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Flaggy

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  1. Ah, queste portaerei…che stupida e inutile invenzione… Ti si potrebbe obiettare che la difesa antimissile britannica era colpevolmente lacunosa anche per gli standard di quel tempo e che gli Harrier di prima generazione non fossero il non plus ultra...anzi erano una soluzione di ripiego... Quanto alla portaerei colpita toglierei il “probabilmente” visto che non ci sono assolutamente riscontri...anzi. Comunque si, qui siamo OT. Tornando in argomento l’F-35 alla Marina costituisce un balzo in avanti notevole per la forza armata, superando le oggettive limitazioni degli Harrier di prima e di seconda generazione. Su un ponte di volo, un numero analogo o superiore di F-35 ha un’efficacia ben superiore, senza considerare che l’Italia non andra’ mai in guerra da sola e al Cavour non si chiedera’mai di usare i suoi aerei per radere al suolo la Siria. Ribadisco cio’che ho detto: nessun mezzo militare e’ invulnerabile, ma pensare di rinunciare a mezzi validi solo perche’c’e’ il rischio di perderli e’ un assurdo... Estremizzando questo principio le forze armate dovrebbero essere dotate di tanti mezzi economici e “spendibili”...E’ un modo di vedere le cose un po’ troppo sovietico (visto che ti piacciono i SU-25 il dubbio viene...)...e assolutamente non applicabile in occidente. Innegabilmente pero’, quello di trasformare le armi in delle preziosissime silver bullet e’ un rischio...e se i numeri non ci sono diventa una certezza... E’ proprio per questo che non sono refrattario alle perplessita’ tue e di di little bird... E’ pero’ anche vero che il rischio di accontentarsi e di limitare le spese acquistando pochi mezzi avanzati, non acquistandoli affatto, o acquisendo mezzi di capacita’ limitata e’sempre lo stesso: avere forze armate incapaci di svolgere i loro compiti... A quel punto in ogni caso i soldi rischiano di essere buttati...con o senza portaerei, con o senza addestramento, con o senza F-35...
  2. C'è da dire che non credo proprio che sia nelle intenzioni della Marina Militare rinunciare a Cavour e F-35B...Effettivamente quell'articolo non arriva alle tue drastiche conclusioni... Nessun mezzo militare è invulnerabile. Ciò non significa che non lo si possa proteggere adeguatamente e nemmeno che non possa avere una grande utilità...L'articolista non si sogna nemmeno lontanamente di dire che Cavour e F-35 siano inutili...missili antinave o no... Il discorso che mezza flotta italiana dovrebbe proteggere il Cavour non regge... Una portaerei è il mezzo principale con cui proiettare la forza di una marina e che consente un ombrello di protezione alla stessa. Considerati questi due fattori, se i Britannici alla Falkland non avessero avuto le portaerei e gli Harrier, semplicemente non sarebbero mai riusciti a riconquistare le isole... Quanto all'F-35 in AM, c'è da dire che purtroppo l'Europa si è dimostrata totalmente impreparata e miope di fronte alla necessità di disporre di nuovi velivoli stealth da attacco al suolo. Le nuove dottrine hanno reso questo tipo di velivoli indispensabile, e non solo per evitare "sindromi da Bellini/Cocciolone", ma anche perchè nettamente superiori e più versatili dei velivoli senza equipaggio, che hanno tanti pregi ma anche diversi difetti... Al momento macchine del genere (mi riferisco agli UACV) non possono sostituire completamente gli aerei da interdizione come i Tornado, ma al limite solo affiancarli. Pensare poi al Gripen come aereo da attacco al suolo per il CAS/BAI la vedo una cosa assurda... Il Gripen è a tutti gli effetti un EF-2000 in scala ridotta...Introdurlo sarebbe un'assurda duplicazione di linee. A quel punto o ci si limita alla linea monotipo su EF-2000 (che i britannici hanno concepito anche per sostituire la linea dei Jaguar), oppure si punta su un velivolo completamente diverso, ma in grado di fare molto meglio dell'EF-2000 nell'attacco al suolo (e non solo nel CAS/BAI). Per l'amor del cielo poi non parliamo di SU-25 aggiornati: già le aeronautiche discutono se devono o no fare il CAS/BAI...figuriamoci farlo con un aereo dedicato e per giunta datato e di scuola sovietica, con tutte le incompatibilità del caso (e non parlo di avionica)... Quel che è grave nel programma F-35, non è tanto che ci si sia rivolti agli Stati Uniti invece di sviluppare un aereo in Europa, ma che lo si sia fatto procedendo in ordine sparso... In altre parole gli europei non hanno aderito al JSF come Europa, ma come singoli stati, perdendo così la possibilità di avere un maggior peso politico e industriale nella definizione del progetto... Sviluppare un aereo in quanto Europa, non la vedo una cosa indispensabile...senza contare che l'F-35 potrebbe anche venire personalizzato secondo le esigenze dell'utente finale. Qua si parla tanto di versioni degradate, ma si dimentica che utenti finali come Israele, ipotizzano l'acquisto dell'aereo in concomitanza con l'adozione di equipaggiamenti di produzione nazionale (in primis sotto il delicato aspetto della autoprotezione elettronica)...Volendo quindi c'era lo spazio per superare un'eccessiva dipendenza dagli Stati Uniti... Gli stati Uniti poi sono alleati (piaccia o no...) e gli aerei moderni costano una barca di soldi: farli assieme è una necessità...oltre che una cosa razionale.. oltretutto a volte ci sono più incompatibilità politico-industriali tra i singoli stati europei che non con gli USA ed è più facile fare un aereo con gli USA che con un altro stato europeo... Se pero gli stati europei hanno fatto questa scelta, e ciascuno per proprio conto, è perchè un aereo del genere serve eccome. La tecnologia stealth e la superiore avionica del velivolo, costituiscono una rivoluzione nel modo di concepire la guerra aerea... L'Europa, non poteva permettersi il lusso di perdere questo treno, non con i bilanci striminziti e le continue beghe nazionali. Con i programmi Eurofighter e Rafale trascinati negli anni e in ritardo di un decennio almeno, il know how per un simile velivolo semplicemente non esisteva...non altrettanto si può dire della necessità di averlo (su portaerei o a terra!!). Nessuno sviluppo dell'EF-2000 garantisce questi risultati, nessun gap filler è una scelta lungimirante, nessun aereo sviluppato in Europa potrebbe riempire il gap tecnologico in tempo, nessun aereo senza pilota potrebbe ricoprirne tutte le missioni... Insomma, nessuna alternativa valida all'F-35 è al momento disponibile...
  3. Flaggy

    Uomo trasparente!

    In realtà... http://it.wikipedia.org/wiki/Chroma_key
  4. Flaggy

    Uomo trasparente!

    Chiedilo a Caccamo... http://www.youtube.com/watch?v=ne4JXT5ES9c
  5. Flaggy

    Precipitato F-16 greco

    http://www.f-16.net/news_article2650.html
  6. Penso che nel caso di velivoli stealth non sia previsto l'inserimento del pod nella stiva per l'armamento: il problema di ricevere i segnali GPS e di comunicazioni con la stazione interna non si pone. L'articolo che ho postato indica chiaramente che un'elettronica derivata da quella del pod Cubic verrà integrata con l'avionica del velivolo. Tutti i velivoli nuovi, F-35 incluso, hanno ampi spazi interni per inserire nuovi sistemi e garantire un certo potenziale di crescita: quelli specifici del pod sono relativamente compatti mentre per altri si può usufruire di quelli del velivolo. Non credo in effetti che avrebbe molto senso duplicare l'antenna e il ricevitore GPS, la piattaforma inerziale (IMU) e neppure l'alimentatore elettrico. Quel che resta diventa semplicemente uno dei tanti sistemi del velivolo che non occupa posto nella stiva, ma solo un piccolo spazio in uno degli scomparti avionici, e che si interfaccia coi sistemi di bordo tramite un apposito software trasmettendo poi i dati alle stazioni a terra..
  7. Sull'FPR... http://www.midkiff.cz/obj/firma_produkt_pr...a_65_soubor.pdf Come conferma lo spaccato, non c'é il tubo di pitot, ma c'è direttamente il GPS con una piattaforma inerziale integrata... Inoltre il pod si interfaccia alla rotaia di lancio e quindi all'aereo tramite l'umbelical cable tipico del Sidewinder o il connettore dell'AMRAAM. Si, magari...E in ogni caso qua non si vince mai niente...
  8. Flaggy

    Il triangolo delle Bermuda

    E rumori di catene e qualche fantasma dell'equipaggio del B-29 precipitato, no? Fighter, nell'universo avvengono tantissimi fenomeni che l'uomo ancora non si riesce a spiegare... Non bisogna però dimenticare che abbiamo gli strumenti e un metodo per cercare di comprenderli... Usarli per capire è un discorso, inventarsi stupidate è un altro. Come se non bastasse, riuscire a capire e trovare una spiegazione razionale e dimostrabile a quello che ci circonda, da una sensazione di gran lunga più soddisfacente che sentirsi piccoli piccoli di fronte all'immensità dell'universo... Alcuni non la pensano così... Ed è per questo che oggi ci sono gli UFO, bigfoot e il Triangolo delle Bermuda...mentre in passato c'erano sirene, unicorni, orchi e compagnia bella... Siamo sicuri però che sia sensato vedere misteri anche dove non ci sono, magari facendosi tremila pippe mentali per spiegare come mai un pilota vola su Miami oppure no e magari alla velocità della luce?... Ci sono tanti modi di spiegare fatti apparentemente assurdi (ammesso siano accaduti...)... Non bisogna nemmeno dimenticare che a volte sono riconducibili a percezioni sbagliate, bicchieri di troppo o fantasia galoppante... Sinceramente non ho voglia di cercare una spiegazione al "tunnel temporale" in cui si è imbattuto questo signore: di sicuro il suo aereo non era l'Enterprise del capitano Kirk e quindi ogni ipotesi di viaggi nel tempo e di fenomeni di bilocazione sono cazzate senza senso. Lasciamo stare queste puttanate da bar e occupiamoci di cose reali. Ce ne sono di ben più stupefacenti senza bisogno di far galoppare la fantasia... Se qualcuno poi si è già preso la briga di capirle per noi e di spiegarcele senza scomodare i fantasmi è un problema? Direi di no... Tu chiedi se sappiamo cos'è l'effetto "huctchinson"... Io invece ti chiedo cosa pensi se ti dico che digitando su google "effetto Hutchison" (si scrive così..), vengono fuori parole come UFO, poltergeist, parapsicologia, paranormale, ovviamente Luogocomune ( ), ecc ecc... Non nasi la cazzata a 10 chilometri di distanza? E se invece su internet trovassimo che... http://en.wikipedia.org/wiki/Hutchison_effect E poi, come ho già detto, che senso ha chiedersi il perchè dei misteri del Triangolo delle Bermuda... se non esistono misteri del Triangolo delle Bermuda? Tu ti chiederesti perchè gli asini volano?
  9. Per F-22 non so risponderti, ma per l'F-35 il problema se lo sono posto: molto semplicemente integreranno tutta l'elettronica del pod nell'avionica di bordo, ma in modo che sia facilmente removibile in caso di necessità... http://www.cubic.com/corp1/news/pr/2007/Strike.htm Non escluderei che per l'F-22 sia già così...
  10. Ho la "pessima" abitudine di cercare di capire come funzionano "le cose", chiedendomi perchè sono fatte in un modo piuttosto che in un altro... L'importante è sapere cosa cercare quando non sai una cosa...
  11. Come non detto Marvin… Takumi, i piloni sono gli stessi dell’IDS e nella stessa posizione... Sono gli alloggiamenti semi-conformal dei missili che non sono mai stati dov’erano i piloni... Quanto all’F-14 le bombe venivano agganciate agli stessi piloni carenati usati in passato per i missili Phoenix ma sostituendo gli attacchi dei missili con quelli delle bombe. Qui e' spiegato come... http://www.anft.net/f-14/f14-detail-rack-bomb.htm
  12. E perche'? Io parlo dei piloni ai quali sono agganciate le rotaie degli alarm...e non delle rotaie che sembrano diverse... Io non vedo ste grosse differenze...anzi sono esattamente della stessa lunghezza (anche raffrontata agli alarm) e altezza. Se per caso i piloni sembrano piu' piccoli e' solo perche' e' l'aereo ad essere piu' grande (l'ADV ha una sezione aggiuntiva dietro l'abitacolo...). Mi pare che le foto di Marvin lo confermino... Cacchio...ultimamente ci soffermiamo molto sui dettagli eh...
  13. Niente adattatori agli espulsori dei missili (che sono in posizione diversa)…I piloni sono proprio gli stessi del Tornado IDS… Il Tornado ADV li puo' anche usare per serbatoi supplementari in caso di trasferimento.
  14. Vabbè, "cerchiamo" di mettere un po' d'ordine sennò tra pod, simulacri e missili veri ci anneghiamo... 1)Questo è un DATM-9 (Dummy Air Training Missile) -Non è certificato per il volo -Adotta un sistema di guida, una spoletta, sicurezze e dispositivi di armamento simulati oppure reali ma scaduti (cioè non più adatti al volo) -Ha testata di guerra e motore inerti -Ha i rolleron caudali. -Viene usato per adderstrare il personale a terra. 2)CATM-9 (Captive Air training Missile) -E' certificato per il volo, -Adotta un sistema di guida reale -Ha spoletta, sicurezze e dispositivi di armamento simulati oppure reali ma non più funzionanti -Motore e testata sono inerti La foto evidenzia una bella ragazza ehm, no, volevo dire evidenzia la presenza del sensore e l'assenza della spoletta, mentre la fascia blu indica che la testata è inerte. Qui un dettaglio della sezione motore, con l'indicazione che è inerte. Questa forse è la tipologia di Sidewinder da addestramento più controversa...perchè ce ne sono tanti tipi. Probabilmente tutti i missili nati come dummy adottano delle alette caudali prive di rolleron (o non hanno alette caudali) e sono prive di alette anteriori (in pratica di vero c'è solo il sensore...) In questi missili però si possano anche usare componenti reali non più funzionanti perchè scaduti, cioè molti CATM-9 possono essere dei missili non più adatti al lancio e resi inerti. In questo caso possono benissimo avere anche i rolleron caudali. Siccome non vorrei che Devil divorzi dalla moglie la foto l'ho trovata io... 3)NATM-9 (Special Test Air Training Missile) -E' certificato per il volo, -Adotta sistema di guida, spoletta, sicurezze e dispositivi di armamento reali -Adotta una testata da addestramento dotata di indicatori luminosi e fumogeni -Motore funzionante In pratica fa tutto quello che fa un Sidewinder vero a parte esplodere.... 4)Questo è un pod ADM per incrementare la traccia radar dell'F-16 che lo trasporta... 5)Questo invece e finalmente è vero...
  15. Come cos'è? E' la stessa cosa, te lo ha anche detto brandy... Interessante brandy, in effetti il muso di quel pod non assomiglia molto a quello di un Sidewinder (vero o da esercitazione che sia)...E' troppo tondeggiante... Tesi plausibile?...Penso che di brandy ti puoi fidare... Simulacro significa solo che tende a riprodurre la forma di un Sidewinder e questo per semplificare al massimo l'integrazione con tutti gli aerei che adottano il missile e non creare nessun tipo di incompatibilità aeroelastica...Massimo risultato col minimo sforzo...
  16. Mi pareva d'aver dato una risposta plausibile in proposito... Se vuoi adderstrare il personale a terra a maneggiare e montare il missile sugli aerei, è opportuno che questo sia in tutto e per tutto identico a uno vero...a parte il fatto che dentro non c'è nulla che esplode... Si fa molto spesso anche con le bombe a guida laser...Il personale si addestra a montare e smontare la sezione anteriore e quella posteriore al corpo centrale che contiene se non erro...cemento.
  17. Forma di semiesagono? Devil, il bordo d'uscita delle alette posteriori è dritto come in qualsiasi Sidewinder e due alette opposte hanno bordi d'uscita paralleli e a freccia nulla...Si vede chiaramente confrontando la pinna superiore sinistra e quella inferiore destra...Se non sembra così sulle altre due è solo perche la pinna superiore destra è coperta dalla rotaia di lancio e quella che vedi è solo un'ombra della pinna sinistra... A chiarire ogni altro dubbio una semplice domanda...Quello è un F-16 americano...Dunque che diavolo di missili a corto raggio dovrebbe impiegare se non dei Sidewinder? E poi stiamo dicendo che è un Sidewinder da esercitazione (uno dei tanti)...nessuno dice che debba essere uguale a uno operativo... Nei Sidewinder da esercitazione (a meno che non siano quelli per addestrare il personale a terra) le "rotelline giroscopiche"(rolleron) non ci sono proprio...Visto che i missili non si lanciano non servirebbero a un tubo!
  18. Flaggy

    Ingegneria...

    Il Politecnico di Milano è uno dei più rinomati e prestigiosi atenei italiani. La facoltà di Ingegneria Aerospaziale da qualche anno ha sede in Bovisa. Si tratta di un grosso campus universitario che si trova in un quartiere non proprio bellissimo in cui sorgevano tanti stabilimenti industriali dismessi, ma che si sta un po' tirando in qua grazie all'arrivo degli studenti. Il campus è molto bello e moderno, con ampi spazi per laboratori e aule ricavati ristrutturando vecchi edifici industriali e costruendone di nuovi, compresa una nuovissima galleria del vento. I professori sono tutti molto preparati ed estremamente disponibili... I corsi di laurea (volendo anche triannale) prevedono vari indirizzi (spazio, strutture, impianti, aerodinamica, propulsione) all'interno dei quali si può scegliere qualche esame (ma solo alcuni...). Reperire il materiale di studio è molto facile e molto economico e ciò compensa le tasse universitarie non proprio bassissime e il costo della vita a Milano (alto come gli affitti...) A parte alcuni esami dei primi anni per cui esistono testi su cui studiare (magari scritti dagli stessi professori che tengono i corsi), per tutti gli altri si possono usare appunti e dispense che si fotocopiano con pochi euro. Le note dolenti sono che bisogna farsi un mazzo tanto, seguendo i corsi e le esercitazioni (la frequenza è obbligatoria, ma in ogni caso è vivamente consigliata se non si vuole stare il doppio del tempo sui libri per cercare di capire concetti che i professori ti rispiegano tranquillamente in aula)... Seguire tutti i corsi e studiare a casa (anche la notte) è estenuante, ma è l'unico modo per laurearsi in 5 anni...Darsi alla bella vita milanese e seguire 1 corso a semestre è il modo migliore di finire fuoricorso di 5 anni... Interessanti vie di mezzo consentono di raggiungere l'agognato obiettivo senza uccidersi sui libri... Ingegneria di per se è ostica...aerospaziale lo è ancor di più... C'è da dire che chi si vuole gettare a capofitto nel mondo aeronautico seguendo questo corso, potrebbe rimanerne deluso: è vero che ci sono esami in cui si vedono gli aerei e si capisce come e perchè sono fatti in un certo modo, ma bisogna essere anche preparati ad altrettanti esami in cui ci sono solo formule ed equazioni differenziali che riempiono pagine e pagine e dietro a cui non è sempre così facile vedere un aereo...(che comunque sia ben chiaro c'è...altrimenti nessuno perderebbe tempo a riempirti il cranio di formule). Affrontando tutto con umiltà, metodo e pazienza si scopre che non c'è nulla di insormontabile, tante cose da imparare e tantissime curiosità da soddisfare. Quanto agli sbocchi lavorativi...beh, un ingegnere aerospaziale avrà problemi 0 a trovare lavoro. La richiesta di simili figure professionali da parte delle aziende è notevole ma.... effettivamente solo il 15-20% dei laureati va di fatto a lavorare nel campo aerospaziale (chi ha buone qualità e se la sente può anche andare all'estero). Gli altri trovano tranquillamente posto nelle tantissime aziende italiane... L'indirizzo strutture in questo senso è probabilmente il più polivalente...d'altra parte si tratta di una sorta di ingegneria meccanica, ma indirizzata agli aerei...
  19. Beh, se ha il sensore infrarosso montato direi che acquisisce il bersaglio e fà tutto quello che fà un normale Sidewinder...a parte essere lanciato e tirar giù un aereo...che comunque non è molto opportuno in un'eserecitazione... Un missile siffatto rende un'esercitazione estremamente realistica senza la necessità di ricorrere ai missili reali (che hanno una loro durata e un costo molto elevato anche se non li lanci...) Il Pod invece si interfaccia con i vari sistemi dell'aereo (missile da esercitazione incluso) e trasmette le informazioni a terra.
  20. Quello agganciato al pilone subalare esterno è un Sidewinder da esercitazione, privo di motore, testata e alette di controllo anteriori. Quello all'estremità è invece un pod di telemetria usato nei poligoni tipo ACMI... Questo tipo di pod forniscono velocità, altitudine, assetto dell'aereo e informazioni legate all'uso dell'armamento...il tutto trasmesso alle stazioni riceventi a terra.
  21. Flaggy

    che razza di aereo è?

    http://en.wikipedia.org/wiki/Beechcraft_Starship
  22. Ma guarda che "9/11 la cospirazione impossibile" è un libro anticomplottista... http://piemme3.bluestudio.it/pm/pm_book_se...ok-g104927.view Non ha nulla a che fare col ciarpame di "Mazzucco e soci"...
  23. Non so che foto hai visto, ma i 4 missili aria-aria sotto il ventre degli ADV sono sempre stati in configurazione semi-annegata. I due anteriori sono alloggiati in due incavi in fusoliera (che presenta una sezione aggiuntiva proprio in questa zona), mentre i due posteriori, per non riprogettare mezza fusoliera, sono alloggiati sotto di essa in una configurazione che prevede due piccole carenature esterne che "abbracciano" i missili...In ogni caso piloni esterni non ce ne sono quando l'aereo trasporta questi missili... Gli ADV britannici sono poi omologati anche con gli AIM-120 americani, che rispetto agli Skyflash hanno un diametro inferiore, ma la stessa posizione delle alette che quindi trovano posto negli stessi incavi in fusoliera. In ogni caso la versione da caccia del velivolo era compatibile con i piloni della versione IDS da interdizione. Del Tornado ADV (proprio quello da caccia) fu quindi prevista anche una configurazione SEAD: gli unici missili che è possibile vedere agganciati ai piloni sotto la fusoliera sono quindi due ALARM antiradar...In ogni caso sotto la fusoliera degli ADV italiani non ci sono mai stati...
  24. Ma che cosa te lo fa pensare? http://complottismo.blogspot.com/2007/11/m...-bin-laden.html Fonte: http://complottismo.blogspot.com/
  25. Flaggy

    Portanza generata EF2000

    Peccato che 2/3 della portanza siano generati dalla depressione sul dorso alare... La pressione sul dorso dell'ala non è solo inferiore a quella sul ventre, ma è anche inferiore a quella dell'aria indisturbata... L'ala, e in generale tutte le superfici portanti, sono quindi letteralmente risucchiate verso l'alto... I piani canard, generando portanza, in se introducono anche un downwash e cioè un flusso diretto verso il basso che riduce l'angolo con cui l'aria investe l'ala (e ciò ovviamente tende a ridurre la portanza alare) ...Il suo contributo positivo alla portanza si ha quindi agli elevati angoli d'attacco ed è legato al benefico influsso dei vortici che partono da essi e mantengono il flusso d'aria attaccato sull'ala...come si era detto... Si, ma tu hai letto?
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