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Vultur

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  1. Vultur

    Me 109 E7 da kit Tamiya

    E' come pensavo: il 12 bianco ha la bocca del cannone chiusa da un tappo conico bianco. Mantiene solo le due Mg-17 nel muso e i due potenti 20 mm MGFF alari. L'ultima foto ritrae l'aereo con il suo pilota: il maggiore Joachim Munchenberg (in italiano si chiamerebbe Gioacchino Colledelmonaco, secondo me un bel nome). Appartenente al 26° stormo, 3° gruppo, 7° staffel. Morì in Tunisia nel 1943. http://en.wikipedia.org/wiki/Joachim_M%C3%BCncheberg Le foto dovrebbero essere in Sicilia: l'aereo non ha il filtro antisabbia. Notare la bandierina fissata all'asta del cavo dell'antenna: credo che identificasse l'aereo del comandante di staffel (squadron).
  2. Vultur

    Me 109 E7 da kit Tamiya

    Aspetta! Io mi riferivo al fronte occidentale, quindi sulla Manica. Le chiazze come ho scritto potevano essere dei colori più disparati, o addirittura bicolori o tricolori se non c'erano abbastanza vernici sul campo. Cioè chiazze di colori differenti sullo stesso aereo (che forse sono pure più belle, ma in 1/48 non so se rendono, dovresti provare sull'1/1 prima). Chiazze: RLM: 02 (34226); 70 (34052); 71 (34079); 74 (36081); 75 (36132). O un misto tra questi. Aerei sul fronte mediterraneo e in Afrika: Superfici superiori in sabbia RLM 79 (30219), con chiazze in Fs. 30118, o in 34052 o un misto tra questi. Fascia in fusoliera e varie combinazioni di muso, deriva ed estremità alari in bianco opaco. Superfici inferiori in RLM 78 (35414). Tu lo vuoi Jabo o solo caccia? Il tuo esemplare E-7 ha il coprimozzo dell'elica chiuso con tappo conico sulla bocca del cannone? Me-109 (Bf-109)-E4, JG-27 (credo), sul deserto della Cirenaica.
  3. Era solo per dire che i russi dicono che sono sono stati gli americani a copiarli, al tempo dell'URSS. O io sono a corto di domande sul Mig-31. Suggerimenti? Armamento, radar e prestazioni in combattimento inutile chiedere perchè non ne parlano ovviamente. Magari qualcosa su manutenzione e movimenti a terra. Pensavo a domandare qualcosa su Mig-31 della Marina e su quelli kazaki.
  4. Loro scrivono proprio PSEA diverse volte, non saprei. Si riferiscono al radar del Mig-31 come il primo passive phased array. Io non so un bel nulla di radiolocalizzazione nè tanto meno di chi ha fregato cosa a chi, Quindi non vorrei entrare in dispute inutili di cui tra l'altro non so niente.
  5. Era riferito alla diatriba di prima su atterraggi con gancio d'arresto. Gli F-15 e f-16 usano tale possibilità solo in emergenza, gli F-4 erano diversi sono vecchio e stanco e rimasto in dietro. Alora vi risparmio il pandemonio suscitato da questa domanda anche perhè finiremmo anni luce OT. I russi nella località in Estremo Oriente russo, riassumendo e tralasciando le facezie e punzecchiature (se non proprio le sberle), devono ancora riprendersi dalle risate causategli da questa domanda sulla derivazione dell'avionica del Mig-31: secondo loro sono stati proprio gli americani a trafugare informazioni sul primo AESA, quindi sarebbe l'esatto contrario di quanto scritto su Wikipedia italiana (frase appunto ora misteriosamente sparita). Gli occidentali avrebbero fatto di tutto per spiare il radar Zaslon e una cosa chiamata "PSEA" (che non so se è un altro termine per dire AESA). Per il resto ci fanno a tutti i migliori auguri e sono felici di accogliere le nostre Frecce Tricolori e di poterle ammirare a Mosca in agosto (cosa di cui come al solito non sapevo nulla...) per il centenario della loro Air Force. Saluti a tutti gli Italiani e auguri di buon Primo Maggio (passato) dalle rive dell'Amur!
  6. Vultur

    Mighty Mouse

    Potevi trovarti dove ti pareva, bastava rispettare pedissequamente rotta e velocità di intercettazione dettate dal calcolatore elettronico (oggi computer di controllo del fuoco). Se ce l'aveva il tuo navigatore bene, sennò dovevi ubbidire a quelli della guida caccia a terra. Come scritto sopra, la rotta era di collisione, cioè salivi a razzo con il tuo caccia puntando un punto situato davanti al bersaglio, guidato da un computer che faceva si che i tuoi razzi venissero sparati nel punto e al momento più opportuni. Calcolando il tempo di volo dei razzi e tenendo conto che nel frattempo il bersaglio vola in avanti, il calcolatore diceva quando sparare. Lo sparo era automatico, comandato dal calcolatore e solo confermato contemporaneamente con il pollice della sola mano destra (questo in caso di malfunzionamento del computer). I razzi erano fatti soprattutto per distruggere bombardieri, come testimonia la storia dell'Hellcat ed erano un vero spasso per i piloti. Primo, appena lanciati per un attimo non vedi più nulla a causa dei fumi e, secondo, su aerei tipo l'F-89 la vera domandona era quanto fossero a tenuta stagna le saldature dei serbatoi di estremità alare, i quali trovandosi dietro ai razzi venivano completamente avvolti dalle loro fiammate al momento del lancio. Come se non bastasse poi, sull'F-89 i razzi inferiori nel muso (presto abbandonati) avevano la fiammata che poteva finire nelle prese d'aria dei motori. Una soluzione simile (fuel/rocket) fu usata anche su diversi aerei prima di essere abbandonata. In questo modo una stessa stazione poteva portare più cose, tra i più recenti i Mirage-III sudafricani con robe tipo i JL-100: anche lì i piloti si facevano parecchie domande al momento dello sparo... Alla fine arrivarono gli AIM-4 Falcon. (Sull'F-89 li misero sempre alle estremità alari e sempre per la gioia dei piloti):
  7. Basta che vai su Wikipedia the free encyclopedia: http://en.wikipedia.org/wiki/Mikoyan-Gurevich_MiG-21_variants
  8. Vultur

    Me 109 E7 da kit Tamiya

    Me-109E. Versione E-7 inizia a comparire sul fronte occidentale nell'agosto 1940. Caratteristica principale: serbatoio ventrale da 300 litri (per non ammarare più nella Manica a secco di combustibile una volta scaduti i 45 minuti garantiti con il solo combustibile interno). Proprio nell'agosto del 1940 il Reichsluftfahrtministerium (RLM) cambia la colorazione standard dei caccia. Tale cambiamento però rimase privo di omogeneità sui vari aerei e nelle varie unità, per cui le eccezioni furono più della regola, comunque: Superfici superiori: "splinters" in RLM 74 e 75. Fianchi e ventre del caccia in 76. Sui fianchi le chiazze potevano essere nei colori più disparati, perchè spesso venivano fatte sul campo. JG-26: fianchi con fondo in 65 come nella vecchia colorazione 1939 (quindi 65 al posto del 76), niente chiazze. Muso e coda gialli in vario modo (parte o tutto il muso, solo la deriva o tutto il timone ...). Linea di demarcazione tra la colorazione superiore e quella inferiore in alto, a livello del tettuccio. Quindi, Me-109E-7 JG-26, 1940: Superfici superiori: splinter in 74 e 75. Rispettivamente: Federal Standard 36081 e 36132. Superfici inferiori e fianchi in 65, Fs. 35526. Niente chiazze.
  9. E' confermato: gli F-15, gli F-16, F-117, F-105 ecc... fanno/facevano atterraggi mediante gancio d'arresto solo nelle emergenze.
  10. Io no giuro. La cosa è bizzarra.
  11. But, how is it possible? (A proposito, qualcuno sa qualcosa delle Frecce Tricolori a Mosca quest'estate per il centenario delle Forze Aeree Russe? Mi è stato chiesto e io ci ho fatto la mia solita figura...).
  12. Be grazie di avermelo ricordato non ci sarei mai arrivato. Non c'è nessun blog, se così fosse, avrei indicato quale. Ho scritto alle forze aere russe e uno mi ha risposto, l'USAF ancora invece no; mi manda un sacco di bellissime foto però, unite a un sacco di iniziative contro la violenza carnale (sulle donne stavolta) nelle forze armate: o mi conoscono, o mi sono abbonato a qualcosa senza accorgermi. Credo d'aver sbagliato indirizzo mo provo con l'ufficio storico. Di conseguenza, quello che ho fatto io, lo può fare chiunque: basta scrivere e chiedere. Devo dire purtroppo che dalla mia esperienza l'unico paese da cui ancora non mi hanno risposto manco per mandarmi a quel paese è proprio l'Italia. Conosco nome, grado e base delle persona che mi ha risposto, ma non li pubblico. Non ho scritto affatto che i piloti di Mig-31 (e pure i navigatori poveracci ci sono pure loro perchè no) sono "superuomini", ho scritto solo che in base alle loro qualità e ai risultati da essi dati nella selezione e al compito che essi svolgono per il loro paese, essi risultano essere gratificati di un trattamento (non direttamente economico purtroppo) superiore rispetto a quello degli altri. Da ora in poi scriverò "da quel che so io". Da quel che so io, tutti gli aerei russi sono concepiti per operare all'aperto in situazioni in cui a noi italiani cascherebbero naso, orecchie ed altre appendici varie e si congelerebbe pure la parte anatomica posteriore. In quelle condizioni gli aerei non si possono toccare senza guanti o ci si rimane attaccati e si vola via con loro, l'acciaio e l'alluminio che non siano progettati apposta si spezzano e rimangono in mano. Gli aerei sono fatti per operare in queste condizioni anche senza, ripeto, senza, hangars. I russi non amano comprare aerei che richiedano poi anche spese giudicate eccessive solo per ripararli dal freddo, per cui anche se i russi conoscono perfettamente hangars e shelters, i loro aerei (e quello che ci sta dentro) sono fatti per dialogare amabilmente con la selvaggia natura continentale russa: cioè la Siberia, che da sola fa 42 volte l'Italia. Il peggio tocca ai tecnici a agli avieri, che devono approntare gli aerei in un clima impossibile. Su-27SM, Mig-31B e Su-25 nella fattispecie possono operare, con peso al decollo ridotto, anche da erba e da piste semipreparate, a -40°C e con il 90% di umidità. Il classico parafango smontabile sui ruotini di prua serve per proteggere le prese d'aria dei motori dagli spruzzi (ma questo, credo, già si sapeva). Qui sotto ci si può fare un'idea delle condizioni meteo. L'apparentemente "sottile" carrello del Su-27 è in realtà abbastanza resistente da permettergli di operare da una pista coperta di neve compressa con i rulli, o anche neve appena caduta:
  13. Si, ma nessuna apologia. Mi limito a riferire quello che leggo. Logico che il Mig-31 non fa spettacoli acrobatici. Primo, ai piloti è proibito. Secondo, le possibilità del Mig-31 io non le conosco (nè le conoscerò mai probabilmente) per cui non escludo nulla. Terzo: anche se fosse, le doti di un Mig-31, ammesso che vogliano mostrarle, non possono essere immediatamente evidenti al pubblico di una manifestazione aerea perchè l'alta velocità e l'alta quota di tangenza dell'aereo logicamente sono impossibili da dimostrare a una manifestazione, i missili Amos manco a parlarne, idem per il radar. I Su-27 e i Mig-29 invece arrivano con i fumi tutti colorati e si mettono a fare cose strabilianti. Per cui è chiaro che il Mig-31 non affascina le folle. E quindi non entra nell'immaginario della gente in occidente. Il contrario avviene in Russia, dove il Mig-31 è o dovrebbe essere visto come quell'importante sistema d'arma che in realtà è. Non c'è bisogno di scomodare missili terra-aria per difesa aerea strategica: se è per questo i radar di scoperta basati a terra fissi sono ancora più potenti, a me mi pare chiaro che il tizio si riferisce ai radar per intercettori, probabilmente è l'inglese che, come il mio del resto, a volte forse difetta un po'. E' chiaro che un radar montato nel muso di un aereo non è il più potente radar di una forza armata di una potenza mondiale come la Russia. Riguardo al trattamento dei piloti dei Mig-31 io invece tendo proprio a crederci. La Russia come l'America rispetta da sempre i "vincitori" e coloro che "vivono pericolosamente" al servizio della madrepatria. A questo va aggiunto il passato comunista. Pensateci bene: voi siete seduti ai comandi di un grosso intercettore, il vostro paese è un paese dove vige un regime totalitarista che lascia ben poca libertà e sapete che ci sono paesi dove ci può essere un futuro e una seconda vita per voi e il vostro caccia può fare Mach-3 e appena riforniti avete abbastanza carburante da fare il grande salto in Giappone o in Alaska ... Non siete un fante, con i piedi nel fango, non siete un marinaio a bordo di una nave con centinaia di altre persone che vi possono sparare se provate a girare il naso verso la parte sbagliata: siete da soli sopra il Polo, a quindicimila metri a bordo di un caccia trisonico (o con un navigatore che magari siete riusciti a convincere), magari siete celibi, liberi e capaci di fare quello che vorrete. Quanti piloti di Mig-25/31 ci avranno pensato? Il Su-15 Flagon non aveva l'autonomia, ma il Mig-31 si. I sommergibilisti sono in troppi a bordo di un sottomarino per decidere tutti insieme di disertare, ma voi invece siete soli. Il sole splende, il cielo è nero, si vedono le stelle. Il pattugliamento a lungo raggio durerà ore ed ore a girare in cerchio in completo silenzio radio.... Basta un colpo di pedale e via, verso la liberà e una nuova vita. Gli uomini a bordo di simili aerei dovevano essere i meglio indottrinati, i più fidati (o i più ricattabili poveracci) e i meglio trattati di tutto il paese, perchè erano i più esposti alla tentazione di certi pensierini sconci, inconfessabili, antisociali e antimarxisti ... La vita in qualche base siberiana inoltre può non essere sempre piacevole. Se li si trattava pure male o comunque non li si gratificava in qualche modo più di tutti gli altri, chissà dove potevano decidere di fare prua con il loro intercettore pesante da Mach-3? Credo che questo retaggio sia un po' rimasto e da quel che ho letto mi pare di averne ricevuto conferma. A questo si aggiunge che gli equipaggi dei Mig-31 rappresentano l'elite, il meglio del meglio, i migliori in assoluto... E aggiungo: sul Mig-31 e a differenza dell'F-14, anche l'uomo on the back ha la possibilità di pilotare l'aereo. Strano vero? Chissà? Un colpo di Tokarev nel casco del pilota disertore e si ritorna a casa da eroi dell'Unione Sovietica, oppure si fugge a Mach-3 verso la libertà (ma come assassini)...
  14. E ti pare che fanno la carcassa resistente alla natura siberiana, ma con le scatole nere delicatine? Che senso avrebbe? L'aereo mi vola, ma il radar si rifiuta perchè ha freddo? Questo sarebbe collaborazionismo con gli imperialisti! Il radar finirebbe fucilato. No, tutto nel Mig-31 è robustissimo e affidabile, per il semplice motivo che su di esso poggia una larga fetta della sicurezza russa. Il Mig-31 è stato molto ben compreso e capito ... Tuttavia, l'aura di segretezza che lo avvolge non è solo un'impressione nostra, ma la realtà: il Mig-31 è un aereo che partecipa di rado a manifestazioni e quando lo fa decolla, vola dritto e livellato e atterra, fine. Manovre diverse che possano colpire ecccessivamente l'attenzione o mostrare direttamente o indirettamente qualunque altra dote dell'aereo sono proibite. Per questo in occidente ormai siamo assuefatti ai vari Mig-29 e Su-27, ma non al Mig-31: in Russia a quanto mi sembra di aver capito è il contrario: è il Mig-31 la "superstar", più dei Su-27; questo perchè il Mig-31 per le sue doti di grande autonomia, grande velocità, altissima quota e missili a lungo raggio, costituisce un'arma strategica per i russi. In pratica come tutti sanno non è che un super-Mig25. Per motivi economici ora, tra la costernazione degli addetti ai lavori, il governo russo sta portando avanti un programma di ammodernamento non altrimenti specificato del Mig-31, ma che comporterebbe anche una riduzione del loro numero. In Russia, i piloti e i navigatori sui Mig-31 sono l'elite delle forze aeree e rispetto agli altri sono dei privilegiati. Per esempio ho saputo che hanno posti riservati in posti come i teatri e quando viaggiano lo fanno solo e soltanto in prima classe. Questo mi pare la dica lunga sul compito del Mig-31. Il radar del Mig-31 è: "... the most powerful radar in the Russian Army, it was created to deal with cruise missiles, so his radar is tuned to search for subtle purposes ...". Non voglio assolutamente suscitare un vespaio anche perchè riferisco solo quello che mi hanno scritto, ma i russi dicono che l'F-22 non rappresenterebbe un problema insormontabile per la difesa aerea strategica russa. E' confermato: gli americani si avvicinano allo spazio aereo russo, ma senza violarlo, con F-22 che trasportano serbatoi esterni subalari, ma anche senza di essi i russi riferiscono che la stealthness dell'F-22 è reale, but: "...our pilots say that his low profile - 0.00001 m2 is a publicity stunt ..." . Un tempo, i russi usavano mandare Tu-95 verso l'Alaska, in modo da attirare i nuovissimi F-22. Sicuramente per gli USA sarà storia vecchia, ma se non lo è, modestamente consiglierei loro di evitare di mandare i Raptor troppo vicino a qualche Bear-MS con la stella rossa sulla coda ... tali aerei infatti sarebbero pieni di scatole nere speciali che hanno fotografato e misurato ogni centimetro quadrato dell'F-22, registrandone nel contempo ogni possibile emissione elettronica. I russi conoscerebbero ogni sfaccettatura dell'F-22 cm per cm.
  15. Il pilota che perse la vita nello schianto del Su-27 sovietico a Salgareda nel 1990, secondo i russi non era assolutamente ubriaco. L'argomento pare scaldare molto gli animi dei russi, ma riassumendo: 1) Rimantus Stankevichus (e non "Rimantas"), pilota e astronauta sovietico, non era ubriaco il giorno in cui perse la vita. 2) In Russia si beve tanto quanto negli altri paesi. 3) L'assunzione di alcol è proibita nelle forze armate russe a qualunque livello. Le punizioni sono severissime e si arriva, oltre che a finire in galera, fino al licenziamento con perdita della pensione. 4) La selezione psicofisica per diventare piloti militari in Russia è tra le più dure del mondo. I russi sono fissati con il mantenimento della forma fisica. 5) Alla commissione russa risulta che: Rimantus Stankevichus purtroppo fece un'errata valutazione della quota, sopravvalutando nel contempo le possibilità del suo mezzo e inoltre risulta che la quantità di carburante imbarcata dal Su-27 quel giorno era eccessiva e andava oltre quella strettamente richiesta per il programma dello spettacolo di quel giorno (l'aereo quindi era troppo pesante). In base ai test in volo, la manovra fatale è giudicata possibile con un Su-27, ma l'errore fu il calcolo della quota (troppo bassa). E' possibile che Rimantus Stankevichus fece così per non allontanarsi troppo dal pubblico. I moderni derivati del Su-27 (Su-33, Su-30MKI e Su-35) hanno rieseguito quella e ben altre manovre uscendone intatti, ma molto, come ci tengono a sottolineare i russi, dipende sempre e solo dal pilota nonostante il computer, la spinta vettoriale, i canards e tutto il resto. Perchè, come si vede qui, perfino un esuberante Su-30MKI dotato di spinta vettoriale, in una manovra simile a quella di Salgareda, può fallire (minuto 02:12). Il pilota, Valery Averyanov, si è però salvato:
  16. No, da quel che so il Foxhound è un carroarmato (e non solo nel peso), progettato per operare in Siberia e in ogni condizione meteo. Su molte sue basi, anche in estate la temperatura sale raramente sopra lo zero. Come scritto sopra, la robustezza e la semplicità di manutenzione in clima russo sono sempre state una fissazione per i progettisti russi. Il Mig-31 è un distruttore di missili cruise e bombardieri. In Iraq vrebbe creato problemi sicuramente, MA come già scritto da qualcun altro la superiorità numerica nemica era tale che i piloti iracheni sarebbero stati comunque sopraffatti in poco tempo. Inoltre, l'Iraq era circondato. Gli aerei della coalizione partivano per esempio dall'Arabia Saudita. Questo non dava agli iracheni molto preavviso. erano troppo vicini. Come l'F-14, il Mig-31 è fatto per decollare, rifornirsi e allontanarsi dalla propria base e dai patri confini anche di centinaia di miglia. Una volta raggiunto il punto prefissato i Mig-31 si limitano a orbitare in cerchio per pattugliare una certa area (CAP). Ritornano a rifornirsi in volo e poi ricominciano il pattugliamento. Resistenza fisica dei piloti a parte, lo scopo è quello di scoprire e colpire il nemico il più lontano possibile dalla madrepatria (o dalla portaerei) e prima che esso arrivi a portata di lancio dei suoi missili. In Iraq questo non sarebbe stato possibile. Gli aerei iracheni non potevano superare i confini iracheni senza essere scoperti e intercettati, per cui avrebbero combattuto sulla porta di casa e con le spalle al muro: se un B-52 trasporta un missile cruise con una gittata di 500 miglia, io quel B-52 lo dovrei buttare giù come minimo a 500 miglia dal mio paese, altrimenti lui può lanciare i suoi missili. Inutile abbatterlo sulla porta di casa mia, perchè a quel punto ogni bersaglio possibile situato in casa mia rientrerebbe nel raggio dei suoi missili! In Iraq questo non sarebbe stato possibile. Di sicuro però, la presenza di Mig-31 armati con Amos avrebbe causato problemi a tutti. Il fatto però è che certamente la coalizione li avrebbe trattati come bersagli primari. Essendo l'Iraq circondato, le basi e le piste dei Mig-31 iracheni si sarebbero comunque trovate alla portata dei cruise (e/o delle forze speciali). Senza contare che il Mig-31 da come si può capire sopra rientra in un articolato sistema di difesa e da solo la sua efficacia può essere ridotta. Infatti, ci vorrebbero anche aerei come il Su-27 (il quale tra le altre cose ha pure un'autonomia veramente eccezionale. Non a caso quasi mai lo si vede con i drop tanks) che si associano ai Mig-31 per difenderli dai caccia nemici un po' come si fa con gli AWACS.
  17. L'YF-22 e l'YF-23 vennero presentati al pubblico nel '90, o nel '91, mi pare nell'estate del 1990. C'erano ancora la Glasnost, Gorbaciof e soprattutto c'era ancora l'URSS con tanto di bandiera rossa sul cupolone del Cremlino. Ricordo ancora la copertina di una rivista (non mi ricordo quale) con uno dei due ripreso da davanti in primo piano a tutta pagina (mi pare fosse l'YF-23). Questo per dire non che è roba vecchia, ma che gli USA già allora (22 anni fà) dimostravano di essere avanti di una generazione rispetto agli altri. Cioè, la loro esperienza era avanti nel futuro, letteralmente; se a questo si somma il prezzo stratosferico e il fatto che l'F-22 rimase deputato alla difesa strategica del territorio statunitense, si capisce come un aereo così non fosse destinato fin dall'inizio all'esportazione (come l'F-106 per esempio), essendo un problema di sicurezza nazionale per gli americani. Gli Ittiti conoscevano il segreto della ruota e dell’arte delle lame in ferro: quando i carri ittiti con lame in ferro incontrarono le armi egizie, ancora fatte in bronzo, le fecero a pezzi. Questa arte segreta non doveva essere svelata. A qualunque costo. Non è che allora io capissi molto più di oggi, di sicuro non avevo internet e non sapevo manco cosa fosse, ma ricordo che i due prototipi volanti fecero sensazione. Dal mio punto di vista, l'F-22 quindi saltò fuori prima dell'F-117 in Desert Storm. Non c'è un FB-22. Ma oltre al B-1b (che mandò in pensionamento anticipato proprio gli FB-111 del SAC), un ottimo FB-22 potrebbe essere il B-2 Spirit; tranne che per lanci supersonici, ma non so quanto questi servano, dato che in un casino di quelli veri (cioè contro un nemico veramente agguerrito), perchè usare un F-22 come bombardiere supersonico, se posso usare armi standoff e di precisione da un vecchio B-52H e senza rischiare nessun aereo (di sicuro non un aereo da 200 milioni di dollari a esemplare) ? Oggi usano i bombardieri strategici anche come "piattaforme multiruolo". Si vedono B-52H andarsene in giro con pod Litening e GBU-12. Se a questo si sommano il B-1b e il B-2 ... …Costano troppo? E se non li uso in una guerra "vera", che cioè non sia contro quattro straccioni disperati e ostili alle democrazie, quando li uso? In mostra statica nelle manifestazioni aeree? E poi: "Pecunia nervus belli": se non si ha pecunia in abbondanza, meglio non fare guerra a nessuno.
  18. < The F-22 served to intercept Tu-142, our on the MiG-31 carried out to intercept the F-22, they were in international waters, flying about 20 minutes, after which the F-22 went home. We are in the far east. No radio communication, it is prohibited! Once eye contact is accompanied by an interceptor their target to 500-100 meters distance from it, just go together without making any aggressive maneuvers. As they meet, I do not know, probably the ground air defense interceptors leads to the F-22. MiG-25 is not equipped with the refueling were experemental MiG-25, but they are not commercially built. MiG-31 is capable of is in the air for about 3 hours, topping up to 5 and so on desc. Four MiG-31 can control the air space extending 1000km. >
  19. Vivi nella stessa Italia in cui mi tocca di vivere anche a me? No perchè la tua mi interessa dimmi cosa bisogna fare per venirci!
  20. No io non lo conosco. Sopra togli "cieca": mi pare un cronometro per navigazione.
  21. Forse allora quelli austriaci avevano già tutta la prua bombata a semisfera: si erano limitati solo a metterci solo l'elica davanti.
  22. Vultur

    L’ANNO DELLA SCIMMIA

    Di questo passo finiranno il mose a Venezia prima che finisca la battaglia...
  23. A me mi pare un cronometro per navigazione cieca, ma non sono sicuro mo chiedo. Non vale nulla, dallo a me tanto tu che ci fai?
  24. Il concetto di aereo di prima linea non è affatto arbitrario se si conosce la storia recente russa da domenica 22 giugno 1941 a oggi (non che io sia uno storico e...), ma forse è da qui che nasce l'inghippo o equivoco. Cioè che io intendevo per "aviazione di prima linea" nella "Voenno Vozdusnye Sily", o VVS, può essere forse meglio spiegato in questo stralcio di conversazione (chiedo scusa per miei possibili errori di inglese): Vultur: < "Thank you. Even if you do not use the definition of "tactical fighter", did you not have the "Frontovaja Aviatsija"? And is it correctly translate the term of "Frontovaja Aviatsija" as "Front-line air force", or Front line defense? If so, could be ther Mig-31 considered a first-line fighter? Or is it part of the strategic air defense? I knew that the Foxhound it was not a frontline fighter like the Mig-23".> Su-27SM armament-engineer: < . "Frontal Aviation" we have a short-range aircraft, such as - the MiG-29 and Su-25, they are needed for direct support of their troops and are placed close to a collision or contact of the troops! Yes that's right, it is this and is engaged in "Frontal Aviation" MiG-31 is not in any way the first-line fighter. The first line is the MiG-29, the second line of Su-27 and the third MiG-31. MiG-31 is required for the destruction of the enemy from long range and they are not profitable to go into the inferno, because as a member of the short-range air combat it is unprofitable MiG-31 is a fighter-interceptor, intercepting his job! That is the goal and quickly catch up with her escort, if necessary, kill from a distance. This is a plane for ranged. He is unnecessary to enter into a zone of enemy air defenses, he should just protect their borders. Russia is not in any case not the aggressor, we do not have a mobile army needed for the rapid onset of such an army is the U.S. carrier groups to the ships, Russia needs only to protect their borders, so we do not have aircraft that are required for the onset, we have an army of deterrence and response. More recently, the troops began to arrive fighter-bombers, Su-34, so they can be classified as "tactical fighter", he also needed it for an attack - his task is to break through enemy air defenses, apply a dot bomb attacks and possibly destroy aerial targets, although no fighter cover, they will not fly. For example, here our regiment, we are the Su-27SM and MiG-31B. The Su-27SM is capable of working on the ground but this approach will not suffice. four anti-radar missiles for air defense is clearly not the fighter attack. Russia is here only to large-scale war, and only for defense. We have all the military doctrine contains only defensive in nature. Therefore, please be sure - Russia will never attack first. In the entire history of my country, I know only one example of aggression - a Russian-Finnish war of 1939. But then we have captured the territory in Finow us in good stead in the second world war. If you have any any questions - write, I am happy to answer! Incidentally, our pilots on MiG-31 saw the F-22 =)) "> Da cui credo che possa emergere anche la visione russa della strategia globale. In effetti i russi tranne la Finlandia ai tempi di Stalin e Hitler non hanno aggredito nessuno.
  25. Il Mig-31 non è aereo di prima linea e cosa intendo per prima linea l'ho scritto, cioè aerei basati in prima linea. Il Mig-31 è un intercettore a lungo raggio per la difesa aerea strategica dell'URSS/Russia. Scambiando opinioni sul web, io credo che sono diventato amico di uno che fa l'ingegnere responsabile dell'armamento sui Su-27SM in una base non meglio specificata che ospita anche uno squadrone di Mig-31 non altrimenti specificati. Di alcune cose ne parla, di altre si fa una risata e tace (naturale). Comunque, riguardo a "aerei "di prima linea". Riassumendo questo nome in Russia è riferito agli aerei deputati alla difesa (e all'offesa) tattica di un certo settore. In guerra essi sarebbero agli ordini (sarebbero guidati) del comandante di un certo "fronte" (là dove un nemico attacca la Russia), per cui sono anche detti indifferentemente "aerei dell'aviazione frontale". Questi aerei sono aerei capaci anche di operare da piste tattiche, o semipreparate e il loro primo ruolo è ottenere la superiorità aerea nel combattimento aria-aria (dogfight), che lui definisce (non so perchè, anzi se qualcuno me lo dice...) "Melee". Qui di seguito pubblico alcuni stralci di corrispondenza epistolare (magari avessi avuto simili possibilità quando mi servivano... Vabbuò): <"Melee" "Short-range air combat" - is when the planes begin to maneuver and fight in the limits of visibility, it is all about only aircraft maneuverability and the experience of the pilot.> Gli ho chiesto che vuol dire Melee, cioè da cosa sarebbe scaturito questo termine, ma lui m'ha dato solo sta definizione (soprastante). Gli aerei di prima linea russi (per tacer dei loro cargo freighters) e non solo loro, come poi si vedrà, possono eccome operare da piste non pavimentate o comunque "grezze", cioè per esempio innevate: < "MiG-29 can take off from a dirt runway! As far as I know the MiG-35 are both in the lattice of the Su-27 are located at the inlet and are available automatically. As far as I know the F-15 do not have parachutes, for that they use the brake "hook." On an aircraft carrier, they will not sit down with this! In Russia, do not use such systems because they do not see them as prospects. Only the extra weight for the aircraft. These hooks are only ship versions of these aircraft - MiG-29K and Su-27K (Su-33) - reinforced chassis provide a rough operation of vehicles, it is more cheaper and simpler to maintain. The simplicity and reliability of the design is always exasperated at Russia's leaders!) Recall at least the T-34 tanks and AK-47, which are still used today. We have in service is calculated primarily on the reliability of their weapons, what would it yielded no failure."> (Là dove per "lattice" io credo che intenda proprio le griglie interne retrattili nelle prese d'aria, gli ho riscritto, ma ancora non risponde). Da come scrive, loro conoscono molto bene l'F-15 americano, ma non ci si dilunga. In effetti dal suo discorso, riassumendo, gli F-15 non sono in grado di operare da piste semipreparate, ma sono in grado di atterrare su piste normali e con gancio d'arresto e cavo terrestre anche in situazioni che vanno al di là delle emergenze, sebbene questo alla lunga rovina l'Eagle. Io aggiungo di mio che, come si vede sul web, i sistemi d'arresto terrestri possono essere montati ai lati della pista, per cui il tipo di pavimentazione non conta, se l'aereo è abilitato ad atterrarci (su quella pavimentazione). Riguardo alla definizone di "caccia tattico”, questa esisterebbe solo in occidente: < We do not have a classification of aircraft as a "tactical fighter", so to answer this question I could not. I can only add that the MiG-31 can be used as AWACS, aircraft guidance and control. Tactical call it is probably because of the ability to shoot down cruise missiles and tactical, as well as for the opportunity to fly at a speed of 3000 km \ h MiG-31 is a continuation of the MiG-25 but very improved. MiG-31 is able to successfully fight only for large and mid-range, melee, he can not do anything.> Come credo di vedere io, lui (forse a causa dell’inglese) fa forse un po’ di confusion sul termine “tattico” (o forse non mi sono spiegato io), ma come si può vedere: il Mig-31 non sarebbe fatto per il duello aereo manovrato (nel raggio del visivo), sto famoso “melee”, ma al contrario è fatto per il combattimento a lungo e medio raggio. La cosa molto interessante per me può essere anche che il radar aesa del Mig-31 può essere usato come AWACS, guidando l’intercettazione di altri aerei che operano in collaborazione con i Mig-31: < … MiG-31 is a supersonic fighter-interceptor, the aircraft was established as a defense, with a powerful radar and navigator-operator, he is able to manage other fighters, as well as direct to the target. Can be used as AWACS. Able to shoot down cruise missiles and long-term, far from the airfield to watch… MiG-29 is a lightweight tactical fighter, in fact it is the plane of Defense and is necessary for the hidden entrance to the attack with melee. Melee is the best of its hand, there he is able to kill anyone. Often, the MiG-31 and MiG-29 operate mixed. MiG-31 operates at high altitude and ranged, thereby allowing the MiG-29 aircraft at low altitude covert approach to the enemy in close combat and covert attack. > Come si può vedere quindi il Mig-31 opererebbe “… far from the airfield to watch”, lontano dall’aeroporto da "guardare" o meglio proteggere (non difende un aeroporto, ma il paese, per cui non è tattico, ma strategico), quindi le sue basi sono ben lontane dal fronte terrestre da difendere e sarebbe capace di guidare, come AWACS, aerei “… lightweight tactical…” come il Mig-29, che agirebbero da posizioni coperte, attaccando il nemico di sorpresa e sopraffacendolo grazie alla loro superiore manovrabilità nell’ambito di un rapidissimo (e letale) “melee”. In poche parole, mi pare che lui stesso in fondo abbia risposto alla mia domanda di cosa sarebbe un "caccia tattico" leggero e di cosa sarebbe un "intercettore strategico a lungo raggio" (per lo meno così come sarebbero intesi in Russia), con questa descrizione di un ipotetico attacco difensivo guidato dai Mig-31 nel ruolo di AWACS e portato dai Mig-29, caccia leggeri tattici. Altre cose per me interessanti. Il gancio d’arresto non individua gli aerei di prima linea? Vero, però io non intendevo affatto dire questo, volevo solo dire che mi sorprendeva che i russi, secondo le loro abitudini non avessero pensato di dotare anche il Mig-31 delle spartane doti così tipiche dei loro aerei. E infatti, manco a farlo apposta, il Mig-31 non ha gancio d’arresto, ma però (che non si dice): < MiG-31 can take off and sits on the ground, but with limited take-off weight. > (E accipicchia! Aggiungo io: perfino un intercettore russo da 40 tonnellate per la difesa aerea strategica può fare questo e non solo, ma, a peso ridotto [e rifornendosi in volo], rincaro la dose e aggiungo che, come ogni caccia sovietico, può pure operare da piste miste! Cioè pavimentate solo alle estremità, cioè dove si ha la “botta” dell’aereo quando tocca in atterraggio e all’estremo opposto, dove l’aereo rallenta o si ferma e quindi potrebbe sprofondare nella neve o nel fango sotto il suo peso). Altre cose interessanti che ho già accennato sopra: < You can on you! I am an engineer on the aircraft armament Su-27SM, but the MiG-31 as we are based. On landing air brakes are automatically released along with the chassis. But during the flight the pilot can release them separately! The navigator-operator is not a pilot, he learned to fly, but in cases of emergency situation can land the plane, and the need for this periscope. Also, the periscope to rapid retraining of pilots on the plane, and is necessary for instructors …. > Questo a proposito dei rullaggi e decolli con periscopio e aerofreni ventrali estratti. E poi, a proposito della diatribe sul Mig-31BM: < … Russia is now in service with about 30 of these aircraft until 2020 will be 90. They [AS-17 ndr.] come in a standard armament of the upgraded MiG-31BM. In the aircraft is extended arms and put a very powerful radar. The main weapon of MiG-31BM - a rocket super-long-range R-37, which is able to shoot down enemy aircraft from a distance of 280km>. Inoltre, ma questo lo aggiungo io, quindi è solo in my opinion: dai discorsi che fa a me è parso di capire che lo scioglimento dei ghiacci artici cui si sta andando in contro potrebbe aver aperto rotte navali in zone in cui prima erano impossibili. Questo, unito alla presenza di giacimenti di petrolio in quel remoto scacchiere del mondo, potrebbe far sì che il polo nord, così “vicino” (si fa per dire) alla frontiera russa, diventi una zona calda e questo potrebbe vedere il radar e i missili dal Mig-31 per davvero “in prima linea”, anche se a centinaia di chilometri dal loro aeroporto di partenza. In pratica una seconda giovinezza per il Mig-31 (l’F-14 non fu così “fortunato”). Ma ripeto quest’ultima cosa è solo una mia opinione. Il Mig-31 risulterebbe in forza, non solo alla difesa aerea comandata dall’aeronautica russa, ma anche all’aviazione navale (basata a terra). Riguardo a Viggen e Gripen citati sopra: il Viggen assomigliava al Mig-31 (come ruolo), ma anche se non ha gancio d'arresto è uno dei pochi aerei (come andava quella volta) a disporre, come i Tornadoes (e pure i Jaguars credo), di un efficacissimo reverse del motore. Il Viggen, che peserà 1/3 di un Mig-31, ha poi quattro potenti aerofreni (due in coda + le canards, che possono essere messe a 90° come sul Typhoon). Per l'F-15 ho scritto all'ufficio storico dell'USAF, ma ancora non mi hanno risposto. Mi sono inventato tutto (e quindi sono pure malato)? Può darsi. Facciamo così: scrivete pure voi e poi ci confrontiamo.
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