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Giorni Vinti
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Ok... però come non è un crimine cantare l'inno dell'Inter nel posto sbagliato, così non è un crimine chiedere di entare nella NATO. Chiederne l'intervento può essere considerato "istigazione a delinquere" per il fatto che si rischia la terza guerra mondiale? Le armi nucleari trasformano forse leggi e principi? Ci sono paesi invasi di serie B i cui presidenti diventano criminali per il solo fatto che il loro avversario le ha? Mi spiego: se la Russia non avesse avuto le armi nucleari e se non avesse avuto il diritto di veto all'ONU, probabilmente alla richiesta di Zelensky avrebbe fatto seguito un diluvio di bombe sui russi con la benedizione dell'ONU (si vabbè...la Cina...) e del diritto internazionale... L'Ucraina voleva solo l'autodeterminazione e la libertà: tutte cose che a PUC non stavano bene. A lui andava bene un'altra Bielorussia e un altro presidente come Lukashenko che gli facesse da scendiletto e 44 milioni di persone cui mettere i piedi in testa. Non era questione di rinunciare alla NATO per far contento PUC: era questione di rinunciare alla libertà rispetto alla quale la NATO era vista solo come un mezzo e certo non una pretesa visto che 30 paesi avrebbero dovuto dire si. La NATO per l'Ucraina era solo la garanzia di libertà, cui oggi accedono i paesi dell'ex patto di Varsavia, che ne avevano le scatole piene di anni di dominazione rossa. Libertà per la quale un popolo intero combatte oggi con coraggio e ammirevole determinazione, perchè PUC non prevalga. E se non lo si è ancora capito, combatte anche per noi... Quindi attenzione a chiamare criminale chi sta solo cercando di difendere il proprio paese da un vero criminale e dalla sua combriccola di bugiardi che spedisce a raccontare balle d'altri tempi ai negoziati.
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Questo dispiegamento cambia poco e nulla: il numero di SU-57 è ridicolo, la scarsità di munizionamento di precisione vale per tutti i velivoli e l'abbattimento dei velivoli russi è stato in gran parte legato ad armi a corto raggio contro cui la (modesta) stealthness del SU-57 non serve a un granchè.
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Non che non sino in grado di farlo spesso anche da soli... https://video.repubblica.it/dossier/crisi_in_ucraina_la_russia_il_donbass_i_video/colpiti-dall-esercito-ucraino-i-carri-armati-russi-si-ritirano/410270/410977?video&ref=RHTP-BS-I339021822-P6-S7-T1
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Considerato il disastro logistico e di comunicazioni dei Russi, la NATO potrebbe schiantarli anche senza forze di terra, visto che quelle Ucraine sarebbero più che sufficienti a rispedirli indietro con le ossa rotte e sicuramente si farebbe capire a PUC che non ce n’è in Ucraina e in qualunque altro posto la sua paranoia lo porti. Possiamo discutere all’infinito se l’intervento indiretto della NATO sia o non sia tanto diverso da quello diretto...Così è dichiarato da PUC, ma anche dall’Occidente. Bene, vogliamo andare a vedere le carte di PUC per capire se bleffa? Quante possibilità ci sono che il conflitto dilaghi in un’apocalisse? Poche? Tante? Nemmeno Clark può dire che sono 0...e infatti non sono 0. E’ un dato di fatto che le guerre le combattono i soldati, ma le decidano i politici: c’è un motivo se è così ed è giusto che continui ad essere così.
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Un attimo, i Mig-29 non mi riultano trasferiti a Ramstein: è solo un annuncio di disponibilità a cui gli americani, pur con le iniziali intenzioni, hanno detto di no. Vicenda pasticciata comunque... Gli aggiornamenti di RID https://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,4799.html
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Caccia polacchi, consegnati dagli americani con a bordo piloti ucraini addestrati in Germania. Magari è effettivamente solo un modo per dividere l'incazzatura di PUC...ma non credo valga molto la pena parlarne: come si è detto la cosa pone più problemi che soluzioni. No problem, i box fanno spesso resistenza è ci bisticcio anch'io... Tornando in argomento si stanno fornendo anche più economici lanciarazzi, che per imboscate contro mezzi che non sono carri vanno più che bene. Tutto il resto costa e ci vuole tempo a produrlo, ma di sofisticati Javelin in giro ce ne sono sicuramente ancora parecchi, visto che i missili non sono eterni ma pur sempre ne sono stati prodotti qualcosa come 45000!! Nonostante questo non è che la questione non esista, visto che gli Ucraini ne fanno sicuramente fuori più di quanti ne possano venir prodotti (in passato 1000 l'anno o anche meno): nella sola prima settimana pare ne abbiano lanciati 300. Di roba da tirare addosso ai russi gli ucraini sembra comunque ne abbiano a vagonate se è vero quello che è scritto qui: tra anticarro e manpads si parla di 17000 missili lancia e dimentica consegnati dalla NATO (non solo americani quindi). Tutta roba che gli Ucraini a quanto pare sanno usare molto bene traendo vantaggi dal conoscere bene il terreno... Nel frattempo i contadini ucraini continuano a portarsi via mezzi russi che valgono milioni... e i russi si portano via le galline ucraine... Insomma i russi avanzano, ma non ci stanno a fare 'na gran bella figura...
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No, vengono portati a Ramstein perchè è una base americana in Germania: della serie noi ve li diamo e voi ci date un "piccolo" aiutino a gestire la questione addestramento/equipaggiamenti oltre al piccolo dettaglio delle sfuriate di PUC (se vogliamo un modo per dividere oneri e onori). Da lì gli aerei verrebbero portati da piloti Ucraini in qualche base del loro paese da cui poi partirebbero per le missioni. Partire da Ramstein 1) sarebbe troppo lontano dal teatro di operazioni e 2) porterebbe ad un ancor più sfacciato il coinvolgimento della NATO.
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Simone, L’atteggiamento di Biden lo giudicherà la Storia, ma anche ora non possiamo certo dire che bastone (sanzioni e armi) e "carota" (non interverremo direttamente e non forniremo caccia all'Ucraina) sia esattamente un atteggiamento ondivago che possa in qualche modo dar problemi agli gli alleati...anzi. Gli equilibri sono delicati e le mosse vanno ben studiate stando entro certi paletti, o sono cavoli amari per tutti: insomma il discorso della tigre all’angolo bisogna capirlo fino in fondo... Quanto all’economia italiana, i problemi ci saranno e pure grossi, ma "tracollo"... Si sta facendo eccome "qualcosa", quindi...siamo seri ed evitiamo sparate e qualunquistici inviti all'azione...
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Sono d'accordo, anche se certi seguaci sfascia-Europa hanno avuto una brutto risveglio 2 settimane fa e ora si affrettano maldestramente a smarcarsi da PUC in previsione di una caccia alle streghe che potrebbe scatenarsi in Occidente... Anche il nostrano portamagliette, felpe e cappellini vari stavolta, dopo la mascherina pro-Trump esibita prima dell'assalto al Congresso, ha fatto una figuraccia epocale venendo metaforicamente preso a sberle in mondovisione da un sindaco polacco. Qui però mi taccio, perchè la politica è bandita dal forum ed è giusto continui ad esserlo.
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Eh vabbè... Era stata la UE con Borrell a dire che i Mig 29 si sarebbero potuti dare all'Ucraina, ma inizialmente Polonia, Slovacchia e Bulgaria s'erano dette indisponibili. A parte che gli unici adatti erano i poco modificati 12 aerei Bulgari, ma erano l'intera dotazione caccia di quel paese... Il fatto che la Polonia, l'unico dei 3 paesi ad avere anche gli F-16 e quindi a poterne prendere di ulteriori come compensazione in tempi relativamente rapidi, abbia cambiato idea, non elimina i problemi e cioè che questi aerei non sono affatto uguali a quelli su cui sono addestrati gli ucraini e che la cosa equivarrebbe a una dichiarazione di guerra secondo il "genio" al Cremlino. Entrambe le motivazioni potrebbero essere sufficienti a spiegare il no americano. E' comunque una mossa politica non da poco, che indica come varie strade vengano intraprese per scalfire l'apparente indistruttibile determinazione di PUC, che però in 2 settimane sta schiantando l'economia della Russia, che non è che possa trarre benefici sufficienti dall'aumento del prezzo dei combustibili. Comunque questo pesa "solo" per il 60% dell'export, mentre tutto il resto va a scatafascio tanto che il rating del debito russo è declassato a spazzatura e il default pare vicino. Probabilmente bisogna continuare con le sanzioni, minacciare ma anche e soprattutto applicare il piano di disimpegno energetico in Europa (e questo avrà anche qualche risvolto positivo accelerando su rinnovabili e risparmio) e continuare a fornire armamenti meno...impegnativi, ma che comunque stanno causando una ecatombe nell'esercito e nell'aviazione della Russia. PUC deve insomma capire di avere una via d'uscita meno disastrosa di quella che avrebbe proclamandosi vincitore sopra un nemmeno tanto metaforico cumulo di rovine fumanti: anni fa aveva rilasciato una intervista in cui aveva raccontato un episodio di vita da cui aveva tratto un insegnamento: a una tigre all'angolo bisogna sempre lasciare una via d'uscita. Bene, Zelenski questo lo sa e non che ora parli di concessioni perchè sta calando le braghe, visto che i suoi hanno una determinazione che qui qualcuno non riesce proprio a comprendere! Semplicemente sta cercando di applicare quanto sopra senza distruggere il suo paese con una guerra che portata avanti non farà vincere nemmeno quel criminale di PUC.
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Se è così certa come sostieni, dovresti spiegare come mai fin dall'inizio si e sentito dire agli analisti il contrario e cioè che sono proprio le forze di Mosca, per quanto ingenti, a non essere ritenute affatto sufficienti a prendere tutto il paese... ma siamo sempre all'ostinata proposta della ritirata strategica, vero?... Almeno gli ucraini hanno un buon motivo per essere ostinati, visto che difendono il proprio paese sorprendendo tutti. Tu invece hai solo il masochismo di fare lo stratega improvvisato...
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F-16 Fighting Falcon - discussione ufficiale
Flaggy ha risposto a Dark Angel nella discussione Caccia
Qualche giorno fa un F-16 è atterrato di pancia ad Aviano... https://theaviationist.com/2022/03/07/u-s-f-16-gear-up-landing-aviano/ -
Beh, qualcosa pare sia stato colpito a largo di Odessa... https://www.dailymail.co.uk/news/article-10586145/Cheering-Ukrainian-navy-hits-Russian-war-ship-Black-Sea-Odessa.html https://en.mogaznews.com/World-News/1920246/Cheering-Ukrainian-navy-hits-Russian-war-ship-in-Black-Sea-off-Odessa.html
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Tom Cooper ha poi aggiunto delle considerazioni sulla logistica russa, punto debole e ovviamente bersaglio prioritario per l'esercito ucraino che sfrutta a suo vantaggio il territorio e le suo (carente) sistema stradale. https://www.facebook.com/keksifarm.hayday/posts/3096827130587845
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Naturalmente (...) prima di scrivere ciò hai considerato che se Mosca ha venduto armi in Africa è perchè ha interessi ed è in buoni rapporti con quei paesi (che magari non hanno manco la minima intenzione di privarsi di quei velivoli perchè gli servono...ma questo è un dettaglio). Te lo chiedo perchè al famoso voto ONU di condanna per l’invasione russa, Algeria e Angola si sono astenute, l’Etiopia (chè a malapena è rimasta con una quindicina di Su-27UB) manco ha votato e l’Eritrea, che tu citi espressamente, ha persino votato NO.... Tra i favorevoli il Ciad aveva 3 Mig-29 in croce (ex Ucraini per ironia della sorte e probabilmente non ne resta nessuno volante) e l’Egitto che, oltre ai Mig-29 in servizio, ha dei Mig-35 in consegna, tanto che a Mosca probabilmente riterrebbero quanto meno...antisportiva la tua proposta visto che l'Egitto, pur con quel voto, non ha sottoposto Mosca a sanzioni economiche. Quanto alla solita ritirata "strategica" stendiamo l'altrettanto solito velo pietoso... Analisi come sempre molto attinenti alla realtà insomma...
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Aggiornamenti dal campo. https://www.facebook.com/keksifarm.hayday/posts/3096705613933330
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Credo anch'io che l'aumento di budget dedicato alla difesa preannunciato dal governo tedesco dopo la genialata di PUC si tradurrà probabilmente nell'acquisto di F-35, ma non escluderei nemmeno quello di ulteriori EF-2000 in abbinata.
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I sovietici nel secondo conflitto mondiale fornirono la gran parte della carne da cannone in quella che a ragione possono chiamare Grande Guerra Patriottica contro milioni (quelli giusti) di nazisti, ma qualcun altro martellò anche le industrie tedesche e garantì rifornimenti e mezzi militari per milioni di soldati, sovietici inclusi. Fu una vittoria corale. Quanto allo stare lontano dalle basi militari, temo che nessuno lo sarebbe abbastanza: io no di sicuro, ma almeno avrò una fine veloce e senza troppo tempo per biasimarmi di aver trovato in questi anni più di un motivo per criticare in questo forum un laureato pur avendo io stesso una laurea o di aver fatto il tifo per chi mi pare pur non dimenticandomi della realtà. Quanto al Su-35, il suo sviluppo è stato lunghissimo, tanto che canard e ugelli orientabili per esso studiati finirono nel Su-30. Poi il programma venne ripreso e, beneficiando degli sviluppi tecnologici che alleggerirono l’elettronica (e il muso), si rinunciò al canard. Pensato anche per l’export (soprattutto come caccia), potremmo quindi definirlo semplificato rispetto al Su-30, che è un multiruolo biposto dotato di alette canard, ma non meno avanzato, considerati gli sviluppi tecnologici nel frattempo intercorsi.
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@aviatore_gilles Mi sa che parliamo di questo... Bombardier Challenger 650 Artemis
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Inquesto articolo ritrovo molto di quel che scrivevo, anche in merito alle ragioni per cui PUC non può tenere l'Ucraina. https://www.repubblica.it/esteri/2022/03/06/news/usa_armano_resistenza_ucraina-340475480/?ref=RHTP-BL-I338475600-P1-S5-T1 La campagna di PUC è uno scellerato bagno di sangue che colpisce in primis i civili, persino quelli che maldestramente dichiara ancora di aver inteso proteggere nel Donbass. Rimanendo però alle operazioni militari, le uniche di cui può fregare qualcosa a quel criminale, nella fase iniziale le perdite russe sono nell'ordine di centinaia di soldati al giorno (1000 da fonti ucraine), ma sono perdite anche i feriti e i prigionieri che si aggiungono a quelle del materiale e che saranno nello stesso ordine di grandezza (centinaia al giorno). In termini assoluti, al netto della propaganda da ambo le parti, sono numeri importanti, e non sono valori trascurabili nemmeno in confronto al totale degli effettivi impiegati in questa "operazione speciale", senza contare il fatto che l'Ucraina, pur dotandoli di molti meno mezzi, ne ha messi in campo molti di più e con molta più determinazione. https://www.google.com/amp/s/www.ilmessaggero.it/AMP/mondo/guerra_ucraina_esercito_russo_quanti_mezzi_perdite_fuoco_amico_news_notizie-6544175.html
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Seguo anche io Tom Cooper e i suoi commenti taglienti. L'operazione speciale di PUC è speciale più che altro in questo: una delle principali fonti di mezzi e armamenti all'esercito ucraino pare proprio essere...quello russo. Mezzi e uomini non si rimpiazzano al ritmo con cui si perdono qui...Non so che prezzo sia disposto a pagare PUC: sicuramente sarà spaventosamente alto per la Russia. Roba d'altri tempi, come lui...che, partito statista, chiuderà la sua carriera politica come criminale internazionale.
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Si dice che chi ben comincia sia a metà dell'opera... ma se cominciano così nelle città a maggioranza russofona "conquistate" può essere solo peggio andando avanti... https://video.repubblica.it/dossier/crisi_in_ucraina_la_russia_il_donbass_i_video/i-cittadini-di-kherson-si-sdraiano-davanti-ai-mezzi-russi-i-militari-sparano-in-aria-con-i-mitra/409896/410602 Conquistare l'Ucraina si preannuncia molto difficile, ma tenerla ritengo sarà impossibile con queste premesse...Prima lo capisce PUC e meglio è per tutti. Le armi ovviamente arrivano, anche a Kiev e anche in un furgone, come nel caso di questi NLAW anticarro...... E gli effetti ci sono... Da considerarsi perso non solo ciò che viene distrutto, ma anche ciò che finisce in mano agli Ucraini. Tralasciando i contadini che continuano a portarsi via col trattore i mezzi militari abbandonati, le perdite russe sono comunque pesanti anche in aria, perchè si ripetono foto e video di svariati abbattimenti di aerei ed elicotteri. Prendiamo con le molle i numeri e magari anche qualche immagine (è una guerra anche di informazioni...), ma perfino così non credo che PUC avesse preventivato una simile resistenza. Probabilmente non l'aveva preventivarta nessuno, manco in Occidente, ma in questo momento i russi non possono manifestare tentennamenti, anche se la stretta sui media e la chiusura di Twitter e Facebook indica che si temono risultati dirompenti sull'opinione pubblica, quelli che in modo complementare contribuiscono ad alimentare la determinazione degli ucraini nonostante l'indiscutibile avanzata russa.
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In tempi di pace (e da quel che si è visto non solo in quelli...) gli stealth mascherano la loro reale traccia grazie a dispositivi come le lenti di Lumberg, anche proprio per non dare aiutini agli avversari che gli vogliano prenderne le misure. Detto questo, per calcolare è necessario vedere qualcosa e con uno stealth le distanze di individuazione calano perché ogni radar ha una portata stabilita per un bersaglio di una determinata RCS. A parità di tutto il resto, se cala la RCS diminuisce la portata del radar e questo è comunque e sempre un vantaggio rispetto a un velivolo convenzionale. Poi per sfortuna del radar e a contrastarne gli sviluppi computazionali che gli allungano la vista, entrano in gioco le ECM: anche queste si evolvono con relativa rapidità e ahinoi con modalità di ancor più difficile comprensione... Negli stealth inizialmente si pensava che le ECM fossero secondarie o quasi assenti, ma invece fanno parte integrante del pacchetto, basti vedere i recenti contratti con BAE System per l’aggiornamento della suite elettronica di bordo dell’F-35. https://www.baesystems.com/en/article/advancing-f-35-electronic-warfare-capabilities Comunque, al di là della sua fama, l’impressione ormai in gran parte accettata è che l’F-22 sia partito bene, con requisiti stringentissimi da Guerra Fredda, ma che dal punto di vista della filosofia progettuale sia di difficile gestione/evoluzione: il rivestimento stealth è più delicato di quello dell’F-35 e l’elettronica ad architettura chiusa non digerisce bene gli upgrade necessari, con inevitabili obsolescenze che si fatica ad eliminare. Per quanto più semplice, l’F-35 è insomma più avanzato.
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Qui è da giorni che avevamo segnalato movimenti di velivoli da trasporto NATO sull’aeroporto polacco di Rzeszow, lo stesso su cui da 2 giorni (cioè immediatamente dopo la votazione parlamentare) atterrano velivoli AMI… https://www.repubblica.it/esteri/2022/03/04/news/voli_armi_ucraina_russia-340316465/?ref=RHTP-BL-I338475600-P1-S5-T1
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Si era ipotizzato che le forze russe aeree potessero soffrire di scarsità di coordinamento e soprattutto di munizionamento guidato (nemmeno improbabile visti i disastri a terra...). Entrambe le cose penso implichino, non tanto la paura dell’aviazione Ucraina (colpita pesantemente anche se magari non annientata) o degli S-300 (a loro volta colpiti) quanto di gingilli come gli Igla o gli Stinger che, visto che i due punti precedenti tenderebbero a spingere verso a missioni CAS a bassa quota, possono causare una una mattanza di velivoli. Non è comunque che i russi tengano a terra gli aerei, altrimenti gli ucraini non insisterebbero con la richiesta di una no-fly-zone, che però la NATO ribadisce in tutte le sedi non voler imporre, perchè significherebbe la Terza Guerra Mondiale. Il video del direttore di RID è quello di ieri. Di oggi c’è questo aggiornamento. https://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,4788.html