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Lockheed Martin Sikorsky-Boeing Selects Honeywell Engine to Power DEFIANT X https://aresdifesa.it/honeywell-aerospace-selezionata-per-il-propulsore-posteriore-del-defiant-x/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=honeywell-aerospace-selezionata-per-il-propulsore-posteriore-del-defiant-x Elicottero nuovissimo e motore di vecchissima tradizione...l'HTS7500 non è altro che una completa rivisitazione dell'architettura del venerando T55 (montato anche sul CH-47 Chinook)... Da notare che su queste gamme di potenza c'era il nuovissimo FATE di GE, ma chissà dove potrebbero mettercelo visto che pure Bell per il suo Valor è andata altrove scegliendo un derivato del motore del più grosso Osprey, ovvero l'AE 1107 di Rolls Royce. https://verticalmag.com/news/honeywell-to-power-defiant-x-compound-coaxial-helicopter/ Entrambi i motori comunque si aggirano su potenze di 7000 HP...il che lascia un po' perplessi perchè sarebbe il quadruplo di quella dei motori del Blackhawk da rimpiazzare. Il consumo specifico sarà ottimo, ma con simili potenze serve comunque più carburante e appunto un mezzo più grosso per trasportarlo: la velocità insomma si paga...
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Di passi ne erano stati fatti già parecchi...ritirandosi sempre ben prima arrivare al traguardo. Abbastanza incredibile che una flotta così importante, dopo vari fiaschi nei programmi di rimpiazzo, sia ancora basata sui dei decrepiti 707, anche considerando che il Giappone (per quanto senza chissà che balzi in avanti) quanto meno da anni ha acquistato per questo ruolo dei 767, mentre vari paesi stannno generalizzando l’utilizzo del Wedgetail, come la Gran Bretagna che ne ha visto un rimpiazzo per i suoi E-3, che erano anche ben più giovani e meglio motorizzati di quelli americani o di quelli della NATO.
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Eviterei di fare supposizioni...
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Tutto procede... https://www.rid.it/shownews/4730
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Dopo un inizio stentato e il rischio di vedere solo in casa è indubbio che il Rafale sta ottenendo successo all'estero... Firmato il contratto per 42 all'Indonesia
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B-21 Raider - Discussione Ufficiale
una discussione ha risposto a Flaggy in Bombardieri & Attacco al suolo
I B-21 in costruzione sono 6... Il rollout (credo l'evento aeronautico più eclatante degli ultimi anni) è sempre previsto entro il 2022. https://www.thedrive.com/the-war-zone/44235/a-sixth-b-21-raider-stealth-bomber-is-now-being-built -
Misteriosi pod stealth appaiono sotto le ali di un F-22 e le ipotesi sulla loro funzione si sprecano... https://www.thedrive.com/the-war-zone/44181/f-22-raptor-spotted-flying-with-stealthy-underwing-pods
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Ah, si già, c’era questo altro video dei momenti antecedenti l’impatto, che era stato reso pubblico prima di quello rubato in cui si vede invece anche il resto. Si, la nave vira a destra, presumibilmente proprio per mettere la prua al vento e quindi favorire l’appontaggio, ma nel farlo non credo nemmeno abbia perso velocità in modo apprezzabile, senza contare che è da un po' che la nave procede dritta quando apponta l'aereo. Qui c'è solo il video dell'incidente (senza chiacchiere), si conferma quanto ti dicevo sulla virata nella nave e si ipotizza anche il punto dal quale è stato ripreso.
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Ciao Takumi e ben tornato. Io non vedo la virata della nave (che comunque può essere fatta per eventualmente mettere la prua al vento prima di decolli e appontaggi), ma solo il riflesso del sole oltre gli F-18 parcheggiati sull'elevatore posteriore di sinistra. Cause e concause possono comunque essere più d'una anche se incidenti del genere si son già visti.
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Possiamo ammettere…è lecito attendersi…è verosimile…è ragionevole assumere… Le leggi le cose che scrivi? Con premesse di questo tipo puoi assumere anche che la Terra sia piatta e partire coi ragionamenti per convincere qualche pentastellato... Le premesse restano sbagliate e ogni deduzione è vuoto spinto che qui non attacca. A parte che il progetto dell’Me-262 è stato avviato nel ‘38 e che il prototipo volò nel ‘40 con un motore a pistoni nel muso e quindi ben prima che una minima parte di quelli prodotti arrivassero (tutt’altro che affidabili e maturi) ad avere un ruolo tutto sommato marginale anni dopo nel conflitto, ti vuoi ficcare in testa che il Su-57 è un velivolo estremamente più complesso e che non è affatto pronto, visto che dietro a quell’aspetto figo e bello c’è un arlecchino di sistemi tutt’altro che collaborativi nella messa a punto? Il motore (che per inciso è ancora quello provvisorio) è solo la punta dell’iceberg. Non è che puoi togliere o sostituire quello che non funziona nell'aereo per buttarlo nella mischia da un giorno all'altro. I pezzi e i sistemi non sono mattoncini Lego... Vuoi o non vuoi capire che ci vuole tempo per costruire componenti, montarli nei sub assiemi e questi nel velivolo? Dal momento in cui il primo componente viene prodotto a quando tutti sono montati sul velivolo possono passare anche 2 anni, perché in ogni velivolo ci sono componenti a lungo lead time che non possono essere prodotti in fretta. Sarebbe un po’ come pretendere che 9 donne in parallelo riescano a partorire un figlio in un mese… Certi tempi non si possono contrarre a piacimento, nemmeno disponendo di risorse umane ed economiche che tra l’altro la Russia manco ha… A parte queste quisquiglie, ti passa per l’anticamera del cervello che partendo dall’attuale situazione ci vogliono anni ad avviare una produzione industriale ad alto ritmo, a definire le infinite procedure industriali ed operative, a disporre dei pezzi di ricambio, a certificare gli armamenti, ad addestrare il personale? O ti piace l'idea di far numero anche se poi gli aerei restano sul piazzale ad arrugginire? Piantala di considerare gli aerei come scarpiere Ikea!! Gli aerei sono parte di sistemi complessi che girano intorno a migliaia di uomini addestrati! E poi certe cose sarebbe meglio che te le dimenticassi: in condizioni di “guerra totale” non ci sarebbe proprio più il tempo di fare nulla, men che meno se quello che hai (siano aerei in pista o stabilimenti per produrli) viene vaporizzato dalle testate nucleari, ma probabilmente questo te l’avevo anche già scritto quando mesi fa avevi proposto analoghi concetti in merito ad aerei che non erano manco immature silver bullet come il Su-57.
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Produzione iniziata a settembre scorso, secondo lancio contro un bersaglio radar avvenuto a gennaio e IOC prevista per il prossimo anno. Con 200 km di portata e la possibilità di essere inserito in stiva nell’F-35 l’AARGM-ER cambia un po’ le carte in tavola. https://news.northropgrumman.com/news/releases/advanced-anti-radiation-guided-missile-extended-range-completes-second-successful-missile-live-fire
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Mi chiedo in che "altri contesti" tu possa risultare qualcosa di diverso da...surreale come appari qui. Di sicuro, considerato il livello medio della nostra classe politica, l'avere qualche seguace in quel contesto non è necessariamente una patente di affidabilità... Il tuo "articolo" è una dissertazione di 74 pagine che sono un tantino fuori tema in una discussione tecnica sul Su-57: ci faremo una ragione della tua sparata di produrre 5 Su-57 in più per bombardare il parlamento polacco. Attendo con trepidazione che qualche politico la esponga in Parlamento.
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Considerata la fantasia che ci hai messo nella parte precedente del messaggio ti devi essere inventato anche questo insegnamento... Simone, mi chiedo se ci credi a ciò che scrivi o se solo ti diverti a gettare il sasso e poi far finta di nulla...
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Comunque a ben guardare le immagini il velivolo è decisamente sceso troppo dal sentiero corretto ed ha impattato il ponte ben prima degli F-18 parcheggiati sull'elevatore di poppa, il che significa decine di metri prima dei cavi di appontaggio della nave (dove il velivolo dovrebbe toccare il ponte). Ancora un po' e si sarebbe fracassato a poppa, invece di farsi "potare" il carrello principale dall'estremità del ponte e finire quasi intero in acqua...
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Simone...siamo alle solite...Non stiamo parlando di una scarpiera Ikea, ma di un cacciabombardiere multiruolo di quinta generazione: dal momento in cui si ordina uno di questi velivoli a quando esce dalle linee passano anni. Qualsiasi cosa abbia ordinato Putin, quegli aerei usciranno col contagocce ancora per mesi. In ogni caso una manciata di immaturi SU-57 contro l'Ucraina non sarebbero certo indispensabili (se non alla propaganda), rispetto alle centinaia di ipercollaudati Flanker in servizio anche nelle più recenti versioni Su-30 e Su-35, mentre nel confronto per ora virtuale con la NATO, che ha centinaia tra B-2, F-22 ed F-35, rischierebbero comunque di far la figura di ininfluenti silver bullet.
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B-21 Raider - Discussione Ufficiale
una discussione ha risposto a Flaggy in Bombardieri & Attacco al suolo
In Australia, dopo i disastri del programma di rimpiazzo dei sottomarini (e vai di nucleare con tanti saluti ai francesi) e di quello degli elicotteri da attacco e utility (andiamo dallo zio Sam e tanti saluti agli ai frullini europei), si aggiunge il disastro dell’acquisto (su carta) delle fregate Tipe 26 britanniche, ma il bello è che qualcuno pensa di risolvere comprando bombardieri B-21... https://www.aspistrategist.org.au/getting-australias-defence-capability-right-in-time-to-deter-a-future-enemy/ Ci manca solo Carlo Kopp che spinga per rimettere in produzione l’F-22 e la strada per l’acquisto di un falco da guerra Klingon è spianata... -
Altre fughe di immagini…Alla fine qualcuno del personale di bordo dovrà pur passare un brutto quarto d’ora… Bisogna sempre aspettare gli esiti dell’inchiesta prima di lanciarsi in supposizioni, mentre altrove si era già ipotizzato che il gancio d’appontaggio troppo vicino al carrello avesse avuto responsabilità in questo incidente, causando magari la rottura del cavo non prima di aver rallentato troppo il velivolo. In effetti qua il velivolo è decisamente sceso troppo rapidamente e nonostante il perentorio ordine di riattaccare, ha spanciato sul ponte dopo aver distrutto il carrello. Il pilota s’è lanciato mentre il velivolo cominciava a ruotare in senso antiorario, tanto che l'F-35 è finito in mare dopo aver girato come una trottola, il che giustificherebbe anche la foto di qualche giorno fa in cui lo si vedeva in acqua col muso rivolto dalla parte sbagliata, tanto che qualcuno aveva persino ipotizzato che fosse finito fuori bordo sul lato destro della nave…mentre in effetti qui il ponte angolato ha fatto il suo lavoro evitando il peggio. Troppo facile e affrettato dare la colpa al pilota sulla base di immagini rubate… Anche qui aspetterei le risultanze dell’inchiesta per capire i motivi per i quali il velivolo sia arrivato sul ponte in quel modo.
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Le prestanzioni vanno viste nella loro interezza e il Defiant probabilmente è decisamente meglio alle basse velocità. In fondo è un elicottero veloce, mentre il Valor, per quanto si sforzino a presentarlo come un convertiplano di ultima generazione, per me resta sempre qualcosa di assimilabile un aereo VTOL. Per questo la palla di vetro (che ultimamente mi ha dato belle soddisfazioni, ma che resta sempre una palla di vetro...) mi dice che lo US Army sceglierà i Defiant e che il Valor sarà scelto dai Marines, che hanno la fissa del lontano e veloce fin nelle cattivissime specifiche.
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I pannelli in composito si possono anche riparare. Penso che chi se ne lamenta si riferisca più alla manutenzione ordinaria, con annesse questioni di affidabilità/manutenibilità e disponibilità/costo dei pezzi di ricambio. Il discorso terreni sconnessi dipende anche dalla luce da terra piuttosto ridotta, ma che era conseguenza del requisito di utilizzare la rampa posteriore sulle versioni che la contemplavano. Ecco, non generalizzerei il caso australiano, proprio perché bisogna vedere fino a che punto i difetti dipendano dall’utilizzatore e da come il costruttore lo ha assistito. Ciononostante probabilmente non può dirsi un elicottero ben riuscito e l’elefanitiaca struttura consorziale, calata nel contesto di troppe versioni e varianti, probabilmente non è nemmeno la più indicata a risolvere i problemi tecnici. D’altra parte più che a evolverlo per decenni come il Blackhawk, in Europa ci si comincia a muovere per il sostituto, anche perché il progetto FVL ha smosso le acque in un ambito, quello elicotteristico, concettualmente un po’ troppo fermo…
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Il rivestimento stealth va riapplicato ad ogni volo? E questa da dove salta fuori?
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Future Attack Reconnaissance Aircraft (FARA)
Flaggy ha risposto a Flaggy nella discussione Elicotteri
Bell è più generosa con le foto di quanto non lo sia Sikorsky con il Rider X, il cui prototipo è più o meno allo stesso stadio di approntamento dell'Invictus che qui appare abbastanza completo. -
Non così facile...Fermo restando che l'IRIS-T ricordo fosse pensato per andare dove andava un AIM-9, almeno come hardware, bisogna vedere se qualche cliente richiede che ci si sbatta per tutto il resto.
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Che poi la notizia sarebbe questa https://www.reuters.com/world/europe/germany-eyes-lockheed-f-35-fighter-jet-no-final-decision-source-2022-02-03/ Anche se altrove si sottolinea che non è solo una questione di B-61...nemmeno per la Germania.. https://nationalinterest.org/blog/buzz/germany-should-be-next-european-country-embrace-f-35-200389 Resta la questione dei velivoli da attacco elettronico per i quali inizialmente si era pensato al Growler anche se Eurofighter aveva offerto una configurazione dell'EF-2000. Intanto anche The Avionist si sofferma sull'acquisizione degli AIM-9X (e sulle sue qualità secondarie aria-suolo e vabbè...) da parte italiana. https://theaviationist.com/2022/02/04/italian-f-35s-will-get-aim-9x-block-ii-air-to-air-missiles/ Diciamo che paggio di noi ha fatto la Norvegia che l'IRIS-T lo aveva per i suoi F-16 che però ritirerà rimanendo senza piatteforme in grado di utilizzarlo. Diciamo comunque che un missile dura meno di un aereo e i missili scadono per cui si pò anche cambiare, ma altri futuri/potenziali clienti questa integrazione cui Norvegesi e italiani hanno rinunciato potrebbero ancora richiederla.
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Un po' di storia sulle ragioni della sconfitta dell'X-32 a vantaggio dell'X-35 non guastano. https://www.thedrive.com/the-war-zone/44157/test-pilot-explains-why-the-x-32-lost-to-what-became-the-f-35 Si sapeva che il cambio in corsa della configurazione aerodinamica (per cui il dimostratore con ala a delta non era rappresentativo della configurazione finale con piani di coda) e i problemi della variante STOVL resero i due X-35 incapaci di dimostrare quanto il concetto potesse fare, ma anche l'estetica poco convenzionale (per non dire brutta...) non aveva giovato, sebbene motivata dalla rapidità con cui una configurazione già studiata potesse essere presa dal cassetto.
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A partire da luglio si comincerà a implementare sugli F-35A già prodotti la soluzione al problema dell’OBGGS, il sistema di generazione di gas inerti la cui difettosità (su cui ancora si indaga) aveva portato a…stare alla larga dai temporali. La soluzione è in produzione sui velivoli nuovi da fine 2020 anche se non è dato sapere lo stato della sua applicazione sulle altre varianti e se sia ancora necessario che anche a terra i velivoli siano parcheggiati vicino a parafulmini mobili, dato che il rivestimento esterno non si considera offra una protezione passiva adeguata. https://www.thedrive.com/the-war-zone/44152/critical-repair-could-allow-air-force-f-35s-to-fly-near-lightning-storms