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Flaggy

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  1. Ogni ipotesi presenta punti deboli e lati oscuri e probabilmente non potrebbe essere altrimenti, perché troppe cose non si sanno e troppi elementi non trovano la loro giusta collocazione. In un video un barchino (RID ipotizza anche quello) ad esempio si vede effettivamente sbucare da sotto la carreggiata stradale più vicina al ponte ferroviario, ma a saltare è l’altra carreggiata e addirittura un'altra campata (quella più avanti e sotto il TIR incriminato). L’esplosivo piazzato da sub arrivati lì chissà come? Ok, ma fatto trenta perché non far trentuno e far saltare entrambe le carreggiate stradali? Il missile ATACMS di Parabellum? Anzi i missili dato che lui vede almeno 3 esplosioni? Ok, ma esplodono tutti e tre nello stesso identico momento? Mii che bravi… Legittimi anche i tanti dubbi sull’ipotesi TIR bomba. Il problema è che i ponti non saltano in aria da soli…e qualcosa di sicuro è stato, ma finora un’analisi seria non si è vista e d’altra parte è troppo presto per vederla. Francamente anche la sparata di RID sulle strisce stradali intatte (di un ponte finito in acqua e manco tutto visibile...) mi pare nemmeno poi tanto più seria di questa immagine. Intanto dal soprastante ponte ferroviario la situazione era questa… Riguardo invece ai recenti attacchi russi, una dashcam ha catturato il cruise che ha colpito la centrale di Lviv.
  2. I russi, dopo aver sbraitato di terrorismo di Stato e fatto la morale agli ucraini sul ponte di Kerch, che indiscutibilmente è un obiettivo militare considerando cosa ci passa, adottano geniali contromisure e tanto per cambiare sparano alla membro di segugio su obiettivi civili quei pochi cruise che riescono a mettere assieme (il targeting lo hanno affidato al consulente per le relazioni pubbliche di Totò Riina?). Poi, per non farsi mancare nulla, magari li fanno pure passare sopra la Moldavia. L'ultimo come lo chiamiamo? Fuochi d'artificio di Stato? Tanto per colpire un ponte? Chissà quanti soldati lo attraversano quotidianamente per passare da un parco pubblico ad un altro... E magari ci riproveranno pure a buttar nel cesso altri missili su bersagli assurdi come questo, visto che pure sono degli incapaci e l'hanno mancato... In compenso hanno centrato in pieno questo pericolosissimo centro di addestramento per giovani reclute... Come sempre definirli idioti è un complimento...
  3. Come ti ho detto penso che quanto si vede sotto nel monitor avviene frazioni di secondo dopo quanto si vede sopra e quindi non esclude che quanto si vede sopra sia poi saltato in aria... I "coriandoili" non direi provengono dall'esterno (anche perchè per abbattere un ponte serve un colpo diretto): qui, dove ci sono varie riprese (anche dal secondo 17), si vede che sono ovunque, anche sulla carreggiata, e che semplicemente ricadono dove li porta il vento, che tira da quella parte, come si vede anche dopo durante il successivo incendio del treno e relativa nube nera. Senti Athens, sono 15 anni che scrivo su questo forum e di incidenti ce ne sono stati un po’ nel frattempo. Il mio atteggiamento è sempre stato lo stesso: scarsa voglia di sbilanciarmi e invito alla massima prudenza in attesa che gli addetti ai lavori potessero far piena chiarezza (come puntualmente è successo). Per esperienza personale so che le cose spesso non sono come sembrano, che ci sono molti elementi non noti o non facilmente maneggiabili dai profani e che la possibilità di fare delle figure barbine per la troppa fretta o per i pregiudizi personali è sempre dietro l’angolo. Guerra e propaganda qui contribuiscono a rimescolare le carte e tutti, nessuno escluso, siamo a rischio di prendere canatonate: quanto meno consiglierei di usare più i condizionali e meno la...matematica. Dall'altra parte il parlarne e fare mille supposizioni fa il gioco di chi la confusione la vuole appunto creare (un po' come successo per i gasdotti...). Per i suddetti motivi, soprattutto in casi come questi, preferisco commentare fatti e analisi a mente fredda, più che sensazioni e teorie di gente inesperta desiderosa di risposte.
  4. Ovvio che un ATACMS lascerebbe tracce e credo pure che i russi si affretterebbero a mostrarle se ci fossero... Poi gli scanner ci sono, ma li hanno usati o fanno controlli a campione? Perchè gli ucraini, pur contenti, non scalpitano per dire di essere stati loro? https://www.facebook.com/oriogiorgio.stirpe.5/posts/pfbid0225piUnfXxmMnvFcWgaLDqTXbH1TZSqPefRru4jdg6ceVvn9opKJZNPtpjqnkhjNdl
  5. Athens, non credo che si possa giocare al piccolo investigatore sulla base dell'immagine di un video. Nemmeno io sono un esperto, ma non vorrei che in quel fermo immagine di quel video di un video (perchè di questo si tratta) si sia bloccato il passaggio dal frame precedente (sopra) a quello successivo (sotto), anche perchè una vampa orizzontale mi pare un tantinello strana. In sostanza aspetterei che a parlare sia qualche esperto (a cominciare da quelli video), anche se il fatto che il ponte sia in mano russa non è che sia il massimo dal punto di vista della possibilità di far chiarezza... Poi, se si ha fretta si può credere a tutto... Intanto questo sembra un video recente. Il traffico stradale è probabilmente alternato sulla carreggiata superstite, mentre sul ponte ferroviario ci sono ancora alcuni vagoni in rimozione, il che significa che se i treni passano usano solo una delle due linee.
  6. Opzione 1... Intanto, mentre c'è il solito scambio di accuse tra Kiev e Mosca su chi ha fatto cosa, non si può negare che gli ucraini siano contenti... Il punto esatto dell'esplosione...
  7. Hai ragione, ora la vedo, ma congiunge solo le due città ed è a servizio del porto: la linea principale è quella da Melitopol verso la Crimea via Novooleksiivka. Il ponte è lungo e se ti tiferisci a immagini come questa, si, il ponte è quello, anche se non è lì delle arcate in acciaio che è avvenuta l'esplosione: è avvenuta lungo il tratto con campate in cemento armato. Però io non mi riferivo al botto (che comunque non è stato uno scherzo), ma ai danni prodotti al cemento armato dall'incendio del carburante fuoriuscito dai vagoni cisterna... Come dice Athens, se non ci fosse una guerra in corso, quel ponte rimarrebbe chiuso settimane anche solo per controlli.
  8. Quale immagine? Quella nei primi secondi di questo video? Guarda che al cemento armato non piace tantissimo il fuoco...Che poi riaprano il ponte sorvolando su certi dettagli per la sicurezza...
  9. Credo l'unico passaggio disponibile (per traffico leggero) sia la sola carreggiata sopravvissuta. Il treno sembra ancora lì (e comunque dai video sembrava già fermo al momento dell'esplosione...). @Athens, non mi sembra che ci sia la ferrovia a Heničes'k. La linea da Melitopol segue la E105 e passa direttamente per Novooleksiivka e si dirige in Crimea. Ovviamente poi lungo l'istmo i russi hanno a disposizione linee ferroviarie e stradali (E97) anche più a est e che oggi vengono usate per sostenere la testa di ponte di Kherson via Crimea, ma arrivarci dal Donbass è un bel periplo, oltretutto pure questo a rischio HIMARS, come tutta la zona costiera occupata... Il punto è che gli ucraini prima o poi decideranno di sfondare a Zaporizhzhia e in direzione mar d'Azov tagliando tutte queste linee di comunicazione a prescindere e tagliando fuori non solo la Crimea ma tutto il sud, che si ritroverebbe a dipendere unicamente dal ponte di Kerch, ammesso non faccia la fine dei ponti sul Dnepr. Intendiamoci, non è che subito dopo l'annessione della Crimea ci fosse il ponte di Kerch e tanto meno erano disponibili le linee di approvvigionamento lungo l'istmo, ma sostenere lo sforzo bellico al sud e milioni di abitanti della Crimea senza strade e soprattutto ferrovie mentre, il paese è sotto embargo la vedrei dura. Non per quanto successo al ponte di Kerch...Per quello hanno detto che ci stanno pensando... Al limite è un'altra vendettina in stile mafioso per il supporto tedesco all'Ucraina.
  10. Prima analisi a caldo di Stirpe: il TIR è stato fatto esplodere mentre sulla ferrovia passava un treno con vagoni imbottiti di carburante. https://www.facebook.com/oriogiorgio.stirpe.5/posts/pfbid025coxZxfQfyx76Qxtt9oSWyXX3H1e5KGUYz2HXavciqP7hmFVNzn9x24PSBGhystFl Al momento non si sbilancia su come un TIR imbottito di esplosivo sia riuscito a passare. Diciamo che la realtà probabilmente è stata molto meno tecnologica e tanto bene il TIR non l'hanno controllato... Qui abbiamo un'idea di quanto sia delicata (e ora menomata) la linea logistica della Crimea e dell'intero sud dell'Ucraina in mano ai russi.
  11. Danni piuttosto gravi...Una carreggiata del ponte stradale è collassata e un treno è andato a fuoco su quello ferroviario...
  12. Sembrerebbe che un drone kamikaze ucraino abbia fatto fuori due Tu-22M3 nell'aeroporto russo di Shaykovka. https://news.obozrevatel.com/economics/analytics-and-forecasts/voennyij-byudzhet-2022-nardepyi-prinyali-proekt-v-pervom-chtenii.htm
  13. Surreale dialogo fra un russo ferito che chiede di essere finito e un ucraino che gli spara sopra la testa e risponde: "non siamo come voi". Al suo collega non va altrettanto bene... Anche gli elicotteri russi volano a bassa quota...
  14. Cronaca di un disastro... https://www.facebook.com/oriogiorgio.stirpe.5/posts/pfbid021uStoq3eFGgREujhz8hR6Q7R2nYNCcWPnKyDdu9A57ZYSaiuRBvyA7jgU6jtQxCel
  15. Ok, ma il fronte è lungo parecchie centinaia di chilometri e gli ucraini sparpagliano e decentrano le unità. Credo che concentrazioni di truppe tali da giustificare una testata non ci siano a prescindere. Sarebbe quindi un'azione effettivamente mafiosa di dubbio valore tattico, ma dalle implicazioni strategiche micidiali, visto che la NATO stavolta non starebbe a guardare e, anche senza scomodare a sua volta le atomiche tattiche, con la sola aviazione potrebbe per ritorsione spianare quel che resta delle armate russe in Ucraina. È per quello che qualcuno ha ipotizzato l'esperimento (...) oltre confine. Anche così però sembra un tentativo di prevedere le mosse di PUC, che lascia il tempo che trova visto che l'individuo, ormai spalle al muro, è una mina vagante...
  16. Anche no, l'articolo non mi pare dica questo: proprio perchè le consegne si concretizzeranno tra qualche anno, non riguardano questa guerra, ma solo l'approvvigionamento futuro in un'ottica di progressivo e ovvio sganciamento dal materiale bellico di origine sovietica. La ricognizione russa non è esattamente così a terra e, proprio perchè parliamo di una testata da alcuni kilotoni e non di un Iskander, non è che si finisca col colpire un fienile. Il punto è che non esistono in Ucraina concentrazioni di truppe tali da giustificare un utilizzo di tale arma, il cui effetto (senz'altro dirompente) sarebbe quindi più politico-strategico che tattico. Si è vista anche questa... E poi anche questa... ...e anche, purtroppo, questa... Poi ci sono le botte di culo... Mentre il volo a bassa quota di elicotteri e aerei ucraini ricorda sempre che la superiorità aerea russa non esiste manco dopo 7 mesi....
  17. Mentre PUC, vittima della sua stessa ottusità, tra siluri dell'apocalisse e video di trenini (magari carichi di innocui camion), gioca con le bombe nucleari, ad est, nel Donbass, ormai gli ucraini sono saldamente oltre il fiume Oskil e puntano verso Svatove: a quel punto, calando da nord e procedendo da est, si creerebbe una morsa con in mezzo Lysichansk e Severodonesk. Il fronte di Kherson invece ormai sta implodendo, con i russi in rotta verso Mylove, nel tentativo di creare una linea di difesa a protezione del passaggio sulla diga di Nova Kachovka, perso il quale a migliaia di uomini e relativi mezzi oltre il Dnepr resterebbero solo le chiatte, visto che l'Antonowsky bridge è stato di nuovo bombardato. https://militaryland.net/news/invasion-day-223-sloboda-kherson-front/ In realtà anche queste informazioni sembrerebbero superate, perchè lo schianto nell'oblast di Kherson come un domino si sta estendendo anche più a est dove le difese cedono terreno in direzione di Kherson stessa. Da chiarire nuove schifezze scoperte nell'oblast di Karkiv liberato a settembre e che al momento non credo possano contribuire alla popolarità dei russi in Ucraina... ...nemmeno agli occhi di chi erano venuti a salvare... Sul fronte degli approvvigionamenti c'è un altro pacchetto di aiuti americano con altri obici da 105 e 155 (+ realtivo munizionamento) e altri 4 HIMARS (se non erro per un totale di 38). Con questi gli ucraini colpiscono dove fa più male, disarticolando in primis la logistica russa; si, quella cosa noiosa e mai trattata nei discorsi da bar dello sport, che però fa vincere o perdere le guerre...
  18. Torniamo sempre lì: l'indagine manco è cominciata e manco sai a chi verrà affidata: prematuro dire che chi ne sarà coinvolto sarà necessariamente di parte o comunque non in grado di fornire prove inoppugnabili. Persino il NIST è stato considerato di parte da certi mentecatti (nonostante i rapporti dettagliati e pubblici consultabili da chiunque), visto che è un'agenzia governativa e il governo degli Stati Uniuti era parte in causa. In sintesi, oltre ad essere curiosi bisogna anche essere pazienti: il delitto perfetto si dice non esista e in questo caso credo sia ben vero.
  19. Non so perchè tu scriva che il Nord Stream 2 non sia stato inizialmente colpito e non ci fosse gas. Una condotta è sicuramente stata colpita ed è da capire l'aumento della perdita a cosa fosse da attribuire. Inoltre il fatto che non fosse operativo, non significa che non fosse stato collaudato prima di poter essere dichiarato pronto ad entrare in funzione: in sostanza era pieno di gas! Athens, hai un'idea delle inchieste tecniche tutta particolare. A parte il fatto che le indagini manco sono cominciate, ma certe cose richiedono il tempo che richiedono per essere chiarite e non possono essere così facilmente depistate (la baraonda attuale non conta nulla!) e quando sono chiarite non sono tecnicamente opinabili: anche senza scomodare pasticci tutti italiani come Ustica, non è che siccome l'inchiesta tecnica sulle Torri Gemelle l'abbia condotta il NIST, implichi che non si sia potuto dire con certezza come e perchè degli aerei dirottati da dei terroristi le abbiano buttate giù. Che poi frotte di idioti, dopo più di 20 anni, siano convinti del gomblotto, non toglie che le cose siano andate come sono andate. A me, che quel pagliaccio di PUC non riconosca un'eventuale responsabilità russa, non cambia molto, perchè tanto mi aspetto che non la riconosca indipendentemente da chi condurrà l'inchiesta. D'altra parte, prima quell'imbecille si leva di torno e meglio è per la Russia e per il Mondo intero.
  20. Temo che il tirare la corda da parte dei russi con la suddetta annessione abbia messo la pietra tombale sugli accordi di Minsk...probabilmente morti già a Bucha. Tornare a quegli accordi significherebbe per PUC cedere ciò che ora ha dichiarato essere Russia: sarebbe finito. Dal canto loro, se il momentum positivo non cambia, gli ucraini si fermeranno solo al confine...quello del 2014. Il ventaglio di possibilità si sta stringendo e si stanno insomma piano piano delineando le condizioni in cui o PUC salta o combina un casino... Intanto la nuova linea di difesa russa, che doveva ricostruirsi a Dudchany, mi sa che non si è ricostituita molto bene...Nova Kachovka ormai è a 50 km... PS: Manco a farlo apposta le uniformi mancano sul serio...
  21. E niente, mentre anche la grande festa di piazza si è rivelata una squallida farsa nella farsa, da Mosca ci tengono a dire che il referendum è valido...anche se ci faranno sapere quali sono i confini di quello che hanno annesso...quando l'avranno capito anche loro...L'unica cosa seria sono i massacri al fronte (e i social sono spietati in questi giorni...). Almeno qualcuno la prende con spirito...
  22. Un po' controcorrente Cooper parla della tentata controffensiva russa su Kupyansk, con molteplici attacchi che si sono infranti sulle difese ucraine che hanno fatto a pezzi alcuni battaglioni per poi procedere oltre. https://medium.com/@x_TomCooper_x/ukraine-war-24-sep-3-oct-2022-russian-counterattack-on-kupyansk-c3d5c9a0fcdf Si è saputo che nei giorni scorsi è andato perso un Mig-29 ucraino e il suo pilota. Tornando ai ponti di Kherson, qualcuno aiuta i russi a rattopparli e la cosa non è passata inosservata...
  23. Da seguire quanto sta succedendo a nord-est di Kherson: si sta delineando un nuovo disastro russo?
  24. L'articolo è un tantino datato visto che è del 13 agosto. Nel frattempo ci sono stati vari attacchi e riparazioni posticce dei ponti sul Dnepr, di cui qui peraltro si è tenuto conto in queste settimane. Dopo l'abbattimento del ponte stradale e di quello ferroviario il passaggio sul canale delle chiuse a Nova Kahovka è stato riempito di detriti e più a valle l'Antonovsky bridge è stato rattoppato per l'ennesima volta. Entrambi i passaggi subiscono attacchi con gli HIMARS, ma il rattoppo sulle chiuse è ben più ostico da disabilitare ammesso e non concesso che gli ucraini non riprendano a bersagliare il successivo ponte sulla diga. In ogni caso niente treni e senza treni e coi camion a singhiozzo su traghetti e ponti sforacchiati i russi sono in mutande. Invece attraversare il Dnepr per gli ucraini non sarebbe nemmeno indispensabile, visto che poco più a nord, a Zaporizhzhia, sono già dall'altra parte e magari all'altezza di Melitopol, dove già opera la resistenza, o più a nord verso Mariupol possono pure pensare di segare in due il vulnerabile corridoio russo fra Crimea e Donbass. Niente che possa accadere domani comunque...
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