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Flaggy

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  1. Sia chiaro che l'aereo non è stato alimentato a metano e nemmeno con una miscela di JP8 e metano. Quello nei serbatoi era un mix al 50% di normale JP8 e di un combustibile sintetico ricavato da metano (natural gas-based fuel). Il tutto rientra nella politica di diversificazione delle fonti di approvigionamento attuata dal pentagono che ha visto anche l'uso di carburante ricavato da carbone (lo facevano già i tedeschi nella II GM) e intensi studi su quello ricavato da biomasse. In ogni caso il risultato della raffinazione di questi prodotti è molto simile al carburante standard (e così anche le prestazioni) e quindi il confronto con le auto (che invece vengono alimentate a metano e non a prodotti di sintesi del metano) non può essere fatto.
  2. Un link che deve far riflettere su quanto siano serie e approfondite le inchieste sugli incidenti in aviazione, di quanto richiedano tempo e su quante e quali conseguenze effettive portino nella sicurezza. Se non si fosse capito e' l'ennesima conferma che bisogna ad andarci con i piedi di piombo e attendere sempre le indagini tecniche prima di sbilanciarsi. La la tragedia in Spagna va trattata con la stessa cautela...e a maggior ragione visto che sono morte tante persone. http://www.flightglobal.com/articles/2008/...-fuel-flow.html
  3. Flaggy

    Avro Vulcan

    Damiano, come avrai ormai capito dalla risposta di lender, questo post conferma quello che ti avevo scritto... Non solo non hai letto il messaggio di lender in cui c'era il nome del missile, ma nemmeno hai letto bene il mio che ti rimandava a quel post e a quel nome! Damiano, d'accordo che probabilmente sei giovane, ma non e' la prima volta che ci caschi... Ti devi abituare a leggere con attenzione i messaggi degli altri a fare le ricerche per conto tuo. Oltretutto si alleggerisce il forum di post inutili, che scoraggiano spesso la gente dal leggere per intero le discussioni, col risultato che arriva regolarmente il pigrone di turno che non ha voglia di leggere tutto e che fa una domanda inutile o peggio alla quale s'e' gia' risposto. Aiutare chi vuol sapere e' una cosa che si fa con piacere, sopperire alla pigrizia degli altri no! Non ci si mette niente a scrivere quattro fesserie (se possibile) o peggio non rispondere per niente (se rispondere e' lungo e noioso), ma se ti faccio la predica e' solo perche' reputo ancor piu' importante spiegarti come trovare le informazioni e capire come usarle. Basta prestare un po' di attenzione e avere un po' di voglia di farlo. Penso che sia meglio che rifilarti 4 dati in croce e trattarti come un registratore di informazioni che poi non potra' far altro che ripeterle a pappagallo... Non credi?
  4. Prima sezione centrale di fusoliera della versione C per la marina USA. In bella evidenza l'accenno di LERX, comune a tutte le versioni: in pratica è uno spigolo più pronunciato che parte dalla presa d'aria e arriva al bordo d'attacco alare. Manca invece la parte di LERX immediatamente davanti all'ala che però è presente sulle versioni A e B. L'ala dell'F-35C in effetti è molto più grande e quello che si vede a sinistra è direttamente l'attacco dell'ala e non l'estensione della stessa. Superficie alare molto più grande, LERX, fusoliera con grandi doti portanti e alettoni alle estremità alari, garantisono un'elevatissima controllabilità a velocità ridottissime, come si addice a un'ottimo velivolo imbarcato. Poco più avanti del bordo d'attacco alare, sopra la presa d'aria destra, c'è la bocca di aspirazione e lo scarico schermato dello scambiatore di calore aria-carburante. In effetti, per il controllo ambientale e il raffreddamento dei sistemi, viene utilizzata sia l'aria (con scambiatori di calore inseriti nel condotto del fan del motore), che il carburante in uscita dallo scambiatore di calore sopra la presa d'aria destra. Soluzioni, manco a dirlo, estremamente raffinate, efficaci e volte a ridurre i pesi, gli ingombri e la traccia infrarossa e radar. Un grande aeroplano si vede anche nei dettagli...
  5. Flaggy

    Avro Vulcan

    No, è il missile a testata nucleare Blue Steel (da esercitazione). PS: E poi c'è anche scritto...Bastava una ricerca pigrone! http://en.wikipedia.org/wiki/Blue_Steel_missile
  6. Damiano...temo tu abbia le idee un po' confuse sul Raptor...Se ti riferisci al trasferimento in Giappone, di quello se n'è abbondantemente parlato e il rientro alla base non è certo dovuto al fatto che si sono accorti in mezzo al Pacifico che l'aereo consumava troppo...tanto da tornare indietro a prendere i serbatoi ausiliari...Ma come ti vengono in mente certe cose?
  7. Flaggy

    Auguri Marvin

    Tanti auguri "vecchio catafalco"!
  8. Flaggy

    Sta per finire un'era

    Forse è bene precisare che è la tecnologia adottata e il concetto stesso dello Space Shuttle a sentire il peso degli anni, non le cellule delle navette. Già quando fu scelto (per coprire il più rapidamente possibile il buco lasciato dalla chiusura del programma Apollo) il sistema Shuttle era in realtà una via di mezzo tra un vettore a perdere e un mezzo spaziale totalmente recuperabile: dei due concetti però, più che i pregi ne sommava i difetti, diventando un mezzo complesso e costoso (soprattutto da manutenere) ma anche potenzialmente pericoloso (purtroppo si è visto perchè...). Non dimentichiamoci però che le navette sono state concepite per ben altri ritmi di lanci, proprio perchè si pensava che il conto di ogni lancio fosse molto meno salato...In altre parole la cellula di ogni Shuttle può tranquillamente sopportare parecchi altri lanci, basta "solo" accettare di spendere per ogni lancio le cifre necessarie a garantire il corretto funzionamento dei sistemi di bordo... Quanto al perdere pezzi...quello lo fa l'unica parte che a ogni lancio è nuova di pacca, e cioè il serbatoio centrale di idrogeno e ossigeno. Ancora una volta il problema stà nel progetto, e non nell'usura dei componenti.
  9. Flaggy

    importante

    Va in giro per i forum prendendo a prestito foto e pezzetti di vita di altre persone e facendoli propri... Più che capito va compatito...
  10. Flaggy

    importante

    Si...belle le foto del sig. Augusto Laghi... http://www.alimages.it/ Tu però non ti chiamavi Fabrizio?
  11. Flaggy

    SR-71 Blackbird

    La velocità dei missili dipende da tanti parametri e ne abbiamo discusso anche troppo nell'omonima discussione. Comunque gli AIM-47A avevano una cellula che in condizioni ottimali di lancio, ad alta quota e a mach 3 consentiva al missile di raggiungere anche mach 6. http://www.canit.se/~griffon/aviation/text/missiles/aam.html
  12. Flaggy

    importante

    Eh si...Gli sbagli capitano a tutti... Decollare da Roma per Bologna con un MD-80 e sorvolare la spiaggia di Rimini con un aereo diverso? Capita a tutti, no? Fortunatamente ti han messo in mobilità... Prova alla NASA. Sono sicuro che tra un anno o due ci posterai delle belle foto dalla stazione spaziale internazionale...
  13. Quello che fa "commuovere" è che i 4 anni sono diventati 7, ma ancora credi alle fesserie dei complottisti... Poche idee, ben confuse e male espresse come allora?
  14. Flaggy

    SR-71 Blackbird

    I missili potevano essere lanciati anche oltre mach 3 (l'ultimo fu lanciato a mach 3.2 da oltre 22000 metri di quota), velocità per le quali questo intercettore era concepito. http://www.wvi.com/~sr71webmaster/yf12~1.htm Come dice Gianvito la configurazione iniziale (il programma fu cancellato e non furono realizzati aerei di serie) era a 3 missili (una delle 4 stive era occupata). Qui c'è qualche disegno in cui si vede la configurazione delle stive. Quella occupata è la anteriore destra.
  15. Flaggy

    report 6agosto 2008

    Sei proprio sicuro di aver scattato questa foto da un MD-80? Ci vuoi ripensare?
  16. Flaggy

    Alette misteriose

    Acci...ti stavo rispondendo nell'altra discussione (fai cancellare dai moderatori quel pauroso OFF TOPIC!!!)... Sono dei sensori di assetto... Funzionano come delle banderuole e si allineano secondo la direzione del flusso d'aria che investe l'aereo. Da qualche parte il fly-by-wire li deve prendere i dati per far volare l'aereo,no? Beh, alcuni arrivano da quelle "banderuole"...
  17. Quella prua era esplosa ma dentro c'erano ancora diversi siluri danneggiati ed era potenzialmente molto pericoloso portare su il sottomarino con quel brandello di prua attaccato. La ragion d'essere del recupero del sottomarino era soprattutto quella di togliere un reattore nucleare da dove avrebbe potuto causare un disastro ecologico a causa dei bassi fondali. Quindi si è deciso di separare la prua dal resto del sottomarino e recuperare quest'ultimo. Questo non è affatto vero, senza considerare il particolare che, se non ricordo male, il Kursk non è stato tagliato con la fiamma ossidrica ma è stato letteralmente segato con un cavo d'acciaio... Cerchiamo di non vedere dei complotti anche dove non ci sono...e cerchiamo di lasciar perdere le trasmissioni su Rai3 come fonte di informazioni...
  18. Flaggy

    AW-149 versione civile?

    A che pro? L'AW-149 non e' altro che una riprogettazione dell'AW-139 civile... Quello che tu chiedi esiste gia' ed e' in produzione da un pezzo...
  19. Flaggy

    Monoguscio... semimoniguscio

    Spero che tu mastichi un po' di strutture e sforzi perchè la domanda che fai è meno semplice di quello che sembri... In realtà i termini da te citati vengono utilizzati per schematizzare una struttura a trave costituita tipicamente da: 1)pannelli 2)correnti 3)diaframmi Nello schema a guscio valgono le seguenti ipotesi 1) I pannelli sono sottili rispetto alle dimensioni della sezione e a quelle trasversali dei pannelli stessi (sulla sezione vengono schematizati come linee dotate di spessore in cui gli sforzi di taglio sono costanti sullo spessore e diretti tangenzialmente al pannello). 2) I correnti sono esili e la loro sezione è piccola rispetto a quella della trave (sia essa una fusoliera o un'ala). Sulla sezione sono schematizzati come punti dotati di area. 3) I diaframmi (ordinate di fusoliera e centine delle ali) sono rigidi sul loro piano e non fanno deformare apprezzabilmente le sezioni tra un diaframma e l'altro. Nello schema a semiguscio la schematizzazione è ancora più estrema. 1) I pannelli sono considerati così sottili che la loro area viene concentrata sui correnti (in tal modo in sezione il pannello diventa una linea che lavora solo a taglio e con sforzi di taglio che diventano costanti non solo in spessore ma anche su tutta la lunghezza del pannello. 2) I correnti sono ancora punti dotati di area (la loro più quella concentrata dai pannelli adiacenti). In tal modo lavorano solo assialmente e reagiscono a flessione. Il principale vantaggio di questo schema è la completa separazione di compiti fra pannelli (che lavorano solo a taglio) e correnti (che lavorano solo assialmente). E evidente che in aeronautica i pannelli siano molto sottili e quindi la schematizzazione a semiguscio è molto valida per i calcoli strutturali. Una struttura semiguscio può quindi essere la schematizzazione per es di una fusoliera che fondamentalmente è una specie di tubo che tagliato mette in evidenza dei pannelli sottili su cui si concentra lo sforzo di taglio e dei correnti (diretti l'ungo l'asse di fusoliera) che lavorano per sforzi assiali, il tutto reso indeformabile da delle ordinate di fusoliera che sono posizionate a una certa distanza l'una dall'altra.
  20. Più che altro il nostro amico icarocnc ha chiesto espressamente il trittico e lo spaccato dell'AV-8B Plus...è ha ragione a dire che non si trova un granchè su internet di questa specifica versione (tante belle foto, quello si...). E' per quello che aveva chiesto aiuto...E finora non mi pare che qualcuno abbia soddisfatto alla sua richiesta, visto che quel trittico (bruttino) è di un primissimo AV-8B con tanto di chilometrico pitot sul muso...
  21. Si, il tuttala è intrinsecamente più semplice...Quello che non c'è (fusoliera e impennaggi) non contribuisce alla traccia radar (se ne accorsero fin dall'inizio quando i primi tuttala affrontarono i radar), ed esistono poche superfici e pannelli, che per forma, inclinazione e configurazione dei bordi possono essere disegnati in modo da contenere la traccia radar.
  22. Quello che si è fatto finora conta relativamente. La configurazione tuttala non ha nulla che intrinsecamente impedisca agli aerei che la adottano di essere supersonici o addirittura ipersonici, è solo che finora è stata applicata su aerei cui nessuno ha mai chiesto di esserlo.
  23. In effetti, non capisco perchè mi quoti... Il mio intervento era proprio rivolto ad invitare tutti a non lanciarsi in supposizioni, che alla fine anche tu fai... Dal motore che esplode perchè la manutenzione lascia a desiderare, al pilota che sbaglia, ai volatili che si infilano nei motori, al wind-shear (che comunque è un fenomeno atmosferico e non c'entra nulla con le turbolenze prodotte da altri velivoli)...sono tutte supposizioni, tralaltro diversissime fra loro, il che sottolinea ancor di più il fatto che è meglio aspettare i risultati dell'inchiesta, perchè altrimenti si che si gioca al Totocalcio con le disgrazie degli altri... Gli incidenti aerei non sono così frequenti come quelli automobilistici in cui magari tutto si riduce a un "è passato col rosso" o "correva troppo ed è andato dritto in curva". Far cascare un aereo non è poi così facile e se succede è perchè più cose sono andate storte...Sto parlando della famosa catena degli eventi... Come ha chiaramente spiegato Tuccio, capire i singoli elementi di questa catena non è cosa che si possa fare guardando il telegiornale o leggendo un giornale, ma è un lavoro da esperti che richiede tempo e i cui risultati sono importanti per evitare che succeda di nuovo: è anche per questo che l'aereo è il mezzo più sicuro.
  24. Come ho avuto modo di dire altrove è sempre meglio attendere i risultati della commissione d'inchiesta... Se per quello si è anche parlato di un'esplosione di un motore che ha danneggiato l'intera coda provocando la perdita di controllo...ma penso che comunque siano parole al vento finchè non si saranno analizzati tutti i dati... E' una cosa piuttosto importante, soprattutto perchè sono morte molte persone e si deve capire chi o che cosa è stato responsabile del disastro. Anche il guasto che ha costretto al ritardo non necessariamente è collegato ma può essere una coincidenza. Basta avere un po' di pazienza e sicuramente si saprà cosa è successo: lasciamo che siano i giornalisti a fare i processi sommari ai piloti, ai manutentori, alla compagnia aerea o alla sfiga...Per chi vuole informazioni fresche e non sparate a cavolo di cane consiglio comunque siti seri come quello di flight international. Solitamente è piuttosto preciso e pronto a seguire gli sviluppi delle inchieste di questo tipo. http://www.flightglobal.com/articles/2008/...-at-madrid.html
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