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Il mio dubbio non è tra la versione A o B dell'F35, ma se l'AMI (per il CAS in teatri tipo Iraq, Afghanistan o simili) abbia fatto una valutazione per segliere o l'F35B o i Reaper (o magari altro drone verione long-endurance). Chiarisco meglio prendendo ad esempio l'Afghanistan con le basi di Herat (ita) e di Mazar-e Sharif (de) e facendo l'ipotesi di avere a disposzione sia l'F35B che il Reaper armato: F35B - posso decollare da Herat - adeguamento logistica problematico Reaper o altro drone - può partire da più lontano ed operare per più tempo - necessita di una pista "standard" The MQ-9 air vehicle operates from standard US airfields.(fonte) - costa meno - non mette a rischio la vita del pilota Quini logistica e costi. Poi Legolas ha citato l'unica vera differenza tra i due assetti Considerando tutto penso che un mix dei due assetti sia la soluzione ottimale (ad esempio prima si usa l'F35B, poi - una volta assicurata la superiorità nei cieli - si può optare per il Reaper)
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mi riallaccio ad una "sottodiscussione" iniziata a pagina 163 di questo topic, riguardo agli F-35B in quota AMI che, secondo le dichiaraizoni del generale Bernardis, avranno come funzione primaria il Close Air Support (riporto il Link dell'articolo per comodità). All'epoca nutrivo qualche dubbio sul fatto, principalmente dettato dal motivo che l'AMI è l'unica aeronautica che ha programmato l'acquisto della versione B. Poi leggo una serie di articoli (un pò datati): Close Air Support System Helps Reduce Fratricide Field Report: British GR7 Harrier IIs in Afghanistan Qui è dimostrata l'utilità di un assetto che possa atterrare/decollare in quasi ogni teatro (lo so, stò semplificando molto), e mi aspetterei che anche le aeronautiche di altre nazioni seguissero l'esempio italiano. Però leggo anche: New Reaper aircraft provides extra support to operations in Afghanistan Non so se l'aumento dei Reaper britannici schiarati sia dovuto ad una precisa scelta tattica o al fatto che non hanno più Harrier, però rimane il fatto che il Reaper può svolgere le stesste funzioni di CAS sino ad ora svolte dagli assetti a decollo verticale. Per cui mi chiedo: la nostra Aeronautica, prima di scegliere per l'ordine degli F35B, avrà valutato l'acquisto dei Reaper?
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Afghanistan - Topic ufficiale
Andrea75 ha risposto a Thunderalex nella discussione Discussioni a tema
ancora riguardo agli UAVs britannici Britain’s RAF Buying up to 10 MQ-9 Reaper UAVs -
Specifiche delle versioni del PANAVIA Tornado
Andrea75 ha risposto a Unholy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Tornado wiring test programme comes to an end Support Framework for Tornado Fleet -
Royal Navy - discussione ufficiale
Andrea75 ha risposto a Graziani nella discussione Marina Militare
Britain’s Future CVF Carriers: the Queen Elizabeth Class video della costruzione http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=ctkY391dEYQ e assemblaggio http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=ctkY391dEYQ inoltre Bids invited for £60m Pompey new aircraft carrier dock intanto il 16/10 è stato ultimato il blocco 4 Carrier's largest puzzle piece rolls out on the Clyde -
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Disarmo Durante la Guerra Fredda USA e URSS (seguite da altre nazioni) hanno costituito il loro cospicuo arsenale nucleare basandosi sulla dottrina della Mutua Distruzione Assicurata. Alla fine degli anni '60 le due maggiori potenze hanno sottoscritto il Trattato di non proliferazione nucleare (TNP), accettando i controlli dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica. Strada facendo hanno aderito a questo trattato anche altre nazioni 'nucleari'. Questo trattato ha portato una diminuzione del numero di testate nucleari da "un picco di 69 440 ordigni nucleari toccato nel 1986 a causa della politica di deterrenza reciproca formulata dalla teoria della distruzione mutua assicurata (MAD), ha cominciato a calare raggiungendo l'attuale quota di circa 23 000 testate nucleari.". Oggi qualcuno ritiene questo trattato oramai superato. Esiste inoltre il Partial Test Ban Treaty (Trattato sulla messa al bando parziale dei test) del 1963 nato dalla preoccupazione per le possibilità di contaminazione radioattiva dell'ambiente. Poi arrivano i trattati bilaterali USA-URSS START (Strategic Arms Reduction Treaty) "sono degli accordi internazionali tesi a limitare o a diminuire gli arsenali di armi di distruzione di massa, come le armi nucleari, sapendo che il numero molto alto di tali armamenti pone un serio pericolo di distruzione completa del pianeta. Il trattato fu firmato tra gli Stati Uniti e l'URSS, e proibiva ai suoi firmatari di produrre più di 6000 testate nucleari e massimo 1600 ICBM, missili balistici lanciati da sottomarini e bombardieri. Lo START è stato il più vasto e il più complesso trattato di controllo sulle armi atomiche, e, con la sua revisione finale nel tardo 2001, ha comportato l'eliminazione dell'80% delle armi nucleari in circolazione." Le 2 superpotenze si sono accordate per una riduzione dei rispettivi arsenali nucleari con reciproco controllo. Riguardo alla tua domanda: I paesi che possiedono l'arma nucleare difficilmente vi rinunceranno in modo spontaneo (l'unico caso è stato il Sud Africa), perchè possedere la nuke fà acquisire alla nazione peso politico e militare nei confronti della comunità internazionale, e quindi credo (opinione personale) che non arriveremo mai ad un mondo nuke free. Conuigare deterrenza e disarmo è difficile. Credo che in questo contesto il termine "disarmo" vada considerato sinonimo di riduzione. Per poter incrementare la riduzione di armi nucleari è necessario agire al livello multilaterale: gli stati che possiedono nuke dovrebbero sottoscrivere tutti insieme un trattato per la riduzione progressiva dei rispettivi arsenali, e dovrebbero accettare i controlli degli altri stati. Inoltre le nazioni non nucleari dovrebbero impegnarsi a non produrre armi nucleari e dovrebbero accettare controlli in proposito. Riassumendo in un'unica parola: trasparenza. Se provi a prendere le parole che ho scritto sopra e le cali nell'attuale contesto internazionale capisci bene che sono solo delle belle intenzioni o poco più. La mia personale opinione, e qui mi fermo, è che il massimo che possiamo aspettarci è una progressiva, ma lenta, diminuzione del numero delle testate in alcuni paesi, ed una ricerca di equilibrio tra le nazioni nucleari.
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una conferma dell'articolo al post precedente E-mails: White House knew of extremist claims in Benghazi attack qui si vedono gli indirizzi delle tre mail (notare gli orari differenti)
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Major powers examine long-shot options in Iran talks A lesson in restraint: What China tells us about Iran
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Al Qaeda in the Arabian Peninsula: Leaders and their Networks
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Losing Iraq
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The Whiff of Conflict Grows in Mali ... inoltre segnalo Sudan-Sud Sudan: dopo l’accordo sul petrolio i rapporti rimangono tesi
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In Cyberattack on Saudi Firm, U.S. Sees Iran Firing Back
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China’s other transition: Military to be led by new generation
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Azioni di pirateria a largo delle coste somale
Andrea75 ha risposto a paperinik nella discussione Discussioni a tema
IMB reports drop in Somali piracy, but warns against complacency Report: Sea piracy drops to lowest level in four years ... inoltre segnalo Tante Italie per tante Somalie: diplomazia, fondamentalismo e mafie il profilio di un leader di al Shabaab Profile: Ahmed Abdi Godane (Mukhtar Abu Zubair) Gulf of Aden Security Review -
White House told of militant claim two hours after Libya attack: emails 3 e-mail dalla Libia .... segnalo anche Plan for hunting terrorists signals U.S. intends to keep adding names to kill lists, la gurra con i droni si intensificherà
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Reportage, con foto, da An ordinary day at RAF Coningsby airbase, UK’s main Eurofighter Typhoon base
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M-346 advanced combat trainer flying with a pair of Sidewinder air-to-air missiles
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Afghanistan - Topic ufficiale
Andrea75 ha risposto a Thunderalex nella discussione Discussioni a tema
Price Rises On NATO Drawdown From Afghanistan The 'Andar Uprising' and Progress in Afghanistan -
Accordo AgustaWestland - Northrop Grumman
Andrea75 ha risposto a Andrea75 nella discussione News Aviazione
The USAF’s New Combat Rescue Helicopter (CRH): Aiming for Affordability ecco alcuni siti web dove vengono diffusi i requisiti richiesti: Combat Rescue Helicopter (CRH) Air Force releases RFP for next search and rescue helicopter U.S. Air Force Tries Again for Combat Rescue Helicopter USAF releases Combat Rescue Helicopter RfP P.S.: ai moderatori. Ho creato questa discussione per segnalare l'accordo commerciale tra AW e NG, ma adesso che sono stati emessi i requisiti forse sarebbe il caso di aggiornare la discussione focalizzandola sul Combat Rescue Helicopter (CRH). O magari aprire una nuova discussione. A voi la decisione. -
Semplificando il discorso si può definire 'convenzionale' un'arma che non sia nucleare, chimica, batteriologica. Ogni paese membro NATO possiede un arsenale 'convenzionale' (più o meno consistente, più o meno moderno). Solo alcuni dei paesi membri NATO hanno schierate armi nucleari: proprie (USA, Francia, UK) o, a seguito di accordi militari all'interno dell'alleanza, hanno dislocate un certo numero di testate nuclerai USA (ad oggi si stima circa 200 suddivise fra Italia, Germania, Belgio, Olanda e Turchia). I paesi NATO non possiedono armi chimiche o batteriologiche. Il concetto di deterrenza si basa sul presupposto dell'assenza di guerre di conquista, e si fonda su un principio che semplifico così: io non ti attacco per primo, ma se tu mi attacchi sappi che risponderò con mezzi adeguati. A questo aggiungo il concetto di proporzionalità della risposta (anche qui semplifico): se vengo attaccato con armi convenzionali (esempio: un missile lanciato da un aereo che distrugge un'installazione militare), risponderò utilizzando armi convenzionali, magari usandone di più, su più obiettivi, o usandole in modo più efficace se ne sono in grado, ma sempre ragionando in termini "convenzionali". Subendo un attacco 'convenzionale' non risponderò con armi 'nuclearli' perchè sono molto più devastanti (sarebbe una risposta sproporzionata) e perchè rischierei la condanna e l'isolamento in campo internazionale, esponendomi a mia volta al rischio di un attacco nucleare. Viceversa se subisco un attacco 'nucleare' reagirò in modo 'nucleare'. Qui però è necessaria una ulteriore considerazione: la perculiarità delle armi nucleari è il loro potere distruttivo. Una escalation nuclerare porterebbe quasi sicuramente alla distruzione di una o più nazioni, per cui queste armi - sino ad oggi - non sono mai state usate in un conflitto (eccezion fatta per il Giappone nella 2° Guerra Mondiale). Questo è il principio della "Mutua distruzione assicurata" (la paura di venire annichiliti) che, durante tutto il periodo della guera ferdda, ha evitato che scoppiasse una guerra nucleare tra USA e URSS. Tornando al nostro discorso iniziale, conservare un arsenale (convenzionale + nucleare) ti assicura capacità di difesa e di reazione ad attacchi, ed è al tempo stesso un messaggio ad evntuali paesi aggressori.
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France to send drones to Mali region
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Ecco il link ad un documento del Sottosegretario della Difesa USA che fà iniziare la fase di studio del progetto per l'aereo di 6^ generazione Start thinking about the future of air dominance after the F-35, (anche se si sono già percepiti alcuni rumors - vedi post precedenti) Pentagon Seeks Air-Combat Brainstorm on Future After F-35 ... e il Giappone Japan Aims To Launch F-3 Development In 2016-17 .... l'Europa ___________ ?!? P.S.: ai moderatori non si potrebbe adeguare il nome della discussione?
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CVN "Charles de Gaulle" - discussione ufficiale
Andrea75 ha risposto a typhoon nella discussione Marina Militare
A BORDO DELLA PORTAEREI FRANCESE CHARLES DE GAULLE: 42.000 TONNELLATE DI DIPLOMAZIA reportage con molte foto -
Agenzia Industrie Difesa