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A me par tanto un favore a Boeing da parte di un ex dirigente e che la cosa parta dal Pentangono e non dall'USAF ("forse" più titolata a dire quel che gli serve per fare quello che gli si chiede) mi pare piuttosto grave... Dal punto di vista dell'efficacia dell'operazione non so se abbia meno senso prenderne solo 12 (operativamente quasi influenti e forse dannosi logisticamente) o creare un precedente per togliere poi risorse ad altri programmi con ulteriori ordini che andrebbero solo a penalizzare gli acquisti di Lockheed-Martin F-35, su cui il nuovo segretario alla difesa si è dimostrato...poco tenero, anche se non è chiaro se a darli fastidio sia il brand o l'aereo...
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E della serie "Come Volevasi Dimostrare"... http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,2776.html
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Le foto sono comparse oggi pomeriggio sul profilo Twitter di Leonardo, il che non significa che siano di oggi e tanto meno che l'aereo avesse il trasponder spento, cosa che mi pare abbastanza improbabile.
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Nuovi voli di certificazione e nuove immagini. Il carrello (decisamente meno sgraziato di quello vecchio…) stavolta è stato anche retratto. Alla radice alare (strana collocazione) sembrano essere stati introdotti dei generatori di vortici. Solitamente si mettono per favorire la transizione da strato limite laminare a turbolento che sta più attaccato agli elevati angoli di incidenza e ritarda lo stallo.
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Uno "Stealth Bomber" anche per la Cina?
Flaggy ha risposto a TT-1 Pinto nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Potevano risparmiarsi l'immagine Fuzzy che da quando è apparsa mesi fa è ritenuta fake: è ricavata taroccando quella di un H-6. A quel punto per decenza è meglio il telo... Il bombardiere medio portebbe anche essere una variante biposto del J-20. https://www.janes.com/article/85813/china-may-be-developing-first-two-seat-stealth-combat-aircraft Ovviamente anche l'immagine del J-20 biposto è un tarocco... Quando si parla di cineserie c'è troppa gente che si diverte con Photoshop e quindi il rischio è più che altro quello far proliferare...aria fritta. -
Prime prove a terra. Certo che fa un po' impressione l'enorme fusoliera e il relativamente piccolo vano di carico (adatto a una dozzina di soldati equipaggiati) che non sfrutta la collocazione soprelevata dei motori e della trasmissione che "invade" la sezione dall'alto mentre il carrello lo fa dal basso col carburante in mezzo. Altra evidenza sono i 4000 cavalli dei motori (al momento quelli del grosso Chinook e in futuro i FATE). Ben più del doppio di quelli del Blackhawk che dovrebbe sostituire e che ha un vano di carico solo poco più piccolo. Anche l'NH-90, con poco più di metà di quella potenza, può trasportare una ventina di soldati equipaggiati sfruttando tutta la fusoliera fino al più sottile trave di coda. La velocità e l'autonomia (chilometrica, non oraria) hanno un prezzo, nonostante dei due concorrenti questo sia quello che di più assomiglia ad un elicottero "normale".
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Mai sostenuto il contrario, ma se proprio vogliamo essere pignoli hai scritto questo: Premetto che il J-20 è anche venuto dopo i rivali USA ed è anche per questo che ha adottato in modo apprezzabile la stampa 3D, approfittando della sua maturazione in termini di costi e di qualità realizzativa, che si è avuta soprattutto negli ultimissimi anni e che non c'era di sicuro ai tempi ad esempio dell'F-22 (che visti i bassi numeri ne avrebbe beneficiato più dell'F-35), sebbene la stampa 3D sia roba che nell'industria aerospaziale c'è da trent'anni. https://www.3dhubs.com/knowledge-base/aerospace-3d-printing-applications Per la ricambistica e per la componentistica che verrà è invece un'altra storia e ad esempio nel programma F-35 la percentuale di pezzi realizzati con questa tecnologia è destinata ad aumentare laddove i bassi numeri... https://3dprintingindustry.com/news/3d-printed-parts-save-lockheed-martin-f-35-program-45-million-144494/ ...la ricambistica... https://www.3dnatives.com/en/marines-3d-printing-f-35-stealth-fighter-151220184/ (ecco, magari senza esagerare con entusiasmi stile "rimpiazzo un pezzettino rotto spendendo 9 cent invece di cambiare tutto il portello spendendo 70000 dollari". ... o la forma e le caratteristiche meccaniche dei pezzi... https://www.flightglobal.com/news/articles/lockheed-outlines-cost-saving-design-tweaks-for-f-3-403787/ la rendono conveniente. Ah, il J-20 a rigore non è arrivato prima dei rivali USA.... https://www.flightglobal.com/news/articles/analysis-what-is-the-future-for-3d-printing-in-aerospace-399666/
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I cinesi non hanno inventato la nanotecnologia o lo stampaggio 3D (che gli altri applicano da un pezzo non solo e non tanto come alternativa per produrre le stesse cose senza magari marcati vantaggi di peso e soprattutto costo, ma come metodo per fare cose diverse che incrementino l'affidabilità e le prestazioni, come nei motori, dove i cinesi sono ancora indietro), come non hanno inventato i cannoni elettromagnetici o la propulsione rim driven che comunque non elimina la rumorosità di reattori e turbine e in generale di tutti i complessi impianti di bordo e che gli negli Stati Uniti sanno bene cosa possa o non possa fare, se nei Columbia hanno preferito il pump jet (ma con electric drive): negli Usa continuano a inventare di tutto e probabilmente lo applicano a ragion veduta. I cinesi hanno un gap tecnologico e numerico da colmare e quello che fanno è ciò che fa da migliaia di anni chi sta dietro e vuole rimettersi in pari: adattare alle proprie esigenze ed applicare aggressivamente quanto pensato altrove, che non è certo copiare bovinamente (non con le loro università che sfornano migliaia di ingegneri..), come dico da anni quando faccio notare che l'occidente sta dormendo e i cinesi correndo. Un rischio si, ma ben calcolato e bilanciato con buona dose di pragmatismo.
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Soffermandoci sull’aspetto della riduzione della traccia elettromagnetica, lo stato dell’arte attuale è quello di ottenere la stealthness di un velivolo in massima parte dalla forma dello stesso, non dai materiali. In futuro sarà ancora così, sebbene sia evidente che dalla forma non si possa ottenere più di tanto senza penalizzare altri aspetti e/o ricorrere a soluzioni radicalmente innovative. I materiali hanno invece una maggiore potenzialità, ma non a caso al di qua e al di là dell’oceano si parla di velivoli di sesta generazione in cui sarà possibile integrare in modo strutturale molto spinto le nuove soluzioni sui materiali e armonizzare meglio le esigenze stealth con l’aerodinamica (quelle che oggi sono frutto dei compromessi più penalizzanti per la stealthness, specie per il J-20 e ancor più per il Su-57). Per l’immediato si parla di pellicole/pannelli più o meno spessi da applicare i punti specifici della cellula (spigoli e bordi di pannelli e portelli) e non già di applicazione generalizzata all’intera superficie che, oltre che di difficile realizzazione pratica, di suo non renderebbe stealth nessun aereo che non lo fosse già di suo. L’applicazione di pellicole e pannelli ram è da sempre il punto debole dei velivoli stealth, perché interessa punti critici in cui non si è stati in grado o non è stato possibile di fare di meglio e perché richiede una manutenzione specifica che idealmente si deve tendere a ridurre/eliminare.
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La solita collezione di sfighe per l’F-35 con in più la balla che il rivestimento si stacca e va cambiato ad ogni volo. Si possono trovare in rete foto di F-35 con segni di usura, ma è più che normale che il rivestimento di un velivolo si deteriori (con pannelli più soggetti al fenomeno e altri molto meno o per niente). Di certo cose come quella sotto non succedono dopo ogni volo… Come sempre la verità non rispecchia un granché simili sparate. Fermo restando che la stealthness è legata in gran parte alla forma e che probabilmente un F-35 con la vernice che casca a pezzi è più stealth di quel bestione cinese dalle capacità tutte da dimostrare, comunque, se proprio vogliono fare confronti alla membro di segugio tra un cacciabombardiere medio e un cacciabombardiere pesante, che almeno si ricordino che di J-20 ce ne sono un pugno (pure con i motori “sbagliati”) a fronte di centinaia di F-35 in configurazione operativa.
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No bene... http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,2762.html
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L'immagine originale e senza tarocchi... Chi ha fatto il tarocco è probabilmente spagnolo e a quibrescia.it nel 2015 devono aver preso immagini in rete alla membro di segugio... In Spagna quell'immagine tarocca piaceva anche nel 2017... https://www.cuartopoder.es/espana/2017/06/21/los-planes-especiales-de-armamento-peas-se-revelan-como-una-chapuza-politica/
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Probabilmente la bomba non è espolsa esattamente sul bersaglio che comunque è da considerarsi distrutto. Recente intervista a un pilota britannico di F-35B. https://hushkit.net/2019/01/15/interview-with-a-british-f-35b-lightning-ii-pilot-semper-fidelis-to-semper-paratus/ Ci sono anche dei voti… Fra i tanti due commenti di contorno.
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Interessante che finalmente si parli dell'applicazione di materiali capaci di modificare la loro forma. Se vogliamo, tutti gli attuali sistemi atti a modificare la geometria di un velivolo, (applicati magari alla sola ala) sono delle approssimazioni discrete e grossolane delle forme ideali che dovrebbe avere una superficie al variare delle condizioni al contorno.
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In combattimento tutto fa brodo e ridurre le distanze e le velocità porta a una qualche utilità nell’avere controllo anche quando l’aereo è in stallo, ma se l’avversario conserva la sua energia, perdere la propria non è una grande idea, perché a quel punto si rischia di essere ben dentro la no escape zone del missile avversario. L’utilità delle manovre da circo equestre è da tempo sotto esame, come lo era quando si parlava di Su-27 o, per restare negli USA, dell’X-31. La manovrabilità dell’F-35 in effetti è evidente, ma conta molto la capacità di cambiare assetto e direzione con facilità (maneggevolezza). Qui il velivolo ha molte carte da giocare, anche se a prezzo della perdita rapida di energia se non ci si limita a violenti e brevi cambi di direzione, perché può certamente generare sempre una elevata portanza incrementando l’AOA a valori assurdi, ma perdendo molta energia a causa dell’elevata resistenza che quegli assetti determinano. A ben guardare però il postbruciatore lo accendono comunque tutti, proprio perché di energia è sempre bene averne più possibile: ormai i missili IR non puntano stupidamente al calore dello scarico, ma al colore del velivolo, nel senso che non ne vedono solo la fiammata del motore, ma l’intera sagoma che si staglia nel cielo con tutta la sua gamma di temperature. Parallelamente anche le contromisure classiche, i flare, hanno perso molta della loro efficacia, tanto che si pensa a DIRCM e in futuro a sistemi hard kill che distruggano i missili in arrivo. Insomma, quando le distanze si fanno veramente serrate e la velocità cala a causa delle manovre, è probabilmente meglio riguadagnare energia per togliersi d’impiccio piuttosto che sperare di non essere visti a distanze ormai troppo ridotte per consentirlo. Fortunatamente in subsonico l’accelerazione dell’F-35 è bruciante e ai vertici della categoria. Detto questo il dogfight resta un terno al lotto e solitamente chi si mette in condizioni di sparare per primo vince anche se l'altro fa le capriole.
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Aerei futuristici o cosa?
Flaggy ha risposto a vivalux nella discussione Prototipi ed Aerei Sperimentali
Gli aerei supersonici a reazione hanno un difetto: sparano fuori dallo scarico gas combusti incandescenti a velocità piuttosto elevata e già solo questo fa un rumore del diavolo. L’andare a velocità supersoniche per definizione poi crea onde d’urto. Le puoi attenuare finché ti pare, specie a una certa distanza, ma sempre onde d’urto sono e provocano un bang anche a chilometri di distanza dal velivolo che le ha prodotte. Presto voleranno dimostratori di possibili futuri velivoli civili, in qualche modo eredi del Concorde, che renderanno tale suono più attutito (una specie di tonfo) e comunque restringeranno l’area in cui potrà essere udibile, ma sempre un bang sonico ci sarà, perché sempre delle onde d’urto saranno prodotte da quel velivolo. Vedi, parlare di motori a reazione e dire che non ci siano ugelli di scarico è una contraddizione in termini. Sul subsonico B-2 magari non sono così evidenti, ma ci sono. Un F-22 invece può volare in supersonico senza inserire il postbruciatore che farebbe una bella scia fiammeggiante, ma gli ugelli sono lì in bella vista, come in bella vista (stealthness permettendo...) c’è uno splendido caccia e non un’astronavetta di Star Trek o qualunque frittella volante estrapolata da foto o filmati regolarmente di pessima qualità. Le scie di condensazione nascono perché il vapore acqueo prodotto dalla combustione condensa e congela in microscopici cristalli di ghiaccio e l’umidità dell’aria circostante usa quei cristalli come nuclei su cui a sua volta condensarsi creando una scia più o meno persistente. Finché dai motori a reazione uscirà acqua, continueranno a formarsi scie di condensazione, ma non è così automatico lasciarsi dietro chilometriche scie: anche ad alta quota (un po’ generico…) dipende dalle condizioni atmosferiche. 8000 metri è una bella quota, ma non è detto che si formino se la temperatura non è sufficientemente bassa e l'umidità sufficientemente alta. Comunque si parla anche di modi più o meno validi per cercare di contrastarne la formazione controllando le emissioni allo scarico e le modalità di rimescolamento con l'aria estena. Le virate possono far cambiare direzione di qualsiasi angolo, da frazioni di grado a un giro completo di 360°, ma quello che conta è che il cambio di direzione avviene con un raggio di curvatura e l’accelerazione centripeta che nasce percorrendo quella traiettoria curva cresce al crescere della velocità a parità di raggio oppure al diminuire del raggio a parità di velocità. Vien da se che trasformare un velivolo supersonico in una specie di palla da biliardo volante, trasformi un aereo in qualcosa che dovrebbe resistere ad accelerazioni spaventose per cambiare direzione repentinamente. Se c’è un cristiano dentro, lo ammazzi. Se invece parliamo di un drone, dovrebbe comunque essere fatto con lo stesso metallo dello scudo di Capitan America. Ti farò sapere quando scopriranno il... vibranio. Magari chiederanno a Superman che ha già esperienza di robe strane come la kryptonite...Per il momento gli aerei (alcuni) reggono ad una decina di g, il che significa che sono in grado di generare una forza (aerodinamica) una decina di volte più grande del loro peso. Oltre li sfasci e comunque con 10g fai bella figura ad un air show, ma non in un film di fantascienza...Purtroppo nel mondo reale gli aerei bisticciano ancora con peso e robustezza che non vanno mai d'accordo fra loro. Idem per fermarsi in volo e ripartire là dove nessun uomo è mai giunto prima. La fisica ci dice che un corpo dotato di massa per modificare la sua velocità violentemente risulta soggetto a un’accelerazione elevata e questo significa che deve poter generare forze elevatissime. I motori e l’aerodinamica non fanno miracoli in questo senso e nemmeno le strutture che le devono reggere senza andare in pezzi. Non hanno ancora inventato i motori ad antigravità e per far stare in aria un oggetto che non sia un pallone o un dirigibile ci vuole qualcosa di meno...esotico. Gli Elicotteri, gli Harrier e gli F-35B stanno fermi in aria, ma nel farlo fanno una discreta fatica, lo fanno a bassa quota e non schizzano via come Goldrake subito dopo averlo fatto. Fatte queste premesse, concludo rispondendo alla tua prima domanda. No, non credo questa sia la sezione giusta: qui si parla di mezzi che, per quanto sperimentali, rispettano le leggi della fisica. Per tutto il resto c’è la discussione nella sezione off topic sugli UFO, che però qui non è che abbia molto seguito, perché Aereimilitari è essenzialmente un forum tecnico, dove si tende a discutere di cose tangibili e non di oggetti volanti non identificati, che come tali potrebbero essere tutto e anche non essere affatto degli oggetti volanti... Troverai quindi tante discussioni su specifici velivoli e su specifici aspetti tecnici (ci sono tante discussioni nella sezione aerotecnica su motori, portanza, accelerazione e onde d’urto). E’ quindi buona regola, prima di partire con mille domande su tutto lo scibile aeronautico, usare la funzione cerca e leggere le discussioni che possono aver già trattato gli argomenti oggetto dei propri dubbi, anche per capire come funziona il forum. Provare a spiegare il volo a partire dalle manovre da circo equestre attribuite agli UFO a chi non ha dimestichezza con la fisica e con il mondo dell’aviazione è qualcosa di troppo dispendioso (ci abbiamo già provato in passato ed è sempre finita in caciara), specie se il desiderio è cercare di dare un nome e un cognome a tutte le robe strambe che qualcuno vede in aria e non solo in aria. -
Il GE9X, col suo rapporto di compressione mostruoso di 60:1, adesso è finito sotto l'ala del nuovo Boeing 777 9X. https://www.flightglobal.com/news/articles/pictures-boeing-installs-ge9x-engines-on-777x-test-454827/
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Tu-22M - discussione ufficiale
Flaggy ha risposto a Unholy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
L'articolo di RID sul Tu-22M3M. http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,2745.html -
Significato simbolico, utile appunto a chi non capisce una fava di cosa possa fare e soprattutto non possa fare un Tornado, ma che va bene per far passare il messaggio che i britannici sono sempre cazzuti (mentre invece sono pieni di immigrati...) e noi siamo delle pippe per le quali il qualunquismo e il populismo dilaganti sono cosa buona e giusta per alimentare un po' di sano nazionalismo condito con un pizzico di razzismo, che non guasta a chi cerca voti facili per soluzioni troppo facili a problemi complessi. Lasciamo stare quei link... Qui si parla di RAF - si spera in modo serio - e dobbiamo astenerci dalla politica che è stata pure bandita dal forum. Quindi anch'io mi taccio.
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E' in fase di sviluppo. Nessuno impiega operativamente il Captor a scansione elettronica, men che meno gli spagnoli. Andrà meglio a Kuwait e Qatar
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L'Italietta dovrebbe prender nota anche del fatto che l'articolo è presentato in modo discutibile con una foto di un Tornado che certo non farà molto contro i migranti. L'idea del pugno duro dato dall'utilizzo di mezzi militari è più ad uso e consumo del volgo visto che il problema è complesso e delicato. La RAF al massimo può pattugliare e la Royal Navy al massimo può intercettare qualche barca di trafficanti il cui fenomeno è in aumento, ma comunque tutto ciò non serve a nulla contro i migranti che si nascondono su treni e traghetti come a poco serve il muro "alla Trump" che pensano di fare a Calais, visto che molti si nascondono sui camion prima di arrivarci.
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Sinceramente è una cosa cui non avevo mai dato la dovuta attenzione, ma la tua domanda è molto azzeccata. Diciamo che alle differenze estetiche probabilmente concorrono alcuni aspetti. Il primo è il fatto che si sia scelta per l’AW609 una configurazione del carrello a triciclo anteriore (con relativo musetto lungo e filante in cui alloggiare il carrello anteriore, mentre per il Valor si è deciso per un robusto triciclo posteriore con un massiccio carrello principale alloggiato in sponson laterali e capace di assorbire urti piuttosto violenti, ma sicuramente più da elicottero. Nel contempo il ruotino dietro consente un musetto corto e spiovente che massimizza la visibilità verso il basso dei piloti, cosa molto utile nelle missioni tattiche (ricordiamo che né il Valor, né il V-280 hanno la fusoliera sufficientemente alta da far stare il ruotino sotto la cabina di pilotaggio come sul più grosso V-22). Secondariamente l’AW609 ha di fatto una cabina pressurizzata che gli permette di raggiungere quote tipiche degli aerei (oltre 7000 metri), ma che per ragioni di ottimizzazione dei pesi richiede una sezione circolare. Il Valor invece viaggia sotto i 2000 metri, non è pressurizzato e d’altra parte ha ampi portelli scorrevoli sulle fiancate, poco compatibili la pressurizzazione, ma molto utili per le sue missioni, come la sezione di fusoliera rettangolare che massimizza il vano di carico utile, ma che gli da anche l’aspetto tipico da “vagone volante” degli elicotteri. In sintesi tenderei a rispondere alla tua domanda dicendo che V-280 ha una fusoliera più da elicottero perché vuol fare l’elicottero che va veloce, mentre l’AW609 sembra più un aereo, perché vuol fare l’aereo che atterra verticalmente.
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Futuro arsenale volante dell'USAF
Flaggy ha risposto a Berkut nella discussione Prototipi ed Aerei Sperimentali
Ciao Berkut. Credo tu abbia individuato la perplessità di chi non si trova d’accordo con questa idea, il cui principale vantaggio rispetto a un cacca è, oltre al gran numero di missili trasportabili, la grande autonomia del vettore che consente di pattugliare a lungo un’area e poter affrontare un gran numero di avversari, se in quell’area dovesse presentarsi una grande formazione nemica, altrimenti difficilmente affrontabile se non cercando di spostare rapidamente un numero più elevato possibile di caccia (con ovvi problemi logistici e di autonomia di mezzi più piccoli). Il problema è che i missili verrebbero lanciati da un vettore di prestazioni modeste e quindi sarebbero penalizzati in gittata (che si riduce tanto minore è quella di lancio) e in velocità di intervento in diverse aree, senza contare il fatto che russi e cinesi (cui simili idee sarebbero rivolte) hanno in inventario missiloni a lunghissima portata pensati per far fuori bersagli molto paganti nelle retrovie (aerocisterne e AWACS) e quindi simili incrociatori volanti non so quanto durerebbero in aria. In verità qualcosa di quell’idea (probabilmente la parte meno bislacca) è sopravvissuto in quella di caricare quanti più AIM-120 possibile su F-15 nuovi o modificati che vadano oltre gli 8 classici trasportabili dall’Eagle. Ecco quindi i vari F-15 2040C (pensato anche come retrofit) o il più recente F-15X (addirittura proposto come nuovo al Pentagono che ci sta pensando seriamente), entrambi in grado di trasportare una ventina di missili. Qualcosa di tutto ciò è arrivato in linea e gli F-15C cominciano ad essere modificati con CFT (prima usati negli USA solo dagli F-15E) che consentono di trasportare 4 AMRAAM aggiuntivi massimizzando la già buona autonomia dei velivoli. http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,2171.html Su eventuali nuovi missili a lunga portata si tocca un tasto dolente neli USA. Da anni gli americani producono solo sigle. L'ultima in ordine di tempo è LREW (Long-Range Engagement Weapon ) che però da un anno a questa parte è solo una notizia in rete. https://www.flightglobal.com/news/articles/new-long-range-missile-project-emerges-in-us-budget-442816/ -
Buffo che solo 5 anni fa al varo della Izumo si scrivesse che Continuando con un... https://medium.com/war-is-boring/is-it-a-duck-is-it-an-aircraft-carrier-no-its-japans-helicopter-destroyer-bc29b669fb0e Beh, ora i giapponesi hanno così fretta che pare che gli F-35B assieme a qualche ulteriore decina di A se li vadano a prendere direttamente negli USA. L’immagine sopra mostra un confronto dimensionale interessante. A differenza della più piccola Hyuga la classe Izumo si presta di suo piuttosto bene a imbarcare gli F-35B (il ponte è pure leggermente più grande di quello del Cavour) , fermo restando un lavoro di preparazione della superficie del ponte (thermion) e un adattamento di sistemi e impianti vari. Inutile nascondersi che sia stata pensata con un occhio ad accogliere quel cacciabombardiere se le condizioni politico/strategiche lo avessero richiesto. Con buona pace di War is Boring, anche questa non l'hanno azzeccata e le due navi pare proprio diventeranno portaerei. Volendo potrebbero farlo anche senza la realizzazione di uno ski jump (da vedere l’impatto sul bilanciamento della nave), se non altro perché l’impianto CIWS di prua guarda caso lo hanno piazzato bene a destra. Comunque qualcuno si è divertito (magari un po’ troppo?) a immaginarla con il trampolino e anche con un bel deflettore dei gas di scarico a poppa. L'immagine non è ufficiale e lascia il tempo che trova, ma se qualche fesseria la scrive War is Boring, nemmeno noi abbiamo la palla di vetro e possiamo anche metterne una in forma fotografica: in fondo è l'ultimo dell'anno. Ci perdoneranno.
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Uno "Stealth Bomber" anche per la Cina?
Flaggy ha risposto a TT-1 Pinto nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Che stessero lavorando al bombardiere é noto. Non ho dunque visto la novità nello stesso telo del video precedente.