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Flaggy

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  1. Come vendite è innegabile abbia venduto e continui a vendere nonostante costi probabilmente elvati. Il miglior riscontro per valutare la bontà di un progetto è da parte di chi lo ha acquistato e poi ha fatto nuovi ordini, come nel caso francese. Da segnalare comunque come Leonardo, pur partecipando al programma, abbia sviluppato per proprio conto l'AW-149 (derivandolo da 189 civile) che per certi versi è sovrapponibile anche se leggermente più piccolo e privo della possibilità di essere dotato di rampa posteriore.
  2. Idem. Un aereo costa milioni e d'altra parte in questo caso il danno è per la stragrande maggioranza rappresentato proprio dal costo del velivolo. Io la sentenza non l'ho letta, ma qui il pilota avrebbe fatto qualcosa in più che sbagliare...cosa che altrimenti rientrerebbe nel normale rateo di attrito cui le aeronautiche semplicemente rispondono acquistando qualche aereo in più che tengono di riserva. In ogni caso è estremamente probabile che alla fine non pagherà il danno in toto. Il massimo che può succedere è che sia costretto a pagare una certa cifra, compatibile coi suoi guadagni, per i prossimi...200 anni. Tutti gli augureranno vita lunga e prospera , ma eventualmente alla sua morte gli eredi rinunciano all'eredità e saluti a tutti.
  3. Flaggy

    Il mercato dei caccia ....

    Si è sempre detto che l’F-35 fosse troppo costoso e sofisticato e che fosse decisamente HI in un ipotetico Hi-Lo mix. Di solito chi lo diceva aveva una visione troppo statica e poco lungimirante… che ora mostra più di qualche cricca, tanto che certe voci sbraitano meno che in passato. L’F-35 costa sempre di meno, il combattimento aereo e il contesto geopolitico evolvono rendendo sempre più superati i sempre troppo sopravvalutati velivoli di quarta generazione, mentre l’occhio è puntato sulla sesta generazione. A differenza del Raptor, l’F-35 è stato pensato fin da principio con un occhio per l’export ed è destinato a diventare l’asso pigliatutto come lo è stato l’F-16 prima di lui. Detto questo che lo pigli il Marocco è tutto da verificare.
  4. La manovrabilità è la capacità di controllare la traiettoria di volo, la velocità e l'altitudine di un aereo. La maneggevolezza o agilità è invece una misura della velocità con cui un velivolo è in grado di manovrare. L'agilità è determinata da una combinazione di prestazioni e di qualità di manovra dell'aeromobile. Il rapporto spinta / peso e la potenza di controllo (in pratica le forze e i momenti che le superfici di controllo sono in grado di realizzare) sono indici della rapidità di manovra dell'aereo. Velivoli instabili con una distribuzione di massa vicina al baricentro e superfici di controllo lontane da esso tendenzialmente sono molto reattivi e veloci a compiere le manovre. EF-2000, F-22 ed F-35 ne sono un esempio. Aerei come il SU-27 o il Mig-29 hanno invece un'aerodinamica molto raffinata e risultano estremamente manovrabili, ma le masse molto distanti dal baricentro (fusoliere allungate e configurazione dei motori distanziata) li rendono magari un po' meno reattivi. Una volta era molto di moda quantificare l’energia di manovra di un velivolo con un singolo numero detto SEP o specific excess power. SEP=V(T-D)/W Dove: V=Velocità T=Spinta D=Resistenza W=Peso In sostanza è la potenza disponibile meno quella necessaria divise per il peso. Inutile dire che più alto è il suo valore meglio è sia per la maneggevolezza che per la manovrabilità, anche se quel numero non dice tutto. Il SEP è una misura dello stato energetico di un velivolo. L’eccesso di potenza disponibile può essere convertito ad esempio in un incremento in quota o in una virata. Anche a parità di SEP un velivolo potrà essere più efficace a guadagnare quota e un altro a eseguire una virata piuttosto che un’altra manovra. Il SEP di un F-14A (notoriamente pesante e con scarsa spinta) non è che fosse fantasmagorico nonostante la velocità raggiungibile fosse elevata. Il rischio era quello di perdere energia a seguito delle manovre e l'energia in un dogfight è vita. Al contrario l’F-16 è un velivolo un po’ più lento, ma di solito si combatte i dogfight a velocità transoniche dove la configurazione a bassa resistenza grazie a lerx e superficie alare contenuta, oltre all’eccezionale rapporto spinta/peso fa si che l’F-16 mantenga il SEP elevato e conseguentemente sia agile e manovrabile. Una classifica non credo quindi sia possibile, perché i parametri da valutare sono tanti e nemmeno univoci per ciascun velivolo, che a seconda di peso, velocità e quota si comporterà in modo diverso.
  5. Tantissimi anni fa, quando Ridge Forrester non era ancora tenuto insieme solo dal silicone, lo guardavano a casa mia e...volente o nolente. Il risultato si vede dato che il mio commento era proprio all'articolo di RID...che però evidentemente non ho linkato...
  6. Altro studio altro giro... Keep Calm and più portaere leggere per tutti col Future Naval Force Study... Le prime due America non avevano il bacino, poi ce l'hanno rimesso... ora pensano di ritoglierlo per le successive... anzi no, la Trieste (la nostra Trieste) è bella e magari gli fa venire qualche idea. Si, poche idee ben confuse! E meno male che si parlava di segare il numero di F-35B... Beautiful gli fa una pippa.
  7. Nuovo cannone da 20 mm e nuovo lancatore per i due contendenti. https://www.google.it/amp/s/breakingdefense.com/2020/10/fvl-armys-high-speed-helicopters-hurtle-ahead/amp/ Il cannone XM915 di GD è un Gatling a tre canne successore dell'M196, il derivato a 3 canne dell'onnipresente Vulcan . https://www.google.com/amp/s/www.army.mil/article-amp/236140/future_recon_aircraft_competition_moves_forward_featuring_a_20mm_gatling_gun_developed_at_picatinny
  8. Arrivano F-35B e C : AV-8B al tramonto. https://www.dvidshub.net/news/381022/sun-sets-harriers-prepare-lightning
  9. Non mi riferivo tanto alla concretezza di quello che comunque è un dimostratore, anzi due, ma alla credibilità del programma in quanto tale. Ai paesi anglosassoni in particolare “piace molto” incasinarsi la vita coi requisiti e poi stroncare i programmi in qualsiasi fase del loro sviluppo. Nel remoto caso avranno comunque il paracadute del T-50, che non è un rendering e nemmeno un dimostratore, ma un velivolo in produzione con LM dietro. A noi invece piace molto piangerci addosso (ricordo articoli sul 346 che era troppo in anticipo sui tempi e senza supporto estero), ma zitti zitti magari arriviamo in fondo. Alla fine il Master è lì senza il supporto e la collaborazione che sarebbe stata auspicabile per ampliarne il successo, mentre il Mako è morto e questo rendering, oltre che bruttarello (per quel che conta), mi pare pure un’idea fuori tempo massimo, considerando anche che in Europa i tempi sono più biblici che negli Usa. Comunque resto particolarmente curioso di vedere che ne sarà di tutte le blasonate pattuglie acrobatiche europee che oggi volano con aerei che sono espressioni dell’industria e delle scuole di volo nazionali, ma che stanno anche inesorabilmente invecchiando. L’Italia se non altro ha avuto l’imbarazzo della scelta.
  10. Intanto la divisione spagnola di Airbus getta il sasso nello stagno con questa brutta copia dell'abortito Mako, ma che non ha nemmeno ha la parvenza di stealthness come il suo predecessore, ugualmente tuttofare. https://defence-blog.com/news/airbus-unveils-concept-of-future-light-combat-aircraft.html Non so quanto il 346 abbia da temere da questo concept. Il Mako era pensato nei tempi giusti, ma non nel periodo storico favorevole alle spese. Certo, tirare avanti all'inverosimile con cellule vecchie in attesa dei tempi biblici di sviluppo è sempre possibile - ne sanno qualcosa i T-38 americani - ma il T-7sembra al momento avere almeno più sostengno e credibilità di questo rendering europeo...
  11. La componentistica di entrambi i contendenti è in fase di realizzazione. https://www.defensenews.com/digital-show-dailies/ausa/2020/10/14/lockheed-bell-begin-forging-prototypes-to-compete-for-armys-future-armed-recon-aircraft/
  12. Causa covid la crociera negli USA deve aspettare... https://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,3825.html
  13. Questa del codice da inserire da parte del pilota temo sia una mezza bufala, nel senso che è vero che il pilota deve inserire un codice personale per avviare il velivolo, ma non è che piloti di diverse nazioni, americani inclusi, possono addestrarsi assieme su aerei che operano in modo diverso perchè hanno inserito codici più o meno “inabilitanti”per il software... Tra le tante pecche dell’ALIS si dice infatti ci sia stata anche la mancata accettazione del codice di un pilota che però ha avviato il velivolo usando quello...dell’istruttore. Sai che figata se si fosse trovato un velivolo che operava in modo diverso da quello su cui si era addestrato fino a quel momento... Queste fonti anonime mi piacerebbe vederle in faccia per capire se le sparano a ca..o come sembra... Diversa e molto più delicata la questione con gli EAU, anche perchè che Israele debba avere armamenti più sofisticati rispetto ai vicini è una cosa stabilita per legge dal 2008 negli USA. Non è un caso se l’eventuale vendita agli EAU venga soppesata parecchio...nonostante Trump & co facciano del loro meglio per fare casino... https://www.defensenews.com/congress/2020/09/24/top-us-lawmakers-voice-support-for-israels-military-edge-amid-f-35-sale/ E ancora, visto che il problema non sarebbe solo di Israele, c’è una domandina per Trump… https://www.defensenews.com/congress/2020/10/09/will-trump-sell-f-35s-to-uae-congress-wants-him-to-show-his-work/
  14. Col treno per Yuma arriva Odin...per ora l'hardware: se non altro la valigia è leggera. https://www.dvidshub.net/news/380638/odin-hardware-operating-mcas-yuma https://hitechaerospace.com/2020/10/09/first-lockheed-martin-f-35s-loaded-with-odin-hardware-news/
  15. Gree glow, casco disallineato, velocità eccessiva, angolo di incidenza basso, manuali e addestramento carenti, fly-by-wire che bisticcia col pilota, generatore d’ossigeno che causa degradazione cognitiva. La tempesta perfetta…
  16. Basta vedere su Wiki... https://en.wikipedia.org/wiki/Alenia_C-27J_Spartan
  17. Considerando quello che pilotano, quanto costa e quanti danni può fare cadendo, direi proprio di no...Il premio sarebbe un tantino alto...
  18. Vero anche questo, ma è altrettanto vero che loro producono tanto e quindi possono avere roba molto recente mentre di qua c'è tanta roba che sarà anche ipercollaudata, ma che ha parecchie obsolescenze e che ha bisogno di tanta manutenzione...in particolare nel citato comparto navale dove la crescita cinese è evidente.
  19. Risolti i problemi di dentizione, ma non di vendite dato che, come avevamo visto nella discussione sull'USMC, programmano di tagliare da 8 a 5 gli squadroni di elicotteri pesanti, mentre la partita tedesca va male. In generale si profila un problema di numeri...mentre la Cina costruisce di tutto e già ora (solo in termini numerici) ha sopravanzato persino la USNavy.
  20. Flaggy

    Eurocopter Tiger

    Cavolo, il Tiger è così sfigato che manco il link che avevo messo funziona...
  21. Flaggy

    Eurocopter Tiger

    Airbus prova a giocarsi la carta dell'upgrade per evitare che l'Australia cestini gli ancor recenti Tiger in favore di un prodotto americano. https://www.defensenews.com/industry/2019/09/09/airbus-claims-2b-in-savings-if-australia-sticks-with-tiger-helo-amid-replacement-bids/ Diciamo che gli australiani non brillano certo per capacità di far funzionare mezzi con...qualche problema di messa a punto. Comprensibile se vogliano cambiare strada dopo essersi scottati, ma le responsabilità della situazione attuale non sono tutte di Airbus.
  22. Flaggy

    F-14 Tomcat

    Penso proprio di si. https://server.3rd-wing.net/public/Ked/natops%20F14B.pdf Qui trovi il manuale di volo dell’F-14B (quello con i propulsori F110) che sono più potenti degli iniziali TF30 della versione A, anche se poi bisogna vedere cosa combinavano i due modelli di motori ad altissima quota dove il velivolo riusciva ad esprimere la velocità di punta. La configurazione con 4 Phoenix agli attacchi conformi ventrali, quella se vogliamo meno penalizzante per questo missile, è la 3A. Quella con 6 Phoenix e nient’altro è la 3B6. Andando a vedere i grafici dell’inviluppo di volo vediamo che nel primo caso l’aereo supera a stento mach 1.7 e ci riesce solo a 50000 piedi di quota (circa 15000 metri). Nel secondo caso la velocità massima è ancor più bassa: poco oltre mach 1.6 più o meno alla stessa quota. Per la cronaca il velivolo non arrivava a mach 2 manco con i soli attacchi conformi applicati e senza missili (configurazione 1A). Per quanto a configurazioni diverse vengano assegnati gli stessi grafici (con l'approssimazione che ne consegue), penso sia evidente che si tratta di valori puntuali a quote ottimali, dopo aver accelerato parecchie decine di secondi a postbruciatori accesi...che bruciano secchiate di carburante. La realtà operativa è quindi anche meno esaltante.
  23. Come sospettato il conto salato dei danni non promette bene per il futuro della Bonhomme Richard. https://www.defensenews.com/naval/2020/09/30/for-the-fire-ravaged-ship-bonhomme-richard-the-us-navy-has-no-good-options/
  24. Sinceramente leggendo dell’azzeramento del programma di sostituzione dei vecchi CH-53 tedeschi non ho potuto non pensare a qualche forma di ritorsione per la decisione di togliere mezzi e militari statunitensi dalla Germania. La decisione statunitense, motivata come ritorsione per il fatto che la Germania sia lontana dallo spendere il 2% del PIL per la Difesa, fa però sorridere se si pensa allo squadron di F-16 che si vuole trasferire in Italia, che è ancor più lontana da quel 2% (ma almeno ha la scusante del buco nero del suo debito pubblico…). Magari a Washington non avranno gradito il comitato “No F-35” insediatosi nel governo di Berlino e nemmeno il contentino-beffa di un pugno di Super Hornet per trasportare bombe nucleari per le quali non sono manco certificati…Chissà… Dall’altro lato mi appare un pochino “polemico” da parte tedesca citare problemi di budget (che quindi non si vuole aumentare quanto richiesto…) e riportare a zero un programma di rimpiazzo elicotteristico, che in occidente non ha (e nemmeno può avere) altri candidati se non due elicotteri…americani. Nell’articolo di Flightglobal si dice che non si può rispondere ai requisiti con quel budget e che quindi i requisiti verranno rivisti, ma non si capisce come si possa farlo se non sostituendo decine di elicotteri pesanti con elicotteri che…non sono affatto pesanti. Diciamo che se qualcuno non si rapportasse con altri interlocutori istituzionali in modo ottuso e arrogante manco fosse in una puntata di The Apprentice, forse certi situazioni non si sarebbero create. Per questo se non altro c'è la possibilità di porre rimedio a breve…
  25. Danni pesanti al KC-130 che sotto le ali ha subito una bella “potata”: manca sicuramente il pod di rifornimento sinistro (al suo posto una cascata di cherosene) e sembra anche il serbatoio ausiliario destro, oltre al fatto che solo il motore interno sinistro ha tutte le pale dell'elica attaccate al mozzo. Da capire cosa s'è staccato al momento dell’impatto e cosa all’atterraggio di emergenza che sembra avvenuto sulla pancia a carrello retratto. https://theaviationist.com/2020/09/30/marine-corps-f-35b-crashes-kc-130j-crash-lands-after-mid-air-collision-all-aircrew-safe/ Vedremo cosa dirà l’inchiesta. Ciò che è sicuro è che all’aumentare del numero di F-35 prodotti (ormai ben oltre 500) aumenterà anche la probabilità che qualcuno venga coinvolto in incidenti. Qui si vede l'F-35B, ormai abbandonato dal pilota, cadere nel deserto...
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