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Flaggy

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  1. E' arrivata la Rasputiza... E un brutto momento per i droni...
  2. Perchè sono incrociatori... https://www.rid.it/shownews/6864/nuovi-dettagli-sugli-incrociatori-pesanti-ddx
  3. Flaggy

    Nuovi veicoli di lancio ...

    Ci mancava Mechanzilla... Che senso ha prendere un razzo al volo - la Repubblica
  4. Sembrava che i russi all’inizio stessero spingendo a più non posso prima che le munizioni occidentali tornassero a fluire dopo il blocco del Congresso, ma in realtà hanno continuato a spingere per l’intera estate rallentando solo dopo Kursk. Ok, l'inerzia della guerra non porta ad effetti immediati, ma questo dovrebbe essere un monito, perché i danni prodotti da quel mancato afflusso hanno provocato perdite evitabili fra i difensori e probabilmente messo i russi nelle condizioni di accumulare forze e continuare. E Kursk? Gli analisti si dividono sull'opportunità di portare la guerra in Russia togliendo risorse dal Donbass. A Kursk però i russi stanno facendo confluire rinforzi che evidentemente ora mancano altrove, quindi non direi che l’operazione ucraina non sia stata efficace: mi chiedo in effetti come sarebbero andate le cose senza. Abbattere gli aerei, attaccare gli aeroporti, distruggere i depositi di munizioni e di carburante coi droni a lungo raggio sono modi di combattere a monte la superiorità numerica russa: sacrificare la carne da cannone non è mai stato un problema per i russi e quindi gli vanno tolti i mezzi per supportarla e possibilmente va portata la distruzione in casa loro (Kursk). Daltra parte i russi a quanto pare non si fanno mancare i crimini di guerra ai danni di militari e civili... Difficile credere che queste cose possano sfuggire al controllo dei comandanti locali e persino di Mosca. I civili d'altronde per loro sono parte del problema e la distruzone che si lasciano dietro rientra in un piano di pulizia etnica che è l'altra faccia della medaglia della russificazione che hanno sempre condotto ai danni di chi gli si opponeva.
  5. Benvenuto Fabrizio. Per aggiungere dei sempre graditissimi spaccati c'è un'apposita discussione, dove fin dal primo messaggio viene ricordato il nome di tuo padre.
  6. Diciamo che questo passaggio fa venire il mal di testa... "La versatilità del Rafale gli ha valso l’aggettivo di caccia ‘omniruolo’ e spesso ci si riferisce a esso come una via di mezzo tra la quarta generazione, cui appartiene l’Eurofighter, e la quinta, quella dell’F-35. Generazione 5.5 dunque, capace di impiegare diversi sistemi d’arma e con un’avionica all’avanguardia, ma sprovvisto delle capacità stealth che contraddistinguono la quinta generazione del caccia di Lockheed Martin." Ef-2000 di quarta generazione (peccato che la produzione corrente è già ora con l'AESA...) e un 5.5 non stealth...Bah
  7. Per attacco elettronico si intende jamming (trasmettere segnali di disturbo per sovraccaricare i radar e le comunicazioni nemiche), spoofing (ingannare i sistemi elettronici dell'avversario fornendo dati falsi) e più in generale disruption (interrompere la funzionalità dei sistemi elettronici nemici). La disruption come tale va intesa come interruzione e interferenza più o meno diretta nel funzionamento di un sistema e quindi non necessariamente è distruzione. Applicata alle comunicazioni blocca i canali radio per impedire il passaggio di messaggi e ordini. Applicata ai radar ne disturba il funzionamento impedendo il rivelamento dei bersagli o fornendo falsi bersagli. Applicata ai sistemi di navigazione può interferire con i segnali GPS, compromettendo la capacità di posizionamento o manipolando i dati di navigazione per confondere i sistemi di guida delle armi. Applicata ai sistemi di controllo del fuoco diventa disturbo delle comunicazioni tra i sensori e i sistemi di puntamento, ostacolando l’acquisizione o il tracciamento dei bersagli. Ci può anche essere disruption dei sistemi IFF o dei sensori IR/ottici creando confusione e difficoltà nell'identificazione dei bersagli e anche disruption dei sistemi informatici con attacchi cibernetici. Insomma non necessariamente parliamo di "friggere" i radar nemici come con i più recenti AESA ad alta potenza dei velivoli da combattimento, anche se pure questo sarebbe disruption, perché si tende ad ostacolare i corretto funzionamento dei sistemi. Non mi risulta comunque che l'EA-37B abbia questa capacità, sebbene le diavolerie elettroniche che contiene non siano certo roba da profani.
  8. Stirpe ritorna a commentare e resta ottimista... https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1063242415447152&id=100052842090517&locale2=it_IT https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1063942698710457&id=100052842090517&locale2=it_IT
  9. Francamente non vedo ‘sta differenza così netta: logorano di proposito i russi, perché non hanno altra (valida) scelta. Ricordiamoci delle polemiche per la strenua difesa di Bakhmut, che avrebbe compromesso la successiva controffensiva estiva del 2023. Se potessero insomma gli ucraini non cederebbero manco un metro, ma per farlo dovrebbero mandare al macero uomini e mezzi come fanno regolarmente i russi, che però ne hanno molti più di loro. Premesso che non credo molto ai numeri in calo di Parabellum (e comunque ne riparliamo quando arriva l’inverno con difficoltà a muoversi per i blindati ma non per i fanti negli assalti alla carne…), gli ucraini non hanno 20-30000 uomini da buttare nel cesso ogni mese per operare orientati al terreno come fanno i russi, che non a caso hanno un bisogno compulsivo di piantare bandierine per far dimenticare al popolo bue i cadaveri che costano. Tendenzialmente quindi gli ucraini ora scambiano terreno per tempo (e dico tendenzialmente perché a Kursk le bandierine le han volute mettere anche loro…). Guadagnano tempo massacrando i russi e rimanendo orientati all’uomo e non al territorio. Si aspettano quindi che siano i russi a cedere per primi, quando i magazzini di rottami all’aperto saranno vuoti e PUC dovrà ricorrere a tanta carne da cannone che non saranno disposti a concedergli. Se e quando ciò succederà Kiev potrà riprendere alcuni territori con i mezzi e gli uomini che avrà preservato, anche se come detto più volte non penso possano ambire (sia per capacità che per beneficio) a riprendersi ciò che già avevano perso 10 anni fa, perché ormai quei territori sono ammorbati dal marciume ideologico russo.
  10. Mi pare avessimo già commentato un simile approccio al calcolo delle perdite (forse era proprio quello di Mediazona usato ora da Parabellum). Le perdite russe quindi si basano sui certificati di morte (71000) e le richieste di eredità (120000)? Già la differenza è inquietante, perchè dichiarano molti meno morti rispetto a quante famiglie chiedano l'eredità, quindi quelli lasciati a marcire sui campi o "dimenticati" quanti sono effettivamente? Mi sembrano come i dati di Orix: sono perdite accertate, ma quelle non accertate? Tutti quelli raccattati in giro per il mondo ci sono nel computo? Opinabile di conseguenza anche triplicare per i feriti un dato di partenza forse aleatorio (oltre al fatto che in Russia non è che abbiano le stesse probabilità di sopravvivere o di recuperare che si avrebbero in un paese decente). Quanto agli ucraini dice solo che non credeva ai 30000 di un anno e mezzo fa. Ok, ma quali sono i numeri veri di allora e di oggi? il video non l'ho visto tutto e magari lo dice altrove che le perdite siano sullo stesso livello (poco male perchè mi pare comunque lo avesse detto anche in passato), ma restano stime. Credibili? Se da un lato giustamente sottolinea che i russi bombardano come non ci fosse un domani, dall'altro non sottolinea che la precisione fa pena e che fanno assalti alla carne dove perdono gente a pacchi... Dubito però che le perdite possano essere sullo stesso livello, non fosse altro perchè solo una dittatura come la Russia può concepire un tale disprezzo per la vita umana, mentre gli ucraini che sono 1/4 dei russi non arrivano a tanto e sarebbero da tempo col sedere per terra con le reticenze mostrate ad arruolare giovani. Resta il fatto che il momento non sia particolarmente positivo per gli ucraini, che hanno scontato i 6 mesi di blackout dei geni al Congresso USA e che ora temono il ritorno dell'idiota col riportino...
  11. Cosa prevedibile e prevista, per questo col tempo hanno cominciato ad aggiungere sanzioni indirette che finiscono col colpire chi sostiene lo sforzo bellico russo, ma, a partire dai beni civili, è virtualmente impossibile impedire le triangolazioni. Al più si possono notare andamenti ad onda nell'import-export quando si aprono e poi si cerca di richiudere i canali alternativi.
  12. Più che ad essere curiosi i russi continuano a comportarsi da idioti irresponsabili...
  13. Alcune considerazioni sull'offensiva nel Kursk. I russi effettivamente hanno trasferito rinforzi e relativa carne da cannone nel Kursk, ma nei settori di Kupiansk, Vulhedar, Pokrovsk continuano a spingere, per quanto ci sia un certo rallentamento. Solo a Vovchansk si nota un arretramento, ma a sua volta anche questa offensiva era un diversivo o giù di lì. D'altra parte gli ucraini non potevano continuare a consumare forze di manovra negli imbecilli assalti alla carne russi nel Donbass. Vedremo se i russi culmineranno in concomitanza col grande fango autunnale. In generale fregarsene degli uomini ha fatto si che i russi attaccassero sempre e comunque indipendentemente dalla stagione e anche dopo aver culminato. D'altra parte quella che doveva essere la passeggiata di fine fabbraio 2022 si è infognata proprio in assalti condotti nel fango primaverile che hanno dissanguato l'esercito di professionisti. Purtroppo la variabile non facilmente prevedibile era la disponibilità russa a raccattare mobilitati e volontari e macellarli in una guerra di aggressione fuori dal tempo, ma evidentemente PUC nell'ultimo ventennio si è premurato di ancorare il paese al sufficiente grado di ignoranza e ignavia, disattivando soprattutto i giovani sui quali il suo paradossale fasciocomonimo faceva poca presa. Arriveranno quindi altri uomini. Il futuro è difficilmente prevedibile. Gli ucraini si distinguono per i colpi ad effetto e i russi per l'ottusità, ma l'ago della bilancia sono gli occidentali e tutto ciò che la propaganda di ambo le parti riesce a nascondere in merito a obiettivi e reali capacità di raggiungerli.
  14. https://www.analisidifesa.it/2024/09/nuovi-dettagli-sul-programma-di-acquisizione-di-20-nuovi-velivoli-m-346/ AD legge lo stesso testo, ma se ne viene fuori con un: Sarà che loro non hanno "contezza" ma tradurre in un modesto approccio per affrontare mi pare prematuro...Ad onor del vero comunque la configurazione block 20 non ha una data prevista di certificazione e ingresso in produzione, ma solo un bell'annuncio estivo senza chiarimenti sullo stato dello sviluppo.
  15. "Piccola" integrazione Certo che si svegliano sempre in ritardo...e quando i russi avanzano. Anche i britannici aggiungono qualcosa...
  16. Poveri cretini in uniforme... ...Ricchi cretini in giacca e cravatta... ...le ultime cretinate del boss dei cretini.
  17. Dopo anni di disastri Vulhedar sta per cadere in mano russa... Non sono gli AGM-158 ma... Sempre troppo poco...
  18. RID sul pasticcio italiano... https://www.rid.it/shownews/6820/chi-rifornira-l-rsquo-aeronautica-militare Dubito comunque che tale pasticcio si risolverà con un Blended Wing Body di una startup...
  19. Bene, comme immaginavo riporteranno tutti i velivoli allo stesso standard più recente (immagino in primis la strumentazione con un display unico di grandi dimensioni). Quelli della PAN saranno dunque nuovi. Ne abbiamo già parlato: ad un velivolo con fly by wire non puoi far fare quello che ti pare (e già si parla di modifiche al software) e oltre tutto l'inviluppo di volo dei velivoli è diverso come è diversa la mutua interferenza e turbolenza prodotta nel volo in formazione (non conta solo ciò che l'aereo può fare, ma anche cosa comporta in quelli vicini ciò che fa...). Il 346 è più veloce e potente del 339, ma ciò non significa che possa fare tranquillamente ciò che fa il 339 a bassa velocità tra scampanate, volo folle e manovre a 2 metri di distanza dai compagni... Il programma necessariamente cambierà. A mio avviso non in peggio, ma di sicuro cambierà togliendo qualcosa e aggiungendo qualcos'altro.
  20. Flaggy

    LHD TRIESTE

    Mi verrebbe da rispondere che hanno cercato di risparmiare mettendo subito solo ciò che in un secondo tempo avrebbe comportato a posteriori grossi problemi (e costi) di integrazione. Ricordiamoci che la nave è stata varata (con un bel buco al posto dello ski jump) sotto un governo giallo-verde (guai a chiamarla portaerei…) e prima che PUC desse di matto in Ucraina: insomma è già tanto quello che si è fatto. Ricordiamoci che anche i coevi PPA sono tutta una predisposizione tra light, light plus, full e compagnia cantante, senza dimenticare le FREMM e i loro 16 pozzi di lancio e degli altri 16 poi si vedrà... In sostanza la nave ha le predisposizioni indispensabili, ma non ciò che spuò essere aggiunto dopo...pagando. D’altra parte il numero di F-35B è veramente basso, specie ora che si contano sulle dita di una mano e il Cavour basta e avanza e specie ora che è stato appena adeguato a sua volta all’F-35. Anche perché poi una portaerei comunque basta: la seconda serve quando non è disponibile la prima. In effetti il programma è di 10 anni e arriva anche a includere ricambi e sostegno logistico che in se non sono modifiche, ma gestione dei velivoli.
  21. Ma infatti non credo lo sia.. Nel tirare fuori Exocet e VLS Wikipedia fa riferimento a questo articolo dove chiaramente si parla di versione combat. Immagino per potenziali operatori esteri.
  22. Per un paese che minaccia un giorno si e uno no una ritorsione nucleare, avere un arsenale strategico in grossa parte basato su un ormai vecchio missile intercontinentale progettato e costruito nell’attuale Ucraina oltre che surreale non è una gran figata (mi immagino il livello di manutenzione alla russa...). Se poi il sostituto designato fa fiasco per la quarta volta e trasforma il silo di lancio in un cratere… Nel frattempo gli Ucraini con la seconda direttrice di attacco avanzano nel Kursk (dove i russi rischiano l'accerchiamento) e si riprendono l'impianto di aggregazione a Vovchansk. https://xxtomcooperxx.substack.com/p/dons-weekly-23-september-2024-part Ciononostante altrove i russi avanzano per svariate ragioni (essenzialmente perchè hanno più munizioni e carne da cannone). https://xxtomcooperxx.substack.com/p/dons-weekly-23-september-2024-part-55c I russi non contano poi tanto sul malconcio ponte di Kerch e hanno approntato una linea ferroviaria alternativa lungo il Mar d'Azov, ma se i treni vengono attaccati proprio quando caricano le munizioni nei depositi (cosa successa 2 su 3 volte), tutti assieme fanno il botto, cominciando dalle armi stoccate all'aperto e proseguendo con quelle nei "bunker" anti atomici (quelli inceneriti sembrano più che altro capanni...). La guerra ai depositi era cominciata con gli HiMARS, che avevano costretto i russi a ridislocare le armi in piccoli depositi lontani dalle ferrovie e bisognosi di camion. Ora però anche i grandi depositi a centinaia di km dal fronte sono un bersaglio e i treni sono il detonatore. https://xxtomcooperxx.substack.com/p/dons-weekly-23-september-2024-part-c40 Varie ed eventuali nella quarta parte https://xxtomcooperxx.substack.com/p/dons-weekly-23-september-2024-part-53c
  23. Altro deposito di munizioni saltato in aria... Anche questo deposito a quanto pare era gestito alla membro di gegugio... Vedremo se questa strategia frenerà i russi lasciandoli a corto di proiettili di artiglieria seza i quali non sono capaci di fare molto... Come c'era da immaginarsi il vecchio Leopard 1 è stato imbottito di ERA. Meraviglioso...troveranno sicuramente una colonnina elettrica per ricaricarlo ad Avdiivka e lo manderanno all'assalto di Pokrovsk con quella ridicola mitragliatrice col Parkinson. Video propagandistico abbastanza penoso da parte dei soliti noti...
  24. Basta andare sul sito di Leonardo per verificare che la variante FA è offerta già con vari aggeggi e le contromisure elettroniche sono incluse. https://aircraft.leonardo.com/it/products/m346-fa Quanto al resto, questa discussione è piena di riferimenti all’ipotetica variante monoposto, che torna sempre ciclicamente... Non credo però che le condizioni al contorno siano cambiate fino a questo punto. L’AMI in passato aveva detto di non essere interessata alla variante FA e men che meno a un’ipotetica K monoposto. Le ragioni son sempre le stesse, trite e ritrite. Togliere un seggiolino e metterci altro (abbiamo visto non le ECM), ma che so altro carburante, un cannone o un FLIR determina una diversa distribuzione dei pesi, complica e appesantisce ulteriormente il velivolo e gli fa perdere le capacità come trainer. Non è un caso se l’FA mantiene la configurazione biposto, integra cose relativamente leggere in spazi predisposti (radar e ECM) e non va a toccare molto altro, evitando il FLIR e il cannone integrati e facendosi bastare per questo i pod esterni. Un aereo monoposto comunque alla PAN non serve, a Decimomannu men che meno e quindi necessariamente andrebbe preso ad hoc e al di fuori dei 20 velivoli ulteriori di cui si parla, che sono 15 per la PAN (che a questo punto volerebbe in formazione ancora con 10 aerei) e altri 5 per Decimomannu (che ha un discreto successo anche con altri paesi). E per far che di altri 346? RID parla di fargli fare il cacciatore di droni e in effetti non gli si potrebbe fare fare molto altro: dove sono le blindature (o meglio protezioni), dove sono i cablaggi dei 4 canali del fly by wire separati fisicamente e dove sarebbe l’autonomia con carichi aria-suolo o le capacità di impegnarsi in un uno scenario contestato. Quando si sono rese disponibili più risorse si sono messi a piano altri F-35 e altri EF-2000 per fare quelle cose. C’è spazio per altre meno impegnative? Ora e con questa sbornia da drone magari anche si, ma resto scettico che l'AMI intenda andare oltre al ruolo secondario (la PAN lo ha sempre avuto) con i 346 standard, per dotarsi di una linea dedicata su FA. In un secondo tempo vedrei magari più probabile l'utilizzo di droni per abbattere i droni. Già si è visto, anche se per ora con mezzi meno performanti ingaggiati da piccoli droni suicidi. Poi le lezioni apprese in ogni conflitto sono sempre da prendere con le molle: un 346 FA potrebbe abbattere i catorci iraniani prodotti dai russi su licenza, ma un F-35 sarebbe capace di radere al suolo la fabbrica che li produce e far passare la voglia di usarli (si chiama deterrenza). All'Ucraina farebbe comodo il primo, a noi magari il secondo.
  25. Ora però è il caso di vedere anche cosa non va... https://www.facebook.com/keksifarm.hayday/posts/pfbid0qzrduab4LfcQVXrkHf2XvbvjxvCv7BLmTgWZLb65wTqYijYsNMxFL7xUsNUCikuVl
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