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Flaggy

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  1. Si, di quell'articolo l'ha postato Pinto nella sezione prototipi e aerei sperimentali. Significativo che entrambi abbiate commentato con un "se lo dice Rid"... Se son rose... la discussione dovrà gioco forza finire di qua...
  2. Per il caccia leggero di quinta generazione si cerca il cosviluppo con qualche partner straniero. Quindi, visto che si parla di ricerca e sviluppo, comunque ci sarebbero risorse (umane e finanziarie) russe da impiegare ora, sempre ammesso che un velivolo che non abbia come cliente di lancio il paese ideatore (che comunque se non altro ha dei non troppo amati Fulcrum da sostituire...), possa effettivamente attrarre un determinante interesse estero. Quanto al caccia di sesta generazione, al di là delle ottimistiche sparate russe di cui abbiamo parlato nelle settimane scorse, siamo ancora alle discussioni intorno a un progetto preliminare (una goccia nel mare quindi) e come fase di ricerca e sviluppo lo vedo temporalmente ben successivo all'impegno sul Su-57 (che già si propone come rimpiazzo della famiglia del Flanker), al contrario del fantomatico Mig-41 di "quinta generazione e mezza", per il quale quanto meno esiste il requisito di rimpiazzo del Mig-31. E di nuovo hanno ancora da portare avanti pure l'UCAV S-70 Okhotnik, che è sviluppato proprio da Sukhoi e da Russian Aircraft Corporation (alias Mig) come velivolo di...sesta generazione, anche se ci vuole fantasia a definire tale quella roba.
  3. Se ne parla da anni di questo super intercettore, ma per il Su-57 stanno sputando sangue, mentre hanno in lista anche un caccia leggero e un bombardiere... Realisticamente temo ci sia troppa carne al fuoco... Finchè rimane sulla carta possono pensare anche a un falco da guerra Klingon. Il problema è propio inoltrarsi nella fase di ricerca e sviluppo...
  4. Mentre decidono, vado a prendere i popcorn...
  5. Grecia RAFALE, formalizzato l’accordo
  6. Serie di video molto interessante. L’impostazione un po' da “noi siamo fighi e migliori” nonostante siano arrivati oltre 20 anni dopo è evidente, ma ci sta. Finalmente nel terzo video intorno al minuto 29 si vede il lancio di un missile aria-aria dalla stiva anteriore, anche se sembra ancora un R-77 standard con impennaggi di coda a griglia.
  7. Flaggy

    SB-1 Defiant

    L'altra evidente modifica, oltre a quella del carrello a triciclo anteriore, è sicuramente relativa agli scarichi del motore che invece che restare ben in evidenza in cima alla fusoliera, quasi ad insultare RCS e soprattutto traccia IR, spariscono lungo le fiancate del trave di coda, anche qui similmente a quanto preannunciato sul Rider x. L'SB-1 va preso con le molle: è e resta un dimostratore che deve verificare un concetto, mentre nel frattempo la formula si affina ed evolve. Anche qui.
  8. Flaggy

    SB-1 Defiant

    Presentata la configurazione definitiva Defiant X https://www.defensenews.com/land/2021/01/25/lockheed-boeing-team-pitch-defiant-x-its-candidate-for-the-armys-long-range-assault-helo-competition/ Con novità rispetto al dimostratore... Il carrello passa insomma a triciclo con ruotino anteriore. Stesso cosa fatta nel passare da Rider a Rider-X. Questo dovrebbe portare ad un arretramento del carrello principale. Vediamo se la cosa sarà usata per creare un po' di spazio in cabina...
  9. Passi per l’F-15 che sostituisce se stesso, perché mai del tutto rimpiazzato dall’F-22 (che a sua volta dovrebbe essere rimpiazzato dall’NGAG) e passi anche la spassosa sparata del NGAD che dovrebbe costar meno dell’F-35. Adesso però ci sorbiamo quella dell’F-16… E’ così Roper è arrivato al corto circuito comunicativo fra quarta, quinta e sesta generazione...Complimenti! La sparata però è la sua ultima da assistente segretario all’Air Force prima di liberare la poltrona il 20 gennaio. Per completare l'opera l’amministrazione Trump ha anche chiuso l’accordo con gli EAU per l’F-35 poche ore prima dello sfratto e nonostante il (vecchio) senato (a maggiranza repubblicana) avesse approvato la vendita a dicembre con una maggioranza risicata, che probabilmente ora non c'è nemmeno più. Da vedere quindi cosa ne pensa Biden a cui il predecessore ha fatto la scortesia di prendere decisioni importanti di politica internazionale con la ditta dei trasclochi che gli toglieva dalla scrivania il tasto per ordinar Coca Cola. Il nuovo Presidente ha già detto che riesaminerà l'accordo e magari potrebbe anche chiedersi che senso abbia dare F-35 agli EAU e rifilare F-16 all’USAF… Che rottami una o entrambe le idee non è da escludere…
  10. Nel 2014 il Pentagono pensava di pagare i 23 nuovi VH-92 237 milioni al pezzo. L'anno scorso si sapeva che il programma aveva già sforato il budget di 1 miliardo di dollari... Altri 43 milioni al pezzo. Siamo insomma a 10 volte il costo di un S-92 standard... Magari avranno dovuto sviluppare un nuovo distributore di Coca Cola che entrasse anche nel più piccolo VH-92...
  11. Non è ancora l'AESA, ma è qualcosa... Crescono le capacità dei TYPHOON dell’AM
  12. Credo che il peccato originale sia sempre quello di aver richiesto 2000 modifiche (da pagare 400 milioni al pezzo...), per poi alla fine portare a spasso un VIP...si beh “il” VIP. Ovvio che tra spendere un botto di soldi per un elicottero straniero e un botto per uno domestico, ha gioco facile chi vuol favorire in made in USA, anche se ha fatto finire nella spazzatura i miliardi della “prima mela”. Poi, fosse per me, Trump in Florida ce l'avrei spedito in torpedone...
  13. La configurazione dell’armamento in stiva del velivolo non è ancora stata chiarita, ma trovo un po’ troppo ottimistico il discorso. Si parla delle mirabolanti gittate del K-37 e di K-77 (comunque ottimali), ma il primo è un bestione che potrebbe con due o magari un solo pezzo riempire ciascuna delle stive ventrali (e già non sarebbe male considerati i bersagli), mentre il secondo per avere simili portate dovrebbe essere il K-77M che proprio piccolo e soprattutto più corto di quello standard non sembrerebbe, tanto che nelle anticipazioni di solito si vedono 3 armi a “medio”raggio in ciascuna stiva. Qui però ci si riferirebbe al “derivato” accorciato e quindi realisticamente (?) più limitato in gittata, di cui si è parlato nelle pagine precedenti e che oltretutto non è certo operativo col velivolo, come non lo è nessuna arma visto che è il velivolo stesso a non essere operativo. Il confronto con i concorrenti è comunque alquanto aleatorio, anche perché, con un aereo che non è manco in servizio, se parliamo di quel che sarà e non di quello che è, allora l’imminente F-35 block 4 (che ricordiamoci non è un caccia pesante come il Su-57) avrà non 4 ma 6 AMRAAM in stiva e in un futuro più lontano avrà (come l’F-22) il suo successore AIM-260 (con prestazioni di gran lunga superiori all’AIM-120D di corrente produzione) per il quale si azzarda una IOC nel 2022 (viva l’ottimismo…) e anche dei mini missili lunghi la metà di un Amraam. Inoltre sarei cauto a mettere sulla stessa bilancia la minore stealthness del Su-57 e questi super missili. Le sue stive profonde e indubbiamente capienti il Su-57 le paga a carissimo prezzo, perché la configurazione a tunnel centrale è declinata come un grosso pugno in un occhio per la RCS, tanto che i più ingenerosi rigoristi non definiscono nemmeno il velivolo di 5° generazione. Oltre tutto, affrontando velivoli con capacità stealth dichiaratamente superiori, le portate effettive di sensori ed armi si riducono, come si riduce la Pk e conseguentemente aumenta il numero di missili che statisticamente va a vuoto. Confronti comunque che lasciano il tempo che trovano, perché il combattimento aereo non è una sfida a chi ce l’ha più lungo.
  14. Zitto zitto il C-27 aggiunge un altro cliente alla lista: la Slovenia. L'esigenza è per due velivoli. https://www.aresdifesa.it/2021/01/18/il-c-27j-atterra-in-slovenia-cooperazione-con-litalia-in-vista/ https://www.scramble.nl/military-news/slovenia-will-order-a-c-27j
  15. Leonardo ha da poco rilasciato un nuovo video in cui il capo collaudatore Bucci ci porta a bordo del 345. Compariva anche sulla brochure nel sito ufficiale e viene ribadito qui: considerevole la vita a fatica di 15000 ore e notevole la somiglianza del cockpit con quello del 346, di cui tra l’altro è stato diffuso un analogo video.
  16. Flaggy

    Marina Cinese

    De gustibus non est disputandum.
  17. Flaggy

    Marina Cinese

    Bah, in quell'articolo io stenderei un velo pietoso non solo sui disegnini stile antenati dell'F-35B, ma anche sulla scheda tecnica con pesi che non avrebbe manco un Harrier cui hanno dimenticato di mettere il motore... Ciò che resta è l'accordo di marzo 2020 tra VIC Chengdu Engine Group e China Aviation Engine Establishment e tutto quello che comporta. Non poco, ma nonostante l’importanza della notizia (che coinvolge un velivolo concorrente dell’F-35B), non mi pare che le più quotate riviste internazionali del settore abbiano voluto chiarire la cosa nel corso di quasi un anno. Come dargli torto visto con chi si ha a che fare... Comunque non stento affatto a credere che i cinesi stiano pensando a uno STOVL, anzi, mi stupirei del contrario.
  18. Analogo articolo di RID su Gli HARRIER dei Marines in servizio fino al 2029 A differenza di ARES qui il numero dei velivoli effettivamente in organico è indicato in 114 e non 123 e sono così ripartiti tra le versioni: Presumibile che avvicinandosi alla data del ritiro progressivamente i primi a sparire saranno gli AV-8B e i TAV-8B; per ultimi i 19 AV-8B+.
  19. Flaggy

    Marina Cinese

    Si passa da un prototipo volante addirittuta VTOL (con che motore?)... ...del precedente articolo di 2 anni fa, al motore ancora da sviluppare... ...di questo articolo di tre mesi fa, con a corredo immagini di un J-26, che comunque girano in rete almeno da due anni e che compaiono anche sulla copertina del video postato su Youtube 3 anni fa del J-18 (e solo in copertina visto che nel video ci sono tutt’altri aerei). Insomma, in attesa che una seria rivista internazionale ne parli sulla base di qualcosa di meno...aleatorio, l’impressione è quella che siamo ancora all’aria fritta, in questo caso anche quella del citato China Daily, che è controllato dal Dipartimento di Propaganda del Partito Comunista Cinese, che ha tutto l’interesse a sollevare un polverone fra catapulte, ponti angolati di fattezze abbastanza improbabili e disegni di STOVL che devono decidere quanti e quali motori hanno. Fino ad allora tutta questa accozzaglia di informazioni va presa per quello che è...
  20. Flaggy

    Marina Cinese

    Fare un aereo STOVL (ecco magari non sarei così ottimista da definirlo VTOL…) è una delle cose più difficili da fare che ci sia. L’Harrier e l’F-35B esistono solo perché esistono il Pegasus e l’F135-PW-600, mentre lo Yak-38 e Yak-141 si sono tradotti in un flop anche per via del concetto propulsivo alquanto opinabile. Dell’esistenza di uno STOVL cinese se ne parla appunto da una decina d’anni, però 10 anni fa la tecnologia cinese in fatto di propulsori (come abbiamo visto assolutamente critici per decretare il successo di una formula così estrema) non era assolutamente competitiva: ancor oggi dopo un rapidissimo sviluppo (favorito anche da reverse engineering) fatica a raggiungere il livello di quella russa (da cui le supposizioni dell’articolo precedente). Al momento con disegni e foto tarocche più o meno surreali e articoli che sono un’accozzaglia di supposizioni, ci sono tanti dubbi e ben poche certezze di cui discutere, ma per i cinesi anche questo potrebbe essere un risultato.
  21. Flaggy

    Jet executive supersonici

    A fine anno scorso l'Aerion aveva terminato i test in galleria del vento. Aerion Finishes Wind Tunnel Tests Of Its Future Supersonic Aircraft Rispetto alla configurazione delle prime immagini è ora ben evidente l'applicazione della regola delle aree con il vistoso restringimento della fusoliera centrale in corrispondenza dell'ala. Un aereo supersonico certo non si presenta bene agli occhi dei ambientalisti duri e puri, ma qua se le inventano tutte per farglielo digerire... Carbon neutral emissions from the very first flight onwards. 100 million trees planted by 2036. Aircraft run on 100% sustainable aviation fuels (leading to an 80% net carbon reduction). Extensive carbon offsetting program at no cost to customers. Reduction in noise pollution through “boomless” supersonic flight. Ma come andrà? Riflessioni... Who Wins, Who Loses In The Coming Supersonic Business Boom?
  22. Secrets of Tempest’s ground-breaking radar revealed Il radar del Tempest si propone di avere un numero maggiore di ricevitori (che traducono in digitale i segnali dei moduli TRM) posizionati grazie alla miniaturizzazione direttamente sull'antenna per limitate la perdita di segnale che si avrebbe altrimenti sui cavi coassiali di collegamento. In tal modo aumenta la sensibilità e la flessibilità dell'intero apparato.
  23. Flaggy

    Marina Cinese

    Diciamo perchè... https://thediplomat.com/2020/08/whispers-of-076-chinas-drone-carrying-assault-carrier/
  24. Flaggy

    Motori turbogas per aviazione

    Il diavolo è nei dettagli... Il misunderstanding è nato perché hai scritto “licenza” mentre io ho sempre parlato di “brevetto”. Su licenza applichi (pagando) quello che è di altri e se il brevetto del cono fosse stato di Boeing sarebbe stato alquanto improbabile che lo concedesse in licenza a CFM per impiegarlo su un Airbus. Il punto è proprio il brevetto Boeing US6612106B2 (del 2000) linkato dall’articolo. Nelle immagini è seghettato sia lo scarico freddo che quello caldo e infatti il brevetto parla di flussi a velocità diverse senza specificare quali. E’ per quello che anch’io, come l’articolista, ho segnalato l’ugello dell’Airbus, non escludendo che si potesse trattare di un aggiramento del brevetto, anche perché Boeing non brevetta la seghettatura in se (oggetto di un brevetto scaduto da una vita visto che è del ‘59), ma il tipo di seghettatura.
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