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Io non vedo nessuna immagine.
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Niente, da quando è lanciato il missile srotola dietro di sè uno o più cavi che lo collegano all'elicottero e gli trasmettono i dati di guida per le alette direzionali. Quello nuovo israeliano è anche capace di trasmettere in dietro all'elicottero dati sulla visuale del bersaglio. Un meccanismo simile è usato per i siluri sottomarini.
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Il Tornado ADV (Air defence variant) era un caccia intercettore pesante per il pattugliamento a lungo raggio (grande autonomia). Gli inglesi lo usavano per pattugliare continuamente lo spazio aereo settentrionale del Regno Unito e il fronte nord della NATO sull'Atlantico settentrionale lungo una linea Norvegia-Islanda-Groenlandia. Aveva motori diversi dall'IDS, ottimizzati per quote medio alte e con un postbruciatore più prestante e aveva un nuovo radar da intercettazione aria-aria a lungo raggio per i quattro missili Sky Flash semiattivi. Era un caccia, quindi andrebbe tra i caccia.
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Io dicevo con il TOW a guida ottica. Non ci deve essere niente tra elicottero e bersaglio perchè il missile dovrebbe essere guidato otticamente via cavo tramite una luce sulla coda del missile, per cui bisogna continuare a vedere otticamente la lucetta che vola. Se c'è fumo denso e il missile sparisce nella nuvola si potrebbe perdere l'aggancio. Con le armi guidate via cavo non ci devono essere ostacoli in mezzo come case, colline, alberi, a meno che come dici tu il nuovo missile israeliano non funzioni a doppio senso per cui si usa via cavo la telecamera del missile stesso e in pratica si pilota da lì: se c'è una nuvola di fumo, appena se ne esce si ricerca il bersaglio, o appena c'è una casa la si scavalca e si rintraccia di nuovo il bersaglio.
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Per "ognitempo" tu che intendi? Se intendi vedere di notte, penso proprio di si. Il Mangusta può trovare bersagli anche di notte (infrarosso). Con i TOW però non ci deve essere nulla tra elicottero e bersaglio, manco fumo denso, perchè il missile è guidato via cavo. Con l'Hellfire le cose dovrebbero cambiare radicalmente perchè basta continuare a illuminare il bersaglio con il telemetro laser, mentre il missile ci si dirige per conto suo tramite una traiettoria preprogrammata. (Le versioni nuove dell'AH-64 Apache invece vanno a radar millimetrico [ah64-d] per cui penso che siano solo questi i veri elicotteri "ognitempo").
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Molto interessante non avevo mai saputo della versione navale. Invece di tutte quelle catene non era meglio un cilindro a tamburo come sul B1b?
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I tedeschi usavano gli F-104 e i Tornado della Marineflieger per l'antinave con i Kormoran. L'attacco antinave secondo me sarebbe appannaggio dell'aviazione navale, ma è logico aspettarsi che in un paese come l'Italia, circondato dal mare, qualunque aereo debba avere capacità antinave, anche quelli dell'Aeronautica. Che io sappia, gli F-16 norvegesi usavano anche il Penguin della Kongsberg, che dicono che era un "buon" missile antinave "fire and forget". Il Penguin era così "buono" che anche gli USA l'hanno adottato nell'US NAVY come AGM-119. Il missile da quello che so era a guida inerziale, con un radaraltimetro che gli dava capacità terrain following e con guida terminale all'infrarosso. Il Penguin poteva essere programmato con i dati del radar dell'F-16, oppure il pilota poteva accendere direttamente la testa cercante infrarossa del missile ancora appeso al suo pilone (ma bisognava farsi più sotto al nemico...). L'elettronica era così buona che il Penguin poteva volare da solo costeggiando i famosi fiordi norvegesi, prima di virare verso il mare e attaccare il bersaglio IR più grosso che vedeva (nave ammiraglia). In questo modo l'attacco partiva da un punto diverso da quello di lancio: il missile se ne sbucava all'improvviso dalla bocca di un fiordo e attaccava con profilo sea skimming. Certo il Penguin non ha il raggio d'azione dell'NSM. Credo che non sfigurerebbe nella stiva di un F-35.
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La velocità in avanti dovrebbe essere per allontanare il canopy. Da fermi sul piazzale credo che forse sia meglio che il canopy resti dove si trova e che il seggiolino ci passi attraverso. Il problema è che come dicevo è possibile che il razzo sia partito, ma che il seggiolino avesse ancora la sicura del paracadute inserita.
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Non ho la più pallida idea di come hanno fatto. Da quel che so, tra le varie cose da guardare durante il walk around c'è anche quella di: "Assicurarsi che lo specialista abbia tolto tutte le spine di sicurezza "Remove before flight" dell'aereo, TRANNE quelle del seggiolino (che dovrebbero essere diverse, tra razzo e paracaduti vari). PRIMA di prendere posto sul sedile, tra le varie voci da controllare durante l'ispezione esterna dell'abitacolo, dovrebbe esserci di nuovo quella di ispezionare le sicure del seggiolino. Solo dopo essersi assicurati che è tutto a posto dentro l'abitacolo, si entra e ci si siede. Dato che dicono che il paracadute non si è aperto, forse è possibile che lo spinotto di sicurezza del paracadute fosse ancora inserito quando il razzo del seggiolino si è acceso. Magari il paracadute si è pure aperto, ma non si è gonfiato perchè non si sono aperti i paracaduti stabilizzatori, per cui il seggiolino è partito non stabilizzato e il paracadute principale è uscito male e non si è dispiegato. Alcuni seggiolini sono detti "zeo-zero" e lo sono (o dovrebbero esserlo), ma in realtà per una eiezione sicura "garantita" dovrebbero avere comunque bisogno che l'aereo sia in movimento in avanti. Le velocità minime di sicurezza che ho visto io variavano dai 30 agli 80 nodi del Mig-29 UB biposto, in cui tale velocità è richiesta per la separazione garantita in sicurezza del tettuccio. In molti aerei moderni, la separazione del tettuccio è utile, ma non necessaria per un corretto egresso dall'abitacolo, per cui il tettuccio può anche malfunzionare che tanto il seggiolino è fatto per passarci comunque attraverso, ma già questa è una situazione limite, in cui qualcosa ha già malfunzionato. Se in più ci si somma una sicura ancora inserita e/o un aereo immobile al parcheggio senza componente di velocità in avanti, allora le cose che dovevano andare e invece non sono andate iniziano ad essere davvero tante... Detto questo forse è anche possibile che per motivi da accertare il seggiolino sia comunque partito di sua iniziativa e con tutte le sicure inserite al posto giusto, per cui non si sono aperti nè il paracadute stabilizzatore, nè quello principale e tanti saluti.
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E la Bonino dice bene, se non fosse per il fatto che non ci si riesce in Italia a pagare un prezzo equo ai coltivatori ortofrutticoli, ci si riesce in Colombia o in Afghanistan con i narcos? Mi pare evidente che se il teorema Bonino funzionasse sul serio lo avrebbero applicato in tutto il mondo, come la fusione fredda e il moto perpetuo, ma non mi pare che sia così. Perchè per cominciare dal piccolo la Bonino non inizia a elucubrare come si può fare per dare "un po' di denaro ai contadini" italiani prima di quelli afghani? Fatto questo, se vuole e se non è troppo stanca, la carichiamo su un Chinook con una bella borsa di dollari usa e la spediamo in qualche villaggio nella valle di vattelappesca, da qualche parte sopra Kandahar, dove da tremila anni coltivano oppio a go go e vediamo come intende provare a dare qualche soldo ai contadini afghani bypassando i narcos... Potrebbe essere interessante. Il Chinook se la batte senza manco posare le ruote e la Bonino si ritrova come per magia a terra nel polverone afghano... (Non vorrei che finissse a fare la parte della palla di pelle di capra in qualche partita a polo tra il potestà locale e il capo talebano dello "scacchiere". Hi hi hi. Non saprei per chi tifare! Chissà se mi farebbero giocare, magari come riserva come in Rambo-3. Hi hi hi hi).
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M346 frecce tricolori - discussione ufficiale
una discussione ha risposto a Vultur in Pattuglie Acrobatiche
Forse che la pinnetta sul dorso del nostro 346 indirizza i vortici fino sugli equilibratori per cui non c'è bisogno di dente di sega? Oppure è che lo Yak vira proprio più stretto anche a bassa velocità? In ogni caso, ecco qualche esempio di acrobazia con ala a freccia: G-91: Mig-15 in fiammante livrea comunista (ce n'è un bel modello 1/48 tutto rosso dell'Italeri): E infine il mio preferito: F-86 Sabre. -
Non so a quali amfetamine ti riferisci, ma sbagli. Io ovviamente non me ne intendo molto degli effetti delle amfetamine, non avendole mai usate su di me. Però in compenso ne vedo sempre più spesso gli effetti. Ti trascrivo qualche stralcio di un mio testo di farmacologia dei bei tempi andati, uno dei libri più schematici che avevo (e quindi uno dei più utili secondo me): Capitolo 10, Stimolanti del SNC (sistema nerv. centrale): Stimolanti Psicomotori e Allucinogeni. Stimolanti Psicomotori: le Metilxantine (tra cui Caffeina e Teofillina per intenderci); Nicotina (sigarette), Cocaina, Amfetamina. Cocaina: "SNC: gli effetti comportamentali della cocaina derivano dalla potente stimolazione della corteccia e del tronco dell'encefalo. La cocaina fa aumentare acutamente la prontezza mentale e induce una sensazione di benessere e euforia, simile a quella causata dall'anfetamina. Come l'amfetamina, la cocaina può provocare allucinazioni, idee deliranti e paranoia. La cocaina stimola l'attività motoria e, ad alte dosi, causa tremori e convulsioni, seguiti da depressione respiratoria e vasomotoria. Amfetamina, azioni: SNC: La principale causa degli effetti comportamentali delle amfetamine è probabilmente la liberazione di dopamina piuttosto che la liberazione di noradrenalina [come invece fa la cocaina]. L'amfetamina stimola l'intero asse cerebrospinale, corteccia, tronco dell'encefalo e midollo spinale. Ciò provoca aumento dello stato d'allerta, diminuzione della fatica, depressione dell'appetito e insonnia... [...] L'amfetamina può causare confusione, delirio, stati di panico e tendenze suicide, specie nei pazienti con malattie mentali. L'uso cronico provoca uno stato di "Psicosi da amfetamina" che somiglia a un attacco schizofrenico acuto. L'amfetamina è associata a dipendenza psichica e fisica e la tolleranza ai suoi effetti si può verificare nel giro di poche settimane. [Tolleranza significa che per ottenere gli stessi effetti devo aumentare la dose]. Il potenziale relativo di dipendenza di Cocaina e Amfetamina è tra i più alti di tutti i farmaci stimolanti del SNC e secondo solo a quello della Nicotina. (Fonte: Mary J. Mycek; Farmacologia seconda edizione. 2.000, Zanichelli editore. Pag. 99-104). Tradotto, per chi legge e magari può fraintendere termini come "stimolante", "benessere" e "euforia": ragazzi sono tutte cose che fanno male e rovinano l'esistenza, checchè ne dica qualche medico militare, molto probabilmente prezzolato. Voi ci salireste su un aereo pilotato da uno che sapete che fa uso di amfetamine? Io no. Le uniche cose certe sono che le amfetamine devastano il cervello, danno dipendenza, e che ci sono quattro soldati canadesi morti più altri otto storpiati più o meno gravemente e forse non si saprà mai se è stata una tragica fatalità o il risultato dell'abuso di sostanze. Chissà se i cosiddetti "Insurgents" hanno saputo. Se si, allora certo si saranno sganasciati dalle risate nel vedere le bombe destinate a loro sorvolarli e finire dritte dritte sulle teste di quei poveracci di canadesi e nel conoscere il probabile motivo della cosa. L'aveva detto il Mullah: "Affoghiamo i cristiani sotto un mare di cocaina! Non chiedono altro". http://www.ultimissime.net/Cronaca/SORA-Droga-e-immigrazione-clandestina-per-finanziare-gruppi-talebani.-Presi.html
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Si certo. Unitamente a questo può anche perdere coordinazione, non ricordare più che giorno è, chiedersi ma che ci fa quella scimmia seduta a sbucciare banane sulla mia ala destra. E Dumbo che vola in formazione con me mentre in cuffia mia madre non la smette più di rimproverarmi perchè ho fatto sega a scuola dove li vogliamo mettere? Con piloti del genere si conquista il mondo per i prossimi mille anni. Non serve a nulla essere iperattivi e avere ridotti tempi di reazione se poi perdo in finalità, cioè se le diecimila cose che faccio in un secondo diventano confuse e senza scopo, o addirittura mi danneggiano: tipo buttarmi dal terzo piano perchè vedo un bisonte che mi carica.
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Bene! Allora adesso possiamo tornare a casa?
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M346 frecce tricolori - discussione ufficiale
una discussione ha risposto a Vultur in Pattuglie Acrobatiche
La controparte russa, Yak-130, mantiene le classiche prese d'aria ausiliarie sul dorso per i due NPO-Saturn al-55, nella migliore tradizione dell'est per le operazioni a terra. Non ho ben capito se ci sono anche sull'M346, ma mi pare di no. Sul russo mi sembra che manchino le pinne per i vortici alla radice alare. Il russo presenta il dente di sega anche sugli equilibratori oltre che sulle semiali. -
M346 frecce tricolori - discussione ufficiale
una discussione ha risposto a Vultur in Pattuglie Acrobatiche
Il 339 doveva sostituire il G-91? Forse solo nella pattuglia acrobatica. Ala dritta o a freccia più "bella" l'una o l'altra: dipende dai gusti. L'F104 ce l'aveva diritta (e di profilo sottile) ed era comunque bisonico... -
Molto bello, ma in Italia si chiamavano "F-51"?
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Ripeto: sicuri che non si tratta di falsi? Quella foto di sopra mi sembra palese che sia un grosso aeroporto a otto piste. In due in alto a destra e sinistra si vedono anche quelli che mi paiono essere gli aiming points (rettangolari? Boh, paese che vai... ) a 1.000 piedi dalla soglia pista. Ci sono anche oggetti (aerei?) schierati in fila nelle due ultime piste in basso a dx.
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M346 frecce tricolori - discussione ufficiale
una discussione ha risposto a Vultur in Pattuglie Acrobatiche
Anche il 339 era "da combattimento", per tacer del 326... L'M-346 penso proprio che sarà un aereo acrobatico eccezionale. -
Yes! Le Grand Cirque! L'ho letto da ragazzino, ma non era un Ta-152H quello che Closterman provò a inseguire e invece venne seminato? Comunque o uno o l'altro la dice lunga sui caccia tedeschi di fine guerra: il Tempest, con il Napier Sabre a quattro bancate ad H, era il più potente caccia europeo eppure quel giorno venne lasciato in dietro lo stesso.
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Ammesso che tu abbia ragione e che l'Iran nasconda qualcosa, mi confermi quello che pensavo: l'Iran non vorrebbe l'atomica solo perchè ce l'ha Israele, per cui il problema supera i confini dello scacchiere mediorientale. L'Iran potrebbe volere l'atomica per motivi regionali (piano di parità con Israele) e sovraregionali: poter continuare a vendere petrolio senza la continua minaccia di poter eventualmente finire come Saddam Hussein. Finora non si conoscono episodi di uso irresponsabile di armi nucleari, perchè almeno per me questa sarebbe una contraddizione in termini. Le uniche due usate nella storia hanno, che piaccia o no, posto fine alla seconda guerra mondiale. Il problema secondo me non sarebbero i paesi sovrani dotati di capacità nucleare militare, ma il problema è evitare che UNA bomba atomica cada nelle mani di un terrorista. Dubito fortemente che un eventuale governo iraniano dotato di armi nucleari possa prendere in considerazione il fatto di cederne una a chicchessia... Questo non è successo (che io sappia) manco in mezzo al caos della dissoluzione dell'Unione Sovietica (e mi pare un vero miracolo), quando interi paesi, come la "Transinistria" per esempio, sono letteralmente nati sui depositi di qualche corpo d'armata sovietico rimasto ormai senza più catena di comando. Cioè chi si trovava ed aveva cervello e potenza di fuoco sufficiente, si teneva tutto quello su cui poteva mettere le mani!
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Possibile? Purtroppo si. Se il riscaldamento del pitot primario e alternativo non è bastato (andrebbe acceso ogni volta che ci si appresta a volare in prossimità dello zero termico, o comunque dentro nuvolaglia o perturbazioni) e se le prese statiche e dinamiche si sono chiuse per il ghiaccio (una volta mi pare è successo con un 757 che se le erano dimenticate anche sotto le protezioni usate per lavare l'aereo e sono decollati così...), a quei piloti dovbrebbero essere partiti contemporaneamente anemometro, altimetro e variometro. Il tutto al buio senza riferimenti visivi e ad alta quota, dove se sgarro con la manetta i due estremi (superiore va in supersonico e inferiore mi stalla) da quel che so io sono vicinissimi o addirittura coincidono. Poveracci. Spero che si capisca realmente il come e il perchè della cosa e si impari per il futuro. Purtroppo tutto nel volo è stato inventato dall'uomo, non c'è nulla di naturale e i manuali operativi sono scritti anche sugli errori, o sui disastri, altrui.
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Ma è roba vera o sono dei falsi? A me fa venire in mente lo stradario di una grossa città. Potrebbe essere semplicemente una grande miniera a cielo aperto magari basta grattare il terreno in superficie e vengono fuori aspetti del genere.
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E comunque guardando in giro ho trovato sempre tra 193 e 200 Km/h a 4.500 metri. Guarda se non l'hai già vista questa bella replica: http://thevintageaviator.co.nz/projects/se-5a-reproduction/vintage-aviator-se-5as