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Flaggy

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  1. Batterie Patriot arrivate. https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2023/04/19/kiev-abbiamo-ricevuto-i-sistemi-di-difesa-patriot-usa_51a9b364-308e-417b-ae66-31fd3a18272d.html In arrivo anche una seconda batteria di Iris-t https://mobile.twitter.com/markito0171/status/1648647272530362368 ...mentre i carri arrivano alla spicciolata a mano a mano che nei vari paesi si individuano i mezzi e li si rende operativi se come probabile erano in riserva...
  2. Flaggy

    Global Hawk

    Probabilmente uno degli AGS NATO di Sigonella. https://www.nato.int/cps/en/natohq/topics_48892.htm
  3. Si sono visti video di gente con bambini che non ne volevano sapere di lasciare le loro case. Tanti hanno resistito fino all'ultimo chiusi in cantina per mesi. A Bakhmut fino a poche settimane fa c'erano ancora 5000 civili. Poi è arrivato l'ordine di evacuazione per i bambini...
  4. E grazie al cavolo che è così! E' dall'inizio dell'invasione che i russi prendono mazzate e che sono in un momentum negativo. Forse è il caso di prender atto del fatto che non siano in grado di fare quello che ci raccontavano inizialmente (da chi poi visto che nessuno ha avuto il coraggio di dire a quel pallone gonfiato di PUC che schiantare gli ucraini in qualche giorno era impossibile?). Questi son passati dal voler prendere Kiev 6 giorni al non essere in grado di conquistare Bakhmut in 6 mesi...Constatare che le capacità dimostrate siano in caduta e che le ambizioni russe si siano ridimensionate col progredire del conflitto non è vederci rosa...ma vederci e basta. E infatti finora non lo è mai stato, specie quando qualcuno si è lanciato in ardite affermazioni sulla superiorità aerea (da quelle parti è una fissa)... Le bandierine hanno spesso spinto a veder più nero di quanto non fosse, perchè le bandierine sono numeri in un determinato luogo, mentre la qualità di quei numeri non è quantificabile altrettanto facilmente. Le bandierine non ti diranno se e quando potranno trovarsi in un altro luogo e con quale efficacia: ti danno solo una fotografia sfocata di quel momento. Qualcuno degli ospiti ha provato a sottolineare questi aspetti "nascosti", Stirpe in primis, ma ognuno è libero di interpretare i dati come più ritiene opportuno e Parabellum stesso d'altra parte correttamente dice che quelle sono le informazioni (ovviamente parziali...) e poi ciascuno si può fare il suo scenario futuro e sostenerlo più o meno convintamente (e se sbaglia sono fatti suoi). Se dicessi di non aver visto con interesse diverse dirette del suo canale mentirei spudoratamente, ma è altrettanto vero che preferisco quando ci sono ospiti che offrono qualche valore aggiunto che vada al di là delle letture date da Parabellum che, in pieno accordo con il suo invito, sono anche libero di non condividere pienamente. Bradley decisamente in mimetica ucraina...
  5. Uomini "sul campo" che per compiacere PUC hanno detto quello che PUC voleva sentirsi dire e cioè che gli ucraini avrebbero calato le braghe e che sarebbe stato possibile compiere un'invasione con 5 (Cinque!!) direttrici d'attacco diverse. Leggiti un po'Cooper di qualche mese fa e scoprirai che i danni PUC li ha fatti eccome mettendo becco nelle decisioni dei militari: pensi che cambiasse i comandanti in capo come i calzini perchè erano degli incapaci o perchè erano incapaci di fare quello che lui si aspettava da loro (e cioè l'impossibile)? Perdonami, ma se hai letto da qualche parte che la situazione la reputi rosea e che gli ucraini passeranno le linee russe come un coltello rovente nel burro, spiacente ma io non l'ho scritto... Ho detto che i russi sono con le pezze al sedere, non che con le pezze al sedere non possano fare danni inerrarrabili e far fallire le controffensive. Migliaia di mobik che difendono le trincee possono fare sicuramente più danni di altrettanti mandati allo sbaraglio in attacco. Ho scritto ovunque che lo stato reale delle cose lo scopriremo nelle prossime settimane! Parabellum è uno storico che si affida un po' troppo alle bandierine e per i droni ci vogliono competenze ed elettronica. Cinese? Vedremo... A fare certe cose ci vogliono anni e per le certe cose non mi riferisco ai bidoni iraniani che glieli tirano giù spesso e volentieri quasi tutti a suon di cannonate e smitragliate e che contro masse meccanizzate e corazzate in movimento sono del tutto inutili... E ci vuole sempre l'ISR per colpire qualcosa: quella richiede miliardi e decenni e non certo pacchi di bombe stupide che sono doppiamente stupide se non sai dove ganciarle...
  6. Ce lo siamo già chiesto e ci siamo già anche risposti: no, non sono gli stessi, ma la questione non è che i russi non abbiano impiegato le nostre dottrine...Più che altro non hanno impiegato manco le loro: a condizionare le operazioni era ed in gran parte è ancora l'ottusità politico-strategica di PUC. Insidie ed incertezza fanno parte del gioco, ma con un esercito in gran parte decimato nei ranghi degli ufficilali e dei professionisti, ora non si può manco tornare indietro e restano gli attacchi frontali di gente per la quale non esistono più le strutture e gli istruttori per renderli qualcosa di decente. Gli ucraini invece hanno un esercito di leva con strutture e istruttori e oltretutto hanno l'appoggio dei campi di addestramento occidentali. Non parliamo poi dei mezzi con la tendenza evidenziata dal fatto che i russi rimpiazzano i T-72 con i T-55, mentre gli ucraini lo fanno coi Leopard, i Challenger poi gli Abrams. Parabellum ne ha dette tante... Fosse per lui Bakhmut aveva due settimane...solo che lo ha detto mesi fa...La situazione è in evoluzione e le recenti forniture di sistemi contraerei occidentali indicano che il problema è ben noto ai piani alti. Anche qui ci vuole tempo per la transizione, ma la fotografia delle settimane scorse è e resta una fotografia...Vogliamo per esempio ricordare che la campagna missilistica russa è scemata (oltre che fallita) e che quindi c'è anche un minor consumo di armi antiaeree? Cerchiamo di vedere da dove gli ucraini partivano e dove sono arrivati... I mezzi ipertecnologici pensati per un esercito di professionisti non si danno dall'oggi al domani e ci sono anche delle oggettive ragioni per non darli. Ogni step deve essere fatto sulla base delle capacità ucraine di assorbirlo e di quelle russe di non considerarlo un'escalation incontrollabile. Errori probabilmente son stati fatti e altri se ne faranno, ma diamo tempo al tempo. Col tempo persino chi sembrava far poco si scopre far tanto... https://www.facebook.com/oriogiorgio.stirpe.5/posts/pfbid02VGVDRcnyzveym9mvQpfWchBq9x6ZK9yXMAVwcQD1Zmjh8Jjot1EZLJccfVrHYonZl Vedremo nelle prossime settimane.
  7. Un pilota russo mediamente vola molto meno di uno occidentale (1/3-1/4 del tempo) e questo perchè volare costa. Per quello dicevo che le forze armate russe (e nel caso specifico l’aeronautica) non sono in grado di sostenere a lungo uno sforzo del genere. Non che gli aerei (pur concepiti per essere spendibili) siano da buttare dopo tot ore, ma hanno bisogno di interventi specializzati che i russi non sono in grado di sostenere per mancanza di uomini e volendo anche ricambi. Il risultato è che finiscono a terra o vengono mandati in volo quando non dovrebbero andarci (gli incidenti non sono mancati). Da capire poi che efficienza avessero prima delle ostilità e quanti dei velivoli formalmente in servizio fossero realmente in condizioni di volare... Quando poi scrivo che a Bakhmut i russi hanno usato il meglio non mi riferisco solo alla Wagner. Anche l’esercito regolare e soprattutto i paracadutisti sono intervenuti e via via hanno sostituito la Wagner prima sui fianchi e ora anche nei combattimenti in città. Rotazione? O si...ma perchè non ruotare unità della Wagner con altre della Wagner come fatto finora? Forse perchè non ce ne sono più? Il decremento delle capacità belliche è stato comunque evidente nel passaggio da un esercito di professionisti a uno essenzialemnte di leva e la vera incognita qui è come si comporteranno i mobik in difesa, dove potenzialmente possono essere più efficaci rispetto ai disastri visti finora negli assalti a ondate. Qualche sorpresa è possibile ma non probabile. Questa non è una guerra NATO-Russia e quindi bisogna cercare di interpretarla al meglio delle possibilità attuali. Mettere in piedi una forza aerea "occidentalizzata" è cosa difficile e che va al di là di dare decine di aerei, con tutto il carrozzone di uomini e mezzi che gli va dietro, e quindi bisogna cercare di far fruttare al massimo le risorse fornite anche alla luce del fatto che le contromisure prese contro l'aviazione russa si sono dimostrate molto efficaci anche in assenza di un'aeronautica di livello. L'eventuale utilizzo delle munizioni GLSDB ad esempio è un compromesso che consente, pur non avendo un'aviazione tattica all'altezza, di utilizzare lanciarazzi multipli in operazioni di interdizione a distanze anche non trascurabili dietro le linee.
  8. Aggiornamenti (pochi) sull'adattatore che dovrebbe incrementare a 6 la capacità di trasporto interno degli AIM-120. https://www.thedrive.com/the-war-zone/adapter-for-f-35-internal-carriage-of-six-aim-120-missiles-is-progressing
  9. Premesso che le recenti stime trapelate sono una fotografia (più o meno accurata…) delle settimane e dei mesi scorsi e quindi vanno prese con le molle, visto che mezzi e addestramento delle truppe ucraine sono in continua evoluzione (mentre quelli russi sono in involuzione…), gli ucraini hanno effettivamente la possibilità di sfondare le linee russe, se consideriamo che il meglio dei russi è ormai impegnato ad esaurimento a Bakhmut, mentre altrove ci sono uomini mal equipaggiati e addestrati (si è visto con i ripetuti assalti fallimentari). L’aviazione russa? Costituisce un’incognita e un problema grosso, ma già durante l’offensiva di Kharkiv è stata la grande non pervenuta… I russi rifaranno lo stesso errore? Bisogna vedere se è stato un errore o un’oggettiva incapacità ad operare a supporto delle truppe di terra che venivano nel frattempo travolte. L’aviazione russa si è dimostrata di fatto incapace a condurre operazioni complesse e coordinate, persino nella difesa aerea, tanto che i Bayraktar ucraini inizialmente fecero stragi di mezzi, perché qualsiasi cosa in volo si dava per scontato fosse russa. Ora la situazione magari è cambiata, ma non so fino a quanto la cosa valga anche a terra: con un nemico che avanza rapidamente è difficile distinguerlo dagli amici se non si hanno le suddette capacità… Nel frattempo i mezzi russi si sono pure usurati con crescenti difficoltà a tenerli operativi (logistica e manutenzione sono cose per bippette occidentali…). Il vantaggio sono i numeri, ma gli equipaggi addestrati decentemente quelli sono e quello fanno (poco e male). Ciò che saranno in grado di fare i russi sarà il risultato di ciò che avranno nel frattempo imparato e delle limitazioni date dall’attrito di uomini e mezzi e dall’ottusità politica e miopia strategica che fin dall’inizio ha permeato ogni loro azione e che finora sono state l’alleato principale degli ucraini. Certo, se guardiamo le bandierine sulla mappa di Parabellum non c’è da stare tanto allegri, ma le bandierine sono mezzi (più o meno buoni) e uomini (più o meno addestrati e motivati). È evidente che il potenziale di un esercito non è il numero in se, ma la qualità di quel numero… Una qualità che si paleserà nelle prossime settimane…
  10. Flaggy

    HAL Tejas

    Ok...Non è un aereo particolarmente ben riuscito, ma hanno aperto una terza linea produttiva per assemblarlo... https://www.business-standard.com/companies/news/hal-starts-3rd-tejas-assembly-line-raises-capacity-to-24-fighters-yearly-123040700761_1.html
  11. Il tentativo di utilizzare l'aviazione da parte di entrambi può portare ancora all'abbattimento. Per capacità di individuare i bersagli e per precisione nel colpirli in questa guerra però sembrano i droni a far più danni e si insiste con le protezioni posticce sui mezzi...
  12. Almeno quando Bush aveva dichiarato "missione compiuta"in Iraq l'aveva fatto da bordo di una portaerei nucleare e non su cumoli di macerie e di cadaveri dei propri soldati. https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2023/04/14/prigozhin-mosca-dovrebbe-annunciare-la-fine-della-guerra_51edc530-a9c8-4682-99c5-e5876bf42cb2.html Le motivazioni di simili bippate vanno cercate nel fatto che la grande offensiva russa si sta spegnendo nel tritacarne di Bakhmut...
  13. Flaggy

    US Air Force

    Drone aggressor per l'USAF passa la critical design review https://www.rid.it/shownews/5650/fury-il-futuro-drone-aggressor-dell-rsquo-usaf-supera-la-critical-design-review
  14. Certo che è possibile...E' anche possibile (e contemplato) che il sistema di guida delle JDAM e dei GMLRS sia INS/GPS e che in caso di disturbo la guida GPS sia esclusa passando a quella inerziale...Non è che poi sia così scontato mandarli a spesso...
  15. Primo riassunto di Cooper dalla nuova piattaforma: i motivi dell'abbandono di medium li spiega lui... https://xxtomcooperxx.substack.com/p/ukraine-war-13-april-2023?fbclid=IwAR2OxYWrtuf-v8ZeORwfLKh2vWsIQABwqO-YNNIKiKshaNB3ztix55dmfPA
  16. Comunque più di quello che han fatto i russi viste le migliaia di morti ammazzati là e qua causati dalla gente coi sandali... L'armageddon nucleare in bocca a Medvedev e Soloviev diventa sempre più una barzelletta. Più che impaurirsi la gente rischia di infischiarsene di questi pagliacci...
  17. Non sottovaluterei che le opinioni pubbliche occidentali hanno digerito 20 anni di guerra in Afghanistan, dove morivano soldati a centinaia e dove le percentuali di bilancio della difesa dedicate erano a due cifre. Al di là delle spese militari, non pensiamo poi che tagliare gli aiuti all'Ucraina possa portare allo status quo le relazioni internazionali o azzerare sanzioni e loro conseguenze sulla vita di tutti i giorni e verso le quali si è mostrata resilienza e capacità di adattamento che hanno consentito di superare gran parte dei timori iniziali. Ormai gli equilibri son saltati e la cosa è chiara nelle cancellerie occidentali, ma anche presso l'oligarchia russa, che sa che PUC ha perso il ruolo di garante dei privilegi acquisiti e con lui rischia di andare a fondo... La posta in gioco è molto alta e la sedia di PUC non vale così tanto nemmeno per i russi...
  18. E niente, sembra che i russi non vogliano proprio farsi mancare nulla nel loro palmares criminale... https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2023/04/12/video-mostra-soldati-ucraini-decapitati-zelensky-il-mondo-reagisca_3185e8cc-ee83-45c4-9205-09d673d36593.html
  19. L'USAF sono 30 anni che ha fretta di disfarsi dell'A-10 e abbiamo già detto degli ucraini che si addestrano al simulatore sull'A-10 come sull'F-16 (in questo caso pure vero). Che lo facciano per farsi un'idea o perché tra un po'vedremo aerei americani in Ucraina non è dato saperlo...
  20. Le missioni CAS vengono eseguite sia da velivoli che da elicotteri. A-10 e Su-25 sono stati sviluppati essenzialmente per questo, armati di cannone e razzi ed eredi di una lunga tradizione nata ben prima degli elicotteri, ma nel tempo con sempre minore popolarità tra le forze aeree, per via dell’oggettiva difficoltà a colpire bersagli puntuali ad elevata velocità e per via dell’elevata vulnerabilità dei velivoli, incapaci di usare come protezione l’orografia del terreno come possibile agli elicotteri. Entrambi questi aerei sono dotati di rivelatori laser di bersagli puntuali segnalati dalle truppe a terra anche se un A-10 fa ancor meglio a prendere una colonna di carri perpendicolarmente alla strada e a tirargli una sventagliata da 30mm imbardando a destra e a sinistra. Sono però anni che l’USAF vuole far fuori l’A-10 e demandare completamente il supporto alle truppe di terra agli elicotteri dello US Army (comunque oggettivamente ormai bisognosi di un braccio più lungo) e oggi anche a droni, munizioni circuitanti e nel caso a velivoli come l’F-35 che colpiscano con armi di precisione da quote e distanze ritenute più sicure e tali da garantire tempi di reazione sufficienti. Persino B-1 hanno fatto missioni CAS sganciando bombe a guida GPS da quote alle quali si sentivano al sicuro, ma con velocità di intervento e carico bellico che un elicottero si sogna. Il Su-25 è un aereo spartano e viene utilizzato da entrambi i contendenti essenzialmente in missioni ventre a terra, sparando razzi in cabrata, con dubbia efficacia, ma è lì, sul campo di battaglia. Entrambi questi aerei sono praticamente privi di eredi e poco interesse nelle forze armate maggiori hanno anche i velivoli più leggeri e controguerriglia. Vulnerabili come non mai e dotati di scarso armamento e protezione non durerebbero niente in una guerra simmetrica. Il Ka-52 invece era nato come Ka-50 monoposto e non con quei due anomali posti appaiati. Una sorta di cacciabombardiere coi rotori, ma alla fine ci si rese conto che comunque era ingestibile da un solo pilota. Insomma gli elicotteri spesso vanno meglio, ma là sotto ci sono troppe cose da fare per un solo pilota, specie se il frullino viene riempito di aggeggi elettronici da maneggiare fra montagne, alberi e case.
  21. Con anche un po' di senno del poi, non è curioso. L’aviazione per le dottrine russe è sempre stata una sorta di artiglieria a lungo raggio e a scimmiottare lo “shock an awe” tipico di quelle occidentali otterrebbe solo risultati discutibili. Ma non è nemmeno questo il punto perché, al di là dell'incapacità russa di poter imporre la superiorità aerea per mancanza di ISR, mezzi e armamento all'altezza di questo compito, questa non era la loro intenzione. No, effettivamente c’è stato proprio un colossale errore di valutazione, perché tutti gli analisti concordavano sul fatto che le forze dispiegate non fossero sufficienti per un boccone così grosso come l’Ucraina. Lo si è detto in tutte le salse e se molti credevano che i russi non avrebbero attaccato non è tanto per incompetenza degli analisti, ma per la stupidità russa (o meglio della sua dirigenza) che ha portato ad attaccare nonostante fosse palese l'assurdità della cosa. PUC, che ormai vive in una bolla, in fondo credeva alla fantacazzata del colpo di stato che nel 2014 aveva messo al potere in Ucraina una classe dirigente invisa a gran parte della popolazione e che sarebbe bastato mostrare i muscoli per prendersi mezza Ucraina e lasciare il resto a un governo fantoccio. Sull’entità di questo fallimento, indiscutibilmente superiore alle aspettative a partire dal determinante disastro della battaglia di Hostomel, entrano in gioco tanti altri fattori non facilmente ponderabili in merito al loro contributo. La quantità è sempre stata considerata una qualità per i russi, ma l’ultimo sforzo di produrre nuovi armamenti portò allo schianto dell’URSS, quando ci si rese conto che non si poteva prescindere da un certo grado di costosissima sofisticazione. Una strada però difficile da percorrere da parte di chi ha un sistema economico che non favorisce l’innovazione e che nell’era post Guerra Fredda ha portato a una ulteriore generazione di costosissime armi imbottite questa volta di elettronica occidentale: un vicolo cieco per chi ha avviato la Russia sulla strada dell’isolamento e dello scontro ideologico. La Russia, corrotta e sotto embargo da anni, non ha un’economia in grado di sostenere contemporaneamente un arsenale nucleare con migliaia di testate e forze armate decenti e infatti PUC ha scelto di privilegiare il primo lasciando le seconde con qualche silver bullet e tanti bei residuati della Guerra Fredda, che ora tornano utili perchè li riescono ancora a mettere insieme in quanto rozzi e spartani. Altro che combattere con una mano legata dietro la schiena: sono veramente alla frutta e se mai vedremo qualche sparuto T-14 in Ucraina sarà probabilmente per fare l'ennesima figuraccia, visto che è un'inaffidabile ammasso di ferraglia imbottito di elettronica occidentale che possono ottenere solo sotto banco al mercato nero. Per quanto detto sopra, quelle russe sono state impostate come forze armate adatte a rapidi colpi di mano, ma che potevano andare in crisi in uno scontro simmetrico duraturo con nemici motivati e ben equipaggiati. Guarda caso gli ucraini… Dopo le spaventose perdite di uomini e mezzi (di qualità via via sempre più scadente al contrario di ciò che accade per gli ucraini), proprio sulla rotazione e il ricambio degli uomini non vorrei che ci si facesse dei film. La Russia è in crisi demografica, molti giovani a rischio mobilitazione sono scappati all'estero quando han capito che sarebbero stati solo carne da cannone mal addestrata e peggio equipaggiata, i galeotti sopravvissuti sono in scadenza dei 6 mesi di contratto e le perdite sono almeno 4 volte quelle ucraine con un tasso di recupero dei feriti disastroso. No, i numeri qui non aiutano affatto la Russia nel lungo periodo e l'inerzia o meno del conflitto la valuteremo dopo la rasputiza...
  22. Con varie brigate in formazione (Parabellum, se vogliamo crederci, ha parlato di 80000 uomini) e mezzi in arrivo, gli ucraini attaccheranno se e quando pronti, mentre la sorpresa è importante e questo ha scritto Cooper: il resto rischia di essere in gran parte fuffa, tra l'altro non so fino a che punto non voluta a seguito dei recenti sviluppi. Noto in effetti che la fuga di notizie abbia aggiunto incertezza ad incertezza, che i media raccolgono a piene mani. https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2023/04/11/lucraina-e-pronta-ad-attaccare-la-flotta-russa-nel-mar-nero_583085c8-2917-40ab-81a2-e3c64c725749.html
  23. Sintetizziamo con: “Aereoplani a Backmood”? Comunque si, l’aviazione si usa poco, e per motivi diversi fra i due contendenti. Gli ucraini hanno pochi datati aeroplani e rischiano di vederseli tirare giù da 100km di distanza, mentre i russi...Beh, i russi usano soprattutto razzi e bombe stupide che richiederebbero tante missioni... Le fanno? Hanno aerei che non possono sostenere mesi di operazioni: non hanno gli uomini per manutenerli e quelli che volano non riescono a colpire bersagli mobili, perchè privi di armamenti adatti ed equipaggi addestrati bene e soprattutto di una ISR che gli dica cosa colpire. I mezzi? Quelli ucraini sono anche migliori e migliore è l’addestramento e la motivazione degli uomini. Si è visto gli effetti devastanti sui russi quando gli ucraini hanno effettivamente messo in piedi una controffensiva. La palla di vetro non funziona, ma non mi aspetto che controffensive fatte come si deve possano sortire esiti analoghi agli attacchi condotti alla membro di segugio mandando mobik al massacro in quel di Bakhmut. Vedremo a posteriori perchè in guerra c’è poco di scontato...
  24. La resilienza dell'aeronautica Ucraina porta a mettere in pratica certi concetti...
  25. Flaggy

    Stealth turco TFX

    Qui il video della corsetta... C'è quanche dettaglio come la seghettatura prima dell'ugello (ma non dell'ugello di quello che è un normale F110) e il tettuccio incernierato davanti, ormai un classico per i velivoli che hanno il parabrezza e tettuccio in un unico pezzo (qui il montante intermedio come per l'F-35 è interno e serve come rinforzo).
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