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  1. holmes7

    SIRIA - Topic Ufficiale

    Sotto il profilo militare quello che era l'URSS si e' distribuito un po alla Cina, un po all'India e un po alla Russia. Questi 3 paesi messi insieme fanno appunto l'URSS se cosi possiamo dire. Ma presi unicamente non hanno determinato un "agenda mondiale" alternativa agli USA, non hanno cioe' monopolizzato il palcoscenico. Lo vediamo anche oggi in Siria. Dove sta la Cina in questa crisi, a parte qualche dichiarazione di prudenza sull' evitare "escalation"? Dove l'india? Un eventuale isolazionismo americano da chi dovrebbe essere riempito? Dalla Russia? Come? Dalla Cina? In che modo?
  2. E gli spioni francesi con i loro gadget tecnologici dove li metti. Non e' gratis e fa parte del normale iter addestrativo che con la guerra in Libia non c'entrano. Peraltro all'epoca non dimentichiamoci che si parlo di incompatibilita con i sistemi di comunicazione con altri paesi che avevano aerei in loco. Lo schiaramento dell'F22 sarebbe dovuto avvenire per ragioni di sicurezza nella base di Aviano che dista quasi 2mila km dalla Libia stressando non poco la logistica dei tankers per rifornire un mezzo che poteva al massimo tirare qualche JDAM contro obiettivi fissi . Aggiungiamo inoltre che il Presidente ordino un intervento senza avere il supporto del Congresso, un intervento che cercarono di mantenere nel piu basso profilo possibile senza pubblicizzare troppo l'hardware coinvolto. La "star" F22 poco si conciliava con questa strategia.
  3. holmes7

    SIRIA - Topic Ufficiale

    L'unica cosa che e' "distorta" sono i patetici tentativi di trovare una foglia di fico, che non c'e! Le dichiarazioni ufficiali tanto del presidente quanto di Kerry stanno li, ai posteri , cosi come gli annunci di mezzi militari mobilitati. Non vedo equivoci di nessun tipo. Chi abbia un minimo di obiettivita puo giudicare da se. Tra il 1989 ad oggi c'e stato la globalizzazione mercantilistica e finanziaria e la diffusione di quel "modello" occidentale in tutto il mondo o quasi. L'idillio della "fine della storia" e' stato rotto proprio da un evento americano vale a dire l'11 settembre i cui effetti hanno monopolizzato l'agenda mondiale fino a ieri e dal 2008 un altro evento americano ha investito il mondo.......la crisi economica. Non c'e che dire, per essere una "potenza decaduta" nei hanno smosse di acque.
  4. holmes7

    SIRIA - Topic Ufficiale

    Ma quanto mai! Tra il 1900 e il 1945 la scena politica ed economica mondiale venne dominata dai paesi europei o comuque essi determinarono il corso degli eventi coinvolgimento loro malgrado altri Stati. Tra il 1945 e il 1989 ci furono nei fatti due protagonisti. Gli USA da una parte con le loro alleanze e l'Urss. Non c'e quindi mai stato un mondo "dominato dagli americani", i quali hanno dal dopoguerra ad oggi costruito una strategia talassocratica del divide et impera contando sul basso profilo dell'europa (divisa) e l'ambiguita "identitaria" della Russia "euro-asiatica" con l'handicap dei suoi constraits geografici. Il medio-oriente e' sempre stato sin dai tempi di Roosvelt un punto centrale di tale strategia, vuoi per il "patto" concordato con le potenze petrolifere araba, vuoi in seguito per le garanzie date allo stato di Israele. Tale condizioni non sono venute meno. Fino ad un punto non significa nulla. Come detto qui parliamo di un quadrante strategico. C'e la questione iraniana, c'e la politica di israele che conta sulla fermezza degli USA, e ci sono i rapporti con i paesi arabi produttori di petrolio. L'episodio dell'attentato di Beirut provoco una reazione militare degli USA piccola o grande che fosse. All'epoca vorrei ricordare c'era l'URSS e i contorni di tale attentato (con relativi responsabili) non furono mai del tutto chiariti. Quindi che doveva fare Reagan, ammazzare tutti gli arabi libanesi? In questa valutazione c'e una analisi oggettiva. Il presidente degli USA (qualunque esso sia ) che per giorni e giorni parla di intervento militare e chiede l'autorizzazione del Congresso o e' in preda ad una qualche sostanza allucinogena o fa sul serio. Non vedo altre opzioni. La "red line" l'ha fissata lui ed e' stata piu volta disattesa, quindi come minimo in caso ritirasse le navi oltre che mancanza di leadership si deve parlare di incompetenza e malafede.
  5. holmes7

    SIRIA - Topic Ufficiale

    Ma infatti lo scopo non e' quello di cambiare qualcosa sul terreno. Nessuno ci pensa ad andare li perche non esistono soluzioni in Siria. C'e da scegliere tra il peggio e lo schifo.....lo ha spiegato anche Luttwak. Qui parliamo di qualcos'altro. Parliamo di credibilita dell'amministrazione e della sua linea di politica estera. E' stata fissata una red line che e' stata peraltro gia violata perche all'epoca se ricordate bene si parlo di "non muovere gli stock di armi chimiche", non dissero non usare, dissero non "muovete queste armi". La cosa invece non solo e' avvenuta, ma le hanno pure usate !! Piu violazione di questo. Praticamente senza un attacco aero-missilistico per colpire obiettivi limitati, altre provocazioni seguirebbero sia da parte Siriana....poi da parte Coreana e poi da parte Iraniana. In questo ultimo caso vorrei ricordare che esiste un paese nel medio-oriente, i cui leaders non stanno li ha fare dichiarazioni e chiamare in causa il Congresso, l'Onu e non se ne vanno a giocare a golf per darsi un aria raffinata! Appena vedono una minaccia agiscono. Chi vuol capire capisca.
  6. Lo sviluppo di un programma aerospaziale militare dipende da fattori tecnici, economici e geopolitici. Durante la guerra fredda gli aerei si concepivano, progettavano e costruivano in 5-7 anni al massimo, perche era urgente visto il quadro internazionale mettere in linea l' "ultima novita" per avere i soliti argomenti sulla propria superiorita. Aggiungiamo poi che all'epoca non si andava troppo per il sottile non c'erano gli stessi standard di sicurezza durante i collaudi che ci sono oggi, e tutto avveniva in poco tempo accettando anche che 3-4-5-6....velivoli andassero perduti. Questo stato di cose e' cambiato. La guerra fredda non c'e piu da oltre 20 anni e non c'e piu quella fretta di procedere anche per destinare risorse in campo civile. Allo stesso tempo non sappiamo cosa ci riserva il futuro come sara il mondo tra 10-15 anni, ne come sara il quadro economico e sopratutto i progressi della tecnologia. E possibile che torni una stagione di accellerazione della curva tecnologica come lo fu il periodo 1950-1965 quando si passo dall' F-84 Thunderjet all'F-4 Phantom. Un bel salto di qualita! Quindi non necessariamente tra una generazione all'altra devono trascorrere 25 anni.
  7. holmes7

    SIRIA - Topic Ufficiale

    Gli iraniani vedranno nelle arrendevolezza di Obama e del Congresso USA una disimpegno. Possono chiaramente dire : "non hanno bombardato Assad che ha gia un fronte aperto in casa vuoi che bombardino noi che abbiano 70 milioni di abitanti e una nazione unita" ! Senza poi contare altri attori.....vedi la Nord Corea a cui piace il giochetto della provocazione. Obama e Kerry si sono spinti troppo oltre, qui non parliamo del funzionario dell' Homeland Security che fa qualche battuta da "cowboy" dopo esserci scolato qualche birra di troppo. Parliamo del Presidente e del suo segretario di Stato. Ci sono numerose dichiarazioni inequivocabili, ci sono i movimenti di navi annunciate.
  8. Numericamente il C e' inferiore a quello A senza poi contare che qui stiamo parlando del coinvolgimento sopratutto della Boeing che con il suo Hornet e il suo Eagle al massimo puo campare per un altro decennio, non di piu. La 6a generazione dovrebbe sostituire non l' F35 ma l'F22, gli F15 che resteranno in servizio ancora per un pezzo e l'F18E/F. Probabilmente sono 800-1000 pezzi. Non vedo come la produzione di questo mezzo possa partire dopo il 2035. Per quella data il Raptor avra circa 45 anni di servizio, il SuperHornet 35+......lasciamo perdere l'Eagle.
  9. holmes7

    SIRIA - Topic Ufficiale

    Si vabbe! In primo luogo, Assad si trova nel contesto del medio-oriente che e' uno scacchiere strategico per gli USA, non parliamo del dittatore del Sudan o del Congo. In medio oriente c'e la questione Iraniana, tenuta sotto controllo grazie alle minaccie non velate di un attacco qualora si dovesse procedere con il programma nucleare. Questo "equilibrio" precario quindi si regge sulla promessa di un coinvolgimento americano anche sul piano militare qualora determinati paesi oltrepassassero una 'red line'. In caso in cui Obama dovesse ritirare le navi e non procedere con l'attacco la sua credibilita e quella dell'intera amministrazione sarebbero minate completamente.
  10. Il tentativo della NAVY di "portarsi avanti" nei lavori della 6a generazione mi pare evidente. Non c'e piu la possibilita economica ne l'esigenza tecnica di costruirsi un caccia per soddisfare il proprio servizio, come avveniva in passato con gli F14 per la marina, gli F15 per l'aviazione e gli Harrier per i marines. Si va verso il joint. Quindi un caccia da superiorita aerea (?) della 6a verra adottato tanto dalla marina quanto dall'usaf. I "marinai" quindi vogliono imporre la propria "tabella", ben sapendo che nel frattempo l'USAF avra impegnato le sue risorse e la sua attenzione nell' F35A e probabilmente nel nuovo Bomber strategico.
  11. holmes7

    SIRIA - Topic Ufficiale

    Le analisi di luttwak mi sembrano illuminanti a proposito. http://www.nytimes.com/2013/08/25/opinion/sunday/in-syria-america-loses-if-either-side-wins.html?_r=0 There is only one outcome that the United States can possibly favor: an indefinite draw. By tying down Mr. Assad’s army and its Iranian and Hezbollah allies in a war against Al Qaeda-aligned extremist fighters, four of Washington’s enemies will be engaged in war among themselves and prevented from attacking Americans or America’s allies. That this is now the best option is unfortunate, indeed tragic, but favoring it is not a cruel imposition on the people of Syria, because a great majority of them are facing exactly the same predicament. Non-Sunni Syrians can expect only social exclusion or even outright massacre if the rebels win, while the nonfundamentalist Sunni majority would face renewed political oppression if Mr. Assad wins. And if the rebels win, moderate Sunnis would be politically marginalized under fundamentalist rulers, who would also impose draconian prohibitions. Maintaining a stalemate should be America’s objective. And the only possible method for achieving this is to arm the rebels when it seems that Mr. Assad’s forces are ascendant and to stop supplying the rebels if they actually seem to be winning. La possibilita che il Congresso voti "No" esiste ma non credo che cosi sara. La questione di cui si dibatte e' la "draft" che l'amministrazione ha presentato e che alcuni lawmakers considerano troppo generica e con tempi incerti. Mi spiego meglio. L'amministrazione vuole effettuare uno strike limitato (un paio di giorni al massimo), ma nessuno puo prevedere le reazioni della Siria, nell'immediato e nel futuro prossimo. Se dovessero esserci altre provocazioni dovrebbero esserci altri attacchi, magari anche l'impegno di truppe di terra per supportare una vera campagna di bombardamenti aerei e quindi la "promessa" dei "no boots on the ground" sarebbe vanificata. Ecco quindi che alcuni deputati e senatori chiedono un impegno "vincolante" . Si e' disposti ad appoggiare un attacco aereo-missilistico ma non un coinvolgimento diretto con truppe di terra. Chiaramente non so fino a che punto Obama e la sua amministrazione potranno garantire questo impegno vincolante, perche la guerra e' un "interazione" e se l'altro reagisce il "piano di battaglia" lo devi riscrivere. Non e' quindi escluso che si crei una differenza di vedute e che Obama proceda togliendo le castagne dal fuoco e ordinando un attacco senza alcun mandato del Congresso. Mi pare molto difficile che a questo punto possa ritirare le navi perche la credibilita internazionale della sua amministrazione sarebbe profondamente minata.
  12. Rifornimento in volo di F 35 e AV-8b dei Marines. Notare i due velivoli appaiati ! http://www.youtube.com/watch?v=OVJX5U1kb0Y#t=64
  13. E dove doveva essere usato? Parliamo di un caccia da superiorita aerea per operazioni offensive in territorio nemico. In Afganistan? In Libia?
  14. Procede il programma "semi stealth super-hornet" http://defense-update.com/20130830_semi-stealth-advanced-super-hornet-completes-first-phase-of-test-flights.html
  15. Siamo ancora con le leggende metropolitane e le sparate giornalistiche !! Il thermion non e' una protezione contro il calore, l'ho gia scritto decine di volte, ci sono i documenti ufficiali andateli a leggere. http://www.thermioninc.com/nonskid.php The purpose of the ceramic composite coating is to provide a wear resistance surface while also providing corrosion protection of the coated object. The coating material, a "Ceramic Core" tubular non slip / anti skid aluminum spray wire is filled with up to 46% ceramic, when sprayed onto an object produces a ceramic composite coating of aluminum and ceramic. The aluminum spray wire serves as a binder for the hard ceramic and provides the corrosion protection to the underlying article, the ceramic material provides for wear resistance and adds long life to the coating. The twin wire arc spray process is used to apply the material and form a coating, this process is simple, easy to learn, highly productive, and economical to operate. The process can be controlled to produce coatings with a surface profiled of different degree of roughness from slight to a very aggressive rough surface. Quando si leggono degli articoli ridicoli si capisce come la professione del giornalista sia ormai nelle mani di incapaci. Qui peraltro viene chiarito: http://breakingdefense.com/2013/08/29/7646/ C'e chi afferma che la copertura attuale in alluminio e' piu che sufficente.
  16. Siamo al ridicolo! La pista di Dwyer e quella della base in Irak sono state costruite con dei matting AM-2. Teoricamente potevano "asfaltare" pure 10 km2 di terreno e farci atterrare un Airbus A380. Ma che discorsi sono??? Se mando una MEU SOC o forze con una consistenza simile in un posto lontano dal mare, posso decidere di impiegare 6-8-10 F35B che decollano e atterranno da una pista preparata con AM-2 di ridotte dimensioni lontano da infrastrutture importanti a pochi km dal "fronte". Possono costruirla nel giro di pochissime settimane. L' Harrier ha operato dalle navi delle portaeromobili e da basi avanzate ci stanno i rapporti vatteli a leggere. Fosse pure nel 2018, ma sicuramente prima, stiamo parlando comunque della piu avanzata piattaforma aerea del mondo. L'eurofighter aspetta il radar AESA non prima del 2021.... fai tu!
  17. Non proprio perche l'atterraggio e il decollo di un aereo convenzionale pone delle limitazioni. L'F35 puo rientrare e posarsi come un elicottero, l'F18 non puo fare lo stesso e tale aereo non accompagna le MEU SOC a bordo delle navi anfibie. Sull'elmetto le notizie sono risapute da tempo, la versione ISIE 11 e' quella da considerare. In situazioni di low conflict oppure operazioni di sea control limitate una nave classe Wasp/America sono in grado, con una scorta minima (1 LCS, 1 Burke, 1 San Antonio) di fare parecchie cose con a bordo l'F35B e l'MV22.
  18. Solite distorsioni dei fatti in salsa Madmike. I marines hanno o no costruito una pista utilizzando le loro squadre di supporto? Certo..... E quindi questo puo essere fatto in mezzo ad un deserto di un paese africano o asiatico che dista 2mila km dal mare? Certo... E non e' piu conveniente anche per lunghi periodi questa opzione in taluni operazione piuttosto che mobilitare una Wasp o una Cavour che devono portarsi dietro qualche migliaia di uomini, attarversare migliaia di km di mare, restare in zona di operazioni e lanciare i loro aerei che stanno a 2mila km dal teatro......Certo. Quindi tutto il ragionamento fatto, sopra e' subito smontato. Ma sappiamo che questo "non avverra mai" perche Madmike-Nostradamus ha gia pronosticato i prossimi 30 anni di politica estera e relativi interventi militari. Si partira sempre da Ramstein AFB o dal ponte della Uss Gerald Ford. No problem !
  19. holmes7

    SIRIA - Topic Ufficiale

    Sembra che il tentativo inglese all' Onu sia fallito http://worldnews.nbcnews.com/_news/2013/08/28/20227083-us-wants-appropriate-action-in-syria-even-without-un-backing?lite An American official who spoke to NBC News said the U.S. strikes against Syrian targets appear inevitable and are expected “within days.” Pentagon officials told NBC News that Navy destroyers, plus two American and one British submarine, were in position in the Mediterranean Sea and ready to launch Tomahawk missiles if President Barack Obama gives the order. A fifth Navy destroyer has entered the Mediterranean on a scheduled swap with one of the four other destroyers but is not expected to take part in the missile strikes. Quindi abbiamo 4 cacciatorpedinieri classe Burke, due sommergibili USA e uno inglese. Se uno dei sommergibili e' un SSGN (il Georgia?) si avrebbe una potenza di fuoco di oltre 350 Tomahawk.
  20. No, i marines in irak e afganistan hanno utilizzato due FOB rispettivamente An Numaniyah e Camp Dwyer costruite con piste di matting. Chiaramente il peso nell'economia complessiva della guerra non e' cosi rilevante, ma e' stato fatto. Qui un po di storia, che come al solito si dimentica sempre. http://www.thinkdefence.co.uk/2013/02/looking-forward-to-an-f35-future-part-5-by-sea-by-land/ Non confondiamo poi i conflitti tra la MM e l'AMI e se quest'ultima debba gestire la flotta v/stol con il ruolo che questa macchina puo avere. Come detto nessuno si sogna di vedere l'italia in solitaria con una task force di 15-20 F 35B in mezzo ad un deserto a 3mila km da casa. Non succedera mai ! Quello che puo verificarsi e' una missione multinazionale in cui l' "aeroporto" FOB lo hanno costruito i marines, o gli inglesi o gli australiani......i quali forniscono anche il dovuto supporto logistico. L'italia potrebbe essere chiamata a gestire operazioni di appoggio aereo e mandare 6-8 jet con 150 uomini non e' certo un impresa colossale !
  21. Non e' solo l'autonomia appunto ma il "loiter time" e la velocita dell'intervento. Sappiamo benissimo che ogni movimento di guerriglia e non solo di guerriglia e' ben consapevole che le forze occidentali dispongono di un supporto aereo micidiale, a patto che tale strumento arrivi nei tempi adeguati. Se organizzo un imboscata sapendo che piu o meno ci impiegheranno mezz'ora prima che un paio di caccia arrivino in zona, ho in tasca un margine di manovra troppo ghiotto per non essere sfruttato. Teniamo presente che siamo e saremo sempre piu nel futuro nell'era digitale e della comunicazione e che anche rozzi guerriglieri dispongono dei telefoni e persino di internet dove ci stanno delle belle mappe su tutti gli aeroporti fissi presenti in un paese ! Basta tirare un "righello" e calcolare i km che li separano da eventuali Fob o pattuglie in perlustrazione. E' un gioco da ragazzi.
  22. holmes7

    SIRIA - Topic Ufficiale

    La guerra e' sempre un "interazione" tra due o piu soggetti. Quindi alle mosse USA-NATO potrebbero seguire le contromosse Siriane o di altri paesi. A quel punto i piani di battaglia (come sempre) cambiano e si comincia a "giocare". Certo e' che non stiamo considerando alcuni elementi diplomatici che forse ci sfuggono. Come mai gli USA hanno deciso adesso, di intervenire e non 6 mesi or sono. Al netto dell'episodio pur grave dei gas, ci sono probabilmente delle "novita" che sono entrati nell'equazione.
  23. Vabbe abbiamo capito che tu qui hai la palla di vetro, quindi chi piu di te sa quali minacce e scenari si dovranno fronteggiare nei prossimi 20 anni ! Ci sei gia tu che hai le risposte pronte. Si invece perche se non hai accesso a delle strutture fisse moderne o ti vengono negate per ragioni politiche o il teatro operativo si "allunga" in un paese molto esteso e si ha la necessita di supportare contingenti che si trovano a 500 km da un aeroporto convenzionale (in Africa e Asia centrale ce ne sono di queste cose). Ad una pattuglia sotto attacco o una FOB sotto il fuoco nemico gli dici di "aspettare una mezz'oretta perche tanto l'F35A e' partito dall'aeroporto e arrivera quanto prima ! "
  24. L'harrier opera in afganistan e ha operato in irak, utilizzando piste avanzate con matting in materiale metallico. Nel caso dell'AMI qui parliamo sempre di un intervento multinazionale, sappiamo che l'italia da sola non si avventura in questo genere di operazioni.
  25. Il mali e' esempio di paese lontano dal mare. I francesi non hanno impiegato V/STOL perche non ne avevano, hanno infatti impiegato addirittura i Rafale (!) e non e' detto che un domani si debba affrontare poche centinaia di rozzi guerriglieri che si muovono con i cammelli ma formazioni combattenti ben piu agguerrite e numerose.
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