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Vultur

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  1. Vultur

    Help Me Please!

    No perché? C'è scritto post war production. L'hanno studiato nel '44 per essere prodotto dopo quando tutti sarebbero tornati a casa (e quando le turboeliche sarebbero state a punto). Sollevare quei due scafi dal mare non so se fosse sempre facile, nella rappresentazione il biscafo ha le eliche controrotanti pure sui motori esterni quindi forse dodici turbine Bristol. Un Princess monoscafo ne aveva dieci. Due sole turbine in più per il nuovo scafo?
  2. Vultur

    Help Me Please!

    E' bellissimo! Avevo pensato allo Short Shetland, ma non somiglia per niente allo Stirling. E' proprio un Princess rivisto e raddoppiato. Eliche controrotanti tipo Bear, forse sarebbe andato bene a turboelica. Il periodo mi pare quello bellico.
  3. Ma non sono piloti di Marina? E poi come mai li fanno volare sul B se la Royal Navy vuole il C? Letto sotto il video? I piloti dello Yak-38 finiti in acqua si sono eiettati con successo da sott'acqua e sono atterrati sul ponte di volo, l'unica eiezione sottomarina che conosco! No easy day!
  4. Forse l'Italia era a secco di tutto, ma la Germania no. L'unica cosa che mancava nell'ultima fase di guerra era il carburante. La produzione di caccia nel 1944 era addirittura aumentata (in barba ai bombardamenti). Il legno non è solo un ripiego: è anche un materiale strategico. In Germania è facile da reperire, costa poco, non richiede fonderie e saldature in impianti che possono essere bombardati, è facilmente riparabile o sostituibile, è leggero, elastico, resistente, si vede poco al radar. L'eccellente Mosquito della RAF era tutto in legno. Difetti: dura poco, risente delle condizioni climatiche (gelo, umidità) e deve essere trattato per resistere alle ingiurie del tempo, MA in una guerra mondiale dove gli aerei (e gli uomini) durano poco/nulla tutto ciò ha scarsa importanza. Molti aerei, tra cui anche il Ta-154 erano in legno anche perchè in base alla priorità assegnata al progetto si decideva anche se assegnargli i materiali più essenziali o meno.
  5. La cosa che mi sembra bizzarra è la somiglianza con il C17. Timone e deriva a T più stretti in basso e più larghi in alto sono il risultato di prolungati e accaniti studi al tavolo tecnico e in galleria del vento, o semplicemente hanno preso una foto del C-17 da qualche sito di spotters?
  6. Io non vedo il senso nel definire due soldati italiani: "rambetti", se qualcuno mi spiega questa definizione perché io non la capisco. Sono personalmente contrario all'aumento della spesa militare, ma a me è stato insegnato che le Forze armate dell'Italia democratica sono diretta espressione del Popolo sovrano. Non so nulla di quel pomeriggio, non lo so come sono andate davvero le cose. E' molto probabile che però pescatori innocenti siano stati uccisi. Da chi? A quale scopo? Forse non si saprà mai. Vogliamo credere agli indiani? Ok. Allora significa che due militari italiani in servizio hanno ucciso per errore due pescatori indiani, da quel che so io in vicinanza (20,5 nm dalla costa indù) e NON entro le acque territoriali indiane. Come vengono trattate queste cose non lo so, ma di sicuro è certo che oggettivamente nessun paese al mondo lascia che due suoi militari in servizio, seppur possibili responsabili di un omicidio avvenuto in acque sottoposte a legge internazionale, siano estradati in un paese straniero e processati, almeno, io non conosco un solo paese che accetterebbe una cosa del genere. Proprio perché quelle persone incriminate indossano la divisa di quel paese e quindi sono l'espressione del suo popolo sovrano. Considerazione personale, se è vero ciò che affermano gli indiani, come mai non hanno messo su da subito un casino da terza guerra mondiale come io mi sarei aspettato in queste situazioni; con tutte le forze armate indiane (marina, esercito, aviazione e quant'altro) tutte impegnate nella scorta ravvicinata della Enrica Lexie, nel tentativo di fermarla o di farle cambiare rotta? In genere si dice (saggezza popolare italiana): "Chi ha ragione urla, chi è colpevole invece piange". Strano quindi, che gli indiani non abbiano mandato da subito addosso all'Enrica Lexie il fior fiore delle loro forze armate vicine e lontane, ma siano ricorsi "solo" alla guardia costiera locale e al "sotterfugio". Infatti da ciò che so invitarono il comandante dell'Enrica Lexie ad attraccare in territorio indiano per un "riconoscimento" dei pirati, dopo avergli chiesto se erano stati attaccati. Mistero, forse qui gioca una differenza culturale tra Italia e India. Boh. Non che una nave in acque sottoposte alla legge internazionale si possa fermare con la forza militare, ma per lo meno un comportamento del genere (Enrica Lexie circondata dalle forze armate indiane) avrebbe secondo me fatto da subito pensare alla reale correttezza delle pretese indiane. Così invece a uno come me viene in mente solo una cosa: soldi. I disgraziati pescatori morti e i nostri due Marò sono pedine di un gioco molto più grosso. Qualcuno rivuole i suoi soldi dagli italiani. Qualcuno abbastanza grosso da mettere su una cosa del genere.
  7. Cioè in sostanza gli indiani erano convinti che l'Italia avrebbe lasciato due suoi militari in servizio, due soldati NATO, in balia e alla mercé dei giochetti di potere di un governo straniero per un fatto accaduto fuori del territorio di quel governo? Che avremmo fatto andare e venire dall'India due nostri militari nella speranza che il buon cuore o chissà cosa alla fine avrebbe prevalso? Avrei voluto vedere gli inglesi o gli americani cosa avrebbero fatto. Questi mi sa che confondono la gentilezza per debolezza. Gli offesi dovremmo essere noi.
  8. I rapporti Cina e Corea del Nord mi paiono come quelli tra un ventriloquo e il suo pupazzo "parlante". Il ventriloquo da una bella palpata al didietro di una tipica bellezza americana e lei, fintamente scandalizzata, fa vedere che se la prende con il suo pupazzo: "Ma che modi! Ragazzaccio!" E il ventriloquo proprietario del pupazzo, che intanto, entusiasta, è passato addirittura a strizzarle le tet*e, rincara la dose: "E' vero! Porco! Lasciala stare!". E' un po' come uno che fa una pera in classe, la prof lo guarda allibita e quello alza le spalle e indica il suo compagno di banco.
  9. Ma quali missili la Corea del Nord è una provincia di Pechino, non si muove foglia che Pechino non voglia. Le forze (ammesso che si possa parlare di forze in un paese in cui il popolo è tenuto all'età della pietra) missilistiche strategiche nordcoreane non sono che un'emanazione di quelle cinesi. Per me, è sempre interessante notare come i missili balistici strategici cinesi più pubblicizzati e cioè quelli nordcoreani, i quali periodicamente attirano su di sè l'attenzione di tutto il mondo, siano dislocati sull'unico confine geografico in cui la grande Cina è a diretto contatto con le cosiddette "democrazie occidentali sviluppate" e cioè il confine tra le due Coree (e indirettamente quello con il Giappone). Mai neanche un problema, che so? Con il Kirghisistan? Quanta paura avrà la Cina delle cosiddette "democrazie occidentali sviluppate" (e del minacciosissimo Tibet)? Tanta o poca? I tempi di Piazza Tienanmen mi sembrano più lontani delle Guerre Puniche: sembra quasi che non sia mai successo nulla e che non ci sia mai stato niente. Non ne parla nessuno. Il Mondo pare aver dimenticato che ci furono giorni in cui per le strade di Pechino si sfiorò una vera guerra civile. La Cina di oggi in realtà io credo si regga su un'oligarchia militare che fa affari stratosferici, adottando la tattica del bastone e della carota con un miliardo di persone, mantenute in uno stato di sudditanza pressocchè totale. "E' necessario che alcuni si arricchiscano prima e meglio di altri". Fino a quando reggerà questa favola? Quando questo miliardo di persone aprirà davvero gli occhi, grazie anche al miglioramento della qualità della vita e inizierà a farsi domande vere, io penso ne vedremo delle belle, altro che i missili nordcoreani ... Il problema per me è che dovrà passare una generazione.
  10. Vultur

    B-17G in scala 1/32

    Mi sembra bellissimo, ma queste sono cose che per lo più trovano posto nei musei. Le dimensioni di un modello per me hanno confini difficili da definire, se mi devo costruire un B-17 con apertura alare di un metro, allora lo faccio volante per davvero. Basta guardare ai B-17 radiocomandati ...
  11. Su questo mi pare siamo della stessa idea: infatti la testata di uno Snark che guida finale aveva? Proprio come una V1, staccatasi dal motore, la testata dello Snark cadeva per terra senza guida. L'Harpoon può essere lanciato dalla superficie terrestre, e il Tomahawk bgm-109 poteva essere lanciato da un B-52. L'aim120 amraam può essere lanciato da terra, come anche l'AGM-45, o l'AGM-78 che anzi era il missile terra-aria navale Standard. Che differenza sostanziale c'è tra un missile antinave e uno superficie-superficie? Quando nella testata c'è una bomba nucleare la differenza credo si riduca unicamente al peso dell'ordigno, che ne permette oppure ne impedisce l'imbarco su un aereo. I sovietici avevano diversi missili aria-superficie che almeno concettualmente mi paiono più avanzati dello Snark, salvo il fatto che però dipendevano da un bombardiere per arrivare a tiro degli obbiettivi. Per non sprecare tempo i russi presero i loro Mig (cioè formule tecniche aerodinamiche già sperimentate) e bontà loro li privarono del pilota. Il Raduga as-1 Kometa (nient'altro che un Mig-15) poteva essere lanciato dal b29-tu4 Bull e aveva già una guida inerziale e radar-passiva. L'as-3 Kangaroo era pure peggio: un Mig-19 monogetto supersonico con guida inerziale e radar passiva. Specifiche versioni del Tu95 Bear vennero costruite per il lancio e la guida a distanza di questi missili, come il Tu-95K, KD e KM (Bear-B). Il raggio d'azione dell'as-3 era di 600 km ad alta quota, ma a questo va aggiunto il raggio operativo del Bear ... La guida astronomica non è una guida particolare: è un sistema di navigazione (prima navale e poi aerea) vecchio come il mondo. Va ancora bene quando bisogna trovare cose grandi come un'isola (e anche lì può rivelarsi molto problematica la cosa) ma quando si deve centrare un bersaglio lontanissimo si rivela poco accurato a meno che non ci sia qualcuno sul posto ad apportare continuamente le dovute correzioni in tempo reale. Io avrei emesso un bel bando di concorso per volontari (ma con posti a parte specificatamente riservati ai soli progettisti del sistema) da far sedere nella testa dello Snark per guidarlo in fondo era grosso come un aereo, perché privarlo di un confortevole abitacolo per voli intercontinentali? Non è un sistema molto diverso dai tizi che guidavano i motoscafi esplosivi o i "maiali" slc dell'ultima guerra. E mi raccomando appena vedete il nemico, tirate sta leva! Dulce et decorum est pro patria mori! E via dritto e sicuro parte il siluro, contro l'immensità ... Lo Snark mi pare che avesse la predisposizione a un carrello d'atterraggio assiale simile a quello del B-47 e del B-52: volendo era il ricognitore ideale.
  12. Nel bene e nel male, che siano gli anni '50 o il 2000 non significa nulla. Trovo curioso che gli Snark non potessero essere guidati nell'ultima fase, mi pare una cosa vecchia, facevano così le V-1 tedesche. I russi avevano missili da crociera e antinave a guida radar passiva e attiva nell'ultima fase. La differenza sarebbe che quelle erano armi "tattiche", mentre lo Snark voleva essere strategico, quindi voleva essere un'arma autonoma intercontinentale, nel senso che gli aerei o le navi-guida potevano essere preda delle difese sovietiche.
  13. L'unica cosa che so io è che la rcs, indipendentemente dai materiali, può variare enormemente in funzione del tipo di radar usato (frequenze e impulsi), della distanza del bersaglio e dell'angolo sotto cui viene illuminato il bersaglio. Due cose secondo me mi paiono molto interessanti: 1) Lo Snark mi sembra un ottima piattaforma da ricognizione e 2) La possibilità di guida a distanza mediante un velivolo guida-missili. Mi sembra strano che non abbiano pensato a un B-47, o un B-52 con apparecchiature a bordo capaci di prendere in carico i missili e guidarli nell'ultimo tratto della corsa. Forse non erano in grado di acquisire i bersagli in Unione Sovietica e non potevano guidare diversi missili alla volta.
  14. Chi ci arrivava? E come? Forse un Mig-19 e una volta arrivatoci puntava il muso in basso e riornava giù. E' su questo che si basava l'idea di bombardiere stratosferico: oltre a volare più lontano, grazie all'alta quota, i caccia nemici conosciuti avrebbero avuto serissime difficoltà ad acchiapparlo (fino al Mig-21). Inoltre, dubito fortemente che fosse possibile abbattere uno Snark a cannonate. Non so se il Mig-19 avesse capacità antimissile, ma non credo. Intercettare un bersaglio che va a 900 all'ora a una quota limite per i caccia dell'epoca io penso che fosse una cosa quasi impossibile. In una giornata serena e particolarmente fortunata in teoria un pilota di un Mig-19 avrebbe potuto raggiungere uno Snark a 16-18.000 metri, ma questo è più che altro un'esercizio teorico, poteva funzionare una volta e con un solo missile in arrivo: gli Snark invece sarebbero arrivati a decine. Inoltre, non credo sia un bene far volare caccia amici dove spara la propria contraerea.
  15. Era una testata nucleare che cadeva giù per terra a velocità sonica da una quota substratosferica (nessun caccia ci sarebbe arrivato) e lungo una traiettoria prevedibile. Le difese contraeree radarguidate non aspettavano altro. Se distruggevano le testate degli Snark o comunque ne deviavano la traiettoria, già scarsamente precisa, chi apriva la strada ai B-47 o ai B-52? La contraerea ha sistemi AEW esattamente come quelli aerotrasportati non è che aspetta che uno gli voli diretto sopra, i russi molto difficilmente non avrebbero avuto alcun preavviso. I SA-2 venivano sparati a salve, almeno tre per ogni bersaglio e la contraerea sovietica messa con le spalle al muro è probabile che non ci avrebbe messo molto a ricorrere alle sue di testate nucleari pur di far esplodere quelle americane ancora in volo, o i bombardieri che seguivano. Le testate "scampate" ai SAM avrebbero poi dovuto attraversare uno sbarramento di cannoni radarguidati, come i ks19, 30, ecc ... Per fortuna non se ne è mai fatto niente.
  16. Si, ma che nomi! Visionix chi? L'apprendista tossicomane di Panoramix?
  17. Forse perché il missile non avrebbe volato in crociera entro il raggio d'azione delle difese contraeree nemiche: una volta arrivato a distanza di lancio dal suo obbiettivo, lo Snark si scomponeva e solo la testata andava avanti. La coda del missile compariva sui radar, la testata pure, in quest'eventualità se un radar nemico acquisiva la testata l'ECM si attivava. Tra testata con ECM e frammenti della coda del missile, il nemico avrebbe dato la caccia a bersagli multipli, da qui probabilmente il nome di animale immaginario, o Chimera.
  18. Il "Tomcatski" era il Mig-31.
  19. Vultur

    Misure modellini

    Esiste un Mig-25ПУ (il biposto) 1/48? Io ho ancora il kit Condor 1/72. Lo affetto nella sezione anteriore della fusoliera e mi disegno ordinata per ordinata? (Non è poi una sezione grossissima). Secondo me, la difficoltà non è tanto affettare, ma essere perpendicolari durante il taglio e il riporto su carta. Un'altra cosa potrebbe essere fare il calco e riprodurre l'1/72 in resina e poi affettarlo (così magari risparmio il modellino). La sezione di fusoliera non è grandissima, mi sembra corta. Il difficile semmai è rifare il radome che non ho idea di come si fa (e manco in 1/48 so come si fa, perchè il Revell è sbagliato anche se uno vuole riprodurre solo il PD, insieme con un sacco d'altri casini di ali e fusoliera...). In rete ho trovato questo che mi pare utile: http://www.airwar.ru/other/draw_fn.html
  20. Non è un missile è un grosso aereo senza pilota! Era grande come un Voodoo!
  21. Vultur

    Misure modellini

    Ma poniamo il caso che uno voglia passare da 1/72 a 1/48? Se ho già montato un modello in 1/72, per passarlo a 1/48 quale strada mi conviene ? (Non lo vendono in 1/48) Lo affetto ogni mezzo millimetro e mi disegno ordinata per ordinata e poi le ingrandisco tutte del 50%?
  22. Vultur

    Floating Panels

    Quasi sicuramente non era supersonico con i panels attaccati, ma tutto è possibile; i motori li avevano e non erano asfittici. Il B-58 era supersonico anche con tutto quel popò di roba appesa sotto. Il B-52 era fatto per portare trenta tonnellate di bombe, questi qua con i panels secondo me anche sbattendo le ali ne portavano meno di un terzo quindi non avevano le necessità di un B-52. Quali motori a bassa quota non vanno bene? Al massimo a parità di spinta forse consumano di più, ma per motivi molto vari. Come esercizio tecnico mi pare interessante il Nothamerican di sopra forse era supersonico anche con i panels e anche il boeing 724-13. La cosa non è molto strana: in fondo potrebbero essere visti come serbatoi esterni molto grossi, profilati apposta e con alette così sviluppate da diventare un'ala che si ingloba nell'ala principale e la prolunga. In piccolo, un F-104 con i serbatoi di estremità non mi sembra molto diverso come idea.
  23. Vultur

    Floating Panels

    Bo rimanendo nel campo dei secondo me, è un bombardiere supersonico che porta due cosi all'estremità alari. E' possibile che i panels addirittura ne migliorassero le prestazioni di volo subsonico. Missione tipica? Bo. Sempre secondo me decolla con i panels pieni per una presunta maggiore stabilità, rifornimento in volo e rotta per l'obbiettivo a circa 10.000 metri in volo subsonico. Vicino allo spazio aereo nemico, secondo rifornimento, stavolta solo per aereo madre, sgancio dall'aerocisterna, sgancio dai panels (prima e non dopo l'entrata in territorio ostile), accelerazione e salita a 22.000 metri, nuova accelerazione fino e oltre Mach-2, invasione dello spazio aereo nemico, attaco, uscita, discesa, rifornimento, a casa. Oppure, era supersonico pure con i panels attaccati. Per cui decollo a secco, primo rifornimento, salita a 22.000 m, accelerazione, discesa, secondo rifornimento e sonda risalita con annessa riaccelerazione. Ripetere as required fino a che non si giunge dove si deve e (se possibile) si torna (nello stesso modo). Come Fantozzi dopo notte brava all'Ippopotamo: conto finale seicentoquarantanovemilalire (del 1976 ...) più cinquantamila per ragazza, più il 18% di servizio. Quattro anni di sanguinose economie ... (A put*ne, aggiungo io).
  24. Vultur

    Tecniche di invecchiamento

    Forse sono vecchio, ma i colori ad olio si diluiscono con acquaragia. Io li facevo asciugare da soli, ci vuole tempo, anche diversi giorni, ma io qua parlo di quadri e tuttavia il diluente rimane che io sappia l'acqua ragia.
  25. Guarda che la potenza militare è l'effetto e non la causa della forza e la forza, prima di ogni altra cosa, è economica. Per essere forti economicamente a mio avviso ci vogliono due cose: risorse e una classe dirigente dotata di cervello e che sappia farne buon uso (del cervello, prima che delle risorse) e in questo momento in Italia io non vedo né risorse (ma quando mai ci sono state?), né cervello. Non penso proprio si tratti di ismi, di militarismi, di pacifismi, ecc ... Qua si tratta di soldi che non ci sono, né per gli aerei, né per altro. Detto questo, si dice (a buon diritto a mio avviso perché l'ho visto succedere più volte) che se riunisci in una stanza un numero sufficiente di esperti si riesce a dimostrare qualunque cosa. Ma a fronte di tutto ciò rimane il fatto che nel 2012 il Governo italiano è riuscito per il rotto della cuffia a tappare una falla enorme, falla che, alla luce anche dei risultati elettorali (molto probabilmente demenziali, anche a detta di larga parte della stampa internazionale), sinceramente io non so se e come faranno a tapparla anche nel 2013. Altro che F35, qua si corrono ben altri rischi e qui mi fermo. Riguardo alle armi e ai loro detentori meglio che non scriva quello che ne penso, mi limito solo a scrivere che purtroppo e per plurima esperienza personale la detenzione di armi da fuoco in casa è e rimane il presupposto principe di qualsivoglia tragedia.
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