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Flaggy

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  1. No. Comunque online trovi facilmente gli utilizzatori. https://it.m.wikipedia.org/wiki/Airbus_A400M
  2. Ci vorrebbe la palla di vetro per sapere cosa faranno considerato che parliamo di anni e non mesi. Penso comunque che varianti dell’attuale motore siano quanto meno indispensabili per garantire la potenza elettrica necessaria ai futuri sviluppi. Sappiamo già che questo sarà abbinato a minori consumi e maggiore spinta, anche se non certo comparabili con quanto ottenibile con il motore adattivo di nuova generazione, che a questo punto andrebbe sul caccia di sesta generazione. Spesso e volentieri un velivolo nasce e muore con il motore originario magari abbinato e un suo competitor più o meno coevo, come successo per l’F-15 e l’F-16 che adottavano versioni sempre più evolute di F100 ed F110. L’F136 è stato però affossato da Obama, per cui non ci sarà una sana gara al rialzo fra P&W e GE per accaparrarsi i contratti, ma considerato che l’F-35 rimarrà in produzione per anni e verrà esportato anche quando il caccia di sesta generazione sarà magari inarrivabile, non si può escludere uno step successivo con la rimotorizzazione, anche se gli elevati costi di integrazione bisognerà comunque che qualcuno li affronti.
  3. Contratti firmati per l'F-35 in Grecia non ci sono...per ora, ma le trattative credo siano comunque a buon punto, anche perchè sbattere fuori gli ambasciatori occidentali che hanno offeso l'ego del sultano (sempre particolarmente attivo nel "disincentivare" l'opposizione interna) e comprare armi russe non è un modo diplomaticamente brillante per ritagliarsi un futuro nella NATO. Avanzar pretese per gli F-16 e mettere un motore americano in un caccia semi-autoctono sono altre bizze che non so a cosa porteranno nel lungo periodo. A giocare col bastone e la carota si rischia di farsi male...e infatti la lira turca va a picco con un inflazione del 20%...Di solito quando le cose in casa vanno male i dittat.. ehm... i governanti usano la politica estera..."disinvolta" come diversivo. In questo quadro è evidente che il ruolo della Turchia per la difesa del Mediterraneo orientale (sia per installazioni che per fornitura di materiale) verrà sempre più trasferito alla Grecia, che se da un lato spenderà del suo per evidenti ragioni di competizione con la Turchia, dall'altro chiederà prezzi di favore e investimenti.
  4. Li paga eccome...se glieli vendono...
  5. Comprensibile la ritrosia a lasciar liberi i fotografi di puntare gli obiettivi su certi dettagli come lo scarico del motore dell'F-35B (e relative schermature dietro la turbina), ma volevo sottolineare questo punto oggetto in anni passati di infinite discussioni in merito allo scarico che “fondeva” il ponte... In sostanza il ponte di certo non fonde. Sulle navi britanniche il rivestimento non è lo stesso scelto dagli americani (e anche dagli italiani) e cioè il Thermion anche se di certo è un rivestimento costoso (comunque essendo più duraturo richiede meno manutenzione di quello tradizionale). https://www.aereimilitari.org/forum/topic/18563-f-35-lightning-ii-discussione-ufficiale/?do=findComment&comment=319409
  6. Flaggy

    U.S. Army

    L'ipersonico pare essere la nuova frontiera e anche lo US Army corre velocemente ai ripari dopo che Cina e Russia hanno intrapreso convintamente questa strada. https://www.rid.it/shownews/4452
  7. A titolo di compensazione... Un modo come un altro per non dichiarare che il sultano ha fatto una boiata a prendere dei missili russi lasciando la linea caccia col deretano per terra in attesa di un caccia domestico su cui dovranno sputar sangue per farlo funzionare. Finchè ci sarà Erdogan con le sue manie di grandezza, le cose non potranno che andare nella direzione della ricerca della produzione autoctona, con tempistiche e risultati più condizionati dai suoi desideri di allontanamento dall'Occidente, che alle effettive capacità tecniche e industriali del paese in ottica quinta generazione, in cui trovano spazio idee schizofreniche che viaggiano dai Su-35, ai Su-57, passando per gli F-16.
  8. Solo ad aprile sembrava che la supercazzola del Digital Century Series fosse tramontata e sostituita nelle discussioni (purtroppo non solo da bar) dalla scemenza del caccia di generazione 4,5 per sostituire l'F-16 ma...mai dire mai. In un’epoca in cui in 5 anni si stenta a integrare su velivoli ipercollaudati tecnologie, che dovrebbero essere acquisite da anni, francamente le promesse di un tale cambio filosofico le vedo tutte da dimostrare. Un’inversione di tendenza rispetto a velivoli che impiegavano due decenni a raggiungere la maturità era indispensabile, ma un simile “strappo” non vorrei che sottovalutasse tutte le difficoltà insite nel fare qualcosa di nuovo. Oggi in 5 anni a malapena si produce un dimostratore, ma per far funzionare tutto quello che serve in un velivolo da combattimento tante cose devono andare nel verso giusto e le figherie della digitalizzazione non riescono a prevedere tutto. Di sicuro tenere il know how in costante esercizio è condizione indispensabile a evitare imprevisti e velocizzare lo sviluppo. Staremo a vedere il passaggio dalla teoria alla pratica...
  9. Buone nuove dalla Germania per la IFTS https://www.rid.it/shownews/4420
  10. In pratica si è raggiunto uno status di produzione a pieno ritmo “ufficioso”, perché manca ancora quel benedetto Joint Simulation Environment, che si aggiunge all'intenzione ormai conclamata di raggiungere il picco produttivo col più performante block 4, il che fa calare le consegne più del covid. Decisamente lo sviluppo è stato meno lineare di quanto programmato, anche se il velivolo sicuramente sta cominciando a dare soddisfazioni a mano a mano che si trovano soluzioni ai problemi pratici, che lo rendono anche meno delicato, come per esempio nuovi rivestimenti delle palette di turbina che diventano così più resistenti all’ingestione di sabbia desertica, la stessa che diede grattacapi ai velivoli occidentali fin dai tempi di Desert Storm. Evidentemente non si era imparata sufficientemente bene la lezione, prima che anche l’F-35 finisse in Medio Oriente. https://www.airforcemag.com/article/make-or-break-time-for-the-f-35/
  11. Come non condividere il commento della voce del video...
  12. Come mi pare scrivevamo da qualche parte altrove non c'è solo l'AIM-260... https://www.rid.it/shownews/4402
  13. Sottomarini nucleari? Si si...vabbuò, ma gli australiani passano da un disastro all'altro... https://www.rid.it/shownews/4389
  14. Credo che gli aerei saranno allo stesso standard di quelli prodotti negli USA in quel momento, ma il nuovo motore (a tre flussi) è molto fumoso e dichiaratamente troppo impegnativo nell'integrazione, a meno di non considerare le versioni potenziate dell'attuale (tempo fa si parlava in particolare della Growth Options 2) che sono già più probabili entro i tempi dell'ultimo lotto.
  15. E 90 siano... https://www.rid.it/shownews/4382
  16. I sistemi giapponesi finora non è che si siano visti all'estero... Mai dire mai.
  17. La linea C-17 è stata ormai smantellata (rimetterla in piedi costerebbe il solito botto di soldi che di regola non si vuole spendere) e Boeing ben sapendolo ha fatto il possibile prima che questo accadesse producendo a suo rischio qualche velivolo in più (poi tutti piazzati all'estero) a fronte di ordini non ancora arrivati. Per il C-5M si sta ancora procedendo alla modifica dei velivoli meno anziani e quindi il successore (che a rigore richiederebbe un velivolo ad hoc) non è dietro l'angolo. La fine dei nostri C-130 arriverà presumibilmente prima che qualcuno metta in pratica la remota possibilità di costruire altri Globemaster III, fermo restando che se il C-130 ci sta stretto, il C-17 ci starebbe ben largo. l'A400 (privo dei difetti indicati...) e una flotta europea di C-17 (stile quella degli AWACS) sarebbe stata la soluzione ideale, ma la storia non si fa con i se... Dal programma A400 siamo usciti, il velivolo che n'è risultato non è perfetto (della serie o te lo prendi così o ti attacchi al tram...) e i C-17 in Europa sono un pugno di velivoli britannici. Sostituire il C-130 è una neverending story che negli USA non si è più presa seriamente per mano, dopo che appunto furono realizzati C-14 e C-15 ormai una vita fa. Se non altro il C-15 ha avuto un lascito visto che se vogliamo proprio il C-17 ne è un figlio ingrassato ben bene.
  18. Il C-17 non è più in produzione e prima o poi il C-130 andrà sostituito. Sul mercato quanto c'è di nuovo (C-390 e A400M) sono prodotti da due ditte con grande esperienza in aerei da trasporto...civile. Il C-130, per quanto ormai rodatissimo, ha i suoi limiti nella formula mai rinnovata. Francamente la descrizione delle grane all'A400M lascia un po' di amaro in bocca, perchè effettivamente alcune limitazioni vanno probabilmente al di là delle capacità (e-così si dice-scarsa disponibilità) del costruttore di risolvere problemi legati alla configuirazione generale.
  19. Costruzione del prototipo dell'Invictus a buon punto. https://www.aviation-report.com/in-corso-di-completamento-prototipo-elicottero-bell-360-invictus-in-gara-per-programma-fara-us-army/
  20. La nostra costosissima scelta era anche industriale (aerei e componenti li costruiamo noi). La Spagna non è entrata nel programma americano e i suoi interessi industriali li ha tra EF-2000 e FCAS. Penso quindi che la questione F-35 alla fine rimarrà confinata laddove quei due progetti necessariamente non possono arrivare e cioè sul ponte di una nave spagnola.
  21. Questo dovrebbe essere lo stesso elicottero in versione senza finestron. Dato lo spazio disponibile pare che lì Eurocopter abbia l'abitudine di mettere le antenne VHF più lunghe anche se a guardare varie immagini cambiano con l'allestimento. Certo per le barelle non è un bel posto...
  22. Si è espresso male o ha scritto che abbiamo fatto l'Eurofighter con la Francia? Il Rafale dov'è finito? Ma Moretti e lo studente lo sanno che Leonardo è dentro fino al collo nel Tempest grazie alle sue sedi in Gran Bretagna? Stenderei un velo pietoso sui soliti discorsi da bar in merito al tasto da pigiare che disattiva gli F-35 (che costerebbero più degli Eurofighter poi ...).
  23. Ritengo quanto scritto nell'articolo fuorviante. Sembra che le eliche laterali sevano solo in crociera. Col cavolo! Non parliamo di un concetto Sikorsky a rotori controrotanti (di per se equilibrati) ed elica spingente che si può disattivare in hovering, ma di un concetto a rotore principale singolo con due eliche propulsive che devono necessariamente essere anche anticoppia. In sostanza se il rotore principale gira serve qualcosa che lo contobilanci, come visto fin dai tempi del dimostratore X-3. Certo che a terra le due eliche possono disattivarsi, ma temo col rotore principale che è tutto fuorché pronto al volo... In hovering non ne parliamo...
  24. A me il concetto Airbus non è che faccia impazzire con quei due "affari rotanti" ad altezza abitacolo... Comunque mi sono accorto adesso che hai aperto una nuova discussione e che non hai scritto in quella già presente da anni...
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