bs_yamato

magnifico lavoro

anch'io, ormai mancano gli ultimi ritocchi e si spera in qualche giornata di sole per fare un pò di foto degne

probabilmente è sbagliata l'impostazione del tuo account, forse è in privato e non in pubblico e non permette i link

shots finaly prim di finire!!! Finalmente ho risolto definitivamente il problema dei pesi. Anche se ho cominciato il siluro impiombato(che alla fine probabilmente non finirò) ho incollato due lastre di piombo alla fine del pozzetto anteriore, scegliendo di fare i relativi portelloni chiusi (spesso erano chiusi con l'ereo a terra.. naturalmente i tre piccoli più avanti sono aperti) ed aggiungndo l'elica finalmente l'aereo sta giù Finito anche di dettagliare il motore, almeno le parti umanamente posibili, ora và solo invecchiato, ed incollato anche gli ultimi pezzi (ora mancano solo i due portelli più piccoli del carrello frontale) e steso le antenne sulla fusolirera. Ecco le foto alla prossima per le foto finali

purtoppo non è facole destreggiarsi nel sito, ho scovato per caso una scorciatoia dove c'è una lista "quasi" comprensibile delle varie sezioni http://www.airwar.ru/enc/ cercando disegni comparativi del mig -23 ho scaricato per sbaglio il manuale completo di volo... naturlmente in russo

Aperto ora il post prova qui http://www.airwar.ru/other/draw/junkersju87pkl.html http://www.airwar.ru/other/draw/ju87aerodetail.html http://www.airwar.ru/enc/bww2/ju87d.html qui per la versione a, ma le fiancate dovrebbero andare bene http://www.airwar.ru/other/draw/ju87.html

Purtroppo è l'unico modello del mangusta a quanto ne so (il tamiya è lo stesso stampo dell'italeri, così come il su-34 per esempio). ci sono un sacco di pezzi che non combaciano bene ma con un pò di lavoro ci si riesce lo stesso ad ottenere un mangusta accettabile: stucco in abbondanza; finale; il problema grosso è il tettuccio, è più stretto della fusoliera di quasi un millimetro!! l'ideale sarebbe termoformarlo usando il vecchio come baseed allargandolo ai lati con lo stucco.

I fili di rame sono una brutta bestia ma ne ho in quantità industriale dato che mio padre era elettricista. Per incollarli uso la normale attack, reperibile quas dappertutto. Non sono facili da incollare e prima di incollarli li passo con la carta vetrata per togliere eventualmente il rivestimento plastico di alcuni, quelli un pò più spessi (che provengono dai trasformatori elettrici), ma anche quelli dei normali cavi elettrici, per dare un pò più di rugosita ed aiutare la verniciatura. Se possibile è meglio fissarli da una parte, magari con un foro alla partenza. Utilizzo anche altri tipi di fili di diversa provenienza e di altro materiale reperibili in casa. Un'altra risorsa che ho trovato poco tempo fà a costo zero sono le griglie che ci sono in alcuni vecchi videogiochi a led (non gli attuali led degli schermi), hanno delle piccole griglie a trama esagonale veramente fine. Uso anche tubicini e cilindri in ottone reperibili nei negozi di modellismo online. ottimi per i martinetti idraulici, basta fare attenzione al diametro dei tubi e comprare il relativo cilindro di uguale spessore del tubo ed il gioco è fatto. Inoltre ho una buona scorta di fogli di plasticard di vari spessori , tondini e profilati vari di sezione rettangolare (anche se questi ultimi nel gannet li ho ricavati dai fogli stessi di plasticard alle larghezze che mi servivano) della evergreen . ma anche altre ditte vanno bene. Un set di punte per modellismo è amnche utilissimo col relativo micro trapano a mano. Altri collanti che uso sono le normali colle tamiya e la thin della tamiya ,quella dal tappo verde, asciuga molto velocemente ed è ottima per i piccoli pezzi di plastica. Ultimamente mi rifornisco da questi due negozi: http://www.modellismobaracca.com/ è specializzato in kit di auto ma ha una buona fornitura di aerei, navi etc . dai un'occhiata anche alla sezione di materiale di dettaglio per le automobili, si possono trovare cose utili anche là. Colori ,plasticard, tondini in metallo li prendo quasi sempre da qui. http://www.mblmodellismo.it/ l'ho scoperto da poco, ha una disponibilità di kit e di marche assurda, kit di dettaglio aggiuntivi (anche se io preferisco l'autocostruzione piuttosto che comprare set di dettaglio.. questione di principio e di portafoglio ) di molte marche. Per quantoriguarda il dettaglio dei seggiolini dai un'occhiata al wip che ho postato qui stesso sul super etendard, è un pò più dettagliato dei seggiolini del gannet spero sia stato esauriente ieri notte ho fatto diversi progressi sul gannet a presto per aggiornamenti.

effettivamente è il double mamba che mi stà facendo perdere tempo, ho scaricato un sacco di foto per farlo quanto meno credibile. In volo il gannet aveva la possibilità di mettere una delle due eliche a "bandiera" e di usare un solo motore. Non sò come mai ma quest'aereo mi intrigava abbastanza, la disponibilità dell'ottimo modello revel (il migliore in 1/72) ed il costo non eccessivo ha fatto il resto é da un pò di tempo che sono in una fase modellistica strana, evito accuratamente i soggetti arcinoti (anche se prima o poi DEVO rimpiazzare quei vecchissimi soggetti arcinoti ed interessanti che ho tra la mia collezione, es f-14 tornado etc) e di cui è facile ottenere buoni kit, e mi dedico a soggetti poco visti in giro. Il prezzo da pagare è la scarsa reperibilità di documentazione ed alcune volte ricorrere a short run con relative autocostruzioni Se sei interessato a modeli usati dala svizzera c'è un sito dove spesso ci sono questi soggetti nella gallery.. ma è in tedesco http://www.modellversium.de/ io lo uso spesso per vedere le stampate dei kit

il trucco dell'ogiva piombata ha funzionato, ho fatto un'altra prova a secco ed anche senza simulazione dei siluri il carrello anteriore stà giù!! Con l'aggiunta dei siluri finalmente dovrei aver risolto il problema (ci sono ancora i flaps estratti da piazzare ) non darà un contributo significativo per il peso anteriore ma ho cominciato a dettagliare la parati anteriore ed i motori alla prossima

Finito da poco ed in poco tempo (fatto strano per me) A quanto ne sò il soggetto è il primo monoplano dell'esercito giapponese (1939) ed ha dato parecchio filo da torcere anche ad aerei più nuovi alle distanze ravvicinate E' il primo kit che ho preso di questa marca e nonostante le strane scelte costruttive (montaggio abbastanza ostico) ne sono rimasto abbastanza colpito per il livello di dettaglio per un soggetto così piccolo I dettagli di superfice non sono ne più e ne meno di come sono in quello reale, quindi non in modo classico per intenderci. ci sono praticamente tutte le rivettature ma sono così miscoscopiche che non ho capito se sono in rilievo o in negativa, ma ci sono. I inoltre ci sono molte pannellature in rialzo e rinforzi vari. Inoltre è incluso il'intero blocco del motore incluso l'incastellatura che lo regge Il kit include anche i pezzi della versione "A" con ruote scoperte e parafaghi superiori, e parte posteriore del tettuccio differente. Non ho fatto molte modifiche se non aggiungere le aste esterne dei cilindri ed i cavi dell'ignezione (che tra l'altro non si vedono tanto sono fini (io li ho messi ne sono sicuro!!) qualche immagine del modello crudo sulle istruzioni è segnata la posizione delle mitragliatrici in modo errato sulle consolles laterali, in realtà vanno fissate alla parte interna superiore della'ala dove ci sono i riscontri, io ho risolto fissandole al complesso del motore/paratia inoltre ho dovuto tagliare la parte finale degli scarichi ed infilarci dentro (forando entrambi i lati tagliati degli scarichi) un tondino in metallo per poter incollare successivamente i terminali a modello ultimato . e quindi qualche scatto dell'aereo finito: Dati i dettagli troppo piccoli e poco profondi i vari drybrush e lavatura dei pannelli gli hanno fatto il solletico. spero vi piaccia

grazie l'idea della zeppa "era" il mio asso nella manica ma non è bastato il peso aggiuntivo nell'elica dovrebbe risolvere essendo molto lontano dal baricentro, comunque se ci riesco anche i siluri a piombo fuso dovrebbero aiutare molto... anche perchè ci sono ancora gli alettoni abbassati che portano un'altro pò di peso sul retro. Ho visto altri gannet montati senza tutti questi problemi perchè senza i motori nel muso c'era tantissimo spazio per piazzare abbondante peso

qualche aggiornamento montati finalmente i carrelli, alla fine quello principale non mi ha creato problemi anche avendo rimosso per sbaglio i riscontri originali nei pozzetti, tanto alle fiancate dello stesso andava montato. Qualche lavoro extra ha procurato invece quello anteriore in quanto originariamente si piazzava tranquillamente nella parete del muso.. essendo quest'ultima mobile dopo le modifiche ho dovuto riprodurre un pò di pezzi extra per faròlo sembrare simile al vero inoltre ho dato una lavata con nero opaco e marrone chiaro mishiati. I portelli del vano siluri stuccati ed i canopy col frame interno dipinto una botta di drybrush nero un test per vedere se il piombo basta..... .. non basta!!! ho poi tentato con delle zeppe per il parcheggio per spostare il baricentro dell'aereo un pò indietro inoltre ho aggiunto altro piombo nella stiva a simulari i futuri siluri da autocostruire ma... .. non basta ancora , nonostante nell'immagine il modello sembra toccare in realtà sta ancora alzato di un paio di millimetri!!! ora stò scavando l'interno dell'ogiva (sperando di non fare troppi danni!) per ricavare altro spazio per il piombo. Se non dovesse ancora bastare c'è ancora la parte posterioore del carrello frontale che volendo può essere lasciata chiusa

benvenuto posta qualcosa magari dei vecchi modelli. Se non hai molta esperienza non mi pare che un bestione in 1/32 come l'f-15 sia la scelta più azzeccata. Converrebbe farsi le ossa su qualcosa di più semplice e più piccolo prima

Aggiornamenti sul gannet: aggiunte decals, perfette!! Ogni tanto è bello vedere delle decals che aderiscono perfettamente lavaggio dei pannelli in marrone chiaro Inizio a maneggiare gli altri pezzi ignorati finora, carrelli ruote portelloni etc etc.. i portelli principali sono stati scavati un pò, in corrispondenza della protuberanza presente sugli stessi carrelli ed altro che andranno dipindi in alluminio... come risposto nel precedente post sui colori metallici humbrol che non si asciugano mai dipinti in nero opaco per il successivo dry-brush il gancio d'arresto , già rotto da scatola riparato con un pezzo di tondino evergreen incrociando i riferimenti trovati sul web ho iniziato a dettagliare la parte interna dei portelli della stiva siluri ancora da rifinire ma i pezzi ci sono tutti

credevo anch'io fosse così, almeno per il silver il discorso non cambia, che abbia 10 o più anni o che sia recente il risultato è stato lo stesso

Ho perso da tempo la speranza di vedere asciutti i colori sopra citati, l'alluminio (56) se non ricordo male funziona meglio, ho diversi aerei con la parte in alluminio (f-104 tornato etc) dipinti in modo "normale" col 56, e quello asciuga.

io l'ho sempre utilizzato a pennello con lo stesso risultato per anni, da un pò di anni lo uso in diverso modo: stendo una mano di nero opaco dove và messo e passo successivamente il gunmetal esclusivamete in drybrush, così funziona usando solo la parte diciamo asciutta del colore elimino la parte molliccia del colore. Stesso problema col silver, l'11 sempre della humbrol, non adsciuga mai nemmeno quello, e ne ho di diversi periodi produttivi. Anche con quello ho risolto col nero di fondo ed il silver in dry brush

estasi!

... alla fine mi sono deciso a verniciare, ho usato il 23 della humbrol per il colore più chiaro, abbastanza diluito tre mani e più ci sono volute ,una volta sistemato il 23 ho fatto un mix tra il 77 schiarito col bianco un minimo di mascheratura questa volta l'ho usata. Quindi il lucido per l'applicazione delle decals, naturalmente molto diluito (il pennello è sempre ostico sulle superfici ampie) ho cominciato anche il dettaglio vero e proprio dei motori, ho utilizzato la balsa per il serbatoi dell'olio e cominciato a mettere qualche tubatura Oggi ho iniziato con le decals, a presto , spero, aggiornamenti.

Non è un trumpeteer il kit vero mi piace st'aereo, vediamo che ne esce fuori.

che c.. anche il set in resina regalato? Se non hai mai costruito un modello costruiscilo con cautela. Per la resina ci vuolw colla cianoacrilica, e non è facile da maneggiare, è molto fragile di solito. Aspetta comunque il consiglio di qualcun'altro più pratico della resina, in 20 e più anni di modellismo gli unici pezzi in resina che ho usato sono dei seggiolini eiettabili.

forse sono io eccessivo nel giudicare la trumpeter, ho letto di alcuni modelli che hanno degli orrori nel riprodurre i soggetti, non nel senso che i kit non s'incollano bene, ma nel senso che su alcuni kit non riproducono fedelmente i soggetti reali. Per esempio la deriva dell'f-105 o il wildcat 1/32 . Se vuoi puoi fare un confronto direttamente tu con un trittico del 79, ma probabilmente è anche l'angolo della foto che inganna

molto bello mi pare, belli gli interni Qualche critica c'è, non so se il grigio è giusto ma occhio al siluro che si è staccato uno degli agganci. Quello che non mi convince è la vista da tre quarti da dietro, le ali danno mi l'impressione che siano troppo abbassate, ma può darsi che mi sbaglio.

qalche aggiornamento finalmente evitando accuratamente di dettagliare i motori ( sarebbe ora che iniziassi) ho messo i cablaggi al vano siluri/boe etc.. ed i punti di attacco, almeno quelli che s notano di più. Inoltre ho aggiunto dele maniglie presenti sulla fusoliera plasticard e filo elettrico da 1,5 spellato e filo metallico i materiali usati. alla prossima