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Flaggy

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  1. A quanto pare l'esigenza che la diga resti intera non impedisce di praticare qualche bel buco sul soprastante ponte stradale...
  2. Se parliamo di perdite e di carne da cannone... https://medium.com/@x_TomCooper_x/ukraine-war-early-august-2022-part-2-63aad98130c4
  3. Dopo una pausa estiva tornano i riassunti di Cooper https://medium.com/@x_TomCooper_x/ukraine-war-early-august-2022-part-1-1da764a30863 Questa volta è la difesa aerea russa a fare l'ennesima magra figura alle prese con gli HIMARS e ora anche gli HARM che gli piombano addosso da non si sa dove. Insomma, mentre i russi hanno ormai dato fondo ai loro missili da crociera con elettronica occidentale (spesso e volentieri pure abbattuti dagli stessi sistemi missilistici che manco al fronte danno ragione a certi Youtuber), gli ucraini mettono in campo qualche silver bullet, che inevitabilmente finisce per fare disastri laddove corruzione e sistematica sottovalutazione della minaccia non hanno consentito di prendere qualche contromisura.
  4. Quando si abbinano superiorità informativa e precisione le armi non fanno in tempo nemmeno ad arrivare nei depositi...
  5. Il C-27 deriva dal G222...roba anni 70 rinfrescata e rimaneggiata nemmeno tanto, ma stiracchiata negli anni oltre il lecito (sebbene senza l'indecenza raggiunta dal C-130 anni cinquanta), anche antecedente al CN-235 che qui si intende sostituire perchè troppo piccolo e poco performante visto che l'idea è un velivolo che si colloca anche nell'ambito di C-160 e C-130. Non che ora piovano soldi sulla difesa, ma i discorsi di coperta troppo corta di solo qualche anno fa non hanno più molto senso, visto come sta evolvendo il contesto internazionale e nemmeno ci si può soffermare troppo sulle condizioni al contorno di questi mesi, quando necessariamente l'ottica di sviluppo di un velivolo deve essere di lungo periodo. Se si vuole tenere in piedi l'industria europea si deve mantenere il know how e alimentalo con progetti, mica rimestare per decenni le stesse menate, o crediamo che l'A-400M sia venuto fuori male perchè in Airbus erano tutti superesperti, ma disonesti?
  6. Un velivolo tattico di questo tipo trova in questo tipo di motorizzazione una maggiore giustificazione rispetto all’A400, a cui il ruolo tattico necessariamente sta stretto. Certe grane di affidabilità (come al riduttore) si suppone vengano nel frattempo archiviate ed altre, come le problematiche in ambiente dove c’è sabbia e le interferenze fra flusso delle eliche e operazioni tattiche (rilascio, paracadutisti, rifornimento elicotteri e via discorrendo) più che i motori riguardano le eliche e dove sono messe...Entrambe le cose magari si possono mettere in discussione. Note le grane dell’A400M e il fatto che si parta da foglio bianco e con notevole margine di manovra, si suppone non ci si vada subito a schiantare negli stessi problemi... La storia dell'aeronautica è piena di grandi successi figli di grandi bidoni. Poi, per carità, aereo nuovo e magari grane nuove... La storia è piena anche di quelle.
  7. Potrà sentirsi la necessità, ma non ci saranno i numeri per giustificare un prodotto del genere, che probabilmente nascerà di nuovo per iniziativa statunitense, ma non a breve. Fa un po'specie che si pensi a un rimpiazzo del C-130 quando questo andava un po'stretto e si cercava proprio qualcosa come l'A400...salvo poi finire per acquistare entrambi... I numeri per rimpiazzare C-235 e anche C-27 sarebbero già più elevati, ma non vorrei che l'Europa partorisse l'ennesimo velivolo ipercostoso che, visto il ruolo, sarebbe poco comprensibile. Qua in sostanza si parla di un A400 tascabile e bimotore...ma anche così sarebbe per prestazioni e costo ben oltre C-235 e C-27. Staremo a vedere...
  8. Situazione nebulosa... https://www.rid.it/shownews/5116
  9. Quando l'Atlas è troppo... https://www.rid.it/shownews/5114
  10. Mentre impegnandosi a fondo con torture e uccisioni di civili e prigionieri di guerra, gli eroici sturmtruppen russi continuano a denazificare l'Ucraina (come richiesto dal sempre più bisognoso di cure psichiatriche al Cremlino), sul campo sono in arrivo i Biber (magari tornano utili per attraversare l’Inhuec nell’Oblast di Cherson)… … e per la “gioia” dei depositi di munizioni russi che continuano a "brillare" con gli HIMARS… …è arrivato qualcosa di più pesante… https://bulgarianmilitary.com/2022/07/29/documented-ukraine-uses-uk-delivered-m270b1-mlrs-in-action/
  11. Era scontato.. https://www.rid.it/shownews/5109
  12. Mi sa che, con i ponti di Cherson (ferroviari inclusi) ridotti a un colabrodo, agli eroici sturmtruppen russi sembra non bastare l'attraversamento sulla diga di Kacovka per le loro imprese ad ovest del Dinepr... Conviene a entrambi che quella diga resti intera (ammesso e non concesso si possa aver ragione di migliaia di tonnellate di cemento...): inondare Cherson non conviene agli ucraini, mentre a monte di quella diga si alimenta il famoso canale che fornisce acqua alla Crimea e che i russi si sono affrettati a riaprire dopo averne preso il totale controllo. Non molleranno l'osso facilmente, ma alimentare il fronte che minaccia Mykolaiv e Odessa diventa sempre più difficile con gli HIMARS che sforacchiano i ponti e fanno saltare in aria i depositi di munizioni...
  13. Se mai gli Stati uniti scegliessero il nuovo motore (e fosse la prima volata che lo fanno nel corso della produzione di un velivolo), mi sa che i vecchi aerei resteranno col vecchio per un bel po’ (magari fino alla fine dei loro giorni) e non solo nelle flotte dei clienti esteri, ma anche in quella USA. Il motore è l’impianto più costoso di un velivolo e l’F135 non mi pare così lacunoso da richiedere assolutamente un rimpiazzo per finanziare il quale bisognerà dissanguarsi. Piuttosto i pacchetti di aggiornamento dovranno tenere conto del fatto che parte della flotta non sarà compatibile con tutto e in particolare con tutto ciò che richiede potenza elettrica e necessità di raffreddamento non gestibili con il motore attuale. Possibilmente si dovrà in qualche modo garantire la producibilità del velivolo col motore vecchio (magari opportunamente aggiornabile) per chi non ha ancora completato l’acquisizione di tutti i velivoli programmati e non vuole gestire flotte troppo eterogenee senza spendere badilate di soldi in rimotorizzazioni. Se il nuovo contesto internazionale richiede motori più performati, forse è il caso che cominci a spingere anche verso una maggiore flessibilità rispetto al modo ferraginoso e lento con cui è stato gestito finora il programma F-35. D'altra parte aerei blasonati costruiti i centinaia di esemplari non si sono mai fatti mancare l'inevitabile moltiplicazione di versioni e sottoversioni che in qualche modo si è sempre gestita.
  14. Flaggy

    Ariete

    Si va avanti... https://www.rid.it/shownews/5093
  15. Primi effetti del ventilato aumento nelle spese per la Difesa... https://www.rid.it/shownews/5092
  16. Beh, si, ma si era già detto l'anno scorso...
  17. Rid attribuisce gli ultimi 2 abbattimenti alla difesa aerea ucraina e non a quella...russa. https://www.rid.it/shownews/5085 Dopo 5 mesi di "superiorità aerea su Youtube" mi chiedo quale delle due cose sarebbe meno umiliante per l'orda fracassona calata sull'Ucraina... Precisione, questa sconosciuta per qualcuno, a quanto pare gli ucraini la conoscono...e chissà perchè... https://www.facebook.com/keksifarm.hayday/posts/pfbid02BTD2dFCkArGGifzkrEm4bNpvPJotTRHtdxXx5briiKkrzZ93w15Zo2UmnWkKJLLNl
  18. Qui c'è una sequenza di "Z" opportunamente modificate con l'aggiunta di un buco. Ho come l'impressione che questa guerra darà un notevole impulso alle contromisure nei confronti di questi piccoli droni che, nonostante l'improvvisazione delle soluzioni adottate, stanno letteramente facendo disastri...
  19. Magari ci sono dei compagni feriti da aiutare...
  20. Cambio di programma sui PPA? https://www.rid.it/shownews/5072
  21. Francamente non capisco perché tu parli di “bang sonici”. Le pale dell’elicottero non devono mai, nemmeno all’estremità superare la velocità del suono: il rumore sarebbe l’ultimo dei problemi, perché oltre a fare disastri con l’aerodinamica si innescherebbero fenomeni di risonanza che sarebbero distruttivi. Le estremità delle pale possono essere opportunamente sagomate e a freccia, ma questo allontana i problemi all’avvicinarsi della velocità del suono (e riduce anche il rumore con la riduzione dei vortici d’estremità), ma non consente di superarla. Restando alla questione rumore, la soluzione Sikorsky a rotori controrotanti non è che sia necessariamente più silenziosa, anzi l’interazione tra due rotori ravvicinati potenzialmente determina un discreto rumore dovuto al fatto che il rotore inferiore è investito dalle scie e dal flusso turbolento di quello superiore. Il Raider X non può poi beneficiare come altri elicotteri a rotori coassiali dell’assenza del considerevole rumore prodotto dal rotore di coda e dall’interazione con esso dei vortici prodotti dal rotore principale, perché ha l’elica spingente che di suo contribuisce al caratteristico ronzio ad alta velocità, ma se non altro a bassa velocità e in volo stazionario questa viene fermata. L’Invictus invece il rotore di coda ce l’ha, con relativo rumore. Aumentare la corda consente di ridurre il diametro del rotore, ma ne aumenta il carico e questo in generale non è bene per il rumore, perché significa accelerare di più una minore aria e ciò determina più turbolenza e più rumore. Se il rotore è più piccolo può ruotare comunque più veloce portando il rumore su frequenze maggiori, ma è ovvio che aumentare la corda o il numero di pale tende aumenta la superficie del rotore e quindi la necessità di ruotare più veloce per generare la determinata portanza. Alla fine il rumore è una combinazione di tantissimi fattori e non a caso ci sono esperti che se ne occupano giocando non solo con le formule propulsive, ma anche con corde (magari variabili in apertura), diametri, angoli di incidenza, alette anti vibrazione, tip sagomate opportunamente, ecc ecc Proprio per questo non confronterei l’AW-109 con l’H145 solo sulla base del numero delle pale: sono due elicotteri diversi e ad esempio il secondo, rispetto alle versioni precedenti, passava da 4 a 5 pale, ma anche dal rotore di coda tradizionale al finestron, che abbiamo visto essere più silenzioso.
  22. L'ultimo riassunto di Cooper chiarisce vari aspetti di questa guerra e mi stava quasi sfuggendo. https://medium.com/@x_TomCooper_x/ukraine-war-12-13-july-2022-a7ad78278671 I russi imperterriti continuano a farci una pessima figura...
  23. Non credo sia solo un'impressione. Uno dei requisiti del FARA è espressamente di contenere sia la fusoliera che il diametro del rotore (entro i 12 metri) per facilitare l'impiego in ambiente urbano (ragion per cui Bell non ha manco provato a riproporre la formula del V-280 al contrario di Sikorsky che usa la stessa impostazione per Raider e Defiant).
  24. Interessante e innovativa la gestione della stiva da parte di Bell (non Boeing..). Mentre il Raider X apre ad ali di gabbiano i portelli che si portano dietro i rack dell’armamento, Qui i portelli mi pare scorrano sotto la fusoliera mentre 4 binari estraggono ciascuno dei i due rack. Da un lato la soluzione Bell consente di sfruttare meglio il volume disponibile, dall’altro il vano del Raider è sicuramente più grande e flessibile e a detta di Sikorsky effettivamente anche riconfigurabile per il trasporto di truppe o altro (come avevo immaginato). L’idea del motore ...e mezzo che equipaggia l’Invictus mi lascia perplesso visto che il Raider si fa bastare (si fa per dire) i 3000 cavalli del T-901 per andare probabilmente più veloce (oltre i 200 nodi) grazie alla combinazione di elica spingente, rotori controrotanti e configurazione molto pulita anche per il cannone retraibile in carenatura. Anche la RCS ringrazia nonostante Bell abbia puntualizzato che il suo Invictus non sia ottimizzato in alcun modo per la bassa osservabilità radar (si suppone lo sia per quella IR). Questo insieme di ragioni comunque mi fa pensare che il Raider potrebbe essere favorito, ma poi bisognerà considerare tutto ciò che non si vede...e non è poco.
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