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Mustanghino

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Tutti i contenuti di Mustanghino

  1. Che tutti vanno a presso ai loro interessi..... nessuno fa niente per niente
  2. Scusa Ein, secondo te gli USA fecero quel che fecero a Panama per una valigia di cocaina?
  3. Esporta o ha diritti di royalitis in UKR, e contemporaneamente svolge "ruoli logistici" presso i ribelli del Donnetsk....... Vorthex credo sia il sogno di ogni esportatore d'armi fornire ambo i contendenti di un conflitto, tutto qui
  4. Ammiro i russi: non è da tutti essere fornitori principali di ambo le parti in un conflitto......... magari ci fosse un bel conflitto in qualche parte del mondo in cui le industrie italiane facessero da monopolio per ambo le parti..........
  5. E comunque non c'è embargo tra Ucraina e Russia.......
  6. Per me è solo marketing..... finirà tutto quando gli americani venderanno tot armamenti in piu all'estero (lo stesso discorso vale per i russi)
  7. Conoscenti in Lituania mi hanno riferito che effettivamente il prezzo del gas russo è imbattibile (350/380 $) viste le anche modeste richieste dal mercato Lituano: la nave sta li non tanto per trattare gas di altri fornitori, ma nell'eventualità che la Russia chiuda i rubinetti: insomma è un pò come le luci di emergenza nei luoghi pubblici
  8. Mahhhh se sarà guerra sarò distruzione nucleare..... perchè mai i vari contendenti non utilizzeranno le armi nucleari? L'unico scenario possibile in cui non sarà sganciato un solo confettone è quello della partita patta.... appena l'ago della bilancia si sposterà a favore di un contendente l'altro lancerà le sue atomiche
  9. no serve solo per avere piu scelta energetica....... la lituania paga il gas 350$/mc dai russi: con questa nave possono approvvigionarsi altrove se trovano migliori offerte o per scelta politica (PS il 75% di quella bagnarola l'ha pagata la UE)
  10. Penso che sia un gioco che fanno entrambe le parti dalla fine della WWII.....Grazie fabio per la risposta: da quel che so le Zone di controllo del traffico aereo si estendo oltre lo spazio aereo nazionale: in queste zone le nazioni fanno da vigili urbani: hanno solo il diritto di convogliare il traffico aereo per evitare casini: se entri in una zona di traffico aereo extraterritoriale la nazione responsabile ti obbliga a seguire determinate rotte per uscirne....
  11. Scusate, non sapevo dove postare la questione, ma sembra abbastanza attinente all'oggetto del Topic: Dove finisce lo spazio aereo territoriale proprio di una nazione? A intuito direi che è lo spazio aereo sopra il territorio della nazione e delle sue acque territoriali. Lo spazio aereo di controllo invece si estende all'incirca fino al limite della zona di sfruttamento marina. Giusto? Se è cosi in cielo valgono i diritti e i doveri come in mare?
  12. Di nemici vicini non ne ha.... al limite un pò di tensioni: resta il fatto che il Sud America è sempre stato instabile. Il dittatore pazzerello può arrivare in ogni momento senza preavviso. In ogni caso credo che il Gripen sia sottodimensionato per gli usi di pattugliamento dei vasti territori Brasiliani. Avrei visto bene qualcosa che ricalca la filosofia del Tornado ADV, ma al giorno d'oggi non c'è niente di paragonabile a parte (se sono ancora disponibili nuove) delle versioni del Flanker solo A-A
  13. in molti appassionati di aviazione vorrebbero farci un giro....
  14. Perchè non si puniscono i paesi finanziatori dell'ISIS?
  15. Parere sociale e geo politico Vorthex, Ein, io non sono Putiniano e ne tanto meno considero la Russia una democrazia compiuta.Il mio pensiero è che neanche l'attuale Ucraina è un paese democratico, e non basta essere contro la Russia per avere un legame stretto con la UE e la NATO in quanto Kiev non rispetta i valori e i principi della democrazia OCCIDENTALE. Io qui in Italia posto accusare e lamentarmi di governo e partiti politici: dissentire le ideologie etc etc e nessuna forza dell'ordine mi preleverà nella notte e mi spedirà in qualche cella. QUESTA SI CHIAMA LIBERTA' DI PENSIERO OCCIDENTALE, altrettanto non posso fare a Kiev: questi sono i fatti, se per molti la libertà del pensiero occidentale si identifica nella possibilità di comprare un'Audi a rate (indebitandosi, ossia diventando debitore e schiavo di qualcosa), credo che nell'est si è fatto il passo più lungo della gamba e in tanti hanno confuso le parole democrazia e libertà con capitalismo, potere d'acquisto e consumismo, altrimenti sono democrazie compiute anche Qatar EAU e Arabia Saudita con i loro grattacieli e le strade piene di Bentley: succede se si studia (parlo della massa in loco, non degli utenti in questo forum, che sia con idee a volte contrastanti, in linea generale hanno una cultura anni luce avanti rispetto a cio che vedo in rete) la storia con i film di hollywood. C'è poca o nulla libertà di stampa e di pensiero in UKR: andate a esprimere a Kiev un parere contrario ai diktact della politica e arrivano squadroni a prelevarvi e a impiccarvi... i giornali UCRAINI che fanno inchieste sul regime di Kiev vengono chiusi per ferie e gli oppositori quali quella parlamentare della Duma sono rimasti uccisi dopo una rapina, se trovati morti, oppure sono andati in vacanza se scomparsi....... ok crediamoci alle favole, ma a me non sembra coerente con i miei valori, con il pensiero occidentale... questa per me si chiama dittatura: anni luce dal nostro modo di vivere.. e sono azioni non assolutamente degne di essere appoggiati dalla UE. Piccolo passo indietro A febbraio con la presa del potere del governo transitorio (o ad Interimim che dir si voglia), prima dell'arrivo degli omini verdi in Crimea ma dopo contemporanea della presa della libertà d'azione delle milizie finanziate dai vari oligarchi e a diretto controllo di un tal Paburiy a capo del SBU, ci sono state molte defezioni nelle forze armate di Kiev: c'era un una bella mappa sul Washington Post a proposito, ove compariva la posizione dei vari assetti di Kiev e c'erano molti "Missing" riguardo a molte forze armate: alcuni di questi elementi sono corsi ad arruolarsi nelle milizie degli oligarchi (che pagano meglio di Poroshenko), ma molti sono andati a costituire il nucleo delle forze armate separatiste, portandosi dietro armi e know-how. Altre armi sono state "donate" ai separatisti da truppe demotivate inviate da Kiev senza nemmeno combattere: l'apporto russo c'è stato, in termini di rifornimenti, ma non credo sia stato decisivo. Situazione dei fatti Intanto sonora batosta all'aeroporto di Donnetsk, altro schiaffo per il cioccolataio: ha ammassato truppe durante la tregua in un avamposto circondato per 3/4 del perimetro e tatticamente indifendibile, invece di di perseguire una ritirata tattica di 15 km, ed ecco i risultati nell'avere seguito una strategia che non tiene conto della vita dei propri soldati: una piccola Stalingrado. Piu che a livello tattico, la sconfitta avrà un enorme impatto psicologico, senza contare i mezzi lasciati sul campo ora in mano ai separatisti
  16. Ma se glie li paghiamo noi i caccia agli svizzeri?
  17. Scusa Ein proprio oggi c'è un articolo del CdS che parla di volontari americani a fianco dei curdi..... non riesco a capire perchè ci sono in giro per il mondo volontari piu volontari degli altri
  18. Ok sorvoliamo....... comunque se per sbaglio l'USAF colpisce qualche assetto Siriano non è tutto questo dramma per Washington
  19. Ein mi sembra che gli USA si stanno rifacendo al made in Italy che tutti ammirano, e hanno studiato un pò la storia italiana: Uno stato (Regno di Sardegna /USA), dice che un'altro è una dittatura, una negazione di Dio (Regno delle 2 Sicilie / Siria): accade che in questo ultimo stato ci siano delle forze di guerriglieri ribelli che pian piano prendono controllo di tutto ( ISIS / Garibaldini), allora il primo stato per salvaguardare che la situazioni degeneri e rompe equilibri nell'area procede con azioni militari nell'altro al fine di garantire pace e democrazia
  20. Lo utilizzeranno come aggressor per i loro harrier
  21. Quindi sono autoditatti, non li ha addestrati nessuno, senza il beneplacito di nessuno, e senza i soldi di nessuno, e vendono il petrolio a nessuno
  22. Ein per l'ISIS c'è una bella intervista rilasciata dalla Clinton. Sono stati addestrati in Turchia e nei paesi alleati del golfo (insomma i paesi democratici e dove i diritti dell'uomo sono rispettati) con il bene placito degli USA, anzi sotto la loro supervisione, in chiave anti Assad: ne piu ne meno dei mujaidihn degli anni 80 in Afghanistan
  23. Finchè agiscono in chiave anti mosca sono patrioti che hanno giustiziato dei banditi e poi li hanno seppelliti. Un pò come l'ISIS: fino a che andavano solo contro Assad erano bandiere della democrazia
  24. Vorthex, c'è sempre qualcuno che ha fatto più interventi, magari con scopi notevoli, tipo per esportare democrazia senza secondi fini, ma c'è, fidati
  25. Ein non mi sembra l'UKR un modello di democrazia e la patria della libertà al giorno d'oggi. Torniamo al solito discorso: cosa dobbiamo fare noi? Quello che conviene o quello che è giusto? Se dobbiamo fare ciò che conviene intavoliamo una discussione su questo tema: se dobbiamo fare quello che è giusto (inteso come giustamente etico), per favore non tiriamo in ballo barzellette stile Putin = Stalin Putin = Hitler etc etc, perchè da anni l'occidente appoggia nazioni ben peggiori
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