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Quando non bastano i fondi di magazzino... Sempre Stepove e sempre T-90 contro Bradley Botti... Droni e ancora droni... Questo drone suicida è a reazione e col carrello sganciabile...Semplicità e velocità per cercare di sfuggire alle difese russe. FrankenSAM...
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Non avevo notato la didascalia, ma effettivamente lascia perplessi. Quella è una delle foto che varie fonti attribuiscono all'aereo danneggiato qualche giorno fa. Un'altra, da diversa angolazione e con la matricola cancellata, è questa, ma i danni a me sembrano comunque identici. Io poi ricordano quello tirato giù a giugno dalla Wagner (citato anche da Cooper), ma nient'altro... Quanto ai soldati colpiti dai droni si vedono tantissimi video (incluso quello in questione) in cui effettivamente a cader feriti magari sono quelli più lontani, mentre altri più vicini all'esplosione sembrano persino incolumi. Credo che dipenda da una combinazione di fattori che va dalla bassa potenza/letalitá degli ordigni, alla parte del corpo colpita e quindi più o meno protetta, passando per l'adrenalina che può portare qualcuno a superare il dolore nei primi istanti. Avevo notato anche io quella sorprendente sequenza in cui le protezioni si direbbero aver fatto il loro dovere col soldato russo colpito in pieno. Forse proprio per questo le protezioni intercettano tutte le schegge (dell'altro 2 metri alla sua destra invece non pare si possa dire sia stato altrettanto fortunato...), ma certo la casistica è ampia e succede di tutto per i più svariati motivi. Recentemente girava la foto di un russo a cui avevano tolto dal sedere una scheggia molto particolare: il dito di un collega...
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Ricostruzione da parte di Cooper dell'abbattimento dell'A-50 (il cui numero reale è forse ancor più basso di quanto si pensi) https://xxtomcooperxx.substack.com/p/ukraine-war-16-january-2024-scratch?fbclid=IwAR1YmhRvkWBqDxQUng90e_5YL9XyrqtDwIHy0Hcma21pWBbiYFsC4jkUXbA
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Gli ucraini dicono ufficialmente di essere stati loro a tirar giù l'A-50 e a riempire di buchi i l'IL-22M e d'altra parte la distanza consentirebbe a un Patriot Pac-3 di arrivarci pur stando qualche decina di chilometri dietro il fronte... https://www.facebook.com/photo/?fbid=2013271649055194&set=pcb.2013271872388505 I danni all'IL-22 comunque sono gravi (penso che "qualche" buco sia anche più avanti visto che risultano feriti tra l'equipaggio...) e come minimo starà a casa per un po'...Entrambe sono perdite molto pesanti https://www.thedrive.com/the-war-zone/claims-swirl-around-possible-shoot-down-of-russian-a-50-radar-jet Altro target di valore a terra... Dove sta la Wagner?
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Non so dove hai letto che ripianino le perdite. Nelle stime riportate da varie fonti (PB lo ripete una diretta si e una no...) tra nuovi e riattivati entrano 70-80 carri e ne escono 140-150 ogni singolo mese... Alpino, lo ha detto anche Zaluzhny e se si è sbilanciato lui... Poi se vuoi altre conferme devi avere la pazienza di aspettare qualcosa in più delle due ore passate dal post di OSINT-I al tuo....
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Anche se non si sa come l'A-50 par proprio andato giù...ed è il colpo più grosso.
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Si sa solo che è uscito dal carro e che questo è stato finito da un drone. Poi se i tre siano andati a far da concime per i campi nei dintorni di Avdiivka non è stato detto. Forse son vivi, ma le linee di alberi in cui rintanarsi vicino alla ferrovia comunque ricevono questo trattamento... Alcuni nuovi arrivi: Abrams con corazzature laterali aggiuntive Leopard 1 in livrea invernale
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Qui un video più lungo con la parte iniziale dello scontro dove si vede un secondo Bradley della 47°brigata che spara addosso al T-90 da ben meno di 100 metri. Poi si da il cambio con un secondo che era sulla destra e che, dopo averlo bersagliato da quella posizione, va dov'era il primo e spara addosso al russo da quelli che sono a malapena 200 metri. Non si vede come si sia arrivati a queste distanze così ridotte, magari non c'era una soluzione di tiro per una distanza maggiore a causa degli ostacoli (ruderi e linee di alberi), ma il Tow 2B dovrebbe avere una distanza minima di ingaggio di 200 metri e qui probabilmente non ci siamo... Il carro russo dovrebbe essere questo... Mi pare che al posto della corazza reattiva frontale ci sia un frullato (forse l'esito della coreografica esplosione che si vede dopo 25 secondi nel video). Il carro russo stavolta è entrato ben dentro cio che resta il villaggio, mentre i Bradley erano dalla parte opposta rispetto alla ferrovia che si vede a destra nell'immagine satellitare e che attualmente rappresenta il limite cui sono arrivati i russi. In mezzo c'è Stepove che è ancora saldamente in mano Ucraina, mentre tra questa e la ferrovia c'è una zona grigia dove comunque nulla sopravvive a lungo... Quest'altro T-90 invece si è beccato un (probabile) Javelin nel motore e alla ferrovia non c'è manco arrivato...
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Premesso che la sperata di Trump era del 2020 e precedente agli ultimi avvenimenti, anche i cretini hanno diritto di esistere. Ecco, magari se gli si impedisce di fare danni è meglio. https://www.ilgiornale.it/news/politica-estera/congresso-blinda-usa-uscita-nato-solo-approvazione-senato-2256038.html
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Da ottobre a novembre di sicuro le scorte missilistiche sono aumentate, visto che di missili se ne son visti ben pochi. I catorci iraniani invece ormai se li fanno in casa a pacchi. Però, per quanto la produzione di missili e droni sia aumentata, i russi da parecchio tempo utilizzano ciò che producono, per questo, a parte qualche vecchio missile navale o qualche S-300 in modalità balistica (entrambi difficili da intercettare ma con precisione penosa), finiscono con l'usare roba di recente produzione. Quanto alle sanzioni che non funzonano....Sono sparate categoriche che hanno senso fino a un certo punto. Nessuna guerra è stata vinta con le sanzioni, ma ci si dimentica sempre di dire come sarebbe andata senza... Ad esempio non vedo mille mila carri ipertecnologici sfornati ogni mese, ma solo poche decine di discutibili T-90 (con qualche sostituzione elettronica al volo...), che fanno compagnia ad altrettanti fondi di magazzino (con poca vecchia elettronica sovietica) riattivati, mentre stenta la manutenzione dei velivoli con conseguente gran numero di incidenti. Intanto si comprano missili dal compagno Kim... Ecco, magari non stanno esattanente piovendo schede elettroniche e in generale hardware e attrezzature occidentali come se non ci fosse un domani. Finora anche PB si era limitato a dire che i russi non avrebbero finito i missili, però questo non significa che ormai non abbiano dato fondo a praticamente tutto ciò che avevano 2 anni fa. Di sicuro si sono adattati per continuare a lungo, ma le previsioni britanniche dicono che potrebbero chiudere l'anno con mezzo milione di morti ammazzati, di cui i russi paiono fregrsene... Tra determinazione ucraina e menefreghismo russo, non vedrei una fine diplomatica a breve. Ci si augura quindi che si arrivi a un punto di rottura russo per spingere il criminale a trattare su posizioni più sensate rispetto alle imbecillate attuali. Dall'altro lato, come ho avuto modo di dire, Crimea e repubbliche ribelli sono ormai marce come la Russia e, al di là dei proclami ucraini, non so quanto convenga cercare di riprenderle...
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Nuovi attacchi russi. Stavolta i Kinzhal non sono stati abbattuti perchè non erano diretti a Kiev dove c'è la batteria Patriot con i PAC 3. Il bersaglio erano gli Storm Shadow e ralativi vettori. Vedremo nei prossimi giorni se avran di nuovo fatto fiasco. Altri dettagli nei tweet collegati. Questo Shahed, comunque tirato giù, era il primo a reazione... Comincio a pensare che la testa di ponte oltre il Dnepr serva più che altro a mandare al macero un po' di mezzi russi... Conferme che il Bradley sia molto apprezzato.
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Si cominciano a vedere... Sugli F-16 danesi, voci di ritadi ovviamente riprese dai canali russi (dovevano arrivare entro il 2023) e smentite ucraine (non li si aspettava prima della primavera 2024). https://www.pravda.com.ua/eng/news/2024/01/6/7436156/ In generale ci son state speculazioni fin da principio (ci vogliono settimane anzi no anni) ma si tendeva a considerare solo il problema dei piloti: un aereo è però un sistema e la gente da addestrare con la logistica da mettere in piedi è tanta roba... Ci vorranno mesi, come per tutte le cose complesse gestite in emergenza. Game changer? Solo se l'aeronautica russa dovesse rivelarsi peggiore di quanto già dimostrato... Intanto in italia qualcuno s'è svegliato... https://www.lastampa.it/cronaca/2024/01/06/news/il_sindaco_di_modena_revoca_la_sala_civica_al_convegno_dei_putiniani-13977475/?ref=LSHA-BH-P1-S2-T1
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Francamente mi stupisco ci sia gente capace di distinguere un EX da un E, tanto da azzardare chi asfalta chi al bar dello sport. Probabilmente guardano la scheda tecnica e si fanno bastare missiloni e cobra di Pugacev...
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Non capisco perché l’affermazione dovrebbe essere impopolare…Qui non mi riferivo alle prestazioni dinamiche dei velivoli (scontato siano eccezionali quelle del Su-35) e solo marginalmente mi riferivo alla maggiore raffinatezza costruttiva dei velivoli e dei motori occidentali. In particolare alludevo all'elettronica. Sulla superiorità dell'elettronica occidentale (che tra l'altro nella componentistica si è visto imbottire i velivoli russi...) non credo ci sia molto da discutere... Il Su-35, dopo la falsa partenza del Su-27M, è uno sviluppo del Flanker che ha comunque più di 15 anni, con un radar passivo a scansione elettronica (PESA) mentre l'AN/APG-82 dell’F-15EX è un AESA, molto potente (probabilmente il più potente mai montato su di un caccia), flessibile (grazie anche alla capacità di generare fasci multipli indipendenti) e molto resistente ai disturbi. Non mi farei impressionare dalle sparate sulla portata del radar russo: tanto per cambiare i russi dichiarano valori teorici in un cono strettissimo in cui difficilmente si rileverebbe un caccia e magari si dimenticano di dire che le capacità di elaborazione dei segnali, per limiti hardware e software, sono inferiori a quelle di un radar occidentale. Contro un bersaglio dotato delle contromisure dell’F-15EX e una RCS contenuta dai trattamenti superficiali e dalla configurazione conformal dell’aereo americano (a differenza del russo), ho i miei dubbi che il Su-35 (che non pare abbia 'ste gran capacità di individuare un radar LPI) riuscirebbe ad agganciarlo con uno dei suoi missiloni prima che un AIM-120D non gli sia finito in pancia… Il radar americano ha anche funzioni ISR, per quanto l’aereo resti compatibile con il pod AN/ASQ-236 che a questo scopo è dedicato. Montato sull’F-15EX vi è poi l’ultimo grido in fatto di guerra elettronica (EPAWSS), che con il radar ci dialoga (probabilmente integrando funzioni di attacco elettronico). https://www.thedrive.com/the-war-zone/37766/the-f-15e-strike-eagles-new-electronic-warfare-suite-put-to-the-test-in-big-exercise L’EPAWSS di Bae Systems si oppone in particolare ai più recenti sistemi antiaerei. Certo, le prestazioni sono sulla carta, ma finora e non si può dire che il Su-35 abbia dato prova di essere così intoccabile in Ucraina… Radar e contromisure, oltre a dialogare fra loro, fanno sistema con il pod IRST e il sistema è espressamente progettato per ridurre il carico di lavoro dell’equipaggio, anche grazie un cockpit avanzato dotato di un enorme singolo touch screen in cui sono convogliate tutte le informazioni (anche quelle esterne). Sensor fusion appunto... Quello del Su-35, con due normali (anche se grandi) LCD, è recente, ma l’aspetto credo tradisca un risultato più datato e una minore cura nell’interfaccia uomo-macchina, che storicamente non è mai stato un punto di forza dell’elettronica russa. Premesso tutto ciò, se vogliamo far capriole in aria e magari abbattere un indifeso drone prendendolo "a sportellate", il Su-35 è un ottimo velivolo, ma per dichiararsi migliori dell'F-15EX temo serva di più...
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Tra le nuove consegne tedesche spicca un nuovissimo sistema contaereo a corto raggio SKYNEX. Considerata portata e numero probabilmente ha più un valore di test/promozione.
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Altro attacco di Storm Shadow in Crimea https://www.facebook.com/keksifarm.hayday/posts/pfbid02op8sGRFD7Y28GfynMiS8fdMa67kVrfL6kTvgiXVf1Rz5nSKCjHzmrC5kohCkyf7rl Intanto, grazie a qualche genio nostrano...
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Fenomeni di "autocombustione"...
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Mentre ci sono notizie del primo HiMARS danneggiato, un singolo M30 centra in pieno un radar di artiglieria russo appena parcheggiato nel posto sbagliato...
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I numeri delle perdite di mezzi ad Avdiivka l'articolo li tiri fuori da prove documentate geolocalizzate. https://docs.google.com/spreadsheets/d/1VIyACYHfnJi8cUMWjXAXDhS419l9IHcIhGJaK1RWMFQ/edit?pli=1#gid=1216983683 Quelle vere sono solo superiori (e con proporzioni probabilmente non molto dissimili vista la tendenza a sottolineare quelle altrui da parte della propaganda di entrambi...). La Russia sta sicuramente perdendo più mezzi di quelli che riesce a costruire e riattivare e lo sforzo di queste ultime settimane non può essere sostenuto all'infinito: un po' ovunque (Avdiivka inclusa) si avviano a culminare, come già successo in questa guerra. Gli uomini ovviamente sfuggono ai conteggi e si possono fare solo altre discutibili stime. D'altra parte, finchè la Russia attacca posizioni fortificate con avanzamenti risibili o nulli, il trend, al di là della fin troppo citata regola del 3 a 1, è aggravato dal decadimento qualitativo delle forze armate russe. Certo, si è passati dalle ondate umane ai "piccoli" e ripetuti attacchi di 20-30 uomini su 3-5 mezzi corazzati e blindati su diversi punti distribuiti lungo tutta la linea del fronte, ma pur cambiando le tattiche non cambia in meglio la qualità delle truppe che vengono sempre eliminate. Poi, come detto varie volte, i numeri veri forse non si sapranno mai ma, se dietro ai russi che attaccano ci sono russi che li convincono a fucilate a non tornare indietro, quando non restano lì a diventare cibo per gli animali, significa quanto meno che l'ottimismo non anima le loro azioni durante questi attacchi... Quel che è certo è che l'Ucraina demograficamente non è la Russia e deve sfruttare queste situazioni, perchè ora non ha la superiorità numerica per avanzare e deve puntare a rendere insostenibile la pressione russa, dopo aver già reso insostenibili le campagne di Kiev e di Kherson, causando altrettante ritirate russe. Piuttosto sembra che i russi abbiano deciso di concentrare in questi giorni i loro attacchi missilistici e stavolta hanno usato i Kinzhal, magari sperando di aver individuato le batterie ucraine con l'attacco dei giorni scorsi e pensando di eliminarle. A giudicare dagli abbattimenti (sempre dichiarati...) i Patriot PAC 3 erano lì ad attenderli. In generale la scarsa qualità dell'ISR russa e la discutibile precisione delle armi porta spesso a cercare di colpire bersagli civili (Duali? Mah..) o comunque fissi ed estesi, ma, pur al netto della reticenza ucraina a dichiarare i colpi a segno su infrastrutture militari o ad attribuire i danni collaterali a missili abbattuti e deviati, è discutibile il risultato militare ottenuto a livello strategico. Poi a volte sono anche masochisti...
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Se ti riferisci alla presenza dei piloni, sono missioni da addestramento e si può configurare il velivolo in vario modo. I cacciabombardieri stealth in generale hanno un po'tutti la possibilità di carichi esterni, per sfruttare appieno la capacità di carico consentita con difese ammorbidite. Non sarebbe il caso di farlo in Ucraina per non rimediare l'ennesima figuraccia. Rischioso (ma nel tempo probabilmente inevitabile) anche senza carichi esterni, non essendo la stealthness del velivolo ritenuta da molti commentatori a livello di quella dei corrispettivi velivoli americani.
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Tutto fa brodo, ma sia chaff che flare sono contromisure concettualmente datate da usarsi puntualmente. Si vede poi anche dalla foto in testa all’articolo come parliamo di dispencer di una dozzina di artifici, il cui rilascio è appunto pre-programmato, non avendo il missile una suite ESM che monitora le minacce. Per confondere le difese questi cruise viaggiano per centinaia di km, con rotte spesso molto complicate e tornano anche indietro per attaccare i bersagli dalla direzione opposta, come pare fatto dal missile che ha esaltato tanto il nostro buffo trollallero trollallà che svolazza di forum in forum… La difesa aerea per non saturarsi può anche decidere di lasciar passare dei bersagli, che poi andranno ingaggiati più all’interno nel territorio. Le batterie della contraerea, siano l’omino con manpads, un Ghepard, un ITIS/T, piuttosto che un Patriot o altro, si spostano continuamente. E' un gioco al gatto e al topo molto complesso. Tutto ciò rende un po’ aleatorio definire il corretto punto di rilascio delle contromisure, che unito allo scarso numero di artifici, rende discutibile la loro già bassa efficacia contro i sistemi più moderni pensati per affrontarle. Oggi anche un missile ad infrarosso non punta più bovinamente al calore del motore, ma vede l’intero bersaglio stagliarsi sullo sfondo in un’ampia gamma di colori visibile dal suo sensore, mentre i radar moderni sono più difficili da accecare. Il rateo di abbattimenti è però sempre stato molto elevato e anche queste soluzioni contribuiscono ad aumentare i colpi a segno in questi attacchi di "saturazione", che sono comunque sporadici, perché limitati dalla capacità russa di accumulare un numero decente di missili e magari utili a distrarre il popolo bue dalle barchette che affondano in Crimea portandosi dietro un centinaio di poveri cristi dimenticati dal regime. La dottrina occidentale prevede di usare i cruise soprattutto all’inizio delle ostilità, a centinaia e non a decine, in attacchi volti non solo a saturare, ma ad annientare centri di comando e controllo e la difesa aerea per poi spianare tutto con le bombe nei giorni successivi. I russi dopo due anni di incapacità di raggiungere la superiorità aerea, li usano anche per far fuori i depositi ferroviari dove credono di trovare qualcosa…e a volte trovano solo un condominio, perché anche la precisione fa pena. Intanto ad Avdiivka si vede anche questo
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Si era parlato di utilizzo di falsi bersagli da parte degli Iskander, ma a quanto pare anche sui cruise si son viste contromisure... Francamente non so con che efficacia. Magari qualcosa contro i manpads, ma ultimamente anche i quelli sono più resistenti ai flare... Senza contare che dubito li si lanci a fronte di una minaccia rilevata (non credo che a bordo ci possa essere nulla che la rilevi), ma solo in un punto preprogrammato della traiettoria, che non è detto sia quello in cui ti sparano addosso qualcosa. Ad Avdiivka, chi attraversa la ferrovia trova spesso un Bradley e se capita finisce male.
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Dopo praticamente 3 mesi in cui si son visti quasi solo droni, arriva in concomitanza quello che dovrebbe essere il più massiccio attacco missilistico russo (più di 100 tra missili cruise e balistici). https://xxtomcooperxx.substack.com/p/ukraine-war-29-december-2023-start?fbclid=IwAR2JmimHWLf8oMldtX7pfbCMExV9z2kBbbtnYBmZRlQOKyH5-tbQ0muL2l0 Anche stavolta quelli (dichiarati) abbattuti sono la maggioranza, ma tra missili tirati alla membro di segugio e detriti di roba abbattuta sono molti gli edifici civili colpiti. Maggiori danni soprattutto a Karkiv e Zaporizhzhya che sono meno protette rispetto a Kiev e Odessa. L'unico obiettivo militare al momento segnalato è una batteria di IRIS/T...Non proprio a segno il colpo di quello che sembra un Iskander. Qui invece si vede chiaramente un missile abbattuto centrare un edificio civile. Intanto la Gran Bretagna sblocca un pacchetto di munizioni per continuare ad opporsi a questi attacchi. Zelensky intanto fa una delle sue visite a sorpresa in zona che definire calda è un eufemismo... Pare intanto che i russi abbiano perso...un Tu-22 https://www.facebook.com/keksifarm.hayday/posts/pfbid0pjY9Ss6MoSqxyPCFMg9FB1Zp1pP9hgrk6ktTYh7A6G7idHMo1pbKfd7Jch1XEyPNl
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Non ci dovrebbe essere più nulla in comune con l'M-346 e anche il problema dei motori è stato risolto con la produzione in loco di un turbofan che gli ucraini volentieri spaccherebbero in testa ai russi... Piuttosto i russi sono messi male ad elettronica, perché i loro mezzi si sono rivelati imbottiti di componentistica di progettazione e/o realizzazione non più...amica. Ci si è arrabattati col mercato nero e roba cinese. Lo L-39 ha però bisogno di essere sostituito ed evidentemente non dal solo Yak-130, che come il nostro 346 copre la fascia alta di addestramento, a sua volta per risparmiare ore sui velivoli di destinazione. Un paese più7 isolato come la Russia non può quindi far altro che cercare la strada dell'autarchia, anche se ho i miei dubbi sarà breve o con certezza di successo. Se va avanti di sicuro ci sarà tanta Cina nell'elettronica, ma per il momento si arrangeranno con quello che hanno... Siamo comunque un po'border line come argomento qui.
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Beh…qui mi pare partano dalle perdite dichiarate e da quelle verificate per stimare dei valori all’interno di una forchetta che è un tantinello ampia…con una tabella che tra l’altro è aggiornata al 23 febbraio 2023, comprendendo quindi i primi giorni di guerra dove i territoriali ucraini hanno fermato col sangue i russi e che esclude gran parte dell’ultimo anno di guerra caratterizzato da ondate umane frutto della mobilitazione russa di fine 2022, col contemporaneo decadimento della qualità dei mezzi (presi a paccate nei depositi) e della capacità di utilizzarli al meglio, che vediamo nella mattanza di questi ultimi mesi. Poi c’è il grosso ma in quelle che comunque sono stime, con dei fattori che correggono i dati ottenibili dalle varie fonti… E’ sempre un gioco rischioso quello coi numeri... Per quello si preferisce riferirsi a Oryx che se non altro mostra perdite documentate da tutti gli attori, senza la pretesa di estrapolane con certezza i valori effettivi, necessariamente maggiori.