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Giorni Vinti
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Sebbene quanto da sostituire (G-4 e J-22) abbia prestazioni tutto sommato modeste, sembrerebbe che in Serbia vogliano effettivamente di più a poco prezzo, anche per affiancare il Mig-29. https://www.janes.com/defence-news/news-detail/serbia-notes-interest-in-boeing-saab-t-7a-red-hawk-jets Da dire che l’M-346, come classe di peso quanto meno, stia sotto il J-22 Orao, che come caratteristiche probabilmente si avvicina di più all’AMX nostrano. Poi certo, anche in Italia c’è il partito di chi sostiene l’M-346FA per rimpiazzare l’AMX, a costo molto inferiore rispetto all’F-35, ma è evidente come peso, prestazioni e impostazione da addestratore ci mettano lo zampino sulle effettive capacità belliche di questa opzione al ribasso. Ora, se da un lato le prestazioni del T-7 ci sarebbero anche (e pure decisamente troppo elevate se si pensa al G-4 da rimpiazzare), è evidente che una sua variante da combattimento (con relativa elettronica integrata) sia ancor più sulla carta (costi inclusi!!!) di quanto non sia quella da addestramento di cui almeno ci sono due prototipi e trovi la concorrenza del T-50/FA-50 coreano, che da questo punto di vista è ben più avanti essendo disponibile. Se l’interesse è effettivamente verso un prodotto americano innegabilmente immaturo, magari c’è anche altro oltre alle prestazioni e ai costi (ipotizzati). Non da escludere il peso di azioni di lobbying e motivazioni politiche. Per il momento però siamo alle parole. Poi, che i concorrenti comunque facciano la loro proposta è un'altra questione.
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Che Sputnik sia una fonte inaffidabile qui lo sottolineiamo da anni... Che peschi, spesso alla membro di segugio, nel mare magno delle critiche all’F-35, pure... Parimenti qui leggiamo in modo critico anche l’informazione generalista, evidenziandone le innumerevoli castronate. Analisti e in generale materiale del settore d’altra parte vengono vivisezionati, commentati e messi a confronto fra loro: è un forum tecnico e questo credo si aspetti un utente che vuole formarsi un’opinione...non "puerile" per l'appunto. Che l’aereo non possa fare nulla o che le lenti di Luneberg siano ininfluenti contro questa tecnologia lo dice non a caso chi ha pensato il sistema. Il sistema è passivo, ma solo nella misura in cui la stazione ricevante non emette, perchè sfrutta le emissioni esterne di telefonia, radio, TV (tutte, mica solo quelle amiche dietro che magari son pure fuori portata utile), ma queste emissioni sempre e comunque dovevano “rimbalzare” su un velivolo che le Lenti di Luneberg le aveva e che non è stato confrontato con uno che non le avesse o che non ti facesse la cortesia di passarti sopra la testa con il trasponder acceso, mentre in condizioni operative il velivolo ha/fa parte di un complesso sistema di guerra elettronica (con relative piattaforme) capace anche di disturbare/inibire ad ampio spettro le comunicazioni nella zona di interesse. L’asticella si alza e si continuerà ad alzare da una parte e dall’altra, ma lo scopo primario della stealthness dell’F-35 comunque non è di impedire di essere visto (cosa rispetto alla quale è sempre a prescindere in vantaggio rispetto a un velivolo tradizionale), ma di impedire di essere colpito. Se vuoi rendere veramente la vita difficie a chi cerca di vederti devi fare altro, come fanno il B-2 e soprattutto in futuro il B-21, ma quelli sono bombardieri strategici e non caccia tattici per i quali comunque saranno disponibili altri gadget, come magari futuribili rivestimenti in metamateriali (RID maggio 2020). Chi sviluppa tecnologie per contrastare gli stealth, in particolare Cina e Russia, con Su-57, J-31 e J-20 si muove nella stessa direzione, pur sapendo che fronteggia chi la stealthness la conosce, nei pregi e nei difetti, meglio di chiunque altro. D’altra parte ci sono anche altre tecnologie in grado di vedere: radar a bassa frequenza, cooperazione di più radar, interazione di sensori radar e infrarossi ecc, ma sempre e comunque un missile o una sventagliata di cannone la devi piazzare in un besaglio piccolo, per nulla cooperativo e in movimento, non più o meno là dove c’è qualcosa.
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Si bene...però se inviti i fornitori e non i governi esteri significa che l'aereo te lo fai come ti pare, ma te lo paghi tu e i tuoi soldi finiscono altrove...
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Si, la notizia c’è (ovviamente a suo tempo ripresa da un'altra testata “serissima” come Sputniknews…), peccato che sia la scoperta dell’acqua calda, perché non è che servisse Lockheed Martin per dire che gli F-35 volano abitualmente con le lenti di Luneberg per mascherarne la reale traccia radar e per essere rilevati dal controllo del traffico aereo…E certo se stanno a terra durante i saloni non è per paura che un sistema radar passivo li veda, considerato che poi alla fine volano a centinaia in lungo e in largo in Europa, negli Usa e in parecchi altri posti. L’F-35 è pensato per rendere difficile la vita ai radar e ai sensori all’infrarosso che guidano i missili, non a ripetitori di cellulari, radio e TV che non guidano nulla a prescindere da quello che consentirebbero di vedere e che sarebbero tra le prime infrastrutture tecnologiche a fare una brutta fine in caso di conflitto… Poi, anche se l’Antidiplomatico vuole ri-propinare la notizia un anno dopo che era già stato fatto senza gran successo, non è che qui non sia già passata… https://www.aereimilitari.org/forum/topic/18563-f-35-lightning-ii-discussione-ufficiale/?do=findComment&comment=329442
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Testata "serissima" che traduce bovinamente gli articoli degli altri con google translator. Certo, hanno visto due F-35 durante un salone sfruttando i segnali radio dei cellulari...Perchè notoriamente nei saloni gli stealth volano senza gli amplificatori di RCS... Ne abbiamo già parlato mesi fa. Stron...te!
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Se è per quello anche qui sarebbe EF-2000+F-35B --> (EF-2000+F-35C) --> EF-2000+F-35B --> F-35B+F-35A--> F-35B+Tempest --> Tempest + F-aspetta-che-me-ne-invento-un'altra...
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Aeronautica Militare Italiana - AMI
Flaggy ha risposto a Axta nella discussione Aeronautica Militare
Facendo la proporzione con l'apertura alare dell'EF-2000 al minuto incriminato 1:51 effettivamente viene 17 metri e rotti, ma non cambia nulla perchè quella è la larghezza esterna alla base: in mezzo c'è un po' di cemento armato e le pesanti porte corazzate dello shelter. Sicuramente il 104 ci passava più comodo (sebbene vada detto che l'apertura alare doveva contemplare anche i serbatoi di estermità con i quali avrebbe dovuto raggiungere i 7,64 metri, se il dato che ho trovato è corretto), ma come detto trovo logico che lo shelter non fosse disegnato a suo uso e consumo. Piuttosto sarà stato su standard NATO per ospitare in caso di rischieramenti anche altro (come in coevo F-4 che aveva 11,7m di apertura alare). Poi come detto, dentro c'è comunque più spazio per consentire tutte le movimentazioni di materiale. -
Aeronautica Militare Italiana - AMI
Flaggy ha risposto a Axta nella discussione Aeronautica Militare
Dell’EF-2000 a Istrana ne avevamo parlato nella discussione ufficiale. Comunque da Wiki... Francamente non so quanti anni abbiano quegli shelter corazzati, ma Istrana prima e dopo i 104 ha avuto di tutto, compresi F-84 ed F-86, che avevano aperture alari di oltre 11 metri. Da istrana opera anche l’AMX con un’apertura alare di 10 metri (solo un metro meno del Typhoon) e comunque non credo che gli shelter siano stati costruiti intorno al 104 come un calzino facendoli più piccoli di quanto necessario ai predecessori. A guardare le immagini l’EF-2000 ha all’ingresso tra un metro e un metro e mezzo per lato (all’interno il margine è maggiore). Non è tanto ma nemmeno poco. -
Specifiche delle versioni del PANAVIA Tornado
Flaggy ha risposto a Unholy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Più di 20 anni fa però non esistevano le condizioni suddette di inadeguatezza degli RB199 (che non dimentichiamo erano e sono ancora dei piccoli gioielli trialbero) e a rigore gli EJ200 non erano disponibili quanto meno perchè l’aereo che li adottava non era nemmeno entrato in servizio. Il Tornado comunque è un velivolo che è stato costruito in parecchie centinaia di esemplari (ancora oggi con il Typhoon in produzione sono stati costruiti più RB199 che EJ200), che poi sono stati nel corso degli anni progressivamente ritirati dal servizio in numero sempre maggiore consentendo una certa disponibilità di componentistica anche usata. Ecco quindi che probabilmente non si è mai verificata una reale penuria di pezzi di ricambio nemmeno per i motori. La rimotorizzazione per contro avrebbe comportato la realizzazione di decine o centinaia di nuovi EJ200 con relativi ingenti costi che si sarebbero aggiunti a quelli di progettazione, test e modifica delle cellule, non compensata dai vantaggi logistici (oltre che da quelli prestazionali discussi prima). Da ricordare a questo proposito che il programma Tornado era trinazionale (Gran Bretagna, Germania e Italia) e che il probabile mancato interesse di uno o due partecipanti al consorzio Panavia avrebbe comportato spese supplementari per chi si fosse avventurato in questa modifica, che di fatto comunque non interessò nessuna delle tre aeronautiche del consorzio e tanto meno la RSAF che adottò il velivolo come unico cliente straniero. -
I tedeschi prendono alcuni F-18E per le esigenze nucleari (bisogna però dargliele pure a quelli queste capacità...), quindi comprerebbero comunque americano, fermo restando che per tutto il resto comprerebbero europeo (nuovo lotto di EF-2000). In sostanza quindi è una questione complessa che comunque andrà vista anche dalla prossima amministrazione che al momento non è scontato sia targata Trump (che di suo non è la persona più indicata a intrattenere buoni rapporti con chi non la pensa come lui...). @engineTra le dimenticanze dell'articolo comunque c'è anche il fatto che Israele non sia l'unico ad averli usati in combattimento...da un pezzo. https://www.defensenews.com/air/2019/04/30/us-air-force-conducts-airstrikes-with-f-35-for-first-time-ever/
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L'avevo letto in versione originale (in inglese, non tradotto alla meno peggio...). Gli emirati hanno già da anni quelli che all'uscita erano i più avanzati F-16 sul mercato e non c'è stata una levata di scudi. Per l'F-35 è una questione più delicata, almeno ancora per qualche anno. D'altra parte la Turchia era ancor più vicina ad averli e non so quale dei due paesi potenzialmente sarebbe più a rischio sicurezza. Come detto alla Turchia di Erdogan non lo darei manco per sbaglio. Agli Emirati forse tra 10 anni, se non altro perché la Cina non si è mai fatta problemi ad acquisire esperienza e tecnologie in tutti i modi possibili.
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Future Attack Reconnaissance Aircraft (FARA)
Flaggy ha risposto a Flaggy nella discussione Elicotteri
Cui risponde Sikorsky... -
AgustaWestland AW-169 - Discussione Ufficiale
Flaggy ha risposto a Flaggy nella discussione Elicotteri
Anche se i primi due esemplari per l'Esercito hanno il carrello retrattile (come tutti i 169 finora prodotti), in realtà il programma AW169 LUH prevede i pattini perchè robusti, semplici e leggeri. Ora un primo 169 in questa configurazione è effettivamente stato approntato da Leonardo che conta in questo modo di ampliare la clientela. Piuttosto strani su questo prototipo gli impennaggi di coda che vedono l'aggiunta di piastre ricurve al posto delle "winglet" originarie. https://helihub.com/2020/08/13/leonardo-are-test-flying-aw169-with-skids/?fbclid=IwAR1adp_RF8amsugrT8SWxRWK3JUy8M0FBIZjxJugMA42wfJXLYXgrO-tSeo -
Ricordo che quando in italia si parlava di 8000 posti di lavoro legati al programma F-35 (beninteso prima di tagli e rimodulazioni...) si alzò un coro di critiche che definivano le stime esagerate. Per la gara in Canada RID riprende una stima già letta altrove relativa a 150000 posti...Francamente questi sembrano troppi. https://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,3751.html
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Specifiche delle versioni del PANAVIA Tornado
Flaggy ha risposto a Unholy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Mi pare si sia pensato e attuato solo l’esatto contrario sul primo prototipo dell’EF-2000 per riduzione del rischio e indisponibilità dell’EJ200 nelle prime prove di volo. Sostituire gli RB199 con gli EJ200 sul Tornado avrebbe migliorato diverse prestazioni, in particolare in quota, ma dubito che un bombardiere ne avrebbe tratto benefici per quanto riguarda una più importanti, ovvero l’autonomia, visto che l’RB199 ha un BPR elevato (compreso tra 0.97 e 1.25 a seconda delle versioni) e che è ben oltre il doppio dell’EJ200 (0.4), con conseguente inferiore consumo specifico nel prevalente utilizzo a secco del motore (intorno a 0.6 kg/kgf hr contro poco meno di 0.8). Inserendo il postbruciatore l’EJ200 consuma invece meno (1.7 scarso contro 2.2-2.5), ma è una cosa logica per un velivolo da caccia i cui piloti usano la manetta con disinvoltura e inseriscono spesso l'AB. La variante più recente MK105 dell’RB199 (quella usata dagli ECR tedeschi) aveva maggiore spinta, rapporto di diluzione più basso e un miglior comportamento in quota, ma se il bombardamento a bassa quota era passato di moda, lo era anche l’intero velivolo e quindi l’ulteriore passo di una rimotorizzazione con un motore completamente diverso avrebbe oltretutto rappresentato una spesa eccessiva (contemplando riprogettazione, test e modifica della flotta), visto il residuo di vita del velivolo. E non ho nemmeno parlato dell'inversore di spinta... L'RB199 lo ha perchè il postbruciatore è fatto in quel modo ed è relativamente semplice, mentre il velivolo ne trae beneficio nonostante il carico alare elevato non faciliti le corse di atterraggio brevi. L'EJ200 invece non ce l'ha... Che facciamo? lo mettiamo anche sull'EJ200 riprogettandolo, mettiamo il parafreno al Tornado? Rinunciamo anche a questo plus per un po' di spinta in più? In sintesi, per rimotorizzare un velivolo credo servano essenzialmente due cose: un utilizzo/produzione veramente molto prolungati negli anni e/o l’inadeguatezza (per prestazioni o manutenzione) dei propulsori originari. Non penso che per il Tornado si siano presentate in modo evidente queste due condizioni. In ogni caso direi che probabilmente quello che avrebbe beneficiato di un motore da caccia sarebbe stato il Tornado ADV, se vogliamo però la versione meno riuscita (e in parte proprio a causa dei motori da bombardiere che in quota erano molto fiacchi nonostante l’adattamento applicato), ma grazie alla disponibilità dell’EF-2000 è stata ritirata dal servizio prima che avesse senso contemplare questa possibilità. -
Bella gobba nel modello poi usato per prove in galleria del vento. Se da un lato la gobba maschera i motori (magari anche da dietro), dall’altro non capisco quelle prese d’aria sfrontatamente disallineate col bordo d’attacco alare (cosa mai vista finora nelle anticipazioni grafiche o meno). https://www.flightglobal.com/defence/tempest-windtunnel-testing-shows-design-detail/139867.article
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Come promesso l'ho letto. Tutto d'un fiato in un giornata d'agosto. Non è il romanzo che ti aspetti. Attuale e spiazzante.
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F-16 Fighting Falcon - discussione ufficiale
Flaggy ha risposto a Dark Angel nella discussione Caccia
F-16 un po' dark ad Aviano... https://www.aviation-report.com/primo-volo-per-un-f16-di-aviano-con-la-livrea-have-glass-v/ -
OV-10 Bronco
Flaggy ha risposto a Michele.gasparutti nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Icarus Aerospace…Un nome che è tutto un programma. Il problema è che questi finora hanno prodotto solo idee, ma le idee poi costano. Chi li paga quei rendering per tarli uscire dai computer aziendali? Buona fortuna… -
L’articolo lo avevo postato io poco sopra... Che dire, concordo su questo punto: …Che va al di là delle caratteristiche dei velivoli in questione, ma che probabilmente nel complesso favorisce gli arrembanti e determinati cinesi. Riguardo alle caratteristiche, se proprio vogliamo parlarne (a modo mio perchè non amo i confronti a chi ce l'abbia più lungo), diciamo che dimensioni, configurazione stealth e prestazioni dell'armamento (PL-15) sono sulla carta a favore del velivolo cinese. Il punto è che il diavolo si nasconde nella qualità dei dettagli e ho i miei dubbi che il velivolo cinese sia un vero stealth (estremamente probabile non lo sia se non lo guardi da davanti), che in futuro possa acquisire con motori decenti lo “sprint” che la sua stazza e la sua configurazione non mostrano e soprattutto che la roboante portata di 200km del PL-15 (ma si legge anche 300 e più) sia quella efficace e non quella balistica con lancio ad alta quota, cui arriva senza spinta per colpire qualcosa che dubito seriamente possa essere un piccolo bersaglio poco collaborativo e imbottito di contromisure come un Rafale. Nelle stesse condizioni col cavolo che il Meteor arriva solo a 50 miglia…che poi sarebbero 54, da leggersi a sua volta non come dato preciso scolpito nella pietra, ma nella sua laconica e alquanto generica conversione in chilometri (“più di 100km”...).
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B-21 Raider - Discussione Ufficiale
una discussione ha risposto a Flaggy in Bombardieri & Attacco al suolo
La fine della Guerra Fredda ha tolto spinta propulsiva a tanti programmi vanno giustificati e sostenuti agli occhi del contribuente. Ora la musica è cambiata, ma le occasioni perdute hanno prodotto lacune che richiederanno altro tempo e altre risorse per essere colmate. 150 bombardieri? 180? L’importante è non sbagliare di nuovo il numero… e non solo quello, perché la lungimiranza nelle cose la devono avere tutti: chi le pensa, chi le fa, chi le paga e chi le usa. Se non altro perché il B-21 costa più di un’altalena… Scusate, non ho resistito...Mi autoflagello. -
B-21 Raider - Discussione Ufficiale
una discussione ha risposto a Flaggy in Bombardieri & Attacco al suolo
Senza alcun dubbio, come dice Walden gli imprevisti possono sempre esserci e causare battute d’arresto... Si mettono le mani avanti visto che gli imprevisti sembrano una costante di questi tempi, come i ritardi e gli sforamenti di budget. Credo però che il bombardamento strategico negli USA non possa permettersi l’ennesimo fallimento, ma nemmeno il procurement a stelle e strisce può permettersi di buttare altri soldi nell’ennesimo programma che non mantiene le promesse. Sarebbe utile che il B-21 fosse un’eccezione, nella speranza che l’eccezione diventi l’agognata regola. -
Erdogan quando è diventato presidente ha adottato un profilo basso in un paese in cui l’esercito per anni si era fatto garante della laicità delle istituzioni. Ambito nel quale la Turchia poteva essere nella NATO e ambire ad entrare nella UE. Certo però che da quelle parti qualcuno festeggiava quando le torri gemelle cadevano e il novello sultano, sostenendo personaggi poco raccomandabili in Siria e pendendosela coi Curdi, ha presto fatto capire di aver poco a che fare con la UE e con ciò che la NATO deve difendere. Se quindi nelle cancellerie occidentali durante il colpo di stato ci si è girati dall’altra parte non deve certo stupire… Ora, come ogni dittatore che si “rispetti”, lui mette a tacere gli oppositori, trasforma musei in moschee per far contenti i suoi fan e compra armi a ca..o da chi gliele vende. Mettere sotto embargo armi un paese NATO è un controsenso, ma nasce dall’anomalia rappresentata dal personaggio. Penso dunque che se da quelle parti non cambiano rotta (dubito a breve), prima o poi ci sarà un riequilibrio delle alleanze… In caso di rottura completa, se il confine Nato si spostasse ad ovest, non escluderei nemmeno che la Grecia possa avere più di qualche stimolo ad acquisire gli F-35. Magari stimoli analoghi a quelli di Israele cui certi armamenti è il contribuente americano a pagarli… Se poi Erdogan vuole farsi un caccia per proprio conto, sempre ammesso abbia la capacità di capire che certe cose per funzionare hanno bisogno di ben più che la determinazione politica, forse è meglio che cominci a chiedere ai suoi tecnici di metterci sotto il cofano roba che non venga da ovest...
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Si testa il nuovo Pod per guerra elettronica a media frequenza NGJ-MB sotto la semiala sinistra. https://theaviationist.com/2020/08/12/the-ea-18g-growler-flies-for-the-first-time-with-the-new-next-gen-jammer-mid-band-pod/ Va ancora testato sotto l'altra ala quello ad alta frequenza NGJ-HB. Il problema è che questi due affari sono più grossi dei pod del vecchio ALQ-99 e anche se le prese d'aria che alimentano il sistema vengono estratte solo quando è in funzione, la piccola elica generatore abbinata alle minori dimensioni dell'ALQ-99 penalizzava meno l'autonomia. Addirittura la Marina ha respinto la configurazione proposta per il terzo pod, quello a bassa frequenza NGJ-LB, perchè sotto la fusoliera dell'F-18 eccededeva i limiti dimensionali. Insomma mancano ancora due pod (di cui uno va rivisto) e 2 anni fa si pensava se non servisse riconfigurare i Growler per i serbatoi conformi. https://www.thedrive.com/the-war-zone/25180/the-navys-new-jamming-pods-for-its-ea-18g-growlers-cut-back-their-range In sostanza un altro pasticcio all'americana, che però va risolto anche perchè i radar cinesi e russi evolvono e il pod low band serve a disturbare quelli che vedono meglio gli stealth.