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portaerei se ne vedono mai?....Quali
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Piena sinergia tra Aeronautica Militare e Marina. Lunedì 11 Aprile la cerimonia di consegna della qualifica su velivolo Eurofighter al TV Bonet 11/04/2011 - Lunedì 11 Aprile si è svolta, presso il 36° Stormo di Gioia del Colle (Bari), la cerimonia di consegna della qualifica 'Combat Readiness' su velivolo Eurofighter 'Typhoon' al Tenente di Vascello Patrick Bonet. Hanno presenziato alla cerimonia il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Giuseppe Bernardis, ed il Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra Bruno Branciforte. L’evento ha visto i due Capi di Stato Maggiore in volo rispettivamente su un velivolo AV8B biposto e su un Eurofighter biposto, decollati dal 4° Stormo di Grosseto e giunti al 36° Stormo, che sarà la sede stanziale del Tenente di Vascello Bonet. Al loro arrivo sono stati accolti dal Comandante della Squadra Aerea, Generale di Squadra Aerea Tiziano Tosi. I due Capi di Stato Maggiore hanno consegnato all'Ufficiale pilota il Diploma di 'Combat Readiness', mentre il distintivo del X Gruppo Volo è stato consegnato dal veterano del Gruppo, Generale Tosi. Nel suo discorso, il Generale Bernardis ha voluto sottolineare l’importanza di questo programma di scambio tra l'Aeronautica e la Marina che “darà notevole beneficio alle due Forze Armate” per operare in un’ottica interforze. L’Ammiraglio Branciforte ha espresso la sua piena soddisfazione per lo spirito collaborativo con il quale è stato accolto ed integrato nel reparto di volo il Tenente di Vascello Bonet, ricordando la lunga tradizione comune che lega l’attività operativa della Marina e dell’Aeronautica, in campo nazionale ed internazionale ed ha sottolineato l’importanza che questa collaborazione avrà nei prossimi anni nello sviluppo del comune programma JSF. L’accordo tecnico firmato tra l’Aeronautica Militare e la Marina prevede l’impiego del Tenente di Vascello Bonet per tre anni presso il X Gruppo Volo del 36° Stormo. Questo accordo segue una precedente collaborazione tra l'Aeronautica e la Marina, che ha visto un pilota dell’Aeronautica operare presso il Gruppo Aerei Imbarcati delle Forze Aeree della Marina di Grottaglie (Taranto). L'Aeronautica Militare assicura la sorveglianza dello spazio aereo nazionale 365 giorni all'anno, 24 ore su 24, con un sistema di difesa aerea integrato con quello degli altri paesi appartenenti alla NATO. Il servizio è garantito dal 4° Stormo di Grosseto e dal 36° Stormo di Gioia del Colle (Bari) con caccia Eurofighter, e dal 37° Stormo di Trapani con caccia F-16.
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hawx3 ?....ci sono delle anticipazioni?
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mi sà proprio che siano i nostri EFA........ Dal 30 Marzo, con il passaggio delle operazioni alla NATO, 4 Eurofighter e 4 Tornado italiani sono stati trasferiti sotto il Comando Alleato Sin dall’inizio delle operazioni in Libia, l’Aeronautica Militare ha messo a disposizione otto caccia per le azioni finalizzate all’istituzione e al mantenimento di una 'No-Fly Zone' sul territorio libico, tutti schierati sulla base aerea di Trapani Birgi. Sono attualmente impiegati nell’Operazione “Unified Protector” 4 caccia Eurofighter con compiti di pattugliamento e difesa aerea (CAP – Combat Air Patrol) e 4 Tornado con compiti di guerra elettronica e ricognizione (EW - Electronic Warfare/ISR - Intelligence Surveillance Reconnaissance), capacità assicurate con le versioni Tornado ECR (Electronic Combat Reconnaissance) e Tornado IDS (Interdiction Strike). I caccia Eurofighter del 4° Stormo di Grosseto, che hanno sostituito i quattro F-16 del 37° Stormo di Trapani impiegati nell’Operazione 'Odyssey Dawn', vengono utilizzati nell’ambito di operazioni aeree complesse (COMAO – Combined Air Operations) per garantire la difesa dei velivoli “amici” contro eventuali aerei ostili e così mantenere la superiorità aerea necessaria per portare a termine con successo la missione assegnata, ovvero il rispetto della ‘No-Fly zone’. Da giovedì 7 aprile anche il 36° Stormo di Gioia del Colle con i velivoli Eurofighter fornisce il proprio diretto contributo alle operazioni rischierando uomini e mezzi sull’aeroporto di Trapani.
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sarebbe interessante sapere che tipo di aereo e di quale FA è l'intercettore
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Guerra in Libia 2011 - Odissea all'alba
ROBY72 ha risposto a admin nella discussione Discussioni a tema
La Nato chiede più risorse Forse anche i Tornado italianiIl comando militare supremo dell'Alleanza ha chiesto a tutti i Paesi membri maggiore partecipazione per fermare l'avanzata della truppe di Gheddafi verso la Cirenaica e Bengasi. Anche i nostri aerei potrebbero entrare in azione. Ma nel governo ci sono pareri diversi, e molte incertezzedi Repubblica.it ROMA - "Gli Stati Uniti hanno ritirato dalle operazioni in Libia quasi 100 aerei: qualcuno dovrà sostituirli, altrimenti questa guerra si perde di sicuro". Un militare coinvolto nella pianificazione della guerra in Libia parla con freddezza del bilancio di queste prime settimane di operazioni aeree della Nato: e soprattutto conferma che dall'altro ieri SHAPE, il comando militare supremo della Nato, ha chiesto a tutti i paesi dell'Alleanza di offrire più risorse per fermare l'avanzata delle truppe di terra di Gheddafi verso la Cirenaica e verso Bengasi. "Ci hanno chiesto di mettere a disposizione capacità "air to ground", la forza di attacco dei Tornado, degli Amx, degli AV-8B a decollo verticale della Marina Militare", dice un diplomatico, confermando che il governo in queste ore ha riunito i capi militari per capire cosa sia possibile fare. "Il vero problema però è politico", dice un'altra fonte coinvolta nella valutazione: "Ieri sera il segretario generale della Nato in una telefonata con Frattini ha fatto formalmente la richiesta politica, ma nel governo ci sono pareri diversi, ancora molte incertezze". Il ministro della Difesa Ignazio La Russa ha paura di passare per il "ministro delle bombe" in caso di errore, di un bombardamento italiano che finisca fuori bersaglio colpendo dei civili, trasformando di fatto il ministro stesso in un capro espiatorio politico per l'errore degli aerei. Berlusconi prova a tenersi distante da ogni decisione militare, mentre la Lega continua a diffidare di una guerra che non voleva e che adesso potrebbe impantanarsi. In ogni caso fra Tornado, Amx e AV-8B l'Italia potrebbe mettere a disposizione anche 40 velivoli, che non sono poca cosa visti i numeri della coalizione. Al ministero della Difesa ma soprattutto al ministero degli Esteri tutti sono convinti che non ci si possa tirare indietro. Alla Difesa il primo è il capo di stato maggiore, il generale Biagio Abrate, mentre il capo dell'Aeronautica Pino Bernardis ha confermato che la sua forza armata è pronta ad eseguire le missioni decise dal governo. Dice un generale che "non si tratta di aderire semplicemente a una richiesta della Nato, ma di agire con chiarezza. Vista la posizione politica presa dal governo bisogna impegnarsi a fondo perché le operazioni abbiano successo al più presto, durino il meno possibile, evitino che Gheddafi di fatto rimanga padrone della Tripolitania e quindi capace di rilanciare terrore e terrorismo in Libia e nel Mediterraneo". La presa di posizione è condivisa anche dalla Farnesina: ieri l'inviato speciale italiano a Bengasi, Guido de Sanctis, è stato convocato assieme ai colleghi francese e britannico dal "ministro degli Esteri" dei ribelli, Al Issawi. "Chiediamo a Italia, Francia e Gran Bretagna di premere sulla Nato per fermare con forza gli attacchi di Gheddafi, sono tornati a minacciare Bengasi, sono tornati pericolosi", ha detto il ministro. In effetti alcuni giornalisti ieri pomeriggio hanno segnalato che centinaia di civili e di ribelli sono tornati a fuggire dalla zona di Agedabia, mentre attorno a Brega un aereo Nato avrebbe colpito ancora una volta per errore un gruppo di ribelli, facendo 5 morti. Sul fronte politico una conferma dell'apertura italiana ai ribelli è la visita che lunedì prossimo il capo del Cnt di Bengasi, Mustafà Abdel Jalil, terrà a Roma: non vedrà soltanto Silvio Berlusconi e il ministro Frattini, ma anche il capo dello stato Giorgio Napolitano, che è politicamente in prima linea nel difendere l'applicazione della risoluzione Onu che chiede di fermare gli attacchi di Gheddafi. -
Gli Usa considerano l'invio di truppe in Libia Per il generale Ham si tratta di un'opzione se la situazione resterà in una fase di stallo - Se continuerà la situazione di stallo nei combattimenti tra le forze di Gheddafi e i ribelli, gli Stati Uniti potrebbero considerare l'invio di truppe di terra in Libia. Lo ha dichiarato il generale Carter Ham, capo del comando statunitense in Africa, parlando davanti alla commissione delle Forze armate del Senato statunitense. L'opinione personale del generale è però che "non sia probabilmente una circostanza ideale". L'alto ufficiale, infatti, è preoccupato soprattutto "per la reazione che potrebbe suscitare nella regione avere una presenza americana che calpesta il terreno". Il presidente americano Barack Obama ha ribadito più volte che non ci saranno truppe di terra Usa in Libia, anche se ci sono notizie di piccole squadre della Cia nel Paese. Ham ha detto cha la Nato ha fatto un lavoro efficiente nella sempre più complessa situazione sul campo. Secondo il generale, l'impiego delle truppe di terra è un possibilità che permetterebbe ad avvantaggiare i ribelli. Il generale ha inoltre rivelato che gli Usa stanno fornendo alcuni aerei che non devono passare per il processo di approvazione recentemente stabilito. I caccia AC-130, per esempio, sono disponibili per i comandanti della Nato. Il Pentagono aveva dichiarato prima che tutti gli aerei devono essere richiesti tramite il comando Usa in Europa e approvati dai leader americani, tra cui il segretario alla Difesa Robert Gates. Ham ha detto che il processo viene applicato ad altri caccia, come gli A-10 Thunderbolt. Secondo il generale, il processo è veloce, anche se altri ufficiali della difesa avevano lamentato che ci possa volere un giorno perché le autorità approvino la richiesta e spostino gli aerei dalle basi in Europa. Ham ha quindi precisato che complessivamente gli Stati Uniti effettuano meno del 15% degli attacchi e contribuiscono al 60-70% delle operazioni di sostegno, che comprendono raccolta di informazioni, sorveglianza, guerra elettronica e rifornimenti di carburante. Secondo il generale, inoltre, alcuni Paesi arabi hanno iniziato ad addestrare i ribelli o fornire loro armi, e ha ribadito che gli Usa devono conoscere meglio le forze dell'opposizione in Libia prima di poter offrire loro altri aiuti.
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Usa, precipita caccia bombardiere Un caccia bombardiere F/A-18 è precipitato in California nei pressi della base aeronavale di Lemoore provocando la morte dei due piloti a bordo del velivolo. L'incidente è avvenuto in un campo non lontano dalla base militare, la principale per la flotta del Pacifico, che ospita 170 velivoli F/A-18. Secondo quanto riferito dal Pentagono, sul caso è stata aperta un'inchiesta.
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Nato: "Distrutto il 30% degli obiettivi" Gli attacchi della Nato hanno distrutto il 30% della capacità militare delle forze di Gheddafi. Lo ha indicato il brigadiere generale Mark van Uhm, parlando a Bruxelles. per un esercito che non ha opposto la minima resistenza...a me pare un pò poco come percentuale......
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penso che sarebbe il più grosso errore che si possa fare, oltre alle tue giuste osservazioni mi viene in mente la singola organizzazione che ogni Regione avrebbe indipendentemente da un'altra, senza trascurare la cosa più importante...non abbiamo a livello generale la giusta mentalità per affrontare un cambiamento così radicale
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secondo voi chi rimpiazzera questo ammanco?.....magari noi...... e così se ancora ce ne fosse la necessità saremmo obbligati a bombardare? Mah!!!
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prendo sempre anche io RID....speriamo faccia più spesso gli allegati...la cosa che non mi "ispira" è l'impaginazione degli articoli a volte li fà sembrare dispersivi....e hanno meno foto di RAIDS
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...comincio a pensare che sta guerra "anomala"....serva solo per fare il ricambio generazionale degli armamenti....
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...sulla MG ti confermo che è un arma in forza alla GDF ma non di Reparto, viene usata solamente nei Reparti d'istituto per far "conoscere" l'arma.... sulla seconda...beh che dire un vero gioiello, solo per farti capire pensa che al al G8 di Genova, la Polizia dava a noi i loro lacrimogeni da sparare.....una vera potenza ...faccio parte di quelle unità......di Reparto abbiamo solo gli SC
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sugli argomenti aeronautici/navali fanno spesso servizi dalle portaerei USA...condivido la tua analisi..a me in effetti piace molto per le foto e i vari reportage esteri.....certo ha anche poca concorrenza l'unica che mi viene in mente è RID e spesso la trovo al di sotto delle aspettative anche vedendo chi è il suo direttore responsabile (A.Nativi).....
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io sono convinto che se si volesse veramente azzerare la forza militare di Ghedafi, entro un paio di settimane si potrebbe fare....certo fino ad ora l'impressione è che siano state poche le nazioni coinvolte con tanti mezzi aerei e molte quelle con pochi aerei (simbolici).......io spero che adesso con unica regia la NATO....se la volontà (non dichiarata ufficialmente per opportunità) è quella di eliminare il Rais in pochi giorni si inizieranno a vedere i cambiamenti sulle strategie d'attaco......e non penso che la NATO vorrà farsi battere da un esercito si serie B
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...intanto gli altri fanno sul serio.... Caccia-bombardieri Tornado della Raf hanno attaccato le forze fedeli al regime libico intorno a Misurata, la principale roccaforte dei ribelli in Tripolitania, distruggendo carri armati e blindati dei lealisti, oltre a una batteria della contraerea.
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tranquillo se devo venire prima ti avviso ti confermo che ad ala fissa ci sono sia i Piaggio P166 (anche se attualmente la maggior parte sono a terra in fas edi aggiornamento), i Piabbio 180 e gli ATR 42 impegnati in questo momento a Lampedusa per il problema dell'immigrazione, la loro base operativa abituale è Pratica di Mare; Gli elicotteri sono il nostro forte, in servizio ci sono AW 109, NH 500 AB 412 e si in passato hanno fatto operazioni sia in Kosovo che Albania con compiti di Polizia di frontiera. Ti ringrazio per l'affetto dimostrato nella speranza che possiamo sempre essere d'esempio per tutti gli onesti cittadini del nostro paese.
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Guerra in Libia 2011 - Odissea all'alba
ROBY72 ha risposto a admin nella discussione Discussioni a tema
NYT: Agenti CIA e MI6 in Libia (La Repubblica) In Libia operano da diverse settimane agenti della Cia e del servizio britannico MI6 che tengono i contatti con i ribelli e raccolgono informazioni sulle forze di Gheddafi. Lo scrive il sito del New York Times, dopo che Abc News aveva dato notizia che Obama ha emesso un ordine presidenziale che autorizza operazioni segrete dell'intelligence Usa nel Paese nordafricano "a sostegno" delle operazioni in corso -
che poi dico io...in una situazione di normalità Trapani non è che abbia poi tutto questo traffico aereo......fosse capitato a Catania allora sì che c'era da preoccuparsi...
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facevamo più bella figura a concedergli solo le basi (NATO) e basta...
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Guerra in Libia 2011 - Odissea all'alba
ROBY72 ha risposto a admin nella discussione Discussioni a tema
Mine antiuomo ad Ajdabiya Le forze di Gheddafi hanno disseminato mine anti-uomo e anti-veicolo nei dintorni di Ajdabiya. La denuncia - che conferma voci diffuse da giorni - è arrivata da Human rights watch - organizzazione non governativa che si occupa della difesa dei diritti umani - secondo cui due dozzine di mine anti-veicolo e circa tre dozzine di mine anti-uomo sono state trovate nella periferia orientale della città, dove vivono circa 100.000 persone, in mano alle forze governative dal 17 al 27 marzo. (Repubblica.it) -
Riapre Trapani Birgi Ha riaperto parzialmente al traffico civile dalle 7.30 di stamattina l'aeroporto di Trapani Birgi. La decisione ieri nel corso di una riunione presso lo Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare. Inizialmente dallo scalo trapanese saranno garantiti 18 arrivi e 18 partenze.
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Riconoscimento velivolo di stanza a Birgi
ROBY72 ha risposto a Lightning 024 nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
fai la revisione al radar -
Riconoscimento velivolo di stanza a Birgi
ROBY72 ha risposto a Lightning 024 nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
se lo hai visto solo una volta può essere che abbia fatto scalo tecnico , altrimenti se lo vedi con frequenza quotidiana allora potrebbe essere discaccato solo lì