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Estmodus

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  1. Estmodus

    la marcia su pisa

    Ma figurati amico mio nessun problema, spero anche per te. Io colgo solo spunti ma non ce l'ho con nessuno. Sotto la divisa maglette mai viste anche se murales della settima pantere smipar e della seconda bcs erano inequivocabili...In questi giorni mi sono solo sforzato di on aggregarmi alla logica da stadio che ha contraddistinto alcuni post e ho difeso i miei, anche se saranno tutti li su brigata folgore.com a tirarsi le mega pippe su quanto erano fighi e su quanto ce l'avevano duro..un abbraccio
  2. Estmodus

    la marcia su pisa

    ....mancava la crosta del parmigiano mio generale.. l'ho aggiunta adesso : http://medialab.freaknet.org/pub/documenti/dossierkgb.pdf
  3. Estmodus

    la marcia su pisa

    i, m Chi parla di oggi, leggi e Interpreta la storia. La Folgore è dislocata in Toscana mica da oggi. Il PCI è stato un partito armato almeno a tutto il 1950 e le armi sono girate ancora per un bel po' di anni: consideralo un fatto, per cui il pronto intervento di un reparto addestrato, aggressivo e certamente non bolscevico sarebbe potuto tornare utile. Anche se la maestra e poi di seguito il professore non ti racconteranno la vera storia se non fra cento anni consideralo un altro fatto: vi è stato un periodo storico in cui il rischio di presa del potere dei rossi con le armi non era considerata un ipotesi remota. Se non coltivata la destrosità del reparto è stata perlomeno coccolata...
  4. Estmodus

    la marcia su pisa

    Sono toscano di Firenze conoscerò i miei polli? E comunque anche se lo trovo ridicolo ritengo - proprio sulla base dei tuoi discorsi - che si possa andare in giro con la maglia di Mussolini esattamente come con una di topolino o - ancora più ridicola - con una con la faccia di quell'assassino di Ernesto che Guevara. Ti citerei un vero socialista come Sandro Pertini ma non lo faccio. Il tuo é un finto discorso che palesa il tuo retaggio e mi conferma la ragione: sei intollerante e partigiano quando parli di impunito.. Ma impunito de che?? leggi i post degli anziani, capirai che i primi anni ottanta erano anni molto turbolenti. Per strada si poteva anche morire sotto una bandiera o un altra. Quando ero a Livorno alla pisacame nel 91 l'aria era molto meno pesante ma comunque non era una passeggiata, poi ci fu la faccenda Monticone, un ragazzo si suicidó,, fummo accusati di tortura in Somallia.. Tutti fatti molto ravvicinati. Oggi non lo so ma leggendoti evidentemente il clima è rilassato come è rilassato un po' ovunque, menomale era ora...oggi la stessi razza di fessi si scanna per vedere correre 22 miliardari cerebrolesi dietro alla palla. Per rispondere a MadMike.che non ha torto ovvio. . . Certamente non si prescinde da un giuramento fatto allo Stato, un militare è un militare e le proprie idee politiche è opportuno le tenga per se e sopratutto è opportuno esse non entrino minimamente in contatto col servizio e col dovere. Va detto altresì che io e quasi tutti gli altri non siamo andati volontari nella Folgore per senso dello Stato ma per spirito sportivo e per amor di Patria cioe per un concetto molto più romantico. Ho letto i post del poliziotto che è un vero uomo dello stato, come molti altri probabilmente qui, a me personalmente infastidiscono: l'ottica dello Stato è limitata e imperfetta . Stato si ma c'è anche la Patria che è un ideale. Buonanotte
  5. Estmodus

    la marcia su pisa

    Sulla differenza fra Patria e Stato si innescherebbe mega iper noiosa discussione
  6. Estmodus

    la marcia su pisa

    Mi sono perso via hai ragione è stato un tentativo di rispondere ai giudizi negativi che ho letto nel post a proposito di esaltazione... Il clima era pesante e se qualcuno ha perso la testa aveva i suoi motivi fidati, non li giustifico ma posso comprendere le ragioni senza sentirmi dire che velatamente considero il gesto con ammirazione. È stata ovviamente una cazzata. Poi ho sforato nella pura accademia. Le canne, le canne giravano si ma io mi riferivo alla "subcultura" della canna in senso lato che non appartiene ad un reparto dell'esercito ma piuttosto al famoso prato dei pontificatori. Tutto il cappello per dire che secondo me è stata una reazione dovuta a frustrazione, ma comunque una reazione provocata dalla costante azione denigratoria irrisoria e irrispettosa prodotto di quella cultura che ho esposto. Nessuno chiedeva di essere osannato come eroe ma accidenti almeno il rispetto. Ti garantisco che non c'era, a Bologna era certamente diverso perché per la cultura imperante non incarnavate il nemico ma dei poveri ragazzi costretti alla naja.. Spero di aver meglio spiegato l'attinenza del mio sproloquio. Auguri di buon anno.
  7. Estmodus

    la marcia su pisa

    Forse ho avuto la fortuna che mio padre, classe 1917, poteva essere in realtà mio nonno. Un uomo che aveva ricevuto un’altra educazione e si era formato in altri tempi. Tempi diversi, non migliori non peggiori. Una persona comunissima di certo non un guerriero, un perito industriale, partito come auc del genio nel 1936 passato dai bagni di sudore africani al gelo del Don e tornato – facendosela quasi tutta a piedi - tipo sette anni dopo, una fetta di vita enorme; mai sentito lamentarsi la considerava una cosa perfettamente normale. E’ morto nel 1998. Ricordo con amore e profondo rispetto anche mio nonno e il suo letterale “sacco” di medaglie riassunte in svariate file di nastrini, unica cosa che mi resta di lui oltre la sciabola e il cappello da bersagliere. E si, al suo ritorno nel 1947 o 48 i nastrini furono considerati eccessivi, diventarono parecchio scomodi: pur avendo le stellette una specie di marchio di fascista assassino e nella ormai rossa toscana si ritrovò da maggiore a operaio nella fabbrica delle coperte. Non c’è nulla di male a fare l’operaio ma lui era un militare di carriera non abbastanza astuto per riciclarsi probabilmente. Di certo il nonno era un guerriero vero; fu fatto prigioniero a Tobruk temporaneamente cieco e sordo ancora abbarbicato al pezzo, per cui immagino le sfanculate a chi gli consigliava di essere più “politico”. Mai nessuno può affermare di averlo sentito lamentarsi, anche lui la considerava una cosa perfettamente normale. E’ morto nel 1979. Se non avessi avuto questa fortuna probabilmente la propaganda di sinistra - inoculata a mo’ di virus ad arte attraverso il PCI dal KGB per un lunghissimo periodo che va dal dopoguerra sino all’altro ieri - avrebbe attecchito meglio sulla mia psicologia e oggi mi assocerei liquidando col termine “esaltati” delle persone che rispetto. Magari mi sarei iscritto alla normale di Pisa anziché alla SMIPAR e mi sarei fatto anche io dozzine di canne sul prato pontificando in preda alla droga su come cambiare il mondo; discorsi parecchio utili per mettere qualche tizia a gambe all’aria. Alla fin fine tutti noi abbiamo un percorso; ecco quel percorso lì non lo condivido e non sono portato a rispettarlo. Non succede nulla finchè gente del genere mi resta a debita distanza e non ha la pretesa di giudicarmi o farmi la morale, se no ovviamente è conflitto (VERBALE). Ringrazio l’amico che ha citato l’esempio più calzante e scandaloso che esista. Lo sforzo di inquinare la mentalità del popolo della portaerei del mediterraneo è stato un vero atto di guerra “behind the lines” propedeutico ad una invasione pianificata ed è riuscito perfettamente. Ancora oggi siamo un paese debole e castrato dai discendenti di quei traditori, perché la differenza con altri popoli è che l’italiano medio non ci fa, ci è. Ci crede veramente a certe c…..te ed è portato più di altri a non ragionare e a lasciarsi trascinare dagli slogan di comodo. Una nazione di miopi disfattisti che si son permessi di additare e processare i patrioti di Gladio e lo stesso Gen. Monticone, persona che ho visto dal blocco e che nella mia testa di ragazzo ho ammirato perché ne era degno. Vi sono centinaia di esempi compreso un generale dei carabinieri accusato per aver fatto il suo lavoro. Il pazzo pretendeva di schedarli per quello che erano: potenziali traditori. Ma scherziamo? Ma come si permette? Mai sentito di un processo per alto tradimento ai tizi elencati come collaboratori del KGB. Nomi eccellenti che mi è capitato di leggere in un rapporto di intelligence dei Carabinieri dei primi anni 90 trovato per caso in internet (se vi interessa mi metto a cercare il link e lo posto) c’è da rimanere a bocca aperta. Nonostante affetta da tumore l’Italia è la mia Patria e la amo, mi duole ma devo ringraziare quei cari ragazzoni un po’ tonti e guerrafondai degli americani che per puro interesse strategico ci hanno salvato da baffone. Certo – e lo dico in questo forum di aviatori riguardo la superficie alare - che c..zo di unità di misura sono i piedi quadrati? Se usavano le galline schiacciate come unità di misura? Va beh un piccolo prezzo. Non sono un militare, ho fatto il militare nel modo migliore che ho ritenuto, tutto li. Penso di essere una persona equilibrata, non amo gli eccessi compresi quelli dei miei, non mi sono mai iscritto a club di nostalgici in cui si parla solo del passato perché son cose che non mi appartengono, ma Il mio basco rosso col fregio, le mostrine e il diavolo con i due cannoni da quando l’ho ritrovato l’anno scorso fa bella mostra di se di fianco al cappello del nonno. Penso di aver onorato la sua memoria. Prima o poi arriverà di certo qualcuno a darmi del fascista e dell’esaltato che ci volete fare..provo solo compassione ed è un piccolo prezzo. Augurandovi un buon fine anno e un miglior principio vi saluto sperando di non prendermi giorni di r da qualche admin per i miei ragionamenti spinosi.
  8. Estmodus

    la marcia su pisa

    Era il 1981 ed erano due allievi quindi probabilmente in divisa considerato che almeno sino al 91 - anno in cui ero alla smipar - in divisa si usciva. Sempre se ne avevi la forza e la voglia perche effettivamente le occasioni di lite iniziavano appena girato l'angolo del viale... Una subita incredibile dentro e fuori dalla scuola :-) molto formativa! Dal Poggio Rusco destinazione Livorno 185 raggruppamento campale stessa solfa, stessi sguardi stesso gelo di quelle rosse bestie ignoranti, tanto eri riconoscibilissimo anche in borghese. Definirti fascista solo perché ancora hai ideali sani ma datati e fuori moda? A parte che non lo considero un insulto ma se anche lo fossi allora si sono un fascista perchè fra i cosidetti fascisti della folgore ho conosciuto le persone migliori della mia vita. Vita che avrei perso senza un attimo di riflessione per loro e loro per me perché eran fratelli d'armi. Valla a raccontare a chi non ha orecchie. Per concludere la mia personalissima opinione è che la brigata non è di stanza nella rossa Toscana a caso come non è un caso che vi sia un reparto anche in alto Adige.
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