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Giorni Vinti
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Interessante e per certi versi sorprendente (considerata la tanta/troppa carne al fuoco in Russia) che siano così avanti da aver realizzato un velivolo che possa arrivare a coprire mercati e requisiti per cui il costoso Su-57 sarebbe troppo. Siamo però a livello di dimostratore/prototipo e quindi, se vogliamo, di qualcosa di relativamente veloce da fare. Ora, con la presentazione, si cercheranno anche all'estero i cospicui finanziamenti che serviranno per le ben più costose e impegnative fasi di sviluppo e industrializzazione.
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All'estremità alare non mi risulta ci siano tubazioni idrauliche e come detto nemmeno lo scarico del carburante, mentre questo esce da dove non previsto solo se si sfascia qualcosa (se così magari lo diranno...). Come detto, sai solo tu cosa hai visto e io non posso sbilanciarmi oltre a commentare informazioni di seconda mano.
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Il motore ha vari regimi di funzionamento e diversi impatti sonori anche in ragione della posizione relativa dell'osservatore e quindi cosa sia normale e cosa no non è che sia così facile da individuare... Comunque lo scarico rapido del carburante dovrebbe essere sotto la semiala sinistra a circa 2/3 dell'apertura. Nella foto sotto, relativa a un B, dovrebbe essere nascosto dal piccolo portello romboidale subito dietro la "I" della scritta "MARINES". Quindi siamo più o meno all'altezza dell'estremità del piano orizzontale di coda che di quella dell'ala... Non ero lì e non posso sapere cosa tu abbia visto, comunque non è nemmeno impossibile che la scia di condensazione si formi solo ad una estremità.
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Tanto i cannoni non li usavano... https://www.rid.it/shownews/4251
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Arriva il quarto B. Il terzo per la MM. https://www.aviation-report.com/primo-volo-per-il-quarto-f35b-italiano-assegnato-alla-marina-militare/
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Ci mancherebbe non fosse multiruolo... L'F-22 era già troppo ritagliato per il ruolo aria-aria da non renderlo sufficientemente interessante in numeri maggiori, col risultato che con l'F-15E (e poi EX) si ritrovano scoperti nell'attacco al suolo in profondità in contesti molto...impegnativi dove il solo F-35 non ha il vantaggio delle dimensioni in termini di autonomia e carico bellico.
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Y-20: il nuovo cargo militare cinese ...
Flaggy ha risposto a TT-1 Pinto nella discussione Aerei da Trasporto, AWACS e Aerocisterne
Arrivato il nuovo motore di costruzione cinese... Come detto varie volte questi corrono... https://www.china-arms.com/2020/11/y20-first-flight-ws20-engine/#google_vignette -
Altro successo per le FREMM italiane... Fincantieri, contratto con l’Indonesia per la vendita di 6 FREMM e 2 MAESTRALE ammodernate
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Primo rifornimento
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Ah, sorry...Suppogo che gli F-35 italiani fossero i "blu", se non altro perchè se vuoi realisticamente simulare i "rossi", questi in genere sono sprovvisti di aerei con capacità di quel tipo. L'articolo (in originale e tradotto) mi pare lo confermi che i rossi non avevessero velivoli di quinta generazione: Quanto alla "risposta araba" mi par strano che gli Emirati abbiano fatto un tale sgarbo per "punirci" di questa esercitazione con Israele (se è quello che intendevi), perchè recentemente gli Emirati hanno normalizzato i rapporti con Israele e hanno addirittura avuto l'OK all'acquisto degli F-35... Abbiamo convocato l'ambasciatore? Vediamo che dice...
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Gli Italiani non vedo quali possano essere se non quelli del 32° stormo di Amendola (che il mese scorso sono anche andati a spasso ad Aviano). Gli Americani potrebbero essere quelli del VFMA-211 che dal mese scorso hanno cominciato una crociera di 7 mesi in giro per il mondo proprio a bordo della Queen Elizabeth (10 F-35B dei Marines che si aggiungono agli 8 della RN) e di cui uno ha pure fatto pochi giorni fa un atterraggio di emergenza a Ibiza.
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M346 frecce tricolori - discussione ufficiale
una discussione ha risposto a Flaggy in Pattuglie Acrobatiche
Nella torre di raffinazione in cui viene “cotto" il petrolio il kerosene sta sopra il gasolio, avendo una temperatura di ebollizione più bassa (è anche richiesta una temperatura minore per separarlo), ma ogni frazione della torre di raffinazione va sempre ulteriormente lavorata prima di diventare il prodotto finito, sia esso diesel, JA1 o benzina verde. Se fosse solo per la posizione nella torre di raffinazione il GPL che è in cima dovrebbe costare più di tutti e non è così. http://www.veicolo.online/veicolo/combustibili/diesel-Fuel/Differenza-tra-Kerosene-e-Diesel-Fuel-.html -
Sarebbe un "confronto" surreale, visto che l'unico modo di vederne le capacità in quel contesto sarebbe di metterli l'uno conto l'altro rischiando di scatenare una guerra che nè la Russia nè Israele vogliono...
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M346 frecce tricolori - discussione ufficiale
una discussione ha risposto a Flaggy in Pattuglie Acrobatiche
Le tasse ci sono ovunque... Il diesel hanno già provato a usarlo nei motori a pistoni aeronautici, non mi pare con 'sto gran successo. Quanto a usarlo per i motori a turbina per risparmiare vale quanto detto: non si risparmia. -
M346 frecce tricolori - discussione ufficiale
una discussione ha risposto a Flaggy in Pattuglie Acrobatiche
A parte che il carburante per aerei a turbina sostanzialmente è kerosene e che è pensato per esigenze (in primis di infiammabilità e di temperatura di congelamento) tipiche degli aerei, va detto che il gasolio è ottenuto con una ulteriore raffinazione che tendenzialmente ne fa aumentare il costo. Poi in realtà il costo di ciò che infilano nei serbatoi degli aerei, oltre ad essere molto variabile a seconda del costo del petrolio, del paese, del fornitore e del cliente, non si può equiparare a quello del diesel, perchè le operazioni di rifornimento di un auto e quelle molto più complesse di un velivolo hanno necessariamente il loro impatto. Alla fine in Europa il costo del combustibile dei motori a turbina varia da poco più di 1 euro fino a 2 euro al litro, ma come detto, a pensare a quanto paghiamo per fare il pieno alla nostra auto, ci ritroveremmo a confrontare mele con pere... Il GPL magari lo eviterei se non altro perchè, se non te ne fossi accorto, non è proprio facilissimo trasformare un aereo in una gigantesca bombola del a gas volante... In sostanza già oggi si usa il carburante più economico e più adatto e cambiarlo non migliorerebbe le cose... Non è quindi una furbata usare qualcosa di diverso e men che meno usare qualcosa di diverso solo per un addestratore che comunque non consuma poi così tanto. Il costo per ora di volo attribuibile al carburante è solo una parte del costo di gestione come ben sanno i progettisti dell’M-345, che hanno puntato a competere con i turboprop tenendo bassi anche tutti gli altri costi, pur usando un turbofan a posto di una meno assetata turboelica. Senza scomodare i tentativi di fare qualcosa di elettrico, al momento la strada è quella di ridurre i consumi (che significa ovviamente serbatoi e aereo più piccolo e quindi meno peso, meno rensistenza e di nuovo meno costi) non certo di cambiare carburante (al limite come ottenerlo considerando le esigenze ecologiche e i biocarburanti). -
Aeronautica Militare Italiana - AMI
Flaggy ha risposto a Axta nella discussione Aeronautica Militare
Qualcosa va cambiato? Le compagnie aeree chiedono di volare altrove e la Russia fa ostruzionismo non consentendo di bypassare la Bielorussia a chi vola da e per la Russia. Scramble? Bisogna capire chi sapeva cosa. -
Perdi solo l'asse di rollio. Mantieni l'asse di imbardata e il più importante, quello di beccheggio dove tra l'altro si spinge di più anche l'aerodinamica essendo quello per il quale si cerca l'instabilità. Non è comunque poco considerando che all'F-22 manca l'imbardata e i motori sono vicinissimi per un efficiente controllo del rollio. Più che altro come sottolineato altre volte c'è già un po'troppa carne al fuoco in Russia e questa è un'inziativa privata per la quale mancano ancora i (tanti) soldi per portarla da qualche parte.
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Foxbats over Dimona, un piano sovietico contro Israele
Flaggy ha risposto a Simone nella discussione Eventi Storici
Si forniscono prove che il test fosse legato alle preoccupazioni di un bombardamento stile Osirak? Della serie se qualcuno non mette una bomba nella centrale elettrica chi se ne frega dei guasti che possono capitare per mille altri motivi? Anche i giapponesi hanno messo i diesel a Fukushima perchè pensavano alle bombe russe? E in tutte le altre centrali i test di sicurezza li fanno pensando a sabotaggi e bombe, oppure spaziano tra qualche migliaio di scenari di emergenza diversi? No, perchè è pacifico che si pensi che una centrale nucleare possa essere un obiettivo, ma da qui ad affermare che si è definito un "pericoloso" test con lo scopo di far fronte a un attacco ce ne passa. Poi, se vuoi proteggere un reattore dagli attacchi aerei gli fai un bel "cappotto" di cemento armato, mentre tutto a Chernobyl, dall'edificio di contenimento, al principio di funzionamento e alla progettazione delle barre di contollo, era volto a risparmiare soldi e non certo ad evitare le bombe israeliane. Comunque, se proprio vogliamo, il KGB fu più impegnato a nascondere all'opinione pubblica i difetti del reattore (in particolare quello alle barre di controllo) piuttosto che a proteggerlo dagli attacchi esterni. -
Foxbats over Dimona, un piano sovietico contro Israele
Flaggy ha risposto a Simone nella discussione Eventi Storici
Io eviterei di insistere con queste paranoie: un cacchio di reattore deve essere raffreddato in caso di guasto elettrico, per il quale ci possono essere decine di cause che vanno al di là del sabotaggio o del bombardamento avversario. I diesel sono lì apposta e devono poter evitare il peggio (anche col reattore al minimo) o sono comunque cavoli amari, come hanno verificato a loro spese anche i giapponesi a Fukuschima, anche se loro ovviamente avevano reinserito tutte le barre di controllo prima dell'arrivo dello Tsunami. E poi di che tecniche messe a punto dagli israeliani parliamo?! Per la cronaca, gli israeliani infilarono 16 bombe da una tonnellata direttamente nella struttura del reattore irakeno (ancora non caricato di materiale fissile): con un attacco del genere condotto contro un reattore operativo ti ritrovi con il nocciolo distrutto e a quel punto te ne frega assai di far funzionare le pompe di raffreddamento in condizioni di emergenza (scopo del test a Chernobyl). Insomma quel test di omologazione si voleva farlo a prescindere dalle minacce israeliane o di chicchessia...ecco, magari sarebbe stato meglio farlo senza un reattore "ingolfato" dallo xeno e con le barre di controllo estratte. -
Perdite Caccia Britannici 1940-1942 in Africa Settentrionale
Flaggy ha risposto a Frencio nella discussione Eventi Storici
Germania che notoriamente non ha perso giovani istruiti in guerra... Secondo alcuni... Alcuni chi? Prima di sparare 'ste panzane si sono accorti che le forze armate tedesche sono state praticamente annientate e che nelle fasi finali della guerra Hitler mandava ragazzini e anziani al macello? Il discorso vale solo per la Gran Bretagna? Magari la Gran Bretagna cominciò a perdere pezzi del suo impero senza bisogno di inventarsi l'apocalisse della RAF. -
Aeronautica Militare Italiana - AMI
Flaggy ha risposto a Axta nella discussione Aeronautica Militare
Diamo per scontato che per ordinare lo scramble anti-Mig si sapesse già che a bordo c’era un dissidente obiettivo dei servizi segreti di Minsk e che la storia della bomba fosse una balla? In ogni caso azioni intimidatorie nello spazio aereo di un paese sovrano non credo siano contemplate dall’AMI. Credo comunque che il pilota del Mig se ne sarebbe fregato altamente visto che sapeva di non rischiare l’abbattimento, finchè rimaneva entro i propri confini. -
Aeronautica Militare Italiana - AMI
Flaggy ha risposto a Axta nella discussione Aeronautica Militare
Violare lo spazio aereo della bielorussia o anche minacciare un mig sul proprio territorio nazionale non penso fosse contemplato dalle regole di ingaggio. -
Foxbats over Dimona, un piano sovietico contro Israele
Flaggy ha risposto a Simone nella discussione Eventi Storici
Bella storia, peccato che quello di Chernobyl non era (o meglio non avrebbe dovuto essere) un esperimento pericoloso e azzardato: era un normale (e previsto) test per ottenere l’omologazione dell’impianto (mai ottenuta e più volte rimandata perchè il test era stato ripetutamente fallito) e per fretta fu condotto malissimo, non rispettando le corrette procedure e bypassando i sistemi di sicurezza del reattore, contando su un sistema di spegnimento di emergenza che però non poteva funzionare a causa di un difetto di progettazione delle barre di contenimento, che avevano la punta in grafite (che accelera la reazione nelle fasi iniziali dell’inserimento). Ciò che si voleva fare era di verificare il comporamento in caso di guasto elettrico che avvenisse a bassa potenza e cioè che le turbine, non più alimentate dal vapore prodotto dalla reazione nucleare, potessero alimentare le pompe di raffreddamento con la loro inerzia, dando tempo ai diesel di emergenza di accendersi e di alimentarle a regime. Peccato che il reattore fosse ormai "inquinato" dallo Xeno per una inappropriata gestione della potenza nelle ore precedenti: nonostante fosse già cominciata la progressiva riduzione di potenza, il test fu rimandato di qualche ora a causa di una imprevista richiesta di energia dell'ultimo minuto, col risultato che il reattore operò per troppe ore in condizioni non ottimali (che per l'appunto portarono alla produzione di Xeno che frenava la reazione nucleare). Quindi, quando inserirono le barre di contenimento previste per farlo andare al minimo, la potenza si ridusse troppo. A quel punto, nonostante la potenza troppo bassa (con conseguente necessità di annullare tutto e riportare il reattore lentamente a regime), nel tentativo (fallito) di riportarla al valore richiesto di 700 megawatt estrassero quasi tutte le barre di contenimento e iniziarono il test fermando le pompe...Follia, perchè una volta bruciato lo Xeno, la reazione andò fuori controllo in pochi secondi e l'inserimento delle barre fatta all'ultimo minuto agì praticamente da detonatore, perchè le barre si bloccarono nelle guide ormai deformate per l'eccessivo calore, con la sola parte di grafite inserita . E’ una cosa un po’ complicata, ma gli israeliani non c'entravano un granchè con queste procedure di sicurezza di un impianto nucleare. D’altra parte l’Unione Sovietica non era l’Irak e non vedo perchè Israele avrebbe dovuto attaccare Chernobyl. -
Sarebbe già stato tanto se avessero pertorito quell'affare da mach 1,4 anche se un velivolo che non (mi) aveva particolarmente impressionato per le scelte tecniche...
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Un vero anfibio con fusoliera a scafo sarebbe nettamente più efficiente di una tristissima configurazione a galleggianti... Nel primo caso si tratterebbe però di riprogettare completamente la fusoliera, ma per far che? Per tenersi l’ala (e manco tutta visto che se spostassero i motori in alto cambierebbero pure quella) che ha già dimostrato di avere un design datato? Far un aereo nuovo pare la solita tragedia greca...e in effetti lo è, non fosse altro che sarebbe assurdo fare un nuovo anfibio da trasporto quando per quello terrestre si dorme da decenni... Nel secondo caso si tratterebbe della solita soluzione minimale che però sarebbe meno flessibile perchè , a meno di non meglio percisate soluzioni per gestire la stiva e il carrello, sarebbe un idrovolante limitato e poco pratico. Cina e Giappone un anfibio serio ce l’hanno, ma negli USA qualcuno pensa a taroccare un velivolo che definire datato è un eufemismo. Comunque proporre idee costa poco, ma penso non se ne farà nulla...