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Flaggy

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  1. La fonte mi pare sia questa... https://it.insideover.com/guerra/il-regno-unito-potrebbe-decidere-di-acquistare-solo-la-meta-dei-previsti-f-35b.html Cioè, per anni l'F-35 è stato considerato un bombardiere e ora è il velivolo multiruolo per antonomasia, tanto che il Tempest va ribaltato come un calzino per fargli fare l'aria-suolo? Sinceramente mi risulta che il Tempest non sia un bombardiere solo nella misura in cui l’F-35 non sia un caccia, anzi, grazie ai motori a ciclo variabile, si presta con maggior flessibilità a un utilizzo polivalente. I Britannici, come gli italiani devono sostituire il Typhoon, ma mi risulta che sia la RAF che l’AMI ne utilizzino in maniera maggiore o minore le capacità multiruolo e non parliamo della Svezia in cui il Gripen è una specie di jolly. Non solo non vedo quindi perché qualcuno dei partner dovrebbe opporsi a realizzare un velivolo multiruolo, ma non capisco da dove salti fuori che il Tempest sia una piattaforma bisognosa di modifiche di progetto per fare altro, visto e considerato che sia questo che il FCAS, nascono come componente principale di un sistema aereo complesso in cui far confluire un po’ di tutto, compresi loyal wingman e gli armamenti (anche aria-suolo) che sta sviluppando MBDA e fin dalla presentazione del mockup questo è stato pubblicizzato. In sostanza la modifica di progetto sarebbe non farlo multiruolo, piuttosto che il contrario…
  2. Un dimostratore che ha dimostrato che non s'ha da fare...
  3. La guerra...dei rendering è iniziata. Mi sa tanto che quando lo vedremo capiremo fino a che punto ci avranno preso in giro.
  4. Considerato con cosa negli USA vorrebbero sostituire l'MQ-9 Reaper, gli europei farebbero meglio a ripartire si...ma da zero. Il drone, così come viene presentato nelle anticipazioni, mi sa che nasce vecchio...
  5. Sono bellissimi questi pilot report. Consentono di entrare nell'abitacolo e apprezzare pregi e difetti di macchine eccezionali.
  6. A parte che gli F-35 abitualmente volano con gli amplificatori della traccia radar montati (se ne sono visti di Israeliani addirittura in volo in missioni operative sopra la Siria) e quindi non si capisce cosa effettivamente abbiano visto i radar russi e a parte che di queste questioni ne abbiamo parlato allo sfinimento fornendo anche parecchi link a commento nelle pagine precedenti (facilmente immaginabile visto che ci sono 331 pagine...), ma mi piacerebbe sapere cosa ne pensi tu che continui da giorni a postare ‘sta roba senza riscontri oggettivi (ammesso se ne possano avere) e che spesso è al limite della propaganda...
  7. Guarda, posso anche capire che l’articolo sia di oggi, ma l’approccio Digital Century Series è una cosa di cui abbiamo già parlato e che io, senza tanti giri di parole, ho definito un po’ una supercazzola. Si, tutto bello, progetto un aereo fantastico tutto a computer, lo metto in produzione in lotti piccoli utilizzando tecnologie acquisite e ricomincio da capo con il successivo dopo pochi anni, visto che quello adottato ha pure una cellula “usa e getta”. A parte che le cellule usa e getta, anche se per altri motivi le adoravano in Unione Sovietica e che una delle ultime pensate, quella del Mig-29, non è che sia stata questo gran successo, comunque non stiamo parlando di 4 lamiere messe insieme, ma in ogni caso del cacciabombardiere più avanzato mai concepito nella storia dell’aviazione. Il dubbio che il nuovo approccio possa fare risparmiare tanto tempo, producendo qualcosa di valido senza un mare di difetti, resta. Di sicuro a me non sembra che il riferimento alla serie 100 degli anni cinquanta sia particolarmente felice da questo punto di vista… Progresso rapido si, ma aerei discutibili pure… Se pensano di progettarlo al computer e di metterlo in produzione in quattro e quattr’otto quando oggi sono capaci di incasinarsi l’esistenza a taroccare un 767per farne un‘aerocisterna, beh sono ottimisti. Io non ci riesco finchè non vedo. I computer non prevedono tutto: sono comunque dei cristiani che gli dicono cosa considerare e cosa no e più cose da considerare ci sono e più si sbaglia. E qui di cose ce ne sono parecchie... A computer è tutto bello e oggi con Catia (dietro cui c'è sempre un uomo che disegna i pezzi...) si possono disegnare fino all’ultimo bullone tutti i singoli particolari e dare tutto in pasto ai software di simulazione, ma il lavoro “manuale” di inserire questi dati è comunque enorme, le iterazioni di ogni modifica su altri componenti sono tantissime, i software di simulazione non prevedono tutto perché comunque si basano su modelli ( che come tali sono semplificazioni) e quando si assembla un velivolo stai sicuro che migliaia di cose non andranno come avevi previsto andassero. Ben venga ridurre i tempi biblici di messa a punto di un velivolo, che oggi si completa (se si completa) quando i sistemi cominciano a diventare obsoleti, ma ho il timore che a pensare che sia tutto magnifico quello che ci aspetta e tutto sbagliato quello che si è fatto finora sia un po’ pretenzioso e utopistico. Detto questo, alla fina l’NGAD volente o nolente dovrà fare quello per chi è stato pensato o sarà inutile, quindi mi sa che la cosa più caratterizzante sarà sempre quella e non il modo in cui è stata ottenuta, perché anche l’F-15XE è stato (ri)progettato con metodologie digitali innovative, ma resta un velivolo di quarta generazione pensato cinquant’anni fa e che non fa nulla di esaltante più di quanto potesse fare prima, tanto che i dubbi a spenderci sopra badilate di soldi restano nonostante Boeing ci dica che ha fatto una progettazione supermegafica…la stessa Boeing che oggi è nei guai fino al collo perché gli uomini, non i computer, hanno fatto un casino con il 737 MAX.
  8. E infatti... https://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,3781.html Intanto gli Australiani hanno voluto la bicicletta (sbagliata) e ora, se gli riesce, pedalano... https://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,3782.html
  9. Flaggy

    US Air Force

    "Le non so quante pagine" dedicate alle linee guida del Ricovery Plan in verità sono solo 32...
  10. Flaggy

    US Air Force

    Guarda che ne stiamo parlando qui da ieri...e siccome la notizia è stata battuta da diverse riviste specializzate direi che "qualcosina" di vero ci sia...
  11. Flaggy

    737 MAX VS A320neo

    Il report sugli incidenti (nella sostanza anticipato nei mesi scorsi) arriva al Congresso... https://www.repubblica.it/esteri/2020/09/16/news/boeing_737_max_culmine_orribile_errori_rapporto_investigatori-267508963/
  12. Consegnato il primo F110 per gli F-15EX... https://www.flightglobal.com/defence/ge-ships-first-engines-for-f-15ex-fighter/140194.article "GE notes that F110s have powered all the F-15s delivered since 2012, including aircraft for export operators Qatar, Saudi Arabia and Singapore." Si, e a differenza degli F-15 dell'USAF (l'ultimo è del 2001...) tutti motorizzati P&W che ha il monopolio dell'F-35, ma cui spesso va male quando si tratta di proporre l'F100 contro l'F110.
  13. I cinesi galoppano applicando rapidamente quanto apprendono in tutti i modi (non solo il reverse engeenering...) e non c'è la tranquillità consentita 20/30 anni fa dallo schianto del patto di Varsavia. Bisogna quindi mantenere un margine di vantaggio evitando di continuare a farselo erodere. I motori nuovi non riguardano tanto la velocità di punta (pare...) quanto l'integrazione strettissima con il fly by wire per quanto riguarda il controllo del velivolo (si ipotizzano linee pulite e pochi "accessori" aerodinamici) e l'implementazione del terzo flusso e del ciclo variabile per ottimizzare il regime di funzionamento su un inviluppo di volo molto ampio. Sono entrambi aspetti legati a quello che il dimostratore deve o idealmente dovrebbe verificare.
  14. E' che mi riferivo proprio al fatto che il motore era caratterizzante per la sesta generazione (ciclo variabile e integrazione spinta degli ugelli con la cellula) e quindi forse proprio un aspetto da dimostrare nel dimostratore (mi scuso per il gioco di parole). YF-22 e YF-23 in effetti avevano a bordo qualcosa di non definitivo, ma comunque di completamente nuovo, perchè necessario a dimostrare le capacità di supercruise richieste all'ATF: uno dei due (l'YF119) è diventato il ben noto F119. Mentre sull'avionica si può soprassedere e mentre l'impostazione generale del velivolo è relativamente semplice realizzarla adeguandola alla componentistica disponibile, sul motore la questione è un po' più delicata, ma per carità potrebbe essere che si siano fatti addirittura bastare F119 o F135 opportunamente adattati.
  15. Che negli USA volino da anni dimostratori e prototipi di cui non si sa nulla o quasi è qualcosa che qui abbiamo detto varie volte. Mentre qualcuno si ostina a pensare agli omini verdi, altre volte si è tornati coi piedi per terra, come quando degli strani elicotteri hanno trasportato forze speciali in un compound pakistano... A volte si tratta di prototipi senza un seguito specifico. Qui invece si parla di un dimostratore di un futuro cacciabombardiere successore dell’F-22 gestito finora praticamente in stile black. 30 anni fa si sapeva che 2 team stessero lavorando a YF-22 e YF-23 (ok, con annesse anticipazioni rendering che non c’entravano un tubo con i velivoli poi presentati) e che ci sarebbe stata una competizione in volo tra i dimostratori (non erano veri prototipi). Qui ora qualcosa ha volato (costruito da chi?) e fino a poche ore fa non se ne sapeva niente. Men che meno ha senso affidarsi a uno qualsiasi dei rendering finora diffusi. Ben che vada assomigliano a ipotesi scartate preliminarmente dagli stessi costruttori. Mal che vada sono dei disegnini senza alcun riscontro con quanto sta volando ora. Nei cassetti di Lockheed Martin, Boeing e Northrop Grumman è facile pensare ci sia sempre il progetto generale (e non di dettaglio) di qualcosa che sia utile tirare fuori al momento opportuno, ma qui quel qualcosa è decisamente uscito dal cassetto... Diciamo che i dimostratori richiedono molto meno impegno di un vero prototipo e spesso e volentieri fanno uso di componentistica già in uso, ma una domanda mi viene: se come si dice nei velivoli di sesta generazione è così caratterizzante l’utilizzo di nuovi propulsori, cosa hanno messo sotto il cofano di questo dimostratore? Già un prototipo di un motore a ciclo variabile su cui lavorano sia GE che P&W? Certo è che lo sviluppo tecnologico con l’elettroencefalogramma quasi piatto degli anni passati sembra sia oggi un po’ meno piatto...
  16. Anche se The Avionist ci ricorda l'ancor fumosa supercazzola dell'approccio "Digital Century Series"a far da corollario a questa bomba, la bomba è stata finalmente sganciata. In Europa hanno fatto rendering e modelli in scala per i saloni, ma negli USA francamente non si capiva bene cosa stessero combinando. Ora, in mezzo a tanti omissis, qualcosa sappiamo. Sappiamo che la carretta tecnologica la tirano avanti sempre loro e sappiamo che, nei momenti di crisi economica e di instabilità internazionale, gli investimenti su ciò che rappresenta il futuro delle aziende strategiche e del proprio sistema di difesa vengono garantiti...
  17. Si parla sempre e comunque di flyaway cost e quindi al netto di spese di sviluppo e del pacchetto comprensivo di addestramemto, armamenti, ricambi, ecc senza cui non si va da nessuna parte e che farebbero schizzare il costo a ben altri valori. Comunque 35 milioni è un valore (basso) su cui qualcuno ha già fatto un po'di considerazioni... https://militarywatchmagazine.com/article/russia-s-new-su-57-fighters-cost-just-35-million-each-are-fifth-generation-jets-really-cheaper-than-the-su-35
  18. La lista della spesa italiana, fra conferme e new entry. https://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,3775.html
  19. Flaggy

    MQ-9 Reaper

    Posto qui, perché al momento non ha manco un nome, ma solo un compito: rimpiazzare il Reaper il cui programma di acquisizione verrà terminato in anticipo dall’USAF. I soliti droni a lunga autonomia non bastano più. Sono facili bersagli e in uno scenario simmetrico serve "sparire"… https://insidedefense.com/insider/general-atomics-unveils-proposal-replace-mq-9-reaper
  20. Volendo l’ultima frase potrebbe parlare di radar Russi in generale. Poco importa però, perchè effettivamente l'articolo si limita a un banale confronto fra due contendenti. Sicuramente quello che non considera l’articolo è che il sistema radar russo verrebbe inondato di pesanti disturbi, sommerso di falsi bersagli e sottoposto a una pioggia di missili e bombe a lungo raggio... Due appunti poi... L’F-22 non ha un freno aerodinamico, ma come l’F-35 sfrutta la deflessione differenziale delle normali superfici di controllo per ottenere lo stesso risultato. Facciamo anche mach 1.7…e oltre in condizioni di quota favorevoli… Comunque l’articolo è vecchio e si vede anche dallo scarso valore aggiunto che dà rispetto a quanto già noto. E’ del 2017, ma è stato ripubblicato…
  21. Quando si è alle soglie della dittatura, i comportamenti... "lineari" fanno raramente parte del pacchetto psicologico. Arroganza e sfrontatezza...si. Erdogan può sempre cercare nuovi amici. Già lo ha fatto... Temo che la partita sia solo all'inizio.
  22. La presenza di tecnici russi per aggiornare i sistemi S-300 di Creta (che ricordo in passato di aver letto essere a un discutibile livello di operatività) ed eventualmente manutenerli potrebbe infastidire gli americani, ma a questo punto è evidente che la diatriba tra Grecia e Turchia abbia portato i due paesi a mettere decisamente in secondo piano le esigenze della NATO, ammesso siano mai state in primo piano… L’aggiornamento del sistema si direbbe più semplice e veloce dell’acquisto e dell’immissione in servizio di qualche decina di F-35 (ammesso siano in vena di altre spese e ammesso glieli diano se gli S-300 verranno effettivamente aggiornati), ma consentirebbe di controllare ampie porzioni di cielo in cui i caccia turchi non potrebbero scorrazzare liberamente… Il potere dell'urgenza: le cose sembrano muoversi con tempistiche a cui non siamo più abituati da anni...ma c'è un però. Resta cioè il fatto che qui siamo agli annunci e al potere che si vuole questi abbiano come pressione politica sull'avversario. Ci vorranno comunque anni per concretizzare tutto quanto pianificato. Oltre tutto pare che il pacchetto francese (oltre a 4 fregate…) includa anche l’aggiornamento di una decina di Mirage 2000, che nonostante l’età potrebbero dire la loro…Non so operativamente, ma sicuramente la direbbero nel delirio logistico in cui si sta infilando la Grecia e in cui mancherebbe solo l’F-35…(per il quale ad aprile 2019 il ministro della difesa greco aveva parlato di un interesse che poteva arrivare fino a 30 pezzi). Credo che i popcorn non basteranno… Per chi può leggerlo in effetti... https://www.flightglobal.com/fixed-wing/greece-orders-18-rafale-fighters/140150.article …troverà (oltre ai Rafale) riferimenti ai 10 Mirage da aggiornare allo standard 2000-5 (dei quaranta acquistati con età media di 24.3 anni a partire dall’1985, solo gli ultimi 15 sono già allo standard 2000-5) e agli 82-84 F-16 da aggiornare alla versione V sui 114 acquistati negli anni e con un’età media di 20,8 anni. Poi ci sono pure i 33 giurassici F-4 che hanno la bellezza di 44,8 anni di media sul groppone, ma che evidentemente fanno numero. Il bello è che questi aerei, in servizio o nella lista dei desideri, sono tutti cacciabombardieri multiruolo e quindi sovrapponibili nelle capacità che sono più o meno elevate a seconda del velivolo, della sua versione e della sua età…
  23. Un'offerta basata su Rafale nuovi da inserire nella programmazione costruttiva pliriennale credo non sarebbe stata competitiva con quella di F-35 sotto l'aspetto economico, prestazionale, logistico e dei tempi di consegna. Il mix di dirottare gli aerei egiziani e cedere "gratis" quelli francesi ha evidentenente sparigliato le carte e fatto prevalere altre considerazioni rispetto a quelle logistiche e prestazionali, in particolare la fretta di dare una risposta all'aggressivitá turca nelle zone di interesse economico. Dirottare aerei nuovi già ordinati (dall'Egitto) e aerei usati (sono F-3...interessante) consente di contrarre costi e tempi di consegna rispetto a un ordine di aerei nuovi che parta da zero. Questo va a scapito delle forze aeree di Francia ed Egitto, ma probabilmente non di Francia ed Egitto intesi come paesi, che sono entrambi rivali della Turchia nella partita Libica. Mentre gli F-16 verranno aggiornati a prescindere, non è chiaro il ruolo dell'offerta di F-35. Alternativa o complementare ai Rafale nel lungo periodo? La Grecia sta alzando la posta e rischiando molto con l'economia che si ritrova(cui fanno comunque comodo i giacimenti contesi...), ma attenzione a Erdogan. Visto che la produzione indigena di un caccia turco di quinta generazione è di là da venire e comunque vincolata all'assistenza estera, se le vendite di materiale occidentale si bloccano, la stessa fretta può indurre il sultano ad acquistare materiale russo. I Su-35 e i Su-57 di Putin sono lì che aspettano solo di finire il lavoro cominciato con S-400: far perdere pezzi alla NATO...
  24. Flaggy

    Luci Aereo Notte

    Difficile dirlo dalla tua descrizione, Lara. Guarda questo video e vedi se trovi attinenza con quello che ricordi. https://www.youtube.com/watch?v=kpQghPlZnNA
  25. Basta fare una ricerca mirata alle missioni Baltic Air Policing e... https://en.wikipedia.org/wiki/Baltic_Air_Policing Da cui salta fuori la base di Siauliai (o Zokniai) in Lituania che ha anche ospitato i Typhoon italiani... https://en.wikipedia.org/wiki/Šiauliai_Air_Base ...e poi in Estonia abbiamo Amari https://en.wikipedia.org/wiki/Ämari_Air_Base Nei link c'è un po' di storia di epoca sovietica con relativi velivoli dispiegati.
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