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holmes7

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  1. Si sulla creativita si tratta appunto di una teoria, quanto valida non saprei dire.
  2. Undici Lcs dovrebbero essere schierate nel Pacifico nel 2022 http://thediplomat.com/flashpoints-blog/2013/05/17/u-s-chief-of-naval-operations-11-littoral-combat-ships-to-asia-by-2022/
  3. Non credo che l'Us naval aviation diventera una componente "gregaria" dell'USAF, perche la US NAVY e' di fatta la principale forza in termini di expeditionary....le portaerei sono mobili, gli aeroporti no! Il vantaggio di avere le portaerei e' per cosi dire triplice. In primo sono degli aeroporti galleggianti e quindi in caso in cui ci fossero problemi con gli stati dove gli USA hanno basi, l'opzione delle task forces della navy puo (in parte) rimediare. In secondo luogo, si tratta di obiettivi difficili da colpire, perche non essendo fissi, bisogna individuare dove si trovano in termini di "spazio-tempo". In terzo luogo, le carrier task forces servono anche per "inviare un segnale politico". Rispetto ad un bombardiere strategico che puo raggiungere l'obiettivo in poche ore, la portaerei ci puo impiegare giorni, senza "drammatizzare" il contesto politico e dare tempo alla diplomazia di disinnescare crisi che possono deflagrare, ma allo stesso tempo mostrando la volonta di non abbassare la guardia.
  4. Incomprensibile nel senso che e' molto difficile da apprendere per il resto del mondo...si tratta di una lingua piu sofisticata dell'inglese. Quasi nessuno appartenente all'establishment mondiale conosce il cinese, e sappiamo che molti cinesi che vengono a studiare nelle universita occidentali imparano l'inglese. Alcuni studiosi peraltro hanno fatto notare un altro elemento. Per scrivere in cinese gli ideogrammi bisogna memorizzarli. Questo processo di "memorizzazione" produce uno "processo mentale" meno propenso alla creativita. Si tratta di teorie logicamente.
  5. Guarda che non ho negato nessun fatto.....il discorso era in rapporto agli equilibri geostrategici del pacifico e di come la conquista dell'africa avrebbe modificato tale equilibri! No, non e' un vantaggio. Vogliamo immaginare di trasformare il mondo occidentale in un regime monocratico con tanti "soldatini-operai" ? Peraltro la cosa non e' manco cosi vera in Cina.......vedere quante migliaia di proteste ci sono. La democrazia e' un sistema imperfetto, ma non e' stato inventato un sistema migliore di esso.....le crisi ci devono essere, perche tutta la societa (anche la politica) si ridefinisce. Si mettono a nudo le debolezze, gli elementi critici, si tagliano i "rami secchi". La liberta di associazione e di espressione rappresentano delle "valvole di sfogo" del sistema. Senza di esse la societa "involve" su se stessa. Chiaramente il mondo orientale e' incardinato su un insieme di valori, rapporti e visioni diversi dall'occidente. In Cina il "controllo" della massa probabilmente affonda le sue radici nel lavoro delle risaie, in una antica cultura contadina, oggi piegata alle necessita dell'industrializzazione fordista. Per affermare il tuo modello su gli altri devi "venderlo" e gli altri lo devono "comprare" sapendo che e' "irresistibile"....cio implica un mix di hard e soft power, non basta produrre tonn di acciaio o quintali di cotone......molti elementi intangibili sono altrettanto importanti se non di piu.
  6. La Cina e' da sempre la superpotenza demografica del mondo. Quando nel 1776 si faceva la rivoluzione negli USA ci vivevano poco meno di 3 milioni di persone (indiani esclusi). In Cina ce ne erano quasi 200 milioni tanto per dare il metro della misura. La fine delle ideologia ha aperto tutto il mondo all'economia di mercato. La Cina investe in AFRICA? E se e' per questo pure negli USA e in Canada (quasi 10 miliardi di dollari negli shale fields). Anche gli occidentali investono in Africa, o nel medio oriente, o in sud america. Europa + USA producono circa 32 trillioni di dollari di output totale l'anno. La Cina 8. Nonostante le tante teorie dei declinisti il baricentro economico e tecnologico sta ancora nel west. I pensatori cinesi come del resto Clausewitz o Mahan e altri NON sono superati. Ognuno di loro ha fornito una propria visione, ognuno di loro ha dato una "letteratura" su cui capi di stato, principi o generali potessero ricavare un modus operandi, validissime ancora oggi, dettate dal buon senso e dalla logica. L'importanza di questi insegnamenti diventano ancora piu rilevanti quando determinate nazioni cercano (come avvenuto in passato) di oltrepassare i propri limiti strutturali con mosse avventate e sconsiderate che hanno poi prodotto conflitti mondiali (pensiamo alla germania hitleriana) dagli esiti devastanti. Che la conquista dell' africa possa fornire il "leverage" strategico che i cinesi cercano ho fortissimi dubbi, l'interesse per questo continente a mio avviso e' determinato dal fatto di avere meno opzioni rispetto agli occidentali in determinate aree del mondo (vedi medio-oriente).
  7. Teniamo presente che c'e una "mandate" del Congresso per tenere in linea un minimo di 350 aeromobili per l'airlift.
  8. Ma cosa c'entrano questi pensatori con l'africa non riesco a capirlo? Come ho gia detto ogni nazione si ritrova in una propria dimensione (geografica, demografica, economica, politica, religiosa.....) che ti permette di fare determinate cose piuttosto che altre. Se ai confini degli USA ci fosse stata una nazione con 150milioni di abitanti in possesso di armi nucleari (magari il canada) le ambizioni americane in fatto di "expeditionary" sarebbero state di molto ridotte! Per tornare al tema della Cina......si parla di tentativi di riforma economica http://www.fool.com/investing/general/2013/05/15/why-chinas-surging-economy-is-in-trouble.aspx http://www.scmp.com/business/banking-finance/article/1238564/bad-loans-swell-china-economy-slows http://www.theglobeandmail.com/globe-investor/investment-ideas/article11902383.ece
  9. Un centro per l' SM-3 Block IB http://breakingdefense.com/2013/05/16/missile-defense-sm-3-interceptor-makes-a-high-altitude-hat-trick/?utm_source=Breaking+Defense&utm_campaign=31b5689dec-RSS_EMAIL_CAMPAIGN&utm_medium=email&utm_term=0_4368933672-31b5689dec-407332833
  10. Ma tu sun tzu lo hai letto? Dubito molto....... Lo stratega cinese come del resto Clausewitz erano figli del loro tempo, hanno subito l'influenza degli eventi a cui hanno assistito. Non si capisce poi cosa c'entri Sun tzu con la Cina di oggi, quasi che il governo di pechino avesse posto in essere chissa quale ardita e insuperabile manovra "militar-diplomatica" in grado di cambiare gli eventi della storia! La Cina e' un paese che ha seri limiti molto piu rilevanti degli USA, per via della popolazione, per via delle risorse procapite inferiori, del sistema politico monopartitico, della lingua incomprensibile, della mancanza di alleati di peso......e via dicendo! Sun Tzu puo rimediare a tutto questo? Come? Dove? Ma non diciamo inesattezze! A tal proposito sono state fatte delle valutazioni e degli studi. Secondo alcuni esperti la Cina sarebbe in grado di colpire nella migliore delle ipotesi un massimo di 9 satelliti in orbita bassa contemporaneamente. Colpire un satellite e' un impresa che richede piu di qualche settimana di preparazione. Secondo questi studi, se Pechino riusce a nascondere i movimenti dei sui missili SC19 , raggruppandoli nella dovuta maniera per tirare contro satelliti in orbita bassa, potrebbe appunto metterne fuori uso fino a 9. Il termine "contemporaneamente" e' importante perche dopo la prima salva, logicamente la vulnerabilita del resto dei satelliti diminuisce drasticamente perche cambierebbero orbita. Attualmente in orbita ne girano circa 1050. Di questi 455 sono USA, di cui 128 militari, altri 116 di "doppio uso", il resto commerciali.
  11. E infatti un F4 ha un carico alare inferiore all' F16, ma nessuno puo sostenere che in termini di rateo di virata l'F4 sia migliore del Falcon. L'airfoil shape alla fine e' quello che conta unita alle superfici mobili del mezzo e la spinta del motore.
  12. Mi pare che ci siano varie inesatezze. Tanto per cominciare Sun Tzu elaboro (ma non si hanno certezze) la sua opera in un periodo feudale (delle Primavere e degli Autunni). In tale periodo ci furono molte guerre combattute da "principi feudali" per allargare i propri possedimenti. Tali confronti portavano spesso ad un assedio di cittadelle fortificate che potevano essere espugnate, impiegando truppe mercenarie che dovevano essere pagate e contro "nemici" che erano parte della stessa comunita. Questo comporto una strategia in cui il "sotterfugio" serviva per superare le spesse mura di tali roccaforti tramite il tradimento. Il comandante doveva ben valutare la situazione sul terreno perche una guerra troppo prolungata avrebbe stressato le proprie finanze, e si doveva controllare il livello di violenza per evitare troppi spargimenti di sangue e quindi favorire una serie di norme e disposizioni che regolassero i rapporti fra gli stati feudali. Queste "regole" derivano dal buon senso e della logica. In altri contesti questi principi non furono adottati o lo furono solo in parte. Gli europei in particolari si abbandonarono a guerre totali in cui gli "istinti" prevalsero sulla "razionalita", non a caso Clausewitz mise in guardia contro la "nebbia della guerra", un concetto che va ben aldila delle "imperfezioni" del piano di battaglia, ma coinvolge l'iterazione tra le decisioni politiche e la strategia che si intende perseguire. Ma l'Africa con le teorie di Sun Tzu ha poco a che vedere. Se la Cina avesse avuto grossi margini di manovra in medio oriente, avrebbe stipulato accordi strategici con i sauditi o i kuwaitiani non andare a trattare con i Sudanesi o i Nigeriani. No, i "contraints" di cui parlo non si superano, perche attengono alla realta nazionale. Non si possono far sparire 1.2 miliardi di abitanti gran parte dei quali vivono con meno di 200 dollari al mese. Non si puo rendere verde e rigoglioso un territorio che al 70% non e' abitato, perche fatto di montagne e deserti. Non si possono cambiare i confini della Cina, in cui si trovano stati nucleari potenzialmente ostili/rivali (India, Russia). Ne radoppiare o triplicare le risorse procapite di acqua, cibo, energia. I cinesi non daranno al mondo una lingua semplice da imparare come l'inglese e farne uno degli asset piu importanti del loro "soft power". Ne costruire nottetempo una flotta con 11 portaerei nucleari.....introdurre il pluralismo partitico. Si potrebbe continuare a lungo. La "conquista dell'Africa" non cambia i rapporti di forza del Pacifico e sopratutto con gli USA e relativi alleati. Lo sanno bene a Pechino la cui politica estera e' da sempre improntata alla prudenza e al basso profilo.
  13. Guarda l'articolo e' avaro di particolari. Se si vuole sostenere che l' AMI abbia inventato il jammer questo e' una sciocchezza colossale. Se invece tale sistema adottata tecnologie in termini di frequenza, portata, modulazione e resistenza alle contromisure....etc nuove e mai impiegate prime allora il discorso e' diverso. Ci troveremmo di fronte ad un nuova evoluzione del concetto di jammer.
  14. Le valutazioni degli Australiani. http://www.reuters.com/article/2013/05/16/lockheed-fighter-australia-idUSL3N0DX17I20130516 Australia's air force chief Air Marshal Geoff Brown said rivals were years behind the Lightning II's development. Critics of the F-35 have predicted the aircraft, for which many performance data are classified, will be outflown by emerging aircraft like Russia's Sukhoi T-50 PAK FA and China's J-20, as well as existing fighters like the Su-35, citing computer modelling of known abilities. "Let me tell you, I don't think that they have the level of stealth that's available in U.S. fifth generation aircraft, and it's by a significant factor," Air Marshal Brown told lawmakers. "Both PAK FA, J-20 and J-31 are possibly where we were in excess of 10-12 years ago in their development time frames, so all those aeroplanes have still got a long, long way to go," Brown said.
  15. .....era un "bidone" volante!
  16. Lo status del programma al 30 aprile 2013: SDD flight test activity totals for 2013 as of April 30, are provided below: F-35A Flight Science aircraft have flown 86 times o F-35B Flight Science aircraft have completed 53 flights F-35C Flight Science aircraft have flown 73 times The Mission Systems Test Aircraft have flown 117 times Since December 2006, F-35s have flown 4,697 times and accrued more than 7,265 cumulative flight hours. This total includes 91 flights from the original test aircraft, AA-1; 2,924 SDD test flights; and 1,682 production-model flights. https://www.f35.com/assets/uploads/downloads/12648/f-35fast_factsmay2013.pdf Ora a titolo di paragone il velivolo russo T50 da quello che si sa ha volato all'incirca 200 volte..... l' F35 ben 4,697 ! Tanto per capire di cosa stiamo parlando.
  17. Si, ma non si capisce dove sia l' "invenzione" ? L'idea di utilizzare uno jammer che interrompa gli impulsi radio e' vecchia. Si usa da decenni!
  18. Aspetto ancora che qualcuno risponda alla mia domanda, vale a dire come questo interesse cinese per l'Africa puo cambiare i rapporti di forza e i constraints strategici della Cina ? Il "comando militare per l'Africa" serve per ragioni che hanno molto a che vedere con il terrorismo, l'instabilita politica di determinati paesi, l'espansionismo della Nato e altro ancora. Gli USA hanno interessi nella regione da decenni, ma tale comando nasce nel 2008. Gia fatto, da anni, e Sun Tzu qui non c'entra nulla, perche il suo pensiero e la sua filosofia si applica(va)no alla realta cinese e alla necessita di un governo di "sottomettere" la sua stessa gente (una sorta di guerra civile) senza la necessita di spargere eccessiva violenza e creare quindi uno stress profondo e insanabile. Le raffinatezze dello Yin e dello Yang in Mali o in Somalia o in Libia o nel Congo hanno vita breve. Piu che Sun Tzu qui parliamo di Adam Smith e la "divisione del lavoro". I numeri sopra mostrano che non c'e la corsa cinese all'africa ma un adeguamento proporzionali ai livelli della sua economia in rapporto al pil mondiale. Dopo di che buona parte di quel continente per geografia, storia, lingua, religione....e' piu estraneo alla realta cinese che a quella occidentale. Questo e' un elemento che pesa, nel lungo tempo molto piu delle "ferrovie, delle piante di banana o dei barili di petrolio".
  19. Ma guardi che la Cina importa ed investe ormai in tutto il mondo, il petrolio arriva anche dal medio oriente o dalla Russia, i prodotti agricoli dal nord america altre materie prime dal sud america... Qui parliamo di "contraints" geostrategici in relazione ai rapporti di forza in Asia e nell'ipotesi di un confronto diretto con gli USA. Interscambiare 200 miliardi di dollari con l'Africa su di un pil totale di quasi 8 trillioni non e' un elemento cosi strategico.
  20. Spero quindi che anche BusinessWeek, e il Carnegie siano autorevoli come il Sole24 ore. http://www.businessweek.com/asia/myths-about-china-and-indias-africa-race-09222011.html http://carnegieendowment.org/ieb/2012/02/09/china-s-growing-role-in-africa-myths-and-facts/9j5q http://www.iveybusinessjournal.com/topics/global-business/chinese-state-owned-enterprises-in-africa-myths-and-realities#.UZNsBrWTgo4 L'Africa e' un continente molto vasto, con una realta politica e sociale molto articolata e spesso fragile. Come detto ci sono paesi la cui storia si lega al retaggio del colonialismo europeo...questa e' una mappa per capire di cosa parliamo altri paesi che sono falliti o altamente instabili Altri con un livello di arretratezza economico e educativo altissimo e con una realta religiosa diversificata Ma aldila di tutto questo, e torniamo al topic della discussione, come questo interesse cinese per l'Africa puo cambiare i rapporti di forza e i constraints strategici della Cina ?
  21. La questione non sono "i ristoranti cinesi", ma l'idea di collegare il crescente interscambio Sino-Africano con ragionamenti sul l'evoluzione geo-strategica. L' "impronta" dei cinesi in africa sotto il profilo storico, linguistico, militare, etnico, religiosa....e' assolutamente minima. Basterebbe vedere quanti immigrati africani ci sono in europa/nord america e quanti ce ne sono in Cina. Quanti alti funzionari africani studiano nelle universita occidentali o nelle accademie militari, parlando l'inglese o il francese o sono sintonizzati su media di tipo occidentali. L'idea che questi elementi "intangibili" possano essere sostituiti dal fatto che l' interscambio delle "banane o dei barili di petrolio" e' aumentato del 300-400....% negli ultimi 10 anni mi pare a dir poco miope. Le relazioni tra gli USA e l'Europa ad esempio vanno ben oltre il binario economico-commerciale, ma sono state cementate dalla storia e dall'appartenenza religiosa e culturale. L' "engagement" degli USA nei confronti del Giappone e della Corea del sud e' avvenuto a seguito di due guerre devastanti imponendo di fatto a quei paesi un "offerta che non potevano rifiutare". Queste condizioni ad oggi tra la Cina e l'Africa, ammesso di voler credere che esista una unita africana (!), non ci sono! Ma aldila di tutti questi ragionamenti, non si capisce come gli equilibri mondiali possano cambiare limitatamente alla sfera militare nel caso in cui la Cina "si prendesse l'Africa" ! Quello che i cinesi "stanno facendo in Africa" rivela piu una debolezza che una forza, perche indica come le loro opzioni sono limitate. Andare ad investire in paesi con una storia tribolata, in cui l'instabilita/corruzione/guerra e' indemica da sempre non mi pare un grande affare. La questione e' che il governo cinese, come del resto tutti gli altri paesi del mondo a scarse opzioni per controllare quelle dinamiche, lo abbiamo visto in Libia, in Egitto, in Mali.....e via dicendo.
  22. Mi pare che il difficile debba ancora venire.
  23. http://www.wto.org/english/res_e/statis_e/its2012_e/its2012_e.pdf pagina 31-32 Vabbe il "Sole 24" ore !!! Sarebbe il caso di capire di cosa parliamo, quando si sente parlare di "invasione" della Cina in Africa. In primo luogo molti questi numeri riguardano 'annunci' di futuri accordi o investimenti che si devono concretizzare. In secondo luogo, in un continente in cui le situazioni politiche restano molto fragili trasformare queste relazioni commerciali in qualcosa di piu e' appunto una chimera. Lo abbiamo visto nella recente rivoluzione libica con qualche decina di migliaia di lavoratori cinesi evacuati dal paese senza colpo ferire dal governo di Pechino. Le miniere o i pozzi di petrolio che stanno in africa non sono diventati cinesi. Le linee di appovvigionamento di queste risorse restano fragili, perche l'africa non sta a 100km da Pechino ma a migliaia di km e l'interesse cinese rivela quanto complicato e povere siano le opzioni in loro possesso! Ma aldila di tutto non si capisce quale valore aggiunto in termini di rapporti di forza possa esserci in questi crescenti rapporti con alcuni paesi dell'africa, forse che il Sudan o il Burkina Faso possano accorrere in soccorso nel caso si producesse un embargo navale dalle parti di Malacca!
  24. holmes7

    U.S. Army

    Si ri-aggiornano le tecniche di addestramento At Fort Irwin's National Training Center in Calif., the most combat-hardened forces in the history of the U.S. Army are relearning how to wage war. The goal? To prepare for complex-hybrid wars in the future
  25. Nei paesi occidentali in primis negli USA esistono svariate "visioni" su quello che sara il futuro dei rapporti econimici e militari nel Pacifico. Direi che quindi le persone intelligenti non "mettono mai tutte le uova nello stesso paniere" per evitare di romperle. L' 11 settembre 2001 e' stato un evento che nessun osservatore aveva previsto del resto. In altre parole non si puo solo coltivare la speranza, bisogna sempre avere un piano B. Le dottrine Air Sea, i riposizionamenti di hardware nella regione sono peraltro una sorta di "leva" diplomatica, per conservare o espandere la propria zona di influenza, come a voler delimitare un perimetro. L'italiano non e' una lingua difficile per chi vive in italia! Ho detto che la "conquista dell'africa" da parte cinese e' una balla.....non che non esistono crescenti e rilevanti rapporti economici. L'africa e' un continente che sostanzialmente non appartiene a nessuno, perche le dinamiche li sono abbastanza imprevedibili, ci sono diversi paesi legati (storia coloniale) con le potenze europee, alcuni "stati falliti", altri paesi che commerciano con tutti e qualcuno con legami diplomatici sempri piu stretti con Pechino. Questa e' la realta delle cose.
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