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Flaggy

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  1. Si parla di un Su-25 e di un Su-35 (da confermare...) per l'Lt. Col Vyacheslav Yerko che fu poi abbattuto nei primissimi giorni, ma che contribuì (con 4 suoi compagni) a far fallire l'attacco all'aeroporto di Hostomel (abbattendo anche un paio di elicotteri) e di fatto salvando Kiev... https://www.forbes.com/sites/davidaxe/2022/12/09/five-brave-ukrainian-mig-pilots-blunted-the-russian-attack-on-kyiv-on-day-one-of-the-war-not-all-of-them-survived/ Poi mi pare ci fosse stato un Su-24 tirato giù da un Mig-29. Magari c'è altro, ma comunque sono episodi in confronto a quanto tirato giù dall'antiaerea ucraina. @alexf1fan Di segnalazioni in questo senso ce ne sono state eccome e poco sopra ho postato anche l'intervista a un pilota che ne parlava... I russi d'altra parte hanno Flanker di ultima generazione e Mig-31 e quindi possono sparare gli R37 da distanze alle quali i Mig-29 e i Su-27 ucraini manco li vedono...sebbene nella suddetta intervista si parli di non meglio precisate tattiche per evitare il missile. Che poi i caccia russi ci pensino due volte a entrare nello spazio aereo ucraino per paura di essere aperti in due da un S-300 è un altro paio di maniche...
  2. Sai, si chiama guerra..e comunque, se non si può far nulla per il tuo pessimismo cosmico, almeno leggi quello che uno scrive: ho scritto che ne producono 100 al mese e non ne lanciano 100 a settimana...Ho scritto di lanci bisettimanali... durante o quali ultimamente non arrivano a 100...
  3. Perseverare e diabolico...vabbè, ma se vai su questa strada allora mettiamo in dubbio tutto e possiamo tranquillamente (si fa per dire) pensare che una bella testata nucleare ci piova in testa domani per colazione...Serve a qualcosa? Pur nella nebbia di guerra bisogna almeno cercare di usare i fendinebbia e non le fette di prosciutto... Fuor di metafora: 1) Non è solo una questione di produrre, ma anche di far arrivare. I russi hanno oggettivi problemi in entrambe le cose, perchè i fucili arrugginiti, i kit medici ridicoli e i T-62 li abbiamo visti... Abbiamo anche visto i loro depositi di munizioni saltare in aria a causa delle cicche di Ivan, come abbiamo visto ferrovie, strade e convogli fare altrettanto. L’aviazione, da 300 missioni al giorno, per ragioni logistiche (gli aerei hanno problemi manutentivi) e di minaccia (la difesa aerea ne ha abbattuti parecchi) è crollata a qualche decina se va bene. Risultato? Il calo delle azioni offensive e dell’intensità dei bombardamenti (aerei e artiglieristici) è tangibile, con i russi in difensiva e che fanno trincee persino in Crimea, l'intoccabile Crimea... Questione missili... Ormai si è detto in tutte le salse: i russi hanno inizialmente dato fondo alle scorte e ora con la campagna di "bombardamenti bisettimanali" voluta da Surovikin lanciano più o meno quello che riescono a produrre (un centinaio di missili al mese con le fabbriche su tre turni). In sostanza ora lanciano quella che risulta essere la media del conflitto (un migliaio di missili in meno di 10 mesi). 2) Vogliamo veramente mettere in dubbio in un senso o nell'altro motivazione e addestramento russi e ucraini? Ma per favore... Sull'indispensabilità del sostegno occidentale e le fregnacce di PUC per tentare di logorarlo si è detto fin troppo e si può anche passar oltre. A dire il vero si potrebbe passar oltre anche sul resto...
  4. Ecco perché Bakhmut non è che una fase di stallo in attesa del prossimo ciclo operativo. https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid02RFUHfxuEDWVFbYENozx4Pk99prMDACovXmERU14v2BBhXrotth22Gnt9dMCqFgV5l&id=100052842090517&eav=AfZ9XOp8eZl0hp1hnC_au9R8KdLSgVk3Kp5jiuIBdf72HxSMn3qcBLsugTzfLK1o68k&paipv=0 Tutto fuorché la ripresa dell'iniziativa da parte russa... Intanto qua ci si prende a cannonate...
  5. Non si sa, ma non mi stupirei se ci fosse. Il velivolo è optionally manned e quindi, come si legge nell'articolo, una cosa che non mancherà di sicuro sono le telecamere...
  6. I finestrini non saranno un problema e francamente dopo l'EOTS dell'F-35 non vedo come avrebbero potuto esserlo... https://www.defensenews.com/air/2022/12/09/b-21-test-pilot-odd-windows-no-problem/ Più che questi aspetti ritengo però più interessante il complesso presa d'aria-motore, sicuramente quello che appare (finora...) il più innovativo. Una presa d'aria priva di piastre di separazione potrebbe volendo eliminare lo strato limite aspirandolo con dei fori sul condotto (soluzione già vista sull'YF-23), ma non si può escludere che il motore inghiotta proprio lo stato limite alare. Anche se questo potenzialmente è un problema per la corretta alimentazione del motore, dei passi avanti nell'aerodinamica e dei recenti studi NASA sul Boundary Layer Ingestion Propulsion può aver beneficiato il B-21, non solo per incrementarne la stealthness, ma anche l'autonomia che necessariamente è uno dei requisiti più importanti. E pensare che ancora non si sa nulla dei motori e degli scarichi...
  7. Non è che mandare allo sbaraglio i mobilitati (magari con elmetti da softair e improbabili kit medici) per vedere dove siano le postazioni ucraine per poi attaccarle con la Wagner sia il modo migliore per conquistare Bakhmut…perchè è questo che sta succedendo. Bakhmut è una delle città più fortificate del fronte. Non da ieri, ma dal 2014... Nonostante ciò PUC ha deciso che quella città va conquistata, ma aveva preso decisioni analoghe per altre città da cui i russi sono usciti con le ossa rotte e che hanno pagato con ritiri completi da intere regioni conquistate. Da capire ora quale sia il punto di rottura dei russi: quante migliaia di uomini pensano di poter perdere per una singola città che in 5 mesi non sono nemmeno riusciti ad accerchiare come fatto a Severodonetsk? Ormai lo hanno capito anche i lampioni che gli ucraini preparano una nuova offensiva: finora hanno sempre capitalizzato l'ottusità russa per poi sferrare attacchi altrove e guadagnare chilometri dopo aver perso metri. Ogni battaglia è una cosa a se e la guerrà non è prevedibile nei suoi sviluppi ma, tra cambi di generali e brutali attacchi più o meno scontati, la stupidità del Cremlino è la costante da 9 mesi a questa parte. Intanto, un rarissimo video del non pervenuto di questa guerra: lo Switchblade 300.
  8. I russi guadagnano metri a nord-est e a sud-est, ma per ora tutti gli attacchi a Bakhmut sarebbero stati respinti, compreso quello a Podhorne o Pidhorodne che dir si voglia. https://militaryland.net/news/invasion-day-290-summary/
  9. Da un'emergeza ucraina a una russa: atterraggio di pancia di un Su-25. Gli M-55S sloveni sono arrivati e con essi le munizioni NATO da 105 per i carri...Prossimo step? Se la guerra continua a divorare carri c'è chi pensa a Leopard 1 o M-60 con le stesse munizioni...o a qualcosa di più...
  10. Ora si sa qualcosa di più di questa storia: Il pilota in questione, il maggiore Vadym Voroshylov (callsign Karaya), dice di essersi fatto l'ormai famoso selfie dopo aver usato il cellulare come uno specchio per verificare le sue condizioni, perchè il parabrezza gli era esploso in faccia a causa dell'impatto coi detriti del drone appena abbattuto. In realtà questo pilota era già famoso e il Mig-29 con l'orsacchiotto sul cruscotto immortalato nel video che testimoniava il lancio dei primi HARM era il suo... E' stata diffusa un'intervista al pilota divisa in tre parti (1, 2 e 3) contenente pure il video (nel primo dei tre) dal quale è stata presa la foto sopra.
  11. Tra cui non ci sono io che però l'articolo l'ho letto... Non è la prima volta che fanno lo scherzetto di far sparire l'articolo dopo averlo lasciato in bella vista per ore... Poco male, c'era poco più del comunicato congiunto...ma c'era il video di presentazione e quello è ancora in chiaro nel link che ho postato. Ha da anni la capacità autonoma di fare aerei da sola (gli ultimi sono il C-2 e P-3)... e con il dimostratore ATD-X ha anche sviluppato l'esperienza sui caccia di ultima generazione, compresa quella su motori di elevata densità di potenza. Anche come elettronica non sono certo male come ricordato da AW&ST. Diciamo che tutti e tre i partner hanno partecipazioni ben consolidate a progetti di quarta generazione avanzata (EF-2000 e F-2) e che bene o male conoscono la quinta con partecipazioni progettuali e industriali più o meno secondarie (F-35) o solo a livello più o meno concettuale anche se del tutto indigeno (ATD-X). Se ci si riferisce al sopra citato video (riproposto anche dal Corriere), più che distanziarsi da quanto visto al Farnborough Airshow, torna decisamente a quanto mostrato nel luglio 2018... In quel caso e a maggior ragione il mockup e tutti i rendering visti finora vanno presi con le molle... Qui d'altra parte si parla di "fusione" tra il Tempest e il programma giapponese: la sintesi può essere ancora ben diversa... E in questo senso le nuove politiche meno restrittive del Giappone danno forse più sicurezza di quelle di alcuni paesi europei... Forse il Giappone si è rotto le scatole dei troppi paletti: la vicenda degli F-22 negati è quella che ha portato al programma ATD-X e a cercare partner più collaborativi sullo sviluppo di tecnologie avanzate (tutto da dimostrare che lo possano essere quanto quelle a "mezzo servizio" concesse dai partner oltreoceano...). Si beh...Vogliamo parlare della Svezia che e sparita dai radar?
  12. L'annuncio... https://www.repubblica.it/esteri/2022/12/09/news/global_combat_air_programme_tempest_italia_regno_unito_giappone-378165989/?ref=RHLF-BG-I0-P1-S1-T1
  13. Forse non hai sentito abbastanza telefonate a casa di soldati disperati, o visto abbastanza morti ammazzati russi lasciati a marcire per terra dai compagni (per rispetto qui abbiamo evitato di farlo)...o magari hai ragione tu e gli ucraini nascondono bene i loro morti, ma non mi farei ingannare da 100 metri di avanzata e 100 missili al mese per dire che ai russi non va male... Gli ucraini hanno avuto perdite analoghe e i russi hanno riserve gigantesche? Ok, ma com'è che il potenziale russo cala inesorabilmente mentre quello ucraino cresce lentamente ma costantemente? Chi è che può (e soprattutto vuole) andare avanti ad oltranza a dispetto delle avversità e chi no? Gli ucraini tutti vogliono difendere il loro paese e la loro libertà e per loro questa è una guerra totale. Per la Russia no e si vede! Nei soldati come in chi se ne sta a casa. La gente a Mosca va al ristorante come se nulla fosse e PUC non può costringerla alla guerra totale che la schiodi dalla sua inerzia: questa è e resta la guerra di PUC e di una minoranza di invasati, non della maggioranza silenziosa ed apatica. Quindi no, le risorse di PUC non sono infinite. In questo contesto e con questa mentalità un paese non può vincere una guerra. Comunque vada la Russia ha perso: ha perso fiducia, coraggio, dignità, unità e credibilità. E' un paese allo sfascio economico e sociale che sta perdendo la sua umanità assieme ai suoi uomini.
  14. Non hanno recuperato una fava: i russi attaccano Bakhmut come la attaccano da 5 mesi a questa parte, mentre altrove stanno costruendo trincee ovunque... Inoltre non possono certo permettersi di farsi ammazzare 20 milioni di uomini: accostare una guerra di aggressione alla Grande Guerra Partiottica è un tantino azzardato. https://www.facebook.com/oriogiorgio.stirpe.5/posts/pfbid029tyEYUEWvyNkHrVh4b4vDR5hcLnFJ5ixZLJD4SAnCov6vfdz5Bjg6rASoWWnVcTdl
  15. Si, sei proprio un pessimista, forse anche più di Parabellum, che nei mesi scorsi lo è stato fin troppo, con tanto di superiorità aerea russa e manovre a tenaglia finite poi in giganteschi flop (come ricorda Vorthex). @maxiss, non è questione che dica o non dica balle: lui stesso cita le fonti e invita a trarre le conclusioni? Bene, non è che necessariamente debbano coincidere con le sue… Invece PUC a mio avviso se la sta proprio giocando malissimo e il consenso che lentamente si sgretola è prima di tutto quello intorno a lui, dentro e fuori del paese. Dopo le batoste dei mesi scorsi PUC ha un disperato bisogno di una vittoria ed è per questo che si è data un’accelerazione alle operazioni su Bakhmut (io comunque resto scettico sulla possibilità che in 2 settimane cada), ma in questo tentativo sta buttando nel calderone tutto quello che ha, per poter alimentare la narrativa del progresso nella “liberazione” dell’oblast del Donetsk. Anche a Severodonestk fecero la stessa cosa e gli riuscì a prezzo della perdita dell’iniziativa. Dopo un tale nuovo massacro, i russi non potrebbero mai uscire da Bakhmut con la possibilità di minacciare Kramatorsk e Sloviansk, per questo è un obiettivo politico e non militare. La Russia si avvia a un’economia di guerra alla ricerca della vittoria (di Pirro) del suo presidente? Ma la Russia non è mica minacciata nella sua esistenza…Solo PUC lo è, mentre il suo regime è sempre più scollato dalla popolazione russa, che nella sua apatia è ben lungi dall’essere minacciata e gli ucraini si guardano bene dal minacciarla. Sul suolo russo attaccano esclusivamente obiettivi militari e trasformano l’Ucraina in un cimitero per gli attaccanti, ma tutto questo si abbatte su PUC e sul suo regime, a cui resta l'ormai ridicola e surreale propaganda nazionalista di Soloviev per cercare di rincretinire qualcuno…Sempre meno a vedere i sondaggi, dato che la popolazione non sente sua la guerra di PUC…All’estero invece ha perso qualsiasi credibilità e pure i suoi amici (o presunti tali) lo stanno scaricando, Lukashenko in testa a tutti, visto che sa che PUC, dopo averlo salvato, ora lo trascinerebbe nell'abisso con lui. In questo contesto, PUC può anche fregarsene di quelli che manda ad ammazzare, intesi come uomini (e infatti se ne frega…non è solo una sensazione), ma non come risorse, perché queste non sono infinite. Se Bakhmut è un inferno, lo è per tutti: lo è per gli ucraini stremati, ma lo è soprattutto per i russi che qui subiscono la gran parte dei 500 morti ammazzati che ogni giorno fa questa guerra. La resilienza ucraina invece è elevata e gli attacchi missilistici non riescono ad avere effetto sulle operazioni militari e comunque per ora non sono riusciti nemmeno a disarticolare la rete idrica ed elettrica ucraina. Questa viene continuamente riparata, perchè se da un lato per disabilitarla (temporaneamente) probabilmente non servono le decine di missili che Parabellum ritiene passino le difese, dall'altro può anche essere ripristinata se i danni non sono gravi. Non a caso i russi cercheranno di produrre altri droni iraniani su licenza… Con questi però non fai cambiar idea agli ucraini...anzi... Quanto alla destabilizzazione delle democrazie occidentali, per sua sfortuna ci è molto lontano: le aziende cominciano a risparmiare energia e sono messe meno peggio di quanto sperasse, mentre a dargli corda chi resta? Qualche politico in crisi di consenso e sempre più traballante anche nel suo partito qui e all'estero? Qualche professore universitario che passa in TV le veline russe e che ormai è la ridicola caricatura di se stesso?
  16. Si, devo zoomare…parecchio devo zoomare…per poi ritrovare Pidhorodne (errore scusatissimo visto i nomi impronunciabili di questa guerra...) tra due aree azzurre...riconquistate dagli ucraini. Gli sfondamenti credo siano altra cosa rispetto a quelle piccole macchie colorate (gialle o azzurre che siano) e che rientrano in un tira e molla che ha caratterizzato un po' tutti i fronti per gran parte del conflitto. Guarda, magari mi sbaglio, ma più che concentrarmi sulla singola città o peggio villaggio voglio soffermarmi sul quadro d’insieme. Quel che vedo è che, a parte la grande avanzata iniziale con forze soverchianti (parliamo del primo mese di guerra) la cui tremenda forza d’urto è stata assorbita soprattutto da truppe territoriali ucraine appiedate armate con i Javelin e gli Stinger, poi i russi si sono impantanati un po’ ovunque (anche in senso letterale) e sono riusciti a schiodarsi nel Donbass (Popasna, Izium, Severodonetsk) solo dopo aver ritirato le truppe dal nord del paese. Poi, visto che non sono comunque riusciti a invertire il momentum negativo, si sono inchiodati di nuovo e allora hanno fatto la mobilitazione perchè, nel vano tentativo di tenere (senza avanzare) la testa di ponte a Kherson, avevano persino tolto truppe dall’oblast di Kharkiv, con il risultato che si erano ritirati anche da quello mentre gli ucraini sfondavano (stavolta si può dire) le loro linee. Poi si sono ritirati da Kherson e ora riversano le truppe così ottenute in un fronte (ulteriormente) accorciato, ma invece che riorganizzarsi, ottusamente attaccano (con truppe sempre più malconce e col morale a terra) dove il nemico è più forte e guadagnano manciate di territorio con gli ucraini che lo scambiano con tempo e truppe (che i russi perdono come carne da cannone mentre gli ucraini le addestrano in occidente...). Insomma, a parte il primo mese parliamo di avanzate limitate imposte dalla miope visione di PUC e ottenute sempre grazie a una frettolosa ridistribuzione di truppe o a una sgangherata mobilitazione: i russi però continuano ad attaccare dove il nemico è più forte, quindi necessariamente si fanno male, mentre gli ucraini resistono e poi sferrano attacchi dove il nemico è più debole e si riprendono migliaia di chilometri quadrati di territorio...
  17. Premesso che l'avanzata sulla M03 e di si è no qualche centinaio di metri a confrontare la mappa di militaryland di un mese fa, questo non cambia la sostanza (russi che si stanno dissanguando per un obiettivo meramente politico), puoi dunque cortesemente citare la parte in questione visto che non la trovo nemmeno questa Pidhorne nei link da te postati? Grazie
  18. Di grazia, cosa nella cartina sottostante da te linkata (praticamente identica a quelle dell'ultimo mese) e nel commento alla stessa (attacchi che come al solito vengono respinti) ti fa pensare che Bakhmut stia venendo accerchiata? Confondi le frecce rosse con delle avanzate? Non lo sono: sono le direzioni degli attacchi (analoghi a quelli respinti da settimane). Bakhmut militarmente ha un valore modesto (è solo PUC che ha bisogno di una scellerata bandierina...), ma i russi negli ultimi 5 mesi hanno perso diverse migliaia di uomini (dissanguando la Wagner) per avanzare di 10 chilometri (essenzialmente villaggi e terreno aperto). E' difficile giustificare una simile rovinosa ottusità da parte di un attaccante.
  19. Flaggy

    Bell V-280 'Valor'

    Non lo sono mai stati, ma i requisiti cambiano col tempo e le specifiche che contenevano gli ingombri dei rotori erano solo quelle del FARA, cui la stessa Bell ha risposto con l'Invictus e non con un convertiplano.
  20. Che mentecatto...PUC come statista ha dimostrato di essere la rovina del suo paese. Non può che inanellare una bippata dietro l'altra ogni volta che apre bocca in merito alla vaccata del secolo che ha combinato e che probabilmente potrà concludersi solo con la sua fine politica. C'è invece chi ha dimostrato ben altra caratura e com'era scontato gli viene riconosciuto... Cambiando discorso, vogliamo indovinare dove vanno questi? O questi? O anche solo questi sempre utilissimi pickup? C'è comunque molto fermanto anche nel riparare e aggiornare i T-72. Nasce una nuova variante. A cui la Russia risonde con nuovi T-90...
  21. Flaggy

    Bell V-280 'Valor'

    Su quello forse di no...Per cambiare il passo ciclico (che comunque hanno anche i convertiplani per le manovre a punto fisso o a bassa velocità in modalità elicottero) ci metti istanti, mentre a ruotare le gondole ci metti secondi. Diciamo che da questo punto di vista sicuramente il Defiant, col doppio rotore (di per se molto agile) e l'elica spingente, era probabilmente più pronto a schiodarsi dalla condizione di hovering (una questione di variazione del passo dei tre rotori mentre per il Valor è anche una questione di rotazione dei rotori). Credo comunque che col tempo ci diranno quali siano le ragioni (tecniche...) di questa scelta.
  22. L'utilizzo di IFF da velivoli schiantati implicherebbe che siano sopravvissuti intatti allo schianto e che avere l'hardware sia sufficiente a far si che l'IFF dia la risposta giusta e non so i limiti tecnici della cosa. I droni però probabilmente volavano bassi e il sistema di allerta russo rientra in un contesto ISR che già lascia a desiderare. Stiamo comunque parlando di basi in cui ci sarebbero dovuti essere gli stessi infallibili sistemi che, invece che abbatterli, si facevano distruggere dagli M30 degli HIMARS...Più che povere e indifese, queste basi mi sa che sono cornute e mazziate... I russi in generale non ci stanno facendo una gran figura e tutti i loro sistemi d'arma hanno mostrato lacune e difetti di vario tipo. La precisione lascia a desiderare, la qualità degli esplosivi è inferiore a quella occidentale, l'affidabilità è scarsa, scelte tecniche discutibili rendono vulnerabili i mezzi, mentre manutenzione e addestramento degli operatori sono un disastro. E'proprio il sistema Russia che fa acqua da tutte le parti. Un pessimo biglietto da visita per l'export e i cinesi ringraziano... Altri esempi di qualità russa? Pensano di fermare gli ucraini con questi?
  23. Prime immagini da Engels... Non credo sia un video recente, ma da un'idea dell'inferno di Bakmut. Qui invece dei Lancet russi... Sono molto utilizzati, ma i risultati non si confermano particolarmente convincenti per precisione e potenza della carica. Una sintesi degli ultimi sviluppi. https://medium.com/@x_TomCooper_x/ukraine-war-6-december-2022-28b793d457ad Intendiamoci, non è che ci siano solo azioni al fronte (dopo le quali ci si scambia gentilezze)...C'è anche molta attività da parte dei partigiani nelle zone occupate.
  24. Flaggy

    Bell V-280 'Valor'

    Siccome stavolta ho cannato anche io, direi che sono in buona compagnia... Ho quindi portato a revisionare la palla di vetro che finora non aveva deluso... Sia chiaro che aspetto con i popcorn il consueto ricorso al GAO del team Sikorsky-Boeing, ma mi piacerebbe tanto sapere quanto della scelta sia legata alle capacità delle due macchine (si dice che il Valor fosse inarrivabile non solo per la velocità ma anche per l'autonomia chilometrica...) e quanto alla necessità di non lasciare Bell in mutande dopo il dinosauro Huey (la mia palla di vetro in revisione diceva invece che il FARA lo vincerà Sikorsky).
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