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Certo oggi può riuscire difficile da immaginare un usa e getta del genere (e probabilmente anche a un cervello normale di allora ...), ma c'è scritto sopra che i panels sarebbero stati sganciati una volta usati (svuotati) prima della fase finale d'attacco. Come esercizio teorico è molto interessante. Chissà come funzionava in virata per esempio, come andavano gli alettoni e tutto il resto? In pratica gli servivano due aerei in uno. Avevano concepito il bombardiere nucleare supersonico, ma il giocattolo sopra l'Unione Sovietica non gli ci arrivava perché gli sarebbe caduto per terra prima senza carburante. Il Mondo sarebbe rimasto con il fiato sospeso per un po' e poi sarebbe tornato alle sue normali occupazioni. Allora ci voleva un secondo aereo che volasse ad alta quota e subsonico per avvicinarsi al nemico. In prossimità dell'obbiettivo questo aereo avrebbe sganciato i panels rivelandosi per quello che era: un bombardiere stratosferico supersonico. Oggi sembra incredibile, ma allora gli sembrava plausibile certe menti dovrebbero progettare piscine senza offesa per chi le progetta e sarebbe meglio per tutti pure per loro. Per i voli dei B-52, allora i consumi non dovevano avere nessuna importanza: l'USAF con il SAC tra B-47 e B-52 aveva un numero di bombardieri strategici che si calcolava in migliaia, molti dei quali si avvicendavano in volo h 24. I cinesi oggi si fregano le mani al pensiero del debito USA perché ne posseggono almeno la metà quindi più gli USA consumano e spendono, più devono soldi ai cinesi: la gallina dalle uova d'oro e più noi diamo soldi agli USA per indebitarsi ancora di più, più i cinesi si fregano le mani. Ma quale III guerra mondiale?? I marxisti cinesi si svegliano la mattina tutti eccitati e si domandano quale nave scegliere per farsi portare là da loro il castello francese che hanno appena acquistato e smontato pezzo pezzo pronto per l'imbarco non è uno spasso? Hihihihi hihi
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E io che ne so? Tu ce la vedi una baracca del genere venire giù sulla pista con quei cosi appesi alle ali? Sarebbe interessante però. Secondo me non atterrava con i panels perché l'aereo non era fatto per tornare con i panels. Credo che li avrebbero testati prima separatamente, poi insieme, ma non certo in atterraggio. Ogni cosa appesa fuori o che sporge, sopra, sotto, ai lati, è sempre una fregatura per un velivolo. Nessuno lo farebbe se non ci fosse costretto. Il carburante è un peso inutile per un aereo (pesa, occupa spazio, bisogna pagarlo per averlo a bordo quindi è l'esatto contrario di "carico pagante"). Costringere un aereo a portarsi sulla schiena addirittura altri aerei solo per il carburante rappresenta per me il non plus ultra della disperazione e infatti nessuno mi pare abbia visto questo progetto diventare operativo. Modestamente, l'aereo perfetto per me è l'aliante, ad esso bisognerebbe tendere (e mi pare che ci tendano sempre più). Cioè un aereo con motori ed ala altamente efficienti. Motori che consumano pochissimo (quindi poco carburante a bordo) e ala che genera molta portanza con pochissima resistenza.
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Guarda che i "panels" erano usa e getta.
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Ho capito, ma le variabili mi paiono troppe bisognerebbe chiedere al progettista. Un B-52 consuma in genere quantità di carburante ben superiori nessuno di questi aerei agisce indipendentemente dalle sue aerocisterne. Figuriamoci un aereo che in un punto X della missione deve andare supersonico ... L'unica cosa: l'idea dell'ala che parte "lunga" e poi si "accorcia". Chi lo dice che è un'ala sola? Non potrebbero essere progettati come velivoli differenti? E soprattutto indipendenti e fatti per armonizzarsi a vicenda in modo che il risultato complessivo sia il loro prodotto e non la semplice somma e una volta distaccati il risultato sia sempre pari a 1 e non minore?? Che c'entra che l'aereo madre una volta libero si ritrova con resistenza maggiore di prima? I parametri sono molti, mica è un'ala di allungamento 100 che di botto passa a 50. Per me sono almeno due tipi di ala diversi e solo l'aereo madre o padre da quel che ho capito va in supersonico e in supersonico non lo so (manco in subsonico se è per questo), comunque in supersonico poi nasce la resistenza d'onda. Le appendici in supersonico ci vanno? Io so che siccome l'aria è un fluido viscoso la resistenza "attiva", cioè indotta, è detta attiva perchè è dovuta alla generazione di portanza. Con che profili? A quale angolo d'attacco? A che quota e velocità? Con quale forma e peso del velivolo?? Ci vogliono i progettisti qui.
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Se nel 1941 avessimo avuto una diversa composizione delle FF.AA.
una discussione ha risposto a Vultur in Eventi Storici
"Standardizzare" in Italia?? Come costringere Mozart a scrivere marcette per bande di quartiere: Zumpappà - Zumpappà - Pum - Pum. Quando si capirà, da noi e all'estero, che noi siamo geneticamente diversi da tutti gli altri????? -
Vi ho trovato domande condivisibili. Solo qualche appunto secondo me: 1) Per carità non sarebbe il caso di farla finita con gli "ismi"?? Militarismi, pacifismi, ecc ... Roba da secolo scorso basta. La cosa per me è molro più pratica. Io proporrei di fare come gli Svizzeri: si va per alzata di mano, Popolo italiano, una volta debitamente e liberamente informato, vuoi tu dedicare 15 miliardi di euri (se bastano) al progetto F-35? 2) Secondo, verissimo, nelle condizioni attuali dell'Italia (e della zona euro tutta compresa la Germania) gli F-35 italiani correrebbero il serio rischio di fare la fine degli aerei ad alta tecnologia russi al momento della dissoluzione dell'impero sovietico come i mitici Mig 29 cubani o della Moldova o i Mig-25 armeni:
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Se nel 1941 avessimo avuto una diversa composizione delle FF.AA.
una discussione ha risposto a Vultur in Eventi Storici
Bo da quel che so io l'Aeronautica militare italiana negli anni trenta aveva forse la migliore scuola del mondo. Il fascismo dette grande impulso al mondo aviatorio in generale e all'addestramento in particolare tanto che per esempio, mi sembra su: "Il primo e l'ultimo" di Galland, si vede come i piloti tedeschi venissero ad addestrarsi a Galatina (anche perché la Germania ufficialmente non poteva avere una forza aerea). A mio avviso non esiste un addestratore migliore di un biplano degli anni trenta (per le manovre). Nel 1936 la spina dorsale delle maggiori forze aeree ed aeronavali del mondo, tra cui quella italiana, era biplana: tutti i biplani fiat fino al CR-32/42, i biplani Gloster e Hawker (dal Fury viene l'Hurricane), i biplani Heinkel ed Henschel, tutti i magnifici biplani americani come i Boeing, i Grumman .. Gli americani che pure loro non contavano di fare la guerra a nessuno e come tutti erano in recessione nera iniziarono a sfornare intercettori monoplani in pratica negli anni '40. L'Unione Sovietica che era appena uscita da un'allucinante guerra civile degli anni '20, faceva addestrare i piloti su una copia esatta dell'Avro 504. I nostri aerei degli anni trenta non erano "moderni" semplicemente perché non pensavamo di andare a far la guerra a nessuno. Lo stesso dicasi per la presunta "arretratezza" dell'industria italiana. -
Appunto mi riferivo al fatto che l'aereo madre fosse già di base progettato apposta per volare da solo senza problemi per tutto il ritorno anche senza floating panels. Nessun peggioramento delle prestazioni: all'andata in un modo, al ritorno in un altro.
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Non saprei, anche perché siamo nel supersonico, ma perché l'aereo madre dovrebbe avere più resistenza?? Solo perché quando è libero ha un'ala più "corta"?? Direi di no, l'aereo madre avrà la sua condizione di portanza e resistenza sua propria che gli permette di volare già d solo in condizione ottimale.
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La resistenza del Mistel non so quanto fosse enorme. La resistenza indotta nel viaggio di ritorno sarà stata quella dell'aereo normale senza "floating panels"
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Hi hihihihi hihihih non hai letto attentamente. Hanno scritto: "outdated": va benissimo per l'Italia!
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CH-148 Cyclone .... consegne in corso ....
Vultur ha risposto a TT-1 Pinto nella discussione Elicotteri
Ammazza sembra costruito con le Lego! -
Molto interessante, ma credo sorpassata come idea. Tutto mi sembra ancora legato all'idea dei bombardieri strategici che dovevano raggiungere il paese nemico in uno spazio aereo fortemente difeso dai caccia, ecc ... Per cui necessitavano i caccia di scorta. Il tutto in un epoca in cui ancora non esistevano (purtroppo o per fortuna) i missili balistici intercontinentali. L'idea è vecchia come l'aviazione, ma perché poi usare l'estremità alare che da quel che so io è una delle regioni più "delicate" aerodinamicamente???? In un'ala tradizionale che io sappia la maggiore pressione sotto l'ala spinge l'aria sopra formando il vortice d'estremità e proprio in quel punto volevano attaccarci un altro aereo? I tedeschi erano più pratici secondo me: usavano la formula del Mistel lasciando in pace le estremità alari. Il B-58 lo stesso, anche se il carburante extra era tutto in un enorme serbatoio ventrale assiale (e non alle estremità alari). Il rifornimento in volo e i missili balistici penso abbiano reso obsoleta questa idea. Senza contare che i turboreattori di quella volta a parità di tutto, consumavano di più dei motori di oggi per cui la carenza di carburante era ancora più sentita.
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Bella la posa della guardia svizzera dell'illustrazione, pare in dubbio: non sa se gettare alle ortiche l'alabarda e buttarsi per terra.
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Esprimo i miei dubbi. Per fortuna sono nato in ritardo per la guerra di Hitler, quindi a bordo di un u-boot non mi ci sono mai trovato, ma una bomba da duecento chili che esplode in acqua (e l'onda di pressione si propaga con velocità e intensità proporzionale alla densità del mezzo in cui viaggia) dovrebbe fare parecchio danno. In superficie, l'esplosione dovrebbe avere un raggio d'azione superiore, in profondità invece a causa della pressione dell'acqua il raggio d'azione del botto dovrebbe ridursi, ma al contrario la potenza dell'onda d'urto dovrebbe aumentare. Gli scafi dei sottomarini in genere erano doppi: uno interno cilindrico resistente, uno esterno conformato a nave per dare le caratteristiche marine. Lo scafo esterno e le casse d'aria tra i due scafi forse smorzavano l'esplosione. Inoltre più si è profondi, più è difficile fermare l'acqua che entra da una falla per cui un sommergibile con un grosso buco nello scafo in profondità DEVE emergere (ossia arrendersi a meno che non sono tutti pazzi). L'alto numero di bombe usate potrebbe essere spiegato anche con il fatto che i mezzi di localizzazione degli u-boot allora erano relativamente primitivi e si cercava di compensare la scarsa precisione con un aumento del numero di colpi sparati per coprire un'area di mare più grande. Inoltre le scorte ai convogli e i gruppi antisom ormai avevano il dente così avvelenato che, al primo sentore di u-boot in zona, crivellavano gli abissi di bombe di profondità. Due sommergibilisti tedeschi su tre ancora devono fare ritorno a casa. In ogni caso mi pare certo che per fare i sommergibilisti bisogna avere diciamo doti e gusti particolari.
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Nero opaco. Io avevo l'Italeri 1/48. Avevo fatto un A-12 (mi ero limitato solo a coprire di nero l'abitacolo posteriore, ma non so se l'A-12 avesse altre differenze esterne ti conviene controllare prima) nero e argento (titanio) che per me è la colorazione più elegante per il Blackbird. Sembra facile ma per me era difficilissima questa colorazione alla fine feci tutto con la pistola a spruzzo, non aerografo, proprio la pistola a spruzzo tout court e venne bene. Sono a conoscenza di altre tecniche per far risaltare i pannelli e le pannellature, ma io non le sapevo fare. Un consiglio secondo me è non impazzirci dietro: un sacco di modellisti a mio avviso carica troppo il proprio modello di effetti molto realistici, ma che si vedono solo da vicino su aerei veri a grandezza naturale, ma in scala possono solo rovinare il modello. Ora va di moda la preombraggiatura del modello, ma se eccessiva per me da effetti inesistenti sull'aereo vero. Per il colore metallico che simula la lega di titanio per me andrebbe bene questo qua: http://hsfeatures.com/features04/a12blackbirdtb_1.htm
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Il Transall compie 50 anni ....
Vultur ha risposto a TT-1 Pinto nella discussione Aerei da Trasporto, AWACS e Aerocisterne
Che io sappia era un ottimo aereo messo alla prova in più di un conflitto. Non mi pare fosse concorrente diretto del C-130 e quasi sicuramente non aveva il potenziale di sviluppo del C-130. Per riempirlo dello stesso numero di para del C-130H bisognava ammassarli tutti nella stiva e smontare le panche di tela. Cioè dovevano ammassarsi letteralmente uno sull'altro seduti dove potevano e non stavano molto comodi e in pratica non c'era spazio per i controlli prelancio. -
Che abbiano messo tutti gli aerei a terra per revisionare i motori non significa niente specie in un programma del genere, anche perchè mi pare lapalissiano che se il motore è in officina, l'aereo non vola. Può succedere con progetti così complessi. Mi pare sia successo per esempio pure con l'A-380 quando un motore ha perso diverse palette in volo che hanno pure perforato un'ala. L'F-22 volava da vent'anni quando qualcuno si è accorto che i piloti del Raptor parevano avere una strana tendenza a svenire e il Raptor vola da vent'anni ... Fanno tutti un gran casino per niente solo perchè sono in gioco 400 mld di dollari e quindi ci sono interessi politici grandi e piccoli ognuno dei quali tira acqua al suo mulino. Mi consola vedere che l'Italia non è il solo paese in cui i progetti sfondano del 70% il budget iniziale. Mamma mia fossi Obama ....!!! Non potrei mai fare il diplomatico. Cosa ci facciamo con la Garibaldi? Boh. Perchè con tutto il resto che ci facciamo?
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AMX Ghibli - discussione ufficiale
Vultur ha risposto a dread nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Se non ricordo male, l'efficenza varia con l'angolo d'incidenza dell'ala. Una biona efficienza in soldoni sarebbe utile per andare il più lontano possibili con il minor carburante possibile. La cosa potrebbe essere utile a un bombardiere strategico o a un pattugliatore marittimo. L'AMX che se ne fa? -
Cioè prima glielo lubrificano per bene? Ma è un' offesa al popolo indiano! Impediamo che i nostri Marò una volta in Italia ritornino in India, altrimenti il popolo indiano si sentirà giustamente preso in giro dai suoi governanti! Così invece avrà la conferma che li abbiamo fregati e tutto rientrerà nell'ordine delle cose. Gli strafottenti italiani sono scappati abusando della nostra buona fede! Il popolo indiano si scalderà un po', i giudici indiani potranno darci tutta la colpa, i nostri Marò saranno sani e salvi a casa e nessuno si sentirà raggirato.
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Io sono rimasto un po' in dietro ma se ho capito bene i nostri Marò hanno la possibilità di andare e venire dall'India?
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Ripeto, furono ben più di 19. Non so da dove venga questo numero 19, ma forse sarà un numero riferito a una classe o serie di navi. I numeri credo possano generare confusione perchè si riferiscono in genere a una serie di navi simili o addirittura gemelle, ma non si riferiscono al totale delle navi di questo tipo. In questo caso, le MAC e le portaerei di scorta, ulteriore confusione può derivare dal fatto che molte di queste navi in realtà nacquero come navi completamente diverse (mercantili e passeggeri) e, inoltre, potevano derivare dalla conversione a MAC o portaerei di navi di altri paesi amici e non, come per esempio le navi Liberty americane trasormate dagli inglesi in MAC o portaerei vere e proprie. Quindi ripeto il numero di queste navi fu ben superiore a 19. Per esempio, una delle prime MAC, se non addirittura la prima portaerei di scorta a ponte continuo britannica, cioè una portaerei "piccola" da impiegare nella scorta al traffico mercantile era l'HMS Audacity che altro non era che il transatlantico tedesco Hannover, catturato dagli inglesi. http://en.wikipedia.org/wiki/HMS_Audacity_(D10) Altro esempio, la nave mercantile Empire Maccol fu convertita a MAC, ad essa erano simili altre 18 navi derivate dalla trasformazione di navi da carico e petroliere, tutte battezzate con nomi che iniziavano per Empire. Es: Empire Mac Andrew, Empire Mac Macoma ... Questa classe o serie arriva quindi a 19 navi, ma tale numero si riferisce solo a questa serie.
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Bello, ma io la porta la farei aperta, meglio, sfondata del tutto così fa pendant con le finestre. Una forza capace di distruggere una casa non ne sfonda la porta??? E poi negli angoli io metterei mucchi di detriti e macerie (caduti dalla casa stessa).
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I russi hanno distrutto l'asteroide caduto in Russia centrale?
Vultur ha risposto a Alpino nella discussione Armi superficie-aria
Volume sfera è 4/3 x 3.14 x R3 giusto? Il raggio di una sfera di 17 metri di diametro sarebbe 8,5 m, cioè 85 dm. Volume di tale sfera = 2.570.493,8 dm3. Peso specifico ferro = 7,8 Kg/dm3 Peso della sfera a me viene = 20.049.852,28 Kg = 20.049,852 tonnellate. -
I russi hanno distrutto l'asteroide caduto in Russia centrale?
Vultur ha risposto a Alpino nella discussione Armi superficie-aria
Si più o meno torna. Peso specifico del ferro dovrebbe essere 7,8 Kg/dm3. Un sasso di 17 metri di forma grossomodo sferica, se fosse costituito solo da ferro puro, sulla Terra peserebbe circa 20.000 tonnellate. Quanto un piccolo transatlantico.