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Strada spianata per Leonardo nel Regno Unito... https://theaviationist.com/2024/08/31/new-medium-helicopter-program-update/
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C'è da segnalare anche una polemica non da poco proprio da parte di Oleschuk prima del siluramento... Maryana Bezugla è una parlamentare del partito di Zelensky che in passato aveva avuto da ridire anche su Zaluznhy...pure lui poi sostituito. Per la cronaca la parlamentare aveva accusato Oleschuk proprio di aver cercato di coprire un caso di frendly fire con un Patriot facendo passare la tesi dell'errore da parte del pilota... Venendo ad altro, similmente a quanto avvenuto nella Prima Guerra Mondiale coi velivoli pilotati, ora I droni da ricognizione divengono sempre più preda di quelli da caccia.
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Prima di schiantarsi aveva comunque tirato giù tre cruise e un drone...
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Marina Militare Italiana - Discussione Ufficiale
Flaggy ha risposto a FedeKW11 nella discussione Marina Militare
La nave è la Cavour, ma il video è dell'Aeronautica. Anni fa si gridava al sacrilegio solo a pensare ad un F-35 AMI su una portaerei MM... -
Con sempre nuovi droni di produzione nazionale (si parla anche di un nuovo missile balistico in arrivo) gli ucraini aggirano le limitazioni sull'uso di armi occidentali sul suolo russo e oltre ai depositi di carburante, la logistica è le basi aeree, se la prendono anche loro con le centrali elettriche. Forse un messaggio: se i russi insistono ad attaccare la rete energetica ucraina anche la loro verrà colpita. Si continua ad alzare il livello dello scontro, ma PUC non pare preoccuparsi delle perdite; non finché riesce a vendere la sua narrativa vittoriosa che è sopravvissuta alle ritirate al nord, a Kharkiv e Kerson grazie alle bandierine messe in Donbass. Finora regge anche agli accadimenti di Kursk. Reggerà anche ai blackout? Entrambi colpiscono i civili, che finora PUC si è premurato di intontire di propaganda per nascondere i disastri della sua politica... I civili ucraini, da anni sotto le bombe russe e con città rase al suolo, sono ben oltre la soglia del dolore e ogni ulteriore danno alimenta l'odio verso i russi. I russi invece sono ben sotto quella soglia e sopportano più per torpore che per resilienza: gli ucraini ci tengono a far sì che PUC passi per responsabile di tutto ciò che subiranno. Per ora il popolo bue si rivolge ancora a lui come soluzione e non come causa dei problemi: continuerà così?
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Qual è il reale stato del ponte di Kerch? https://www.facebook.com/nane.cantatore/posts/pfbid02bMxFiSDuBYLhwcjdhNEMFnSCGnyGquaFMxQvwGVdDEvE7bph6hQ8oxVWMJLpy4qxl Pokrowsk e Kursk: due modi diversi di avanzare.
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Massiccio attacco missilistico e dronico russo in queste ore. Molto è stato tirato giù (con ogni mezzo), qualcosa ha mostrato la proverbiale precisione russa e qualcosa ha colpito infrastrutture civili. Sul terreno gli ucraini avanzano nel Kursk e i russi in Donbass
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E vediamo anche queste...
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Un po'di danni agli aeroporti in questi giorni...
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I rischi incrementali che si prende PUC... A proposito di tirare ulteriormente la corda...
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I pontoni vengono spostati perché vulnerabili e quindi compaiono e scompaiono, ma come detto le attrezzature vengono ripetutamente attaccate sia con droni che con testate a grappolo. E se qualcuno si chiedesse chi ci sia dietro a Lucidi... Che bella gente...
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Più che di evoluzione del disegno (inteso come progetto e che comunque ci sarà stato e che avrà seguto l'evoluzione e l'affinamento progettuale, tecnologico e dei requisiti) parlerei di evoluzione dei modelli e dei rendering presentati al pubblico e più o meno rappresentativi. In questo senso è già più difficile individuare chi abbia fatto cosa e perché (ricordo tra l'altro una configurazione intermedia delle prese d'aria abbastanza insensata dal punto di vista della stealthness...) In generale comunque aspettiamoci un aereo con grandi volumi interni per carburante e armi, con una fusoliera appiattita e ben raccordata all'ala in modo da contribuire molto alla portanza complessiva. Poi da dimostratore a velivolo di serie ci sarà ulteriore spazio per cambiamenti (anche piuttosto marcati come tra EAP ed EF-2000 o tra X-35 ed F-35).
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Credo che l'ammontare dei prigionieri scambiatomi sia comunque abbastanza basso e non tale da incidere sull'economia del conflitto, soprattutto se avviato in termini di relativo bilanciamento (il "fondo" è un dare per avere). Per questioni di politica interna è poi positivo per entrambi, specie per i russi, che sul campo do battaglia se ne fregano degli uomini, ma possono dire che a uccidere la cane da cannone...ehm gli eroici ragazzi di leva sono gli ucraini, mentre a riportarli a casa è la santa madre Russia...
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La Russia detiene ancora parecchie centinaia di prigionieri di guerra ucraini, alcuni da anni. I prigionieri russi vanno a rimpinguare il "fondo" per lo scambio di prigionieri e come tali sono visti positivamente. Dopo l'ultima azione a Kursk questo fondo si è ingrossato e non a caso stavolta son stati i russi a farsi vivi per organizzare l'ennesimo scambio di prigionieri. https://www.ft.com/content/e296128b-9f7b-4af5-9951-719cda4af3ba
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I pontoni e i genieri non se la passano bene...
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Buona fortuna...
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Mentre gli ucraini dichiarano che i russi hanno perso più 600000 uomini (hanno chiarito che la cifra comprende i feriti gravi), l'area di circa 700km quadrati compresa tra il fiume Seym e il confine ucraino viene evacuata utilizzando barche e pontoni. Ora anche i civili russi ci vanno di mezzo e provano quanto subito dagli ucraini per colpa di PUC. Questo crea un precedente nonostante le linee rosse di PUC e Medvedev? Si può "invadere" una potenza nucleare?
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E niente, ora i ponti son stati fatti saltare tutti...compresi due dai russi, evidentemente troppo vicini al confine con l'Ucraina... E qui il falò non si ferma... Il problema è che per ora nemmeno PUC si ferma e, se ha tolto fanteria dal sud, nel Donbass i suoi lanzichenecchi continuano a rosicchiare terreno.
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Un altro ponte con un bel buco in mezzo. Ora ai russi dovrebbe restare solo un ponte (e mezzo) per evitare di restare imbottigliati tra il fiume e i territori sotto controllo ucraino E questi ne approfittano per "fare la spesa"...
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Effetti della distruzione del ponte Batteria Patriot danneggiata nonostante il tentativo di intercettare l'Iskander
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Si cerca di intralciare i russi con agguati di unità da ricognizione, droni FPV e artiglieria. Nel Kursk un ponte, già sforacchiato da 4 M31 piazzati con precisione, ma non sufficienti, viene definitivamente abbattuto da una singola JDAM.
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I media nostrani gestiscono sempre in modo squallido e pasticciato le questioni militari (e non solo quelle...). Il titoli poi sono concentati di stupidate.
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@vorthex Nelle repliche al messaggio che ho postato si vede quello che dovrebbe essere ciò che resta del Challenger: è esploso... Koronevo circondata?
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L'impiego di materiale occidentale in territorio russo è testimoniato anche dalla seconda perdita documentata di un Challenger 2 ad est di Korenevo Distrutto anche un secondo HiMARS L'efficace avanzata ucraina però continua. Mentre la disastrata aeronautica russa continua a perder pezzi
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Questa operazione, dopo mesi di stallo, mi ha comunque sorpreso. Non so quanto i russi potessero sapere dell'effettiva consistenza e delle intenzioni delle forze ucraine oltre confine (direi comunque più di me...), ma sono sicuro che i (pessimi) consiglieri di PUC, sulla base di una pessima ISR, gli abbiano di nuovo detto esattamente quello che voleva sentirsi dire (al più l'ennesima toccata e fuga dei ribelli della legione della Russia libera supportati da qualche cannonata dall'Ucraina?): per il pallone gonfiato non avere tutto sotto controllo (fossero anche gli avanzamenti che di incrementale avevano più i cadaveri che i chilometri) sarebbe stata un'umiliazione non programmata mentre, citando un noto film, i russi non vanno nemmeno di corpo senza avere un piano...Il piano di PUC purtroppo per loro è pieno di linee rosse che sbiadiscono alla faccia delle testate nucleari sbandierate un giorno si e uno anche... Bene, l'umiliazione ora è arrivata e la figura di melma è tale che PUC prova a lavarla assicurando vendetta e maltrattando chi in teleconferenza gli fa notare quanti pezzi di Russia son passati al nemico, invece di parlargli di evacuazioni (fatte malissimo e trattando la gente come pezze da piedi). Ora persino fra i russi (a cominciare da quelli di Kursk) magari serpeggerà il leggerissimo dubbio che gli ucraini non vogliono essere russi e che l'intoccabile leader "forse" una minchiata l'ha fatta se ha promesso sicurezza per poi ritrovarsi la NATO alla porta e gli ucraini in casa. Chissà che i russi non comincino a svegliarsi dal torpore in cui PUC ha pian piano affondato loro e l'informazione da quel lontano agosto di 24 anni fa, in cui ad affondare nell'oblio fu l'umiliante tragedia del Kursk. Oggi, e per la terza volta, è ancora Kursk a far la Storia.