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Giorni Vinti
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riflessioni sullo sfascio del CSTO e sulla alquanto misteriosa morte del ministo degli esteri bielorusso. https://www.facebook.com/oriogiorgio.stirpe.5/posts/pfbid036BVW9Kvhukq3bKLxtaQBExhYDN7eZPHecspLUS2NkEmVKNpaHrpLvF3Hm3CSTPaEl Difficile districarsi per un analista, perchè qui l'unica cosa certa è che logica e razionalità in ciò che fa PUC siano aleatorie, quindi non è il caso di darlo per scontato: effettivamente per conservare la sedia è disposto a fare cose tanto imbecilli quanto imprevedibili e non mi riferisco certo a fare ridicoli video in cui "incontra" finte madri di soldati morti al fronte (quelle vere forse lo prenderebbero a sberle...). Poi incontra è una parola grossa visto che magari il video è pure taroccho con incollata la faccia posticcia di PUC, che di solito frappone 15 metri di tavolo fra se e gli interlocutori...Beh, adesso i metri ce li vuole mettere il presidente armeno ... anche senza tavolo in mezzo. Intanto i russi si trincerano oltre il Dnepr (e non solo) e con tante belle trincee ci vuole tanta carne da cannone per presidiarle. Al freddo e in mezzo al fango e alla neve con gente assiderata che già a novembre praticamente manco si muove quando un drone gli tira in testa una granata? Buona fortuna...
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Guardando il velivolo si nota una certa somiglianza con l’F-22 e ancor di più con l’YF-22 che del Raptor era il dimostratore. C’è un muso allungato e le stesse prese d’aria avanzate che consentono di avere delle stive laterali anche se il carrello principale si ritrae (sembra) verso l’avanti. La visibilità verso il basso ne è penalizzata come lo era sull’YF-22 e quella verso il dietro non sembra il massimo vista la conformazione del tettuccio, ma i tempi probabilmente sono cambiati e certe cose sono meno importanti oggi. Da vedere quanto i sensori di bordo possano compensare la cosa. I motori sembrano ben distanziati fra loro lasciando spazio ventralmente per una stiva che si presume possa essere più stretta, ma più profonda di quella dell’F22 consentendo il trasporto di armi di grosso calibro nel tunnel centrale fra i condotti delle prese d’aria. Queste però si vengono così a posizionare più o meno davanti ai motori (un po’ come nel Su-57 russo) e quindi è da capire come abbiano ottenuto il mascheramento delle ventole dei compressori che sono un invito a nozze per i radar. Se per caso non ci sono dei condotti ad S, quanto meno davanti ai motori devono esserci delle palette fisse frontali che ripropongono una schermatura a S come sull’F-18E. In effetti a progettare la cellula non è sto grandissimo problema per chi comunque ha una certa esperienza in questo senso, ma nelle soluzioni per sopprimere la traccia elettromagnetica e nell’integrazione dei sistemi sappiamo che si nascondono i problemi. Ad esempio qui l’avionica è un punto di domanda grande quanto quello dei motori che sono degli F110…per ora. Le prestazioni non saranno quindi quelle di un supercruiser, ma è indiscutibile che il velivolo sia comunque ambizioso per essere un caccia indigeno, apparendo come un F-15 in salsa stealth, quindi anche più grande del KF-21 coreano che non a caso si fa bastare i meno potenti F414 e che nella sua prima declinazione non ha le stive.
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Le spaventose condizioni dei soldati al fronte… La mattanza di russi che da quando hanno buttato nella mischia migliaia di mobilitati mal addestrati e mal equipaggiati è aumentata a livelli spaventosi. Capita che ci si arrenda anche ai droni… Generatori elettrici: l’Ucraina ne ha bisogno come del pane…
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A giudicare dai video il missed è semplicemente una munizione che non colpisce direttamente il bersaglio. Poi, vista la modesta testata, i danni che determina al bersaglio dipendono dal bersaglio stesso e potrebbero essere anche praticamente nulli, ma di sicuro, se presenti, non sono valutabili col un video. Piuttosto si son visti pochi video e ben poco si è sentito parlare degli Switchblade consegnati agli ucraini. Probabilmente questo non è indice di particolare successo di questa famiglia di armi.
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Vista la tenuta del popolo ucraino, sottovalutata non solo da PUC, ma persino da quanti di noi ritengono quanto ha subito o possa subire sufficiente a fiaccarlo, è altamente improbabile che gli ucraini smettano di prendere a sberle i russi anche in inverno. I prossimi 2 mesi saranno determinanti per capire la piega che prenderanno gli eventi ma, se gli ucraini come credo superano l'inverno, i russi sono spacciati. D'altra parte PUC più che sfasciare la coesione europea al momento pare stia riuscendo a sfasciare il CSTO.. Quanto alla produzione di cruise, non è di un centinaio al mese: quello è ciò che riescono a sparare contro l'Ucraina ogni settimana, mentre la produzione è stimata di poche decine al mese, tra Kalibr, KH-101 e Iskander, per cui le scorte si stanno erodendo considerando i ritmi attuali di consumo e il fatto che i problemi di approvvigionamento di elettronica non russa sono comunque pesanti e monitorati constantemente. .
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Indubbiamente le centrali elettriche rientrano nel novero degli beni dual use, ma per trasformarli in target legittimi deve essere chiara la finalità militare dell’azione che si intraprende. A parte che i russi hanno attaccato anche delle dighe come quella di Kryvyi Rih (e questo a prescindere è un crimine di guerra), qui è evidente che il bersaglio non siano le forze armate ucraine, visto lo scarso impatto diretto sulle operazioni militari e persino su gran parte della logistica (gli ucraini ad esempio ormai usano diffusamente motrici diesel sui treni), ma proprio la popolazione civile. Questa viene “punita” per il sostegno alle proprie forze armate e costretta suo malgrado a trasformarsi in bomba sociale causando sofferenze: non è un obiettivo legittimo, ma è una condotta criminale. https://www.difesa.it/SMD_/CASD/IM/ISSMI/Documents/Precorso_Diritto_Umanitario.pdf Non nascondiamoci però dietro un dito: anche gli occidentali hanno attaccato le centrali, ma passando dall’Irak al Kossovo si è fatto sempre più largo uso di bombe alla grafite che causavano disabilitazione temporanea e non danni permanenti, proprio per il principio di avere effetto diretto sulle operazioni militari (tra l’altro relativamente brevi e incisive) ed evitare il più possibile sofferenze alla popolazione civile, che invece qui i russi specificatamente cercano dopo mesi di disastrosa campagna militare. Una campagna nella quale si erano già distinti, per saccheggi, stupri, torture, uso indiscriminato di artiglieria e armi incendiarie su centri abitati per raderli al suolo ecc… Se da un lato per i russi colpire una caserma o un ospedale non ha mai fatto molta differenza, proprio perché i civili stessi fanno parte della strategia, queste sono tutte cose che da tempo hanno fatto superare agli ucraini la sopra citata soglia del dolore e che rendono queste ulteriori azioni inutili se non addirittura controproducenti ai fini militari: qui sta tutta la criminale stupidità della Russia che si è trasformata in Stato terrorista, distruggendo quel briciolo di credibilità internazionale che gli era rimasto. Quanto ai droni iraniani, questioni di costo-efficacia e il fatto che siano stupidi e colpiscano con testate modeste solo obiettivi fissi preimpostati volando dritti dal punto A al punto B, implica che per abbatterli il modo migliore siano mitragliatrici e cannoni a tiro rapido posizionati (a causa dello scarso raggio d’azione) intorno agli obiettivi più sensibili e ricorrendo per l’allarme precoce (vista la bassissima quota di volo) persino al contributo di app per cellulare fornite alla popolazione civile che, tramite foto e geolocalizzazione, possono fornire al sistema di difesa aerea posizione, rotta e tipologia del suddetto drone. Lo si sta già facendo.
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Il primo obiettivo devono essere i centri di comando, controllo e comunicazione e la difesa aerea (fallito miseramente anche dopo 9 mesi). I russi pensavano di entrare tra folle fasteggianti o quasi e mettersi a fare i criminali di guerra dal primo giorno attaccando i civili non sarebbe stato il modo migliore per ottenerlo. Ora sono alla frutta e hanno gettato la maschera. Le centrali possono essere riattivate in settimane (già si sta cercando di riparare i danni), ma certi componenti sono pensati per durare lustri e non certo settimane, quindi non c'è n'è la disponibilità per essere rimpiazzati alla velocità alla quale vengono distrutti.
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Non è che tarda... le scorte si assottigliano e la produzione è quella nota, meno di una decina di missili per tipo al mese che consente di fare attacchi "settimanali" quando tra vecchi e nuovi si riesce a mettere insieme un centinaio di missili scarsi con cui cercare di saturare le difese ucraine, che però ora ne abbattono circa il 70% (con percentuali in aumento a mano a mano che la difesa contraerea ucraina si potenzia). Il problema della Russia è che a parte i catorci iraniani è sola a produrre missili che costano molto più dei danni (diretti) che riescono ad infliggere. Mentre dall'altra parte ci sono decine di paesi che forniscono armi all'Ucraina. L'Ucraina stessa pare si metta a produrre munizioni di artiglieria. https://news.yahoo.com/ukraine-now-produces-own-artillery-183500279.html?guccounter=1&guce_referrer=aHR0cHM6Ly93d3cucG9ydGFsZWRpZmVzYS5pdC8&guce_referrer_sig=AQAAAMaA2-Gi9OtsykByhIiVQgVF2OltP_koJkpF-kQxSOO1boqyVXPLipA4ls0O-uRdqYukZFRkKBfL9Nx6xXh9oarHfjXVLuzOXpX8mSDkhhIT8qmfqa_2caY1lzte7HUKB87DO3-hz-3SsiyID0EnFYnQHOER3UonjYIibhzHm6gk La sola Turchia fornirà la copertura per un mese di colpi da 155mm (100000) assieme a una marea di altra roba tra venduta e donata (compresi lancarazzi guidati dagli stessi TB2 inseriti nel pacchetto). https://www.oryxspioenkop.com/2022/11/the-stalwart-ally-turkiyes-arms.html?m=1 In altre parole se da un lato le scorte si assottigliano, dall'altro aumentano sia i fornitori che le produzioni mensili dei singoli stabilimenti. Se va avanti così alla lunga è la Russia che si schianta...ed è quello a cui stiamo assistendo.
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F-16 Fighting Falcon - discussione ufficiale
Flaggy ha risposto a Dark Angel nella discussione Caccia
Primo F-16 (per il Bahrain) prodotto dalla nuova linea a Greenville. https://www.thedrive.com/the-war-zone/behold-the-first-f-16-viper-built-in-south-carolina -
La rasputiza... Esagerati... Piccolo deposito di munizioni lasciato a Kherson dai russi. Notare il colpo da 152mm prodotto nel 2022... A corto di munizioni? Questa è nuova: Israele non ci sta a vedere armi iraniane in Ucraina... https://militarymonitoring.com/israel-gives-ultimatum-to-russia-over-iranian-weapons-supplies/
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Decisamente è arrivato il fango... ...ma gli ucraini avanzano comunque un po'... ...e qualcuno ci tiene a farlo sapere ai russi che hanno solo Soloviev & co
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Le elezioni presidenziali saranno nel 2024. Trump, che nelle elezioni di Mid Term è stato più problema che un aiuto per i repubblicani, al momento ha rifiutato di tornare su Twitter che Musk forse sta maldestramente rovinando. Molti repubblicani farebbero volentieri a meno di un ingombrante ex presidente cialtrone e sovversivo e più che aiutare un presidente russo che ha già condizionato una volta (una di troppo) le elezioni presidenziali (facendo eleggere il suddetto cialtrone) sarebbero disposti a inviare gli ATACMS agli ucraini. In due anni fa prima a schiantarsi la Russia, patria di rivoluzioni e disastri, che l'America che è una democrazia da qualche centinaio di anni. Il resto è fantapolitica.
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Aeronautica Militare Italiana - AMI
Flaggy ha risposto a Axta nella discussione Aeronautica Militare
Ok, ma questa è la discussione sull'Aeronautica e comunque... -
Mi sa che PUC non può mandare 2 milioni di uomini nemmeno a rate perché non li ha… Se hai letto Tom Cooper devi aver anche letto che la logistica russa non li può reggere. Già ora a molti viene dato un fucile arrugginito ed equipaggiamento marcio come il sistema che glielo ha fornito. Le offensive missilistiche russe vengono fatte con missili prodotti il giorno prima, cioè la Russia s’è giocata tutte le sue scorte e per rimpinguarle raccatta robaccia dagli iraniani (pure loro sotto embargo), perché la sua industria bellica è col culo per terra: con l'economia allo sfascio e senza l’elettronica occidentale si sta inchiodando e non è un caso se si pensa a produrre su licenza la suddetta robaccia nata e concepita proprio sotto embargo. Agli ucraini viene dato poco? Viene dato ciò che possono utilizzare e ciò che sempre più sono addestrati a utilizzare! Con una insospettabile e incrollabile determinazione, una mobilitazione generale fatta all’indomani dell’invasione, un valido addestramento e una continua fornitura di armi, il loro potenziale cresce continuamente, mentre quello russo inesorabilmente sprofonda. Questo è già tantissimo considerando che a febbraio si combatteva per le strade di Kiev! Insomma, non è che dargli in mano 300 Abrams che bevono come spugne e richiedono 4 uomini addestrati a bordo e una linea logistica nuova e imponente sia una cosa che si possa fare dall’oggi al domani…Ci vuole pragmatismo e tempo, ma è una cosa a cui si pensa visto che le scorte NATO di carri sovietici stanno raschiando il fondo. Intanto, con gli aiuti e con ciò che hanno o possono produrre con un po’ di sana inventiva e spirito pratico (come i droni marittimi) gli ucraini stanno prendendo a sberle i russi. Non hanno sbagliato nulla finora, forse nemmeno l’ostinata e dispendiosa resistenza a Severodonetsk, visto che con quella i russi si sono schiantati e non sono più stati in grado di combinare nulla. A Sebastopoli gli ucraini con poco hanno messo in piedi un’azione da manuale, attaccando (con droni marittimi) una fregata e probabilmente una nave comando e (con droni aerei) hanno fatto fare un bel botto al deposito di munizioni. Insomma hanno fatto fuori sistema di lancio, sistema di comando e deposito di missili cruise navali in un colpo solo. Gli ucraini vanno avanti e cercano come possono di difendersi da scellerati attacchi alla popolazione civile, ma questa, per quanto PUC ancora non l'abbia capito (sbagliando di nuovo), ha ben passato la soglia del dolore e qualunque cosa subisca è solo uno stimolo maggiore ad andare avanti a sostenere le proprie forze armate che, ormai l'hanno capito anche i muri, combattono sapendo di avere la gente che li sostiene incondizionatamente. Stando così le cose non si capisce perché noi dovremmo prepararci a sacrifici e distruzioni che vadano oltre il pagare bollette salatissime, solo perché un criminale farabutto si è messo a fare il bullo in Europa, ma è lo stesso farabutto che sa anche che far cacare sotto il nostro popolo bue minacciando missili nucleari ogni tre per due è l’unica speranza a cui aggrapparsi per evitare di trovarsi fra qualche mese gli ucraini in Crimea e il suo magnifico ponte ad arrugginire in fondo allo stretto di Kerch. Più che essere preparati a morte e distruzione, dobbiamo essere consapevoli che con ogni probabilità il farabutto mente sapendo di mentire.
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Oltre ai mezzi dei pompieri che si son trovati in difficoltà a far fronte a certi regalini esplosivi, i lanzichenecchi s'erano fregati pure le ambulanze. Schifosamente senza vergogna.
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Quarto (su 6) F-35B consegnato alla MM.
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Il video questo non lo mostra...e non lo dimostra. Non sappiamo quel che è successo dopo e non dico dopo a mente fredda, ma immediatemente dopo. Che ne sappiamo di che passa per la testa di ragazzi di 20 anni che pensavano di fare 10 prigionieri e che invece si vedono sparare addosso a tradimento da uno di loro? Possono percepire la cosa come una trappola e sparare a tutti? E' per quello che ho scritto che il russo ha fatto una stupidata colossale.
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Gli ucraini prendono prigionieri a pacchi e i russi (che per inciso son già bravi da soli a giustiziare i propri soldati...) raccontano un sacco di balle a cui i media e analisti italiani danno fin troppo credito, come Repubblica in questo caso ("Non ci sono interventi esterni, nessun altro russo che spara"). In realtà nella slow motion il russo che spara si vede eccome e tutto parte da lì...Un ucraino viene ferito gravemente e i compagni eliminano tutti. Staremo a vedere.
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Le genialate russe... Missili nucleari finti... .. e un cretino che mentre i compagni si arrendono decide di uscire fuori sparando...
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Ok, meglio dunque aggeggi che non siano una rete. Si dice che il rateo di cruise abbattuti sia intorno al 70%. Questa è una delle ragioni per cui i russi mettono insieme un centinaio di cruise e cercano un attacco di "saturazione" (con magari 2 cruise per ogni bersaglio) magari quando trovano un motivo mafioso-intimidatorio come uno Zelensky che parla al G-20, o qualche botto in un porto, o un ponte tirato giù, o un incrociatore colato a picco ecc...
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Questo video è di un mese e mezzo fa e in effetti era di un velivolo finito fuori pista. Non c'entra nulla col secondo. Non credo che una protezione del genere sia praticabile. Il Lancet è una munizione circuitante e i suoi bersagli tipici sono mezzi che devono essere facilmente spostati. Tirar su un muro di terra che fornisca una certa protezione dal tiro di artiglieria è una cosa (e spesso e volentieri manco questo si fa). Spostare e piazzare ogni volta un trespolo a rete che magari è di ostacolo al funzionamento del mezzo da proteggere e che non protegge dai detriti dell'esplosione è un'altra.
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Dove sono gli ucraini rispetto al Dnepr? Tom Cooper si sbilancia... https://medium.com/@x_TomCooper_x/ukraine-war-16-november-2022-general-update-195cf7c0afb8 Mi sa che ci avevo visto giusto... https://www.facebook.com/oriogiorgio.stirpe.5/posts/pfbid02W2Qy7AoMrSqya4U71gzaQ4U8DhrhzSAnDSRM5C7XFbsXeRRNC9TzPvVrogCh8HZRl Da notare che il direttore di RID ieri nel forum scriveva... ...ma come abbiamo visto anche altre volte RID stessa non è esente da critiche. Mica facile fare gli analisti...
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Già postato... Attendiamo...
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Parliamo di un paese corrotto fino al midollo che assembla e lancia missili alla membro di segugio, quando ritiene di averne accumulati qualche decina e casualmente Zelensky parla al G20. Insomma parliamo di un paese guidato da farabutti che usa in modo imbecille ciò che ha, con tutte le conseguenze del caso…più o meno desiderate. Vediamo che tipo di reazione ci sarà da parte della NATO, ma sono sicuro che pondereranno tutto e ci andranno coi piedi di piombo. Ci vuole tanta (ma tanta) prudenza e bisogna prima di tutto capire chi ha lanciato cosa...
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L'hai visto come ci sono arrivati: col gommone...E quindi niente equipaggiamenti pesanti. Bisogna vedere cosa avevano i russi di là (non credo centinaia di uomini...), ma credo che essendo dalla parte giusta del fiume se i russi volessero riprendersi la penisola potrebbero farlo. Se sono andati sulla penisola e non solo sulla isoletta in mezzo alla foce forse si tratta appunto solo di azioni di disturbo/attacco a postazioni (SAM?). Magari si son già ritirati. Vedremo.