Verso l’intervento militare in Mali
... dall' inviato ONU Prodi “Sahel: missione umanitaria subito non sono cittadini di serie B”
Mia opinione:
oramai da mesi si fà un gran parlare di intervento militare in Mali, ed io sono - in linea di principio - favorevole (è stato il governo del Mali a chiedere aiuto). Credo però manchi una strategia più globale, che sia in grado di contrastare quello che viene chiamato "radicalismo salafita".
Tradotto in parole povere: dopo l'intervento militare in Mali (ammettendone il successo) cosa si fà? Appare scontato il sostegno e il supporto al legittimo governo, ma questo richiede tempo (anni) e risorse: chi è disponibile a fornirli?
Ammesso di riprendersi il Mali dovremmo anche assicurarci che il "fenomeno" qui accaduto non si ripeta altrove; gli stati traballani in zona ci sono e c'è solo l'imbarazzo della scelta. Secondo me, al crescere dell'intervento occidentale c'è il rischio di creare un nuovo Afghanistan, solo che questo sarebbe molto più vicino a casa nostra.
Mi auguro che i governi coinvolti (ed io credo che sarebbe interesse dell'Italia essere coinvolta), abbiano presente queste (e ve ne sararnno altre) istanze e stiano programmando interventi adeguati, anche se un iniziativa a guida franco-africana (che reputo la più probabile) con gli USA che guidano da dietro, mi spaventa un pò (vedi Libia).