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Ho scritto che la potenza era inferiore agli smartphone, non uguale... Dettagli a parte, questa non serve solo per calcolare le traiettorie ma per progettare vettori, capsule, simulazioni e chi più ne ha più ne metta. Non metto in dubbio che abbiano curato i dettagli il più possibile ma i rischi erano altissimi, si avventuravano in una cosa mai tentata prima e le possibilità di perdere gli astronauti erano molto elevate, inaccettabili per gli standard odierni! Basta pensare che su 15 missioni (Apollo 2 e 3 ufficialmente non ebbero luogo) ci sono stati ben 2 incidenti. Con le tecnologie e le conoscenze dell'epoca hanno fatto veri miracoli! Non dico che ora sia facile, ma secondo me la difficoltà per raggiungere Marte non è maggiore di quella che si presentava nel 61 con obiettivo luna. Come scritto prima, mancano la motivazione e i soldini...
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Sono passati quasi 60 anni dal famoso annuncio, un abisso in termini tecnologici! Se pensiamo solo alla potenza "ridicola" dei giganteschi calcolatori del tempo, inferiore a quella di un normale smartphone che abbiamo in tasca.... Secondo me la difficoltà di allora per arrivare sulla luna non era molto distante da quella attuale per arrivare su marte... Oggi mancano la motivazione e soprattutto i denari! Non dimentichiamoci poi del fattore sicurezza, gli standard dell'epoca sarebbero inaccettabili per i giorni nostri! Quando si andrà su Marte lo si farà con una certa probabilità di successo e si prenderanno in considerazione tutti i rischi calcolabili, per quanto possibile. Ai tempi dell'Apollo 11 la sicurezza è passata in secondo piano e si è andati un po' allo sbaraglio, con altissime possibilità di fallimento... La posta in gioco era troppo alta per concedersi il lusso di "perdere tempo" per andare sul sicuro...
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Certo che a vedere le immagini del sito (molto interessante) che hai citato, le parti in comune sono davvero molto poche... Per quello che doveva essere un aereo basato su piattaforma comune... Sembrano più aerei diversi con qualche parte in comune piuttosto che lo stesso aereo con qualche variante...
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A parte che l'Olanda è partner di secondo livello ma ha speso meno di noi e gil aerei ordinati o previsti sono molti meno dei nostri, quello che non capisco è che senso abbia avere i ricambi in Olanda, visto che nel sito di Leonardo c'è scritto "In una seconda fase Cameri diventerà il centro di supporto per gli F-35 basati nell’area europea e mediterranea." Forse quest'affermazione è solo una speranza?
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Intanto l'Olanda ci "soffia" il magazzino per i ricambi europei F-35: ancora delusioni per l’Italia, in Olanda i ricambi per le flotte europee
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Il discorso della cellula dell'F22 che può arrivare tranquillamente al 2040 non fa una piega, ma non è solo questione di resistenza meccanica, ci possono essere incidenti o, in caso di guerra qualche abbattimento (anche se molto difficile ma non si può mai dire) e la perdita anche di pochi esemplari, in un totale così risicato ha sicuramente il suo peso...
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Scusa se mi intrometto, ma Flaggy è uno degli utenti più presenti, competenti e disponibili del forum, porta sempre nuove conoscenze e le spiega in maniera chiara e comprensibile. Io ho fatto mille domande (anche banali) e mi ha sempre risposto in modo chiaro ed esaustivo. Per piacere, evitiamo sterili polemiche che non fanno altro che rovinare il forum! Fine
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Ma perché non ne hanno prodotti almeno una decina in più? Forse prevedevano di realizzarne a breve un degno erede?
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Come gli scarichi sono così "nudi" senza un minimo id copertura? E' perché sono ancora quelli provvisori?
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Considerando: - il basso numero di aerei disponibili - il grande impatto che avrebbe la perdita anche di un solo esemplare, visto l'esigua disponibilità - i tanti problemi che ancora hanno - l'alto costo per ora di volo - la scarsità di "concorrenti" all'altezza in giro per il globo non gli converrebbe tenerli "in formalina" e usarli il minimo indispensabile per addestrare i piloti, in modo da prolungarne la vita al minor costo e rischio possibile? Magari rimetterli a pieno regime quando e se i competitor saranno in grado di rappresentare una vera minaccia? O forse è proprio quello che stanno facendo?
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Lo so che è già stato detto e ridetto, ma non mi ricordo più, quanti sono gli F22 attualmente operativi e combat ready?
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Grazie Flaggy, molto chiaro ed esaustivo, come sempre!
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Scusate la mia ignoranza, ma ho una domanda banale: nel video quando i 3 velivoli sono in formazione ad ogni correzione dell'F35 si sviluppa una piccola scia bianca (condensa?) sul bordo esterno delle ali, mentre nei velivoli più vecchi non ce n'è traccia, come mai? Inoltre, una "nuvoletta" bianca più estesa si forma anche nelle manovre strette su tutto il dorso dell'aereo, è condensa o è l'aria che durante la manovra in quella zona va a superare il muro del suono?
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Grazie, ero rimasto che mancasse la conferma... Sono già in produzione?
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Sull'articolo parla della produzione già iniziata per Oman e Kuwait, è vero? Alla fine il Kuwait ha firmato l'ordine definitivamente? Ero rimasto che continuavano a prendere tempo....
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Una vita in cielo - Chuck Yeager, pessima qualità?
nsauro ha risposto a nsauro nella discussione Libri & Riviste Aeronautiche
Hai ragione... Sto leggendo un'altro libro pieno di strafalcioni, come l'F18 Tomcat... Sarebbe meglio in lingua originale, ma mi viene l'ansia e non lo gusto appieno... Ho letto qualche libro in inglese, ma non lo mastico alla perfezione, soprattutto nei termini tecnici. Se è un ebook è comodo perché c'è sempre il traduttore disponibile, su carta è un'altra cosa. Mi piace leggere per rilassarmi, se devo impegnarmi troppo finisce che diventa più un peso e allora preferisco i libri tradotti, anche se, come dici giustamente te, molte traduzioni fanno ridere... -
Una vita in cielo - Chuck Yeager, pessima qualità?
nsauro ha risposto a nsauro nella discussione Libri & Riviste Aeronautiche
Grazie, io ho acquistato questo. Probabilmente è una ristampa fatta da una scansione dell'originale, ma la qualità lascia a desiderare... Si vede troppo il retino. E' una cosa strana perché il testo dovrebbe essere in nero e non dovrebbe essere retinato. Sembra la scansione di una vecchia rivista o giornale stampati in torative con retino grnde... Solo il frontespizio è stato rifatto e, infatti, è l'unico con qualità adeguata. L'originale ha i testi nitidi? Che formato ha il libro? Quello che ho acquistato è scritto abbastanza in piccolo, tra le altre cose sembra che sia stato rimpicciolito... -
Una vita in cielo - Chuck Yeager, pessima qualità?
nsauro ha pubblicato una discussione in Libri & Riviste Aeronautiche
Ciao, Qualcuno di voi ha questo libro? L'ho appena ordinato su Amazon e sono rimasto deluso. Nonostante il prezzo altino, la qualità è abbastanza scadente. Il libro è una ristampa di un libro scannerizzato. I testi sono grigi e le lettere non sono nitide ma si vedono il retino e i pixel. Anche il vostro è così scadente o il mio è difettoso? -
Non c'entra nulla con le sue caratteristiche, ma ha proprio una bella linea!!!
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Grazie, allora dovrebbe essere un bel passo avanti... Chissà se andrà meglio con l'export
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Andiamo a finire sulla classe dell'Apache? O siamo ancora sotto in termini di peso, velocità e autonomia?
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Molto interessante... I detrattori dell'F35 dovrebbero tener conto dei maggiori costi per il ripristino della minor furtività dell'F18E nei confronti del Lightning. Come sempre c'è chi si fa abbagliare dal costo iniziale inferiore che poi negli anni, con manutenzioni pesanti ecc. diventa superiore alla controparte.
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Mi pare di capire che ormai la tendenza per il futuro sia nel doppio rotore seguendo e migliorando la strada aperta dai russi. Temo che AW o Leonardo, come si chiama ora, rimanga indietro anche sta volta... Forse servirebbero troppe risorse da investire per buttarsi in quella direzione...
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Perché dopo aver fatto 2 rimbalzi ha abortito l'atterraggio? Per controllare eventuali danni al carrello? Ormai il peggio era fatto...
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Grazie