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Osama Bin Laden Ucciso in Pakistan
gianalfy ha risposto a °Delta nella discussione Discussioni a tema
Complimenti per la "forma"...... Per quanto uno possa leggere o rileggere l'intervento di Zucconi, come al solito non si riesca a capire alla fine cosa o dove voglia parare il "caro" Direttore. Zucconi parla di tribunali e giurisdizione..... Eppure lo stesso Zucconi tempo addietro quando c'erano gli americani di serie B(ush) al potere, sputava veleno e sentenze sugli infami che avevano riempito le carceri di Guantanamo, che andavano in giro per il mondo a rapire "innocenti", che avevano costruito false prove per accaparrarsi il petrolio e darlo alla lobby del petrolio texana.... Direttore un poco di coerenza.... :E poi vuoi mettere portare Osama in America e fargli confessare di essere al soldo dei Rep....... Problema detenzione negli USA. Mi pare che pur bivaccando da anni negli USA, abbia scarsa fiducia nel coraggio del popolo americano. Per quel poco che li conosco io, mi sa che non ci sarebbe stato problema a trovare un domicilio adatto al rinomato ospite. Quanto alla possibilità di vedere scolaretti sgozzati su internet, credo che uno Stato con la S maiuscola e come tale credo si ritengano gli Stati Uniti, non facciano dipendere le loro azioni dalla paura di subire ritorsioni. Altrimenti Israele sarebbe sparito dalle carte geografiche già da qualche decennio Il primo che ha parlato di processi sommari, semprea proposito di Guantanamo è stato proprio Lei caro Direttore. Quei galantuomini che oggi "poverini" vengono fotografati in tutina arancione, si sono resi respnsabili di omicidi, hanno massacrato non solo Americani (e ne potevano aver donde) ma connazionali, hanno tagliato nasi e orecchie a giovani donne, hanno sommerso l'oocidente di eroina, hanno spianato a cannonate monumenti patrimonio dell'umanità...... E purtroppo hanno avuto la fortuna di finire nelle mani di gente che ha garantito loro un equo processo, oltre ad una detenzione quantomeno corrispondente ai dettami della legge internazionale.......se fossero finiti in mani come le loro.....ha presente Sean Connery nel "Vento e il leone"? Norimberga fu la conclusione di un conflitto mondiale dove soggetti giuridicamente riconosciuti - STATI - portarono altri soggetti giuridicamente riconosciuti - SEMPRE STATI - di fronte ad un tribunale perchè rappresentanti di questi ultimi si erano macchiati di crimini contro l'umanità che credo nessuno si sia mai sentito in animo di non definire fondati "oltre ogni ragionevole dubbio". Che poi vi sia stata disparità nei giudizi, possono aver pesato componenti ideologiche, storiche, tali da mettere su due piani differenti un militare come Keitel e un civile come Speer. Con Bin Laden a Al Qaeda sarebbe stato un venire incontro alle richieste più volte avanzate soprattutto dall'ONU che ha sempre richiesto per i terroristi post 11 settembre che venisse riconosciuto a questi "combattenti" lo status di prigioneieri di guerra, con tutte le conseguenze che questa qualifica porta con sè. Avergli sparato alla fronte o averlo appeso ad un albero non cambia lo stato delle cose. Obama e i suoi consiglieri si sono eretti a giudici e tribunale e hanno deciso per una sentenza capitale, io gli avrei dato una valenza giuridica più ampia, quella di un intero popolo Se si è arrivati a Osama è stato, pare, proprio grazie a quelle torture che tanto la inorridiscono. Cosa si doveva fare, aspettare che consapevolmente gli ospiti di Guantanamo riconoscessero di essere in "peccato" e con pio sentimento si facessero portare sulla retta via, denunciando l'empio maestro e il luogo del suo nascondiglio? Perchè fasciarsi la testa prima di rompersela. Se c'è una cosa che possiamo dire della giustizia degli altri paesi, Italia a parte, è ia ragionevole durata dei processi. Perchè con Osama si sarebbe dovuto andare contro questa consuetudine? Un Giudice, una giuria, una accusa, un difensore e un imputato. Due gradi di giudizio, per arrivare ad un verdetto definitivo. Ha così scarsa fiducia nel sistema giurico Americano? Zucconi, lei ha innalzato sugli altari Noam Chomsky quando ha apertamente accusato gli USA di aver "costruito" la messinscena dell'attacco alle Twin Towers. Non crede che sarebbe stato dovere di un Presidente come Barack Obama dare finalmente un taglio a tutte queste speculazioni, di fare finalmente chiarezza su questa vicenda che ha diviso e continua a dividere ancora oggi l'intera opinione pubblica e non solo americana? Altro che sputtanre l'America... Quanto al riferimento a Stalin, sappiamo già come la pensava Churchill a riguardo (li avrebbe rimandati a calci in culo al di là dell'Oder....i Russi) e sappiamo come venga rimproverato a Roosvelt l'errore di essersi fidato di Stalin e di aver creduto di poter considerare un alleato per il futuro quello che in Realpolitik doveva essere un alleato temporaneo. Da Truman in poi il mangiarsi i gomiti è diventata una abitudine.....ma mettere sullo stesso piano l'URSS di Stalin e l'Al Qaeda di Osama è una forzatura menntale che richiede le capacità intellettive di Einstein all'ennesima potenza. Non è la forma che conta è la sostanza. Io ovviamente ad uno come Osama avrei riservato un trattamento commisurato alle comprovate colpe. Segargli la testa con una sega di bamboo.....poteva essere una soluzione, e su internet sarebbe stata degna del miglior Tarantino... Ma avanzare dubbi sulla valenza giuridica dell'esecuzione capitale di Osama in base a scrupoli dettati da "rimorsi" di tele-genicità mi pare quantomeno curioso. Abbiamo visto sbarcare Marines sulle spiagge della Somalia in diretta televisiva, abbiamo visto il primo scontro con Saddam mandato in mondovisione e da lì massacrato mediaticamente. Quando, giustamente, i generali si sono rotti le scatole e hanno cominciato a fare della sana censura, gli Zucconi (in senso giornalistico...) di tutto il mondo si sono strappati le vesti perchè si andava a ledere uno dei più sacri diritti, quello dell'informazione. Cos'è adesso mi viene a dire che non si poteva "firggere" Osama perchè si sarebbe fatto uno spettacolo? Cos'è, ha consigliato Lei ad Obama di risparmiare al mondo la visione del corpo di Bin Laden sparato in testa? Lei che abbaiava che fossero mostrate al mondo le atrocità di Bush a Fallujah, in Afghanistan, in Pakistan..... E' la domanda che tutti si stanno ponendo, visto il pastrocchio dei comunicati. Almeno è consolatorio sapere che neanche Michelle fosse a conoscenza della cosa....oltre ai Pakistani ovviamente. Quanto alla legge del taglione..... Mi sa che gli Americani la pensino diversamente dal Direttore.....almeno a vedere i cartelli e le magliette che si sono affrettati ad esibire G.L. -
Osama Bin Laden Ucciso in Pakistan
gianalfy ha risposto a °Delta nella discussione Discussioni a tema
Beh, sempre meglio che di queste vicende parli (male o bene, dipende da chi le ascolta) uno come Chiesa, il problema è che di questi giorni ne sta parlando persino Signorini (e ho detto tutto) Infatti, sarebbe da chiedersi il motivo dell'utilizzo degli elicotteri stealth.....visto che per quasi un'ora almeno, i pakistani sui loro radar hanno visto persino Mr. Bean ma neanche una debolissima traccia degli Americani...... Beh Chiesa è uno che al complotto dell'11 setttembre ci crede....ma la questione andrebbe posta sotto altri termini. Visto che è dalle file di Obama che si è sempre vagamente accennato ai misteri dell'11 settembre (un nome a caso? Moore), forse ci si aspettava una maggiore chiarezza riguardo alla questione Osama.....o forse è meglio dire che Obama come soleva dire Harry Truman ha scoperto che le cose assumono tutto un altro colore quando vengono viste dalle finestre dello Studio OVale. Perchè processo farsa e perchè processo? Osama doveva essere portato davanti ad un giudizio solo per far conoscere al mondo chi era stato, chi poteva esserci alle sue spalle, cos'era in realtà Al-Qaeda E avrebbe collaborato, magari si sarebbero dovute fare le tare sulle sue dichiarazioni, ma chi per questi anni ha ascoltato i suoi messaggi e soprattutto quello di Al Jazeera dell' ottobre 2004, sa perfettamente che OBL non avrebbe perso l'occasione di salire sulla scena. E forse proprio di questo qualcuno negli USA poteva avere qualche timore, non tanto per i supposti scheletri, quanto per il ruolo che un Osama prigioniero avrebbe potuto di colpo assumere. Perchè alla fine dei fatti quello che gli Americani esibiscono come trofeo è l'Osama dell'11 settembre, architetto di uno dei più geniali attentati terroristici della storia oppure l'esiliato, il prigioneiro dell'ISI pakistano? Una mezza figura senza più alcun valore Anche per questo forse si sarebbe dovuto cercare di portare il trofeo a casa...vivo Io ci andrei cauto a tirare in ballo Bush sulla vicenda.....rischiamo di aprire pagine dolorose, pagine già viste nella storia della diplomazia e della strategia americana in Medio Oriente....Nasser, Mossadeq, lo Scià. E ci andrei anche cauto a innalzare peana di ringraziamento, visto che la pagina che si è appena aperta si è da poco ricoperta di scritto e quello che si va a leggere non promette niente di buono G.L. -
Osama Bin Laden Ucciso in Pakistan
gianalfy ha risposto a °Delta nella discussione Discussioni a tema
Beh, spero che il responsabile della difesa aerea che per 40 minuti e passa ha avuto i radar oscurati e che non si è degnato neanche di far decollare un canarino per vedere se stava succedendo qualcosa venga preso a calci nel didietro e messo a sorvegliare le latrine...... Ma questi ci prendono per scemi? G.L. -
Osama Bin Laden Ucciso in Pakistan
gianalfy ha risposto a °Delta nella discussione Discussioni a tema
Più passa il tempo e quella che doveva essere una lineare operazione militare con ampi risvolti politico-stragegici assume sempre di più l'aspetto del classico pastrocchio all'americna come è oramai triste abutidine da 30 anni a questa parte. Sono passati alcuni giorni dall'azione e ancora non è chiaro se l'obiettivo era di prendere OBL vivo oppure no. Non entro nel merito della natura etica della questione, visto che c'è gente che avrebbe processato pure Stalin e Hitler....però al di là di questo genere di questione, la possibilità di portare vivo OBL non solo di fronte ad un giudice ma ad una commissione incaricata di spremerlo fino all'ultima goccia doveva essere l'opzione principale. Lo dice la logica stessa della natura della counter-intelligence ma lo esige la storia politica USA degli ultimi 4 presidenti. (a voler essere micragnosi). Osama doveva essere interrogato, doveva chiarire agli Americani la natura dei rapporti avuti con le amministrazioni precedenti, con i servizi segreti USA, doveva dare ampie informazioni sulla natura stessa di Al-Qaeda se ancora ne era a capo o fino a quando ne era stato, i suoi finanziatori e quali paesi dovevano essere annoverati tra i suoi fiancheggiatori. La sua morte, la frettolosa sepoltura, le ridicole giustificazioni di immagini troppo cruente che "potrebbero mettere in pericolo la sicurezza nazionale" o ""la vita dei nostri soldati" suonano come una presa in giro, visto che su internet e sui canali in lingua araba come Al Jazeera circolano e sono circolate immagini che al confronto le immagini di un cadavere, per quanto illustre, sembrano le immagini per l'edizione settimanale di Gente. Per chi conosce la mentalità araba sono più pericolose le immagini di un uomo morto o le immagini di una donna che tiene al guinzaglio un maschio musulmano? E come mai nessuno ha avuto da dire su quanto arrivava da Fallujah. dove le immagini gettate in pasto alla gente non erano quelle di un uomo che aveva deciso con le proprie azioni il suo destino, ma quelle di civili (uomini, donne, bambini) rimasti intrappolati in una delle più cruente battaglie degli ultimi decenni. E paventare il rischio di ricatti, di fomentare lo spirito di rivalsa, suona ancora a pietosa bugia, visto che non credo che nessuno da parte americana può attendersi una mitigazione delle eventuali rappresaglie terroristiche solo per il fatto di aver evitato di mostrare il cadavere di Osama e dopo aver constatato che cadavere o non cadavere il sentimento di protesta in larga parte dei paesi musulmani è montato a prescindere dell'esibizione e in virtù della natura stessa della comprensione da parte delle popolazioni musulmane della figura di OBL. Come da censurare sono poi le notizie riguardo al funerale, specie dopo che si è comunicato al mondo intero che il corpo di OBL è stato portato in Afghanistan e lì fotografato, esaminato, quindi non mi si venga a parlare di osservanza dei precetti dela Shari'ah, quando si poteva facilmente tacitare ogni obiezione dell'ultimo mullah della terra, avvolgendo il cadavere in un lenzuolo bianco, mettere lo stesso con il capo rivolto alla Mecca e scegliere per evitare il pericolo di pellegrinaggi l'angolo più sperduuto e nascosto dell'Afghanistan. E se dico questo lo dico anche in virtù del fatto che questa operazione è stata fatta, con finalità ancora da chiarire, da una amministrazione DEMOCRATICA e con un presidente che si è sempre voluto smarcare da ogni similitudine con le amministrazioni precedenti e che tra le file dei suoi sostenitori ha tutta una serie di individui che ancora oggi cavalcano in relazione agli eventi dell'11 settembre il "ronzino" della messinscena, dell'inganno, del tradimento. Se gli avvenimenti di queste ore, l'uccisione di Bin Laden, la non divulgazione delle fotografie, il frettoloso funerale fossero state opera di una amministrazione REPUBBLICANA vogliamo solo immaginare quale sarebbe stata a livello MONDIALE la natura dei commenti? Mi ripromettevo di tornare sul problema PAKISTAN e mi ha aiutato in questo senso l'intervento di Obama che ha tenuto a ribadire il ruolo essenziale svolto dai Pakistani nella vicenda. C'era bisogno? o è stata una mossa necessaria per riallacciare i rapporti nel momento in cui almeno apparentemente per le azioni fatte, per quelle non fatte, per le dichiarazioni di alcuni componenti lo staff presidenziale si mette in discussione la lealtà del principale alleato alla lotta al terrorismo nella regione e chiaramente si stuzzica la sensibilità dei suoi dirigenti. La mia personalissima opinione è che i pakistani da tempo avevano messo per così dire in custodia l'ex capo di Al Qaeda e con molta probabiltà la cosa non doveva essere sconosciuta agli stessi americani. Baso questa mia impressione sulle analisi che hanno fatto Francesi e Israeliani delle mosse dell'inntelligence americano e sulla natura degli sviluppi interni del Pakistan. Che poi la necessità di passare all'azione debba essere collegata a motivi di politica interna per Obama o per il timore che OBL potesse trovare ospitalità altrove possiamo solo farla diventare materia di speculazioni. Resta però evidente il fatto che: I Pakistani e gli USA sapevano da lungo tempo di OBL, che lo stesso era tenuto per così dire in naftalina, che la missione è stata concordata con le autorità pakistane e che quest'ultime devono aver venduto a caro prezzo il lor oprezioso ospite. Sui primi due aspetti credo che siano tutti oramai d'accordo, sul fatto che l'arrivo della task force aerea sia stato per così dire "ignorat0" dalle forze di difesa aerea pakistane lo dice l'esame stesso della missione, il piano di volo come comunicato (se sono partiti da una base pakistana la questione non si pone nemmeno). La regione in questione è piatta, le vie di avvicinamento all'obiettivo sono prive di rilevi, la rete radar di Islamabad è dal 2008 basata su apparati di costruzione USA di ottimo livello (AN/TPS-77) capace di identificare senza problemi bersagli fino a 250 miglia nautiche. Possiamo anche accettare che in arrivo per circostanze da chiarire lla scoperta non possa essere avvenuta, ma che gli stessi in movimento sopra il bersaglio per 40 minuti e poi in allontanamento possano essere passati inosservati lo si può psiegare solo con il fatto di aver girato la testa dall'altra parte. Cosa possa aver chiesto in cambio il Pakistan si può solo ipotizzare. Qualcuno ha parlato della cessazione dei voli armati dgli UAV USA....può darsi, ma io non trascurerei il fatto che con il prossimo, ampiamente prevedibile disimpegno americano dall'Afghanistan, il Pakistan diventerà l'attore principale dei tentativi di contenimento e di lotta al terrorismo sia nei confronti dell'estremismo islamico sia nei confronti della opposizione talebana al governo di Kabul. Serviranno soldi, mezzi, e i Cinesi hanno abbondanza degli uni e degli altri..... G.L. -
Osama Bin Laden Ucciso in Pakistan
gianalfy ha risposto a °Delta nella discussione Discussioni a tema
Mi spiace per il ritardo nella risposta, ma la giornata è stata pesante e poi mi riservavo di avere un quadro più definito dopo aver saccheggiato rete e siti vari. Sono perfettamente a conoscenza dei problemi "temporali" riguardo ai fatti storici, sono laureato in Scienze Politiche con indirizzo Storico Contemporaneo e ho sbattutto troppe volte contro l'inaccessibilità dei documenti o la scarsa attendibilità. Però come diceva il Sommo Poeta: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza (Dante Alighieri, Inferno, Canto XXVI Ulisse) quindi mi sento per così dire autorizzato ad usare quel poco di cervello che madre natura mi ha concesso per arrivare a farmi una idea personale e circostanziata (nella disponibilità dei dati e delle fonti) dei fatti. Mi astengo dal rincorrere la facile via complottista, posso solo evidenziare le contraddizioni, la mancanza di chiarezza, la mancanza di logica apparente in alcune decisioni o mosse, e rimarcare come in una azione che avrebbe potuto dare chiaramente il senso a 10 anni di lotta senza quartiere e costata troppo, in vite e vile pecunia, ci si ritrovi ancora una volta a rincorrere i fantasmi di chissà quale macchinazione o inganno. Non è una mia personalissima conclusione, ma è il crudo resoconto della lettura degli articoli dei giornalisti dei quotidiani e dei periodici di tutto il mondo. (Per chi volesse approfondire questo aspetto consiglio gli articoli presenti sul New Yorker, NY Times, National Review, Jerusalem Post, Asahi Shimbun, Daily Telegraph) Mi sono segnato alcune domande che rivolgo ai lettori di questo post, non solo per stimolare un franco dibattito ma anche per cercare di capire se i miei dubbi possono aver un qualche riscontro in qualcun altro. La possibile localizzazione del covo di Bin Laden viene fatta risalire al 2007, quando le confessioni di due detenuti di Guantanamo indirizzano le attenzioni degli apparati USA su questa cittadina a circa 50 km da iSlamabad. Cittadina conosciuta soprattutto per la presenza di strutture legate al Governo Pakistano (Caserme, Centri di addestramento, Residenze di militari e impiegati governativi) Indiretta conferma avviene successivamente con l'intercettazione degli spostamenti di uno dei corrieri personali di Osama, già conosciuto e schedato, che viene individuato e seguito fino all'ingresso di una residenza privata alla perifieria di Abbottabad. Le fonti ufficiali parlano di comprovata individuazione alla fine di Agosto del 2010.... Mi pare che sia logico domadarsi cosa può essere risultato dalla continua monitorizzazione (via satellite, diretta) del luogo. Chi entrava, usciva.... Nasce anche spontanea la domanda riguardo alla supposta "ignoranza" degli apparati di sicurezza pakistani. Possiamo veramente credere che non fossero a conoscenza della presenza di cotanto illustre personaggio o piuttosto dare peso ai sospetti, da sempre circolati, di come TUTTO l'apparato di Al Qaeda abbia non solo in Pakistan, ma anche in altri paesi, una qualche forma di supporto, appoggio, connivenza? Da qui la riluttanza degli USA a fornire informazioni dettagliate sulla mosse che si intendevano effettuare (paura di delazioni?) e la comunicazione dell'avvenuta missione solo al rientro dei mezzi nello spazio aereo "amico" (???). Possiamo anche avvallare questa versione dei fatti, ma viene naturale chiedersi: A) Possbile che gli apparati di Intelligence pakistani non tenessero sotto sorveglianza il nascondiglio di Osama, nascondiglio di cui erano a conoscenza assieme agli USA? B) Per quanto risulti possibile non aver individuato la piccola Task-Force elitrasportata (anche se faccio presente che la rete radar del Pakistan è a detta degli analisti del settore tra le migliori del settore e che la Kamra Avionics costruisce su licenza apparati militari della Siemens e che nel 2008 gli stessi americani hanno fornito alle forze aeree pakistane sistemi basati sul TPS-77 radars della Lockheed Martin Corp.Lockheed), resta comunque inspiegabile che NESSUNO sia andato a controllare la ragione della presenza di quatro o cinque frullatori sul cielo di una cittadina a poche decine di km dalla capitale, che non si sia indagata la ragione di esplosioni, colpidi armi da fuoco per un periodo di tempo che è andato ben oltre i 40 minuti e che ha solleticato la curiosità di innocenti frequentatori di social network. C)Dando per buone le dichiarazioni ufficiali rilasciate dai portavoce della Casa Bianca non si riesce a capire se la natura della missione era di catturare vivo o giustiziare Osama Bin Laden. Se l'obiettivo era la cattura, risulta insiegabile l'uso dell'infiltrazione a mezzo elicotteri, che per quanto silenziati, non possono non aver allertato l'obiettivo e le eventuali strutture delegate alla sua protezione. Chiunque di noi abbia un minimo di dimiestichezza con la storia e il modus operandi dei principali apparati di controterrorismo mondiale sa perfettamente che si sarebbero seguite altre vie per arrivare alla residenza di Obama e che si sarebbe fatto uso di armi silenziate, granate stordenti, etc. Se invece la natura della missione era opposta, risultano false un km le dichiarazioni di voler salvaguardare la vita di eventuali innocenti (in un covo di terroristi?), come anche l'impossibilità di usare senza rischio apparati come UAV armati, elicotteri e via discorrendo. Basta andare su Google Earth, puntare sul luogo incriminato per rendersi conto del totale isolamento della struttura D) Non si spiega la ragione di portare via il cadavere e poi liquidare tutta la vicenda e la puntuale litania sul "era lui, ma chi ci crede, fatecelo vedere...." con una frettolosa sepoltura in mare. Mi pare molto azzeccato il titolo comparso sul "Il Fatto Quotidiano" che accomunava la vicenda di Bin Laden all'espressione acqua in bocca. E fonte di interrogazioni sono: La corrispondenza al 99% del DNA. Fatto dove? Con quali mezzi? Con quale marker di riferimento? Se uno segue CSI fin dalla prima serie sa benissimo i tempi di esecuzione di un controllo del DNA e non può quindi credere che nel giro di poche ore si siano potuti effettuare con estrema precisione test di così vitale importanza. E risulta ancora più incredibile credere che sul ponte di una portaerei nucleare si sia inscenata tutta la procedura descritta per adempiere ad una sepoltura consona ai dettami della religione Islamica. In primo luogo perchè si dimostra di non conoscere in alcun modo i precetti della Shari'ah Islamica e in secondo luogo nessuno può pensare che vengano riservate tutte queste attenzioni ad una persona che per una decina di anni ha significato per la coscienza americana l'incarnazione stessa del male. Al momento sono questi i punti salienti di una discussione che interessa piò meno tutti gli organi di informazione mondiale, resta aperta la questione di chi abbia avuto giovamento dalla dipartita di Osama Bin Laden Ma questo è un discorso che ci porterebbe fuori tema, ma che forse dovremo approfondire prima o poi, soprattutto per i risvolti che riguardano il Pakistan. Due piccole note tecniche. L'elicottero atterrato per guasto tecnico e poi distrutto dagli stessi americani sembra essere una versione modificata dell'MH60-L, a quanto pare dotato di soluzioni avanzate e destinate solo ai corpi speciali e che a quanto pare non si è convenuto lasciarle a disposizione delle autorità pakistane (ben immanicate con la Cina) Sulla composizione si tende a convalidare la presenza di almeno 4 MH47-G e di almeno due MH60. Mi sembra alquanto esagerato affermare a proposito della mira dei SEAL che uno solo dei team per addestramento: "consuma i proiettili dell'intero corpo dei marines..." Facendo 4 conti....200.000 unità effettive - 40.000 riservisti, 30 colpi al mese?......7.200.000 colpi al mese.....azz G.L. -
Osama Bin Laden Ucciso in Pakistan
gianalfy ha risposto a °Delta nella discussione Discussioni a tema
Mi spiace ma anche qui i conti non tornano. Il portavoce della Casa Bianca ha sottolineato che la missione era per uccidere, ma se Obama si fosse arreso i SEAL avrebbero preso in custodia il prigioneiro. Quanto al materiale eventualmente ritrovato, mi domando chi possa essere rimasto sul posto visto che la squadra incaricata della missione ha fatto ritorno in Afghanistan e soprattutto la ragione di dare alle fiamme l'intero complesso, che a molte ore dalla irruzione secondo le immagini delle televisioni arabe continuava a bruciare Lo stesso dicasi per il corpo e la paura che diventasse fonte di pellegrinaggi. Dalle dichiarazioni ufficilali sappiamo che è stato offerto a diversi paesi e solo dopo i vari dinieghi si è deciso per una sepoltura in mare. Anche questo è fonte di interrogativi. I gerarchi uccisi al processo di Norimberga e lo stesso Goring suicida sono stati cremati e non seppelliti (le ceneri di Goring sono state disperse nell'Isar), non vedo che problema potevano avere gli USA a tenere in custodia il corpo di Bin Laden......ammesso e non concesso che sia vera la storia della sepoltura in mare Resta comunque palpabile, smaltita l'euforia deli primi momenti, la sensazione che molti cominciano a porsi quesiti e domande, a cominciare dai principali network e quotidiani. L'Herald Tribune di oggi ad esempio si domandava: " 8 mesi di preparazione per un funerale nell'acqua?" Volendo comunque fare una piccola sintesi dell'operazione e porre le domade principali: I servizi di Intelligence pakistani avvertono gli USA della probabile scoperta del covo di Bin Laden. Siamo alla fine di Agosto. Possiamo immaginare il febbrile lavoro di ogni branca dell'apparato USA per arrivare alla sicura identificazione, alla pianificazione della missione, alla sua preparazione. Ora che a distanza di 8 mesi, il piano preveda l'ingresso dall'Afghanistan di un team di incursori su quattro elicotteri, di notte, lascia un poco perplessi, vista la natura della missione, l'ambiente operativo, la necessità di non allertare l'obiettivo. Almeno a leggere i resoconti delle chiaccherate su twitter che qualcuno ha postato, mi pare che siamo andati ben lontani da un risultato ottimale e non poteva essere diversamente visto che per quanto silenziati MH47 e MH60 un poco di rumore lo fanno e possiamo immaginare che il rumore ambientale nottruno di una cittadina pakistana di notte sia molto lontano persino dal rumore prodotto da una citta periferica o di provincia del mondo occidentale. lasciamo volutamente in sospeso anche la questione relativa alla non comunicazione alle autorità pakistane dello svolgimento della missione. Se erano a conoscenza del covo, se erano state le stesse autorità pakistane a comunicare la scoperta del covo, per quale motivo tenerle all'oscuro dell'ora X. Scarsa fiducia degli stessi apparati pakistani? Può darsi, certo che viene spontaneo domandarsi a che livello di preparazione e di tecnologia sono le difese aere del Pakistan, se in uno stato di allerta perenne (terrorismo, tensioni con India e Cina) quattro elicotteri possono tranquillamente entrare nello spazio aereo pakistano, sorvolare una cittadina a pochi kilometri da Islamabad, stazionare per 15 minuti sulla stessa, ripartire senza che neanche un mezzo terrestre o aereo venga inviato a indagare..... Io avrei molte risposte a queste domande e sono felice che dello stesso parere siano stati gli intervenuti allo speciale che la Tv francese (con il contributo di le Monde) ha dedicato all'inter vicenda. Un'ultima considerazione: Dopo una preaprazione di 8 mesi, vedere uno dei quattro elicotteri precipitare per un guasto tecnico lascia sinceramente sbigottiti.....a meno di dare tutta la colpa solo alla sfiga. Bin Laden: Alla fine di Agosto viene scoperto il luogo del nascondiglio. Stesso discorso fatto in precedenza, preparazione, pianificazione. Ammettiamo che si decida per la sua eliminazione. Per eliminare sconosciuti terroristi talebani, e non certo Osama Bin Laden, la prassi fino ad oggi seguita è stata sempre quella della neutralizzazione dell'obiettivo a mezzo di UAV armati di missili o bombe, oppure di elicotteri Apache o in casi estremi a mezzo di cannoniere volanti AC130 Spectre. Del resto è la stessa prassi usata dagli iSraeliani per la neutralizzazione dei terroristi di Hamas, massimo risultato con il minimo rischio. Ora che si decida di far intervenire un team dal cielo, a mezzo velivoli ad ala rotante, nel numero di 14 elementi, la dice lunga sullo stato del livello delle difese del potenziale avversario. Il capo di Al Qaeda, uno se lo immagina circondato da fedeli seguaci pronti al martirio, armati fino ai denti e non tranquillamente domicilaito in una villa da 1 milione di dollari, amorevolmente cuustodito da mogli, figli e nipoti E sinceramente sono fuori luogo le spiegazioni rilasciate in merito al desiderio di evitare qualsiasi spargimento di sangue innocente......sfido chiunque ad affermare che il radere al suolo il complesso di Abbottabad con danni collaterali a persone "innocenti" avrebbe scatenato nell'opinione pubblica non solo Americana sentimenti di biasimo o peggio. Non mi pare che si sia andati tanto per il sottile nel cercare di sbarazzarsi del Rais libico.....e figlio minore a parte, non mi pare che la morte prematura di tre adolescenti (uno di pochi mesi) abbia scosso più di tanto la sensibilità dell'opinione pubblica non solo italiana ma anche europea Quindi è lecito porsi la domada se in realtà Bin Laden fosse veramente "uccel di bosco" o se invece per la natura della locazione, per l'architettura del compound (qualcuno ha fatto presente che più che una residenza sembra una prigione) in realtà egli non fosse "ospite" degli apparati pakistani, con tutte le considerazioni del caso. E ad aumentare la confusione sono le dichiarazioni contrastanti offerte dai vari apparati USA. Prima Osama viene ucciso assieme alla moglie, in un conflitto a fuoco mentre si fa scudo della stessa. Poi si dichiara che in realtà Bin laden è stato neutralizzato con un colpo alla testa, dopo aver rifiutato la resa, ma la morte della moglie è accidentale e che non era usata come scudo umano. Ora veniamo a scoprire che non solo Bin laden non era armato, ma che la stessa consorte non è rimasta uccisa, ma solo ferita.....e che Bin laden presenta numerose ferite di arma da fuco al corpo e alla testa. C'è da chiedersi se non era il caso di concordare da subito una dichiarazione omogenea da dare in pasto alla stampa e non assistere a questa altalena di comunicati in contraddizione che aumentano i dubbi e le domande. Le stesse che si stanno ponendo ora i mass media di tutto il mondo.... MK Sarsour: Obama killed bin Laden to get reelected By JPOST.COM STAFF Jerusalem Post G.L. -
Osama Bin Laden Ucciso in Pakistan
gianalfy ha risposto a °Delta nella discussione Discussioni a tema
Guarda che è esattamente il contrario. Obama proprio perchè non è un ===== o forse per il fatto di essere circondato da persone capaci ha saputo cogliere l'occasione giusta per rilanciarsi su tutti i fronti. Saranno anche coincidenze, ma quando diventano troppe si cominci a apensare male. E visto che negli Stati Uniti c'è il maledetto vizio di mettere l'onestà sopra ogni cosa (in tutti i campi) non vorrei che prima o poi venissero portati alla luce fatti (vedi con Bush Jr.) tali da mettere l'intera vicenda sotto una luce completamente diversa. Non si tratta di sminuire i meriti di qualcuno, e fino a prova contraria Bin Laden è stato ucciso mentre si difendeva armi in pugno. Se mi permetti per come la vedo io e per come conosco, avendola studiata, la mentalità "araba" tra la fine di Osama e quella di Saddam Hussein c'è un abisso. Per me Bin Laden DOVEVA essere preso vivo, doveva essere portato davanti ad un Tribunale americano o ONU in modo da schiarire tutte quelle false voci, tutte quelle menzogne che da subito hanno insozzato la realtà degli eventi dell'11 settembre Forse non è stato possibile, forse sono stati altri gli avvenimenti che hanno portato alla morte di Bin Laden, resta il fatto che al momento, per quello che abbiamo in mano restano troppi punti oscuri, che purtroppo non fanno che alimentare i dubbi sull'intera vicenda. Poi uno può essere più o meno obiettivo, può avere la visione delle cose ottenebrata dal fumo della partigianeria, ma se anche fosse vero, non credo di non avere degni compagni (a destra e a sinistra) sotto questo aspetto. Comunque aspetto di avere le versioni in inglese delle dichiarazioni di esperti israeliani sull'operazione, anche perchè tradurre dall'ebraico può dar luogo a fraintendimenti.... Quanto ai giudizi in merito al caro Rampini, ho forse detto che straparla? Ho solo detto che tutti i suoi giudizi sono dettati da una ideologia di fondo che è frutto della su formazione. Posso contestare il suo modo di vedere il prossimo futuro? Posso ancora pensare che quei stramaledetti bambinoni che amano giocare con i fiammiferi possano avere ancora qualcosa da dire per i giorni a venire o debbo per forza rassegnarmi ad un mondo dominato dai risho, dagli involtini primavera e le etichette "Made in China"? Del resto anche quel "co===ne" di Obama sembra pensarla diversamente visto che non perde occasione per brigare a destra e a manca, da ultimo con il Brasile della Roussef, pur di mettere i bastoni tra le ruote al Dragone Rosso......illuso pure lui? G.L. -
Osama Bin Laden Ucciso in Pakistan
gianalfy ha risposto a °Delta nella discussione Discussioni a tema
Sui sentimenti "italioti" se mi permetti (ed escludendo i presenti) resto sempre dubbioso e sul chi va là. Primo perchè spesso trasudano di ipocrisia lontano in km, secondo perchè fanno un distinguo sulla persona che occupa lo Studio Ovale. Se si è filo -Americani lo si è a prescindere. La mia opinione è che spesso gli slanci di affetto verso il popolo USA siano stati mitigati o annullati dalla persona che risiedeva alla Casa Bianca. Ora uno può essere più o meno filo Democratico, pro- Repubblicani (come il sottoscritto), ma questo non deve configurare il giudizio che quando siede Bush J. alla Casa Bianca i soldati Americani siano tutti neo-nazisti, membri del Ku-Klux Klan....(Do you Remember Abu Ghraib?), mentre con Obama essi risplendano di una luce semi-divina (Severgnini docet). E guarda che questo in Italia è un atteggiamento trasversale, apartitico, visto che accomuna l'intero fronte parlamentare (e pure extra)......comunque non possiamo parlare di politica Il mio era solo un rimarcare il concetto di "festa".... Quanto alla carta e al modo di giocarla, posso solo riponderti con "dipende" Fin dai tempi dei nostri avi guerrieri, quei piccolotti cazzuti che erano arrivati a comandare il mondo intero (o almeno quello conosciuto), era uso portare a Roma, incatenato al carro del Console, il condottiero del popolo sconfitto, perchè già da allora si era capito che la morte ne avrebbe fatto automaticamente un martire, lo avrebbe consegnato al mito, che si sarebbe tramandato di generazione in generazione nel popolo sconfitto e che di conseguenza ne avrebbe sempre fomentato gli ardori ribelli. Gli USA hanno fatto sempre tesoro di questa lezione, e quando ne hanno avuto occasione hanno sempre preferito tenere un comportamento ligio alle leggi internazionali. Come ho gia ricordato l'ammiraglio Tojo venne strappato letteralmente alla morte pur di consegnarlo alle aule dei tribunali, si arrivò persino a sostituirgli l'intero apparato dentale (e la leggenda dice che sui denti in codice morse venne scritto "Remember Pearl Harbour") per paura di fiale di veleno nascosto, questo al solo scopo di consegnare alla storia e alla memoria del popolo americano (e giapponese) la fine ingloriosa sul patibolo di colui che aveva in maniera tanto disonorevole colpito la Nazione Americana. E Tojo non aveva la valenza mediatica, simbolica di un Osama Bin Laden, E non l'aveva anche alla luce degli attuali mezzi di comunicazione. Non è dietrologia spicciola il domandarsi il motivo per cui si è deciso di procedere con questo tipo di operazione militare e domandarsi il perchè di tutto questo inspiegabile accavallarsi degli eventi. Come non è ben chiaro il motivo per cui si è deciso di non dare estrema rilevanza al suo epilogo. Perchè a ben vedere ora cominciano a sorgere i dubbi, non solo miei, sul perchè Obama si sia deciso ora e in questo periodo ad una operazione di questo genere e perchè il tutto sembri così artificiosamente costruito, quasi a voler assurdamente andare a stendere una cortina di mistero sull'intera vicenda. Io, riprendendo opinioni di persone ben più esperte, ho parlato di obiettivi di politica interna, altri in questi minuti stanno avanzando timori che la morte di Bin laden possa spingere altre realtà a cercare un'immediata vendetta, altri ricordano come in molti paesi arabi l'11 settermbre venne salutato con manifestazioni di aperto consenso E oggi l'intero Medio Oriente e il Nord Africa Musulmano è scosso da fremiti del sesto grado della scala Richter.......la questione Iraniana è ancora aperta, l?rak e l'Afghanistan alle soglie del disimpegno occidentale sono più che mai sulla soglia del baratro. Solo gli eventi futuri potranno dare un senso a queste preoccupazioni. Quanto all'operazione militare in sè stessa.......credo che siano abbastanza impietosi i giudizi che arrivano in questi momenti da ambienti vicni a Gerusalemme....... G.L. -
Osama Bin Laden Ucciso in Pakistan
gianalfy ha risposto a °Delta nella discussione Discussioni a tema
Non è un fatto di simpatie per questo o quello.... Io analizzo l'evento alla luce dei comunicati e mi pare che qualcosa non torni. Non capisco cosa c'entrino i vertici SEAL, ultima ruota del carro nella vicenda (o la prima, dipende dai punti di vista) La missione, la sua autorizzazione sarà stata come consuetudine decisa a livello di NSC, quindi con la diretta partecipazione non solo del Presidente e dei suoi più vicini consiglieri, ma anche del Vicepresidente, del Segretario di Stato, del Segretario del Tesoro, del Segretario della Difesa, dall'Assistente del Presidente per gli Affari di Sicurezza Nazionale, del rappresentante degli Stati Maggiori riuniti e ovviamente dai responsabili delle varie agenzie di sicurezza. Al SEAL saranno stati comunicati i dettagli, da qui la pianificazione della missione....annessi e connessi Non credo che sia sufficente delineare temporalmente le tappe della vicenda o basarsi sui resoconti ufficiiali per stabilire automaticamente il grado di attendibilità, nè possono essere utili i pellegrinaggi che i mass media faranno sui luoghi dell'evento.... Anzi c'è da sperare che nessuno possa arrivare a fornire prove dirette.....ci mancherebbe altro Se conferme devono arrivare queste ci si aspetta che arrivino da fonte ufficiale, ma allora non si spiega il motivo per cui il tutto sia stato sbrigato nella maniera che abbiamo visto. Il mondo cambia è vero e sono sicuramente cambiati gli USA, ma se penso a gli sforzi che sono stati fatti per arrivare al processo di Tojo alla fine della Seconda Guerra Mondiale, mi pare che la questione Osama sia stata liquidata con troppa fretta, fretta che alla luce degli eventi, così come sono stati raccontati, non si giustifica. Quanto al festeggiare, non ho l'arroganza di investirmi di sentimenti che solo chi è nato in quel paese e che ha sofferto come solo gli Americani possono soffrire un evento come le Twin Towers, può manifestare. Io posso solo sentirmi vicino agli amici che in queste ore pregano per le vittime di quei tristi giorni e per chi in divisa ha sacrificato la propria vita per il compimento di una missione che la uccisione di Bin Laden ha fatto avvicinare di un pezzetto verso la meta definitiva. Spero che Obama tenga bene in mente questo aspetto.... G.L. -
Osama Bin Laden Ucciso in Pakistan
gianalfy ha risposto a °Delta nella discussione Discussioni a tema
Forse mi sono espresso male. Bin Laden può essere morto anni fa, colpito dalle bombe dei B52, a causa della sua nefropatia, terminato dai servizi segreti pakistani.....fate Voi Quello che non regge, a livello strategico e mediatico è l'aver bruciato una carta come questa in questo modo, che a ben vedere serve solo a risollevare le sorti di un presidente al minimo della popolarità e che non riesce a far fede alle promesse fatte in campagna elettorale riguardo al disimpegno in Irak e Afghanistan e al ridimensionamento del debito pubblico. Ora di colpo, Petraeus viene portato via dal teatro di guerra e messo dietro una scrivania, l'uomo che per anni sembrava essersi volatilizzato dal mondo viene beccato come un pivello in una palazzina nei dintorni di Islamabad.... Il latitante, a quanto pare senza adeguata protezione, viene ucciso e nessuno si prende al briga di fare neanche una fotografia con il telefonino, anzi il corpo viene, con rimarchevole spirito caritatevole, immediatamente sepolto in mare....sembra di leggere la trama di una brutta copia di Clancy Ora i miracoli sono sempre possibili, ma per chi non ne ha azzzeccata più una dai tempi della Mayaguez (e le cuase sono risapute) lo scetticismo non è infondato. Di fatto Obama in ub colpo solo riesce a raggiungere molteplici risultati. Si risolleva a livello di futura campagna elettorale, facendo rintanare l'ala democratica che tramava alle sue spalle e pone le basi sia per un dsimpegno totale dai fronti di guerra sia per un deciso ridimensionamento degli stanziamenti per la difesa, stanziamenti che devono essere almeno dimezzati se si vogliono raggiungere i traguardi prefissati dall'attuale amministrazione. Quanto ai sondaggi...io posso parlare solo in virtù della mia miltanza quale supporter del Partito Repubblicano, di cui sono fiero sostenitore ( anche finanziario....), e di sicuro non mi fido certo dei commenti di uno che scriveva per Città Futura, Rinascita, e che da anni ci sta rompendo le scatole con la storia del declino dell'America e la sicura vittoria di Cina e India Io ho altre cifre, che andranno necessariamente riviste alla luce di questi nuovi sviluppi G.L. -
Osama Bin Laden Ucciso in Pakistan
gianalfy ha risposto a °Delta nella discussione Discussioni a tema
Mah, io sono molto scettico..... L'avessero fatto gli Israeliani......ok ad occhi chiusi, sulla qualità dei servizi segreti USA invece mi astengo da ogni commento. A livello mediatico poi siamo alla barzelletta. Un uomo che tutti negli USA avrebbero arrostito come un Marshmallows non viene neanche fotografato, il corpo viene, si badi bene, in ossequio alla religione Islamica SUBITO sepolto in mare... mi sa che dovremo sorbirci tonnellate di fumettoni sulla morte vera o presunta.... E la cosa puzza ancora di più pensando al crollo della popolarità di Obama, con il Partito Democratico che spinge nell'ombra per la candidatura di Bloomberg, con la storia del certificato di nascita fasullo, con i sondaggi che danno i Rep in vantaggio di due cifre sui dem....... Chi vivrà....vedrà G.L. -
Non è certo con l'iniziativa privata di un gruppo di aziende norvegesi che si risolve la cosa.... Purtroppo la situazione militare dell'F35, com quella di molti altri programmi USA è legata strettamente all'azione politica della Presidenza Obama, sopratuuto in campo economico «Come gli americani, anche Washington deve iniziare a vivere in base alle proprie possibilità». Questo è il messaggio lanciato alla nazione e da questo dobbiamo partire per capire, forse, cosa accadrà nei prossimi mesi oltre Atlantico anche in campo militare 4.000 miliardi di dollari di tagli in 12 anni significano andare a toccare la voce che proprio in questi ultimi tempi ha significato la voce maggiore nella lista delle uscite. E' il disimpegno dalle iniziative militari portate avanti fino ad esso, alcune delle quali senza risultati decisivi, significa cancellare buona parte dei programmi su cui si era tanto investito negli ultimi tempi. L'EFV L'FCS F22 DDG 1000 VH-71 Presidential Helicopter Transformational Satellite program CSAR-X search-and-rescue helicopeter program Tutta una serie di tagli relativi alle strutture, al numero degli addetti Questi sono già cancellati, ma le voci indicano come a rischio F35 (decollo verticale già affossata) CVN post Nimitz V22 Osprey Il successore del Bradley Nuova famiglia di armi per la fanteria (Dallo SCAR alle mitragliatrici pesanti) Ma hanno risuonato male anche le parole espresse da Gates all'indirizzo delle richieste dei Marines, ai quali sono stati contrapposti i missili antinave in possesso all'eventuale nemico.... Come a dire: Dove volete andare se non riuscirete neanche ad arrivare vicino alla spiaggia dello sbarco? Di fronte ad un mondo che dimostra ancora di più livelli sempre più alti di instabilità, dove il rischio di conflitti più o meno limitati geograficamente aumenta in maniera esponenziale, non fa certo piacere che persino il partner maggiore dell'Alleanza Occidentale metta al primo posto la questioen "Medicare" rispetto alla questione Sicurezza Nazionale. Forse ci dimentichiamo cosa successe all'indomani delle scelte fatte da Carter, di quanto tempo è occorso agli Stati Uniti per uscire da quel tunnell in cui l'aveva precipitato la dissennata politica militare della Presidenza Carter Oggi forse non abbiamo neanche il tempo per permetterci una scommessa alla Reagan..... Con una Europa che dei tagli al settore della Difesa ne ha fatto una bandiera da innalzare sempre più in alto, non ci voleva proprio che persino lo Zio Sam si mettesse a comprare pannoloni e cateteri al posto di AMRAAM e PATRIOT G.L.
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Esistono molti metodi per eliminare gli smalti Humbrol dalla plastica senza rovinare nulla. Il metodo piu vecchio è usare l'olio dei freni (senza prenderlo dalla macchina della mamma o della moglie), a volte però su alcuni tipi di smalti è comunque sempre difficile togliere completamente il colore (tipo il silver) Lo lasci immerso una notte e poi con uno spazzolino da denti morbido insisti soprattutto negli interstizi dove si è infilato il colore Un altro prodotto che puoi usare sono quei nuovi prodotti per la cucina che servono a togliere le macchie di ruggine (si può fare pubblicità nel forum?).....comunque quello americano che scoppia (C.Bang) e quello francese con il gallo... Ma mi sorge spontanea la domanda....perche smalti e non acrilici? Soprattutto con l'aereografo puoi addirittura darli senza dluizione o arrivare alla massima diluizione per un lavaggio progressivo delle tonalità Gunze, Tamiha, Lifecolor, Vallejo hai voglia........ Comunque come primo modello il lavoro sembra ottimo.....certo che Voi pischelli oggi avete la pappa pronta. Ai miei (lontani) tempi c'erano le buste della Airfix, della Frog, la Supermodel....e per i ricchi la Fujimi e la Hasegawa Per purà curiosità qual'è stato il Vostro primo modello? Il mio fu un me109g della Airfix in busta G.L.
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Colori acrilici, a smalto, Primer, trasparenti
gianalfy ha risposto a thunderjet nella discussione Modellismo
Lavaggi con olio. Fanno la differenza tra un bel modello e UN modello Sono ideali per aggiungere tridimensionalità, profondità, il gioco delle luci....non è un seggiolino ma rende l'idea G.L. -
Aeronautica Militare come Tom Clancy's HAWX 2
gianalfy ha risposto a DomToretto93 nella discussione Off Topic
Seguivo il susseguirsi dei vari messaggi..... "è realistico in tutto, persino nei comandi" Forse non abbiamo la stessa idea del significato di simulatore nel mondo dei videogame. Anche IL2 o Free Falcon o FSX (per non parlare di ROF) sono giochi però.... G.L.