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Flaggy

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  1. Qualche giorno fa un dirigente di HAMAS, intervistato nel suo bell'albergo a 5 stelle, aveva detto che il 7 ottobre avevano attaccato solo militari e che le vittime civili erano solo una sorta di danni collaterali... Naturalmente l'imbecille in questione mentiva spudoratamente, ma forse non è del tutto chiaro il livello di tali balle... https://www.open.online/2023/11/21/film-strage-hamas-7-ottobre-2023/
  2. E dopo pioggia e fango al sud, è arrivata la neve più a nord... Gli HiMARS spengono la luce...e non solo quella...
  3. Si sono conclusi ulteriori test dopo che si era concluso il programma e EATP. L'integrazione in un velivolo, fosse anche solo per test, è impegnativo e al momento non c'è traccia di ulteriori passi (e soldi) in questa direzione, anche perché il motore per il caccia di sesta generazione NGAD è un altro e fino a un certo punto potrebbe beneficiare dei test a bordo de'F-35 che prevede tutto sommato un'istallazione "standard".
  4. Mi pare un articolo giusto un attimo surreale...Magari i test continuano ma, parlando di futuro per l'F-35, si sorvola bellamente sul fatto che il motore adattivo è stato segato e la stessa testata l'aveva scritto, come da te postato a marzo... https://www.aviation-report.com/nuovo-motore-per-l-f-35-us-air-force-abbandona-programma-aetp-aggiornera-attuali-motori-f135/ In effetti si basa su un comunicato di GE, che continua a far pressioni perchè il Congresso ribalti la scelta dell'USAF a favore di una versione evoluta dell'F-135 prodotto dal concorrente Pratt & Whitney.
  5. Credo si riferisca all'ordine del terzo SSBN classe Columbia di cui però Fincantieri è fornitore, ma certo non capocommessa come un pessimo testo potrebbe far credere... https://formiche.net/2023/04/motori-silenziosi-italiani-sottomarini-usa-leonardo-drs/
  6. Veramente si era letto negli articoli precedenti che il filo si trascinava dietro un pacco sensori per la misurazioni dell'aria "indisturbata" (..) dietro il velivolo.
  7. Anche una penna biro costa un botto se poi ne produco 1 dopo aver speso badilate di soldi in test e attrezzature, per quello dicevo che le critiche vanno basate sui fatti e non sui quelli che rischiano di essere pregiudizi. I numeri reali saranno strettamente dipendenti dal contesto geostrategico (qui le guerre fredde non finiscono come per il B-2, anzi...), da quanto il velivolo sarà in grado di fare e da quanto i costi ricorrenti (comunque variabili con l'inflazione) scenderanno con i numeri stessi.
  8. Hanno sviluppato la GBU-57 per sfondare un bunker profondo senza usare una tattica nucleare ma, se entra nella stiva del B-21 in un esemplare, la missione comunque la puoi fare. No, l'AGM-181A è il contraltare nucleare dell'AGM-154B che citavo prima e quindi è sempre un cruise subsonico relativamente piccolo, per quanto armato di una W80. L'HACM (Hypwrsonic Attack Cruise Missile) è invece un cruise ipersonico di dimensoni da capire, ma tra le piattaforme di lancio si citano F-15 ed F-35, per cui probabilmente parliamo di qualcosa di più piccolo del deunto AGM-183, che era un missilone da poco più di 6 metri. Se peró la stiva del B-21 è come quella del B-2, solo che ce n'è una anziché due, tutte le armi da 6 metri e rotti ci entrano a prescindere dal loro peso. Poi, se proprio servono due GBU-57, manderai due B-21, che comunque saranno 5 volte di più numerosi dei B-2...
  9. L’autonomia non è legata solo alle dimensioni, ma a una combinazione di peso, aerodinamica e motori. Se i motori ciucciano relativamente tanto (è il caso di quelli a basso BPR del B-2), necessariamente hai bisogno di tanto carburante che spinge l’equilibrio verso un aereo grande (che è anche meno stealth...). Dalla sua il B-21 ha un grande allungamento alare e una configurazione tuttala che gli conferiscono di per se una bassa resistenza aerodinamica. I motori restano l’incognita e non è un caso se dal punto di vista delle prestazioni siano l’elemento che più mi interessa in questo momento, anche per capire quanto il velivolo dipenderà dal rifornimento in volo (da cui comunque non sono esentati né il B-2, né il B-52 per compiere le loro missioni intercontinentali). Poi, se (e ribadisco se) la stiva del B-21 è uguale a quelle del B-2, allora il velivolo potrà portare gli stessi ordigni, che fino a un certo punto sono sempre più grandi e che comunque vengono progettati per gli aerei che li devono impiegare: è un esempio il nuovo AARGM-ER che entra nelle stive dell’F-35 al contrario dell’AGM-88 da cui deriva. Parlado di “roba da bombardieri”, il sostituto dell’AGM-86 lungo 6,3 metri e pesante una tonnellata e mezza è l’AGM-158B che è più corto di 2 metri e 300kg più leggero. Ciononostante non credo che un ipersonico AGM-183 non ci sarebbe entrato nella sua stiva (ma tanto l’hanno cancellato…) e penso che l’AHCM ci potrà entrare, ammesso e non concesso che entri…in servizio almeno quello e che ci sia interesse all'integrazione… Il B-52 è un camion portabombe e soprattutto un lanciamissili cruise. Sono entrambe missioni che non richiedono il B-21 e a cui il B-21 potrebbe piegarsi solo se acquistato in numeri sufficienti e in mancanza del B-52, che però c’è. Parliamoci chiaro, il B-21 è progettato per entrare in Russia e Cina e colpire bersagli di alto valore, non per scaricare 30 tonnellate di bombe dove essere stealth non serve a un tubo.
  10. Quando si sostituisce un aereo si tende a pensare che quello nuovo debba fare tutto ciò che faceva il precedente più altro. E’ un punto di vista che nella sostanza è stato alla base di molte delle mai del tutto sopite critiche nei confronti dell’F-35, prima ancora che ne emergessero tutti i problemi di messa a punto. La critica più basic era la velocità massima modesta, ma vai a spiegare a questi pasdaran del numero di mach che l’F-16 a mach 1.6 carico di armi non ci arriva manco a pregare il Signore e quando lo fa ci resta per pochi secondi che magari capitano una volta nella vita di un pilota… E così se il B-2 ha 4 motori, 2 grosse stive e può volare a bassa quota, allora anche il B-21 deve fare altrettanto e anche di più visto che il B-2 già faceva alcune cose peggio del B-1 e addirittura del B-52… In realtà un aereo deve rispettare prima di tutto sue specifiche e queste, prima di chiedere di fare di più, possono chiedere di fare qualcosa di diverso. Avere 4 motori è una cosa decisamente passata di moda anche in ambito civile che è molto tradizionalista. Ciò che serve è avere la spinta necessaria e la necessaria affidabilità. Ci sono dei bestioni che volano con 2 motori di potenza mostruosa e nessuno s’è mai lamentato e anzi solo quei disperati di russi si son messi rinvigorire un IL-96 quadrimotore, mentre in occidente non sanno più che farsene di 747, A340 e A380, messi fuori produzione coi loro 4 motori. Perché il B-2 ha 4 motori? Servivano 16-17 tonnellate per lato e possibilmente con un rapporto di diluizione basso per far stare le ventole dentro l’ala. Non è che a quel tempo ci fossero disponibili motori da 16 tonnellate di spinta e un rapporto di diluzione basso, visto che gli aerei civili viaggiavano verso BPR sempre più assurdi, quindi sotto il cofano ci son finite due coppie di F-118 che con gran fantasia erano i motori del B-1 senza postbruciatore, che a loro volta avevano una declinazione a più basso BPR negli F-110 montati sugli F-16 e a più alto BPR degli universali CFM-56 montati su migliaia di liner civili (ma che la dentro non ci sarebbero mai entrati)… Però l’affidabilità dei motori odierni è sempre più alta e montar quattro F-118 a coppie non è che sia sta gran figata quando uno esplode e magari si porta dietro quello che gli sta a fianco… E poi la missione l’abortisci uguale se perdi un motore, solo che se ne hai 4 è più probabile che ti succeda… Ci sono 2 motori di potenza sufficiente per il B-21? A quanto pare si, anche se non si è capito quali e mi puzza un po’ la storia dei PW9000, perché abbassando il BPR partendo dal PW1000G dai quali deriverebbero certe spinte sbandierate su Aviation Week (ma sono necessarie?) non le si dovrebbe raggiungere… All’inizio mi aspettavo due F-135 senza AB e con un BPR portato a 2 o 3 ma, viste le dimensioni dell’aereo, sarebbero fin troppo potenti. Ci fossero stati ai tempi del B-2 ci avrebbero potuto fare un pensierino…Spero si degnino prima o poi di dirci che motori hanno usato ma, visti i numeri in gioco, dovrebbe trattarsi di un derivato e non di qualcosa di radicalmente nuovo. Discorso carico bellico. Perché dovrei riempire di bombe un B-21? Mica lo caricherei di decine di ordigni stupidi e tanto meno di troppe testate nucleari (mai mettere tutte le uova in un paniere…). E’ un aereo costoso che deve fare missioni delicate e impossibili ad altri: probabilmente lo armerei con armi di precisione, magari comunque in buon numero perché più piccole. Per tutto il resto ci sono i droni che ai tempi del B-2 non c’erano, senza contare certi dinosauri che sostituiscono se stessi dopo essersi fatti un lifting… Andare a bassa quota? C’è mai andato il B-2, nonostante la modifica per farglielo fare sia costata badilate di miliardi e un discreto ritardo di progetto? L’unico lato positivo è che l’ha reso più bello del B-21, ma la bellezza non paga…e non rende più stealth. Quanto ai costi di acquisto e gestione è presto per dirlo… Il B-2 è costato un botto perché ne hanno fatti una ventina e operativamente era un incubo perché era il primo e ancora perché ce n’erano troppo pochi. Il B-21 si propone numeri più alti e fa ampio ricorso a tecnologie mature e se non altro ne abbiamo la conferma visiva in un aspetto molto simile a quello che avrebbe dovuto avere il B-2, ma trent’anni dopo. In sostanza ci sarà tempo per le critiche, ma le vorrei basare sui fatti e meno su quelli che potrebbero rivelarsi pregiudizi.
  11. Un esito e il riassunto delle prime disastrose ondate di attacchi ad Avdiivka. Le perdite secondo il Ministero della Difesa Ucraino (non così distanti dalla realtà come si potrebbe pensare) sono in effetti salite parecchio nelle ultime settimane... Se non altro pare evidente che riserve ne avevano accumulate durante i mesi estivi nonostante i contrattacchi a Robotyne e se possono buttare al macero uomini e mezzi come se non ci fosse un domani, ma mi chiedo quando arriveranno a culminare, perchè un rateo di perdite del genere (e qui a differenza di Bakhmut ci sono tanti mezzi oltre che carne da cannone) non mi pare sostenibile per settimane.
  12. Ecco finalmente un'analisi più dettagliata di quanto visto finora. https://theaviationist.com/2023/11/11/the-first-flight-of-the-b-21-revealed-some-interesting-details-of-the-new-bomber/ Stive, posizione di sensori fissi e provvisori, radar, luci di navigazione e riflettori radar. Le due "corna", rivelatesi portelli di prese d'aria ausiliarie, vengono giustamente associate a una probabile configurazione bimotore. Le due "robe" in coda sarebbero solo pannelli in materiale resistente alle elevate temperature, ma resto prudente in attesa di altre immagini che escludano la presenza di "discontinuità superficiali" riconducibili ad...altro.
  13. Si, ma torniamo ai due PW9000 che non si sa come tirerebbero fuori 27000 libbre di spinta e ai discutibili disegni di Picarella... A quel punto meglio i cagadubbi di thedrive.com
  14. Mi fa piacere che il primo articolo di analisi corrobori un po' tutto ciò che pensavo. Continua però la nebbia che (in tutti i sensi) ormai avvolge i motori. Stona un po'che l'aereo abbia volato e ancora non si sappia che cosa lo spinga da sotto il cofano... Finirà che i numeri 2 e 4 ce li giochiamo al lotto... Qui si riducono le possibilità che siano 4 con questo passaggio... Io tenderei invece a escludere che i motori siano quattro, anche perchè nel B-2 vedo un portello di manutenzione per ogni motore e non uno per ciascuna coppia. Poi, sulla frase che il B-2 possa volare con due motori in avaria sullo stesso lato, mi verrebbe da dire con un francesismo: "eh grazie al caz..". Un quadrimotore che non fosse in grado di farlo sarebbe persino meno sicuro di un bimotore... Mi delude infine che non ci sia accenno a quelle due "robe" al bordo d'uscita dietro ai motori, ma ci si limiti a parlare degli scarichi dorsali, che non sono più in corrispondenza di uno spigolo del bordo d'uscita alare.
  15. L’attuale situazione di stallo è determinata dall’evidente incapacità da parte di entrambi di imporre un qualunque genere di superiorità all’avversario. Questa guerra anomala, se da un lato ci ha offerto una controffensiva estiva ucraina che ha deluso le aspettative, dall’altro ha portato missili e droni di vario genere a inibire il Mar Nero alla flotta russa (che si è ritrovata con imbarazzanti perdite a non riuscire manco a interdire il traffico marittimo ucraino e anzi è scappata dai porti sotto tiro) e a spingere lontano dopo gli aerei anche gli elicotteri, le cui basi sono state sconquassate dagli ATACMS caricati a submunizioni. Distruggere navi da trasporto più o meno grandi tende a inibire il flusso di rifornimenti e si spera a preparare il prossimo colpo al ponte di Kerch, senza il quale la logistica russa è in mutande e faticherebbe a far pesare la forza d’urto dei lanzichenecchi di PUC, sempre più numeri e poco cervello… Colpire le linee ferroviarie fa parte del gioco… Intanto Avdiivka è sicuramente la prossima bandierina per PUC, altrimenti non si spiega il massacro di uomini e mezzi a fronte piccoli avanzamenti, che però indiscutibilmente ci sono e che così auto-alimentano l'ottusa insistenza della carne da cannone. Prendere una cittadina devastata, mandando migliaia di topi a rosicchiane pian piano l’osso (già successo a Bakhmut), è un obiettivo politico utile a tenere in piedi la dittatura del nano al Cremlino. Gli ucraini, tendono a salvaguardare uomini e mezzi, che nei numeri e nelle intenzioni, non sono lì per essere mandati al macero: non sono evidentemente in cerca di bandierine, ma anche quelle servono a far morale in queste complicate settimane in cui appare qualche crepa nella dirigenza politico-militare di Kiev, mentre dal lato russo la propaganda mostra un poco credibile monolite (si, di stupidità...). D'altra parte "è difficile capire quando ritirarsi in una gara di resistenza"... A sud comunque gli ucraini continuano a rosicchiare qualcosa...
  16. Certo che è possibile...in un tarocco in CGI puoi anche retrarre il carrello e fare virate che manco la pattuglia acrobatica...
  17. Altre belle foto consentono di apprezzare i dettagli delle "aperture" ventrali nella zona completamente piatta delimitata dalle tre gambe di forza dei carrelli. Qui sotto ho voluto evidenziare i bordi delle aperture ventrali, mentre si vedono meglio anche i due nuovi dettagli al bordo d'uscita alare collegati presumibilmente agli scarichi. Le aperture tra i vani motore e la stiva centrale forse sono in due sezioni, ma comunque, se coprono un vano unico, questo sarebbe di discrete dimensioni. In questo caso potremmo in effetti avere a che fare con 2 stive laterali più piccole, ma è comunque da chiarire, perchè nella loro sezione posteriore si vedono altri pannelli più piccoli che potrebbero celare ad esempio eche e contromisure come giò visto dull'F-35. Al bordo d'uscita si confermano 8 superfici mobili più...quelle due "robe" dietro ai motori. Al centro invece l'estremità posteriore del velivolo sembra proprio fissa e non mobile come sul B-2, dove non si era nemmeno dimostrata particolarmente utile. Paragonato all'F-16 che gli vola a fianco stimerei un'apertura alare di 35-40 metri...ma non di più. Qui un altro video dell'arrivo in Nevada...
  18. Finalmente ho trovato una foto laterale... I famosi "elementi verticali" sembrerebbero a questo punto dei portelli di forma più o meno trapezioidale che potrebbero consentire l'apertura di prese d'aria ausiliarie da usarsi al decollo per incrementare la portata d'aria... Confronto col B-2 in un'angolazione molto simile...
  19. Indicazione di cosa? Che va ad Edwards? Già scritto da Warzone sopra ... Anche qui quasi niente...Almeno mi da ragione sul cavo... Domani anche il Gazzettino scriverà qualcosa, come centinaia di testate in tutto il mondo. Ora lo sanno anche i sassi che ha volato, ma se gli articoli non danno valore aggiunto non servono.
  20. Pinto...ma non dice e fa vedere niente di nuovo...
  21. Non si spercano in analisi...ma questa è una foto decente... Si vede una grossa stiva centrale e con due portelli...ma è interessante ciò che gira intorno ai motori... Al bordo d'uscita si vede qualcosa anche sotto...e non solo sopra...Feritoie per espellere parte dei gas di scarico? Magari il solo flusso freddo? Superfici mobili? E i portelli per l'estrazione dei motori? Io vedo due portelli per lato: uno grande esterno e uno piccolo tra il primo e la stiva...Quello grande esterno forse copre i motori, che in questo caso forse non solo 2...e quello piccolo? Accessori? Due stive più piccole? Se i motori fossero quattro i portelli dovrebbero essere della stessa larghezza, come sul B-2, ma qui... Poi, o la foto è venuta male o l'aereo si trascina dietro un cavo... La cosa si fa intrigante...Sarà da prendere i popcorn...
  22. Se non sappiamo manco a cosa servono... Chiediamo l'aiuto del 50 e 50 o quello del pubblico per risponderti? L'aereo comunque è stato già visto con la sonda dei dati anemometrici (per tarare i sensori di bordo) e quella si che sarà rimossa... In teoria non dovrebbero esserci altre robe amovibili là davanti... Non essendoci nulla in questa foto, a parte la suddetta sonda, possiamo dedurre che se non sono removibili siano quanto meno retrattili...
  23. Se continua cos glielo chiediamo a Miyazaki cosa sono quelle cose verticali... Lui le aveva messe sul Gigante 45 anni fa... Scherzi a parte a quanto pare il bordo d'uscita interno sembra proprio parallelo a quello d'entrata della semiala opposta...con buona pace di Picarella.
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