Mustanghino

Una domanda stupida: a che servono tutte quelle vie di collegamento all'interno del triangolo formato dagli assi delle piste? Mi sembrano eccessive in numero, più che un aeroporto mi sembra una lottizzazione

Dubbio lecito considerato che la Siria è un miscuglio di vassalli e valvassori E anche all'interno della "corte imperiale" c'è sempre chi si muove con una certa indipendenza

Credo che il quesito non si pone: Israele punterà a F-35I, magari anche a nuovi F-16I se la coperta è troppo corta e bisogna risparmiare: ho la sensazione che i vertici della IAF hanno sempre preferito il Falcon al più performante (ma anche ingombrante e costoso) Eagle

La scelta della triplice linea Hi-Mid-Lo composta dai vari KC-767 C-130J e C-27J credo che sia nel breve termine la più bilanciata possibile anche se a mio modesto parere il rapporto tra i numeri dovrebbe essere 20/50/30. L'A-400M come costi di acquisto e di gestione sarebbe una bella complicazione, in quanto troppo lontano dal C-27J e a metà strada tra il C-130J e il KC-767, anche se quanto a aeroporti utilizzabili si avvicina di piu all'Hercules. Il problema della sostituzione del C-130 sarà a livello mondiale, quindi credo che uscirà qualcosa di nuovo in giro visto i numeri in ballo. Quanto alla scelta italiana, è vero che si puntava sul C-27J in USA, è vero che non ci sono stati questi numeri, ma è altrettanto vero che tutti lo sanno che non è per demeriti dello Spartan: già il fatto che gli USA lo abbiano acquistato, e che quei pochi che hanno se li tengono stretti, è un ottimo biglietto da visita per il prodotto italiano: non ha avuto un eccellente risultato in termini di export solo perchè viviamo in tempi di vacche magre.

Ci sono modifiche degne di nota tra i vari KC-767 e i KC-46, oppure la diversa designazione è frutto di una motivazione burocratica? I KC-767A e J differiscono per la tipologia di stazioni di rifornimento (se non erro quelli Jap hanno solo l'asta rigida) ma tra i 767 "export" e i KC-46 che differenze ci sono?

Se ci inviano i T1, è palese il fine commerciale

pensavo a qualcosa di piu "esotico" e sofisticato

ma i GE-J-93 (?????, non ricordo la sigla), erano turbojet "tradizionali" o erano motori "fuori dagli schemi" come i propulsori del Blackbird, che ad alte velocità erano una sorta di ibrido (perdonate la brutalità) tra un turbogetto e uno scram-jet: perchè se fossero stati convenzionali ha del miracoloso aver garantito un'autonomia di 10.000/12.000 km con velocità di crociera trisoniche

piu che altro da telefilm è diventata una soap opera: si è passato da episodi che hanno una certa indipendenza tra loro, che si capiscono bene senza aver dovuto seguire la storia precedentemente, a una specie di Beautifull / un posto al sole in salsa paranormale, dove gli episodi sono correlati tra loro senza avere ne capo ne fine

quindi hai apprezzato il tutto fino alla fine della sigla iniziale della prima puntata!!!!!!!!!

E' vero... mi sono confuso, colpa mia: però le perplessità rimangono: è sempre un elicottero di una categoria inferiore in termini di peso, quindi ci sono ancora meno margini per gli optional desiderati: che poi il 90% delle richieste furono fatte per stroncare la commessa è un altro paio di maniche

Se gli americani vogliono metterci nel VH-70 tutto quello che volevano metterci nel VH-71, penso che il VH-3D sarà ancora a lungo il Marine One: il BlackHawk ha sempre trovato difficoltà di messa appunto ogni qualvolta gli si è chiesto di fare qualcosa di diverso dall'Utility; tanto per citarne una dopo un'era geologica dall'ordine ancora non soddisfa i requisiti canadesi per il SAR

benvenuto

ormai tutti dicono (e propongono) la loro su questo T-X: facciamolo anche noi!!!! ci basta avere un utente americano e il gioco è fatto

ma se mettiamo noi su una start up e mettiamo sul piatto d'argento una proposta all'USAF????? per NOI intendo proprio noi del forum

Nonostante sia un fedahyn dell'EF-2000 i numeri in gioco nella lista delle possibili forniture sono cose da fantascienza: il tutto tralasciando che tra i piu probabili contratti ce ne sono alcuni per aerei di seconda mano (vedere Bulgaria che al più si prenderebbe i nostri T1 usati)

lo vogliono esportare, è palese la cosa, ma anche loro non potranno permettersi una prima linea fatta da Su-30/35/34 e T-50. Il punto è che se si spuntano le caselle di tutti gli optional questo gioiellino costerà quanto un Flanker o poco meno. Almeno per le forze aeree russe, dato che il suo ruolo è fare numero, non ci saranno modelli full optional

Perdonami, ma se uno tra T-50 e aereo Boeing-Saab sarà il vincitore, penso che comunque avrà pochi sbocchi all'estero, visto che in entrambi casi stiamo di fronte a velivoli che vanno oltre (sia come prestazioni che come costi) a quello che le aeronautiche di mezzo mondo chiedono (e vogliono spendere) per il ruolo. Ma al giorno d'oggi quale aeronautica può permettersi qualcosa che è più vicino a un JAS-39 o un F-16 (in termini di peso, prestazioni, costi di esercizio) che ai vari Hawk L-39 Alpha Jet, per fare addestramento?

la paura dei vari competitor è che non c'è gloria ne ci saranno vendite per chi non arriverà primo: l'unico a non temere questo destino è il nostro T-100 (e parzialmente il Lockheed coreano), che qualche sbocco in altri mercati ce l'ha

pensavo che il FBW fosse già stato implementato a suo tempo sullo Strike Eagle

trasuda stile ed eleganza...... sembra più un giocattolo da ricconi che una unità guardiacoste

R.I.P.

a maggior ragione vale quanto ho detto: con una "classe kuznestov" fai poca deterrenza lontano da casa: basta vedere i russi in Siria, che alla fine la hanno usata come traghetto

Una stobar come la Lianoning garantisce una proiezione di forza al più verso le disastrate Filippine: paesi come Indonesia Vietnam e Malaesia possono benissimo tenerla a bada, se giocano in difesa, senza chiedere aiuto agli americani

Trump è un imprenditore, e come tale tiene a cuore i delta di bilancio: come ci si arriva a un determinato delta son problemi di altri, lui da solo il delta di obiettivo (e lo pretende)