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Appunto: se lo facessero, dubito che i due velivoli sarebbero in assetto da decollo verticale come in quella foto photoshoppata.
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Non ne dubito, ma io mi riferivo alla foto: la configurazione da decollo verticale a che serve? Entrambi sarebbero andati bene in configurazione "normale", l'F35 al massimo con i flaps estratti.
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Il V-22 può fare i quattrocento all'ora: che bisogno c'è della configurazione da decollo verticale? Inoltre credo che il miglior modo di rifornire un f35 è usare un altro f-35.
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Si, ma può far risparmiare fino al 90% dei soldi?
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Vedi il tesoro dei principi Spada????
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Risparmiare il 90%??? Allora questi hanno scoperto come trasmutare il piombo in oro, cioè la pietra filosofale!
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E' proprio così. Una turbolenza causa cambiamenti dell'angolo di incidenza, quindi cambiamenti di portanza; questo può causare bruschi cambiamenti del fattore di carico che se supera il limite del costruttore danneggia l'aereo. Le sollecitazioni dovute ai cambiamenti di fattore di carico indotti dalla turbolenza sono di intensità direttamente prop. alla velocità dell'aereo. Quindi bassa velocità, minori sollecitazioni; quanto bassa? Dato che non si può scendere fino a stallare per affrontare una turbolenza, il costruttore specifica la velocità che bisogna tenere in previsione di turbolenze. Questa velocità è la velocità di manovra. Una volta messo l'aereo alla vel. di manovra (quindi con il suo corrispondente angolo di incidenza, assetto, ecc...), bisogna lasciar fare all'aereo, permettendogli cambiamenti anche molto grandi di rotta e quota senza brusche correzioni.
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E ritornando sul Pianeta Terra. Le cause di avvistamenti "misteriosi" e inspiegabili sono infinite. Gli uomini vedono cose strane (spesso realmente e concretamente accadute!) dalla notte dei tempi. anche gli avvistamenti "di massa", cioè quelli confermati da due o più persone, sono sempre esistiti. L'uomo non crede più alle sirene o ai vampiri solo perchè oggi è certo che esse non esistono (almeno credo). Tra gli anni '20 o '30 del secolo scorso in Sud Africa, un gruppo di bagnanti si dichiarò incrollabilmente certo di aver visto l'Olandese volante e la sua nave di dannati (un vascello del XVII secolo) fare vela nelle acque del Capo di buona Speranza, in pieno giorno e davanti a tutti. La Mary Celeste: il famoso caso (reale stavolta) della nave trovata a navigare da sola in pieno oceano e con l'equipaggio del tutto (ed inspiegabilmente) svanito nel nulla. Nessuno sa che cosa successe fatto sta che a bordo non c'era più nessuno punto. Che dire? Boh. C'è vita nell'Universo? Dire no a priori è antiscientifico. Statisticamente per la legge dei grandi numeri è praticamente impossibile che non ci sia. Ammesso che ci sia, io dovrei credere a delle creature appartenenti a una civiltà avanti a noi di migliaia o milioni di anni, in grado di attraversare lo spazio-tempo e di superare la velocità della luce, capaci di arrivare in prossimità del polo nord terrestre, dopo un viaggio la cui lunghezza sfiderebbe i limiti dell'umana comprensione, solo per essere scoperte da un cargo di giapponesi stracarico di vino francese? La realtà supera la fantasia che manco un autore di Urania ... Cosa hanno visto gli uomini del volo JAL 1628? Nessuno lo sa. Un raro fenomeno naturale, un'aurora boreale particolare, meteoriti, aerei militari, tutte queste cose insieme, altro ... In genere per ogni cosa c'è quasi sempre una spiegazione scientifica. Per esempio, da quanto erano in volo i giapponesi? Da quanto tempo non dormivano in un letto vero?
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A las cinco de la tarde: un'ora da sempre critica. A trentacinquemila piedi sull'Artico, calore al volto e un carico di vino: "... allez venez milord! Vous asseoir a ma table! Il fait si froid dehors, Ici c'est confortable ...". "JAL 1628, ripetete???" "... laissez vous faire milooord ..." "United Airlines ... avete visto qualcosa???" "No" "Air Force vattelappesca e voi??" "Non abbiamo visto un c ...". "JAL 1628 confermate avvistamento?" "Oui, il me l'a dit, l'a jure, pour la viiiiiiieeeee ..."
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Un 747 cargo carico di vino francese.
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A400M - discussione ufficiale
Vultur ha risposto a Dominus nella discussione Aerei da Trasporto, AWACS e Aerocisterne
Con quello che sta entrando alla Germania ne possono assumere ottocento di dipendenti. -
In quale aereo? Da ciò che so il trim è un sistema di compensazione. In genere è sul piano orizzontale di coda, anche se può trovarsi altrove, come sul timone (quindi compensazione dei pedali). Il trim è fatto soprattutto per ridurre gli sforzi fisici del pilota e per permettergli di concentrare l'attenzione altrove. Serve per mantenere senza sforzo eccessivo l'aereo nell'assetto voluto (in salita per esempio). Ma non è un autopilota. Cioè il trim non è attaccato a un giroscopio, o a un gps. La stabilità è la tendenza dell'aereo a ritornare nella posizione di partenza ogni volta che una forza esterna lo allontana da essa. Quando una forza muove l'aereo, il cambiamento di assetto genera un insieme di forze che tendono a riportare l'aereo nella posizione di partenza. Questo non significa che l'aereo mantenga rotta, quota e velocità. Significa solo che tende a tornare a volare diritto ogni volta che una forza "x" lo allontana dall'equilibrio inziale. Il vento in sé non ha molta importanza. Infatti, il vento, considerato come avente direzione e velocità costanti, NON ha alcuna influenza sulla velocità dell'anemometro, né sulle superfici aerodinamiche dell'aereo. Anche in presenza di vento, si dice che ogni cambiamento nell'assetto dell'aereo (cambiamenti di velocità, rotta, quota ...) è da attribuire a una scadente condotta del velivolo e NON al vento, che, da solo, NON può far cambiare assetto all'aereo, perché per l'aereo il vento aerodinamicamente non esiste. Un'altra cosa sono le raffiche, le correnti aeree, i temporali (che vanno evitati finchè possibile). Ma, ritornando a quanto scritto sopra, ogni volta una forza allontana l'aereo dal suo equilibrio (come un raffica), l'aereo stesso deve generare un insieme di forze che lo riportano all'equilibrio se la raffica nel frattempo non gli ha strappato le ali. (Ma questo non è l'autopilota). L'aereo infatti all'uscita dalla raffica magari può aver cambiato quota di parecchio, ma è sempre in assetto, grazie alla sua stabilità. Cioè un colpo di turbolenza se non gli stacca subito le ali può sbattere l'aereo fuori rotta come una foglia secca, ma all'uscita dalla raffica l'aereo, se è stabile, deve ritornare con il minor numero di oscillazioni possibile nell'assetto precedente alla raffica. Anche se però magari il velivolo alla fine della giostra è fuori rotta di 180 gradi, ha compiuto 13 giri della morte ed ha perso per esempio duemila metri di quota (ecco perché è meglio volare sopra i temporali e NON sotto o dentro). Ma tutto ciò che c'azzecca con l'ala di Rogallo??
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Off Topic relativo alla discussione sullo F-35
Vultur ha risposto a fabio-22raptor nella discussione Discussioni a tema
La primavera araba è un problema che richiede almeno 131 F-35 ricalibrati a 90? -
Off Topic relativo alla discussione sullo F-35
Vultur ha risposto a fabio-22raptor nella discussione Discussioni a tema
Che si muove oggi nell'area Sud del Mediterraneo????? -
Ma se invece si considera invece l'ala di Rogallo comeun velivolo già "completo" anche senza pilota? In sè stessa l'ala di Rogallo avrà come tutti gli oggetti un suo centro di gravità e, quando si muove in un fluido (aria), anche un suo centro di pressione, una sua reazione aerodinamica, ecc... Questo è indipendente dalla presenza o meno di un pilota, bisogna immaginare per ipotesi un'ala di Rogallo in volo da sola, in configurazione "rigida" senza raffiche di vento. Se l'ala è autostabile significa che le sue estremità, ad angoli di incidenza al di sotto di quello di inizio stallo, sono deportanti (cioè come risultato spingono il muso, o "punta" dell'ala, verso l'alto, abbassando le estremità alari). In pratica agiscono da piano di coda di un aereo "normale". Un reflex (eventuale) non farebbe che accentuare tutto questo. Se l'ala picchia (perchè una qualunque "forza x" esterna la allontana dall'equilibrio, spingendo in basso il muso), nella sezione centrale dell'ala (profilo "classico") la portanza si riduce a causa del ridursi dell'angolo di incidenza. Ma, al contrario, agli estremi alari, dove il profilo è deportante, la picchiata, con riduzione dell'angolo di incidenza, non farà che aumentare la deportanza, facendo sì che gli estremi alari, deportando di più di prima, riportino in assetto l'ala. L'aumento di velocità causato dalla picchiata poi non farà che accentuare tutto questo, perchè con una maggiore V, gli estremi alari deportanti deporteranno ancora di più. L'esatto contrario avverrà in cabrata. In salita, siccome gli estremi alari della Rogallo "pensano al contrario", a causa dell'aumento dell'angolo di incidenza generale (dato dalla cabrata), loro (gli estremi alari deportanti) smettono di deportare, non spingono più in su il muso, il momento picchiante della sezione centrale di tutta l'ala prende il sopravvento, il muso mi si riabbassa. La diminuzione della velocità che si avrà in cabrata poi accentuerà il tutto. Il meccanismo a pendolo con il peso del pilota in avanti o in dietro serve solo come forza destabilizzante. Il peso del pilota in sè, in senso assoluto, non avrebbe importanza, perchè come ho scritto sopra bisogna immaginare un'ala di Rogallo in volo da sola immersa nell'aria. Lo spostamento in avanti del pilota, per picchiare, non fa che aumentare il braccio del momento picchiante (perchè allontana verso l'avanti il pilota rispetto al baricentro dell'ala), cioè tale momento in questo modo ha un braccio più lungo e prende il sopravvento sul momento cabrante dato degli estremi alari (che invece tiravano in su il muso). Quindi il muso si abbassa, ma tutto questo solo con un pilota a bordo. Per uscire dalla picchiata poi credo che bisognerà spingere il proprio peso all'indietro finchè il momento a cabrare dato dagli estremi alari non ridiventa maggiore. Ma questo NON mi sembra che riguardi la stabilità intrinseca dell'ala di Rogallo immaginata in volo da sola, perché il pilota a bordo è assimilato alla "forza x" di cui sopra, che è accidentale ed "esterna" all'ala in sé stessa. Infatti, se per picchiare mi devo spostare in avanti e per ritornare su mi devo spostare all'indietro, di fatto annullo tutto e riporto tutto alla condizione da cui sono partito. In parole povere: -1 (picchiata, con mio movimento in avanti) +1 (cabrata con mio movimento all'indietro) = zero. Cioè è stato dovuto tutto al mio spostamento, mentre senza di me l'ala avrebbe tirato dritta da sola.
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Manuale Comportamento Piloti
Vultur ha risposto a naley6282 nella discussione Libri & Riviste Aeronautiche
Se esiste un manuale non lo so, ma per quel che so io ti dovrai rifare a tutti i bollettini meteo e previsioni che il servizio meteo ti darà per il tuo volo. Inoltre dovrai pensare a un piano B, un piano alternativo nel caso le condizioni meteo ti impediscano di volare come e fino a dove volevi. In pratica ti serve un aeroporto alternativo dove dirigerti se qualcosa non va. Il volo strumentale (cioè "cieco"): devi studiarti i bollettini e le previsioni lungo la tua rotta, perché se si prevede che le condizioni meteo avverse saranno tali da impedire perfino il volo a vista tu non devi neanche partire. Ci sono delle condizioni meteo minime per poter volare a vista, al di "sotto" delle quali devi cambiare rotta e dirigerti da un'altra parte. Come regola generale (per i grandi aerei non lo so) è peculiare ricordare che si dice sempre, una volta studiati bollettini e previsioni vari, che è buona norma sopravvalutare la Natura e sottovalutare sé stessi (e il proprio mezzo). Correre rischi inutili infatti non ha alcun senso. Se durante un avvicinamento o un finale ti accorgi che non ci sono più manco le condizioni meteo minime sufficienti per il volo a vista, tu devi interrompere e andartene da un altra parte. -
Giravano voci di grinfie russe sugli F-14 dello Scià di Persia, dopo che Komeini fece la sua rivoluzione islamica. E' interessante notare come probabilmente anche i russi avranno favorito il passaggio da ovest ad est per chiunque volesse omaggiarli di prodotti americani, ma io non sono a conoscenza di qualcuno che l'abbia davvero fatto, cioè di piloti che abbiano disertato con il loro velivolo in Russia. La cittadinanza russa non deve essere bastata e manco i soldi che c'avranno messo sopra. Una volta seppi di alcuni Marines che disertarono durante una licenza (o convalescenza) in Europa. Ma il motivo credo fosse che non volevano tornare a morire per niente in Vietnam. Per cui disertarono e basta (anche se queste cose non si sa mai come effetivamente vanno). Vennero pubblicizzati molto dai sovietici, ma non scapparono con nessun aereo. E' interessante anche notare secondo me la lungimiranza dell'aministrazione Carter nel dare gli F-14 all'Iran e la capacità degli americani nel secondo dopoguerra di scommettere sul cavallo perdente e di fare la guerra al tipo sbagliato. Infatti un islamico convinto come Komeini come poteva vedere gli atei comunisti venuti da gelo? Posso avanzare un' ipotesi? Come il fumo negli occhi? Come una tenia usata per dimagrire? Cioè un male necessario?? In definitiva, se Carter avesse dato gli F-14 a Komeini, molto probabilmente avrebbe fatto meglio.
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E vorrei vedere. Chissà se per Belenko fu un regalo, o una croce? Ce lo vedi un disertore che giura fedeltà a una bandiera e allo stato che essa rappresenta?
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Sarà stato un "dono", ma gli USA mettevano una "taglia" sui mezzi del blocco sovietico che interessavano e chi glieli portava veniva "ricompensato".
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Piani d'invasione sovietici della Germania Ovest
Vultur ha risposto a Berkut nella discussione Discussioni a tema
Ho capito: togli tutto che problema c'è?? -
Piani d'invasione sovietici della Germania Ovest
Vultur ha risposto a Berkut nella discussione Discussioni a tema
Se non c'entrano nulla togliete il messaggio! A me hanno fatto sbudellare dal ridere. -
Piani d'invasione sovietici della Germania Ovest
Vultur ha risposto a Berkut nella discussione Discussioni a tema
Lo scoppio della pace, la "morte delle ideologie", la "fine della storia". Al dissolversi dell'"Impero del male" gli eroi esausti hanno una vera crisi di identità: "Uhmmmmm .... Qui Bravo 2-0 .......... C...o! What's the Hell! ... e adesso dov'è 2 .... 9 ..... Alpha .... Romeo .......................... ??" " Ehmmmmm m...a abbiamo ciaccato una macchina!!!!!!!!!!!!" "Che specie di macchina???" "Un maggiolino... !!!!!" L'espressione concentrata del pilota a 03:09 è da Oscar, Ahahahahahahahahahah mettici questo nella tesi sui piani d'invasione: http://www.youtube.com/watch?v=MhCawaVdnfI -
Piani d'invasione sovietici della Germania Ovest
Vultur ha risposto a Berkut nella discussione Discussioni a tema
Mica pensavano di invadere solo la Germania Ovest, ma tutta l'Europa occidentale. L'Unione Sovetica da quel che so decise di ottenere la superiorità numerica sulla NATO in Europa. Nell'Europa orientale c'erano più uomini, più carri armati, più aerei che ad ovest. Questa superiorità numerica si poteva interpretare nei due sensi. In senso offensivo, oppure in senso difensivo. Chi difende infatti è quasi sempre in vantaggio perchè può vincere o pareggiare. Chi attacca invece è in svantaggio, perchè può solo vincere al primo colpo. In caso contrario, non avrà forze sufficienti per resistere a un eventuale contrattacco. Quindi chi attacca deve PRIMA ottenere un grande vantaggio sull'avversario. In questo senso la superiorità numerica dei paesi del Patto di Varsavia potrebbe anche essere vista come una difesa: chiunque avesse deciso di aggredirli avrebbe dovuto prima essere addirittura più forte di loro e la cosa sarebbe stata impossibile da non vedere. La NATO decise di compensare l'inferiorità numerica con la tecnologia e l'elettronica. Nessuno sa se avrebbe funzionato. In tutti i casi ogni attacco o contrattacco sarebbero scattati dalle due parti in base al verificarsi contemporaneo di un insieme di precise condizioni economiche, politiche e militari prestabilite. Evidentemente questo insieme di condizioni non si è mai verificato. La Russia ha da sempre il pallino della protezione dei suoi confini. Per questo Stalin penetrò più che potè in Europa durante la guerra contro Hitler: per conquistare più territori possibile in modo da avere un cuscinetto tra lui e l'ovest. Roosevelt e Truman parvero non accorgersene, concentrati com'erano su Hitler. Churchill invece fu il solo a capire tutto, ma non venne ascoltato quando consigliò di penetrare per primi nei Balcani, per impedire ai russi di spingersi troppo a ovest; perchè nessuno poi avrebbe più potuto sloggiarli. Non venne ascoltato. (Io penso comunque che anche oggi quattro anni più quattro sono POCHI per un presidente USA, perchè la logica con cui è portato a pensare è TROPPO MALEDETTAMENTE A BREVE TERMINE!) Comunque, i russi in caso di terza guerra mondiale avrebbero quasi di sicuro mandato avanti i paesi del Patto di Varsavia e solo dopo sarebbero intervenuti in massa. Da questo concetto sono nati aerei come gli F-111 e i Tornado: per interdire le vie di comunicazione più lontane, in profondità a oriente del fronte, in modo da impedire la seconda ondata, quella (decidiva) dei russi. In ogni caso, comunque tu la rigiri, è una mega minchiata. Primo: la filosofia marxista-leninista diceva: "... lavoratori di tutto il mondo unitevi!". I sovietici finirono con il fare l'esatto opposto, furono loro stessi a isolarsi, a circondarsi di paesi cuscinetto, un cordone sanitario di quarantena a protezione (e isolamento) dell'URSS. Il faro del socialismo reale, invece di espandersi a macchia d'olio per il mondo (come avrebbe voluto la dottrina marxista), si trincerò dietro una cortina di ferro e dietro una serie di paesi cuscinetto! Cioè invece di predicare dai tetti, mi chiudo nel cesso in cantina, sprango pure la porta e non tiro manco lo sciacquone per timore di essere sentito! Secondo: chi cavolo poteva mai pensare realmente di avvicinarsi ai confini russi con un carro armato?? Terzo: chi cavolo poteva mai pensare realmente di avvicinarsi ai confini dell'ovest con un carro armato?? In entrambi i casi, il più minacciato avrebbe usato l'atomica. Ronnie (Rambo) Reagan, da paladino dell'ultra destra anticomunista, da colui che chiamò l'URSS l'"impero del male", si ritrovò suo malgrado a giocare la parte del buon vicino di casa, di colui che favorisce il disgelo tra est ed ovest; l'amico di Gorbaciov, il sostenitore della nuova glasnost, della perestroica ecc... Reagan finì con il baciare Gorbaciov e dirgli: "... prego Mister Gorbaciov, butti giù questo muro ...". Motivo? Boh. Di sicuro i due blocchi avevano ormai ammassato una tale pazzesca quantità di armi di distruzione di massa che la guerra era impensabile. Inoltre da molte parti ormai si incominciavano a vedere i primi segnali di cedimento del sistema sovietico. La senescenza degli ultimi segretari generali del Partito prima di Gorbaciov. Le sconfitte in Africa e in America Centrale e Meridionale. La sconfitta in Afghanistan. Un papa polacco. La Polonia che si ribella con "Solidarnosc" e i russi che stanno in sostanza a guardare (in altri tempi avrebbero fatto un macello). Permisero a Iarusesky di fare il suo "colpo di stato" per "salvare" i polacchi, ma non bastò neanche questo. Come disse Lek Valesa alla polizia politica che l'arrestò per l'ultima volta: "Cari signori, fate pure: voi state piantando gli ultimi chiodi nella bara del comunismo". E poi il disastro di Chernobyl; i cittadini cecoslovacchi che iniziano a passare liberamente in Austria. I tedeschi dell'Est che in sostanza "crollano" e iniziano a passare liberamente ad ovest e alla fine il crollo del muro. I Vopos che non sparano più, ma che anzi iniziano a vendere distintivi e uniformi! Alla fine un'invasione ad ovest ci fu, ma non mi è parso che fosse militare. -
Velivolo AMI evita collisione (on-board)
Vultur ha risposto a wingrove nella discussione Aeronautica Militare
Specie a quella che non funziona. -
Reflex o no, qua mi pare si vede bene la doppia curvatura. la cosa è che mi pare che addirittua la traversa trasversale è addirittura piegata con concavità in basso, o forse in dietro mentre io credevo che si piegasse a concavità in alto sotto il peso del pilota: