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Giorni Vinti
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Ovvio che un ATACMS lascerebbe tracce e credo pure che i russi si affretterebbero a mostrarle se ci fossero... Poi gli scanner ci sono, ma li hanno usati o fanno controlli a campione? Perchè gli ucraini, pur contenti, non scalpitano per dire di essere stati loro? https://www.facebook.com/oriogiorgio.stirpe.5/posts/pfbid0225piUnfXxmMnvFcWgaLDqTXbH1TZSqPefRru4jdg6ceVvn9opKJZNPtpjqnkhjNdl
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Athens, non credo che si possa giocare al piccolo investigatore sulla base dell'immagine di un video. Nemmeno io sono un esperto, ma non vorrei che in quel fermo immagine di quel video di un video (perchè di questo si tratta) si sia bloccato il passaggio dal frame precedente (sopra) a quello successivo (sotto), anche perchè una vampa orizzontale mi pare un tantinello strana. In sostanza aspetterei che a parlare sia qualche esperto (a cominciare da quelli video), anche se il fatto che il ponte sia in mano russa non è che sia il massimo dal punto di vista della possibilità di far chiarezza... Poi, se si ha fretta si può credere a tutto... Intanto questo sembra un video recente. Il traffico stradale è probabilmente alternato sulla carreggiata superstite, mentre sul ponte ferroviario ci sono ancora alcuni vagoni in rimozione, il che significa che se i treni passano usano solo una delle due linee.
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Opzione 1... Intanto, mentre c'è il solito scambio di accuse tra Kiev e Mosca su chi ha fatto cosa, non si può negare che gli ucraini siano contenti... Il punto esatto dell'esplosione...
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Hai ragione, ora la vedo, ma congiunge solo le due città ed è a servizio del porto: la linea principale è quella da Melitopol verso la Crimea via Novooleksiivka. Il ponte è lungo e se ti tiferisci a immagini come questa, si, il ponte è quello, anche se non è lì delle arcate in acciaio che è avvenuta l'esplosione: è avvenuta lungo il tratto con campate in cemento armato. Però io non mi riferivo al botto (che comunque non è stato uno scherzo), ma ai danni prodotti al cemento armato dall'incendio del carburante fuoriuscito dai vagoni cisterna... Come dice Athens, se non ci fosse una guerra in corso, quel ponte rimarrebbe chiuso settimane anche solo per controlli.
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Quale immagine? Quella nei primi secondi di questo video? Guarda che al cemento armato non piace tantissimo il fuoco...Che poi riaprano il ponte sorvolando su certi dettagli per la sicurezza...
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Credo l'unico passaggio disponibile (per traffico leggero) sia la sola carreggiata sopravvissuta. Il treno sembra ancora lì (e comunque dai video sembrava già fermo al momento dell'esplosione...). @Athens, non mi sembra che ci sia la ferrovia a Heničes'k. La linea da Melitopol segue la E105 e passa direttamente per Novooleksiivka e si dirige in Crimea. Ovviamente poi lungo l'istmo i russi hanno a disposizione linee ferroviarie e stradali (E97) anche più a est e che oggi vengono usate per sostenere la testa di ponte di Kherson via Crimea, ma arrivarci dal Donbass è un bel periplo, oltretutto pure questo a rischio HIMARS, come tutta la zona costiera occupata... Il punto è che gli ucraini prima o poi decideranno di sfondare a Zaporizhzhia e in direzione mar d'Azov tagliando tutte queste linee di comunicazione a prescindere e tagliando fuori non solo la Crimea ma tutto il sud, che si ritroverebbe a dipendere unicamente dal ponte di Kerch, ammesso non faccia la fine dei ponti sul Dnepr. Intendiamoci, non è che subito dopo l'annessione della Crimea ci fosse il ponte di Kerch e tanto meno erano disponibili le linee di approvvigionamento lungo l'istmo, ma sostenere lo sforzo bellico al sud e milioni di abitanti della Crimea senza strade e soprattutto ferrovie mentre, il paese è sotto embargo la vedrei dura. Non per quanto successo al ponte di Kerch...Per quello hanno detto che ci stanno pensando... Al limite è un'altra vendettina in stile mafioso per il supporto tedesco all'Ucraina.
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Prima analisi a caldo di Stirpe: il TIR è stato fatto esplodere mentre sulla ferrovia passava un treno con vagoni imbottiti di carburante. https://www.facebook.com/oriogiorgio.stirpe.5/posts/pfbid025coxZxfQfyx76Qxtt9oSWyXX3H1e5KGUYz2HXavciqP7hmFVNzn9x24PSBGhystFl Al momento non si sbilancia su come un TIR imbottito di esplosivo sia riuscito a passare. Diciamo che la realtà probabilmente è stata molto meno tecnologica e tanto bene il TIR non l'hanno controllato... Qui abbiamo un'idea di quanto sia delicata (e ora menomata) la linea logistica della Crimea e dell'intero sud dell'Ucraina in mano ai russi.
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Danni piuttosto gravi...Una carreggiata del ponte stradale è collassata e un treno è andato a fuoco su quello ferroviario...
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Sembrerebbe che un drone kamikaze ucraino abbia fatto fuori due Tu-22M3 nell'aeroporto russo di Shaykovka. https://news.obozrevatel.com/economics/analytics-and-forecasts/voennyij-byudzhet-2022-nardepyi-prinyali-proekt-v-pervom-chtenii.htm
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Surreale dialogo fra un russo ferito che chiede di essere finito e un ucraino che gli spara sopra la testa e risponde: "non siamo come voi". Al suo collega non va altrettanto bene... Anche gli elicotteri russi volano a bassa quota...
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Cronaca di un disastro... https://www.facebook.com/oriogiorgio.stirpe.5/posts/pfbid021uStoq3eFGgREujhz8hR6Q7R2nYNCcWPnKyDdu9A57ZYSaiuRBvyA7jgU6jtQxCel
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Ok, ma il fronte è lungo parecchie centinaia di chilometri e gli ucraini sparpagliano e decentrano le unità. Credo che concentrazioni di truppe tali da giustificare una testata non ci siano a prescindere. Sarebbe quindi un'azione effettivamente mafiosa di dubbio valore tattico, ma dalle implicazioni strategiche micidiali, visto che la NATO stavolta non starebbe a guardare e, anche senza scomodare a sua volta le atomiche tattiche, con la sola aviazione potrebbe per ritorsione spianare quel che resta delle armate russe in Ucraina. È per quello che qualcuno ha ipotizzato l'esperimento (...) oltre confine. Anche così però sembra un tentativo di prevedere le mosse di PUC, che lascia il tempo che trova visto che l'individuo, ormai spalle al muro, è una mina vagante...
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Anche no, l'articolo non mi pare dica questo: proprio perchè le consegne si concretizzeranno tra qualche anno, non riguardano questa guerra, ma solo l'approvvigionamento futuro in un'ottica di progressivo e ovvio sganciamento dal materiale bellico di origine sovietica. La ricognizione russa non è esattamente così a terra e, proprio perchè parliamo di una testata da alcuni kilotoni e non di un Iskander, non è che si finisca col colpire un fienile. Il punto è che non esistono in Ucraina concentrazioni di truppe tali da giustificare un utilizzo di tale arma, il cui effetto (senz'altro dirompente) sarebbe quindi più politico-strategico che tattico. Si è vista anche questa... E poi anche questa... ...e anche, purtroppo, questa... Poi ci sono le botte di culo... Mentre il volo a bassa quota di elicotteri e aerei ucraini ricorda sempre che la superiorità aerea russa non esiste manco dopo 7 mesi....
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Mentre PUC, vittima della sua stessa ottusità, tra siluri dell'apocalisse e video di trenini (magari carichi di innocui camion), gioca con le bombe nucleari, ad est, nel Donbass, ormai gli ucraini sono saldamente oltre il fiume Oskil e puntano verso Svatove: a quel punto, calando da nord e procedendo da est, si creerebbe una morsa con in mezzo Lysichansk e Severodonesk. Il fronte di Kherson invece ormai sta implodendo, con i russi in rotta verso Mylove, nel tentativo di creare una linea di difesa a protezione del passaggio sulla diga di Nova Kachovka, perso il quale a migliaia di uomini e relativi mezzi oltre il Dnepr resterebbero solo le chiatte, visto che l'Antonowsky bridge è stato di nuovo bombardato. https://militaryland.net/news/invasion-day-223-sloboda-kherson-front/ In realtà anche queste informazioni sembrerebbero superate, perchè lo schianto nell'oblast di Kherson come un domino si sta estendendo anche più a est dove le difese cedono terreno in direzione di Kherson stessa. Da chiarire nuove schifezze scoperte nell'oblast di Karkiv liberato a settembre e che al momento non credo possano contribuire alla popolarità dei russi in Ucraina... ...nemmeno agli occhi di chi erano venuti a salvare... Sul fronte degli approvvigionamenti c'è un altro pacchetto di aiuti americano con altri obici da 105 e 155 (+ realtivo munizionamento) e altri 4 HIMARS (se non erro per un totale di 38). Con questi gli ucraini colpiscono dove fa più male, disarticolando in primis la logistica russa; si, quella cosa noiosa e mai trattata nei discorsi da bar dello sport, che però fa vincere o perdere le guerre...
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Torniamo sempre lì: l'indagine manco è cominciata e manco sai a chi verrà affidata: prematuro dire che chi ne sarà coinvolto sarà necessariamente di parte o comunque non in grado di fornire prove inoppugnabili. Persino il NIST è stato considerato di parte da certi mentecatti (nonostante i rapporti dettagliati e pubblici consultabili da chiunque), visto che è un'agenzia governativa e il governo degli Stati Uniuti era parte in causa. In sintesi, oltre ad essere curiosi bisogna anche essere pazienti: il delitto perfetto si dice non esista e in questo caso credo sia ben vero.
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Non so perchè tu scriva che il Nord Stream 2 non sia stato inizialmente colpito e non ci fosse gas. Una condotta è sicuramente stata colpita ed è da capire l'aumento della perdita a cosa fosse da attribuire. Inoltre il fatto che non fosse operativo, non significa che non fosse stato collaudato prima di poter essere dichiarato pronto ad entrare in funzione: in sostanza era pieno di gas! Athens, hai un'idea delle inchieste tecniche tutta particolare. A parte il fatto che le indagini manco sono cominciate, ma certe cose richiedono il tempo che richiedono per essere chiarite e non possono essere così facilmente depistate (la baraonda attuale non conta nulla!) e quando sono chiarite non sono tecnicamente opinabili: anche senza scomodare pasticci tutti italiani come Ustica, non è che siccome l'inchiesta tecnica sulle Torri Gemelle l'abbia condotta il NIST, implichi che non si sia potuto dire con certezza come e perchè degli aerei dirottati da dei terroristi le abbiano buttate giù. Che poi frotte di idioti, dopo più di 20 anni, siano convinti del gomblotto, non toglie che le cose siano andate come sono andate. A me, che quel pagliaccio di PUC non riconosca un'eventuale responsabilità russa, non cambia molto, perchè tanto mi aspetto che non la riconosca indipendentemente da chi condurrà l'inchiesta. D'altra parte, prima quell'imbecille si leva di torno e meglio è per la Russia e per il Mondo intero.
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Temo che il tirare la corda da parte dei russi con la suddetta annessione abbia messo la pietra tombale sugli accordi di Minsk...probabilmente morti già a Bucha. Tornare a quegli accordi significherebbe per PUC cedere ciò che ora ha dichiarato essere Russia: sarebbe finito. Dal canto loro, se il momentum positivo non cambia, gli ucraini si fermeranno solo al confine...quello del 2014. Il ventaglio di possibilità si sta stringendo e si stanno insomma piano piano delineando le condizioni in cui o PUC salta o combina un casino... Intanto la nuova linea di difesa russa, che doveva ricostruirsi a Dudchany, mi sa che non si è ricostituita molto bene...Nova Kachovka ormai è a 50 km... PS: Manco a farlo apposta le uniformi mancano sul serio...
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E niente, mentre anche la grande festa di piazza si è rivelata una squallida farsa nella farsa, da Mosca ci tengono a dire che il referendum è valido...anche se ci faranno sapere quali sono i confini di quello che hanno annesso...quando l'avranno capito anche loro...L'unica cosa seria sono i massacri al fronte (e i social sono spietati in questi giorni...). Almeno qualcuno la prende con spirito...
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Un po' controcorrente Cooper parla della tentata controffensiva russa su Kupyansk, con molteplici attacchi che si sono infranti sulle difese ucraine che hanno fatto a pezzi alcuni battaglioni per poi procedere oltre. https://medium.com/@x_TomCooper_x/ukraine-war-24-sep-3-oct-2022-russian-counterattack-on-kupyansk-c3d5c9a0fcdf Si è saputo che nei giorni scorsi è andato perso un Mig-29 ucraino e il suo pilota. Tornando ai ponti di Kherson, qualcuno aiuta i russi a rattopparli e la cosa non è passata inosservata...
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Da seguire quanto sta succedendo a nord-est di Kherson: si sta delineando un nuovo disastro russo?
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L'articolo è un tantino datato visto che è del 13 agosto. Nel frattempo ci sono stati vari attacchi e riparazioni posticce dei ponti sul Dnepr, di cui qui peraltro si è tenuto conto in queste settimane. Dopo l'abbattimento del ponte stradale e di quello ferroviario il passaggio sul canale delle chiuse a Nova Kahovka è stato riempito di detriti e più a valle l'Antonovsky bridge è stato rattoppato per l'ennesima volta. Entrambi i passaggi subiscono attacchi con gli HIMARS, ma il rattoppo sulle chiuse è ben più ostico da disabilitare ammesso e non concesso che gli ucraini non riprendano a bersagliare il successivo ponte sulla diga. In ogni caso niente treni e senza treni e coi camion a singhiozzo su traghetti e ponti sforacchiati i russi sono in mutande. Invece attraversare il Dnepr per gli ucraini non sarebbe nemmeno indispensabile, visto che poco più a nord, a Zaporizhzhia, sono già dall'altra parte e magari all'altezza di Melitopol, dove già opera la resistenza, o più a nord verso Mariupol possono pure pensare di segare in due il vulnerabile corridoio russo fra Crimea e Donbass. Niente che possa accadere domani comunque...
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Forse gli ucraini hanno sfondato a nord di Kherson perchè starebbero avanzando rapidamente lungo il Dnepr...
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Quando Biden ha detto ciò che ha detto, Scholz era alla sua destra a 3 metri di distanza…Vuoi che, dopo dei colloqui con il Cancelliere in cui si decidevano le future mosse, si sia lasciato sfuggire che avrebbe fatto saltare dei gasdotti tedeschi? https://www.youtube.com/watch?v=OS4O8rGRLf8 L'unica cosa che si è lasciato sfuggire (questo si) è che la misura da prendere sarebbe stata quella di chiudere i rubinetti al Nord Stream 2. Doveva solo diplomaticamente rimanere sul vago come ha fatto Scholz, che da parte sua subito dopo conferma che, se la Russia avesse invaso, le contromisure sarebbero state sanzioni e sarebbero state concordate con gli USA. In sostanza uno dice che il Nord Stream 2 sarebbe stato stoppato in caso di invasione e l’altro non fa che confermare quello che poi è successo immediatamente dopo l’invasione di PUC. Comunque fortunatamente questo non è Luogocomune, dove fanno spesso dire alla gente quello che non dice per ricamarci intorno le loro minchiate, quindi io, con buona pace del sopra citato farabutto che ci gode a seminar zizzania, posso lasciar da parte la paranoia e tranquillamente aspettare che qualcuno più qualificato abbia gli elementi per dire con certezza chi sia stato. Quanta solerzia…Sta ancora uscendo il gas e il misfatto è avvenuto a qualche decina di metri e non nelle profondità Fossa delle Marianne... Io non escludo affatto che si possa capire chi sia stato. Probabilmente il punto non è se, ma quando; e per quando questo succederà, si potrebbe rifare il giochino del cui prodest: per gli Stati Uniti sarebbe una masochistica mazzata sugli zebedei, mentre per la reietta Russia di PUC sarebbe solo l'ennesimo crimine nei confronti del quale basterebbe dire che è tutta una montatura, come per Bucha e per qualsiasi altra schifezza fatta da loro e la cui scoperta con tanto di prove lampanti non ne ha cambiato nè la fama di contaballe, nè la determinazione a continuare a raccontarle. Intanto però l'obiettivo sarebbe comunque raggiunto: si tratta solo di capire quanto danno gli lasceremo provocare. Intanto altro incidente e altro abbattimento ai danni dei russi
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Qualcuno s'è chiesto perchè il genio della democrazia non abbia messo un quorum ai suoi referendum di adesione? https://www.facebook.com/keksifarm.hayday/posts/pfbid0XPZoZyrz9EN1Yz2wwhHkQPXPSYjFAwDd1Y8A9BbExHTkYFE7cnGXS6UA47tHwvakl La cruda realtà per PUC è che si è annesso roba sempre meno sua... ...e la perde pure rovinosamente...