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Flaggy

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  1. I retroscena del ricorso (respinto) di Boeing. Costo del lavoro in prima fila, ma anche altro...La proposta Northrop Grumman era semplicemente migliore. https://www.flightglobal.com/news/articles/government-accountability-office-reveals-details-of-430730/
  2. Flaggy

    Missili Anti-Radar

    Non è che accorciare le ali necessariamente porti a una minore resistenza e a una maggiore portata. La resistenza ha varie componenti come la resistenza di forma e quella d’onda che potrebbero beneficiarne, ma tendenzialmente delle ali più corte (o peggio più piccole) portano a incrementare i vortici all’estremità e ad aumentare la resistenza indotta: il missile comunque deve sostentarsi generando portanza e la resistenza indotta dalla portanza ha il suo ruolo. Questo non è un missile particolarmente veloce e punta molto sulla portata, quindi degli impennaggi di questo tipo, uniti a un motore dual-thrust (che consuma e spinge tanto per accelerare all’inizio, ma che poi brucia combustibile a lenta combustione) consentono di mantenere la velocità a lungo e colpire bersagli il più lontano possibile.
  3. https://www.f35.com/assets/uploads/downloads/13567/f-35fast_facts4q2015_.pdf Da questo documento di sintesi del 2015 risulta: 3 F-35A LRIP 6 3 F-35A LRIP 7 2 F-35A LRIP 8 Secondo l’articolo che ho postato sopra abbiamo invece: 1 F-35A e 1 F-35B LRIP 9 Almeno 6 sono già usciti dalla linea di Cameri. Si vede dunque già dalle LRIP una diluizione degli ordini (da 3 a 2 ordini per lotto) che ha stabilito il governo in risposta alla famosa mozione parlamentare che richiedeva un dimezzamento delle spese (rispetto ai 131 iniziali…) e che il ministro Pinotti ha indicato come “rimodulazione” per arrivare (comunque) ai 90 aerei indicati dal governo Monti, ma in un tempo più lungo.
  4. Tutto ok. https://www.flightglobal.com/news/articles/sikorsky-ch-53k-meets-objectives-in-key-test-430630/
  5. Atterraggi (plurale!) di emergenza di uno specifico aereo? La nuvoletta i Fantozzi perseguita questo velivolo? I passapaola lasciano il tempo che trovano. Gli aerei sono molto complessi e un comprensibilissimo piccolo problema in un volo di collaudo si può anche trasformare in una tragedia sfiorata al terzo passaparola. Chi è 'sto tizio? Il responsbile della manutenzione dell'AL-06 oppure il cugino dell'ortolano che l'ha sentito dal fratello del panettiere? Al momento di ufficile non mi sembra risulti nulla...e comunque a quanto pare gli F-35 in Italia non li assemblano poi così male se si sono fidati a mandarne uno dall'alta parte dell'Atlantico prima che lo facesse chiunque altro. Se è una cosa che trova riscontro magari verrà fuori in maniera ufficiale e non da un gruppo FB.
  6. L'F-15, anche la versione E, da questo punto di vista è un aereo di transizione. Le superfici mobili sono azionate da un sistema idromeccanico sovrapposto a un sistema di controllo elettronico/meccanico. Non è quindi un vero fly-by-wire in cui i segnali arrivano elettricamente agli attuatori idraulici, ma nemmeno i comandi del pilota arrivano in modo esclusivamente meccanico agli attuatori idraulici, ma sono comunque "filtrati"dall'elettronica. Questa comunque non è in grado di rendere stabile ciò che non lo è già intrinsecamente, come nel caso dell'F-15 senza però i piloni esterni che evidentemente danno origine a fenomeni di flutter.
  7. Niente che già non faccia... Anche in missioni reali in Siria
  8. Embarghi e sanzioni da parte dei paesi Europei? Guerra fredda con la Gran Bretagna? Mi sa che stai viaggiando un po'di fantasia... A questo punto mettici il rischio di nascita del quarto Reich...
  9. L'ho scritto: il portello dietro nasconde le esche rimorchiate del sistema ALE-70. Quelli davanti nascondono i lanciatori di flare.
  10. Ovviamente mi riferivo all'ala della versione E, se non altro perchè è l'unica ancora in produzione.
  11. Flaggy

    Malaysia Airlines

    Le correnti marine sparpagliano in giro per il mondo parecchi pezzi, ma trovare il relitto è come cercare un ago in un pagliaio... https://www.flightglobal.com/news/articles/list-of-debris-with-likely-mh370-link-grows-430425/
  12. Il contratto per i lotti 9 e 10 è ancora in discussione, ma un pezzo da 743 milioni è stato assegnato. Di questi 333 ci riguardano da vicino... https://www.flightglobal.com/news/articles/dod-awards-743-million-contract-linked-to-ninth-lot-430453/ Lasciando gli aspetti finanziari e tornando a quelli prettamente tecnici, qualcuno oltreoceano si è chiesto dove siano i lanciatori di inganni dell’F-35. Penso che la risposta sia interessante anche al di qua dell’Atlantico. I lanciatori di flare sono dietro alla stiva destra sotto due piccoli portelli (a sinistra c’è l’APU) e subito dietro c’è un altro portello più grande che nasconde il contenitore delle civette rimorchiate. Leggermente disassati, ma sempre lì sono anche sull’F-35B Qui sotto come funzionano i lanciatori di flare https://gfycat.com/FormalCheapApatosaur Qui una delle rare immagini del portello del sistema ALE-70 aperto e che consente di rilasciare le civette rimorchiate tenendole lontane dallo scarico del motore.
  13. Si pensa di cambiare l'ala agli F-15C/D, per usare quella più robusta dell'F-15D. http://www.combataircraft.net/2016/10/14/usaf-looks-to-push-f-15cds-out-to-2045/ L'articolo è interessante perchè tratta appunto della configurazione 2040C e dei motivi per cui su aerei ricostruiti non si possa arrivare alla configurazione monstre da 20 missili. In sostanza a 20 si arriva effettivamente riattivando le stazioni esterne, ma queste non si possono riattivare senza rifare il sistema di comandi di volo dell'F-15 e quindi senza un fly-by-wire digitale che compensi l'instabilità introdotta dai piloni esterni, per i quali c'è una predisposizione meccanica e nulla più. Non solo, per arrivare a 16 o a 20 servono dei serbatoi conformi CFT simili a quelli dell'F-15E, su cui applicare 4+4 missili, altrimenti temo che non si possano portare nemmeno 16 missili, ma al limite 12...rinunciando però ai serbatoi subalari. Insomma, limitandosi a cambiare l'ala credo che si rimarrebbe su 8 missili, si salirebbe a 12 rinunciando ai serbatoi subalari, a 16 cambiando CFT e mandando a farsi benedire il trasporto conforme di missili in fusoliera e si arriverebbe a 20 solo con un nuovo aereo trasformato in un albero di natale. Chissà perchè, ma ho l'impressione che non si andrà oltre al primo step.
  14. Al di là di tutto, penso che un velivolo come questo, che ha appena passato la IOC, non verrebbe impiegato nemmeno in un conflitto a bassa intensità, perchè nel caso dell'F-35 non sarebbe certo indispensabile. Quanto ai conflitti simmetrici, il confronto fra superpotenze non è che necessariamente parta con armi nucleari, anzi l’impiego di armamento convenzionale da parte di velivoli difficilmente intercettabili avrebbe comunque un peso negli equilibri. Il problema però non si pone perché la prima base in Europa a ricevere F-35 statunitensi sarà Lakenheath in Gran Bretagna nei primi anni venti…Non esattamente domani insomma… http://www.defensenews.com/story/defense/show-daily/farnborough/2016/07/06/f35-lakenheath-overseas-air-force-construction/86729876/ Relativamente alle capacità aria-aria del velivolo, come noto oggi sono limitate all’autodifesa con i soli AIM-120 in stiva. Nel corso dei prossimi 2 anni si dovrà però implementare il software 3F che prevede anche gli AIM-9X e l’utilizzo del cannone. Grazie alla presenza di un certo numero di F-22 e al prevedibile upgrade della flotta di F-15 la priorità resterà però sull’impiego aria-suolo.
  15. Un po’ difficile dirlo visto che appunto notizie non ce ne sono. Se ad esempio si andasse a rilento per sviluppare il software dei comandi di volo non è che ci sarebbe da stupirsene. Di fatto l’inviluppo di volo è sempre ristretto all’inizio e le leggi che lo governano sono scritte anche sulla base dei dati ricavati dai voli precedenti e sulle base delle prevedibili modifiche che possono essere applicate al velivolo. In fondo questo è un dimostratore e come tale serve per fare esperienza. Anche lo stare a terra per implementare modifiche evidentemente è contemplato senza che questo sia considerato un reale problema.
  16. Per curiosità sono andato a vedere come la notizia fosse passata sui mezzi di informazione. La stampa pacifinta è la prima a gettarsi a capofitto su questa “deriva militarista” del governo italiano ed ecco come si calcola il costo di un eventuale acquisto di 48 elicotteri. http://www.azionenonviolenta.it/pinotti-chiede-nuovi-carri-armati-ed-elicotteri-guerra-promuovere-vendite-allestero/ Per arrivare ad avere i primi 3 elicotteri servono 487 milioni dal MISE? Bene, allora gli elicotteri costeranno 162 milioni l’uno e 48 elicotteri 162x48=”quasi 8 miliardi”… Ma a ‘sto genio, non viene in mente che magari per progettare, testare, certificare e industrializzare un nuovo elicottero ci sono le spese non ricorrenti? Stesso calcolo beota per i 50 Centauro 2… Evidentemente essere contro qualcosa non richiede di essere rigorosi e informarsi per conoscerla meglio, ma sparare idiozie a ruota libera... Di buono però c'è il link al documento governativo che cercavo. http://milex.org/wp-content/uploads/2016/10/AG-340-EES.pdf Il documento contiene quanto avevo accennato, in particolare la derivazione dall'AW149 che conserntirà un carico utile di 1400kg e un'autonomia di almeno 3 ore e poi l'attenzione al contenimento della traccia radar e infrarossa. Interessante che si richieda espressamente l'utilizzo di componentistica che non abbia vincoli di esportazione applicabili dal governo statunitense...
  17. Raytheon e Leonardo bisticciano un po'...e non si capisce se è per il workshare o per le prestazioni della macchina in risposta ai requisiti del T-X... http://aviationweek.com/defense/raytheon-leonardo-tackle-disagreement-over-t-x-bid Beh, insomma, di F124 ce ne sono due e nel Northrop Grumman sembra si siano "dimenticati" di installare il postrbuciatore, quindi non è al momento del tutto vero...
  18. Il Silent Eagle sembra caduto nell’oblio, ma Boeing in Giappone torna alla carica col suo “incrociatore lanciamissili”. https://www.flightglobal.com/news/articles/japan-aerospace-boeing-promotes-f-15-as-air-to-air-430296/ La denominazione 2040C comunicata ancora l’anno scorso è tutta un programma: della serie prendi un F-15C e riempilo di steroidi per tirarlo fino al 2040. Oltre all’immancabile AESA, ovviamente c’è l’IRST. 16 missili come upgrade grazie a quad pack sotto le ali e fast pack opportunamente attrezzati con 4 attacchi doppi e addirittura 20 missili partendo da nuovo. Nella seconda configurazione si conta di utilizzare la predisposizione per i due piloni subalari esterni finora mai sfruttata. Quindi questo è l’upgrade in mostra al Japan Aerospace (in realtà gli AMRAAM sono 14 e ci sono 2 AIM-9X)… E questo l’aereo nuovo (biposto perchè ormai si producono solo derivati dell'F-15E)…
  19. Il mercato elicotteristico è un po' in sofferenza (in particolare per il calo degli ordinativi per i servizi off shore) e si pensa di non aprire una seconda linea produttiva negli USA come già fatto per altri prodotti. https://www.flightglobal.com/news/articles/leonardo-drops-plans-for-aw169-production-in-usa-430284/
  20. Mi pare noi ci sia una discussione ufficiale sul nuovo pattugliatore marittimo giapponese, ma solo quella ormai vecchia nella sezione prototipi e aerei sperimentali (in caso chiedo ai moderatori di spostare). http://www.aereimilitari.org/forum/topic/4665-c-x-e-p-x/ Come per il C-2, anche per il P-1 si punta al mercato delle esportazioni, in competizione col P-8 americano e per la sostituzione del rilevante numero di P-3 in giro per il mondo.. https://www.flightglobal.com/news/articles/japan-aerospace-kawasaki-takes-aim-at-internationa-430286/
  21. Con le linee del C-17 chiuse e il C-130 non certo esempio di gioventù, i giapponesi ci provano a esportare il C-2. https://www.flightglobal.com/news/articles/japan-aerospace-kawasaki-sees-unique-niche-for-c-2-430287/
  22. Non ci sono molte novità e notizie relative all'avanzamento del programma, ma in effetti il dimostratore sta volando veramente poco nonostante l'assenza di problemi. Di fatto non ha ancora fatto il terzo volo. https://www.flightglobal.com/news/articles/japan-aerospace-scientists-ready-x-2-for-flight-te-430289/
  23. Solitamente la qualità dei documentari, dei film o dei libri peggiora con le traduzioni, che perdono o alterano, anche in modo assurdo, il senso del discorso, ma qui non nego una certa curiosità nel conoscere l'origine e l'autore dello strano testo da tradurre.
  24. Via libera del governo allo sviluppo del successore del Mangusta (e del Centauro) con fondi del MISE. Ora la palla passa al Parlamento. Oltre alla progettazione, si intende finanziare con 487 milioni anche un prototipo e tre velivoli di preserie. http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,1521.html La cifra relativamente bassa è motivata dal fatto che si tratta di velivolo nuovo, ma con ampio utilizzo di tecnologie già consolidate. In particolare si farà utilizzo delle componenti dinamiche del AW149 (con motori CT-7, trasmissione e rotore). Velocità, autonomia e carico utile ne beneficieranno. Il testo del decreto è sparito dai siti istituzionali, ma tra i requisiti parlava anche di elevata connettività con altre piattaforme, bassa osservabilità elettromagnetica e infrarossa (un pizzico di stealthness ormai non è poi così difficile da ottenere), di cannone da 20mm e missili Spike. L'idea alla base dell'accoppiata AW149 e Future EES dovrebbe essere quella di costuiire un binomio UH-1 / AH-1 in salsa italiana.
  25. A Boeing il il contratto per trovare un fornitore per 132 pod IRST... Boeing stessa ne fa uno, ne perlammo anche, ma primariamente contiene la strumentazione che serve a dialogare con l'F-22. https://www.flightglobal.com/news/articles/usaf-taps-boeing-to-select-new-f-15-sensor-supplier-430208/
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