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Giorni Vinti
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La disponibilità operativa è un numero più aleatorio di quanto si pensi. Non mi pare l'Italia abbia fornito dati ufficiali, ma negli USA si son visti valori anche sotto il 50% (spesso con velivoli dei lotti meno recenti) oppure anche oltre l'80% nelle esercitazioni. Mediamente si era al 51% nel 2023, ma per gli aerei codificati per il combattimento (i più aggiornati) i valori medi sono stati del 61% (sotto comunque il target del 65%). A penalizzare il velivolo non era tanto la difficoltà di manutenzione o l'eccesso di guasti, quanto la mancanza dei ricambi (in particolare del motore). Puoi anche avere i manutentori migliori e gli aerei più affidabili, ma questi restano a terra se mancano i pezzi. Report: F-35 Struggled With Reliability, Maintainability, Availability in 2023 (airandspaceforces.com) In generale la sensazione è che si possa fare molto meglio, ma per i più svariati motivi quelli sono i valori attuali. PS: Per curiosità, ma che messaggio ti sei autocitato? Risulta scritto pochi minuti prima ma non lo trovo in questa o altre discussioni...
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Con la Cina si fanno le vie della seta e con la Russia si calano le braghe e ai paesi invasi si danno le armi solo per un paio di settimane, poi basta sennò ci si fa la bua...Che teneri. Perchè non l'hanno chiesto nel 2019 alla ministra Trenta? Non s'era accorta dello Ski Jump quando l'hanno varata?
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Biden e Starmer però hanno solo discusso dell’utilizzo dei missili su territorio russo, ma il via libera non è al momento arrivato. Se ne parla, come se n’è parlato per gli F-16, i carri e tutto il resto…Un modo per preparare il terreno e lasciare che il cantastorie al Cremlino sbraiti, tracci le sue linee rosse e abbia il tempo per lasciarle sbiadire (anche se con pericoloso ritardo per gli ucraini). Parliamoci chiaro, se da un lato, come dice Tom Cooper, missili come gli Storm Shadow “casualmente” piombano in testa ai russi sulle coordinate preimpostate da militari NATO (da cui la ritrosia di Sholz con i Taurus), cosa che da ragione a PUC e coinvolge la NATO più di quanto sembri a prima vista, dall’altro il cantastorie proprio ora dice che se la NATO lo facesse sarebbe in guerra contro la Russia… Ah si? Crimea, Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson, su cui quei missili sono piovuti nei mesi scorsi, non sono già Russia grazie a dei bei referendum? PUC ci sta forse dicendo che i referendum sono farlocchi anche per lui o che esiste una Russia di serie A e una Russia di serie B? Sicuramente lui ci ricordava che fossero Russia prima che sbiadisse anche quella linea rossa…solo che il “giornalista” russo che lo intervistava s’è dimenticato di chiedergli spiegazioni in merito…
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Quella presa fra i due fuochi nel Kursk è la 155° brigata di fanteria navale russa che aveva contrattaccato da est. Vecchi Leopard 1 in addestramento... Non sono un granchè, ma ricordiamoci che i russi da mesi tirano fuori rottami dai magazzini che si stanno svuotando rapidamente, mentre i millemila carri nuovi al mese, che qualcuno profetizzava (sotto sanzioni buona fortuna...), in realtà son poche decine e non ripianano le perdite. https://www.facebook.com/oriogiorgio.stirpe.5/posts/pfbid0weV6aeEY69mhAx8ru7z3nvzo7xT7pSdGUHR3ffTNk9uGLKcNL7H53xvjzWayPzmAl Un Humvee di artiglieria ci mancava...
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A rigore il 345 non è il sostituto diretto del 339, per quanto nel passato l’S-211 sia stato in competizione col 339 stesso. In realtà è ben più piccolo e leggero del 339 e nella sua evoluzione ha seguito le esigenze dell’AMI. E vero che il 346 è più pesante del 339 e consente di rubare altrimenti molto più costose ore di addestramento sui velivoli finali come EF-2000 e F-35, ma è anche vero che le ruba verso il basso al 339CD, l’ultima variante di produzione del noto macchino. Col ritiro programmato di quest’ultimo si veniva quindi a creare uno spazio verso il basso nel programma addestrativo, spazio che altrove si riempiva con i turboelica, ma che l’AMI voleva mantenere a getto. Ecco allora che l’evoluzione del 211 in 345 richiedeva di puntare molto sull’economicità e non certo sulle prestazioni, perché da un lato doveva fare attenzione ai costi e competere con i turboelica e dall’altro non aveva necessità di prestazioni, garantite invece dal 346 nelle fasi avanzate dell'addestramento di un pilota. Il risultato è un velivolo con un motore da aereo civile ad alto rapporto di diluizione che, se va bene per l’addestramento basico, magari va meno bene per l’acrobazia, dove la lentezza della risposta di un motore ad elevato BPR, mal si concilia con le smanettate necessarie per compiere manovre e rapide correzioni nel volo di formazione. E questo solo per quanto riguarda il motore e senza scomodare l’aerodinamica, altra cosa delicata e delle cui implicazioni è più difficile parlare perché poco note: che turbolenze produce il velivolo e come reagisce alle stesse nel volo di formazione? Al di là delle capriole del solista, cosa può e non può fare del programma di volo attuale? Proprio per la concezione del velivolo e i commenti riemersi in questi giorni (anche da organi ufficiali) mi verrebbe da dire che sono troppe le cose che gli verrebbero meno bene, senza contare il fatto che il velivolo pare avere qualche non meglio definito problema di dentizione, che ne sta ritardando l’immissione in servizio. Con tutto questo credo di aver toccato uno dei punti... Quanto agli altri, le doti dinamiche ma anche cinematiche del 346 sono eccellenti e non potrebbe essere altrimenti se si considera che si vuole un piccolo aereo che prepara ai caccia prima ancora di usarli e che in dogfight darebbe del filo da torcere a chiunque. Inadatto all’acrobazia perché transonico? Parliamone…La velocità dalla formazione principale della PAN durante l'esibizione oscilla tra i 400 e i 600 km orari, ampiamente entro l’inviluppo di volo del velivolo. Il solista scende sotto queste velocità? Si, ampiamente visto che col 339 fa capriole in aria da fermo. Dubito però che le si possa fare col 345, mentre col 346 si potranno fare altre cose sfruttando i motori a basso BPR e un rapporto spinta/peso credo non raggiunto da alcun velivolo privo di postbruciatore e che gli consente maneggevolezza e doti dinamiche mai viste su un jet dedicato all'acrobazia. A bassa velocità LERX, pinne alari e bordo d'attacco a dente di sega credo possano dire la loro anche per quanto riguarda manovrabilità e cinematica... Ritirare i 346 per destinarli a un nuovo uso in attesa del block20? Non capisco bene cosa tu intenda. Sono aerei molto recenti e con moltissime ore di volo residue. Si accennava al fatto che possono essere ceduti in parte alla PAN, che magari si può far bastare le modifiche del sistema fumi e al software dei comandi di volo, o anche aggiornati progressivamente al nuovo blocco, il cui pacchetto di novità è concepito espressamente anche come aggiornamento, consentendo una certa standardizzazione. Di sicuro serviranno altri aerei per coprire le esigenze combinate di PAN e scuola di volo a Decimomannu e gli aerei meno recenti resteranno in questo ambito per non far mancare i numeri necessari. Quanto all’export, è noto che tra i compiti della PAN ci sia di promuovere il made in Italy, compreso quello dell’aereo che utilizza e, parliamoci chiaro, il 346 ha ben altre ambizioni di export rispetto al 345, non fosse altro perchè di concorrenti ce ne son ben pochi.
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Nella sacca che i russi cercano di mantenere coi pontoni e attaccando gli ucraini da ovest stavolta questi entrano direttamente dal confine per prenderli tra due fuochi
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Tre consegnati. Si son dimenticati le strisce di materiale RAM per coprire le viti...Una roba così non è accettabile su un velivolo operativo e manda a farsi benedire anche la RCS frontale...
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Video dell'Aeronautica. La livrea qui si vede bene e pare piaccia ai club delle Frecce
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Mah, articoli che in fin dei conti, tra foto di un 346 Pininfarina e comunicati ufficiali, dicono le stesse (poche) cose…e allungano il brodo con un po' di storia della PAN e degli aerei coinvolti. Più interessante sarebbe sapere se la PAN si prenderà dei T-346 nuovi o se gli verranno passati quelli già consegnati, mentre a Decimomannu ci finirebbero dei block 20 nuovi di pacca. Più interessante sarebbe sapere quali modifiche subirebbe il velivolo PAN. Non parlo tanto dell’impianto fumi, quanto per esempio del fly-by-wire che magari avrebbe bisogno di “un’aggiustantina” per impedire ai computer di rompere le scatole quando si vuole andare oltre i limiti e volare a 2 metri di distanza l’uno dall’altro in mezzo all’aria turbolenta prodotta da una decina di aerei. La livrea sarà effettivamente quella o ha un fondamento il brusio di fondo di quelli che cominciano già a brontolare sui riflessi del bianco davanti al parabrezza (chissà che ne pensano i Thunderbirds dei loro F-16 bianchi…)? Queste però son cose che ci chiariranno col tempo e su cui per ora si scatenano le congetture da forum e da bar dello sport.
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Dell'abbattimento del Su-30 ad opera di forze speciali ucraine impegnate negli attacchi alle piattaforme ne parla il Canale ND. E mentre ND ci ricorda che persino i blogger filo russi cominciano a realizzare che l'avventura in Ucraina sia stata una pessima idea, nel frattempo non c’è limite al grottesco per l’amministrazione russa... Dopo le tante precedenti perle, ora se la prendono con i giornalisti stranieri che fanno solo il loro lavoro (cosa che quelli russi non possono fare da anni)... https://tg24.sky.it/mondo/2024/09/12/inviati-rai-ricercati-russia-tajani-ambasciatore ...e tracciano l’ennesima linea rossa che verrà come tutte le altre ignorata... https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2024/09/12/putin-se-kiev-usa-i-missili-in-russia-la-nato-e-in-guerra_23ccde5d-2c66-4143-a702-4721bcd88ed4.html Chissà che cosa dovrebbe dire Kiev delle centinaia di migliaia di imbecilli in divisa che hanno passato il confine senza chiedere il permesso e senza che lo zar facesse la "cortesia" di dichiarare guerra (anzi 10 anni fa ce li mandava persino senza insegne)? L'Ucraina dovrebbe entrare in guerra con la Corea del Nord e con l’Iran perchè Kim e Kamenei consegnano missili balistici al loro compagno di merende al Cremlino? Mah... Ok, questa almeno ci mancava: un drone che vede un drone che abbatte un drone...
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Se non fosse il 12 settembre si potrebbe pensare a un pesce d'aprile... D'altra parte il silenzio assordante che avvolgeva l'M-345 non solo nella PAN, ma persino nei normali reparti d'addestramento, non è che lasciasse presagire un roseo futuro acrobatico. A questo punto le megasupercazzole che ci si faceva intorno al fatto che i velivoli con sistema fly-by-wire non fossero adatti alle acrobazie perché limitati dall'elettronica rispetto a quelli coi comandi meccanici, va letteralmente a farsi benedire. Evidentemente il 345 era troppo modesto nelle prestazioni da compensare ampiamente i pregi per questo ruolo e meno adatto del 346 a pubblicizzare se stesso in un mercato che predilige i turboelica da una parte e gli addestratori ad alte prestazioni dall'altra. Soprattutto però ora le condizioni sono cambiate e in ottica di puntare al 2% del PIL, magari i soldi per fare acrobazie con un costoso 346 si son trovati... Certo il 345 non si mostra particolarmente fortunato e da questo punto di vista non pare allontanarsi dal solco tracciato dell'originario S-211 e questo nonostante si sia indiscutibilmente lavorato per evolvere e adeguare il velivolo. Ora per la PAN si apre un interessante capitolo. Personalmente, per quanto sia considerata dai più la migliore, io ho una maggiore predilezione per qualcosa di più spinto e dinamico rispetto a quanto finora mostrato dai 339, pur in grado di pennellare con precisione il cielo e fare le capriole col solista. Sono quindi curioso di vedere qualcosa di diverso. La livrea comunque è splendida e contribuisce a creare aspettative di cambiamento...
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A proposito di piattaforme e di contesto in cui il Su-30 è stato abbattuto... Intanto continua la saga dei pontoni nel Kursk... Se da un lato I russi non hanno distolto dal Donbass le truppe impegnate nel saliente di Pokrovsk, dall'altro forse ne hanno dirottato i rinforzi e mentre questi si fanno massacrare sui pontoni, l'avanzata in quel settore ucraino sta ora arrancando e fatica a rimpiazzare le perdite sempre più sproporzionate rispetto ai risultati.
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Sul Mar Nero ci sono varie di piattaforme petrolifere, alcune delle quali hanno cambiato più volte mano e sulle quali vengono installate, da una parte e dall'altra, sensori e radar per monitorare mare e cielo tra Crimea e Odessa. Gli ucraini scorrazzano tra la terraferma e le piattaforme su imbarcazioni veloci e sono presenti sulle piattaforme stesse. Un manpads in effetti lo porti dove vuoi, senza somodare i fantasiosi droni marini con missili AA a corto raggio riadattati.
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Per il momento si afferma che sia stato abbattuto e cosa stesse facendo prima che "qualcosa" lo colpisse uccidendone l'equipaggio...
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Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Flaggy in Discussioni a tema
Per l'anniversario Geopop pubblica un video sul World Trade Center. La finalità divulgativa non deve far dimenticare che il rapporto del NIST sia estremamente più completo e complesso di questa sintesi un po'semplicistica e, come abbiamo visto, sia decisamente inadatto a chi usa la testa per separare le orecchie... -
Le linee rosse... ...e le gomme per cancellarle...
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G550 AEW / SIGINT - discussione ufficiale
Flaggy ha risposto a shevablue nella discussione Aerei da Trasporto, AWACS e Aerocisterne
Altre info sulla decina di velivoli in gioco... https://www.analisidifesa.it/2024/09/laeronautica-potenzia-la-componente-caew-ed-acquisisce-la-capacita-airborne-electronic-attack/ -
Continuano ad attaccare e insistono nel settore di Vuhledar dove in passato avevano subito pesanti perdite. Abbattere i droni non è affatto episodico... Pontoni, rattoppi e ancora HiMARS (e bombe). Mi ricorda il ponte Antonowsky a Kerson... E a proposito di bombe, quando te ne danno poche e ti dicono pure dove sganciarle...
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Sempre più squallidi...
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Siluramenti e rimpasti di governo... https://www.reuters.com/world/europe/ukraine-arms-chief-two-other-ministers-tender-resignation-top-lawmaker-says-2024-09-03/ Pure Kuleba che sembrava un fedelissimo di Zelensky? https://www.pravda.com.ua/rus/news/2024/09/3/7473317/ Anche Sirsky silura qualcuno...
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Facendo appunto riferimento agli articoli di Gianvito, nell'AGM-158, che pesa circa una tonnellata, c'è solo il penetratore cinetico WDU-42/B da circa 450 Kg (di cui un centinaio di esplosivo), mentre nello Scalp/Storm Shadow, che pesa 300kg in più, sempre 450Kg son divisi tra una carica cava che apre un buco (anche in 5-6 metri di cemento armato...) e una seconda testata-penetratore che ci si infila dentro prima di esplodere. In generale sono armi pensate per centri di comando, controllo e comunicazione, aeroporti, porti e centrali elettriche; depositi di munizioni, navi di superficie e sottomarini in porto, ponti e altri obiettivi di alto valore. Più o meno tutta 'sta roba è stata già centrata con i missili MBDA (compresi i ponti che collegano la Crimea col resto dell'Ucraina e le navi della flotta del Mar Nero.) L'AGM-158 ha una discreta cura nel far buchi ed esplodere, anche se l'assenza della testata Broach gli da minori capacità di penetrazione nel cemento armato (indicativamente 2m). Il vantaggio è che l'energia cinetica del più pesante penetratore gli consente di infilarsi più in profondità nel normale terreno. D'altra parte anche il Taurus, che piace tanto agli ucraini (ma che i tedeschi non cedono...), ha la famosa carica cava davanti... Comunque, per come è fatto il ponte di Kerch (struttura leggera con poco cemento e tanto acciaio), non credo servano particolari capacità di penetrazione. Bisogna più che altro saturare le difese russe e piazzare qualche colpo nei posti giusti. Naturalmente bisogna anche volerlo, facendo imbufalire il nano psicotico... Un'altra batteria? Premesso che quelle non sono le perdite del 1°settembre, ma solo quelle confermate quel giorno, sinceramente non mi spiego quei numeri e manco nei commenti Perpetua li chiarisce (magari sono perdite di più giorni precedenti, ma comunicate assieme quando sono state confermate). Comunque i russi continano ad intestardirsi nel settore di Pokrovsk, dove c'è stata indiscutibilmente una penetrazione con relativo saliente. Posso immaginare che siccome stanno ottenendo tangibili risultati stiano buttando lì (nel vero senso...) tutto quello che hanno prima di culminare.
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Se ne parla e quando se ne parla...
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Gli Switchblade costano un botto perchè prodotti con componentistica specifica e in numeri relativamente bassi (e abbastanza ininfluenti nel conflitto nonostante ne abbiano consegnati centinaia agli Ucraini). Il consumo di droni in Ucraina è però spaventoso e rende competitivi i costi della produzione di mezzi non commerciali, fermo restando che questi in realtà fanno ampio ricorso a componentistica commerciale (motori, batterie, rotori, attuatori ecc). Per avere poi qualcosa ad hoc si usano stampanti 3D per fare ad esempio i telai e soprattutto sempre più si realizzano in casa l'elettronica (comunque con componentistica commerciale) e il software che resistano ad un ambiente elettronicamente disturbato e sempre più ostile per i droni commerciali.
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Sia russi che ucraini fanno ormai un uso così macciccio di droni (svariate migliaia al giorno) che se li fabbricano da soli. https://en.defence-ua.com/industries/fpv_drone_production_needs_standards_ukrainian_expert_warns-8990.html Le cariche alla thermite viste sopra sono a caduta libera e pesano meno di un kg. Per fare un lanciafiamme serve però qualcosa in grado di sollevare qualche chilo, magari degli esacotteri. https://mil.in.ua/en/news/ukrainian-forces-deploy-new-heavy-fpv-drones-with-enhanced-warheads/
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Considerata la piccola esplosione secondaria sembra che qualcosa in mezzo agli alberi abbia trovato... Questo video è più completo è all'inizio c'è anche quello che vedeva il drone (direi niente perchè appunto se c'era qualcosa era nascosto dagli alberi). I droni si stanno sempre più specializzando per adattarsi alle varie situazioni. Che le linee di alberi tra i campi venissero usate per nascondersi ed avanzare era noto...Alternativa? Giocare a mosca cieca coi droni bombardieri o sprecare costosi colpi di artiglieria.