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X world Accidenti, com'è difficile essere spiritosi nei forum... Tranquillo world, per quanto mi è possibile io cerco di capire quello che una persona intende dire... Tu correttamente hai citato una blasonata rivista aeronautica...ed è ben lungi da me pensare che chi la cita sia un imbecille. Avevo solo voglia di sorridere con voi e mi spiace se non ci sono riuscito. Il tuo messaggio comunque mi è sembrato chiaro: "l'F-22 costa una barca di soldi e l'acquirente pensa sia superato: che ne pensate?" Buttandola sul ridere, per non piangere, ho solo voluto esprimere un concetto semplice: anche se vuoi comprare una penna biro di plastica, che sai essere stata realizzata solo in 183 esemplari, forse, guardandola bene penserai che è un po' scomoda da impugnare e forse riterrai che in fondo è troppo costosa...e magari ti passerà anche la voglia di comprarla... Provocatoriamente potremmo dire che anche il B-2 è superato! Per esempio è risaputo che con le tecnologie attuali si potrebbe realizzare la stessa stealthness usando soluzioni più economiche e facilmente manutenibili (alcune delle quali già retrofittate sullo stesso B-2!!). D'altra parte lo stesso F-22 è nato alla fine della Guerra Fredda, con l'idea di avere il massimo senza badare a spese. Forse è questa idea ad essere oggi superata, perchè, di questi tempi, non ti consente di limitare i costi e di ragionare con numeri corposi: 183 F-22 e 21 B-2? Sono aerei fantastici, ma la prima linea dell'aviazione più forte del mondo non poteva basarsi su qualche decina di "silver-bullet". Per questo è nato l'F-35, che, anche se ricopre un ruolo differente, è concettualmente piu' moderno dell'F-22 e piu' "su misura" con le esigenze attuali, oltre che acquistabile in numeri ben maggiori... Forse questo intendeva dire la fonte da te citata. Un aereo nasce nel suo tempo, ed è chiaro che se ci metti 20 anni a svilupparlo, qualcosina nel frattempo cambia, non solo nelle tecnologie disponibili, ma soprattutto nel contesto strategico, politico ed economico. Questo però non significa che l'F-22 sia da rottamare: si è adeguato anche lui ed è e sarà fino a chissà quando il miglior caccia che mente umana abbia mai concepito. Si può anche decidere di comprarne qualcuno in meno dei 183 finanziati, ma a che pro? Forse quello di dover trovare qualcos'altro per misurarne il costo a peso?...magari i diamanti? X Takumi_Fujiwara Se ti riferisci ai condotti delle prese d'aria, la riduzione della RCS frontale ha portato quantomeno a sagomare i condotti stessi per nascondere le palette del compessore dei motori (noti per riflettere parecchio le onde radar). La presa d'aria, so che qualche accorgimento per ridurre la RCS lo ha subito, nonostante l'aspetto sembri ben poco stealth. Di sicuro tutto ciò è stato fatto come requisito non prioritario, e d'altra parte la presa d'aria stessa non è a geometria fissa. PS: ops, vedo che hai già postato un secondo messaggio...
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Solo 3 precisazioni X Unholy: 1)Non mi pare di aver detto il contrario! Ho solo voluto correggere questa affermazione (basta leggerla): L'F-15SG con i serbatoi conformi non raggiunge mach 2,5 e, come giustamente ricordi tu, l'EF-2000 vola in supercruise ma...non si avvicina affatto a mach 2 senza postbruciatori... 2)F-15SG e' stato acquisito come cacciabombardiere e i punti d'attacco per armamento aria suolo sono ben piu' dei "soli" 8 (si fa per dire) usabili per missili aria-aria...I punti d'aggancio per carichi esterni sono 6+6 sui serbatoi conformi, 2 subalari con montate 2 rotaie per missili AA ciascuno e uno ventrale. Fa un totale di 19 punti ai quali si puo' attaccar qualcosa (esclusi i 2 sotto le prese d'aria per pod di navigazione e attacco)... 3)Mi riferivo solo alla classe di peso (e a null'altro) e la bilancia non mente... Fatte queste dovute precisazioni e, sottolineato per la terza volta che Singapore ha fatto una scelta che e' valida solo nel suo contesto, direi che siamo perfettamente d'accordo. PS...Ah, non cercate di convincermi che l'EF-2000 e' meglio di un F-15SG: forse non s'era capito ma....sfondate una porta aperta...
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Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Flaggy in Discussioni a tema
Ho finito ora di vedere Matrix (manco sapevo che c'era): sono rimasto letteralmente incollato al video...e dire che stavo andando a nanna che domani mi alzo alle 7!!! Gianni ti chiederò i danni (che fa pure rima)!!! Altre volte avevo visto dei botta e risposta sull'11 settembre: questa è la prima volta in cui vedo messe totalmente in ridicolo le patetiche panzane dei complottisti con delle argomentazioni assolutamente cristalline e inconfutabili!!! Fantastico! PS:ora però vado a nanna eh... -
Mi consentite di fare due conti idioti, visto che ho avuto una giornata pesante al lavoro e sono in vena di queste amenità? Bene, la quotazione di oggi dell'oro è 655 dollari l'oncia (21071 dollari al kg), l'F-22 a vuoto pesa 14365Kg e quindi se fosse fatto d'oro costerebbe 302.7 milioni di dollari. La scheda di aerei militari dice che (spese di sviluppo incluse) ciascuno dei 183 esemplari finanziati costa 330 milioni...Beh, accidenti al prezzo dell'oro che è in calo!!! Comunque non è il primo aereo a costare più del suo peso in oro...Se non sbaglio il primo fu il B-58. Di solito quella del peso in oro degli aerei è una delle argomentazioni preferite di chi vuol tagliare i fondi... Quanto al fatto che sia un aereo superato... Beh, lo supero anch'io in bicicletta, basta che sia incatenato saldamente al suolo...ma molto, molto saldamente...
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Attenzione, F-15SG è un derivato dell'F-15E e come tale è un cacciabombardiere che ha un fottio di punti d'attacco e ha carico bellico e autonomia superiori all'Eurofighter. A mach 2.5 comunque non ci arriva, anche perchè ha sempre serbatoi conformi montati sui fianchi della fusoliera (con relativi punti d'aggancio supplementari). L'EF-2000 però non è affatto così veloce (guarda che a mach 2 ci arriva solo con i posbruciatori, e senza carichi esterni...). Detto questo, ribadisco, la scelta di Singapore, va valutata in quel contesto, e non va generalizzata. EF-2000 è più moderno ed è su un altro livello, ma sinceramente non è nemmeno direttamente confrontabile (è più leggero). Attenzione infatti, non è sempre facile confrontare mele con arance...
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Già meglio il "disegnino" che proponi stavolta, Nessuno...Un solo appunto: ho parlato di "scuola sovietica", riferendomi a quanto fatto e pensato durante la Guerra Fredda, e non ho maledetto i russi, nè le piu recenti idee in fatto di corazzati e tantomeno ho detto che è un male che un carro sia basso, ma solo che la riduzione di altezza non deve creare problemi di efficienza dell'equipaggio o penalizzazioni alla protezione passiva... Beh, questa è un'idea solo tua: i missili ci sono da tempo, e da tempo ci sono anche corazze stratificate, se non lo sai, che proteggono piuttosto bene anche dai missili a testata in tandem...Altrimenti bisognerebbe spiegare come mai Abrams e Merkava abbiano dimostrato di poter far sopravvivere l'equipaggio anche se ripetutamente colpiti da missili anticarro...a volte anche Hellfire e Maverick del fuoco amico... Sia ben chiaro, nessun mezzo è invulnerabile, e il futuro è nell'integrazione dei sistemi attivi e passivi e reattivi, se non si vuole che un carro finisca col pesare 100 tonnellate! X Legolas Indubbiamente, quello che non c'è non si rompe...La tecnologia consente si di eliminare molti componenti, ma ne introduce di altri più raffinati e sofisticati che offrono grandi vantaggi, ma che son cavoli se si guastano. L'unica contromisura è l'elevata affidabilità che certe soluzioni sono ormai in grado di dare. In campo propulsivo militare, dopo anni di affinamento in ambito civile, si stanno diffondendo elettronica, turbo e sistemi common-rail. Si è giudicato che fossero tecnologie sufficientemente mature e con enormi vantaggi. Certo, martello e fil di ferro in caso di guasto, aiutano poco, ma si può ovviare al problema con l'addestramento del personale, l'autodiagnostica, l'accessibilità dei componenti, la modularità ecc... Non ti so dire se i coreani abbiano realizzato delle sospensioni sufficientemente affidabili, quel che so è che altri stanno andando su quella strada, per esempio i tedeschi con il nuovo AIFV Puma. Questo è ritenuto il miglior veicolo da combattimanto per fanteria e tra le altre cose è dotato di un avanzatissimo sistema di sospensione idropneumatico.
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Si, certo, belumosi...la tua domanda iniziale è molto meno banale di quanto sembri trascurando quel "SG": E' meglio un aereo maturo che risponde immediatamente a tutti gli attuali requisiti (F-15SG), due multiruolo di generazione intermedia non del tutto maturi (EF-2000 o Rafale), oppure un supercaccia di ultima generazione con un mostruoso potenziale (F-22)?! Beh, lo slogan Boeing suona più o meno così: "Noi ti diamo tutto e subito mentre gli altri promettono cose che ti possono dare solo quando verranno integrate"(e chissà quando...) . E' la ragione per cui Singapore ha scelto l'F-15SG: tutto (quello che serve a noi) e subito! Se quello era il requisito, l'EF-2000 o il Rafale, tutt'altro che maturi, non potevano essere la scelta, mentre l'F-22 era fuori portata...e su un altro pianeta. Comunque i due aerei europei sono globalmente più moderni e hanno un potenziale ben maggiore del derivato dell'F-15. La scelta di Singapore, vista nel suo specifico contesto, può anche essere condivisibile, ma non necessariamente generalizzabile ovunque.
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Quella dei carri piccoli stretti e bassi era una fissa soprattutto della scuola sovietica...Il risultato erano però mezzi estremamente scomodi e sistemi di caricamento automatico (per rinunciare al servente) non ancora del tutto affidabili: l'efficienza del mezzo era quindi estremamente penalizzata. Oggi, per quanto apprezzabile, l'altezza ridotta non è un requisito così importante come anni fa... Torretta piccola (come quella del disegno che hai postato) inoltre significa che il munizionamento deve stare soprattutto nello scafo, con ovvie conseguenze per l'equipaggio in caso di colpo a bordo. Torrette piu grandi (e mezzi piu alti) consentono almeno di dedicare al munizionamento la parte posteriore della torretta, completamente separata dal vano equipaggio da portelli che si aprono solo per prelevare la munizione da sparare. Nel caso venisse colpita questa parte, l'esplosione delle munizioni verrebbe sfogata verso l'alto e l'esterno, salvando l'equipaggio. I migliori carri al mondo (Leopard 2, Merkava 4, Abrams ecc..) hanno tutti una torretta molto grande, ma anche una notevole protezione. Nel Merkava 4, a detta di molti il miglior carro al mondo (e sicuramente il più protetto), anche la protezione laterale è curata e infatti la torretta è enorme. Il carro che mostri tu non sembra affatto moderno, ha le munizioni nello scafo e sicuramente una scarsa protezione passiva...Il gingillo sopra la torretta dovrebbe esser parte di un sistema di protezione attivo, che contro i proiettili perforanti ha limitata efficacia...Al limite funziona contro missili e proiettili a carica cava...ma, con gli attuali sistemi di puntamento e i proiettili perforanti sottocalibrati, quella torretta farebbe comunque una brutta fine (la stessa mostrata tutte le volte che un T-72 si è trovato davanti un Abrams). La torretta automatica sarebbe una gran cosa,soprattutto se consente all'equipaggio di stare più protetto nello scafo, ma solo a patto che le munizioni restino in torretta e che questa non sia passante (cosa che non abbasserebbe più di tanto il veicolo). Resterebbe comunque il problema dei sensori sulla torretta e di come interfacciali con l'equipaggio nello scafo (cosa più difficile di quanto si pensi...). X dread Su RID di marzo 2006, c'è un bell'articolo (ovviamente superdettagliato!!!) sul carro coreano K-1 e sul derivato K-2. Riguardo al K-1 si dice che il treno di rotolamento a 6 ruote è collegato allo scafo mediante un sistema di sospensione ibrido (unico per un MBT di seconda generazione): ci sono barre di torsione (di tipo avanzato) per le 3 ruote centrali e un sistema idropneumatico per le prime 2 e l'ultima. Sul K-2 ci sono ancora 6 ruote per lato con un sistema di sospensione idropneumatico semi-attivo, regolabile in altezza (suppongo su tutte e 6 le ruote) Ti trascrivo uno stralcio relativo alle sospensioni del k-1: "Ciò, oltre a permettere naturalmente un miglior comportamento del veicolo su terreno difficile e quindi un superiore comfort di marcia, consente di variare l'assetto dello scafo inclinandolo in avanti o indietro. In tal modo è possibile, tra l'altro, incrementare il settore di puntamento verticale del cannone." PS X Leviathan Il carro è più piccolo e basso di quelli occidentali, ma si deve tener conto della statura media degli equipaggi coreani, decisamente inferiore alla nostra e anche dell'assenza del servente visto il sistema di caricamento automatico...
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Ha ragione Captor, non ti abbattere. Che dovrei dire io? Un mese fà, in preda a totale rincoglionimento postraumatico (m'ero schiantato sciando) ho aperto una "meravigliosa" (??????!!!) discussione dal titolo "tarocco" che non frega un tubo a nessuno!!! E poi io ero al lavoro: per la precisione a quell'ora stavo entrando in ritardo a un'importantissima riunione con relativa occhiataccia fulminante del mio capo...e con probabile fustigazione in sala mensa che mi aspetta. E, particolare non del tutto trascurabile (mannaggia!!!) manco Sky c'ho!!! Perchè non ci dici che cosa ti ha colpita di più? Se sei corsa ad avvertirci qualcosa di bello avranno pur detto, no?
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Sono d'accordo. Sicuramente, l'Arabia Saudita si potrebbe permettere l'F-22 e, visto che già impiega l'F-15, sarebbe un "degno sostituto". Sull'opportunità politica di venderglielo avrei più di qualche remora... Non dimentichiamoci che il mondo islamico è in fermento e agli USA non è andato molto giù il fatto che molti dei terroristi dell'11 settembre erano sauditi, nè che molti finanziatori di Al-Qaeda vengano da là... Forse si sono accorti di questo risentimento anche in Arabia, viste le trattative in atto per l'EF-2000 (meglio avere due fonti di approvigionamento...). Gli Stati Uniti son già stati scottati una volta dalla vendita degli F-14 alla Persia...prima che diventasse la Repubblica Islamica dell'Iran... Comunque sarei proprio curioso di sentire la risposta di Washington, se in Arabia qualcuno offrisse palate di milioni per tener aperta la linea di montaggio del supercaccia...
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Eh, già l'F-22 costerebbe un po' troppo per l'Italia, ma francamente sarebbe anche eccessivo per le nostre esigenze... Comunque, anche senza considerare l'F-22, quello dei costi è un grave problema per le aeronautiche di tutto il mondo...Ci sono tanti motivi per cui i prezzi schizzano alle stelle. Certamente gli aerei di oggi sono estremamente piu' complessi e sofisticati di quelli del passato, ma cio' non basta a spiegare il perchè di costi così alti... Senza dubbio spesso si instaurano circoli viziosi terrificanti: l'aereo costa, ne compro meno e in più tempo, col risultato che l'aereo mi costa di piu' produrlo e devo spalmare i costi di sviluppo e di industrializzazione(mostruosi) su meno aerei ...così siamo da capo... Rompere questa catena perversa è difficilissimo, anche se si stà cercando di affrontare il problema. Un modo è quello di utilizzare il più possibile componentistica già disponibile sul mercato (anche commerciale) evitando di sviluppare elementi specifici, quando il valore aggiunto sarebbe limitato (ma i costi di sviluppo certo non altrettanto). Un altro è comunque tenere ben a mente che spesso è quel 5% in più di prestazione di punta che comporta scelte progettuali e tecnologiche che si pagano care. L'F-22, pensato in clima di Guerra Fredda, è forse l'ultimo esempio di "non plus ultra" ad ogni costo. F-35 già nasce con altre idee in mente, cercando di armonizzare i requisiti con i costi. Forse, non sarà impressionante come F-22, ma è un aereo geniale...Parliamoci chiaro, l' F-35 non è certo regalato, e se si continua a ridurre i numeri e accumulare ritardi, rischia anche questo di costare troppo... I costi di sviluppo son comunque stratosferici e le attrezzature per mettere in piedi una catena di montaggio costosissime. Riguardo a queste ultime c'è poi da dire che attrezzature pensate per tanti aerei mal si adattano a produrne pochi, perchè gli investimenti sono maggiori e presuppongono tanti pezzi per diluirne il costo... Quindi è meglio pensar bene a quanti F-35 produrre, e poi produrli effettivamente con le tecnologie più adatte...
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Solo un piccolo post per non dimenticare questo "super tarocco". Super Crusader Purtoppo per lui, nella competizione per il nuovo caccia della US NAVY, si scontrò con quello che sarebbe diventato una leggenda volante: il Phantom II. Ciononostante aveva caratteristiche notevoli, compresa una velocità massima (per la verità mai raggiunta...) di quasi mach 3!! Qui troverete una breve storia di questo straordinario aereo, e qualche perchè della sua sconfitta e conseguente abbandono. Crusader III E' interessante notare che dalla riprogettazione totale del Crusader, la Vought fece nascere un secondo velivolo, che invece ebbe molta più fortuna e cioè l'A-7 Corsair II... Questo aereo d'attacco subsonico si prese anche una piccola rivincita, rimanendo in servizio nell'US NAVY anche dopo il ritiro del Phantom... Comunque anche il Corsair II, sul finire degli anni 80, volle strafare, riciclandosi nel supersonico A-7F con motore F-100, a cui però si preferì l'acquisto di ulteriori F-16... Corsair II
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Basta vi prego per pietà!! Per avere dei valori che si possano confrontare, di solito si parla di decollo e di atterraggio su ostacolo (di 15 metri): cioè la distanza di decollo è quella da fermo (!!!!) a quando si raggiungono i 15 metri di quota, e viceversa per l'atterraggio. Però, i valori standard così ottenuti, sono usati per confrontare aerei diversi tra loro...ma non per confrontare decollo e atterraggio di uno stesso aereo in condizioni identiche. manco fosse facile trovarsi in simili condizioni...Un inversore di spinta o l'inversione del passo delle eliche non sono dispositivi particolari...Sono ordinaria amministrazione per un fottio di aerei... Che facciamo, li consideriamo particolari o no? Magari nelle condizioni indicate da Johnny_Kulera serve più pista per atterrare, ma, se guardassimo una scheda di un velivolo, troveremmo l'esatto contrario in moltissimi casi: per gli ultraleggeri è normale atterrare in molto meno spazio (circa 1/3 in meno che decollare) e per avere altre conferme potete guardare le schede di questi velivoli civili qui Bisogna considerare poi che quando atterrano gli aerei, inversori di spinta, inversione del passo delle eliche, aerofreni, parafreni, diruttori, ecc se ci sono vengono usati, che ci piaccia o no...senza contare che gli aerei pesano sempre meno all'atterraggio...a meno che non facciano un geniale rifornimento in volo prima di atterrare ...in effetti di solito fanno il contrario, si liberano del carburante in eccesso per essere più leggeri all'atterraggio... Gli aerei militari invece sono spesso e volentieri a reazione, e quindi nisba inversione delle eliche, e per varie ragioni non hanno inversori di spinta (peso, complessità meccanica, difficoltà di adattamento a ugelli di scarico spesso a geometria variabile) e quindi,almeno per i velivoli da combattimento, niente aiutino da parte dei motori (Tornado e Viggen a parte)...inoltre hanno rapporti spinta/peso molto favorevoli che li aiutano in decollo. Quindi, sempre nelle condizioni indicate da Johnny_Kulera (niente parafreno giusto?), il decollo può risultare più corto dell'atterraggio. Ma anche qui, ha senso fare questi paragoni? Gli aerei militari possono decollare stracarichi di bombe e carburante e atterrare quasi a vuoto...con tutte le possibilità intermedie... Il C-27J ha una corsa di decollo al peso massimo di 590 m ed una corsa di atterraggio di soli 340 m(!!!) e al contrario si puo leggere che un Su-27 decolla a peso normale in 400m e atterra in 620 anche nonostante il parafreno. Insomma è un casino: ci sono troppe variabili in gioco e blindare il confronto in condizioni che non si verificano mai in realtà, ha poco senso. Ci sono aerei che usano più pista per decollare e aerei che fanno il contrario, dipende dall'aereo e dalla configurazione in cui si trova. Poi c'è da dire che l'atterraggio dipende molto dal modo in cui il pilota esegue la manovra: la matematica in questo serve a poco e possiamo tranquillamente aggiungere decine di metri ai valori indicati per avere un'idea di quanto serve a un aereo per fermarsi. Basta vedere i segni delle gomme sulla testata di una qualsiasi pista o i ben 4 cavi d'arresto su una portaerei Americana: i piloti, mica sono dei cecchini che prendono sempre lo stesso punto!
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F-35 Lightning II, l'Italia ha firmato
Flaggy ha risposto a typhoon nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Si può sempre accendere i postbruciatori degli F-35B per scaldare l'acqua messa in grossi pentoloni a pressione! Scherzi a parte. Va bene il sito della Marina Militare? marina -
F-35 Lightning II, l'Italia ha firmato
Flaggy ha risposto a typhoon nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Come San Tommaso, eh? -
Se non sbaglio quei Mig-29 erano della Moldavia, che voleva sbarazzarsene vendendoli per un "tozzo di pane". Mi pare che Gli USA li volessero togliere dal mercato per evitare che, almeno quelli, finissero in mani sbagliate...
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F-35 Lightning II, l'Italia ha firmato
Flaggy ha risposto a typhoon nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Non sono completamente d'accordo con Alx7473. In effetti e' verissimo che molto delle caratteristiche stealth di un velivolo dipende dall'impostazione generale della cellula, che ci fa distinguere un velivolo stealth da uno convenzionale anche solo a una prima occhiata, ma è anche vero che molto dipende da tanti piccoli "dettagli", come per esempio le vernici usate, o i materiali RAM collocati in punti strategici (e non ovunque come alcuni potrebbero pensare). Con qualche piccolo tarocco qua e là quindi... In effetti, in merito all'eventualità di esportare F-22, ricordo che già alcuni anni fà, si parlò della possibilità di vendere (al Giappone?) una versione con caratteristiche stealth opportunamente degradate. Allora si parlò di intervenire semplicemente sul radome del velivolo (suppongo cambiando leggermente la forma e i materiali). Ovviamente essendo le tecnologie stealth classificate, non è poi cosi facile sapere l'entità del degrado della stealthness ottenibile con i suddetti "dettagli". Quanto all'F-35 non so se si degraderanno le caratteristiche per qualche cliente modificando qualcosa. Di sicuro l'aerodinamica (e quindi la forma) non hanno molta voglia di cambiarla... In effetti, come potete leggere qui,non hanno manco intenzione di eliminare la carenatura sotto il muso contenente l'EOTS (Electro-Optical-Targeting-System) qualora qualche cliente non richiedesse il dispositivo... C'è anche da dire che un cliente (specie come l'Italia che ha partecipato alla fase di sviluppo) non so se sarebbe tanto disposto ad accettare di pagare a prezzo praticamente pieno un aereo degradato... -
Bello il link che hai indicato Legolas!! Si era capito che il problema software era banale..ma e’ buffo scoprirne la natura… Soprattutto perche’ ci ricorda che chi programma i computer di bordo di supercaccia come F-22, sono comunque esseri umani, che nel ventunesimo secolo fanno ancora errori “simili” a quelli che si leggono nei romanzi di Julius Verne. Vi ricordate che ne “Il giro del mondo in 80 giorni” il domestico Passepartout si dimentica di cambiare giorno varcata la linea del cambio di data, col risultato che Phileas Fogg arriva a Londra 1 giorno prima di quando pensasse, vincendo cosi’ la scommessa che pensava d’aver perso? E dire che gli F-22 invece son tornati indietro... (OT x Legolas: carino il P-51, vero? Non sapevo che metterci e allora m’e’ venuto in mente il modellino in scala 1/24, che ho realizzato tanti anni fa' e che conservo gelosamente dietro una vetrinetta: e' proprio il bellissimo “The Big Beautiful Doll” che ho scelto come avatar!)
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Tornado operazione locusta
Flaggy ha risposto a easy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Riguardo all'interrogatorio dobbiamo calarci nella situazione di quei giorni con la necessita' da parte irachena di far propaganda...e questo in barba a tutte le convenzioni che vietano, non solo di sottoporre a pressioni psicologiche o picchiare i prigionieri, ma anche di umiliarli (com'e' stato fatto sbattendoli davanti a una telecamera con quattro idiozie da dire sotto minaccia). Tra i tanti prigionieri catturati, delle diverse nazionalita', gli iracheni dovevano mostrare anche un rappresentante dell'Aeronautica Militare Italiana...A quel punto era solo una questione di chi dei due italiani avrebbe ceduto prima...Consideriamo infatti che, dove la vita vale meno di un soldo bucato, trovare argomenti convincenti per far parlare qualcuno non e' difficile (nell'Iraq di Saddam poi...). Cocciolone era quello in condizioni psicofisiche peggiori...ed era terrorizzato. La scelta quindi e' stata molto semplice... PS: comunque, ribadisco, non biasimo assolutamente l'Aeronautica per le decisioni prese. -
Tornado operazione locusta
Flaggy ha risposto a easy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Sia chiaro che nemmeno io biasimo l'Aeronautica per la decisione presa...ma riguardo alle parole dette sotto interrogatorio, non dimentichiamoci comunque una cosa: la convenzione di Ginevra permette a un prigioniero di dire solo nome, grado e matricola...ma non prevede assolutamente che chi lo ha fatto prigioniero, lo minacci o lo prenda a botte... Infatti, non so se la faccia tumefatta di Cocciolone, fosse tale solo per le conseguenze dell'espulsione... Certo, ti possono addestrare a resistere alle torture, ma l'addestramento è una cosa, un energumeno della Guardia Repubblicana con una gran voglia di prenderti a cazzotti è un'altra... X starfighter: non troverai la trascrizione di quella frase...Non penserai mica che abbiano divulgato tutta la scatola nera,vero? -
Tornado operazione locusta
Flaggy ha risposto a easy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Ragazzi, ricordo bene quei giorni del '91, e in particolare quelli successivi alla liberazione dei due piloti, quando poi si parlò del perchè Cocciolone non avesse ricevuto la medaglia e Bellini si.. Non furono tanto le parole di Cocciolone durante l'interrogatorio degli iracheni (evidentemente estorte) che non andarono giu' ai vertici dell'Aeronautica, ma soprattutto quelle che pare abbia detto subito dopo il rifornimento in volo fallito da tutti gli altri velivoli della formazione a causa delle proibitive condimeteo. Una persona vicina alla famiglia allora affemò (ma la verità non si saprà mai...) che Cocciolone avesse espresso dei dubbi sull'opportunità di continuare da soli la missione...parole registrate dalla scatola nera poi recuperata...Una sola frase che umanamente era comprensibile, da parte di una persona che per la prima volta in vita sua si trovava in guerra, per di più solo col suo comandante in un aereo che ballava come un forsennato. Bellini disse che si andava avanti, e la cosa finì lì. Il resto è storia, compresa la grandissima professionalità e freddezza mostrata da entrambi i piloti in un momento difficilissimo...Era il loro lavoro, ma quanti sarebbero stati in grado di fare ciò che fecero quei due...e ribadisco due?Dopo un rifornimento in volo quasi impossibile per molti (e non c'erano solo gli italiani quella notte), colpirono il loro bersaglio e lanciarono il loro Tornado ventre a terra a 40 metri di quota mentre gli iracheni gli sparavano addosso con tutto quello che avevano...E, se non ricordo male, fu proprio Cocciolone a azionare per primo il dispositivo di espulsione e a salvare entrambi dopo l'ordine di espulsione dato da Bellini...Tanto di cappello, e chi se ne frega della medaglia! -
Il 16 febbraio la prima coppia di F-22 e' arrivata a Kadena in Giappone. Il problema software manifestatosi una settimana fa e' quindi stato rapidamente risolto (non e' il primo e non sara' nemmeno l'ultimo considerata la mole spaventosa di linee di programma di un velivolo moderno...). Al di la' di questo...intoppo, direi comunque che in questo momento l'USAF sia ben piu' interessata a promuovere in Giappone il suo supercaccia. I Giapponesi hanno infatti manifestato interesse per la macchina...Un eventuale ordine da parte nipponica consentirebbe di tenere aperta la catena di montaggio, ridurre i costi di produzione e, in attesa di tempi migliori, lasciare aperta la strada a futuri ordini da parte americana. Sono pochi i paesi a cui gli USA sarebbero disposti a fornire l'F-22, ancor meno quelli che se lo possono permettere...Il Giappone e' uno di questi... Staremo a vedere... Intanto questa e' la foto dell'arrivo in Giappone... http://www.af.mil/shared/media/photodb/pho...F-2034C-001.JPG
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Chi fosse interessato, nel sito di Flight International, può trovare un articolo relativo al fallito volo di rischieramento di 12 F-22 dalla loro base in Virginia al Giappone, passando per Hawaii. I velivoli son dovuti tornare indietro a causa di un non meglio precisato problema al sistema di navigazione (il solito software che fa cilecca...). Al di là del risolvibile problema capitato agli aerei, la cosa forse più interessante è che potrete vedere delle rare foto di F-22 con i serbatoi subalari installati.. http://www.flightglobal.com/articles/2007/...-to-hawaii.html
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In effetti esiste anche l'eccesso specifico di spinta che è esattamente quello descritto nella sua risposta da Grissom (è cioè un numero adimensionale). Se però vogliamo parlare del parametro che indica la capacità di manovrare di un velivolo, allora penso sia piu' corretto riferirsi al SEP (eccesso specifico di potenza), indipendentemente dal tipo di propulsione (anzi si parla spesso di SEP proprio in relazione a caccia a reazione). Tale parametro diventa significativo proprio perchè tiene conto della velocità del velivolo che, poichè si muove a una certa velocità, può generare le forze aerodinamiche che gli consentono di manovrare. In ogni caso: SEP=(eccesso specifico di potenza)=(eccesso specifico di spinta) x Velocità Per chiunque volesse farsi del male e approfondire la questione su eccesso specifico di potenza e di spinta: http://www.aero.polimi.it/~trainell/bachec...lide09a_old.pdf
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Scusate ragazzi, ma se non ricordo male, il SEP non e' un numero adimensionale, ma e' espresso in m/s, infatti e' una differenza di potenze (disponibile- necessaria) diviso il peso. In altre parole e' SEP=(T-D)V/W dove: V=velocita' T=spinta disponibile; (T x V)=potenza disponibile D=resistenza; (D x V)=potenza necessaria W=peso E' importante che anche la velocita' entri nella formula, perche' la capacita di manovrare di un velivolo dipende da essa..e, non a caso, piu' e' elevata la velocita', maggiore e' il SEP.. PS:In effetti io ho sempre sentito parlare di SEP="Specific Excess Power" e cioe' "eccesso specifico di potenza" come parametro importante per valutare le prestazioni di un velivolo e non di "eccesso di spinta specifica" che, come tale, sarebbe adimensionale...