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Giorni Vinti
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Si, vabbè... Sono anche un po' troppo brusche e immediate: il video è stato evidentemente accelerato.
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Leonardo non fa motori, ma se nel programma ci entra l'Italia, si porta dietro aziende come Avio. Sia l'RB199 del Tornado, che l'EJ200 dell'Eurofighter nascono da idee Rolls Royce, ma questo non significa che l'Italia non ci abbia lavorato: anche i motori hanno subito una spartizione fra i partner e ad esempio il postbruciatore dell'EJ200 è di responsabilità Avio. Quanto a Cameri, è uno stabilimento nato per l'F-35 (e nemmeno di proprietà di Leonardo) e le attrezzature sono per l'F-35, ma il problema credo non si ponga se come immagino i Tempest saranno assemblati in Gran Bretagna, evitando la realizzazione di tre linee che farebbe aumentare i costi. D'accordo fare di nuovo la fesseria di due aerei in Europa (almeno non son tre come adesso...) ma almeno evitiamo la duplicazione delle linee... Comunque, quando il Tempest sarà in produzione, Cameri avà altro da fare anche se non produrrà più F-35: sarà dedicata alla manutenzione degli stessi provenienti da tutta Europa.
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Rockwell B-1 Lancer
Flaggy ha risposto a -{-Legolas-}- nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Giocare con le dimensioni della stiva o meglio sulla suddivisione delle due anteriori e applicare carichi esterni è sempre stato possibile con questo velivolo, in cui la somma teorica delle portate di tutti i punti d'attacco disponibili dentro e fuori è di 57 tonnellate, solo che si erano "dimenticati"di farlo in tutti questi anni in cui ai piloni esterni era già tanto vedere un pod di designazione bersagli, mentre la terza stiva, quella posteriore, per vari motivi era (e credo continuerà ad essere) usata come serbatoio... Quanto ai missiloni, per dire era pensato per essere imbottito dentro e fuori di cruise AGM-86 (bestioni da oltre 6 metri) anche se poi questi furono limitati al B-52. Meglio tardi che mai. -
https://www.thedrive.com/the-war-zone/29734/the-f-35a-will-finally-get-chaff-countermeasures-to-confuse-enemy-radars-next-year Chaff sull’F-35 a dar fiato ai polmoni degli haters, come se gli alloggiamenti per questi dispositivi non ci fossero sempre stati (in buona compagnia compagnia con quelli per flares e civette rimorchiate dietro un apposito portello), come se non si sapesse che l’F-35 può svolgere missioni con carichi esterni che degradano la RCS e come se non lo sapessero anche i sassi che stealth non significa invisibile, ma (molto) poco visibile, il che implica che qualcuno potrebbe avere l’idea di spararti comunque qualcosa addosso a distanza ravvicinata o quando la tua posizione rispetto al radar ostile, per assetto e configurazione non è particolarmente favorevole. Ragionare per assoluti è abbastanza sciocco…
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Ma l'hai notato che nel messaggio che ho linkato la formula per il calcolo c'era? La corda media aerodinamica (CMA) è la lunghezza media di tutte le corde alari misurate nei diversi punti dell'ala (una sorta di media delle corde quindi). Il punto neutro sta in un certo punto della corda media aerodinamica (avevo fatto l’esempio al 50% e quindi esattamente in mezzo)? Il baricentro sta un po’ più indietro (per esempio al 60 %) e la distanza tra questi due punti è pari al 10% della corda media aerodinamica? Bene, il velivolo ha un’instabilità del 10%! Se la CMA di un determinato velivolo fosse lunga, che so, 4 metri, significherebbe che il baricentro è 4x10%=0.4m dietro il punto neutro. Nell'esempio fatto il punto neutro sarebbe a metà e quindi a 2 metri dal bordo d'attacco della CMA e il baricentro a 2+0.4=2.4 metri. Non capisco cosa tu non capisca, tanto da riproporre la stessa domada come se non ti fosse già stato risposto...
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Ci sarà l'immancabile "comitato No Tempest": diamogli il tempo di organizzarsi a quelli del "No F-35" (il Lightning II) a cui...fulmini e tempeste parimenti non piaceranno. Sarà il comitato..."No fulmini e tempeste"...Se non altro gli eventi atmosferici non si fermano. Speriamo sia di buon auspicio. Più interessante sarà vedere come si spartiranno lo sviluppo e la produzione anche se si spera non si duplichino le linee di montaggio, cosa che concorre a ridurre l'efficienza produttiva quando i numeri non sono elevati come nelle produzioni europee. Leonardo con Tornado, Eurofighter e F-35 ha sempre messo le mani sulla struttura alare...Mi gioco il Jolly che anche stavolta andremo a parare lì, oltre che in una miriade di altri sottosistemi e componentistica in tutto il velivolo, compersi ovviamente motori ed elettronica che caratterizzano parecchio le capacità di un velivolo.
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Per come sono impostati questi fondi è ammesso l'ingresso di paesi terzi, purchè ovviamente nel contesto della sicurezza e degli interessi della difesa dell'unione europea e dei suoi stati membri. https://ec.europa.eu/docsroom/documents/34509/attachments/1/translations/en/renditions/native La Gran Bretagna è e resterà nella Nato, quindi in teoria i fondi potrebbero essere erogati, sempre se si aggiunge un terzo membro UE...e sempre se quel terzo membro non possa essere la stessa Gran Bretagna, visto il casino che stanno combinando al di là della Manica con la Brexit...che senza accordo pare non si possa più fare...ma l'accordo non son capaci di siglarlo... Chiariamo che si è trattato di 590 milioni tra il 2017 e il 2020 da spartire tra vari progetti (con l'idea di portarli a 13 miliardi nel prossimo quinquennio): è un fondo che serve a favorire la sintesi dei requisiti e limitare la proliferazione di sistemi d'arma diversi nell'Unione, ma, proprio per la sua natura pluri-programma non è qualcosa che possa spostare decisamente l'ago della bilancia se ci sono grossi interessi industriali dietro. E qui ci sono... Intanto l'ufficializzazione della decisione italiana non dovrebbe essere così lontana. https://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,3202.html
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Proprio nella discussione sul Gripen, qualche anno fa scrivevo questo:
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L’ex ministro TRENTA apparteneva al partito di maggioranza relativa che è ancora al governo con lo stesso Presidente del Consiglio (non certo estraneo a decisioni così importanti), mentre i partiti “a rimorchio” sono ben attenti all’interesse dell’industria nazionale. Questa è dentro fino al collo nel Tempest con Leonardo UK e sanno che è decisamente più interessante questo che non il FCAS, sempre ammesso che ormai in quest’ultimo non restino che le briciole essendo impostato come un programma Dassault-Airbus. Magari mi sbaglio, ma non penso che sostituire la Lega col PD possa portare a un cambiamento di rotta sul futuro caccia.
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La Trenta non stava particolaremente simpatica nè a Conte, nè a Vecciarelli e siccome qua parliamo di F-35, non dimentichiamo che è stata alla fine la Trenta ad assegare il secondo B alla Marina, quando i media parlavano in maniera confusionaria e poco chiara di scippi e soprattutto di assegnazione all'Aeronautica di quello specifico velivolo (con relativi stracci volanti nei corridoi tra capi di stato maggiore). http://www.ilgiornale.it/news/politica/ecco-perch-han-fatto-fuori-elisabetta-trenta-1748451.html La sua poltrona insomma scottava anche se sinceramente di queste beghe interne e sgambetti mi frega relativamente. La Trenta, a dispetto del suo parlare chiaro ("non si compreranno ulteriori F-35"), in 14 mesi non ha chiarito mai una beata fava sul cosa intendesse fare dell'F-35 e tra analisi costi benefici mai rese note e discese a mare di LHD da 30000 tonnellate in cui gli ski jump dovevamo smascherarli dalla foto di un buco sul ponte piuttosto che da una dichiarazione del Ministro della Difesa, non mi mancherà di certo. Il neo Ministro non proviene esattamente dal settore, sempre ammesso che un anno di presidenza del COPASIR possa dargli chissà che titoli. Speriamo sia affiancato da valide persone e che abbia voglia di studiare e capire le esigenze di un mondo tanto importante quanto bistrattato: la Pinotti era riuscita a sorprendermi positivamente prima di lui, ma a ben vedere aveva ben altro curriculum in materia di Difesa: se non altro tra le altre cose si era fatta 2 anni e mezzo come vicepresidente della Commissione Difesa del Senato, dove di robe interessanti e problemi tangibili di quel mondo se ne vedono parecchi... Ho dei dubbi (nello specifico dell'F-35 temo gli esiti di un possibile perdurante cerchiobottismo), ma non si sa mai...
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Come darti torto?
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Credo che la scelta sul Tempest sia stata considerata indipendentemente dagli esiti della Brexit e legata alla storicamente consolidata collaborazione col Regno Unito e all'impegno di Leonardo UK fin d'ora. La Svezia ha fatto la stessa considerazione (il Gripen non è estraneo al contributo britannico): l'Italia rischa di perdere il treno e fette di lavoro a temporeggiare ulteriormente, senza contare il fatto che quando il Tempest vedrà la luce saranno capitate così tante cose e passeranno così tanti anni che vai a sapere quali saranno i rimorsi e i rimpianti... Germania e Spagna avranno le loro gatte da pelare con la Francia (e viceversa) e stanno dentro al FCAS soprattutto perchè c'è dentro Airbus cui non partecipa Leonardo e da anni nemmeno BAE Systems. Di fatto per italiani e britannici si tratta invece di continuare la tradizione di collaborazione che ha prodotto Tornado (nato quando la UE era di là da venire), Eurofigher e perchè no, anche F-35 da cui Francia, Germania e Spagna si son tenute fuori. Se fosse confermato dal nuovo governo, sarebbe una scelta in linea con la mia idea di sviluppo prodotto per l'Italia. Tempo fa, da qualche parte scrissi che l'Italia non poteva economicamente permettersi di sviluppare il sostituto di AMX e Tornado dedicandovi lo stesso impegno richiesto dall'EF-2000, mentre ancora spendava ingenti somme sul caccia europeo. Ritenevo avesse quindi un senso partecipare all'F-35 contribuendo alle spese di sviluppo in maniera tutto sommato modesta, ma sviluppando il know how della quinta generazione (pur con le critiche sui bassi ritorni tecnologici), mentre francesi e Tedeschi si accontentavano di pompare la quarta. Questo per avere (due) aerei di prima linea e industria mediamente di livello e poter dedicare molte più risorse allo sviluppo del successore dell'EF-2000 di sesta generazione, creando una sorta di passaggio senza soluzione di continuità con impegno finanziario e tecnologico di alto-->basso (si fa per dire...)-->alto profilo, con il "basso" a traghettare e a sovrapporsi alle altre due fasi. Il contributo dell'industria italiana sull'Eurofigher raggiunge e supera il 30% considerando la parte UK di Leonardo, mentre sappiamo che sull'F-35 siamo a un modesto 4-5%. Con il Tempest si dovrebbe puntare nuovamente in alto.
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Primo commento a caldo di Tricarico su Guerini. Generale Tricarico: "Guerini a Difesa? Brindo allo scampato pericolo" Il nuovo governo si preannuncia più europeista e atlantista (quindi si spera anche meno casinista...) rispetto al precedente... Un po' poco e un po' presto per dire come andrà con l'F-35 che è da sempre sulla graticola in Italia e che fondamento abbiano e soprattutto avranno i numeri comunicati da AW&ST. Se non altro il neo ministro sembra usare Facebook con parsimonia e non per dirci a che ora va al cesso... Si spera che questo gli dia più tempo per stare sul pezzo e meno per postare video alla membro di segugio dai posti piu disparati (ogni riferimento a persone e ministri è puramente voluto...). A proposito di cessi sarebbe interessante capire che sorte avrà ora l'analisi costi benefici della Trenta, che è certamente finita sul tavolo di Conte assieme a quella di Toninelli sul TAV. Se non altro sappiamo che fine abbia fatto fare Conte a quella di Toninelli...segno che non è esattamente facile per i ministri giocare con le cose più grandi di loro. Il tempo per nuovi ordini stringe e quindi presto vedremo se l'F-35 sarà ritenuto un gioco per grandi o qualcosa di sacrificabile.
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La difesa ambientale non è quella degli F-35 in Islanda, ma quella dei Predator in Italia, che svolgeranno attività di controllo (ad esempio nella terra dei fuochi) operando sia da Amendola che da Sigonella.
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Bonino, Mastella? Guarda che hai postato un articolo del 2006...
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https://www.verticalmag.com/news/test-pilots-say-sikorsky-s-97-raider-handles-like-sportscar/ Un interessante articolo che entra nel merito delle prestazioni del velivolo consentite dalla inedita configurazione. Finalmente non si parla solo di velocità, la cosa più scontata, ma anche di altro. Il rotore rigido consente risposte immediate e maneggevolezza che i rotori articolati non permettono, anche se ciò richiede una maggiore sofisticazione del software dei comandi di volo (sai che novità...) e una learning curve che ha contemplato un incidente… Il velivolo in volo stazionario può a piacimento puntare il muso in basso semplicemente inclinando i rotori principali in avanti e invertendo il passo dell’elica posteriore mettendola in…”configurazione da retromarcia”. Viceversa per puntare il muso in alto. Il velivolo può andare in picchiata “mettendo la retro” per non eccedere la velocità massima. Può entrare in “modalità silenziosa”, disconnettendo il rotore di coda e rallentando i rotori principali (aumentando ovviamente il passo per mantenere invariata la portanza). L’aerodinamica gli consente anche di volare invertito per un tempo indefinito…o almeno finché c’è olio e carburante visto che il sistema di alimentazione avrebbe qualcosa da ridire… Il rotore di coda consente accelerazioni e decelerazioni repentine. Insomma un deciso passo avanti in termini di prestazioni. Tutte queste considerazioni credo valgano anche per il più grosso Defiant. Rispetto all’elicottero tradizionale sono da vedere come dicevo altre questioni meno positive, come l’aumento di peso e potenza richiesta a fronte di volumi interni apparentemente più condizionati dalla meccanica della trasmissione. Tali nuovi mezzi rispondono con la semplificazione del rotore rigido e dei motori di nuova generazione (a basso consumo), anche se queste due cose non è che siano da considerarsi esclusive. PS. Il costruttore sintetizza così: https://www.lockheedmartin.com/en-us/products/s-97-raider-helicopter.html
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Rispondi al commento sulla citazione con la citazione senza un commento?! Ti astieni? Non è che non ci credessi che ci fosse scritto (ora credo anche abbiamo "pianificato" altri tre Tifoni e pure uno biposto...Ma non erano fuori moda i doppio comando?). Credo comunque che siano necessariamente informazioni pre-mojito al Papete e che quindi lascino il tempo che trovano visto che la decisione definitiva la prenderà un altra maggioranza... Sono però mesi che i 90 JSF parevano sempre più un miraggio in mezzo alle chiarissime (...) frasi criptiche della Trenta... Prevedibile dunque che tra mozioni parlamentari con annesse rimodulazioni PD e mal di pancia grillini, il famigerato programma di governo giallo-rosso di cui si discute in asilo trovi la quadra in qualche taglio, specie se questa brillante pianificazione è stata comunicata al Trump pre-endorsement a Conte senza scatenare un anatema presidenziale su Twitter. Comunque, se proprio vogliamo commentare la foto-citazione, tre Typhoon in più (e come li facciamo? Con o senza AESA?...) mi paiono solo la ciliegina sulla torta per festeggiare il classico colpo al cerchio e colpo alla botte... Io aspetto di vedere cosa ne pensano le clausule di salvaguardia... L'ultima parola sta a loro...La decisione verrà poi ratificata su Facebook o Twitter dal neo Ministro della Difesa...
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Non mi risulta che l'Italia sia in condizioni di pianificare qualcosa e men che meno dare una risposta definitiva in merito. Prendiamo con beneficio d'inventario perché qui si passa da Giggino ministro della difesa (...) a Conte che va da Mattarella a raccontagli che all'asilo i bimbi litigano...
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E' agosto anche per lo staff e soprattutto per Fabio e in 15 anni è la prima volta che capita un problema tecnico estivo... Altri chiudono i battenti per settimane... Fine OT...
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Della serie"non importa per cosa è stato progettato: importa cosa sia in grado di fare". Si, tempo fa si era parlato anche nei media di questo sistema non esattamente ortodosso... P.s.Temevo anche io il peggio, ma era solo un problema tecnico: avvisato Fabio, ha risolto oggi.
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Non è chiarissimo ma sembra che a un miliardo di spesa si arrivi se si ordineranno oltre alle 27 riconversioni confermate, anche le 85 in opzione e i 15 kit alari di ricambi. Spalmati su più di 100 aerei non è tantissimo ma la cifra totale è bella grossa...Sarà contenta la Mc Sally, ma da qualche parte questi soldi li hanno presi togliendoli ad altri capitoli di spesa...
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Magari al Brasile in 'sto periodo gli farebbe più comodo un bombardiere...d'acqua, ma è arrivato un Gripen... https://www.flightglobal.com/news/articles/picture-first-brazilian-gripen-e-makes-flight-debut-460489/ https://www.youtube.com/watch?v=BjTT6PSK2Yc
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Airbus A380, scoperte microfessure nelle ali!
Flaggy ha risposto a AureliaSS1 nella discussione Aerei Civili
In ogni caso il crescente movimento che osteggia il volo civile in quanto inquinante e le sempre più pressanti esigenze di salvaguardia ambientale potrebbero nei prossimi anni sparigliare le carte e rendere molto difficili le analisi di mercato: per fare un velivolo nuovo servono anni e il rischio di sbagliare buttando montagne di soldi è sempre dietro l'angolo. Le idee sono diverse, ma prima classe e Business sono sotto accusa, come gli aerei a singolo corridoio che al momento piacciono tanto... https://aviationweek.com/commercial-aviation/opinion-how-airline-industry-can-wage-war-climate-change -
Airbus A380, scoperte microfessure nelle ali!
Flaggy ha risposto a AureliaSS1 nella discussione Aerei Civili
Io credo che le analisi di mercato le avessero anche fatte, il problema è che erano sbagliate... Erano più giuste quelle di Boeing che vide in aerei più piccoli, come il 777 e il 787, usati per collegamenti diretti e frequenti, il futuro del trasporto intercontinentale. Il 747 era pure questo al tramonto, ma più per l'idea del mega aereo che per l'anagrafica. Di malavoglia Boeing sviluppò una nuova versione che facesse concorrenza al 380. Non è che sia andata particolarmente bene a entrambi... Airbus sbagliò anche con l'A340 in un'epoca in cui costi di gestione e requisiti ETOPS favorivano decisamente i bimotori. Con l'A350 Airbus ha raddrizzato il tiro. -
Ambizioso... https://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,3178.html