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Però dobbiamo anche tenere conto della casistica e dell'analisi fatta da esperti del settore Io non discuto dell'elevato valore dell'industria bellica Israeliana, però dobbiamo tenere conto che nulla si crea dal niente e che fin dalla sua fondazione lo stato di Israele si è sempre distinto per la straordinaria capacità di modificare a proprio uso quanto fornito o da paesi amici o dalle conquiste al nemico. Sarebbe fuori luogo in quesa sede fare una storia dell'equipaggiamento delle forze armate israeliane, ma restando allo specifico campo dei missili AS, vediamo che a parte il caso del Gabriel che inizia il suo sviluppo dalla metà degli anni 60, per il Popeye si saltano tutta una serie di passaggi che invece hanno dovuto necessariamente fare nella progressiva evoluzione della tecnologia altri paesi prima di arrivare ad uno specifico prodotto. Che sia capacità di reinterpretare quanto raggiunto da altri, che sia la capacacità di intelligence, che sia l'aiuto di potenze amiche, con il Popeye si raggiunge il prodotto finito senza il progressivo avvcinamento a tappe tipico dello sviluppo di un nuovo armamento. Caso? Fprtuna? Io seguo la linea di pensiero di altri e devo per forza basarmi su quanto letto a proposito, IMDA, AIPAC, etc. e arrivare a personalissime conclusioni, condivisibli o no, ma che non credo possano essere confutate con le informazioni finora in nostro possesso. Il saper fare da soli però non significa automaticamente la totale originalità del progetto o della tecnologia. L'idea originale nasce al momento in cui qualcuno arriva a proporre qualcosa che non è possibile ricollegare al passato e in questo sta l'eccezionalità di alcuni paesi,. in questo sta il livello di conoscenze che ti permettono di colpo di arrivare a produrre tecnologia fin allora mai nemmeno immaginata. In altri casi lo sviluppo avviene per fasi, si rienterpretano delle soluzioni, si migliorano. In questo sta non solo il Merkava, ma tutta la produzione di carri occidentali fin dalla fine del secondo conflitto mondiale. Quello che gli alleati trovano a Padernborn, ad Haustenbeck viene immediatamente portanto in Inghilterra, negli USA e adoperato proficuamente per arrivare ad utilizzare queste NUOVE tecnolgie in prodotti prodotti localmente. Come per Israele si compie un passo in avanti sfruttando il lavoro fatto da altri.....ah sia ben chiaro non c'è nulla di male in questo, fa parte del gioco e lo spionaggio tecnologico esiste fin dalla notte dei tempi, è solo un voler puntualizzare. Quanto alla questione Jagdpanther II , le mie fonti sono gli studi di Von Senger und Etterlin: Die Kampfpanzer von 1916-1996, J.F. LEHMANNS VERLAG, München 1971 Die deutschen panzer 1926-1945, Vol.3, J.F. LEHMANNS VERLAG, München 1968 solo per citare i maggiori, e dai quali si evince che in campo tedesco si compiono diversi studi atti ad aumentare la protezione dei mezzi in funzione della salvaguardia e del mezzo e dell'equipaggio (inclinazione delle corazze, spaziatura, aggiunta di protezioni laterali contro le cariche cave) La questione della concezione di un nuovo cacciacarri (molto limitativo il termine) si ricollega allo studio sulla composizione e disposizione delle nuove divisioni corazzate tedesche con l'utilizzo dei nuovi mezzi che si sperava mettere in produzione. E se ho ben inteso la tua preparazione non credo sia il caso il dilungarsi a proposito. Quanto alla questione di genealogia, non è una questione di carri pesanti ma di "spunti di ispirazione" se guardo il Chieftain, il Centurion, per il Merkava trovo molti punti di contatto, con il Tiger II, lo Stalin, l'100 no. Forse non mi sono spiegato bene: Il paragone è tra le migliori unità inglesi del periodo in campo di fregate e le......Krivak Stessi compiti, stessa vocazione, diversa interpretazione di nave. Quanto alla diversa vocazione delle due marine, dagli annunci del mercatino ho visto che vendi o hai venduto molti numeri di riviste Interconair. Non puoi quindi essere all'oscuro della querelle che per anni ha diviso il mondo degli analisti militari riguardo la composizione e le missioni delle navi sovietiche e la natura del loro armamento Buone linee, buon centraggio ne fanno delle ottime navi, ottimali per le loro missioni. Gli Spruance per quanto sottoarmati erano delle ottime navi, i Ticonderoga li avrei voluti vedere fare una inversione di rotta alla massima velocità..... Ma siamo OT Per il Flanker non ho solo parlato di implicazioni politiche, ho solo detto che se sono un paese che ha sempre comprato URSS, avrò meno difficoltà ad utilizzare materiale proveniente dagli stessi canali che non a passare ad una nuova linea in fatto di manutenzione e supporto. L'Austria non avrà una reale politica di difesa ma poteva scegliere qualsiasi aereo (prima aveva i Draken) e la Svezia aveva fatto ponti d'oro, eppure ha scelto l'EFA. L'Arabia Saudita avrà anche politiche di adozioni legate a traffici poco chiari, ma questo vale per tutti (Vous avez compris?) non solo per l?EFA. G.L.
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Mah, io mi baso sui dati che mi da il mio abbonamento ai vari Jane's Il KH59M (versione con turbogetto esterno) è degli inizi del 1980, la KH59M2 con TV/IR Seeker di poco tempo successiva Per il Popeye/Have Nap ho questi dati "In the late 1980s, the Israeli company Rafael Armament Development Authority developed the Popeye missile from its electro-optically (TV) guided Pyramid glide bomb. Like the latter, the Popeye has a TV seeker, whose image is used by the operator to acquire a target. The seeker logic can be locked on a selected target either before or, through the use of a two-way data link, after launch. Production of the missile began in 1989. " Ora dovrei ritrovare il documento dove si parlava dell'influenza del missile sovietico sul progetto Israeliano....anche se potrei anche fare riferimento ad un'altra linea di pensiero che fa risalire la nascita del Popeye al programma poi abbandonato ddel missile AGM-53 Condor per l'US Navy, progetto che pare sia stato regalato chiavi in mano al governo Israeliano Comunque in un modo o nell'altro si concorda che Rafael non aveva allora know-how proprietario per la realizzazione del missile G.L.
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OK, abbiamo punti di vista diversi Anche qui OK per l'OT, però non puoi estremizzare in questo modo nella Tua risposta, dando l'impressione quasi di non aver letto quello che uno ha scritto. Io non ho detto che il Merkava deriva da un cacciacarri della WWII, ho solo detto che nella sua concezione sono forti i richiami di altri mezzi, come a dire che i tecnici Israeliani non si sono inventati nullla, hanno solo ottimizzato per i propri requisiti componenti e concezioni utilizzate in passato. Lo Jagdpanther 2, almeno per quello che è stato possibile ricostruire da maquette in legno e disegni sarebbe stato molto vicino ad un carro come il Merkava. Motore anteriore trasversale a difesa del vano equipaggio, con il pilota spostato sulla destra, schmallturm posta sul vano posteriore adibito a riserva muizioni o abilitato al trasporto di una piccola squadra di autodifesa....magari si potrebbe aprire un post sulle realizzazioni tedesche bloccate dalla fine del conflitto Sulle navi russe la stessa cosa, del resto non l'ho detto io che quando una nave è bella, vuol dire che tiene bene il mare.... Del resto quando la Royal Navy impiegava le Leander, 4 turbine a vapore su caldaie su due caldaie Babcock e Wilcox e 28 nodi scarsi, i Sovietici rispondevano con un apparato COGAG su 4 turbine a gas per 32 nodi di velocità e con linee dello scafo con baricentro molto basso, dovuto ad un bordo libero relativamente basso e sovrastruture basse e compatte, quindi ottima stabilità anche con moto ondoso ampio.... poi si può discutere dell'armamento, ma si stava parlando in generale Sull'EFA, mai detto che vende più del Flanker......ci mancherebbe visto che tra i due ballano come entrata in servizio 19 anni Mi riferivo ovviamente alle ultime adozioni....... Sul missile Popeye sinceramente dobbiamo avere dati diversi. Il KH59M è apparso sotto le ali dei SU-24 verso l'inzio degli anni 80? Può Israele essere venuta in possesso di esemplari o progetti in modo da avere nello stesso periodo la possibilità di uscire con un missile MOLTO somigliante? Idan, Vortman, Vitek della Rafael prima di passare alla Medicina sperimentale, possono avere implementato nei rispettivi campi le loro conoscenze per arrivare al Popeye (a al Gil) partendo da una base già esistente? Basta fare una piccola ricerca su internet.... G.L.
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Questa è una tua impressione. Ti posso assicurare che KM era molto interessata ad avere un partner come OTO MELARA che non costruiva solo camion (buttali via...) o accrocchi su ruote, ma forse il miglior pezzo di artiglieria navale sia nel piccolo calibro (76mm) che nel medio (127/54) Che poi si riescano a spuntare accordi migliori grazie all'essere autarchici...forse, certo che se nel 1976 si fosse chiesto ai nostri militari se preferivano avere nel 1979 qualche centinaio di Leopard 2 o nel 1995 200 Ariete.... Guarda che io non sputo affatto sul C1 della OTO, come non ho mai parlato male dei nostri Leopard 1 o degli M60, mezzi che opportunamente modificati possono ancora essere usati proficuamente (vedi Magach 7C), dico solamente che una produzione su licenza, che ti assicuro sulla scorta di quanto avventuto con il Leo 1 era possibile...fidati, sarebbe convenuta al nostro esercito e alla tasche sinistrate del nostro paese. E infatti AW lo conferma, con tutto quanto di buono fatto in casa che però....è rimasto confinato al mercato civile dove allla Agusta dobbiamo fare tanto di cappello, ma dove appunto non si è andato oltre l'estremo perfezionamento di un progetto collaudato. La spinta all'innovazione nasce come sempre dall'ambito militare, l'Osprey, il Comanche, lo Speedhawk della Piasecky.... Per l'A101 concordo, ma non lo metterei sullo stesso piano delle vicende legate al caro Starfighter....ma qui andiamo OT e ci sarebbe da parlare per ore OTO con i suoi accrocchi ruotati è sullo stesso piano della AW, da produzioni su licenza (Leoprad 1) ha saputo cogliere lo spunto per realizzare mezzi che oggi sono all'avanguardia e l'Ariete non è nulla più che un sfizio, con l'aggravante che non avendo in Italia un sistema serio legato alle adozioni (concordo con Dominus) è uno sfizio che la OTO si è tolta grazie al fatto che era arcisicura di una commessa del nostro Esercito. Perchè se si fosse fatta una gara mi sa tanto che il povero Ariete, sarebbe uscito malconcio.... E' proprio nella sua estrema tradizionalità che l'Ariete dimostra di essere una palestra per provare i muscoli della OTO....peccato che sto' sfizio ce lo dobbiamo pagare noi Quanto all'Egitto non ho parlato di inferiorità, ho solo detto che l'Egitto si costruisce in casa (gratis) l'M1, noi ci paghiamo l'Ariete... Adesso la Agusta è padrona della Boeing?......dai Le industrie della difesa Israeliane si contano sulle dita di due mani e tutto si può dire tranne che dei loro ottimi prodotti non siano palesi le origini, il background, diretto o indiretto Che poi Israele attui pure con disinvoltura una politica di approvvigionamento ( e di fornitura) di tecnologia che possiamo definire alla Pirate Bay è altrettanto palese, chiedere per referenze al governo USA per le svariate sottrazioni e alla Cina per le interessate donazioni (J10 Chengdu) Il Merkava non è una mescolanza di idee altrui, ma è il frutto dell'applicazione delle tecnologie sviluppate da latri paesi piegate alle esigenze dei requisiti Israeliani. Fare un albero genealogico del Merkava è facile, ma dobbiamo risalire molto indietro fino all'E100 Krokodil, allo Jagdpanther 2, al Centurion, al Chieftain... Che poi Israele non fosse interessato allo sviluppo dell'MBT 70 non lo dico io, ma altri ben più referenziati di me, io ho solo i ricordi di quel periodo (anche diretti) e mi sarebbe molto piaciuto poter inviare una immagine di allora scattata in un luogo che magari qualcuno avrebbe potuto riconoscere e che non era certo la Germania o gli USA L'MBT 70 fu ucciso da considerazioni politico.economiche, dall'egoismo nazionalista, e per quanto notevoli sial il LEO 2, sia l'Abrams sono parenti povere di quel carro, che tolte le mode passeggere di un'epoca aveva dalla sua caratteristiche e potenzialità eccezionali Quanto al Popeye/Have Nap lindipendenza dell'Ukraina è del 1991, la versione turbogetto del KH59 (AS-18 Kazoo) è del 1999, OKB Raduga ha fornito all'Ukraina i primi esemplari del'OVOD (AS-13 Kingbolt) proprio in quel periodo.....come diceva Tony Curtiss in "Operazione sSOttoveste" è nel torbido che si pesca meglio..... Vecchio...intanto ha delle carattersitiche che il tuo combat proven F18 non ha, comunque polemiche a parte è quello che l'industria europea è riuscita a fare, vola bene, a quanto pare sta dando buoni risultati in Libia, i costi per gli upgrade sono sulla stessa falsariga di quelli sopportati dagli americani per migliorare F16 e F18 Quanto alle vendite, credo che rispetto al Gripen e al Sukhoi influiscano anche motivazioni politiche oltre che industriali Basta chiedere alla Russia notizie riguardo alla produzione senza licenza del SU27 da parte dei cinesi.....mica sono tanto contenti (visto che ai Pakistani magari il SU lo vendono i cinesi e non i russi) Comunque diamo pure le cifre GRIPEN Rep. Ceca Ungheria 14 aerei ciascuno Sud Africa: 26 aerei (18 s.s./8 d.s) Thailandia: 12 aerei (8/4) Possibili adozioni: Brasile, Croatia, Slovenia, Olanda, Danimarca, India, Svizzera (ma la vedo molto dura) SU30 Algeria, Cina, India, Indonesia, Malaysia, Venezuela, Viet-Nam, Uganda Considerazioni sui paesi a parte, sono tutti da tempo utilizzatori di materiale sovietico/russo.... EFA Austria: 14 aerei Arabia Saudita: 72 aerei Possibili adozioni: India, Giappone, Grecia Fatti due calcoli, L'EFA ha venduto meglio del Gripen ed è sotto al Sukhoi solo per altri motivi.... Know-How nazionale per una pistola che risale come concezione alla I G.M.? Si stesse parlando di una Glock ti darei ragione, ma la 92/M9 degnissima pistola ha più madri che numeri di matricola... Io non sono così categorico come Dominus, però riconosco che se posso chiudere un occhio sulla 92, grido vendetta riguardo al fatto di aver adottato l'AS70/90 a scapito del Bernardelli VB Sempre per il solito discorso sul fatto di dare SEMPRE il meglio in mano a chi deve usare questi aggeggi... E chi dice il contraio, ma il gioco deve valere la candela. Buttare soldi se lo poteva(no) permettere gli USA non certo noi e ripagarsi i soldi di sviluppo con le vendite non è sempre possibile, visto che a cuasa dei veti in fatto di trasferimento di tecnologia magari non puoi fornire navi in quantio utilizzano turbine GE o aerei perche hanno dei P&W Sono aspetti da ponderare attentamente, con un occhio alle capacità e due al portafoglio Ma che i Russi non sappiano fare le navi può essere vero in parte, ma io sono sempre rimasto colpito dalle linee dei Krivak, degli Udaloy, dei Sovremennyj... Quanto alla R.N. vogliamo parlare dei Type 42, delle Type 21,22,24.....? Sui tagli ci sarebbe da discutere, ma andiamo di nuovo OT Mah non è detto, sono cambiate tante cose, oggi si ragiona per joint-venture, quello che proprio non si riesce a superare è il concetto del nazionalismo industriale fine a sè stesso. Con gli USA è parlare al vento, i francesi lasciamoli perdere, ma Germania, Italia, GB dovrebbero pensare seriamente che solo unendo gli sforzi si potrebbe pensare di diventare veramente padroni del proprio destino in fatto di "militare"...... Beh significherebbe perdere un'altra fetta di quella autarchia a cui sembri tanto affezionato. Con una KM in mano americana quante possibilità di vedere un Leo 3??? Oh non è che la cosa mi dispiaccia in fondo....il Puma sarà il mezzo standard di USA e Germania, avremo il successore del Gepard susllo steso carro, le divisioni corazzate saranno su un solo tipo di carro....però la concorrenza stimola e i monopli non mi sono mai piaciuti Su Israele concordo sull'alto livello della industria nazionale, sul fatto che sia tutta farina (kosher) del suo sacco......IMHO G.L.
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Appunto OTO poteva iniziare con la produzione su licenza del LEO2, come aveva già fatto con il Leopard 1 (600 carri costruiti) e poi acquisito il know-how procedere o sulla strda dello sviluppo di un proprio carro oppure proseguire la collaborazione e seguire il naturale sviluppo delLeopard 2 Agusta prima della collaborazione con Bell non aveva nessun know-how in campo elicotteristico, visto che si era sempre occupata della manutenzione degli aerei della Regia Aereonautica, e solo grazie a questa collaborazione ha potuto proseguire il naturale sviluppo di macchine come il Jetranger, integrandole con le tecnologie di altri produttori europei e americani L'NW90, l'EH101 perfezionano un concetto, non fanno rivoluzioni, così come al'A109, AW139 etc. Quanto all'A101 non so fino a che punto furono le pressioni americane a bloccarne lo sviluppo quanto la consapevolezza che i costi di sviluppo e produzione sarebbero stati insormontabili anche in prospettiva di andare a controbattere una macchina come l'SH-3 Era il know-how che aveva permesso di costruire su licenza il Leopard 1, da cui lo sviluppo dell'OF40 In Svizzera dove si partiva da una esperienza proprietaria con PZ61 e PZ68, in Svezia dove si era percorsa la strada del carro S e KV91, non si è avuto timore di abbondare la strda della produzione autoctona per passare all'adozione di un carro di concezione straniera Si sono fatti due conti e si è visto che il gioco non valeva la candela Io, IMHO, credo che un paese dalle risorse economiche limitate come l'Italia (in campo di difesa...) debba sempre tenere conto da un lato l'esigenza di dare alle proprie forze armate quanto di meglio c'è sul mercato, ovvero spendere quel poco che si ha per il non-plus-ultra, e puntare invece sulle risorse interne solo in quei settori dove invece il prodotto nazionale è effettivamente allo stato dell'arte in fatto di tecnologia o dove effettivamente non si hanno vantaggi evidenti a seguirne lo sviluppo. L'Ariete non aggiunge nulla alle capacità tecnologiche della IVECO, visto che quanto di nazionale impiegato nella sua realizzazione poteva benissimo essere integrato sul Leo2 (o M1, Challenger...), inoltre al contribuente italiano costa in proporzione molto di più della produzione sotto licenza non solo del Leopard 2 ma anche dello stesso M1 Abrams. Che poi per grandeur si voglia emulare i cugini d'oltralpe mi pare ridicolo, primo perchè anche loro si ritrovano sempre con mezze ciofeche in mano, secondo perchè alla riprova dei fatti siamo inferiori all'Egitto (??) che produce e utilizza con profitto quel giocattolino dell'Abrams Non la definirei troppo tagliata sulle nostre esigenze, direi piuttosto che si colloca in una sorta di limbo in fatto di caratteristiche. Chi può spendere guarda all'Apache, chi non può o rinuncia in toto ad una macchina come il Mangusta oppure si arrangia con macchine dalle carattersitiche sicuramente più scarse ma allo stesso tempo molto più economiche Dai, poi sono io che cambio le carte in tavola....trovami UN solo prodotto dell'industria militare Israeliana che sia frutto ESCLUSIVO dello sviluppo dell'industria locale e non il progressivo affinamento dei mezzi o dell'equipaggiamento comprato (o regalato) nel corso degli anni allo stato ebraico Il LAVI? il Galil? Il Merkava stesso messo sotto la lente d'ingrandimento è la geniale mescolanza di tutta una serie di mezzi che hanno fatto la storia del mezzo corazzato e guarda che Israele aveva richiesto proprio all'industria prima Americana e poi Europea che gli venisse costruito un carro come il Merkava. Nel 1976 seguivo giovanissimo mio padre in una visita di lavoro alla Krauss Maffei. Girava ancora e si studiava ancora, anche per Israele, la possibilità di ricavare qualcosa di buono da quel fantastico mezzo che era l'MBT 70 e mi ricordo ancora e forse spulciando la mia sterminata raccolta di riviste e libri, che girava anche su Eserciti e Armi il disegno di un carro che non so se definire un Leopard2/MB70 travestito da Merkava o viceversa... Quanto al Popeye, più che definirlo il geniale frutto della industria Israeliana io lo definirei la clonazione con perfezione (turbogetto al posto del motore a razzo) del Sovietico KH-59 che a quanto dicono sia stato gentilmente passato sottobanco ad Israele dall'Ucraina... Nato vecchio...è il frutto delle capacità attuali delle più grandi aziende aereonautiche europee, che non si riesca ad aggiornare è falso visto che con poche modifiche Inglesi e tedeschi lo stanno usando proficuamente al posto dei Tornado, che è nato per controbattere gli attuali caccia in mano ai potenziali nemici (e lo fa bene) Che non si resca a vendere bene può anche essere vero, ma a onor del vero non è che il Rafale, il Gripen e lo stesso SU30/33 si comportino diversamente, di certo di fronte a vagonate di F16 offerti a destra e manca al prezzo di un lecca-lecca diventa difficile piazzare un caccia come il Typhoon Come ho già detto non è l'F22, ma oltre ad un discorso economico (a quanto pare neanche gli Stati Uniti se lo possono permettere) siamo sicuri che l'industria europea sia attualmente capace di realizzare aerei di questa natura? A vedere quello che è successo con l'A400 ho molti dubbi.... Ma chi ha detto di chiudere la Beretta? La Beretta fa ottime pistole, che però dovrai riconoscere sono la naturale evoluzione di un progetto nato poco prima del secondo conflitto mondiale, ma che proprio nel solco di quella tradizione ha permesso la realizzazione di un'arma che ha sbaragliato sul campo nomi ben più blasonati. La Colt se non avesse la Governement sarebbe in fatto di armi corte veramente messa male visto che è riuscita mischiando un poco di Steyr 1912 e MAS 1914 a partorire quel ferro da stiro della Colt 2000 L'aver adottato la Beretta 92, il G222 non li fa diventare una repubblica delle banane..... Queste sono tue conclusioni, ti ho già risposto più sopra che un modo per acquisire know-how è anche produrlo sotto licenza, lo abbiamo fatto con il Leopard 1, con l'Hercules, poi possiamo ponderare la questione se ad un certo punto non sia meglio passare al tutto nazionale o continuare con le Joint-Venture Io mi sono già espresso in tal senso e ho fatto un discorso di natura economica. Del resto se una potenza come la Russia ritiene che per avere qualcosa di meglio delle Ropucha o dell'Ivan Rogov sia meglio comprare le Mistral un qualche motivo ci sarà Noi che in campo navale DA SEMPRE non siamo secondi a nessuno e le BPC ce le costruiamo in casa e possiamo anche andare a insegnare agli altri come costruirle, eppure nonostante questa superiorità di fatto non ci siamo sognati di costruire un Ariete per il mare, l'hanno fatto gli Inglesi e infatti si è visto che fine sta facendo la gloriosa Royal Navy L'AW sarà anche leader nel settore elicotteristico civile (seconda ad EADS), in quello militare continua a perseguire la strada delle Joint Venture, non avendo economicamente e politicamente la forza per proporsi singolarmente sulla scena internazionale Krauss Maffei ora Wegman pur nella sua forza economica e tecnologica è finita nelle mire di GD, che dopo l'acquisizione di Santa Barbara potrebbe diventare di fatto il più grande costruttore americano di mezzi corazzati in Europa, quanto ad Israele mi pare ridicolo portare ad esempio un paese che senza gli aiuti economico e militari d'oltreoceano sarebbe purtroppo in gravissima difficoltà, altro che sganciarsi dalle forniture estere... G.L.
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In termini di fatturato Agusta si colloca dietro anche a EADS, mentre inavvicinabili sono i colossi USA. Che poi abbia prodotti al top come l'A109 non ci piove, però fin dalla sua nascita si è sempre occupata della costruzione su licenza di elicotteri ideati da altri (Bell 47/48 - 204) e se non mi sbaglio tra il proseguire lo sviluppo del prototipo dell'A101 (1964) e la produzione su licenza del Sikorsky SH-3D (1967) ha preferito la seconda ipotesi La Joint-Venture con la GKN è del 1988, l'EH101 nasce nel 1981 con Westland e Agusta ben distinte e separate, l'NH90 è del 1985 e lo studio e lo sviluppo credo vada diviso equamente tra le aziende di Francia-Germania-Olanda-Italia GKN vende la sua quota nel 2000..... Ah dimenticavo nel 1998 ci fu anche la Joint Venture con Bell che purtroppo non ha dato molti frutti....e che infatti si è sciolta Ne consegue che non sarebbe stato scandaloso se anche OTO avesse optato per la produzione su licenza del Leopard2 Il Mangusta è un buon prodotto, economico, versatile, con un unico difetto, essere nato in Italia e non magari in Francia. Da noi la classe politica, non importa di che colore o fede, quando si tratta di armi preferisce mettere SEMPRE i bastoni tra le ruote Senza andare a prendere il caso della Valsella o della MISAR, ci stavamo quasi giocando la fornitura delle Beretta agli USA.... Mah un nome a caso? Selex Galileo (Hubble?) E per quale motivo KM doveva comprare OTO? OTO comprava la licenza di produzione del LEO2, e magari lo integrava (come fatto dagli Svizzeri) con tecnologia nazionale Il problema è che Israele aveva bisogno di un prodotto totalmente atipico e che era la summa di tutto quello che per decenni era stato fornito alle industrie Israeleiani da tutto il mondo, direttamente e indirettamente. Sono sicuro al 101% che se GD avesse avuto intenzione di costruire un carro simile, Israele avrebbe rinunciato tranquillamente allo sviluppo casalingo per dirottare gli aiuti economici USA all'acquisto del prodotto americano. L'Ariete si colloca come concezione nel solco di altre 5 o 6 realizzazioni, che fanno tutte riferimento al carro del KM Quanto ai missili l'AGM 142 Have Nap non è il Popeye della IMI? Leggendo la stampa specializzata straniera e nazionale, non mi pare che traspaiano giudizi così negativi. Certo l'EFA non è l'F22, però costa qualcosina di meno ( ) è tagliato per le esigenze dei paesi che l'hanno scelto e deve confrontarsi con aerei come il SU30/33 e non mi pare che parta perdente in partenza Allora che dovrebbe dire l'US Navy che si deve accontentare di versione vitaminizzate dell'F18? A meno di considerare l'EFA inferiore al Super Hornet..... Infatti io auspicavo la produzione su licenza, mica l'acquisto del carro tut-court Ecco, si poteva incominciare qualche anno addietro e chissà..... Saluti G.L.
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Non credo che OTO|IVECO stia messa peggio a livello internazionale e l'Agusta o meglio FINMECCANICA si è dovuta inventare una Joint Venturecon GKN per per evitare di essere schiacciata dagli altri squali del settore. E non mi pare che se la passi tanto meglio con l'equivalente dell'Ariete....il Mangusta (Turchia a parte) Forse se OTO ai suoi tempi avesse fatto lo stesso con KM oggi forse al posto dell'Ariete potevamo avere un LEO con il meglio della componentistica italiana (che magari è meglio di quella teutonica Mi spiace non sono d'accordo, ISRAELE ha vissuto per anni della tecnologia di mezzo mondo e oggi riesce persino a vendere i missili agli stessi USA Scusa ma perchè dici che con l'EFA non ha funzionato? I tedeschi hanno l'EFA che volevano, gli Inglesi pure, noi ci barcameniamo con le esigenze di bilancio però, e mi pare che anche quelli di RID con Naivi in testa la pensino così, alla fine avremo l'aereo che ci possiamo permettere Con un MBT non credo che avremmo avuto maggiori difficoltà.....in Spagna sono stracontenti (e pure Finlandia, Canada, Olanda, Svizzera....) Mi riferivo in generale al fatto che avremmo potuto offrire un ruotato secondo le esigenze tedesche......mi pare che IVECO ne abbia ampiamente le capacità Saluti G.L.
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IMHO Sono in piena sintonia con questo stile di pensiero. Non è un problema di industria nazionale, e lo sciovinismo quando si tratta di soldi dei contribuenti è sempre una brutta bestia. L'Ariete alla IVECO (OTO Melara) non ha aggiunto nulla in fatto di prestigio e di know-howm e non volendo tornare alla preistoria parlando di P26 e P40, resta sempre l'esperienza dell'OF40 e della straordinaria famiglia di veicoli ruotati a significare uno stato di eccellenza che pochi possono vantare in Europa. Sarebbe stato molto più saggio entrare come fatto da nazioni con passate esperienze di costruttori (Svezia, Svizzera) in un consorzio per la costruzione su licenza del Leopard 2, in questo modo IVECO avrebbe avuto una ricaduta di conoscenze tecnologiche ben superiore a quella ottenuta con la costruzione dell'Ariete e l'Italia avrebbe risparmiato tanti bei soldini in seguito alle compensazioni industriali che questa adozione avrebbe comportato. Se questo concetto ha funzionato e funziona in campo aereonautico (vedi EFA) perchè seguire altre strade in campo terrestre? E non trascuriamo il fatto che si sarebbero potute ottenere dalla Germania compensazioni anche in fatto di adozioni incrociate, visto che il Boxer ricalca le linee guida del nostro Freccia....
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Innanzitutto un saluto come Nuovo Iscritto. Forse volendo sintetizzare riguardo al Programma Neue Schützenpanzer, possiamo dire che nel futuro la Bundeswehr dovrebbe avere in linea il Puma, il Boxer, e una versione ampiamente modificata del Marder. Sul fatto che il Puma sia forse il più avanzato IFV esistente oggi al mondo si può essere d'accordo, anche se non disprezzerei il CV90 svedese e l'ASCOD/Pizarro, del resto il Puma viene indicato come favorito nella gara che "dovrebbe" dare un erede al caro Bradely (uso il condizionale perchè quando si tratta di gare USA con favoriti Europei non sempre si segue la logica). Piuttosto il futuro degli IFV è quanto mai differenziato: I Francesi puntano sul "Solo Ruote", i Tedeschi guidano il gruppo fedele al cingolo, I Russi seguono una strada tutta loro, gli Israeliani sembrano aver resuscitato i programmi del 1946 della Heer hitleriana..... G.L.