Andrea75

Nord Corea, «Scontro armato e morti» dietro l’ultima mossa di Kim Jong-un

Austerità Lib Dems push for 'stand-by' Trident replacement deal

US building missile defense station in Qatar

Finmeccanica completes first tests for NATO cyber-security system

Segnalo questa analisi sulle violenze in Pakistan Violence Returns to Pakistan's Major Cities Afghanistan: Taliban bomb destroys 22 Nato fuel tankers

U.S. Navy Aims To Meet Growing Demand For Special Forces

Segnalo un articolo che riporta alcune dichiarazioni del Ministro della Difesa britannico Philip Hammond shrugs off US criticisms of Joint Strike Fighter

Unique MEADS Mobile Testing Capability Arrives At White Sands Missile Range e source

Segnalo il Rapporto in materia di esportazione, importazione e transito dei materiali d’armamento riferito al 2011 redatto dal Governo Italiano. Riporta le iniziative istituzionali e legislative alla base del rilascio delle autorizzazioni alle esportazioni e compara la performance del 2011 con quella degli anni precedenti. La classifica dell'export delle nostre industrie (al netto dei programmi intergovernativi), • AGUSTA S.p.A. con il 14,37% , pari a 756,19 mln. di €, • ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. con il 7,915%, pari a 416,17 mln. di €; • IVECO S.p.A. con il 5,55%, pari a 292,13 mln. di €; • ALENIA AERMACCHI S.p.A. con il 4,81%, pari a 252,95 mln. di €; • ALENIA AERONAUTICA S.p.A.con il 4,30%, pari a 226,00 mln. di €; • OTO MELARA S.pA. con il 2,65%, pari a 139,50 mln. di €; • ELETTRONICA S.p.A. con il 2,345%, pari a 122,96 mln. di €; • WHITEHEAD ALENA S.S. S.p.A. con il 1,93%, pari a 101,79 mln.di €; • SELEX GALILEO S.p.A. con il 1,60%, pari a 83,96 mln. di € • AVIO S.p.A. con il 1,07% pari a 56,53 mln €. ed ecco chi compera: • ALGERIA, che si attesta al 9,08%, pari a 477,52 mln di €, • SINGAPORE con il 7,459%, pari a 395,28 mln. di €; • TURCHIA con il 3,255%, pari a 170,80 mln. di €; • ARABIA SAUDITA con il 3,157%, pari a 166,00 mln. di €; • FRANCIA con il 3,06%, pari a 160,93 mln. di €; • MESSICO con al 2,58%, pari a 135,83 mln. di €; • STATI UNITI D’AMERICA con il 2,,56%, pari a 134,73 mln. di €. • GERMANIA con il 2,53%, pari a 133,35 mln. di €; • AUSTRIA con il 2,20%, pari a 115,98 mln. di €; • REGNO UNITO con il 1,72%, pari a 90,42 mln. di €. Ci sono allegate delle tabelle interessanti: ad esempio l'allegato "C" (pag. 88) mostra l'elenco dei programmi di cooproduzione in cui in nostro paese è impegnato, con l'elecon delle imprese coinvolte.

HMS Dragon celebrates successful Sea Viper trials

Mahdi, il «messia» che tiene sotto scacco l'Iran

Damasco, bomba nel palazzo del potere: ucciso ministro della Difesa e cognato di Assad Syria crisis: Assad's brother-in-law killed, says state TV Appena morto e già sostituito Syria appoints new defence minister Diserzioni 2 Syrian brigadier generals cross into Turkey: official La crisi si fà, di giorno in giorno, più cruenta. Provo ad ipotizzare alcuni scenari: Scenario 1 Ci sono state defezioni e salti della barricata da parte di numerosi e importanti settori dell'appartato di difesa e di sicurezza del regime. Questo ha riequilibrato le forze sul campo, ed ha permesso ai ribelli di arrivare a colpire Damasco. Scenario 2 Si è formata una colaizione internazionale (in modo discreto) tra paesi dell'Occidente, Turchia, e paesi del Golfo (Arabia Saudia in testa) con lo scopo di arrivare ad un cambio di regime, sia per spodestare Assad, sia in funzione anti Iran. Scenario 3 Potrebbero essersi infiltrati elementi quadeisti, che intravedono la possibilità di modellare un nuovo stato secondo le loro idee, oppure anche solo per mettere le mani sulle armi (preferibilmente quelle chimiche) del regime. Cosa può succedere? Provo a proseguire con altre ipotesi: Reazione 1 Assad incattivisce ulteriormente la repressione, grazie ad aiuti da Russia, Iran, Hezbollah, o magari usando l'arsenale chimico. Reazione 2 La Russia agevola l'uscita di scena di Assad in cambio di una qualche garanzia (continuare a poter esercitare un influenza su quello Stato) Reazione 3 La NATO (USA) interviene, l'Arabia Saudita paga il conto, e si prova a replicare quanto e successo con l'operazione Desert Sortm del 1991 Reazione 4 La comunità interazionale non interviene e la guerra civile prosegue e si incattivisce.

Ministero Difesa: disappunto per decisione Tribunale di Kollam

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Segnalo quest'analisi. The Paradox of China's Naval Strategy. Interessante per l'excursus storico della politica navale cinese. Ecco quello che la Cina vorrebbe Strategia del 'divide et impera': La Cina è un grande paese, in crescita, che stà sviluppando delle Forze Armate - la Marina in special modo - adatte alle ambizioni. Evita un confornto Cina vs Tutti, e preferisce tanti confronti bilaterali, con i quali può far valere tutto il prorpio status.

Chinese PLA Access 80% of “World’s Communications” China: 'Pervasive access' to 80% of telecoms

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