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il mio sogno segreto. Credo che morirò due volte prima che ciò accada :D :D
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a me risulta che l'aviazione russa abbia problemi di disponibilità operativa, ma sono quasi sicuro che problemi analoghi siano a carico di AMI e Luftwaffe.... I mig 29 sono effettivamente stati messi a terra, ma ora credo volino. Analogo provvedimento mi pare sia stato preso per i Tu 95, che ora volano. Detto ciò, franci mi sta simpatico :D
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il sensore IR così in "primo piano" mi sa che darà problemi.... Sempre che lo vogliano fare davvero stealth...
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e io che me li costruivo a fantasia riciclando i mattoncini che avevo da acqusti pregressi.... avevo creato uno squadrone aereo e un plotone corazzato...
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Forze aeree russe - discussione ufficiale
Ein ha risposto a lender nella discussione Aeronautica Militare
Apposta si chiama propaganda :D Del resto qualcuno che ci crede lo trova di sicuro.... -
Forze aeree russe - discussione ufficiale
Ein ha risposto a lender nella discussione Aeronautica Militare
Riporto un articolo che vorrebbe (credo) essere serio ma di fatto diventa ilare e ridicolo. Da leggere con spirito adeguato, sopratutto per capire a che livello può arrivare la propaganda del putinismo (non è corretto fare di tutta l'erba un fascio, confido che qualche russo sia rimasto "sano") http://sakeritalia.it/medio-oriente/siria/aggiornamento-tecnologico-come-linventiva-russa-ha-reso-possibile-lattuale-operazione-in-siria/ PS: copio e incollo perchè, forse, il link non è perfettamente funzionante Aggiornamento tecnologico: come l’inventiva russa ha reso possibile l’attuale operazione in Siria La frequenza e l’efficacia delle operazioni dell’Aviazione Russa (tecnicamente il vero nome sarebbe Forze Aero-Spaziali o AFS, d’ora in poi le chiamerò RSFS) hanno letteralmente stupito gli esperti militari occidentali. Non solo il numero delle azioni giornaliere è circa il triplo di quelle che potrebbero portare a termine gli Stati Uniti o un qualsiasi Paese della NATO, ma i bombardamenti russi sono straordinariamente precisi, anche se effettuati da oltre 5.000 di altitudine, ben oltre la portata dei sistemi antiaerei portatili (MANPAD), anche di notte e in avverse condizioni atmosferiche. La cosa è ancora più sconcertante se consideriamo che la maggior parte del lavoro, almeno in termini quantitativi, è fatta da vecchi Su-24 (operativi dal 1974) e Su-25 (operativi dal 1981). Quasi tutte le missioni sono state effettuate da questi due eccellenti (ma francamente vetusti) aerei, e la presenza del nuovissimo ed estremamente sofisticato Su-34 è dovuta all’esigenza di testarne la cellula e l’avionica (e da quando i Turchi hanno abbattuto il Su-24, fornire un’adeguata difesa antiaerea dove necessario). Che cosa è successo allora? Come hanno fatto i Russi ad arrivare a questi risultati che hanno dell’incredibile? Con una cosa chiamata SVP-24. Ma lasciatemi prima fornire qualche informazione di base, una sorta di corso introduttivo accelerato sulle metodiche di bombardamento. Le bombe utilizzate durante la Seconda Guerra Mondiale erano a caduta libera. Venivano sganciate dagli aerei dopo che gli obbiettivi erano stati inquadrati con sistemi di puntamento abbastanza semplici e cadevano più o meno sul bersaglio. Questo andava bene per un bombardamento a tappeto, ma non era l’ideale per quelli di precisione; considerando però la scarsa velocità e la bassa quota a cui operavano i bombardieri, un tale sistema poteva anche andare bene. Con l’aumento della velocità degli aerei, un secondo di ritardo nello sgancio di una bomba può però facilmente tradursi in un errore sul terreno di 600-800 metri (o anche più). Inoltre, alcuni bersagli particolarmente protetti (centri comando, ponti, ecc.) devono essere colpiti con precisione. Furono allora sviluppati i due principali sistemi di guida per le bombe a caduta: laser o TV. Il funzionamento della bomba a guida laser è molto semplice: l’aereo (o un osservatore al suolo) “illumina” il bersaglio con un raggio laser e la bomba ha una certa capacità (limitata) di planare verso quel puntino luminoso così ben visibile. Anche la bomba a guida televisiva funziona in modo assai semplice: l’addetto al puntamento acquisisce il bersaglio sulla telecamera della bomba e ne controlla la planata verso di esso. Fintanto che la bomba rimane all’interno di un preciso “inviluppo” (velocità, angolo, altitudine) colpirà il bersaglio. Oppure no. Perché anche una singola nuvoletta potrebbe tradursi in una grande perdita di precisione che, vista la velocità a cui volano gli aerei oggi, è nell’ordine delle centinaia di metri. (Se l’argomento vi interessa, leggete questo articolo di Wikipedia [in inglese, NdT]). L’avvento della navigazione satellitare ha aperto una nuova era per le armi guidate. Per la prima volta è stato possibile usare i segnali satellitari GPS (o, per i Russi, GLONASS) per guidare una bomba verso il bersaglio. Non solo queste armi a guida satellitare sono più accurate, ma la loro precisione non è più legata alle buone condizioni atmosferiche. Il loro maggior difetto è però l’alto costo di produzione. Un altro problema è che i depositi di munizioni sono pieni di migliaia di vecchie ed economiche bombe a caduta libera. Come utilizzarle? Gli Americani hanno escogitato una soluzione elegante: il JDAM (Joint Direct Attack Munition kit) che altro non è se non un sistema per convertire bombe “stupide” (non guidate) e farle diventare “intelligenti” (guidate) con l’uso di un apposito kit. Potete leggerne di più in questo articolo di Wikipedia [in inglese, NdT]. Questo ha reso possibile l’utilizzo delle vecchie bombe, ma comunque a caro prezzo, circa 25.000 $ per kit (secondo Wikipedia). I Russi hanno trovato una soluzione molto più elegante. Invece di montare i kit sulle bombe e perderli ogni volta, i Russi hanno montato un’apparecchiatura simile al JDAM, ma sull’aereo. Il Sistema SVP-24: SVP sta per “специализированная вычислительная подсистема” o “sottosistema speciale di calcolo”. Questo sistema confronta continuamente la posizione dell’aereo e quella del bersaglio (usando il sistema di navigazione satellitare GLONASS), misura i parametri ambientali (pressione, umidità, velocità del vento, velocità del mezzo, angolo di attacco, ecc.). Può anche ricevere informazioni supplementari in collegamento con velivoli AWACs, stazioni di terra ed altri aerei. Il sistema SVP-24 calcola poi un “inviluppo” (velocità, altitudine, rotta) all’interno del quale le bombe non intelligenti verranno automaticamente sganciate nel preciso istante in cui la loro caduta libera le porterà direttamente sopra il bersaglio (con un errore di 3-5 metri). In termini pratici questo significa che tutte le bombe “stupide” russe, vecchie di 30 o più anni, possono essere sganciate da un aereo russo, vecchio di 30 o più anni, con la stessa precisione di una bomba intelligente sganciata dal più moderno dei bombardieri. Non solo , ma il pilota non deve neanche preoccuparsi di prendere di mira qualcosa. Deve solo inserire nel sistema le coordinate esatte del bersaglio, volare all’interno dell’inviluppo di volo previsto e le bombe si sganceranno automaticamente. Può concentrare tutta la sua attenzione verso ogni possibile minaccia (aerei, missili, cannoni antiaerei). E il bello è che questo sistema può essere utilizzato per attacchi ad alta quota, ben al di sopra dei 5.000 m. di altitudine, dove i MANPAD non possono arrivare. Infine, nuvole, fumo, ora del giorno o condizioni meteorologiche non hanno più nessuna influenza. Ultimo, ma non meno importante, questa è una soluzione molto economica. I Russi adesso possono utilizzare tutto il loro enorme arsenale di bombe “stupide” accumulatosi durante la Guerra Fredda, portarne quante ne vogliono in Siria, e ciascuna di esse colpirà con una precisione fenomenale. E dal momento che il SVP-24 è montato sull’aereo e non sulla bomba, può essere riutilizzato tutte le volte che serve. Sappiamo che il SVP-24 è stato montato sui Su-24, Su-25, Tu-22M3 “Backfires”, sugli elicotteri Kamov Ka-50 e Ka-52, sul venerabile MiG-27 e anche sull’ L-29 da addestramento. In altre parole, può essere usato praticamente su ogni velivolo ad ala fissa o rotante, dai grossi bombardieri ai minuscoli addestratori. Scommetto che lo hanno anche i Mi-24 e i Mi-35M schierati a Latakia. Ecco come appaiono la varie parti del sistema SVP-24 (foto dal MAKS Air Show di Zhukovsky) Il sistema SVP-24 dimostra ancora una volta come una buona progettazione, specialmente una buona progettazione militare, non debba per forza essere costosa o appariscente. In pratica, l’introduzione del SVP-24 nel RASF si è tradotta in una riduzione dei costi operativi. In conclusione, vorrei far notare che le cose, nelle Forze Armate russe, non sono neanche tutte rose e fiori. Infatti la ditta produttrice dell’ SVP-24 ha dovuto intentare causa al Ministero della Difesa Russo per somme non corrisposte e c’è stata, all’interno dello stesso Ministero della Difesa, una forte opposizione al SVP-24 (probabilmente dovuta all’influenza di concorrenti poco onesti). Alla fine tutti i problemi sono stati risolti e si è potuta avviare la produzione industriale del SVp-24, ma è stata necessaria una lunga ed ardua battaglia per arrivare a ciò. Così, proprio come negli Stati Uniti, la corruzione nell’esercito russo rimane uno dei peggiori nemici delle forze armate. In ogni caso, spero abbiate trovato interessante questa digressione “sotto il cofano”. Buon anno a tutti per il 2016. -
... e per ora manco hanno realizzato un caccia di quinta generazione I prototipi sono una cosa, gli aerei di serie un'altra. Ci arriveranno, ma avranno bisogno di ancora molto tempo e denaro
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Controllo delle linee di comunicazione. Un principio bellico vecchio quanto il mondo.
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allora piglia per i fondelli
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parla del pilota turco o russo?
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MI sa che la russia ha avviato la guerra ibrida che sta portando avanti da tempo in ucraina anche contro la turchia... L'obiettivo ultimo è sempre lo stesso, accentuare le divisione dell'europa geografica e politica e renderla sempre più debole. Altro che IS.......
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IS avanza su Azaz grazie agli strikes russi portati nel settore. Di fatto mosca risulta essere il principale alleato dei terroristi islamici
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Parliamo di un sito poco attendibile, eh....
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quanti lanciatori? Solo i due del filmato?
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Sicuramente è un sistema d'arma da tenere in considerazione. Ho la sensazione però che non possa essere un game changer. Quante batterie hanno schierato?
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Perchè buttati via? Il bombardamento, fatto con armi abbastanza vetuste, è funzionale all'obiettivo politico russo. PS: Nel convoglio bombardato dai russi indovinate che c'era? https://pbs.twimg.com/media/CUve5tvWwAA9mAk.jpg:large
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In realtà no..... E vi posso garantire che se i russi dovessero riattraversare il confine finirebbero di nuovo bersagliati.... Vero è che la situazione è seria. I russi stanno bombardando solo sul confine per una sorta di ritorsione. IS ringrazia.
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Diciamo che la turchia è "malvista" più per le posizioni in ambito mediorientale che per i rapporti con i russi. L'episodio dell Sukhoi è solo una scusa per fare un pò di cagnara
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Alfa, rassegnati. FInchè i dardanelli e i bosforo saranno territorio turco la Turchia farà parte della NATO
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Se non trovano altre basi dovranno accontentarsi. E non è detto che non avessero già deciso di ridurre i voli dei "rottami volanti" Su 25 e 24 in ossequio alla manutenzione. Magari punteranno di più sui cruise (se ne hanno a sufficienza) e ridurranno le sortite. O le demanderanno ai Su30 con un carico bellico compatibile ad ingaggiare in qualche modo gli F16. Il dispiegamento dell S400 è solo, a mio avviso, una dimostrazione ad uso e consumo della propaganda. Oggi è questa la principale arma del bullo del cremlino *. "Appari forte quando sei debole, appari debole quando sei forte" (cit.). Visto che il cabaret ha presa sulle menti meno agili anche in occidente, dal punto di vista del cremlino ha perfettamente senso continuare la sceneggiata. *Vladimir Putin. Nota moderatore Fabio-22Raptor.
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E anche qui non sono per nulla sicuro. Piuttosto i russi a rendere operativi gli S400 rischiano di vedersi "bancodatate" frequenze e tracce radar tipiche del sistema. Occhio alle ECM NATO, piuttosto che israeliane......
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Secondo me tratteggi uno scenario molto improbabile
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Sempre che decidano di fare uno strike. E francamente non sarei così sicuro del risultato
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Finchè gli aerei turchi stanno nello spazio aereo turco te lo puoi scordare
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"obbedisco" (cit.) Pare che i turchi abbiano portato a 18 gli F16 operativi nella zona. La mia sensazione è che se si dovessero ripetere gli eventi di ieri (sconfinamento aereo russo) non si farebbero problemi ad abbatterne un altro. edit: appunto :D http://www.defenseone.com/news/2015/11/the-d-brief-november-25-2015/123996/?oref=d-river