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Flaggy

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  1. No, sei obbligato ad evitare l'apologia del nazismo e sei pregato di non sostenere in pubblico un simpatico personaggio che nega l'Olocausto... Poi sei obbligato a non trollare... Metti assieme le cose e il risultato è che scrivi idiozie e ti meravigli che qualcuno s'incazzi.
  2. Secondo me invece, tu scrivi idiozie...come normale faccia un troll...
  3. Flaggy

    Come abbattere i Raptor?

    Mah, non trovo così interessante mettere un radar a scansione meccanica su un prototipo con una ala a freccia inversa (che ormai è del tutto fuori moda)... Mettergli poi dei motori da 9 tonnellate di spinta al posto di quelli originari da 14-15 mi pare poi poco utile... PS: prova a mettere qualche missile sotto le ali di un 104 e vedi chi è piu veloce tra Spillone e F-22 (che comunque "pare" sia tutto fuorchè lento)...
  4. 1) Quella sul motore degli AMX è una vecchia storia che qui è inflazionata, ma ancora si dicono le solite castronate.. 2) I guasti al motore degli AMX non hanno nulla di particolarmente fuori dal normale e l'aereo non è una fabbrica di vedove, tanto che ci sono aerei che hanno ratei di perdite ben peggiori. 3) L'unico vero problema è che è un motore vecchiotto e poco potente, indipendentemente da quello che intendevi tu che comunque non l'hai specificato parlando di non meglio precisati "problemi". 4) E' una vecchia storia del tutto OT (sbaglio o qua si parlava di EF-2000?) 5) Ti sei autoquotato. 6) Questo è un sito di aerei: lo volete capire che si scrive AERONAUTICA e non AEREONAUTICA? 7) Ma che cacchio sto scrivendo?
  5. Ma non era quello in cui i cattivoni penetravano nel Galaxy attraverso l'asta di un tanker che lo riforniva?
  6. Le differenze sono minime in fatto di rapporti spinta/peso, il che significa solo che le ragioni vanno cercate altrove se il mercato premia l'EF-2000 a discapito del Rafale. E' vero che il Rafale era stato concepito fin dall'inizio per essere più polivalente dell'EF-2000, ma questo si vede nella bontà del progetto nel ruolo aria-suolo (nonostante l'aereo sia più leggero) più che in quello aria-aria. In effetti il Rafale è in grado di trasportare un armamento superiore in peso, ha dei motori senza ugello convergente/divergente che è invece utile (anche se più pesante) su un caccia e ha un'architettura che lo rende imbarcabile, cosa che per l'EF-2000 non sarebbe così facile a causa dell'ala bassa e della configurazione del carrello. Alla fine, essendo un aereo più leggero e un po' meno prestante dell'EF-2000, non è che offra chissà cosa in più dell'EF-2000 anche nell'aria-suolo. Come poi avevo scritto, delle scelte progettuali possibili sul Rafale, sono state fatte quelle che riducevano i pesi più che quelle che privilegiassero la polivalenza. Ma al di là di tutto questo a pesare sull'insuccesso del francese non sono tanto le caratteristiche sulla carta dei due velivoli, ma le conseguenze pratiche della scelta francese di fare tutto da soli, perchè la propensione alla polivalenza del progetto del Rafale, non trova poi benefici pratici nelle sue effettive capacità per chi l'aereo lo deve usare. L'aereo infatti ha dovuto fronteggiare inefficienze di sviluppo e di finanziamento (con tanti inevitabili problemini di dentizione) e s'è progressivamente bruciato il vantaggio temporale rispetto all'EF-2000 che ha beneficiato tralaltro dell'integrazione con vari armamenti e sistemi americani ed europei e non solo francesi. E' difficile mettere a punto un aereo prodotto con il contagocce con tanti sistemi costosi e complessi e l'EF-2000 è messo meglio solo perchè ha goduto di maggiori finanziamenti che hanno compensato le lentezze, le indecisioni e i bisticci dei 4 partner. Non è comunque da stare tanto allegri: alla fine questi due aerei hanno accumulato 10 anni di ritardi e i nuovi potenziali clienti cominciano a chiedere cose che entrambi non offrono e che i costruttori non hanno la possibilità (stealthness) o i soldi (radar AESA) per integrarle. Anche se un aereo viene concepito per avere caratteristiche superbe, il passare del tempo non lo mette comunque al riparo dall'evoluzione dello scenario in cui verrà impiegato. Non è che aerei come l'F-2000, il Rafale o anche l'F-22 offrano troppo o troppo poco: semplicemente sono stati concepiti in un' epoca che non c'è più... Cercare a tutti i costi il risparmio, diluendo le spese (e gli aerei) in tanti anni alla fine ha effetti micidiali sia sul costo (molte persone le si paga anche se gli aerei non vengono prodotti...) che sulla validità operativa (ti ritrovi con un aereo non del tutto rispondente alle nuove esigenze e che ha bisogno di aggiornamenti già quando esce dalla fabbrica).
  7. Sono meno di quelli che sembrano. Anche se la tendenza è spesso quella di confrontare direttamente la spinta dei due motori, in realtà lo Snecma è più piccolo dell'EJ-200 e anche il Rafale è più leggero dell'EF-2000 che a vuoto pesa 1500kg in più della versione terrestre del cacciabombardiere francese. Alla fine non è che ci sia un abisso fra i due aerei. Il rapporto spinta/peso a vuoto del Rafale è infatti 1.62 mentre per l'EF-2000 è 1.67... Cioè i più piccoli M-88 si devono portare a spasso meno aereo degli EJ-200. A secco il divario è ancor minore (1.07 contro 1.11) a testimonianza del fatto che l'EF-2000 (essendo un po' più caccia) ha un postbruciatore, non solo più efficiente ma anche più potente. Non è tanto la spinta a far la differenza e a rendere un po'più brillante il caccia europeo rispetto al concorrente francese, ma l'ottimizzazione dell'intero progetto dell'EF-2000 per il ruolo aria-aria, mentre il Rafale, come detto in precedenza, pone maggiore enfasi per il ruolo aria/suolo (tralaltro trasporta anche un maggiore carico esterno nominale) e paga lo scotto delle scelte fatte per ridurre il peso.
  8. E' però anche molto più costosa che pagare il riscatto...oltre che difficilmente praticabile.
  9. Gli stessi fessi sempre più fessi... http://complottismo.blogspot.com/2009/04/l...-piu-matti.html
  10. Flaggy

    Passo dell'elica

    Prima di tutto chiariamo una volta per tutte che in gerere le eliche NON sono a passo uniforme, ma a passo vario (cioè non costante al variare del raggio) e che in ogni caso la trazione non sarà mai uniformemente distribuita sul disco dell'elica. Oltretutto, più che di portanza e resistenza in un elica è meglio parlare di trazione e coppia riferendo tutto all'asse del mozzo (trazione diretta come il mozzo e coppia attorno al mozzo). Detto questo, non è che devi appiattire la portanza all'estremità per rendere la distribuzione della spinta sull'elica uniforme su valori bassi... Non ho detto infatti che la spinta sia distribuita uniformemente sul disco: ho detto che si cerca di distribuirla più uniformemente possibile, intendendo con questo il caricare il più possibile ogni singola sezione. Un'elica deve essere in grado di assorbire più potenza possibile e per farlo tutte le sezioni devono poter arrivare al limite. Le estermità sono quelle più in crisi perchè possono arrivare nell'intorno di mach 1 (e superarlo). Scaricherai il massimo della potenza quando l'incidenza aerodinamica avrà un certo valore che comunque non ti faccia andare in stallo ciascun profilo. In un'elica a giri costanti e passo variabile, incrementando la velocità di volo incrementerai il passo per evitare che l'incidenza aerodinamica si riduca penalizzando la trazione e lo potrai fare finchè la somma vettoriale delle velocità non creerà problemi di comprimibilità alle estermità. Procedendo verso il mozzo e calando quindi la velocità periferica devi per forza di cose incrementere l'angolo di calettamento altrimenti (a causa della somma vettoriale delle velocità) ti ritrovi con profili ad angoli di incidenza addirittura negativi. Te credo che avresti efficienze schifose: le estremità fornirebbero spinta positiva e le parti interne spinta negativa. Non ti ritrovi con un propulsore, ma con un dissipatore di energia!! Capito? Non svergoli le pale per appiattire tutto verso il basso: al contrario le svergoli per ottenere il massimo da ciascuna sezione! Ovvio che poi il passo sia legato alla trazione. Se aumenti il passo, aumenti l'incidenza e a parità di velocità di rotazione dell'elica incrementi la trazione (e la coppia resistente che devi compensare dando più potenza e quindi più coppia motrice). D'altra parte, se sei su un aereo e vuoi incrementare la portanza a una determinata velocità, non fai altro che incrementare l'angolo di incidenza e dare motore per compensare l'aumento di resistenza. Per andare oltre non so se questa sia la sede adatta.
  11. Flaggy

    Passo dell'elica

    Il passo non è detto sia costante in ogni sezione... Questo avviene solo nelle eliche a passo uniforme, mentre in altre si parla di un certo valore di passo per l'elica, ma in realtà ci si riferisce a quello al 70% dell'apertura e gli altri sono diversi. Che sia o meno uniforme il passo, una pala di un'elica è però comunque svergolata, con la corda di ciascun profilo che forma col piano del disco dell'elica angoli (di calettamento) che si riducono all'aumentare dalla distanza dal mozzo. Siccome la velocità dell'aria che lambisce una sezione di elica è la somma vettoriale di quella periferica dovuta alla rotazione e di quella di avanzamento del velivolo, è ovvio che all'aumentare della prima, ferma restando la seconda, devi ridurre l'incidenza. Perchè non fare il contrario come scrivi tu? Perchè l'elica ruota e le velocità all'estremità sono maggiori di quelle che si hanno vicino al mozzo. Dunque, se vuoi che la trazione si distribuisca più uniformemente possibile su un disco dell'elica facendo lavorare al meglio le varie sezioni, devi per forza di cose ridurre l'incidenza verso l'estremità (o che è lo stesso aumentarla verso il mozzo), altrimenti scaricherai l'elica al centro (o addirittura la farai lavorare a incidenza negativa) e la sovraccaricherai all'estremità, riducendo spaventosamente l'efficienza.
  12. Flaggy

    X-49

    In realtà dubito che ci siano profonde modifiche alla trasmissione originaria. Già ora un elicottero scarica la potenza dei motori sul rotore principale e su quello di coda che possono variare entrambi il passo delle pale. Nell'X-49, per passare dal volo in hovering a quello di crociera, non si fa altro che ridurre l'incidenza delle pale del rotore principale mentre pogressivamente si aumenta il passo dell'elica intubata in coda, entrambi a giri costanti. A un aumento del passo corrisponde una maggior richiesta di potenza per mantenere il numero di giri costante e viceversa se si riduce il passo. Di conseguenza automaticamente la potenza si trasferisce progressivamente dal rotore principale (più scarico) all'elica di coda che così equilibra sia la coppia del rotore che la resistenza all'avanzamento, mentre nel contempo il contributo portante del rotore cala a favore di quello delle semiali.
  13. A corollario: un aereo da attacco al suolo usa il suo cannone per un ruolo aria-aria solo se ne è dotato per l'impiego primario aria-suolo. Usare un F-117 per prendere a cannonate qualcosa al suolo non era molto logico, ergo il cannone non ce l'hanno messo nè per lo strike al suolo nè tantomeno per colpire qualche caccia nella remota possibilità che fosse letteralmente passato davanti all'aereo. I missili aria-aria invece occupano spazio e nella piccola stiva dell'F-117 questo avrebbe significato mettere i missili aria-aria (che non avrebbe quasi mai usato) al posto delle bombe (che invece servivano). Oltretutto, vista l'assenza di radar, il missile sarebbe dovuto essere necessariamente un arma a corto raggio a guida infrarossa che avrebbe significato impegnare l'aereo in un dogfight (cosa poco intelligente con un aereo del genere) e comunque, ancora una volta, avrebbe richiesto la presenza di un pilota avversario così gentile da farsi abbattere... Su un aereo da attacco al suolo, magari carico di bombe ha già più senso un'arma a medio raggio...sempre che ci sia un radar che ne consenta l'utilizzo...E qui il radar non c'era nemmeno... L'unica cosa logica quindi era di non mettere alcuna arma per l'autodifesa.
  14. Flaggy

    X-49

    L'autogiro per definizione non ha la trasmissione collegata al rotore, che invece gira per così dire in folle, di fatto rendendolo incapace di volare a punto fisso. L'X-49 quindi non è un autogiro, ma un elicottero compound, che sfrutta (contemporaneamente e in modo variabile a seconda della velocità) la portanza del rotore, quella delle semiali (assenti sull'autogiro) e la spinta del elica intubata di coda (il cui condotto orientabile ne deflette il flusso). L'elica di coda funge quindi anche da anticoppia, visto che il flusso può essere direzionato anche lateralmente. Semplicemente (si fa per dire...) alle velocità più elevate il suo flusso viene orientato verso l'indietro in modo da spingere l'elicottero a velocità più elevate e la portanza si trasferisce via via alle semiali, mentre il rotore principale viene progressivamente scaricato (cosa che non avviene sull'autogiro), consentendo di ritardare tutti i problemi che di fatto limitano le prestazioni alle "alte" velocità di un elicottero. Si tratta quindi di uno dei tanti studi per superare i limiti intrinseci della formula dell'elicottero cercando di non perderne troppo i vantaggi. Ovviamente le semiali e il condotto posteriore pesano e, in particolare le prime, riducono l'efficienza in hovering o comunque alle basse velocità alle quali, di fatto, l'elicottero resta imbattibile. E' sottointeso poi che le prestazioni velocistiche non sono di sicuro quelle di un aereo di pari potenza e la complessità è superiore a quella di un elicottero. Tralaltro, l'X-49 non ha nessun obbligo di essere velocissimo, anche se la "X" evoca aerei velocissimi: è un mezzo sperimentale, punto e basta. Vantaggi e svantaggi di tutti questi velivoli che cercano di trovare la terza via tra aereo ed elicottero si devono opportunamente bilanciare: finora non è praticamente mai accaduto ed è il motivo per cui questi mezzi hanno sempre avuto vita difficile e solo l'Osprey è riuscito ad andare in produzione portandosi dietro qualche dubbio e qualche problemino.
  15. Flaggy

    L'Ala a Freccia

    Calma... Di equazioni in questa discussione non se n'è scritta manco una, comunque se ti riferisce all'aerodinamica, niente si fa a tavolino e basta e niente si fa in galleria e basta. L'aerodinamica è qualcosa di molto complesso e le equazioni che la regolano sono spesso spaventosamente complesse. E' quindi sempre necessario creare dei modelli matematici che rappresentino una realtà semplificata al punto tale da valutare correttamente tutti i fattori che governano un fenomeno e trascurare quelli che non hanno un peso significativo. Non si deve mai perdere il contatto con il fenomeno reale, ma nello stesso tempo bisogna creare qualcosa di matematicamente gestibile...magari da qualche supercomputer capace di fare un fottio di operazioni al secondo per risolvere dei problemi complessi. L'ala a freccia non è più difficile da gestire: non è che abbia più chissà che segreti e certi problemi di stabilità non si hanno più se si progetta un'ala a freccia come ormai si sa che va progettata e la si usa su aerei che viaggiano a velocità (mediamente elevate) che la rendono più efficace. Punto. Ni... Un'ala a doppia freccia strutturalmente è più complessa e pesante. Comunque resta sempre un'ala a freccia che potenzialmente può avere i problemi di quella normale. E' stata ovviamente usata (in tutti questi anni cosa non lo è stato?) in aerei come il Victor o il Valiant per es, ma a ben vedere su molti altri. Un vantaggio comunque c'è. Nel punto in cui l'angolo di freccia cambia partono dei vortici che migliorano la controllabilità alle basse velocità, perchè ritardano lo stallo alle estremità, dove si trovano gli alettoni. Se n'era già parlato da qualche parte... Sull'ala a geometria variabile c'è una apposita discussione...S'è scritto tanto, non mi pare il caso di ripetere le cose OT, visto che tralaltro la domanda era un'altra. Ah, lasciamo perdere le ruote delle auto...L'ala a doppia freccia ha molti più utilizzi di quanti si pensi e in un certi senso anche le estensioni al bordo d'attacco di molti aerei ne sono una estrapolazione. C'è una apposita discussione anche per le ali a freccia invertita... Comunque, se posso permettermi un consiglio, non postiamo tanto per postare e facciamo una ricerca prima di farlo. A molte domande si è già risposto e non fa piacere ritornare 10 volte sugli stessi argomenti, perchè qualcuno è distratto o ha poca voglia di fare ricerche.
  16. Flaggy

    L'Ala a Freccia

    EDIT Post doppione del successivo...
  17. Che dire ragazzi, ora uso il plurale perchè l'unica cosa che non si era capita era quante persone potessero esserci dietro questo nick che interveniva in modo poco coerente e un po' scoordinato... Quello che si dimenticava la punteggiatura forse era sempre lo stesso però... Vi confesso che in MP ci siamo divertiti anche noi a commentare le vostre incursioni... Farvi la morale perchè vi siete divertiti a prendere in giro la gente in un forum non mi pare il caso... Non so quanto questo sia da attribuire a un atteggiamento un po' infantile e quanto a un desiderio di spingere gli altri ad usare la propri testa e a non bersi tutte le idiozie che si sentono in giro... La prima parte sicuramente è legata a un aspetto un po' goliardico che caratterizza certi ambienti: non sta a me dire se sia stata una gran trovata...Qui sono ospite anch'io... Questo è un forum e per natura e tipo di persone che ne fanno parte si tende a discutere e dare una possibilità di dire la propria a tutti quelli che vogliono dare un contributo. L'atteggiamento tenuto da certi utenti nei vostri confronti era legato proprio al desiderio di impedire che di questa possibilità si abusasse (per questo non ve ne è stata fatta passare manco una...) e di far usare la testa a chi leggeva, per non bersi le sciocchezze con cui volutamente infarcivate la discussione. Questo non è un forum di addetti ai lavori: qui partecipano anche giovani e ragazzini che non hanno ancora la capacità di discernere una stupidata dalla realtà e gli atteggiamenti da troll con finalità più o meno nobili non sono proprio il massimo. Vi ringrazio comunque per i complimenti. Mi sono divertito anch'io a discutere con voi. Spero che questo abbia contribuito a rendere più efficace lo scopo ultimo della vostra incursione, con il quale non si può che essere concordi e per il quale ho dedicato parte del mio tempo su questo forum, anche se con mezzi un po' diversi dai vostri. Saluti e buon lavoro. PS...L'acciaio si usa ancora sugli aerei... Spero che non l'abbiate sostituito con qualcos'altro perchè vi caccerebbero dall'AMI più che da un forum.
  18. Adesso l'amministrazione Bush, da responsabile di aver concepito l'F-35, passa a "responsabile di non aver tagliato l'F-35? Patetico... Non rivoltare di nuovo la frittata... Qui si tratta di dire chi ha pensato un aereo che a te non piace e quel qualcuno non è Bush e la sua amministazione che, come se non bastasse, non aveva modo di utilizzare il velivolo nella guerra al terrorismo. Il programma poi non sarebbe certo stato tagliato se non ci fosse stato l'11 settembre: lo sarebbe stato solo se non fosse stato in grado di mentenere le promesse (e non a caso la versione B, la più ambiziosa e tecnologicamente rischiosa, è sempre stata sotto stretta osservazione). Questo fu chiaro fin dall'inizio. UAV, io non so che genere di messaggio vuoi trasmettere in questa discussione. Qualunque esso sia non mi pare che porti argomentazioni valide per sostenerlo e l'unica cosa che traspare è un odio viscerale per questo velivolo, responsabile di ogni genere di nefandezza. Il fatto che posti praticamente solo su questa discussione conferma l'impressione che tu stia conducendo una specie di crociata... Questo per me è pregiudizio puro e semplice e non capisco come tu non ti renda conto che questo giova ben poco alla discussione... Little Bird non è mai uscito dal seminato, mentre tu sei andato ben oltre le sue argomentazioni, buttando nel calderone tutto quello che ti faceva comodo buttare senza preoccuparti molto del fatto che fossero chiacchiere prive di riscontri. Hai sparato a zero su un velivolo che hai dimostrato di non conoscere e non ti sei fatto scrupolo di tirar fuori argomentazioni alquanto discutibili... Little Bird s'è guardato bene dal farlo e non è un caso se qui io (e non credo di essere il solo) apprezzo le sue opinioni anche quando non le condivido.
  19. UAV, un programma è fatto di tante tappe... Se per te traghettare nella seconda fase un programma, dopo che sono già stati realizzati dei dimostratori tecnologici che rispondono a un determinato requisito, significa attribuire la paternità dell'F-35 (in qualunque modo tu la intenda) a Bush e i requisiti al post 11 settembre, evidentemente hai un'idea alquanto discutibile di che cosa significhi realizzare un velivolo. Le radici del programma JSF affondano nel studio JAST del 1993 voluto dal presidente Clinton. L'enorme mole di lavoro per redigere le specifiche e i requisiti a cui avrebbe dovuto rispondere partirono da lì (sempre se trascuriamo quanto fatto prima indipendentemente da USAF, Navy e Marines). La data del 26 ottobre, successiva di appena un mese e mezzo ai tragici eventi dell'11 settembre, non ha nulla a che vedere con l'11 settembre e le guerre di Bush. I dimostratori dei due concorrenti volavano già da mesi e la scelta tra uno dei due sarebbe stata fatta in ogni caso. Tu non hai detto che la scelta di procedere è successiva all'11 settembre: hai detto che"l'F35 è stato concepito ai tempi della politica di Bush sull'esportare la "democrazia" ai paesi birboni" e questa è una balla per avvalorare la tua tesi che l'F-35 è un mezzo moralmente scorretto. Delle due l'una: o sei poco attento a quello che scrivi e vieni regolarmente frainteso o fai disinformazione che pensi di mascherare arrampicandoti sugli specchi. In ogni caso non ci fai una gran bella figura...
  20. Ho poca pazienza, è uno dei miei limiti... Non parliamone più. L'esigenza un simile mezzo ha abbracciato qualcosa come 5 amministrazioni e 3 presidenti, l'ultimo è Obama. Tutti hanno confermato il valore di questa macchina, che al di là dell'incremento dei costi nacque proprio avendo il contenimento della spesa (sia di acquisto che di gestione) come obiettivo principale. Doveva cioè essere "affordable". Io per tutta una serie di ragioni lo reputo l'aereo più attuale che si potesse concepire. I costi? Problema annoso che direi sia strutturale. Non penso sia tanto legato ai velivoli in se che devono per forza di cose evolversi, ma è in grossa parte legato alla gestione dei programmi. Obama ha puntato molto su questo, ha tagliato vari programmi che, utili o meno, si sono rivelati voraci quanto a fondi perchè gestiti in modo assurdo. L'F-35 è passato indenne sotto la scure. E' evidente che ha dei meriti proprio riguardo a quegli aspetti che ti lasciano invece dubbioso... L'F-35 è prima di tutto un cacciabombardiere tattico: la terza guerra mondiale non la vuole combattere nessuno e i conflitti regionali possono sempre scoppiare. Si acquista un mezzo che si adatta il più possibile ai vari scenari senza essere esattamente tagliato per nessuno nello specifico. Questo garantisce l'F-35: l'adattabilità derivata dalla sua polivalenza e dalla sua flessibilità. Quando un aereo deve durare anni e fronteggiare situazioni e scenari che per forza di cose si evolvono, quello migliore è sempre il più flessibile. Non essere flessibile non è certo tra i difetti di questo aereo.
  21. Guarda, inventandoti l'aereo di Bush che danneggia i terremotati, non sono certo io quello senza argomenti...Men che meno continuando a scrivere cose che regolarmente ti vengono sbufalate mi farai cambiare idea. Nessuno ti ha minacciato, questa è una discussione sull'F-35. Se vuoi parlare di terremoti e soldi alle forze armate apri una discussione in off topic. Qui qualche nulla facente lavora 9-10 ore al giorno...Il tono che si usa nel risponderti è direttamente proporzionale al livello di argomentazioni che si prestano a più di qualche critica... Fossi in te non tirarei fuori anche l'ingratitudine per chi fa il suo lavoro nelle forze armate...Oltre che OT sarebbe l'ennesima uscita poco felice da parte tua. Guarda che sei stato tu a dirmi di andare a giocare coi modellini, qualche mese fa. Non ti lamentare se adesso rispondo duramente ad argomentazioni che non condivido. Ti ricordo che ho risposto alle tue obiezioni punto su punto, molto spesso senza che tu replicassi. Se per te questo si riduce a semplice discredito dell'interlocutore, significa che badi più alla forma che alla sostanza. Di F-35 ho parlato e continuo a farlo.
  22. Strano, ero convito che fossimo nel G8 e non che fossimo una repubblica delle banane... Ma qui siamo un tantino OT e credo tu non voglia beccarti un altro +10. L'abbiamo capito tutti, la risposta è no...
  23. A parte il piccolo particolare che l'F-35 è nato prima dell'era Bush, in piena era Clinton, a dimostrazione che non si sa dove tu vada a reperire la informazioni, c'è da dire che non serve usare paroloni come "ruolo guida"o menate del genere. L'F-35 è il futuro caccia tattico occidentale e l'Italia ha deciso di parteciparvi per sostituire la sua linea da attacco al suolo. Alternative? Comprare più EF-2000 o chiudere l'AM perchè incapace di fare quello che deve. Il resto è qualunquismo allo stato puro. Ogni paese comunque è un caso a se per quanto riguarda il rinnovo della sua linea di volo e quello che succederà nei prossimi 20 anni non è dato saperlo. Di fatto nessuno ha rinunciato a niente, men che meno il Giappone o la Germania che sostituisce con gli EF-2000 solo parte dei Tornado... per gli altri è un grosso punto di domanda (ulteriori tagli, UCAV o altro). In ogni caso qua quando si parla di proiezione di potenza non ci si riferisce certo a far la guerra alla Cina, ma nè più nè meno che disporre di un velivolo adatto a essere rischierato in teatri anche lontani e poco supportati. Capacità expeditionary che ti è stato spiegato avere l'F-35...e che fanno dell'Italia niente più di quello che è. Se non capisci quello che diciamo è un problema tuo. E tanto per cambiare ricordi male: lo sforzo fu enorme per le nostre risorse, ma il numero delle perdite non fu affatto sproporzionato rispetto alle ore volate (basta vedere quel che fecero i Britannici) e il Tornado abbattuto non fu dovuto ad altro che alla necessità di rivedere le tattiche di impiego (la Guerra del Golfo di fatto segnò una svolta nell'impiego in missioni a bassissima quota). Quella guerra dimostò che il bombardamento a bassa quotta aveva fatto il suo tempo e che aerei come F-16 ed F-18 necessitavano di più autonomia, più armamento (effettivo), più consapevolezza della situazione, manutenzione semplificate e stealthness. Hanno messo queste cose nell'F-35...solo che tu non hai ancora capito che servono... Bene, risolviamo i problemi comprando F-16 ed F-18: torneranno utili come i CR-42...Anche allora i pochi soldi sono stati "profiquamente" buttati nel cesso. Ancora con 'sto terremoto... Adesso persino rendere antisismiche le caserme... Ti rendi conto delle scemenze che stai dicendo? Le caserme? Hai una vaga idea di quanti soldi servono per adeguare non le caserme, ma le decine di migliaia di case e infrastrutture italiane a rischio sismico? E quello a rischio idrogeologico? Ma si, tagliamo l'F-35 e risolviamo i problemi dell'Italia sprecona!! Io ho vissuto settimane in tenda e in roulotte: sei pregato di risparmiarmi queste geniali uscite. Una domanda te la faccio io: Preso atto della tua posizione, condivisibile o meno, si può sapere perchè continui da mesi con queste argomentazioni? Masochismo?
  24. Il motivo per cui dominus risponde così è probabilmente perchè più volte hai fatto affermazioni senza essere capace di sostenerle (è un eufemismo). Oh, cielo... Io con l'acciaio ci lavoro: evita di dirmi quanto costa... La spiegazione è semplice, i tuoi punti di vista non sei capace di sostenerli...
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