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Giorni Vinti
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Interessante lo sviluppo di civette filabili anche contro i missili a guida IR, Gianni. In effetti sapevo del dispositivo collocato tra i motori del Mangusta, ma ho immaginato che non fosse l'ultima parola in termini di protezione dai missili a guida infrarossa, visto che è parecchi anni che l'elicottero lo utilizza. E' comunque evidente che qualunque dispositivo debba fare i conti anche con le peculiarità del velivolo a cui è rivolto. Come l'ingombrante torretta IR dell'A129 mal si presterebbe ad essere adattata su un caccia, così un decoy filabile lungo 100m non è molto indicato per un elicottero, magari in hovering a 20 metri da terra... Staremo a vedere lo sviluppo seguito dalle contromisure IR e dai missili che queste si troveranno a fronteggiare.
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Spero che tu sia molto giovane, Folgore... Questo significherebbe che hai la grande fortuna di poter imparare tantissime cose prima di arrivare all'età in cui la gente giudica una persona in base al suo valore... Se posso darti un consiglio fin d'ora, pensa bene a ciò che dici prima di affrontare argomenti che sono più grandi di te...
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Su Wikipedia "mobilità ridotta" è riferito all'SA-2 mentre "generalmente nulla" è relativo al Nike Hercules. Non si fa riferimento però alla manovrabilità in volo del missile, ma alla mobilità tattica della batteria. In effetti le batterie di Nike Hercules erano su stutture e piattaforme con scarsissima mobilità, quando non addirittura delle vere e proprie basi di lancio fisse con tanto di elevatori e depositi sotterranei. @Venon84 Quanto ai vari membri della famigilia Nike, su internet si trovano varie fonti, ma volendo qui c'è un breve riassunto.
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Io avevo capito che mav si riferisse al vantaggio in termini di energia di manovra per l'aereo inquadrato che accende i postbruciatori...Sono proprio fulminato Vabbè... EDIT: In sostanza, con o senza i postbruciatori, un moderno missile considera l'aereo un bersaglio, e non scambierà mai l'inserimento dei postbruciatori per dei flares perchè i primi sono associati alla traccia IR-UV del target iniziale, mentre i secondi no, perchè sono sorgenti IR che vanno per i cavoli loro... Visto che siamo in tema, posso fare una domanda io? In che direzione stanno andando le contromisure per fronteggiare gli attuali missili con sensore IR-UV, visto che i flares tradizionali sono sempre meno efficaci? Io non ho trovato un gran che in proposito...Mi pare di aver sentito della possibilità di accecare i sensori dei missili...
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In sostanza si, perchè i moderni missili a guida infrarossa fanno molto di più che dirigersi stupidamente verso i motori, visto che distinguono benissimo anche l'energia emessa nella banda IR e UV dall'intera superficie dell'aereo. Invece il velivolo inquadrato dal missile avrà bisogno di tutta la potenza disponibile per mettere in atto manovre di scampo anche molto violente. Comunque c'è una bella discussione qui. Penso sia quella a cui faceva riferimento Gianni...
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Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Flaggy in Discussioni a tema
Ti vorrei far gentilmente notare che siamo a pagina 66 di una discussione un po' particolare... -
Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Flaggy in Discussioni a tema
In effetti Dominus la questione potrebbe essere vista anche dall'esterno e senza entrare nel merito delle tesi complottiste... Tante più ipotesi successive si è costretti a fare per sostenere una tesi, tanto maggiori sono le probabilità che la tesi sia sbagliata. La semplice constatazione che ci sono chili di tesi complottiste, ciascuna alimentata da quintali di ipotesi che spesso si contraddicono tra loro, dovrebbe far pensare... La seconda constatazione che possiamo fare è che, sull'altro piatto della bilancia, c'è una tesi che è sempre quella, e anzi, più passa il tempo e più trova riscontri e prove, ciascuna pesante come un macigno... -
In merito all'F-22 in questo forum si è parlato più volte non solo di tecnologia, ma anche di prestazioni, distinguendo chiaramente tra quelle teoriche (ma non certo operative) dell'F-15 e quelle reali dell'F-22...In questo senso, ci siamo eccome...
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Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
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Sai che hai uno strano senso dell'umorismo? -
Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Flaggy in Discussioni a tema
A questo punto penso d'avere un sesto senso. Come l'ultima volta stavo andandomene a nanna, ma ho voluto accendere ugualmente la tv... E' stato così che, dopo un rapido zapping, sono finito su Matrix. Si parlava ancora di 11 Settembre... La gioia dell'altra volta di vedere ridicolizzato il patetico lavoro di Mazzucco, ha lasciato il posto alla nausea: il caro Mentana aveva concesso al suddetto di replicare... Comunque era un suo diritto chiederlo, e certo non mi aspettavo che Mentana glielo rifiutasse. Come tutte le altre, la sua ulteriore fatica è scadente sotto il profilo analitico e sotto il profilo delle conclusioni... Fermamente convinto dalla sua indistruttibile certezza (è stato un auto-attentato), Mazzucco snocciola una sequela di bugie, mezze verità, testimonianze prive di reale valore e frasi fuori contesto, che hanno l'unico obiettivo di mettere in luce quelli che, secondo lui, sono i punti oscuri e le assurdità della "verità ufficiale". Poco importa che siano invece le sue argomentazioni l'unica vera, patologica assurdità... Che squallore... -
Gabry, con quella robaccia non si scherza...Non devi arrivare al punto di star male a causa di vernici e diluenti... Tieni bene aperte le finestre quando vernici un modello (magari facendo delle pause per cambiare l'aria) e se usi l'aerografo una mascherina non guasta, tantopiù che costano veramente poco...Non è che faccia moltissimo, ma non hai idea di cosa è capace di nebulizzare un aerografo, specie se non è di buona qualità o se è usato da chi è alle prime armi... Quanto alle varie tecniche per ottenere il massimo da un modello, imparerai con l'esperienza e con qualche piccolo trucco che puoi trovare facilmente anche in rete...Buon lavoro.
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Come detto da brandy 25, le tabelle di tiro sono segrete... X Captor e Unholy : grazie per aver risposto a TaKumi....
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A bassa quota nessuna stella è visibile ad occhio nudo di giorno, a causa della luminosità del cielo che ne sovrasta la luce. Vedere Venere al tramonto certo non basta... Però ad alta quota (anche in alta montagna) si possono osservare stelle luminose e pianeti anche con il Sole sopra l'orizzonte: questo è possibile grazie alla forte rarefazione dell'atmosfera in quota, che minimizza la diffusione della luce atmosferica. Il sistema di guida astro-inerziale dello Snark (il GPS non l'avevano ancora inventato), grazie al fatto che il missile volava ad alta quota, aveva quindi la capacità di 'vedere' stelle di seconda grandezza, anche di giorno.
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Non è che non può... Bisogna distinguere tra ciò che si può fare e ciò che si fa operativamente! L'F-35B pesa a vuoto 13600 Kg e al decollo può contare su 18000 Kg di spinta in verticale. Fai la differenza e in quello che ti avanza (4400kg) devi far stare carburante, armi e un certo margine di spinta...Puoi farlo, ma a che serve decollare verticalmente se devi scegliere se farti un bel viaggio senza armi o se fare un giretto con le stive piene? Il più delle volte forse è meglio caricare 6 tonnellate di carburante, 1600Kg di bombe e missili in stiva e decollare corto per scaricare il tutto a centinaia di chilometri di distanza in configurazione stealth...Cioè è meglio essere uno STOVL...
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@ brandy 25 Inviato il Oggi a 06:42 pm Oh brandy, sta tranquillo: senza avere la spinta di un motore, la durata del tempo di accensione, uno straccio di coefficiente di resistenza e qualche "banale" condizione al contorno come la velocità di lancio e la quota, le figate ingegneristiche non ce la facciamo proprio a farle... Il mondo criptico dei missili aria-aria... Al più possiamo scomodare alcuni principi fisici "pescati" da un libro...e cercare di convincere i più riottosi che 1+1 non fa 11.... Garantiamo però che non sono presi dal Manuale delle Giovani Marmotte... Almeno i piloti ci riconoscano gli sforzi profusi, sennò il prossimo sedile eiettabile ve lo progettiamo con il motore a razzo di un Saturn 5!!! Comunque dai, qualche ingegnere, Gianni e un pilota che dicono le stesse cose...Adesso se anche Topogigio e l'orso Yoghi la pensano come noi, possiamo dire che quasi tutti siamo d'accordo!
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Mi spiace ragazzi, ma il tettuccio resterà così: incernierato davanti... Con buona pace dell'estetica, la soluzione scelta è più leggera e si comporta meglio da un punto di vista stealth. Il tettuccio è in due pezzi (c'è solo un sottilissimo frame in mezzo) per ottimizzare spessori e curvature del materiale trasparente, ma si apre in un blocco unico eliminando il pesante frame e relativa giunzione a tenuta fra parabrezza e calotta (tipico di moltissimi velivoli non stealth). A questo punto, visto che è un blocco unico, si puo' decidere di aprirlo da dietro o da davanti (per com'è fatto, di lato no). Incernierare tutto davanti consente di fissare il meccanismo d'apertura in una parte intrinsecamente più robusta e rigida (quella del parabrezza), evitando di irrobustire e appesantire la parte posteriore. Inoltre i giochi e le tolleranze tra tettuccio e velivolo nella parte anteriore (+ critica per questioni di stealthness) sono più facilmente contollabili così. Se vogliamo poi c'è anche una ragione logistica: il meccanismo di apertura, sistemato davanti, può essere identico per tutte le tre varianti (ricordo che F-35B ha il tettuccio diverso e più corto nella parte posteriore). Eh poi dai, non è così brutto...
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Può essere interessante spendere due parole in più sulla originalissima configurazione di questo velivolo. Bisogna partire dal presupposto che tutto in questo aereo fu sacrificato sull'altare della ricerca della prestazione pura. L'inconsueta disposizione dei motori per esempio fu scelta esclusivamente per ragioni aerodinamiche: c'era una presa d'aria circolare con cono diffusore (fisso) sul muso, un vano carrello sotto, l'abitacolo sopra...Vien da se che la parte anteriore aveva una sezione tendenzialmente alta e stretta. L'eclettico progettista del Lightning allora pensò bene di mantenere la sezione stretta e allungata verticalmente per tutta la lunghezza della fusoliera e giocoforza, se si voleva mettere 2 motori, li si sarebbe dovuti disporre così. Il vantaggio era grandissimo. A parità di potenza installata la sezione di fusoliera era molto minore e questo era il vero segreto delle eccezionali prestazioni del velivolo. D'alto canto questa soluzione condizionò pesantemente il Lightning, dotandolo di scarsa autonomia e gravandolo di una notevole complessità costuttiva, ma era anche fonte di problemi manutentivi (legati in particolare alla difficoltosa accessibilità dei propulsori) e di surriscaldamento reciproco dei motori, troppo vicini e scarsamente isolati. L'ala poi era un altro elemento caratterizzante del progetto. Di freccia elevatissima (60° al bordo da'attacco) era il frutto di un compromesso fra esigenze contrastanti, quali controllabilità alle basse velocità e resistenza minima ai regimi transonico e supersonico. Come detto da Gianni era una via di mezzo tra un'ala a freccia e una delta. Il risultato però era molto efficace (in termini di velocità massima, ma anche di manovrabilità). Tutto era estremo in quest'ala: invece di una piastra antiscorrimento, a 2/3 dell'apertura c'era una fessura, un taglio sul bordo d'entrata, che otteneva gli stessi risultati, ma con minor resistenza. L'ala subì anche delle modifiche con le versioni successive, che introdussero una frecca composita sul bordo d'entrata (55° verso la radice che poi diventavano 60 all'estrmità) per aumentare la superficie e la portanza a bassa velocità, riducendo nel contempo la resistenza transonica. Nonostante le modifiche l'ala restò comunque sempre così sottile, che per infilarci qualche litro di carburante in più usarono persino gli ipersostentatori (resi stagni) come serbatoi. Il carrello principale per starci dentro aveva ruote così sottili che le dovettero gonfiare a pressioni assurde! Praticamente dopo nemmeno 10 atterraggi le si doveva cambiare! Insomma un aereo estremo...e per questo straordinario.
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Aldus, fai una cosa: Rileggiti 200 volte ciò che ho scritto... Quando ti sarà passata la voglia di continuare con i tuoi post, vorrà dire che avrai capito ciò che intendevo... Scusa la franchezza, ma a questo punto alzo bandiera bianca...
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Oh Gianni, non so come tu faccia ad avere una simile pazienza... A dire il vero, Io e Captor abbiamo fatto il possibile ,ma qui Aldus sembra che ci voglia prendere per sfinimento...L'ultimo suo post era di quasi 3000 parole... Ok, ci riprovo con parole semplici? Aldus, ti è stato più e più volte spiegato che un missile aria aria ha un motore molto potente che gli consente di avere una spinta sempre superiore alla resistenza. Se si dice che per es il Falcon è un missile da mach 6 significa che solo a mach 6 la resistenza uguaglia la spinta.. a velocità minori no!!!. Quindi, qualunque missile aria-aria che non sia lanciato a velocità spaventose, per come è concepito, alla condizione spinta= resistenza non ci arriva, perchè esaurice il propellente prima. Siccome non ci arriva, accelera sempre...se accelera sempre la velocita aumenta...se la velocità aumenta è ovvio che incrementerò sempre la velocità a partire da quella iniziale... In ciascun istante del volo avrò una accelerazione pari a: a=(T-R)/M dove T=(spinta del motore) e R=(resistenza aerodinamica) M=(massa del missile) Questa accelerazione sarà via via inferiore perchè la resistenza aumenterà con la velocità...Ciò non toglie che il missile accelererà e continuerà a farlo finchè non esaurirà il propellente o finchè T=R. Abbiamo cioè quello che si chiama un moto accelerato (non uniformemente accelerato perchè a causa della resistenza che aumenta, l'accelerazione non è costante ma si riduce). Ci siamo fin qui? Bene, se per caso il carburante me lo consente, io arriverò alla condizione T=R e allora smetterò di accelerare e procederò a una velocità costante, pari alla massima consentita dal missile (un po' come fa il siluro di Gianni a 40 nodi). Per un missile cruise la condizione sarebbe quella. Un B-52 sgancia il missile e il suo piccolo turbofan gli fa raggiungere una velocità costante che mantiene per centinaia di chilometri...Quella velocità è sempre la stessa, indipendentemente dalla velocità del B-52, perchè viene raggiunta quando T=R...La gran parte dei missili aria-aria però non rientra in questa categoria...e questo perchè finisce il carburante prima di raggiungere i suoi limiti aerodinamico-propulsivi (T=R cioè spinta=resistenza). Bene allora il nostro missile aria-aria parte dalla velocità di lancio e continua ad accelerare... Che le velocità di aereo è missile (una volta esaurito il carburante) si sommino è una SEMPLIFICAZIONE, è ovvio, ma è tanto più vera quanto più abbassiamo la velocità di lancio...e ci allontaniamo da quella massima in cui spinta=resistenza che non verrà raggiunta nemmeno a fine combustione. Siamo tutti d'accordo vero? Figuriamoci se è così.... A questo punto un piccolo OT: Unholy ti scongiuro, chiudi questa discussione...
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Mettiamola così Takumi: Se parte sto benedetto missile da un aereo in moto a una certa velocità e io sto comodamente seduto in giardino a godermi la scena, sorseggiando una bella limonata fresca, potrò osservare alcune cose: rispetto a un lancio da fermo, il missile lanciato dall'aereo va più lontano, raggiunge in meno tempo una certa velocità e, se di propellente ne ha a sufficienza da raggiungere la condizione resistenza=spinta, la stramaledetta velocità massima sarà la stessa indipendentemente dalla velocità di lancio (manovre del missile permettendo), altrimenti è ovvio che sarà maggiore se maggiore sarà la velocità di lancio...(e volente o nolente è cio' che capita spesso nei missili aria-aria visto che hanno un'aerodinamica eccellente e una spinta notevole ma di breve durata...ergo accelerano sempre finchè non finiscono il propellente). Questo succede perchè l'aereo, trasportando il missile, gli ha fornito un'enorme quantità di energia cinetica. Energia che il missile, si guarderà bene dal non usare... Questo vedrò io come osservatore in un sistema di riferimento assoluto, questo si riscontra nelle tabelle dei missili postate da Gianni, questo lo sa qualunque progettista di missili aria-aria e questo lo sa benissimo qualsiasi pilota da caccia che sia in grado quantomeno di staccare le ruote da terra con il più scalcinato degli aerei. Questi insomma sono i fatti. Chi ci vol credere lo faccia, chi non ci vuol credere potrà scrivere anche un saggio di ottocento pagine, ma non mi convincerà mai del contrario (scusa Aldus, non me ne volere...). E non ci riuscirà per il semplice motivo che tutto questo trova conferma in alcune leggi fisiche...che per fortuna non sono soggette a opinioni...ma che per sfortuna vanno comprese appieno prima di potersi permettere il lusso di usarle per sostenere un ragionamento... In esse non c'è nulla che non si possa comprendere e nulla che non si possa spiegare con pazienza. Francamente però, la voglia per scrivere dei trattati per spiegare per l'ennesima volta che 2+2=4, e non 5, non penso di averla...nè questa è la sede adatta per buttar giù tonnellate di formule e quindi "spero" che sia nelle intenzioni di tutti coloro che hanno partecipato a questa discussione di non proseguire oltre con le stesse argomentazioni... Non volermene nemmeno tu Takumi....Direi che leggendo la discussione ciascuno possa trovare gli elementi per capire come stanno le cose...Quelli più giovani avranno l'ulteriore fortuna di poter trovare le risposte nei libri di scuola o in quelli dell'università...o nella pazienza di un professore... PS: ops è arrivato prima Gianni...
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Grazie per la precisazione, probabilmente ricordavo male il dato relativo agli ultraleggeri…
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Tranquillo Aldus, qui nessuno ce l'ha con te e, come ho avuto modo di dire, il tuo intervento è stato prezioso perchè è servito a chiarire molte cose relative a missili e dintorni...nè mi pare d'averti dato completamente torto su quel punto che ti stava particolarmente a cuore...Speravo che questa discussione finisse lì...Non è stato così e mi spiace se poi ci sono andato giù duro, ma sinceramente la pazienza, nonostante tutta la buona volontà che ci metto, non è una delle mie virtù... Ciao e a presto.
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In sostanza Aldus: Come ho avuto modo di dire nei post precedenti, e come Captor ti ha appena spiegato, il missile raggiunge quasi subito una spinta elevatissima, e ancor prima la spinta supera la resistenza. Perchè mai dunque il nostro missile, che è sottoposto alla risultante di spinta e resistenza, dovrebbe partire solo dopo 1 secondo?! F=Ma o che dir si voglia a=F/M... Se "F", cioè la forza "T-R" (spinta-resistenza), non è 0, il missile di massa "M" non può far altro che partire con l'accelerazione istantanea "a" incrementando la sua velocità a cominciare dalla V di lancio... PS: Prima di dire a qualcuno che si sbaglia di grosso, assicurati che (tanto per fare un esempio) un AIM-9M Sidewinder di 86 Kg lanciato da un aereo che viaggia a 1000 Km/h, non possegga un'energia cinetica di 3.318.000 Joule!!! Se per te l'aereo non gli ha dato "NIENTE", non so proprio che dirti....Anche perchè vorrei farti notare che quei 3 milioni di Joule li devi tirare fuori dal motore del missile se lo vuoi far partire da fermo invece che da 1000Km/h...Pensa a quanto propellente deve bruciare per darti tutta quell'energia cinetica (che hai già se parti da 1000Km/h)...O anche quello è "NIENTE"?
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Sinceramente NESSUNO non capisco il senso delle tue obiezioni. Tu hai detto che finora il Ka-50/52 non è uscito dalla Russia perche i Russi non lo hanno voluto esportare...Io ti ho risposto che le cose non stanno così e a sostegno della mia tesi ti ho fatto un esempio: i Ka-52 proposti ai Turchi in un concorso che alla fine ha visto vincitore l'A-129 italiano. Tu invece mi parli di greci e di americani... Boh.... Quanto alle scarse remore dei Russi a vendere a clienti esteri armi più sofisticate di quelle in dotazione, mi vedo d'accordo con Captor. Basta un' unica considerazione: dopo il crollo dell'Unione Sovietica la Russia ha per parecchi anni praticamente azzerato l'acquisizione di nuovi sistemi d'arma a causa di gravissimi problemi finanziari da cui solo ora si sta risollevando...Al contrario non ha mai smesso di vendere nuovi sistemi ad acquirenti esteri...Fatta questa premessa, non mi risultano che i compratori si siano visti rifilare e tantomeno proporre dei ferri vecchi, anzi, in moltissimi casi si tratta di mezzi che hanno beneficiato degli ultimi sviluppi usciti dagli uffici tecnici... Per rispondere a Gabry, diciamo che in realta' i rotori sono due, ma sono mossi da due alberi coassiali e controrotanti. In sostanza l'albero a cui sono vincolate le pale dal rotore inferiore è cavo e all'interno ruota l'albero a cui sono vincolate le pale del rotore superiore...Per variare l'incidenza delle pale c'è il solito piatto oscillante, o meglio, ce ne sono due uno sopra l'altro...E' un po' incasinato insomma, ma non piu' di tanto...Qui c'è un link a un bello spaccato dell'elicottero dover si intravede qualcosina... KA-50
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Beh, non e' che non lo esportino per scelta, e' solo che finora non ci sono riusciti... L'avevano anche proposto per il concorso Turco, poi vinto dall'A-129...