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Giorni Vinti
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Un altro.. Il Su-30 stava provando a far fuori un radar?
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I russi ne hanno fatte tante però...
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Droni e ancora droni... Gli ucraini perdono un altro Leopard 2. Tra danneggiati e distrutti i carri occidentati sono una trentina (quasi tutti Leopard 2) e fanno più notizia delle centinaia di carri russi mandati al macero (finora 2571 sono la quota documentata da Oryx). Il rapporto nelle perdite di carri è di quasi 4 russi a per ogni ucraino e si spiega con disastri del genere che avvengono quotidianamente... I russi si sono adattati e durante l'estate hanno resistito, ma le opzioni sono più ristrette quando hai abbondanza di uomini sotto forma di carne da cannone poco addestrata. Ora si susseguono quindi gli attacchi frontali che portano regolarmente a perdite pesantissime. Non è però un videogame e le immagini che girano in rete di gente fatta a pezzi sono sempre più terrificanti.
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Il piano B se i repubblicani non si svegliano... https://www.nytimes.com/2023/12/21/us/politics/russian-assets-ukraine.html
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I russi ultimamente hanno fatto gran uso di bombe guidate sganciate da Su-34 fuori portata dalla "normale" contraerea... Ecco, pare (servono conferme) che si siano di nuovo dimenticati che le batterie Patriot hanno le ruote... Anche fonti russe ne confermerebbero almeno uno...
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In tempo di pace ci vogliono anni a sviluppare l'hardware militare, poi in pochi mesi di guerra appaiono strani ibridi...
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Com'è ridotto l'impianto chimico di Avdiivka oltre la linea ferroviaria, obiettivo di gran parte dei fallimentari attacchi russi degli ultimi mesi...Quello in alto a destra dovrebbe essere il Terricon, il cumulo di detriti minerari conquistato dai russi qualche settimana fa. E mentre i russi continuano a rosicchiare qualche campo qua e là in vari punti del fronte... ...chi rosicchia per sua natura fa danni a entrambi... Giusto per ricordare a che livello siamo... Ad occidente, dopo aver dato fondo ai...fondi di magazzino, si comincia a muoversi anche nella direzione di produrre mezzi nuovi. I russi sono su tre turni e contemporaneamente riattivano catorci arrugginiti, senza riuscire a compensare del tutto le perdite, ma non è che dall'altra parte non ci siano perdite... Bisogna insomma mettersi nell'ottica di un sostegno a lungo termine e comunque si deve fare ben di più, perchè l'ottusità di questa follia voluta da PUC permane a livelli surreali ed è ancora sostenuta/tollerata da gran parte della popolazione russa, ormai rincretinita dalla propaganda di regime (che arriva fin da noi d'altra parte...).
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Continuo a non trovare ciò che avevi scritto in quegli articoli. In particolare i problemi dell’F-35 non penso derivino dall’architettura aperta in se, in merito alla quale tu parlavi di “insistere”. Questa consente solo di facilitare gli aggiornamenti, ma l’avere un’architettura chiusa, come per esempio quella dell’F-22, non crea problemi di aggiornamento solo nella misura in cui gli aggiornamenti non li si fa perché sono un incubo (e infatti l’F-22 fatica a integrare cose apparentemente semplici (si fa per dire...) come un casco visore o le funzionalità LoAL per i missili AIM-9X). Rinunciarvi non la vedo una soluzione, semmai la soluzione potrebbe essere pensare a degli aggiornamenti meno ambiziosi e congelarne la configurazione anche se questa col tempo invecchia (più facile a dirsi…) invece che fare una continua rincorsa con step sempre più grossi e sempre più in ritardo. Quanto al nuovo hardware, l’articolo da te citato parla essenzialmente di sistemi sostitutivi (DAS, EOTS, radar, guerra elettronica), più che aggiuntivi. D’altra parte lo spazio per nuove scatole nere in ogni velivolo ed entro certi limiti comunque c’è e l’F-35 non fa eccezione, non fosse altro perchè la stealthness non va molto d'accordo con bozzi e pod esterni. Guerra elettronica e radar (a sua volta con capacità di attacco elettronico), sono però tra i sistemi con più necessità di elettricità (emettono sempre più energia) e di conseguenza anche di raffreddamento, da cui nascono i problemi col motore. Il software è ciò che fa funzionare tutto questo e come sempre stato per questo e per quasi tutti gli altri aerei è perennemente in ritardo e in una perenne corsa col nuovo hardware e soprattutto con le cose che si vogliono far fare a questo hardware e ciò che gli si vuole far fare ciuccia sempre più energia e non so quanto possa essere vero che ne ciucci più negli USA che altrove, visto che riguarda essenzialmente aspetti classificati. Sono però passati vent'anni dalla concezione di questo velivolo e se da un lato è comprensibile che non si siano del tutto previste le future esigenze energetiche, un po' meno lo è che si sia dormito e segato un motore alternativo che poteva alimentare una sana competizione (e questo è uno degli sbagli della politica a cui mi riferivo sopra...). Versioni specializzate dell’avionica è ciò che non si è voluto fare fin dall’inizio (son bastati ed avanzati A, B e C), come non si è voluto differenziare l’hardware nei velivoli dei vari utenti (fatta eccezione di Israele), sempre con l’intento di evitare complicazioni logistiche, che a dire il vero sempre meno si vogliono vedere anche nei velivoli di quarta generazione. L'F-16 block 50 era quello con capacità SEAD e il block 40 era un cacciabombardiere, ma si è finito col fare upgrade che li hanno uniformati, mentre ora dalle catene di montaggio essenzialmente esce solo l’F-16V. Anche l’F-15 esce in un’unica versione sempre più polivalente e aggiornata, ma sempre una. Di fatto avere un velivolo unico consente maggiore flessibilità a cui le forze aeree non vogliono più rinunciare, specie quando i numeri sono ristretti. Da qualche parte certo si sbaglia per ritrovarsi in simili pasticci, ma sicuramente l’essersi fermati per tanti anni dopo la fine della Guerra Fredda ha fatto accumulare requisiti e confusione negli stessi, mentre nel contempo si perdeva la capacità di gestirli. La sensor fusion è anche fusione di competenze interdisciplinari, ma questa ha prodotto in primis con…fusione.
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B-21 Raider - Discussione Ufficiale
una discussione ha risposto a Flaggy in Bombardieri & Attacco al suolo
A quanto pare Giuseppe Picarella ha dato un'aggiustatina ai suoi disegni...Ha messo in bella quello scarabocchiato da me il 28 ottobre?! Il bello è che ad Aviation Week risulta fatto a posteriori...Io avevo scarabocchiato un disegno di Picarella comparso in un articolo dell'11 ottobre, ma ora l'immagine di quell'articolo non presenta più quelle assurdità... https://aviationweek.com/defense-space/aircraft-propulsion/b-21-raider-designed-low-risk Notare gli angoli di bordo d'uscita tutti a 35 gradi e il disegno degli scarichi, mentre io il 28 ottobre avevo corretto una ben diversa immagine presa da quell'articolo in cui ora si vede quella nuova. Anche altrove compaiono immagini nuove, che per i dettagli aggiunti (le stive) possono solo essere successive al primo volo. https://aviationweek.com/defense-space/aircraft-propulsion/interactive-graphic-design-features-likely-b-21-raider In sostanza gli articoli linkano a immagini che in realtà vengono continuamente aggiornate... -
Funziona meglio una piccola CATOBAR di una STOBAR anche più grande (e visto che il GCAP si preannuncia come un bestione temo che lo dovrebbe essere anche la portaerei). Le STOBAR sono dei discreti bidoni concettuali e i britannici sono gli unici che avevano concepito le QE per una possibile trasformazione in CATOBAR, sebbene ci fosse stata una ancor più breve parentesi di pippe mentali STOBAR con relativo Typhoon navalizzato. Due follie cui hanno presto rinunciato non appena gli F-35B han dimostrato di funzionare. I Giapponesi prima di farsi una portaerei non spacciabile per incrociatore tuttoponte devono modificarsi la costituzione che gli vieta di avere portaerei, mentre in Italia non sembra proprio ci possiamo permettere un bestione con o senza catapulte e tanto meno ci stiamo pensando, con la Trieste che è nata per fare la riserva della Cavour con gli F-35B. Al momento il GCAP è (o meglio sarà...) un velivolo terrestre e punto. Sono i francesi (soldi e casini coi tedeschi permettendo) gli unici che pensano allo SCAF navalizzato (e a una seconda portaerei più grande della de Gaulle), ma loro non hanno certo l’F-35.
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Nel link non trovo queste considerazioni su architettura aperta e subroutine di troppo. Mi son sfuggite o sono tue?
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I russi rosicchiano qualche campo qua e là intorno a Bakhmut e Avdiivka, ma a nord di quest'ultima insistono oltre la linea ferroviaria in direzione Stepove e stavolta è un Bradley a fare la strage... Ora, se questa insensata smania di conquistare rovine fumanti serve a far rieleggere un criminale che, tra una favola e l'altra, implicitamente sembrerebbe ammettere che si sta impegnando per far ammazzare 350000 uomini entro Natale, significa che la Russia è messa proprio male... https://www.independent.co.uk/news/world/europe/russia-ukraine-news-putin-health-counter-offensive-b2463751.html?utm_source=reddit.com Per cosa poi? Per ritrovarsi la UE ancora più vicina mentre pure Orban si gira dall'altra parte e "si dimentica" di votare? Altro risultato ottenuto in tempo record grazie alla speciale stupidata messa in atto dal genio al Cremlino.
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Sarà una deformazione professionale, ma la tendenza a cercare le cause dei problemi mi porta a pensare alla corresponsabilità dei politicanti che oggi si lamentano... Se i velivoli sono regolarmente in ritardo e fuori budget è primariamente perché qualcuno nei trent'anni precedenti, tra tagli e richieste opinabili, non ha fatto il suo lavoro per tutelare e coltivare il know how.
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Il problema riguarda i B-52H attuali e il programma di trasformazione B-52J verte proprio sull'eliminazione delle obsolescenze più evidenti a livello avionico e impiantistico. C'è però tutto il resto, visto che comunque non parliamo di velivoli di nuova produzione...Sarà da gestire la manutenzione fabbricando ricambi (approfittando della tecnologia dello stampaggio 3D laddove non ci sono più altrimenti indispensabli attrezzature specifiche) e smontando pezzi dagli aerei in deposito. Rimango comunque scettico sull'opportunità di simili operazioni che aggiungono decine d'anni ad altre decine d'anni, ma per evitare di considerarle completamente insensate va considerato che stiamo parlando di camion portabombe e lanciamissili cruise in contesti che lo consentano, senza la pretesa di fare molto altro.
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Alle operazioni per la riconquista dell'Isola dei Serpenti partecipò in modo determinante il prototipo del Bohdana. Ora è in produzione, pare al ritmo di 6 pezzi al mese. 30 sono ancora pochi ma in generale l'artiglieria ucraina s'è dimostrata un bersaglio ostico per mobilità, portata e soprattutto capacità di controbatteria che ultimamente ha contrastato l'artiglieria russa, che punta più sui numeri essendo di qualità più bassa sia per i mezzi che per il munizionamento. Questo sarà importante nei prossimi mesi. La produzione in occidente sta aumentando tanto, ma le potenzialità industriali, per quanto enormi, ci mettono mesi a concretizzarsi, portando a una costante penuria di munizioni.
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E niente, dovevamo vedere anche questa... Non so che si veda da dentro, oltre che da fuori... Comunque nei commenti, un drone suicida dice la sua...
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Preoccupazioni... Pessimi regali... e inutili trofei...
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Si tratta della parte del fronte di Avdiivka più attiva in queste ultime settimane. Oltre la linea ferroviaria e a nord del Terricon è una zona in campo aperto e con alcune linee di alberi in cui i russi hanno letteralmente mandato al macello migliaia di uomini. Se da un lato questo testimonia la ripresa dell'iniziativa da parte dei russi (ai quali fin dall'inizio piace tanto far le cose col fango e col freddo...), dall'altro evidenzia come la controffensiva ucraina abbia ulteriormente aggravato la situazione di un esercito la cui qualità è precipitata da quando la falcidia di professionisti e l'uscita di scena dalla Wagner è stata "compensata" da una mobilitazione priva di personale e strutture addestrative adeguate, che produce migliaia di mobilitati semplicemente incapaci di fare altro che andare avanti sperando di non farsi ammazzare per rosicchiare qualche metro... Questo dal canto suo, nonostante l'età, non spera, ma spara...
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Posto qui questo interessante video sui materiali impiegati nelle strutture aeronautiche
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Sempre chiare fonti russe...Potevi postarle subito. Interptretiamo allora cosi questa "catena di scorta" russa.
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Si vede che non sei stato chiaro... E che articolo hai letto?
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Lanci di qualificazione per il PrSM https://www.rid.it/shownews/6197/the-precision-strike-missile-completed-its-short-range-test Si propone di sostituire l'ATACMS, ma a suo favore ha un diametro ridotto che consente di raddoppiare il contenuto di ciascun pod. L'MRLS ne porterà quindi 4 e 2 l'HiMARS.
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Consideriamo quindi che intendessi questo quando sopra hai scritto che la distanza era alla portata del Su-35... A tappe qualunque distanza è alla portata.
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L'autonomia del Su-35 è data per 4500km con 2 serbatoi (che qui non si vedono) e per 3600 km senza (e son tanti). Tra Mosca e Abu Dhabi, in linea d'aria e senza deviazioni, ci sono più di 3700km. A parte che qui ci son pure carichi esterni, se l'intero volo fosse avvenuto sotto scorta, anche a voler essere ottimisti con quota, rotta e regimi di volo, per avere margini in caso di intoppi (se vai allegro di manetta il carburante se ne va a secchiate) e non ritrovarsi a camminare coi vapori di carburante, direi che sia probabile che nel video manchi qualcosa, tipo una staffetta fra più velivoli in territoro russo o il rifornimento in volo...
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Dopo le mazzate causate dal primo impiego degli ATACMS a submunizioni i russi allontanano e disperdono gli elicotteri...