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Flaggy

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  1. I russi sanno che l’ISR occidentale (di cui quel Reaper era un elemento) è uno dei motivi principali delle mazzate che stanno prendendo in Ucraina e, siccome questa guerra non la riescono a vincere sul campo, provano anche questi giochetti spericolati tra le tante vaccate della guerra ibrida, tanto cara allo psicolabile al Cremlino e al suo amichetto ex-carcerato Prigozhyn. Questo, per non farsi mancare nulla, insulta Crosetto quando il nostro ministro della Difesa dice una ovvietà e cioè che sono i suoi scagnozzi in Africa ad agevolare l’immigrazione clandestina in Europa, altra forma di pressione che i due mafiosi stanno incentivando. A proposito di mazzate… https://twitter.com/bayraktar_1love/status/1635682712525713422
  2. I lanzichenecchi nella Azom Da notare come i geni spesso e volentieri si facciano fotografare col "berretto d'ordinanza". Si lamentano per le munizioni e poi fanno i fighi senza elmetto... Idioti. Più a sud vengono presi a cannonate in trincea... Non che scavarle le trincee sia sempre una buona idea... Tempistiche per i Mig-29 polacchi...
  3. La Romania è un paese povero in cui ancora molta gente va in giro col carretto tirato da un cavallo, ma ci sono città come Cluj che sono più moderne (e anche belle) di quanto si creda, che sono anche in rapido sviluppo e in cui ci sono multinazionali che investono… Non saranno certo una cinquantina Abrams ricondizionati a mandarli in bancarotta e anzi contribuiranno a rafforzare legami con l’Occidente. Le armi delineano le sfere di influenza e si portano sempre dietro compensazioni e investimenti…
  4. Non necessarimente anche perchè poi di che drone parleremmo? Trattandosi di utilizzo con coordinate preimpostate non è che serva chissà che interfaccia con i velivoli pilotati in dotazione all'aeronautica ucraina, che però darebbero il vantaggio di massimizzarne la portata grazie alla velocità di sgancio.
  5. È accelerato per i giorni, non per le ore. Le cose da imparare quelle sono e non a caso si addestrano 12 ore al giorno per sei giorni a settimana. Parliamo poi in effetti di gente che un carro probabilmente lo ha già visto e che sa di essere li per farsi un mazzo tanto.
  6. L'addestramento sui Leopard non è che avvenga nei tempi standard... 12 ore al giorno 6 giorni a settimana e si fa in poco più di un mese ciò che normalmente ne richiede quasi 3.
  7. Se si esclude gli ultimissimi upgrade con radar AESA (non certo disponibili), il resto della flotta occidentale papabile (essenzialmente americana perchè è presumibile si caschi lì) è abbastanza omogenea quanto ad equipaggiamenti. Pesumibilmente si tratterà di block 40/50 o equiparabili per via degli aggiornamenti, perchè quelli sono disponibili subito e in via di ritiro per l'ingresso degli F-35 e sono quelli su cui si addestrano gli americani e casualmente qualche ucraino proprio in questi giorni... Sono quindi il meglio quanto a compatibilità con gli AMRAAM e coi pod per contromisure elettroniche ma, visto che parliamo di scenari realistici, dubito che tali aerei si mettano a dare la caccia ai russi in aria, specie per cercare di prendere qualche vecchio cassone volante con attaccato uno di quei quattro Kinzal in croce che hanno i russi e che hanno un peso sulle operazioni prossimo allo zero. Più probabile comincino a far fuori la logistica russa con le JDAM a distanze alle quali ferrovie e catorci su gomma verrebbero messi in crisi più di quanto non lo siano ora che i lanzichenecchi di PUC prendono batoste ovunque e avanzano di metri solo a Bakhmut, dove hanno le ferrovie senza le quali sono morti. Vale quanto sopra: nemmeno i SAM si sprecano per impedire il lancio qualche inutile silver bullet. Non esiste un ombrello antiaereo su tutta l'Ucraina e i SAM si mettono per proteggere i possibili bersagli e non sul confine dove rischierebbero a loro volta di fare una brutta fine. Passando ad altro, i dati sono di fonte ucraina e da prender con le molle, ma è più che altro la proporzione a far riflettere. Negli ultimi due mesi l'offensiva d'inverno russa si è tradotta in un massacro per gli uomini più che per i mezzi, un po' per l'oggettiva difficoltà di muoversi, un po' per il cambio di strategia dei russi che, in sempre più carenza di mezzi e di munizioni per l'artiglieria, mandano gli uomini al massacro.
  8. Beh, io mi riferivo al tuo messaggio precedente: non era così chiaro che fossi passato da NATO a Ucraina... Le armi russe hanno dimostrato un'efficacia dubbia. In questo scenario "realistico" bisogna vedere cosa gli occidentali darebbero agli ucraini in termini di numeri e soprattutto radar e guerra elettronica, ma SU-30 e Mig-31 hanno la traccia elettromagnetica di una betoniera sotto il sole, mentre gli AIM-120 e i Meteor possono colpire anche ben oltre i 100km... Non sarebbe certo supremazia aerea, ma portebbero comunque esserci brutte sorprese per i russi che nel confronto qualitativo con i mezzi occidentali se la sono sempre vista brutta. Non dimentichiamoci che gli ucraini dietro di loro hanno la ISR della NATO,mentre la russia ha una manciata di A-50 che fanno gli straordinari e che fanno pure figuracce coi droni che gli atterrano sopra...
  9. Ni...La dottrina occidentale implica la superiorità aerea sull'avversario...quindi Meteor e Amraam avversari potrebbero anche trovarsi agganciati a un velivolo che vola già sul suolo...amico (in questo caso siamo alla supremazia aerea), ammesso che come detto questo non abbia già le basi aeree ridotte a un campo di patate dopo una prima salva di cruise e successivi attacchi aerei...
  10. Mi chiedo quanto durerebbero gli aeroporti da cui decollano... Una delle prime cose che verrebbero spianate...
  11. Ormai usano tutto quello che hanno. Vorrei comunque soffermarmi sul fatto che sparare 80 missili (buona parte dei quali abbattuti) "in" un giorno e non "al" giorno rende risibili le capacità a lungo raggio dei russi. Aviazione non pervenuta...Una trentina di F-16 probabilmente avrebbero fatto più danni, ogni singolo giorno...e dove serve...non come quei catorci dei KH-22, che hanno di buono solo che viaggiano a mach 4 e hanno una tonnellata di esplosivo, ma per il resto hanno una precisione che sembra quella di un B-17 della seconda guerra mondiale. Fanno solo danni e probabilmente manco al bersaglio. Solite schifezze russe... Intanto zitti zitti... Per la serie guardare la morte in faccia... Droni, droni e ancora droni... C'è chi gongola per un vecchio carro... Ma poi, sempre per i droni, perde roba che vale milioni...
  12. Era un po' che i russi non facevano attacchi missilistici e quindi hanno raccolto un'ottantina di missili. Gli abbattimenti non sono andati benissimo e danni ci sono stati... https://medium.com/@x_TomCooper_x/ukraine-war-9-march-2023-next-russian-air-strike-7017d2a1d22a Se ne parlava da mesi...ma, passata la situazione emergenziale (si fa per dire...) e superati certi limiti (l'asticella si è alzata...), pare che i tempi siano maturi...
  13. Beh, almeno si sono spazzati via i dubbi di chi diceva che il bordo d'attacco fosse a doppia freccia. Azzarderei che i bozzi dietro sembrino compatibili con una configurazione bimotore...ma ci vorrà un altro po' per vedere l'aereo da sopra e da dietro...
  14. Sinceramente io non ho mai sentito parlare convintamente di controffensive ucraine in inverno (al limite solo ipotesi di qualche analista), ma sempre e solo in primavera....dopo la rasputiza. In oltre parole presumibilmente non prima di maggio. La ragione di questo è semplice: i cingolati si muovono sul ghiaccio e sul fango, ma la logistica va su gomma!!!... I russi hanno continuato in inverno con la loro vaccata dimenticandosi di questo piccolo "dettaglio" e i risultati si sono visti... Se gli ucraini non hanno attaccato (hanno solo messo in atto controffensive molto localizzate) non è dovuto a un ritardo, ma al fatto che Zaluznhy non è un cretino.
  15. Dolore ed emozione che a fatica trattengo anche io, ma gli scenari irrealistici in un forum tecnico restano tali se non sono sostenibili. Purtroppo questo non si traduce nel fatto che i russi non combattano: la stragrande maggioranza si lamenta ed eventualmente si appella ad un presidente criminale, come se potesse risolvere tutti i loro problemi, come se non ne fosse la causa, ma di fatto va a farsi massacrare... Ogni guerra ha i suoi elementi di indeterminazione e di imprevedibilità, ma questo non autorizza a immaginare smembramenti della Russia e Mosca bombardata, gissando bellamente sul fatto che questo avrebbe elevatissime probabilità di scatenare una guerra termonucleare. Un conto è una guerra convenzionale in un paese terzo, un altro è sottovalutare l'avversario (la classe dirigente e la "pancia" del suo popolo) e illudersi che una minaccia alla sicurezza e all'integrità territoriale della Russia non porti all'applicazione della dottrina nucleare del paese. Tabu, qui i troll filorussi hanno fatto tutti una figura da cretini, come inevitabile in un forum tecnico dove moderazione e pragmatismo sono un tratto distintivo, che negli anni non è mai stato intaccato nemmeno se le discussioni erano accese. Questo però implica anche che ci sia ben poca propensione a cadere verso gli estremismi opposti...
  16. Esatto...finirà tutto...ma proprio tutto. Per il resto noto che, per tua stessa ammissione, le emozioni prevalgono... Eviterei...
  17. Adesso non esageriamo per favore: la Germania è stata fatta a pezzi e denazificata, ma è anche stata occupata e ha subito una resa incondizionata. Non passa manco per l'anticamera del cervello a nessuno dei leader occidentali di umiliare a tal punto una potenza nucleare. A malapena si riesce e concepire il ritorno ai confini precedenti al 2014... figuriamoci se la Russia cede dei territori per pagare i danni di guerra o peggio se qualcuno si illude di poterla smembrare senza combinare un disastro di proporzioni bibiliche...E questo lo dico nonostante tutti i giorni veda lo schifo ignobile perpertato in Ucraina dall'ignorante e sguaiata marmaglia calata dalla Russia. Vediamo dunque di tornare coi piedi per terra! Quello che si cerca di fare non è tanto sconfiggere e umiliare la Russia (cosa molto pericolosa), quanto piuttosto quello psicotico del suo presidente (e si è comunque ben lontani dal farlo...). Conviene a tutti (tutti!!) che la colpa di questo schifo ricada completamente sul criminale in questione. Quanto alla punizione, il disastro russo è un monito più che sufficiente per tornare a più miti consigli per qualche decennio...evitando nel contempo di ripetere con la Russia la cazzata fatta con la Germania dopo la Prima Guerra Mondiale e che spianò la strada alla Seconda... Chissà che cosa si saranno detti in realtà... I giornali ci ricamano sempre sopra... Che a Bakhmut ci sia una battaglia violentissima con perdite ucraine elevate è fuor di dubbio, ma quello che non va dimenticato è che quelle russe presumibilmente sono di un ordine di grandezza superiori...Ben oltre la media di questa guerra. Se Bakhmut per Zelensky è politicamente importante, per Zalunzhny è finora stato il mezzo per "tritare" un numero elevato di truppe russe: ciò che gli preme , non è evitare di perdere terreno e finanche la città, ma evitare di perdere truppe lasciandole accerchiare. In sostanza non sta difendendo la città, che strategicamente non conta nulla, ma sta consumando il potenziale dei russi che ottusamente la vogliono. Credo che la quadra sia stata trovata nel far pagare a caro prezzo ogni singolo centimetro della città, che difficilmente potrà essere difesa a oltranza. E' un boccone amaro da digerire, ma lo era stato anche Severodonetsk, prima che i russi rimediassero una batosta dietro l'altra per averla voluta prendere ad ogni costo.
  18. Credo che il retrofit sia comunque cosa molto economica da fare presso il reparto durante la manutenzione ordinaria. Al contrario degli aerei che dovevano ancora uscire di fabbrica (e che quindi dovevano ancora essere collaudati), per quelli già consegnati se il fenomeno non si è verificato finora è improbabile si possa verificare finchè qualcuno non tocca la suddetta conduttura carburante e i suoi fissaggi, alterando le condizioni al contorno e potenzialmente ricreando la situazione che ha prodotto l'incidente.
  19. La situazione a Bakhmut è veramente difficile e ormai è rimasta solo una strada per ritirarsi... Intanto arrivano le immagini dell’attacco dei giorni scorsi all’A-50 di stanza di Bielorussia e che ora dovrebbe avere un paio di buchi aggiutivi non previsti a progetto... Ma quando i danni non li fanno gli altri ci pensano da se...
  20. Di nuovo possiamo solo dire vedremo... Dal campo ci dicono che da lì nessuno fornirà info in tempo reale... D'altra parte avevamo detto vedremo anche quando domenica Cooper si era limitato a riportare (della serie non lo dico io...) di una controffensiva in atto a nord con accerchiamento dei russi, che poi oggi nel secondo dei suoi due aggiornamenti odierni riduce a questo... Comunque non condivido la sua avversione per carri e aerei, anche se è indubbio che agli ucraini manchino munizioni per fermare la carne da cannone russa. Penso che chi abbia carri e aerei moderni (e non li usa alla membro di segugio) può ambire a una guerra di manovra e non solo a massacri stile Verdun... In ogni caso ormai è chiaro che questi torneranno utili...
  21. Ecco le prime conferme sulle modalità dell'attacco. Poi se Peskov non ha niente da dire...magari è vero... Quanto alla controffensiva ucraina a nord di Bakhmut, Cooper al momento non ha trovato niente di più di questo... Rid continua a parlare di accerchiamento anche se non è la prima volta che da quelle parti restano indietro con le notizie... Meglio però non farsi troppe illusioni: la situazione è parecchio difficile (anche se questi resoconti qui sotto non sono mai più recenti di 24 ore). Beh, non si sa come va, ma almeno la prendono con spirito. D'altra parte è anche una guerra di propaganda...e, almeno quella i russi sicuramente la stanno perdendo malamente... Di sicuro a Bakhmut è arrivato il fango...
  22. Possibile è possibile: sono i russi quelli con l'ISR che fa schifo e gli Orlan 10 che temono il freddo. Contrattacchi ci sono stati anche a sud. Il vedremo era più che altro rivolto alla buona riuscita dell'azione. Non capisco perchè citi me: come vedi sopra non sono io quello da convincere che un contrattacco sia possibile... L'effetto sorpresa non è dato solo dal dove, ma anche dal quando e soprattutto dal come (in particolare se contempla fare a pezzi l'artiglieria russa senza la quale i lanzichenecchi sono morti...), per quello attendo info su come sia andata. E' una zona di fronte molto ristretta e gli ucraini avevano riserve. Non è quindi che quanto necessario non ci sia: bisogna vedere quanto costa e se ne vale la pena.
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