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Giorni Vinti
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Anche se The Avionist ci ricorda l'ancor fumosa supercazzola dell'approccio "Digital Century Series"a far da corollario a questa bomba, la bomba è stata finalmente sganciata. In Europa hanno fatto rendering e modelli in scala per i saloni, ma negli USA francamente non si capiva bene cosa stessero combinando. Ora, in mezzo a tanti omissis, qualcosa sappiamo. Sappiamo che la carretta tecnologica la tirano avanti sempre loro e sappiamo che, nei momenti di crisi economica e di instabilità internazionale, gli investimenti su ciò che rappresenta il futuro delle aziende strategiche e del proprio sistema di difesa vengono garantiti...
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Si parla sempre e comunque di flyaway cost e quindi al netto di spese di sviluppo e del pacchetto comprensivo di addestramemto, armamenti, ricambi, ecc senza cui non si va da nessuna parte e che farebbero schizzare il costo a ben altri valori. Comunque 35 milioni è un valore (basso) su cui qualcuno ha già fatto un po'di considerazioni... https://militarywatchmagazine.com/article/russia-s-new-su-57-fighters-cost-just-35-million-each-are-fifth-generation-jets-really-cheaper-than-the-su-35
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La lista della spesa italiana, fra conferme e new entry. https://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,3775.html
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Posto qui, perché al momento non ha manco un nome, ma solo un compito: rimpiazzare il Reaper il cui programma di acquisizione verrà terminato in anticipo dall’USAF. I soliti droni a lunga autonomia non bastano più. Sono facili bersagli e in uno scenario simmetrico serve "sparire"… https://insidedefense.com/insider/general-atomics-unveils-proposal-replace-mq-9-reaper
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Volendo l’ultima frase potrebbe parlare di radar Russi in generale. Poco importa però, perchè effettivamente l'articolo si limita a un banale confronto fra due contendenti. Sicuramente quello che non considera l’articolo è che il sistema radar russo verrebbe inondato di pesanti disturbi, sommerso di falsi bersagli e sottoposto a una pioggia di missili e bombe a lungo raggio... Due appunti poi... L’F-22 non ha un freno aerodinamico, ma come l’F-35 sfrutta la deflessione differenziale delle normali superfici di controllo per ottenere lo stesso risultato. Facciamo anche mach 1.7…e oltre in condizioni di quota favorevoli… Comunque l’articolo è vecchio e si vede anche dallo scarso valore aggiunto che dà rispetto a quanto già noto. E’ del 2017, ma è stato ripubblicato…
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Quando si è alle soglie della dittatura, i comportamenti... "lineari" fanno raramente parte del pacchetto psicologico. Arroganza e sfrontatezza...si. Erdogan può sempre cercare nuovi amici. Già lo ha fatto... Temo che la partita sia solo all'inizio.
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La presenza di tecnici russi per aggiornare i sistemi S-300 di Creta (che ricordo in passato di aver letto essere a un discutibile livello di operatività) ed eventualmente manutenerli potrebbe infastidire gli americani, ma a questo punto è evidente che la diatriba tra Grecia e Turchia abbia portato i due paesi a mettere decisamente in secondo piano le esigenze della NATO, ammesso siano mai state in primo piano… L’aggiornamento del sistema si direbbe più semplice e veloce dell’acquisto e dell’immissione in servizio di qualche decina di F-35 (ammesso siano in vena di altre spese e ammesso glieli diano se gli S-300 verranno effettivamente aggiornati), ma consentirebbe di controllare ampie porzioni di cielo in cui i caccia turchi non potrebbero scorrazzare liberamente… Il potere dell'urgenza: le cose sembrano muoversi con tempistiche a cui non siamo più abituati da anni...ma c'è un però. Resta cioè il fatto che qui siamo agli annunci e al potere che si vuole questi abbiano come pressione politica sull'avversario. Ci vorranno comunque anni per concretizzare tutto quanto pianificato. Oltre tutto pare che il pacchetto francese (oltre a 4 fregate…) includa anche l’aggiornamento di una decina di Mirage 2000, che nonostante l’età potrebbero dire la loro…Non so operativamente, ma sicuramente la direbbero nel delirio logistico in cui si sta infilando la Grecia e in cui mancherebbe solo l’F-35…(per il quale ad aprile 2019 il ministro della difesa greco aveva parlato di un interesse che poteva arrivare fino a 30 pezzi). Credo che i popcorn non basteranno… Per chi può leggerlo in effetti... https://www.flightglobal.com/fixed-wing/greece-orders-18-rafale-fighters/140150.article …troverà (oltre ai Rafale) riferimenti ai 10 Mirage da aggiornare allo standard 2000-5 (dei quaranta acquistati con età media di 24.3 anni a partire dall’1985, solo gli ultimi 15 sono già allo standard 2000-5) e agli 82-84 F-16 da aggiornare alla versione V sui 114 acquistati negli anni e con un’età media di 20,8 anni. Poi ci sono pure i 33 giurassici F-4 che hanno la bellezza di 44,8 anni di media sul groppone, ma che evidentemente fanno numero. Il bello è che questi aerei, in servizio o nella lista dei desideri, sono tutti cacciabombardieri multiruolo e quindi sovrapponibili nelle capacità che sono più o meno elevate a seconda del velivolo, della sua versione e della sua età…
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Un'offerta basata su Rafale nuovi da inserire nella programmazione costruttiva pliriennale credo non sarebbe stata competitiva con quella di F-35 sotto l'aspetto economico, prestazionale, logistico e dei tempi di consegna. Il mix di dirottare gli aerei egiziani e cedere "gratis" quelli francesi ha evidentenente sparigliato le carte e fatto prevalere altre considerazioni rispetto a quelle logistiche e prestazionali, in particolare la fretta di dare una risposta all'aggressivitá turca nelle zone di interesse economico. Dirottare aerei nuovi già ordinati (dall'Egitto) e aerei usati (sono F-3...interessante) consente di contrarre costi e tempi di consegna rispetto a un ordine di aerei nuovi che parta da zero. Questo va a scapito delle forze aeree di Francia ed Egitto, ma probabilmente non di Francia ed Egitto intesi come paesi, che sono entrambi rivali della Turchia nella partita Libica. Mentre gli F-16 verranno aggiornati a prescindere, non è chiaro il ruolo dell'offerta di F-35. Alternativa o complementare ai Rafale nel lungo periodo? La Grecia sta alzando la posta e rischiando molto con l'economia che si ritrova(cui fanno comunque comodo i giacimenti contesi...), ma attenzione a Erdogan. Visto che la produzione indigena di un caccia turco di quinta generazione è di là da venire e comunque vincolata all'assistenza estera, se le vendite di materiale occidentale si bloccano, la stessa fretta può indurre il sultano ad acquistare materiale russo. I Su-35 e i Su-57 di Putin sono lì che aspettano solo di finire il lavoro cominciato con S-400: far perdere pezzi alla NATO...
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Difficile dirlo dalla tua descrizione, Lara. Guarda questo video e vedi se trovi attinenza con quello che ricordi. https://www.youtube.com/watch?v=kpQghPlZnNA
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Basi aeree lituane del periodo sovietico e aerei.
Flaggy ha risposto a buzz71 nella discussione Aeronautica Militare
Basta fare una ricerca mirata alle missioni Baltic Air Policing e... https://en.wikipedia.org/wiki/Baltic_Air_Policing Da cui salta fuori la base di Siauliai (o Zokniai) in Lituania che ha anche ospitato i Typhoon italiani... https://en.wikipedia.org/wiki/Šiauliai_Air_Base ...e poi in Estonia abbiamo Amari https://en.wikipedia.org/wiki/Ämari_Air_Base Nei link c'è un po' di storia di epoca sovietica con relativi velivoli dispiegati. -
https://defense.info/featured-story/2020/09/greece-france-and-mediterranean-security-rafale-and-french-frigates-to-greece/ Questo articolo riflette sulle questioni economiche e in particolare su come la Grecia potrebbe investire i soldi del ricovery fund. Ebbene si, c’è una crisi economica nera, ma ci sono anche quei miliardi…a debito. Ci sono anche alcuni dati. Sembrerebbe che l’offerta USA sia per 20 F-35 a 3 miliardi di dollari. Fanno 150 milioni al pezzo (non è ovviamente il costo flyaway che sappiamo essere molto più basso). L’offerta alla Grecia per i 10+8 Rafale non è indicata, ma se è vero che l’India ha pagato 7,9 miliardi di Euro 36 aerei, il Qatar 6,3 per 24 e l’Egitto 5,2 sempre per 24 aerei, significa che i Rafale nei pacchetti che comprenderanno anche armamenti, ricambi addestramento ecc, costano come minimo 217 milioni di euro al pezzo. Al cambio attuale sono 256 milioni di dollari. A questo punto il pacchetto di 18 Rafale (10 acquistati e 8 “regalati”) costerebbe come minimo 2,56 miliardi di dollari. Si tratti però di 2 aerei in meno rispetto all’offerta americana, mentre probabilmente mancano ancora un po’di milioni per gli 8 Rafale “regalati”, che avranno bisogno anche loro di un corollario di armamenti, ricambi, addestramento, ecc. (e sappiamo che quel corollario può valere decine di milioni al pezzo…). In sostanza gli regalano (o se ne liberano?) 8 Rafale non aggiornati e usati, perché altrimenti non sarebbero mai competitivi con l’offerta USA, ma la cosa sta in piedi solo se all’Egitto (cui erano stati dirottati per far presto anche dei Rafale destinati all’Armèe de l’Air) sta bene che i suoi aerei vengano a loro volta dirottati in Grecia… In effetti certi giochetti e rapidi colpi di mano in questa novella guerra fredda con la Turchia devono fare i conti con la produzione stitica di un costoso velivolo di generazione 4,5… Anche qui è da prendere i popcorn...
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I 90 KN li avevo presi da un articolo precedentemente linkato e confermati da quest'ultimo. Il problema dei motori cinesi comunque è nell'affidabilità. Dopo aver attinto ampiamente all'esperienza russa anche per reverse engineering, la spinta è relativamente facile aumentarla, ma questo non va fatto a scapito della durata dei componenti più sollecitati (e qui i motori russi facevano un po' a cazzotti con lo stato dell'arte delle tecnologie dell'est), che poi al momento è la ragione per cui la spinta del WS13 è presumibilmente ancora inferiore a quella cui si punta per la versine E ed è anche la ragione per cui il J-20 non monta i WS15 definitivi che, come ipotizzato in uno degli articoli precedenti, adottano soluzioni simili.
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Non sarebbe la prima volta che i francesi fanno i conti senza l'oste...Quella del Rafale è, e non può essere, la Francia che vendeva Mirage a pacchi nel mondo e gli Americani (storicamente anche più aggressivi e sfrontati sul mercato) hanno anche loro molti interessi, a cominciare dai riassetti strategici che inevitabilmente innescherebbe il deterioramento dei rapporti con la Turchia. Da un punto di vista logistico e operativo una scelta americana (F-16 + F-35 eliminando F-4 e Mirage) sarebbe la più lineare, anche in virtù di ragioni di costo, visto che 8 Rafale eventualmente li "regalerebbero" ben sapendo che gli altri 10 sarebbero a prezzo pieno, che però non è manco competitivo con quello del ben più moderno F-35... Ragioni di opportunità politica possono comunque portare a soluzioni più complesse, come quella attuale dell'aeronautica greca che può essere continuata e non risolta. Sono cose però che hanno un prezzo, che la Grecia di oggi ha sicuramente maggiori problemi a pagare e a giustificare.
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Per l'appunto, quando ho fatto il commento iniziale su Trump, un pensiero è corso velocemente a quel film...
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Meglio indicare sempre le fonti. La Francia, sempre aggressiva nei mercati export, per battere soprattutto la concorrenza dell'EF-2000, già ha fatto carte false nell'accordo con l'India, che alla fine ha comprato molti meno Rafale e li ha pagati molto di più di quanto anticipato. Al di là delle conferme richieste per i "si dice" attuali, credo poco a certi "regali", anche perchè nelle commesse, oltre ai costi flyaway ci sono sempre miliardi più o meno "nascosti" nei pacchetti proposti.
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Si, ma Trump lascia intendere che si tratti di qualcosa di disponibile, mentre il Next-gen ICBM è di là da venire, oltre ad essere un vettore e non la bomba cui sembra riferirsi.
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La fonte per tali certezze quale sarebbe?
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Che sta a di'questo? Ipotesi... https://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,3772.html
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Oh si,"il mio sforzo è più lungo del tuo", ma mi chiedo se il mondo si stuferà mai di leader irresponsabili e arroganti, più occupati a parlare alla pancia del volgo, che a fare il bene del proprio paese con saggezza, competenza e lungimiranza. Sorry, ma non ho resistito...
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Se ne parlava anche nella discussione sul Rafale. Penso che la Grecia stia vagliando le varie opzioni, ma non è che necessariamente piglierá tutto.
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Diciamo che dagli articoli che si propongono in un forum tecnico ci si aspetta valore aggiunto e correttezza... Come ti avevo detto ieri, l’articolo, oltre essere scritto un po’ coi piedi per il motivo sottolineato, ”si accorge” quasi 4 anni dopo che il velivolo è cambiato da un prototipo all’altro…Ecco, già meglio per l'osservazione sulla presenza possibile del radar a seguito della rimozione delle sonde sul muso. Quanto alla differenza di spinta fra F-35 e J-31, c’entra relativamente in questo caso con le differenti prestazioni velocistiche, anche perché non è poi necessariamente vero che la spinta sia maggiore sul velivolo cinese. Sembra che il WS13 nella versione installata ora sia attorno ai 90KN di spinta e quindi 9174 kgf per un totale di 18348 kgf. Per quanto si tratti sempre di valori al banco dinamometrico, che non ci dicono le reali prestazioni alla quota cui si raggiunge la velocità massima, F135 invece è accreditato appartenere alla classe di spinta di 43000lb. Se fai una rapida conversione vedrai che corrispondono a poco più di 19500 kgf che è oltre una tonnellata superiore al valore (per la verità altrettanto nominale e da prendere con le molle) attribuito a due WS13, cui si associano oltre 22000 libbre di spinta solo sulla versione definitiva WS13E (al momento sembra non ancora messa a punto e installata). Da segnalare però che anche per il velivolo americano è previsto un upgrade della spinta (6-10%) a fronte di una riduzione dei consumi (5-6%) negli step evolutivi prossimi che contemplano la growth option 2 dell’F135 e che dovrebbe mantenere il margine a vantaggio del velivolo americano. A penalizzare l'F-35 nella velocità di punta è più che altro l’aspetto tozzo derivante dalla grande capacità di combustibile richiesta dalle missioni aria-suolo, cui il velivolo pone maggiore attenzione e che troverebbero riscontro nella ben maggiore autonomia indicata.
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Beh, visto che hai riproposto il post della discussione doppione cancellata oggi dai moderatori, mi par giusto riproporre il mio commento su un palese errore presente nell'articolo... Frase diversa nella forma (?!), ma comunque sbagliata nei contenuti come quella di ieri. Scrivono che il J-31 ha una velocità massima di mach 1.8, ma la conversione in km/h è da dilettanti… In effetti hanno usato come velocità del suono il valore 1225 km/h, casualmente quella in atmosfera standard a quota 0 e alla temperatura di 15 gradi. In teoria però dovrebbero saperlo anche le panchine al parco che i velivoli non raggiungono la loro velocità massima a quota 0 e che lo fanno ad altissima quota (indicativamente una decina di chilometrì più su...) dove è minore la densità dell’aria e minore la resistenza aerodinamica, ma anche dove la velocità del suono è più bassa di circa il 10%… e di poco superiore ai 1000km/h… In sostanza il J-31 ha una velocità massima che è più vicina ai 1900 Km/h che non ai 2200... Poi che ci arrivi effettivamente anche a 1900 è un'altra questione ancora... Per la cronaca anche wikipedia italiana sbaglia, convertendo mach 1.6 dell'F-35 in 1975 km/h, che però implicherebbero una velocità del suono che si ha solo a quota 0 a 20°C e non certo ad alta quota. A quota zero l'F-35 fila a "soli" 1300 km/h (a malapena supersonico) come indicato dalla Wiki inglese e il J-31 non farà molto meglio. Persino il Tornado, bisonico ad alta quota (quando le rampe nelle prese d'aria erano ancora mobili...), ma progettato espressamente per il volo pancia a terra, si è accontentato (si fa per dire) di 1480Km/h (mach 1.2) a 60 metri di quota.
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I soliti ottimisti...
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Dopo le simulazioni di questa estate era inevitabile, anche se inquietante nelle implicazioni pratiche ed... etiche. AI To Fly In Dogfight Tests By 2024: SecDef
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A parte che se arrivi a 15-20 km da uno stealth per lanciare...l'impulso stile Matrix è probabilmente perchè il suo pilota abbia sbagliato qualcosa per non averti fatto a pezzi prima e a parte che è da parecchi anni che si dice che i radar americani abbiano capacità di attacco elettronico (gergalmente si dice che "friggano" i sistemi avversari), ma abbattere gli F-22 e gli F-35 senza manco sparargli addosso, detto sinceramente mi pare una sparata alla russa bisognosa di conferme, che dubito seriamente loro possano fornire, anche perchè certe cose si tengono segrete e non si sbandierano ai quattro venti...