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ho provato ad aprire il PDF ma mi appare pagina bianca a caricmento completato non capisco perchè non mi si apra neppure Adobe reader.. comunque (scusa se sono pignolo ma questo aspetto mi interessa) la lentezza è dovuta al fatto che il il o i processori non ce la fanno ad elaburare velocemente questi dati o è un problema di velocità di connessione con il casco? (sempre che funzioni come penso)
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Dopo questa mi ricorda tanto la barzeletta del pollo sparato ad alta velocità per testare la canopy blindata del'f-16.. questo pollo non solo sarà stato congelato ma lo avranno sparato probabilmente a mach 7 e l'attrito dell'aria ha creato una cosa più letale di un tomahawk.. Adesso però la smetto perchè continuerei all'infinito :rotfl:
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Appunto evevo una mezza idea che l'italia ne sapesse qualcosa, proprio come hai detto tu anche nel caso delle Fremm (oppure l'oto melara 76/62 per la forma).. e poi lo cito qui dell'M-346 riguardo alla sua bassa rifrangenza radar dovuta non al fatto di crearla appositamente, ma per fini di una migliore aerodinamicità ha destato parecchio interesse e ho letto (su aeronautica e difesa) di un'articolo che spiegava che con poche modifiche tramite l'agiunta di una "mascherina" (presso le prese d'aria e in parte tangente alla cabina) si sarebbe poturo decrementare considerevolmente l'RCS (ma assolutamente non stealth).. su google non ho trovato niente.. miscuso per essere legg off topic ma il nesso con il know how del 35 era questo.. perchè l'Italia di per se se combinando i materiali radar-assorbenti USA e aerodinamica propria, in futuro potrebbe avere mezzi per la creazione di un velivolo interessante...questo è quello che penso.. sbaglio? Poi colgo l'occasione perchè ho un'altra domanda.. il sistema di copertura DAS come mai ha problemi con HMD del 35 ?? questioni di software? ma quindi il DAS invia le immagini da lui riprese direttamente all'HMD .. io pensavo che ci fosse solo l'HUD proiettato e non anche immagini.. Grazie per la precendente risposta esauriente se si sono già trattati nel topic questi aspetti basta anche che mi invii alla pagina giusta
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Scusate.. un po mi vergogno a chiederlo..ma il know how nel caso dell'F-35 (premetto che voglio capire se ho capito qualcosa oppure se optare per l'ippica) significa che il settore aeronautico italiano potrà acquisire conoscenze sulle tecnologie stealth (intendo conoscenze più approfondite che noi plebei non siamo tenuti a venirne a conoscenza)?? Perchè penso che se fosse come credo, sarebbe una grande opportunità per l'Italia magari per il futuro sviluppo di un velivolo multiruolo interamente italiano di 5° gen. che sostituirà gli EFA quando saranno vecchi (anche se mi rispondo già da solo: so che siamo molto limitati economicamente per la costruzione adesso di un tale velivolo).. in fondo anchè l'eurofighter è un progetto che risale agli anni '80 no? Poi ho letto su un documento che una volta operativi gli F-35, lo stabilimento di assemblaggio FACO a Cameri diventerà MRO&U ( Maintenance, Repair, Overhaul and Upgrade).. quindi leggendo pagine prededenti del forum, dove ho letto che si parlava dell'elettronica del caccia in questione e dei codici sorgente che sono intoccabili e sono già "preimpostati " in suolo USA, questo "upgrade" (la parola intendo della sigla) per quanto riguarda i sistemi di bordo ci verrà fornito appositamente dagli USA negli anni a venire? P.S.Questo centra forse ancora meno.. ma il casco apposito per F-35 sarà operativo parallelamente alla consegna (in Italia ) dei primi velivoli? Grazie (abbiate pazienza)
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Perchè usano sempre delle calcolatrici per immortalare questi momenti intrisi di mistero?? :rotfl: Comunque io sono in veneto e affermo che pure mio papà di notte ha visto delle strane luci.. mi pare che presso l'Adige ci sono stati svariati avvistamenti..
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An volevo aggiungere che ciò che ho postato sopra (tranne i miei commenti ovvio) sono tratti dalla rivista Aerofan
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Vorrei citare questa versione del reggiane RE 2005 R http://img165.imageshack.us/img165/5593/re2005rf2.jpg Verso la fine del 1942 per iniziativa del Ministero dell'Aeronautica il magg. Ferri della D.S.S.E. studiò un progetto di trasformazione del Re.2005, riguardante l'installazione dietro il posto di pilotaggio di un motore ausiliario Fiat A-20 (a 12 cilindri, della potenza di 370 H.P. a 5.500 giri al minuto) che avrebbe dovuto azionare due compressori centrifughi Campini, uno dei quali destinato a. ristabilire in quota la pressione del motore DB 605 e quella del motore ausiliario FIAT, mentre l'altro avrebbe dovuto fornire una spinta supplementare a reazione, mediante lo scarico di un getto gassoso. La potenza massima del Re.2005 R era prevista inizialmente in 2.030 H.P., che avrebbe consentito all'aereo una velocità di 760 km/h, ma in seguito a più accurati calcoli, la velocità massima venne prevista in 730 km/h a 7.800 m per un periodo non superiore a 12', al fine di limitare il consumo del carburante e non ridurre troppo l'autonomia. Nella sua relazione, il magg. Ferri precisava di aver scelto per il suo progetto il Re.2005 dato che aveva un'alta velocità alla quota di 7.000 m e perché, a pieno carico, aveva il centro di gravità al 21% contro il 31% del G.55. Il Re. 2005 aveva inoltre una larga superficie alare, un basso carico alare e un grande raggio d'azione e si prestava perciò ad essere sovraccaricato. Nel progetto presentato nel novembre del 1942, il magg. Ferri prevedeva per il Re.2005 R i seguenti pesi: Peso base del Re.2005 normale: 3.574 kg. I pesi da aggiungere all'aereo erano i seguenti: Motore ausiliario e compressori: 280 kg; bruciatore e tubazioni: 80 kg; radiatore: 30 kg; aumento di peso della fusoliera: 30 kg; carburante: 50 kg; varie; 40 kg. Totale 510 kg. Per compensare in parte tale aumento di peso, vennero previsti la rimozione dei due cannoncini alari da 20 mm (130 kg) e la corazza del seggiolino del pilota (40 kg). Il peso totale pertanto era previsto in circa 3.900 kg. http://img165.imageshack.us/img165/9743/re2005rf1.jpg In un successivo rapporto presentato il 7 luglio 1943, tali dati vennero modificati (portando l'armamento a tre armi da 20 mm) e il peso totale dell'aereo fu previsto in circa 4.020 kg, il che portava una diminuzione della velocità prevista da 750 km/h a 730 km/h. I consumi previsti per il Re.2005 R erano i seguenti: Motore DB 605: 290 kg/h; motore ausiliario: 100 kg/h; bruciatore reattore: 540 kg/h. Pertanto, pur con l'aumento di 50 kg di carburante e prevedendo l'uso del motore ausiliario e del reattore solo per 12', l'autonomia del Re. 2005 R era prevista del 20% inferiore a quella del Re.2005 normale. Nel rapporto del luglio 1943, il magg. Ferri comunicò che i disegni del sistema di iniezione per il reattore erano stati perfezionati superando varie difficoltà e che i risultati nelle prove di potenza effettuate avevano dato circa 100 kg/sec contro i 120 previsti. Anche i disegni per l'adattamento e la trasformazione del motore Fiat A-20 e per i compressori curati dal magg. Sarracino erano stati completati. Era in corso invece lo studio per la trasformazione della fusoliera del Re 2005 che praticamente avrebbe dovuto portare ad un completo rifacimento della stessa per potervi adattare il motore e i compressori. Gli uffici tecnici delle "Reggiane” non condividevano però l'entusiasmo del Ministero per il progetto del magg. Ferri perché si sarebbe dovuta rifare completamente la fusoliera del Re. 2005, il baricentro avrebbe dovuto essere spostato al 31%, con un notevole peggioramento delle caratteristiche di volo dell'aereo e soprattutto perché l'ing. Longhi riteneva che risultati analoghi si sarebbero potuti raggiungere in modo più razionale con il Re. 2006 già in avanzata fase di progettazione e per il quale era previsto l'impiego del più potente motore DB 603. L'aeroplano a propulsione mista La cordiale amicizia stabilitasi da anni fra tre personaggi importanti dell'Aeronautica guidoniana, i Magg. Sarracino, Ferri e Broglio, promosse a Guidonia lo studio per la realizzazione di un aeroplano a propulsione mista ad elica ed a reazione. L'applicazione del principio della reazione si era già avuta in ltalia ad opera della R.Marina, che nel 1942 aveva fatto eseguire, al Balipedio di Viareggio, alla presenza di un rappresentante guidoniano, prove di spinta (6 t) fornita da una complessa apparecchiatura studiata dall'ing. De Luce,e da adattare al corpo di una bomba di caratteristiche ignote. La R. Marina tuttavia aveva già in impiego bombe di modeste dimensioni terminanti posteriormente con un boccaglio di Laval, e certamente più affidabili. E' però verosimile che le prime esperienze eseguite in Italia su propulsione aeronautica a reazione abbiano riguardato il motore di un apparecchio guidoniano da 750 km/h. I problemi aerodinamici e strutturali potevano essere tranquillamente risolti dalle competenze rispettivamente del Ferri e del Broglio . Occorreva però effettuare una serie di ricerche in un settore ignoto di carattere motoristico, considerata anche l'arretratezza tecnologica italiana nel settore degli acciai speciali, senza i quali non poteva essere realizzata la turbina a gas di scarico. Il propulsore che il Magg. Sarracino studiò sperimentalmente per sei mesi "era costituito essenzialmente da un condotto di immissione dell'aria fornita da un compressore centrifugo, una camera di combustione, un sistema di iniezione del carburante, una candela d'accensione, un boccaglio di efflusso. http://i88.servimg.com/u/f88/12/88/79/11/re200510.png Le prove al banco furono eseguite con la disposizione sperimentale illustrata in fig. 1. "Un compressore di motore d'aviazione era azionato da un motore elettrico a corrente continua a velocità variabile (banco per prova compressori) ed alimentava, attraverso un condotto flessibile, l'elemento di propulsione prima descritto, che era fissato all'equipaggio mobile di una bilancia a parallelogramma del tipo impiegato nelle gallerie aerodinamiche". "Con tale apparecchiatura sperimentale furono eseguite numerose esperienze a diversi rapporti di espansione ed a diversi rapporti di miscela". "La portata d'aria con la quale solitamente si operava era di 1,5 kg/s. Il rapporto di espansione massimo sperimentato fu di 2, variando il rapporto aria/benzina". "Prima di ottenere un funzionamento soddisfacente fu necessario superare diversi ostacoli. La difficoltà principale fu quella di garantire la spontanea permanenza e stabilità del fronte di fiamma nella corrente fluida. Altra difficoltà fu quella di ottenere un avviamento dolce e graduale senza esplosioni. In ultimo si riuscì ad ottenere un funzionamento del tutto soddisfacente. Le spinte misurate concordavano quasi perfettamente con i valori previsti teoricamente" In realtà le prove di potenza avevano fornito il dato di 100 kg/s rispetto ai 120 previsti. L'idea del Magg. Sarracino era di installare in un aereo da caccia esistente un propulsore a reazione di modeste dimensioni, atto non a sostituire, sia pure parzialmente, alla propulsione ad elica quella a reazione, che tra l'altro a quelle velocità dei migliori caccia di allora (di poco superiore ai 600 Km/h) presentava un rendimento inferiore a quello dell'elica,ma quello di avere, con quel propulsore a reazione, un forte incremento di spinta propulsiva quando si fosse fatto bruciare in esso del carburante, concetto di impiego analogo a quello presentato attualmente dai postcombustori. Poichè tale incremento di spinta, e quindi di velocità, si pagava con un sensibile consumo di carburante, e quindi con una sensibile riduzione dell'autonomia di volo, si pensò di ricorrere a tale soluzione soltanto per brevi periodi di tempo, dell'ordine di 5-10 minuti primi, e quindi di utilizzazione essenzialmente in fase di combattimento. "In tutte le altre condizioni di volo il reattore funzionava a bruciatori spenti, e forniva solo una spinta ridotta, che si aggiungeva a quella dell'elica. La R. Aeronautica decise di effettuare questa applicazione sul caccia Reggiane "RE 2005" fornito di motore "DB 605" Lo studio dei tre Maggiori cominciò a prendere forma nel novembre del 1942 con la trasformazione in fabbrica di un "RE 2005 Sagittario" installando dietro al pilota un motore FIAT "A 20" da 370 CV in linea a dodici cilindri a raffreddamento a liquido, per azionare due compressori centrifughi Campini, di cui uno destinato a ristabilire la potenza a quota 7000m del motore Daimler Benz "DB 605 A-11 Tifone", costruito su licenza dalla FIAT, l'alro a fornire una spinta supplementare per la durata di 12 minuti. Il S. Ten. ing. Giorgio Silla fu distaccato presso la Società Reggiane, per seguire la realizzazione del progetto. La scelta del "Re 2005" era dovuta non solo alla velocità elevata dell'apparecchio (625 km/h a quota 7 000), non diversa tuttavia da quelle del "G.55" e del "MC 205", ma soprattutto al suo basso carico alare e al fatto che il suo baricentro era assai avanzato, trovandosi al 21% della corda media aerodinamica dell'ala, rispetto al normale 30-33%, ciò che conferiva dati notevoli di stabilità ad un caccia. Difficoltà alla realizzazione furono sollevate dalla ditta costruttrice, perché si sarebbe dovuto provvedere al rafforzamento della fusoliera, che peraltro era stata riprogettata dal Broglio, ed inoltre non piaceva lo spostamento del baricentro al 31%,tanto più che il previsto studio di un "RE 2006" con motore "DB 603" più potente avrebbe raggiunto gli stessi obiettivi indicati dai guidoniani. http://i88.servimg.com/u/f88/12/88/79/11/re200511.png Il Sarracino migliorò, con altri criteri, la progettazione del "Re 2005-R", avendolo munito di un compressore assiale a più stadi mosso da un motore Isotta Fraschini "Gamma" raffreddato ad aria. Si trattava di "una variante nella quale la potenza per azionare il compressore era derivata direttamente dal motore principale a mezzo di una frizione che veniva innestata solo quando,si voleva utilizzare la spinta supplementare assicurata dalla postcombustione nel propulsore a reazione. La fine delle ostilità, in Italia, annullò anche questo progetto. INVECE per quanto riguarda le velocità raggiunte in picchiata del Reggiane 2005 ecco l'autografo di un pazzo http://www.ww2aircraft.net/forum/attachments/aviation/23592d1299764235t-maximum-speed-reggiane-2005-re_2005_16_807.jpg semplicemente un grande.. fra americani su mustang :-cos'è stata quella cosa alle mie ore 2?- l'altro scuote la testa:-pff è solo un'italiano, prima o poi si rompe.. :lol: Comunque dicono che la versione R sia rimasta solo su carta anche se su un forum ho letto che un prototipo era stato costruito.. ma è l'unica citazione su mille che trovo al proposito..a mio parere avranno modificato qualche sagittario ma non completamente.. e poi probabilmente sarà stato smantellato..
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Appello ai piloti: in caso di avvistamento di velivolo rosso con stelle gialle non ingaggiare! Lasciate quel pover'uomo fare il suo lavoro.. AUGURI :okok: :okok: :okok:
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Prego .Quello che ho scritto è quello che appena so riguardo a sistemi di navigazione.. quindi se dovessi imbattermi nell'oscuro TACAN 2 nella giungla di internet vedrò di metterlo al più presto sul topic.. poi siccome dici collega vorrà dire che hai il brevetto ( che fortuna!!!!!!!!!!!!) e magari può anche rispiegarti cosè il TACAN 2.. sarebbe utile se poi lo postassi QUI!!!
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Mi immagino già la scena : Awacs: sentry 01, stingray 01 you've got an uknown contact, 30 miles, 2000 ft.. Pilota: stingay 01 roger that, target locked, waiting for new instructions.. Awacs: sentry 01, stingray 01 we can't still identify the contact...keep ready to engage..we've got new informations the contact is red with yellow stars..we don't know wat exactly is but surely is bastard russian comunist aircraft.. you're allowed to open fire on hostyle. Pilota: stingray01 , sentry 01, roger engaging.FOX 1 (parte un Aim-120) ecco che babbo natale vede una luce che di solito fra le stelle non vede mai .. sembra puntare verso di lui ma non ne è propio sicuro.. Pilota: 01, Able adesso è proprio sicuro.. ma babbo natale non può finire così no ? sicome come tutte le storie finisce bene si disimpegna dall'aim 120 portando le renne a 100%, effettuando il JETTISON dei regali, tirando incarti da regalo traslucidi a mo di flares ed un paio di virate a 6 . QUINDI dopo questa inutile parentesi è MOLTO probaile che si verifichi un simile fatto se non si affretta a depositare un piano di volo..Poveretto..Ma si parlava di tacan 1 e 2 ?
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Io so che esiste il VOR (VHF omnidirectional radio range- versione civile ) ed il TACAN (tactical air navigation -versione militare) e che talvolta questi due sitemi sono combinati (VORTAC). Il VOR ha un raggio di efficacia di 240 km mentre il TACAN attorno ai 360km il primo opera a frequenze comprese fra i 108.0 MHz e i 117.95 MHz ed il secondo fra i 960 MHz e 1215 MHz (da stazione a aeroplano)..poi il TACAN è più accurato di 1,5 volte il VOR ed inoltre ha il vantaggio che sul velivolo è meno ingombrante perchè a quanto pare il VOR ha un sistema d'antenne più ingombrante, è poi il TACAN integra la funzione del DME (distant measuring equipment) che cioè permette di identificare dall'aereo la base sullo stesso modello dell'IFF..ciè quel dispositivo che si occupa di affermare se il contatto sconosciuto è amico o nemico...comunque si trova tutto qui e molto più dettagliatamente: http://it.wikipedia.org/wiki/VHF_Omnidirectional_Range http://it.wikipedia.org/wiki/Tactical_Air_Navigation Spero essere stato d'aiuto
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Premetto che sono un bocchia di 16 anni con una discreta esperienza in campo simulativo.. comunque io adesso (per motivi di budget) devo farmi bastare una pedaliera una configurazione HOTAS e un trackir5( in arrivo presumibilmente a natale..).. però se intendi costruirti un copkit per esempio con un supporto per la strumentazione pronto all'assemblaggio e altri sistemi per la radio posso indirizzarti verso alcuni siti in cui mi sono imbattutto nella strenue ricerca del mio hardware simulativo.. Qua http://www.virtualisoftware.com/catalog/index.php/cPath/34 trovi per esempio diversi pannelli di bordo che vanno da marchio Saitek a Vr e VRI.. che a parere mio sono più per noi plebei (soprattutto saitek).. ma ciò non vuole assolutamente dire che non funzionano..Anzi!! poi qui io ho comprato il mio computer è mi è arrivato tutto con tempi rispettati a prezzi alquanto interessanti (scorri tutte le pagine da 1 a 4 nel link e trovi pannelli e cloche.. tra cui l'hotas warthog ) http://www.affarishop.it/filtri.php?cat=1440¯o=Informatica&cat_nome=PERIFERICHE&filtro1=Gamepad&produttore65=THRUSTMASTER&produttore54=SAITEK&pag=4 Ho letto bene!?!! hai un sim a scuola?? ma allora fai una scuola aeronautica!! comunque riguardo al copkit immagino che non opterai per uno in stile Cessna ( ) o un classico Boeing con i tre schermi e 4 manette.. qui fanno vedere come ne mettono su uno con una struttura semplice oppure c'è chi si spinge ancora oltre ma il costo è direttamente proporzionale.. comunque se ti piacerebbe uno in stile cessna 152 172 e skyvan ( e simili) questo video penso che ne mostri uno ben fatto munito anche di pezi saitek che puoi facilmente riconoscere sulla liste dei negozi.. non ti ho fatto vedere altre periferiche professionali perchè il costo arriverebbe anche a 600€ per una cloche.. Se vuoi una postazione che si avvicina più ad un f-16 allora per una abbastanza veloce ti consiglio di tenera la cloche che hai, per la pedaliera una Saitek Pro Flight Combat Rudder Pedals e mfd thrustmaster per f-16 che però sono solo tasti e non shermetti lcd da 7''.. infatti te li devi mettere su tu e non so prorio dove si trovano se non su internet..poi il trackir V5 è INDISPENSABILE..ci sono divesri video per farsi un copkit f -16 però servono molti pannelli che ti devi costruire di sana pianta e non li trovi già pronti.. purtroppo per la simulazione di caccia l'hardware serio in negozio non è molto mentre per quello di linea ne trovi un bel po.. su internet avevo visto una struttura semipreparata per pannelli ma costava 300€.. secondo me è meglio farla con le proprie mani per non evere sorprese.. è tutto quello che so, in caso venga a sapere altro saò felice di informare.. :D
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Computer ideale alla simulazione
Andrea STPP ha risposto a Andrea STPP nella discussione Simulatori di volo
Grazie!!! per ora sto solo usando falcon 4.0 con un logiteck attack tre.. ma è tutta un'altra cosa rispetto al precedente computer.. Ricordo che se qualcuno ne sa qualcosa (il che saperne più di me riguardo al tema non è difficile ) è libero di mettere la sua personale configurazione computer per una buona simulazione.. più ce ne sono meglio è!!! -
in quanto a falcon 4.0 senza patch non sono presenti sottotitoli per trasmissioni radio.. ma poco fa ho rispolverato freefalcon 5.3 (che non so perchè mi crasha) e nella sezione setup ho trovato l' opzione sottotitoli..quindi per lo meno è probabile che siano reperibili anche con patch inferiori.. per quanto riguarda AF..
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oggi ho visto che sulla lista dei giochi compatibili in 3d ci sono pure sim come falcon 4, la serie DCS, ma non c'è sturmovik .. neesuno!! però c'è scrittto che la qualità 3d è discreta e non buona come quella di giochi es fallout newvegas o meglio battlefield 3 e company..
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Ma questa "scadenza"non è meccanica vero? Cioè intendo è nel "sistema operativo" del missile? (ne so gran poco di queste armi) Adesso però mi è venuto in mente del F-15 che è "precipitato a seguito di un guasto tecnico"... non potrebbe essere che l'abbia colpito propro un missile di un MANPAD di quelli scomparsi?? Cioè ho sentito che sia dall'una che dall'altra parte delle due schiere (fedeli a Gheddafi ; ribelli) c'erano infiltrati (secondo quello che si è sentito al tg , se non mi sto confondendo con gli infiltrati che addestravano al combattimento i ribelli ) e quindi potrebbe esserci stato un qualche recupero o passaggio di qualcuno di questi MANPAD.. tutto il dubbio sta sull'altezza a cui volava l'F-15.. La gittata massima del SA-24 è 5200m, quella operativa di 3500m e la velocità è mach 2,3.. che tu sappia che compito svolgeva il caccia quando è stato abbattuto.. perchè a quanto ho trovato su internet dicono che di solito i velivoli operavano a quote (in Libia) di 20000ft (6000 metri circa) e il caccia poteva essere colpito solo a 11000( ovvero 3300).. Poi sta di fattto che USAF non dirà mai ciò che è successo veramente siccome non è certo oggetto di vanto andare a raccontare di avere perso un caccia.. per lo più un f-15. Regge la teoria?? poi riguardo alla domanda titolo del topic ho trovato un'altro articolo che forse hai già letto dove parlano del ritrovamento di alcuni di questi MANPADS presso Ismailia (Egitto) diretti dalla Libia a Gaza (si pensa) : http://warsclerotic.wordpress.com/2011/09/26/egypt-uncovers-libyan-sa-24-anti-air-missiles-and-sea-mines-bound-for-gaza/
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Scusa ho letto che hai scritto su una discussione "il mio professore di aerotecnica".. fai un liceo aeronautico?? In caso positivo: che bello!!! io per ovviare mi sono comprato un libro di aerotecnica per scuole aeronautiche, ma studiarselo da soli non è per niente facile...
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ormai il dubbio è passato.. comunque ho masticato quasi per un'anno il logiteck attack 3 e adesso vorrei qualcosa di duro ..tipo un hotas warthog.. mi sta un po troppo stretta quella pseudomanetta ed i tasti sulla cloche..(pochi e non reali).. il dubbio è passato perchè adesso ho windows 7 e non penso di avere problemi di compatibilità.. toglimi una curiostà..come hai fatto ad usare la tastiera?!?!!? per i botttoni si ma io mi uccido ad atterrare con la tastiera!! Comunque grazie della risposta :okok:
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Non ci credo!! (ma è possibile che non ne imbrocco una su sto forum) Ma che vantaggio c'è?? Sono strasicuro però che nei sim profesionali non lo usano.. secondo me è inutile a migliorare la simulazione.. non credo che i quadranti siano così precisi come senza il 3D(secondo me) a parte che questa cosa l'ho scoperta solo 1 giorno fa poichè ho un nuovo computer con la gtx 560 ti direct cui II che supporta il 3D vision e come dice Rock ho visto che puoi scegliere diversi tipologie di occhiali per la visione.. Comunque sapete dovo posso posso trovare un forum sull'ippica?? magari scopro che sono portato per sto sport..
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No no avete ragione infatti ho riportato quello che c'era scritto sull'articolo..però che i blowpipe sono di fabbricazione inglese lo sapevo già.. quindi quella volta che nel 1993 hanno tirato giu due black hawk a Mogadiscio(mi pare) avevano usato missili portatili IR oppure normali lanciarazzi ? Comunque almeno sei elicotteri americani sono stati abbattuti..sono sicuro!! E poi queste poce decine di blowpipe erano americani o inglesi( di proprietà intendo)? A proposito della no fly zone riporto il passo dell'articolo: Comunque concordo pienamente sull'impossibilità della faccenda della NFZ..e sul fatto che servirebbero tantissime persone addestrate a usare determinati apparecchi del loro genere.. ps:Ma non si è proprio capito che stavo scherzando riguardo alla "data di scadenza degli sa-24"?
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Si spera che non ci si possa trovare in una situazione simile a quando gli americani si facevano sparare addosso dai talebani con i loro stessi Blowpipe e Stinger in Afghanistan.. peccato che il SA-24 è decisamente più letale del Blowpipe..Magari sono fortunati e hanno una data di scadenza scritta sul retro(scherzo ).. Ho trovato altro materiale che ne parla.. http://security.blogs.cnn.com/2011/09/07/exclusive-libyan-missiles-looted/ dicono che ci sono così tanti missili da creare una no fly zone contro i velivoli americani in suolo Libico..