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Aeronautica Militare cinese - discussione ufficiale
Flaggy ha risposto a Little_Bird nella discussione Aeronautica Militare
Suppongo tu intendessi che sono escluse le capacità ipersoniche, come dice Millenium 7. D'altra parte, viste le anticipazioni, le escluderei anche dai progetti europei e probabilmente anche dall'NGAD americano. Saranno velivoli supercruiser capaci di una certa disinvoltura in supersonico, ma i mach 5 dell'ipersonico saranno più che altro appannaggio di missili o eventualmente droni del pacchetto multipiattaforma che orbiterà attorno ai caccia veri e propri. Un commento "cauto"dopo questa sbornia cinese. https://www.difesaonline.it/mondo-militare/sesta-generazione-cinese-servi-o-allocchi In linea di massima potrei anche essere d'accordo a non vederci nulla di fantascientifico in questi aerei cinesi, che magari non sono manco una vera sesta generazione e piuttosto un miglioramento della loro lacunosa quinta, ma intanto volano, come da noi decenni fa volava tanta roba non sempre azzaccata, ma che consentiva di progredire rapidamente. La velocità dei progressi va vista in prospettiva in tutti gli step rappresentati da ciascun aereo: noi ora siamo più lenti di loro e loro fanno ciò che noi facevamo decenni fa. -
Diciamo che il frontale e il posteriore di un motore a turbina non sono particolarmente adatti al contenimento della traccia radar: ci sono molte superfici fatte con materiali non certo RAM e variamente inclinate e palette rotanti che si trasformano in una specie di faro in grado di irradiare in ogni direzione le onde radar incidenti. Oltre tutto le onde radar incidenti si trasformano in correnti superficiali, che incontrando le tante discontinità di queste superfici le rendono delle sorgenti di onde elettromagnetiche. Il modo più efficace di risolvere il problema è far precedere e far seguire il motore da un condotto ad S che impedisca alle onde elettromagnetiche di raggiungere direttamente il motore, ma solo indirettamente attraverso riflessioni multiple su pareti in materiale radarassorbente che le attenua. E qui si annida il problema, perchè il modo migliore per alimentare di aria e per scaricare gas combusti è farlo con un condotto rettilineo e non con qualcosa che serpeggia all’interno della fusoliera. Di solito il condotto della presa d’aria è per sua natura lungo, perchè deve rallentare il flusso e aumentare al pressione e magari la S ti viene persino naturale se hai due prese d’aria e un motore solo (è il caso dell’F-35), ma nel caso dello scarico con magari anche il postbruciatore, fare un percorso tortuoso non è nè facile nè efficiente. Una soluzione è quella di mantenere il condotto sostanzialmente in asse col motore, ma di aggiungere dietro (e in caso di necessità anche davanti) una sorta di "griglia" che trasformi il condotto in tanti piccoli condotti a S che impediscano la visione diretta di ciò che c’è dietro e che possibilmente sia realizzata in materiale radar assorbente (immagino con che difficoltà allo scarico...). Questo è il radar blocker. Nel caso dell’F-35 come detto non avrai questo dispositivo davanti (come sull’F-18E che altrimenti avrebbe una S appena accennata e insufficiente nel condotto), ma ne hai bisogno dietro. Se vedi l’immagine che riporto ancora qui sotto l’aspetto del radar blocker è quello di un set di palette radiali fisse a grande corda simili a degli statori, ma con un profilo ad S che impedisce di vedere quello che ci sta dietro. Come detto queste palette nel caso di questo velivolo integrano anche gli iniettori del carburante del postbruciatore e fanno da stabilizzatori di fiamma, impedendo che questa venga portata via dal flusso, anche se questa è una supposizione degli analisti, perchè a parte quello schifo di foto che ho postato io non è che ci sia molto in giro... Probabilmente comunque quello dell'F-35 è uno step di miglioramento rispetto a quello dell'F-22, dove forse il radar blocker non integra altrettanto bene l'hardware del postbruciatore per quanto abbia un aspetto estremamente ordinato e pulito. Per inciso dentro un postbruciatore convenzionale (riporto un'immagine di quello di un F100) c'è tutta questa ferraglia (che comunque non nasconde la turbina) che ci fa capire perchè i radar ci vadano a nozze e perchè, anche senza accenderlo, un postbruciatore determini un aumento di consumi (peso e costi) che ne sconsiglia l'installazione sui velivoli subsonici.
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Aeronautica Militare cinese - discussione ufficiale
Flaggy ha risposto a Little_Bird nella discussione Aeronautica Militare
Millenium 7 ha fatto un video sul trimotore... Intorno al minuto 10 ci risiamo (anche per questo aereo...) con gli attuatori sottili perchè privi di carenature che lui ritiene essere utilizzati per muovere le due superfici mobili all’estremità di ciascuna semiala...e chissà perché non le tre interne. E infatti poi se lo chiede (!!!), ma non dopo aver di nuovo tirato fuori l’F-35A come esempio di aereo con attuatori super sottili e annegati in mezzo alla semiala: spero che prima o poi capisca che gli attuatori nell'F-35 sono alla radice alare, dentro la stessa grossa carenatura che più avanti contiene il carrello… Comunque non sono per nulla d’accordo che quegli attuatori non abbiano bisogno di carenature perché super piccoli/sottili. Quelle più che superfici mobili sono assimilabili ad aerofreni a spacco che si aprono sopra e sotto l’ala: probabilmente la carenatura non c’è semplicemente perché l’attuatore di queste due (coppie di) superfici è esattamente sul piano alare, mentre gli altri 3 sono inclinati verso il basso per creare un braccio rispetto alla cerniera di rotazione. Limitiamoci quindi alla più interessante osservazione che le superfici mobili sembrano dotate di pannelli flessibili che nascondono le cerniere stesse, ma comunque è presto per assodarlo con la scarsa qualità delle immagini finora disponibili… Sui tre motori... Dice che forse servono a generare la (grande) potenza elettrica necessaria, ma in realtà la potenza elettrica è sempre una frazione della potenza dei motori: dipende da che generatore e sistema di raffreddamento attacchi a quei motori e comunque due motori più grossi (ammesso e non concesso tu li abbia disponibili…) possono generare la stessa energia elettrica (oltre che la stessa spinta) di 3 più piccoli. Comunque spegnere un motore o tenerlo al minimo (come lui ipotizza) per consumare meno in crociera a me pare strano. In crociera subsonica un velivolo di solito ha bisogno di almeno il 50% (ma anche il 70%) della spinta a secco complessiva disponibile. Il motore al minimo o peggio spento non so quanto potrebbe compensare la penalizzazione nei consumi legata all’aumento di resistenza e tale motore dovrebbe essere sempre quello centrale, a meno di non accettare una spinta asimmetrica, che vedrei poco efficiente, perché andrebbe compensata aprendo gli aerofreni da un lato (ammesso la spinta sia orientabile solo verticalmente come sembra). D’altra parte se si spegnesse o se si mettesse al minimo sempre lo stesso motore gli altri due lavorerebbero più vicini al loro massimo, consumando e...consumandosi di più. Magari è così, ma credo che due motori progettati bene, installati in maniera intelligente e senza un condotto di alimentazione di troppo (con pesi e resistenza associati) sarebbero più efficienti e sicuramente più economici di tre. Mah, alla fine suppongo ci diranno perché hanno fatto questa scelta apparentemente assurda di mettere tre motori: da chi ha a disposizione badilate di soldi e pacchi di ingegneri sarebbe deludente sentirsi dire che l'han fatto perchè non avevano un motore di potenza sufficiente da mettere sotto il cofano... E a quel punto forse ci diranno anche a che serve 'sto bestione da 50 tonnellate o più, in modo che qua si possa aprire una discussione specifica nella sezione giusta del forum... -
Che bella gente esportiamo in Russia... Mentre per spedire al fronte la carne da cannone nord coreana ci sono i soliti mezzucci di PUC e soci...
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La propensione a scendere maggiormente in certi dettagli (limitandosi comunque a quelli ritenuti divulgabili per i più svariati motivi) è più tipica del mondo anglosassone, statunitense in particolare (con l'esempio eclatante dei problemi di sviluppo dell'F-35 di cui si è saputo vita morte e miracoli e riempito decine di pagine di questo forum...). Altrove c'è già più riservatezza e c'è sempre stata (in Italia poi le questioni militari non sono molto popolari e su di esse si tiene sempre un basso profilo...). L'elicottero comunque non è che nasconda chissà che segreti, ma i mezzi militari sono sempre più dipendenti dall'elettronica e questa è fatta di scatole nere...in senso soprattutto figurato: di queste parlan meno un po' tutti e noi quindi ancor meno. In merito comunque a ciò che si vede, stavo appunto guardando alcune immagini dei prototipi dell'AW249... Dichiaratamente il velivolo adotta soluzioni per ridurre la traccia radar, cosa che si vede anche dalla sagoma un po' sfaccettata della sua fusoliera, ma ad esempio l'assenza di un carrello retrattile e di stive non può certo portare a risultati eclatanti. Coerentemente nessuno sforzo particolare sembra sia stato fatto sulle giunzioni, con le teste dei rivetti sporgenti. Oggettivamente, su un velivolo non stealth (specie se un elicottero in cui i rotori non si possono certo far sparire...), i rivetti contribuiscono relativamente poco a incrementare una RCS di base non bassissima. In contrasto però i prototipi contendenti dell'ormai cancellato FARA americano da questo punto di vista erano più curati e con le teste dei rivetti a filo... Ora, la cancellazione di questo programma di fatto mette l'AW249 tra le proposte più avanzate in campo elicotteristico (più che altro perchè avaro di novità...) e magari anche coerenti con le esigenze emerse dalla guerra in Ucraina (un elicottero deve colpire da lontano con missili/droni e affidarsi all'elettronica avanzata perchè se si avvicina troppo alle minacce è vulnerabile a prescindere dalla sua stealthness e dalla sua velocità), ma le soluzioni tradizionali della cellula e i motori che sono l'ultima evoluzione di qualcosa che ormai ha 50 anni, più che a fare un balzo in avanti sono primariamente una risposta alle limitazioni dimensionali della cellula dell'AW129, indiscutibilmente arrivata al capolinea del suo potenziale evolutivo. Si poteva fare di più? Sicuro, ma con che tempi, con che costi e con che efficacia per un paese storicamente prudente e tradizionalista come l'Italia?
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Per chi fosse interessato posto questo video di Millenium 7 su questo ugello sperimentale russo. Premesso che mi è già capitato di non trovarmi d'accordo con lui su altro, tra varie cose giuste qui dice che lo scarico sia dotato di radar blocker come quello dei motori di F-18 (mi risulta in ingresso e non certo allo scarico…), F-35 e di un altro (l’F-22…) perché questo hardware si troverebbe troppo indietro e vicino all'ugello. Evidenzierei che F119 ed F135 dovrebbero essere allora un disastro di efficienza se in mezzo al flusso di scarico e davanti a quelle palette radiali ci fossero anche dei normali iniettori e stabilizzatori di fiamma, invece che integrarne la funzione…Non posso però escludere che l’impressione di Millenium relativa alla posizione arretreata sia legata a un effetto di appiattimento dovuto a un teleobiettivo, ma se anche quella roba fosse un radar blocker come lui sostiene, allora assomiglia terribilmente a degli stabilizzatori di fiamma, è completamente diversa da ciò che c’è nei motori americani e soprattutto come radar blocker sarebbe uno schifo perchè dietro mi sa che si vedono gli iniettori e la turbina…
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Da un paio di giorni siamo arrivati a sperare di chiuderla in sei mesi... Anche perchè i russi non sembrano volersi fermare. Per ora continuano a raccattare disgraziati da mandare al fronte con premi considerevolmente aumentati) mentre l'Ucraina dal canto suo ha i suoi problemi con reclutamento, addestramento ed equipaggiamento, per non parlare del comando). Siccome però PUC sta raschiando il fondo del barile, o pensa di chiuderla rapidamente, oppure, nel caso non ci riuscisse, ha già messo a preventivo un piano B che contempli la mobilitazione o qualche altro magheggio. Senza piano B ciò che sta facendo assomiglia a un disastro annunciato... Gli ucraini come sappiamo proseguono con piani di riequipaggiamento a lungo termine, tanto, anche se la guerra finisse domani, di PUC ci si può fidare come di un baro a poker.
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Mentre i russi insistono per l'ennesima volta da nord ovest, pare che sotto pesante copertura di guerra elettronica sia in atto un nuovo attacco ucraino nel Kursk che ha sorpreso i russi...Insomma, mentre Kurachove praticamente è caduta, gli ucraini non vogliono mollare quel pezzo di Russia. E chi ci sarà mai lì?..
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Uno "Stealth Bomber" anche per la Cina?
Flaggy ha risposto a TT-1 Pinto nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Sto leggendo i commenti su SinoDefenceforum...Per ora dicono che il video sia un falso. Niente di ufficiale... https://www.airdatanews.com/alleged-h-20-stealth-bomber-shown-on-chinese-social-media/ -
Il contenuto fantozziano presente in quei link in passato lo avevo definito senza mezzi termini una "supercazzola". Quanto di buono ha proposto Musk nel contenimento dei tempi e dei costi con Space X sembra basarsi più che altro sulla riduzione delle interazioni tra centinaia di aziende. In sostanza si fanno in casa gran parte di ciò che "sparano" nello spazio e se ci pensiamo l'estrema complicazione dei velivoli moderni deriva in gran parte dalle difficoltà di far costare il giusto e mettere assieme troppa roba prodotta da troppa gente in sub appalto...
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I rapporti tra Israele e Algeria mi risulta che...non ci siano. Se però si parla di questo interesse magari è perchè le cose in merito ad avionica e missili non stanno come sembra. A leggere RID di marzo dell'anno scorso l'avionica nell'elicottero è interamente proprietaria (dubito lo siano tutti i singoli componenti elettronici), cioè sviluppata da Leonardo, a cominciare dal Battlefield Management System . Quanto a sensori e sistema di puntamento, contrariamente a quanto dichiarato inizialmente, si tratta di qualcosa di nuovo: niente Rafael Toplite quindi, per quanto RID scriva che non è stato ancora chiarito chi ne sia il produttore. Poi, siccome anche questa mi risulta sia avionica, vedete voi come conciliare la cosa con il precedente "l'avionica è interamente proprietaria, cioè sviluppata da Leonardo"... In sostanza non mi stupirei se in base alle richieste del cliente l'elicottero potesse essere reso compatibile anche con altri missili, come ad esempio gli Hellfire americani (visti anche sul Mangusta per quanto mai implementati). Leonardo d'altra parte non si fa molti problemi a proporre ai clienti missili diversi (Hellfire inclusi) sui propri elicotteri. Che so, magari agli algerini stanno simpatici i missili Cirit turchi già installati sui T129... Cannone e motori (oltre ai CT7 ci sarebbero comunque anche gli Aneto francesi in opzione) sono già americani (per quanto customizzati e costruiti in Italia) e quindi al limite saranno gli USA a dire se l'elicottero possa andare in Algeria, dove ci sono già finiti C-130 di varie versioni, Beechcraft, Bell412 e compagnia cantante...
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Sinceramente fatico non poco a immaginarmi un aereo di sesta generazione che possa costar meno di un F-35, ma gli anglosassoni ci hanno abituato a considerare un ampio spettro di opzioni anche sballate per poi andare su qualcosa di più sensato. Gli aerei si pagano anche a peso e quindi è comprensibile si pensi a piccoli monomotori per risparmiare. E’ che aerei del genere nel contesto operativo dell’indopacifico in cui si muoveranno velivoli come quelli cinesi appena apparsi e il GCAP, che non sono certo pesi piuma, mi fa pensare... I dimostratori NGAD che svolazzano da anni sono lì per dire chi sta ancora avanti e uno “scusate tanto ci siamo sbagliati, ripartiamo da zero con aerei tascabili e aerocisterne stealth” non so se potrà portare a qualcosa di buono nella corsa tecnologica che si sta prospettando dopo decenni di stagnazione. E’ il momento di decidere e procedere con determinazione e non quello di farsi mille pippe mentali. Trump è un decisionista megalomane e anticinese. Musk un decisionista tanto geniale quanto egocentrico e sbiellato… Ne verrà fuori qualcosa di buono e andranno d'amore e d'accordo senza che il loro ego li porti a scornarsi tra loro e con chi gli sta intorno quando si tratterà di prendere decisioni del genere? Lecito dubitare con due soggetti così, ma con la pressione della necessità potrebbe anche essere che si torni a imparare a fare aerei decenti che non costino uno sproposito, senza buttar nel cesso quanto fatto finora e fare da spettatori mentre gli altri vanno avanti.
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Aeronautica Militare cinese - discussione ufficiale
Flaggy ha risposto a Little_Bird nella discussione Aeronautica Militare
Plausibile, ma da vedere quelle derive. Non è facile fare una roba del genere e tanto meno ipotizzarne il funzionamento a partire dalle immagini disponibili. Sui forum cinesi invece si sono sbizzarriti sul trimotore, per il quale si dispone di immagini di partenza migliori. Interessante che in questa ricostruzione propendano per la configurazione a posti affiancati, che in effetti non sarebbe consueta per un caccia (se è un caccia). C'è da dire che con realtà aumentata e caschi visore moderni i discorsi sul campo visivo limitato del pilota lasciano il tempo che trovano e con essi anche il presunto ostacolo posto dalla presa d'aria dorsale. Meno scontato il discorso sull'agilità di una configurazione del genere, sia dal punto di vista aerodinamico che del peso. Questo affare non è certo piccolo; basta confrontarlo col J-20 che di suo è un caccia bello grosso e pesante.... -
L’economia russa è con il sedere per terra, ma ormai, dopo quasi 3 anni perennemente in bilico, non scommetterei comunque su conseguenze nel breve periodo, l'unico del quale a PUC sembra fregare un po'. Al momento il suo regime è apparentemente solido, nonostante il default tecnico, la crisi di liquidità e l’inflazione alle stelle. PUC comunque riesce a presentare il 2024 come un anno di successi ed è questo che più conta per restare in sella. Conta più del fatto che risultati del genere in un paese con ancora una coscienza civile non verrebbero accettati, oltre tutto in un contesto di guerra di aggressione. La Russia però non è un paese "normale" ed è qui che le previsioni degli analisti economici e militari cadono in un buco nero di incognite. Il genio del male resta lì come il sistema che ha costruito con metodi sempre più brutali. Ha annesso le 4 regioni ucraine (oltre alla Crimea), perché così è la Russia ad essere occupata e così può anche usare gente di leva per difendere il "suolo patrio" senza necessità di dichiarare guerra. Quanto può tirare la corda? Con i magazzini di rottami rugginosi in svuotamento, la forza della Russia si trasferisce sempre più alla fanteria e finchè avrà sempre più gente da far ammazzare (non me ne voglia Parabellum coi suoi certificati di morte...) potrà avanzare, mettere bandierine e restare in sella. Il punto cardine nel 2025 sarà se la Russia riuscirà ancora a compensare il rateo di perdite attuale (o uno peggiore) senza mobilitare, considerando il costo notevole della gente a contratto. I coreani? Quelli attualmente in Russia corrispondono a una settimana di autonomia e niente più, quindi è altrove che PUC va a prendere la carne da cannone: coscritti e mentecatti a contratto, pagati tanto per le disastrate casse russe. Potrebbe quindi mobilitare? Parzialmente lo ha già fatto, ma se predilige i disgraziati a contratto è perchè sa che rischia di più se sveglia i popolo bue. Più probabile si fermi vendendo massacri e distruzione per vittorie ed evitando i rischi della mobilitazione e della relativa dichiarazione di guerra, per la quale comunque i suoi propagandisti si son premurati di preparare il terreno in questi 3 anni di lavaggi del cervello. D'altra parte ho ormai perso speranza nelle capacità del popolo russo di liberarsi dell'attuale classe dirigente, anche se questa gli chiedesse molto di più. E qui entra in gioco la variabile Trump... Darà a PUC questa vittoria di Pirro (perchè magari ritiene che stando anni sulla riva del fiume vedrà passare il cadavere di una Russia economicamente schiantata), o vorrà capitalizzare gli sforzi fatti finora e dargli la spallata finale prima che faccia ulteriori danni, magari riorganizzandosi per ricominciare alla prima occasione? A parole la prima... ma conta poco quello che ha detto in campagna elettorale l'americano: PUC non lo metti a cuccia in un paio di giorni con un piano "infallibile", perchè è attaccato alla sedia ed è disposto a qualsiasi sacrificio che non sia il suo. Trump dal canto suo mente come e più di PUC sulle sue reali intenzioni. Vedremo entro un mesetto, ma in questo clima di incertezza non è nemmeno Kiev quella che può fare programmi a lungo termine.
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Prima o poi sarebbe accaduto...
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Lascerei perdere le macchie solari...Penso che il traduttore automatico ti faccia brutti scherzi... Credo comunque sia normale attaccare il nemico dove meno se lo aspetti, se vuoi limitare le perdite e metterti in condizioni di difenderti infliggendo il massimo danno quando poi ti ritroverai comunque forze inferiori in numero... In questi termini probabilmente è corretto anche quanto scritto in merito alle capacità offensive di Kiev. L’operazione di Kursk in questo senso è stata un successo. Lo è stata meno dal punto di vita del fermare l’avanzata in Donbass: l’ha solo rallentata. Il resto lo ha fatto la gestione Syrkyj. Tra l'altro, a leggere Tom Cooper ultimamente lo si vede sparare ad alzo zero su tutta la dirigenza ucraina, Zelensky in testa. Probabilmente la verità sta nel mezzo: Zelensky ha fatto errori, ma se un attore comico prestato alla guerra forse non è il meglio come leader militare, ho seri dubbi che altri sarebbero riusciti a raccogliere in patria e nel mondo energie tali da tener testa a un despota criminale e armato fino ai denti. Deep State? La verità è la prima vittima di guerra…
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Ehmm... Macchie solari???Guarda che Vorthex si riferiva agli ucraini all'offensiva solo nel Kursk. È una cavolata: anche lì si stanno difendendo, a meno di non considerare che all'offensiva lì c'erano mesi fa....
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I russi non perdono una nuova occasione per dimostrarsi ipocriti... ...e utilizzare le navi per "arare" i fondali...
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Ritorno su questo post in cui commentavo l'articolo di AD sull'acquisto italiano di aerei per la PAN e ad integrazione di quelli per ruoli addestrativi. Secondo RID, gli FA destinati all'Austria sarebbero proprio dei block 20 con le migliorie al cruscotto, oltre che contemplare vari gadget specifici della versione FA (in primis il radar). Ora, siamo proprio sicuri che aerei ordinati a stretto giro e con le premesse di configurazione comune trapelate a settembre possano effettivamente differenziarsi nello standard costruttivo anche nella componentistica non specifica come potrebbe ad esempio essere il cruscotto? https://www.rid.it/shownews/7038/dodici-m-346-fa-per-l-rsquo-austria
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Aeronautica Militare cinese - discussione ufficiale
Flaggy ha risposto a Little_Bird nella discussione Aeronautica Militare
Quello che si vede all'inizio del video è un pallone aerostatico che ha portato nella stratosfera un modello in scala ridotta del drone (viste le dimensioni rispetto alle persone) da cui poi si è sganciato durante uno dei test. Alla fine si vedono dei paracadute, ma sono quelli per il recupero del modello, che è atterrato in quel modo perchè privo di propulsori e carrello. L'atterraggio convenzionale del vero prototipo/dimostratore dell'MD-19 è avvenuto a seguito dello sgancio dal drone TB-001 (non necessariamente la piattaforma definitiva). Qui qualche info in più e un video più completo (con tanto di paracadute a partire dal minuto 2.20). Ma va? E che stiamo dicendo da due giorni a questa parte? Manco sappiamo cosa sia e già lo piazzi su una portaerei guardando la coda in foto e video per l'appunto di pessima qualità? Quanta solerzia... -
Le stime ucraine di quasi 800000 eliminati (che saranno cifra tonda in poche settimane) è d'altra parte stata più volte ritenuta attendibile da vari fonti, se considerata comprensiva sia di chi ci ha rimesso le penne che di chi ci ha rimesso "solo" qualche pezzo altrimenti indispensabile per ritornare a combattere. Bilanci di fine anno... E' comunque un dato di fatto che i russi non si fermino di fronte a tali numeri (le rovine di Kurakove ad esempio sono ormai in gran parte in mano russa). La carne da cannone non se la fanno mancare e anche quella nord coreana è stata opportunamente istruita per auto-obliterarsi in caso di "necessità"... Altri poi non perdono l'occasione di mostrare la professionalità maturata nell'addestramento di chì è considerato spendibile... Il bello è come la propaganda russa dipinga tutto questo schifo per farlo digerire a chi dovrebbe defenestrare la classe dirigente che lo ha reso possibile e invece se ne rende ignavo od ottuso complice.
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Aeronautica Militare cinese - discussione ufficiale
Flaggy ha risposto a Little_Bird nella discussione Aeronautica Militare
Cavolo, addirittura tre messaggi OT nel giro di un’ora (povero regolamento del forum e povero e bistrattato punto 1.6…) e per dire cosa? Mica la Cina del partito (praticamente) unico è la patria delle libertà individuali e della giustizia perché ci sono proprietà privata e stipendi decenti... Torniamo a parlare di aerei che è meglio. Nel trimotore (ecco, lo chiamo così ed evito speculazioni su denominazione e ruolo) qualcuno ha notato delle finestrature laterali. Potrebbero essere legate a sensori ottici/IR, illuminatori e compagnia cantante. La posizione garantirebbe copertura frontale, laterale e inferiore senza alterare il profilo. Subito dietro, dove c’è il distintivo ottico 36011, magari ci sono antenne AESA laterali dietro a dei pannelli più chiari. Sul muso c’è un “accrocchio” provvisorio con i sensori anemometrici e di assetto, destinato a tarare quelli definitivi posti dietro e, almeno in questa forma, destinato a sparire. Sulla parte posteriore noterei un paio di dettagli a partire dalle superfici mobili più interessanti per questo velivolo senza coda: Gli aerofreni a spacco non hanno le cerniere parallele al bordo d’uscita come le superfici mobili più all’interno e la loro apertura ai fini del controllo di imbardata non sembra quindi creare solo una forza frenante differenziale, ma proprio una forza laterale, deviando l’aria verso l’esterno e creando (chiedo scusa per la licenza poetica) quasi due timoni a biplano all’apertura dei quattro pannelli su ciascuna semiala. Forse una soluzione volta a compensare in modo più incisivo la mancanza di deriva e timone, considerata l’apertura alare tutto sommato contenuta per un’efficace effetto frenante differenziale a fronte invece di una lunghezza che garantirebbe un discreto braccio al momento prodotto da forze laterali. Infine, il probabile ricorso ad ugelli orientabili potrebbe essere testimoniato dalla mancata continuità della linea di bordo d'uscita e dalla presenza di fessure tra i pannelli dietro ai motori. -
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Flaggy ha risposto a Little_Bird nella discussione Aeronautica Militare
Quelle prese d’aria se proprio vogliamo assomigliano più a quelle dell’F-22 che a quelle dell’Su-57... Finiamola però di vedere per forza scopiazzature ovunque: non è che esistano centinaia di modi di fare le prese d’aria se le si vuole parallele alle fiancate della fusoliera per ragioni stealth e di certo per fare robe che si somigliano non hai bisogno di sbirciare i progetti dei gioielli di PUC: bastano delle foto, degli ingegneri aeronautici intraprendenti e requisiti analoghi. Sono altre le cose da cui "assorbire" know how e per quello PUC è stato poco accorto quando ha venduto Su-35 a chi aveva già copie per reverse engineering del Su-27 e bisogno di recuperare rapidamente il gap ad esempio nel settore propulsivo quando lo sviluppo del WS-15 era ancora un'ambiziosa miniera di problemi. Sul mach 2 per quel coso non ci metto la firma, ma gli studi sulle prese d'aria diverterless le danno come efficaci intorno a tali velocità massime e comunque quelle ventrali simili a quelle dell'F-22 (o del Su-57 che dir si voglia) non è che facciano molto di più... I 3 motori bevono? Ma certo che bevono. Il punto è che dipende cosa gli vuoi far fare. E’ evidente che quell’affare non sia un bombardiere strategico, altrimenti sarebbe ben più grosso e/o non sarebbe supersonico, ma certo abisce andare ben più lontano di quanto visto finora su un normale caccia a reazione. Discorso standardizzazione...I cinesi stanno crescendo rapidamente e per farlo devono anche sperimentare e passare rapidamente da una generazione all'altra (o ci siamo dimenticati la produzione schizofrenica di modelli che si aveva negli anni 50, 60 e in parte anche 70?). Hanno tanti modelli non del tutto sovrapponibili di almeno 3 generazioni diverse. I numeri non sono comunque bassi e quello che tu chiami "buttare i soldi" li ha portati a bruciare le tappe e a recuperare molto del gap che solo 20 anni fa era enorme. Insomma somiglia più a un investimento che a uno spreco. Se il velivolo fosse un bombardiere (al contrario del modello in trasparenza che sembra più un bimotore monoposto da caccia con una roba al centro che magari potrebbe riguardare generatore e raffreddamento delle armi ad energia diretta), la sovrapposizione col comunque più piccolo J-20 sarebbe solo parziale. La sovrapposizione, o meglio successione si avrebbe invece con il vero caccia di sesta generazione, ammesso e non concesso che questo ambisca esserlo l'altro prototipo/dimostratore proposto dalla ditta rivale Shenyang, intorno al quale c'è ancora più mistero e che magari è "solo" un drone (gregario?). -
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Flaggy ha risposto a Little_Bird nella discussione Aeronautica Militare
Qui l’articolo di Flightglobal che da qualche anno (mannaggia!!) consente di visualizzare liberamente solo poco e per poche volte (gli articoli già letti poi spariscono...). Con nonchalance scrive che il primo prototipo sia monomotore (a me par di no) e, parlando del trimotore la butta là che nel B-21 si siano invece preferiti solo due derivati dell'F135 (a volte ritornano, ma non ci metterei la mano sul fuoco che il motore del bombardiere USA sia quello…). I tre motori del J-36 o come cavolo si chiama? Sono una scelta di frazionamento della spinta richiesta. L’aereo è più grosso del J-20 e in mancanza di un motore più potente si devono mettere più motori per ottenere certe prestazioni, pur accettando penalizzazioni in termini di complessità, resistenza aerodinamica addizionale prodotta da tre condotti di alimentazione e peso (che ancora si traduce in maggiore resistenza rispetto a soluzioni più semplici di maggior potenza). Mi verrebbe da dire che le prestazioni qui sono importanti se si arriva a simili pippe progettuali, ma comunque non sminuirei affatto i volumi interni. L’ala a delta di suo contiene tantissimo carburante anche se lo spessore relativo è basso. Qui poi parliamo di un velivolo tuttala: l’ala è quindi enorme e lo spessore al centro è sicuramente considerevole, senza contare che la fusoliera è veramente massiccia. Là dentro c’è spazio per stive, motori, condotti di alimentazione e anche parecchio carburante. Per quanto trovi anomala la configurazione trimotore, il design della presa d'aria dorsale apparentemente fisso e diverterless e comunque rispondente ai requisiti stealth farebbe pensare a velocità massime che non dovrebbero discostarsi molto da mach 2. Più che banale è strano anche il ricorso al diverterless sopra e a piastre di separazione dello strato limite sotto, anche se la configurazione trimotore necessariamente si porta dietro delle differenze per il terzo motore. Ma se c’è il diverterless sopra magari anche sotto la geometria è fissa e coerente con velocità relativamente basse (magari sbaglio ma forse non ci sono funzioni e regimi di funzionamento particolari per il terzo motore). Se però da un lato i tre motori fanno pensare alla ricerca di prestazioni velocistiche anche in assenza di due motori di sufficiente spinta (magari ci sono "solo" ambizioni da supercrociera), dall’altro le prese d’aria e l’aspetto massiccio mi fanno sospettare che il velivolo non sia il caccia di sesta generazione super veloce (ammesso che sia questa una delle caratteristiche di questi aerei), ma “solo” un bombardiere regionale, una roba che in occidente non è molto popolare. Non credo comunque che sia una spacconata e una inutile idrovora di fondi (in occidente da questo punto di vista si fa anche di peggio...), ma al più qualcosa di costruito secondo specifici requisiti cinesi e senza scopiazzare a destra e a manca la configurazione: il giocattolo insomma una volta tanto ha una sua originalità, perchè finora nessuno ha fatto un bombardiere regionale trimotore stealth capace di supercrociera, ammesso e non concesso che sia questo che hanno fatto. -
Aeronautica Militare cinese - discussione ufficiale
Flaggy ha risposto a Little_Bird nella discussione Aeronautica Militare
Ancora The Aviationist https://theaviationist.com/2024/12/27/second-new-chinese-stealth-jet/ Premesso che qualsiasi cosa si scriva nell’immediatezza di questi voli vada presa come pensieri in libertà, partirei dalla considerazione che entrambi i velivoli siano comparsi il giorno (in pieno giorno…) del compleanno di Mao, sebbene uno abbia volato prima. E’ un messaggio prima di tutto politico: si mostrano gli aerei senza particolare cura per la segretezza. Pensano di essere così avanti da non doversene curare o sanno che gli americani sono più avanti, ma vogliono approfittare della segretezza che circonda i voli dimostrativi dell’NGAD per assestare questo uno-due? Penso più la seconda, anche perché questi aerei non sono così fatti e finiti e si trascinano dietro ancora qualche pecca, come i motori che almeno sul bimotore forse fumano ancora un po’ troppo per essere quelli definitivi di un caccia di sesta generazione (sono ancora dei WS-10?)… Che dire del trimotore del quale per il momento le immagini sono almeno un po' più chiare? Beh, intanto la configurazione delle stive dei primi render artigianali si è già dimostrata sbagliata di fronte alla prima foto non sgranata: ci sono due portelli più piccoli ai lati di una probabile stiva centrale più grande. Sulla configurazione generale vediamo qualche pensiero…ribadisco in libertà. La funzione della deriva e del timone di direzione è presa dai quattro aerofreni a spacco alle estremità alari, mentre comunque tutto al bordo d'uscita si muove: ci sono altre sei superfici mobili con attuatori piuttosto grossi e con carenature orientate forse parallelamente al bordo d'entrata alare (quanto meno non sembrano perpendicolari alle cernere e a quello di uscita). Probabile poi l'uso di ugelli orientabili 2D. Il muso è veramente largo (posti affiancati?) e l’aereo è veramente grosso (e coerentemente ha un carrello massiccio con tutte le gambe a doppia ruota che ricorda quello del Mig-31). Effettivamente potrebbe essere un bombardiere regionale (basandosi sull’identificativo ottico lo si chiama già J-36). I tre motori sono una vera anomalia per un aereo da combattimento. La configurazione diversa delle prese d’aria (2 ventrali con diverter e 1 dorsale magari DSI) inevitabilmente porterebbe a un diverso comportamento agli assetti più esasperati, il che mi fa pensare che potrebbero non esserci…e in effetti un bombardiere non li richiederebbe. Allo stesso tempo tre motori (si suppone uguali...) fa pensare alla necessità di avere la spinta voluta (per andar veloce) con i motori al momento disponibili (i WS-15?), invece di svilupparne due della potenza richiesta, ma potrebbe esserci dietro qualche altra pippa progettuale. Comunque, o ‘sto affare è in grado di volare anche con un solo motore (probabile), oppure metterne tre non è una brillante idea quanto meno dal punto di vista della sicurezza. Al di là dei deliri di onnipotenza che si leggono in questi giorni nei forum cinesi, vediamo cosa ne pensa il tuttologo Musk che parla e straparla anche quando farebbe bene a tener chiusa la bocca. Credo comunque che la giornata di ieri sarà presa a pretesto per suonare la sveglia in certi ambienti, come fu quella suonata dal Mig-25, anche se il Mig-25 si rivelò in gran parte solo fuffa sovietica. Dietro la sveglia cinese invece c'è gente che galoppa, tecnologia, pragmatismo e determinazione.